5. Spiritualità:
Antenne che
catturano i segni di
Dio nella vita
6. SPIRITUALITA’ IN CONCETTO
Il rapporto con il sacro, che dà consolazione, la
speranza e il senso per l'esistenza.
La Vivenza della fede che motiva le azioni e nutre
le nostre convinzioni.
Stile di vita per seguire Gesù secondo il nostro
carisma.
La spiritualità si esprime in riti e devozioni, ma
non si limita a questo.
7. La tensione tra gestione X
spiritualità
Sono due realtà molto diverse, con logica,
linguaggi e prospettive proprie.
Nell’istituzione ci sono conflitti di interessi e
di prospettive.
8. La tensione produttiva
Una Istituzione senza gestione non riesce,
fallisce. Senza valori e la spiritualità, si
svuota.
Opportunità: una nuova sintesi tra
l'interiorità e l'efficacia, i valori e gli esiti,
la bontà e professionalità, la
contemplazione e l'azione.
9.
10. Coltivo della Spiritualità nella
Gestione
Costruire Curare il modo
l’unità interiore di trattare
le persone
Cammino Istituzione
spirituale spiritualizzata
11. 1. Costruire l’unità interiore
Prendersi cura di se stesso: il
corpo, i sentimenti, la
sensibilità.
Imparare a convivere con la
pressione e l'ansia.
Coltivare lo sguardo di
stupore e di gioia.
Assaporare il cammino fatto.
Condividere i sentimenti
buoni e tenerli.
12. 2. Curare il modo di trattare le persone
Riserva e discrezione.
Autocontrollo.
Essere presente senza invadere.
Esprimere gratitudine.
Accogliere il malinteso.
Perseveranza e pazienza.
Incoraggiare l’équipe.
Stabilire limiti.
Negoziazione e flessibilità.
Umiltà.
14. 3. Coltivo personale della spiritualità
Rimanere radicate in Dio.
Esercizio della consegna, del ringraziamento e della supplica.
Meditare la Parola di Dio.
16. Coltivo personale della spiritualità
Avere una comunità di riferimento.
Fare silenzio e ritirarsi nei momenti più esigenti.
Esercitare la preghiera del discernimento e
assumere il rischio delle decisioni.
Fare ogni anno il proprio progetto di vita personale
e rivisitarlo periodicamente
17. Segni di organizzazioni spiritualizzate
1. Clima e qualità delle relazioni.
2. Gestione partecipativa: condivisione del potere
(empowerment.)
3. Valorizzazione dei collaboratori (politica di gestione di
persone)
4. Inclusione: etnica, culturale, disabili.
5. Coltivazione di processi espliciti di spiritualità.
6. Rapporti onesti.
7. Impegno per la sostenibilità ecologica.
8. L'impegno sociale.
-> Per essere un segno profetico della nuova società
18. Gestione professionale alla luce della fede
Il difficile equilibrio: essere sul
mercato senza cedere alla sua logica
perversa.
Rischio: rimanere a metà strada.
Compito: imparare da quello che ha
di meglio nella società e nel
mercato.
Essere una istanza critica al mercato
globalizzato e alle sue conseguenze:
l'esclusione sociale e la distruzione
dell'ecosistema, l’annichilimento
delle culture locali.
Essere un segno profetico.
20. Perché gestione e spiritualità?
Per recuperare l’unità perduta tra interiorità e
attività.
Per essere più felice.
Perché la nostra missione abbia radici
profonde.
Per sopravvivere e avere successo senza
essere intossicati con esso.
Per ricreare il carisma in un nuovo contesto
storico.
(Traduzione: Suore Adoratrice – Roma, 2012)