1. Sappiamo che cosa è lo Spirito ?
Tra l’altro il Signore Dio ha detto dello Spirito nel XX secolo ad Eileen Caddy della
Comunità di Findhorn in Scozia:
1. << IO SONO Spirito. IO SONO ovunque. IO SONO in ogni cosa. Non esiste luogo nel
quale IO non sia. Quando ne prendi interamente coscienza e sei in grado di accettarlo, scopri che
il Regno dei Cieli è dentro di te; puoi cessare la tua ricerca e guardare in te: vi troverai tutto ciò che
cerchi. Ben poche anime si comportano oggi in questo modo, perché troppo occupate a cercare le
risposte dappertutto tranne che dentro se stesse.
Quando accetterai il fatto che IO SONO in te, non ti sentirai mai più solo, e non dovrai mai
più cercare all’esterno la risposta ai tuoi problemi. Quando ne sorgerà uno, cercherai questa pace
e questa tranquillità interiori, Mi rivolgerai le tue domande e Mi sottoporrai i tuoi problemi ed IO ti
fornirò le risposte.
È perciò necessario che tu impari ad ubbidire e a seguire esattamente ciò che IO ti rivelo
interiormente. Devi imparare a vivere secondo la Mia parola, anziché limitarti ad ascoltarla 1
>> ;
2. << BADA che ciò che fai sia dedicato a Me e sia di beneficio per il tutto. Quando vivi per
il tutto, il tuo io, viene sacrificato al servizio degli esseri umani tuoi compagni; servendo loro tu
servi Me. È tutto così strettamente intrecciato che non puoi separare l’uno dall’altro, Io in te e tu in
Me. IO SONO in ogni cosa e in ognuno; perciò IO SONO nel tuo vicino, nel tuo amico ed anche
nel tuo nemico.
Laddove IO SONO c’è amore, poiché IO SONO amore. Riempi il tuo cuore e la tua mente
d’amore, perché tutto e tutti rispondono al suo richiamo, capace di trarre il meglio da ogni cosa.
Dove c’è amore, là è il Mio Spirito, e dov’è il Mio Spirito, là è la sorgente della tua vita
spirituale.
Cerca sempre ciò che è racchiuso nel profondo di te, e non sprecare altro tempo nel
cercare all’esterno la risposta alla vita 2
>>;
3. << Vivi secondo lo Spirito: Cerca dentro di te e troverai sempre la verità. Eleva la tua
consapevolezza e stai nella quiete. Rendi quieto tutto il tuo essere, il tuo cuore, la tua mente e la
tua anima. In questo stato di calma avvertirai l’espansione della tua coscienza. Lascia che si
espanda e non porre restrizioni. Vivi secondo lo Spirito, lo Spirito che sta proprio al centro del tuo
essere. Tu sei la sola ad avere la chiave; solo tu puoi girare la chiave, aprire la porta ed entrare.
Se perdi la chiave, la porta deve restare chiusa finché tu non l’abbia ritrovata. Nessuno può farlo al
tuo posto.
IO SONO dentro di te: chiunque abbia il cuore puro Mi conosce e cammina con Me. Fai sì
che il tuo cuore sia pieno di amore e di gioia 3
>> ;
1
Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 28 Marzo, Amrita
2
Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 17 Luglio, Amrita
3
Eileen Caddy, La voce d Dio a Findhorn, pagine 62-63 (Vivi secondo lo Spirito), Amrita
1
2. 4. << Accettazione: Chiedi e ti sarà dato. Sei tu che devi domandare. Tu devi agire. Sappi
che qualsiasi cosa tu domandi, nel Mio nome, credendo, sarà tuo. Non avere dubbi in proposito.
Accettalo semplicemente come un dono da parte Mia 4
>> ;
5. << Doni dello Spirito: ad ogni anima sono stati attribuiti Miei doni, doni dello Spirito.
Come sono accettati e usati dipende interamente da ogni individuo. Ricorda sempre: non ci si
prenda gioco di Me e se questi doni fossero usati male, saranno tolti.
Quando sono usati sotto la Mia guida, possono essere un formidabile aiuto per molte,
molte anime.
Questo significa che i doni dello Spirito non devono essere mai presi per il sé ( mia nota:
l’io ) o per auto glorificazione, perché non è necessario alcun riconoscimento personale.
Quanto è dello Spirito è Mio e la gloria e l’onore sono Miei. Coloro che vengono usati per
trasmettere questi doni sono soltanto strumenti e tali dovrebbero rimanere.
Resta semplice come un bambino. Lascia che sempre di più IO ti usi secondo il Mio volere,
senza riserve o restrizioni. Non trattenere niente: dai tutto e riceverai tutto. È così semplice.
Mantieni le cose così. Lascia che tutte le porte si spalanchino. Innalzati alle più alte sfere nella più
pura gioia. Non nascondere nulla. Lascia che risplenda la luce della verità. Non c’è niente da
nascondere quando cammini mano nella mano con Me.
Sappi che il buio non sopporta la luce della verità. Non c’è posto per il buio dove brilla la
luce.
Ripeto ancora a ciascuno: trova la tua vera strada e percorrila con calma e fiducia. Lascia
che la Mia pace e il Mio amore ti circondino e ti riempiano e lascia che la tua vita sia piena di lodi e
di ringraziamenti 5
>>;
6. << Benedetti coloro che vivono secondo lo Spirito: Non giudicare mai nessuno o
alcunché da ciò che vedi con gli occhi del corpo. Impara a guardare ogni cosa e ognuno con gli
occhi dello Spirito. In questo modo vedrai Me in ogni cosa. Tu vedrai il Mio lavoro in tutta la sua
gloria e conoscerai l’unità del Mio universo e della Mia creazione.
Non ci sarà separazione perché tutto diventerà una cosa sola, se visto con gli occhi dello
Spirito.
La via dello Spirito è una via di verità e di giustizia.
Siano benedetti coloro che vivono secondo lo Spirito 6
>> ;
7. << Non puoi mai sapere: Non puoi mai sapere che cosa sto per domandarti di fare.
Non avere nessuna routine prestabilita. Ci sono tempi in cui è assolutamente essenziale essere
semplicemente e trovare pace e tranquillità.
Sono momenti nei quali vivi secondo lo Spirito, sollecitata solo dallo Spirito 7
>> ;
4
Eileen Caddy, La voce di Dio a Findhorn, pagina 63 (Accettazione), Mediterranee
5
Eileen Caddy, La voce di Dio a Findhorn, pagina 65 (Doni dello Spirito), Mediterranee
6
Eileen Caddy, La voce di Dio a Findhorn, pagina 66 (Benedetti coloro che vivono secondo lo Spirito), Mediterranee
7
Eileen Caddy, La voce di Dio a Findhorn, pagina 66 (Non puoi mai sapere), Mediterranee
2
3. 8. << La vita è come tu la rendi: Cerca sempre ciò che unisce. Cerca il meglio in ogni
situazione. La vita è come tu la rendi. Sei circondata dalle Mie benedizioni. Come i grani di sabbia
sulla spiaggia, esse sono innumerevoli. Sono già là quando tu scegli di aprire gli occhi e di vederli.
Vedi solo la perfezione in tutto quanto succede. IO SONO COLUI CHE SONO 8
>> ;
9. << Lo Spirito è libero: stai all’erta; tante sono le cose che succedono in questi tempi e
IO non voglio che tu le manchi. Dormi, quando ti dico di dormire, stai sveglia quando ti dico di
stare sveglia. Tu non stai vivendo una vita normale, banale, convenzionale. La tua vita è al di là
delle convenzioni. Puoi aspettarti che degli eventi si verifichino.
Aspettati rapidi cambiamenti di ritmo. Funziona dalla prospettiva dello Spirito. Lo Spirito
non può essere limitato, non può essere imprigionato dalle convenzioni. Lo Spirito è libero,
assolutamente libero di innalzarsi, di entrare in nuove dimensioni, in nuove sfere. Lo Spirito non ha
schemi fissi, non ha modi prestabiliti. È senza limiti.
Dimora in questa verità. Avvertila. Senti cadere tutte le vecchie restrizioni. Sentiti
espandere al di là dell’immaginabile. Fai cose che non hai fatto prima, sostenuta da questo nuovo
senso di libertà, libertà dello Spirito. Sappi che IO SONO senza limiti, perciò anche tu sei senza
limiti. Fai ciò con un senso di pace e di tranquillità.
Il movimento verso il nuovo è molto naturale. Fà sì che da te si irradi la gioia 9
>>;
10. << La libertà dello Spirito: C’è sempre qualcosa di nuovo da imparare in questa vita.
Mantieniti aperta e pronta a ricevere il nuovo. Sii flessibile sempre. Lascia che il Mio Spirito ti
muova nel momento. Chiamala “ Libertà dello Spirito”.
Quando vivi secondo lo Spirito, la vita è esaltante. È sempre in movimento, piena di gioia e
di cose inaspettate. Quando mai potrai sentirti fiacca o annoiata quando vivi in questo modo? La
vita diventa noiosa e statica quando si entra in una dimensione di rigidità e si rifiuta di uscirne.
Attenzione a questo.
Ci sono momenti nella vita in cui una stretta disciplina è necessaria.
Ogni anima deve attraversare tempi come questi sulla strada per giungere a Me. È giusto
avere un momento prestabilito di quiete e di meditazione, per cercarMi e trovarMi, per stare nella
calma e ascoltare la Mia piccola voce tranquilla.
Ogni bambino dovrebbe imparare la disciplina in giovane età, quando è tanto più facile
impararla ed accettarla. Così anche in questa vita spirituale, è più facile se un’anima impara la
disciplina all’inizio; quindi non perderà tempo scontrandosi con le difficoltà e causandosi dolore e
sofferenza non necessari.
Una volta che un’anima abbia appreso le due vitali lezioni della disciplina e
dell’obbedienza, può veramente vivere secondo lo Spirito. IO so che in ogni momento del giorno o
della notte posso fare riferimento a quell’anima e che essa sarà istantaneamente sintonizzata con
Me, pronta ad ascoltare e a obbedire al Mio minimo sussurro con obbedienza immediata, senza
8
Eileen Caddy, La voce di Dio a Findhorn, pagina 66 (La vita è come tu la rendi), Mediterranee
9
Eileen Caddy, La voce di Dio a Findhorn, pagine 66- 67 (Lo Spirito è libero), Mediterranee
3
4. perdere mai un momento dicendo ‘ Aspetta un minuto ’. Questo stadio va raggiunto percorrendo il
sentiero spirituale.
Se il desiderio è abbastanza grande e abbastanza profondo, niente può interferire con
l’ottenimento di quanto si vuole. Che nulla di quello che fai sia fatto a malincuore. Dai tutto e
certamente riceverai tutto. Innalza il tuo cuore e rendiMi costantemente grazie di tutti i Miei buoni e
perfetti doni 10
>>.
Grazie Signore Dio per questi preziosi insegnamenti sullo Spirito, così semplici e chiari e
per tutti gli altri insegnamenti che ci hai dato dall’antichità ad oggi. Ma grazie anche al Signore
Gesù per il dono della Sua vita e per i Suoi Vangeli antichi e moderni i quali sono la spiegazione
del Decalogo 11
.
Da parte loro i Maestri disincarnati del Cerchio Firenze 77 tra l’altro hanno detto dello
Spirito:
1. << SPIRITO – È uno dei tre aspetti del Logos, il centro puramente ideale di questo. È la
Prima Causa del manifestato, ovvero la radice di questo. È anche Dio stesso; 215 c.
Supponiamo di essere in un mondo fatto di ghiaccio. Lo spirito sarebbe l'acqua che
compone il ghiaccio, e quindi radice di questo mondo. Ma il mondo è "tutto"; è l'acqua, è il
ghiaccio, ed è tutta la "realtà" che è espressa da questo mondo di ghiaccio 233a.
Vivere spiritualmente significa essere nel proprio giusto e nel proprio vero 145b.
Vi ricordo che non abbiamo mai usato il termine «spirito» per indicare la parte più alta
dell'uomo; se mai abbiamo usato il termine «scintilla divina» (.) per indicare che «nell'uomo esiste
la presenza della Divinità». E ciò che evolve, per noi, è semmai la coscienza, intesa come senso
di quale deve essere la propria funzione in una Realtà in cui tutto è Uno, e la vera natura di
ciascuno è un medesimo essere, 148c.
Che cos'è lo «spirito»? È l'essenza del Tutto, anzi, è «l'essere» del Tutto, è il «sentire» del
Tutto; il sentire Assoluto, inteso come «sentire» dell'insieme comprendente il «sentire delle parti».
Noi siamo il «sentire delle parti», che è un «sentire» relativo e molteplice, che è "akasa". Il «sentire
delle parti» nasce dall'illusorio frazionamento dell'Uno-Assoluto nei «molti». Perché «illusorio»? Se
questo frazionamento fosse reale, il Tutto non potrebbe esistere come Dio, allo stesso modo che
un oceano considerabile come un insieme di gocce non esiste più come oceano nel momento che
in queste realmente lo si trasformasse. D'altra parte, se non esistesse la molteplicità (vedi), il
«sentire assoluto» non sarebbe tale, ma sarebbe «un» «sentire» unico e solo monolite. Ma come
potrebbe, in questa molteplicità, mantenersi l'unità di Dio se ogni "sentire", dal più semplice al più
complesso, non fosse unito all'altro?
E come potrebbe realizzarsi questa unione, questa continuità se non nel fatto che il
"sentire" più complesso comprende il più semplice? Serie di "sentire" dal più semplice al più
complesso, sono le individualità (vedi). Ma poiché il "sentire" più complesso comprende il più
10
Eileen Caddy, La voce di Dio a Findhorn, pagina 75 (Libertà dello Spirito), Mediterranee
11
Maria Valtorta, L’Evangelo come mi è stato rivelato, Vol. VII, pagine 123-124, CEV srl, 03036 Isola del Liri (FR)
4
5. semplice, nell'individuo (vedi) inteso come momento di questa serie - cioè in noi quali ci sentiamo -
nasce l'illusione di provenire «da» di tendere «a», cioè l'illusione dello scorrere (vedi Divenire); ma
poiché il «sentire» più complesso è il «sentire assoluto» che riassume e comprende in Sé ogni
«sentire» fino ai più semplici, questa illusione sfocia nella realtà di Dio, 34g.
«Per noi, spirito è divina sostanza» (vedi «Divina sostanza indifferenziata»), Ma nemmeno
lo «spirito» esiste oggettivamente rispetto a Dio, o da Dio distinto. Di oggettivo non c'è che Lui. Se
ci si limita ad osservare la costituzione dello spirito, divina sostanza, appariscono i cosmi, i mondi,
le materie, gli esseri, i Sé, gli ego, i quali però appartengono alla soggettività. Sicché non si può
dire che lo «spirito» sia composto da cosmi, da mondi, eccetera, ma semmai il contrario, 86h,
269h e ss 12
>>.
2. << DIVINA Sostanza Indifferenziata - (Vedi "Sentire in senso lato e sentire di coscienza",
"Creazione - percezione", "Limitazione"). Un oggetto che voi percepite in forza dei vostri sensi,
esiste come voi lo cogliete in base alle limitazioni della vostra capacità di percepire la divina
sostanza. Al di là di ogni limitazione della percezione, l'oggetto non esiste. In sé non esiste se non
come sostanza indifferenziata, 213f.
Noi affermiamo che esiste solo ciò che sente in senso lato, ossia che percepisce, e ciò che
è sentito ossia percepito; quindi le cose che non sentono e che sono percepite saltuariamente,
esistono solo allorché sono percepite. Non solo: abbiamo detto anche che le cose che sono
percepite non esistono in sé come vengono percepite: la loro realtà - al di là delle limitazioni dei
soggetti che le percepiscono - è come la realtà della sostanza indifferenziata.
Sicché gli oggetti che cadono sotto la vostra attenzione, come voi li percepite esistono solo
nella vostra percezione ed in forza delle sue limitazioni. Quindi, se venissero meno le limitazioni
percettive sparirebbero gli oggetti, e sareste voi a non percepirli più, pur essendo essi ancora
esistenti oggettivamente, bensì l'inverso: non esisterebbero più in quanto voi non li percepireste
più 217f. Quello che esiste oggettivamente è solo una sostanza indiversificata che, captata
attraverso a dei sensi limitati, appare come mondo fisico o astrale o mentale. "Non è quindi Dio
che crea o emana i mondi, ma sono gli individui col loro sentire in senso lato e di coscienza 227f,
(vedi "Mondi grossolani", stessa pagina 227f).
Se si osserva la struttura dei fotogrammi (vedi) in se stessi, al di là di come la percezione
dei sentire limitati li crea, li trae dalla divina sostanza indiversificata, si trova solo divina sostanza
indiversificata. Da questa puntualizzazione - che mette a fuoco la creazione delle situazioni
cosmiche (vedi) da parte dei sentire - non viene meno neppure il concetto della non
contemporanea creazione-percezione di una comune situazione cosmica da parte di due o più
sentire di grado diverso. Infatti, se in una realtà più completa, cioè in una visione meno relativa, è
sentito simultaneamente ciò che l'individuo vive gradualmente, non ha importanza che nell'illusoria
12
Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 278-279 (Spirito; vedi Divina sostanza indifferenziata),
Mediterranee
5
6. successione dei sentire uno senta prima o dopo, perché in effetti non esiste "prima" e "dopo":
possiamo dire che tutto è già, purché si comprenda che l'"Eterno Presente" (vedi) non è il destino
(vedi), (vedi "karma"), la trama che determina il forzato comportamento dell'individuo, ma semmai
il "dossier", l'archivio completo della sua esistenza.
Per la vostra logica del divenire, un tale archivio è impossibile perché esisterebbe prima
che gli eventi si producessero: ma, se ci pensate, diventa impossibile solo per quel "prima". Allora,
siccome nella Realtà più vera quel "prima" non esiste, perché gli eventi esistono tutti
simultaneamente, quell'archivio è possibile 229f. Al di fuori dei sensi del corpo fisico non esiste
che sostanza divina indifferenziata, 115g, 283h e ss. 13
>>.
Grazie anche a Voi cari Maestri disincarnati del Cerchio Firenze 77 per le Vostre chiare
spiegazioni anche sullo Spirito.
Agli uomini soltanto un consiglio: fatevi un tesoro con gli insegnamenti del Signore Dio, del
Signore Gesù e con le spiegazioni dei cari Maestri disincarnati del Cerchio Firenze 77; ma per
saperne di più leggete i libri che ho citato in questo documento dove troverete altri insegnamenti
sullo Spirito e sulla vita spirituale dell’uomo.
13
Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 74-75 (Divina Sostanza Indifferenziata) Mediterranee.
6