A rede REDERESÍDUO conecta grandes geradores de resíduos com recicladores, transportadores e empresas de tratamento por meio de uma plataforma digital. A plataforma permite que empresas cadastrem resíduos para venda, troca ou doação e recicladores manifestem interesse, funcionando como uma bolsa de negócios. A Camargo Corrêa implementou com sucesso o sistema em 32 obras, gerando receita com a venda de resíduos. A legislação brasileira exige que empresas criem sistema para reciclar materiais ger
Resíduos Urbanos: um problema com valor acrescentado, Alcide Gonçalves e Jorg...Jorge Moreira
Somos efetivamente uma sociedade de resíduos, com um impacto enorme no Ambiente e na qualidade de vida das pessoas. Os mares estão cheios de plástico e já começamos a comer micropartículas de plástico oriundas dos alimentos. Já foram tomadas medidas para diminuir o seu uso, mas não chega. É necessário voltar ao granel, aos mercados locais, à devolução das garrafas e embalagens, à compostagem caseira dos resíduos orgânicos mas, acima de tudo, é necessário uma nova Educação capaz de fomentar uma consciência limpa e livre de consumismos, capaz de cuidar de si e da Terra
Resíduos Urbanos: um problema com valor acrescentado, Alcide Gonçalves e Jorg...Jorge Moreira
Somos efetivamente uma sociedade de resíduos, com um impacto enorme no Ambiente e na qualidade de vida das pessoas. Os mares estão cheios de plástico e já começamos a comer micropartículas de plástico oriundas dos alimentos. Já foram tomadas medidas para diminuir o seu uso, mas não chega. É necessário voltar ao granel, aos mercados locais, à devolução das garrafas e embalagens, à compostagem caseira dos resíduos orgânicos mas, acima de tudo, é necessário uma nova Educação capaz de fomentar uma consciência limpa e livre de consumismos, capaz de cuidar de si e da Terra
Ambev lança Banco CYAN, sistema de descontos em compras para quem economizar ...ambev
Saiba mais sobre o Banco CYAN. Trata-se do mais impactante desdobramento do “Movimento CYAN – Quem vê água enxerga seu valor”, a ampla campanha de conscientização da sociedade sobre o uso racional desse recurso natural lançada ano passado pela companhia.
Il decalogo nella catechesi: perché puntare sui dieci comandamenti?Raffaele Nappi
Qual è il primo comandamento? Quello dell’idolatria! Siamo idolatri perché cerchiamo la vita (quindi divinizziamo) esagerando l’importanza di cose e persone che non ci possono dare quello che chiediamo. Questo è fonte di infelicità per noi e di violenza e incomunicabilità nelle relazioni con gli altri. Per tutti gli altri comandamenti si procede con lo stesso tono: si scavalca l’interpretazione semplificata (pur vera) del comandamento di Dio e ne si annuncia il significato profondo, spesso sorprendente. Il secondo comandamento non è solo la proibizione di bestemmiare, è un invito a invocare il nome di Dio con verità, ad entrare in rapporto totalizzante con Lui. Il terzo comandamento non è solo l’imperativo di andare a messa la domenica, ma l’annuncio che esiste il vero riposo che non dipende dalle circostanze favorevoli ma dall’amare e conoscere la volontà di Dio. Il quarto comandamento non impone di credere che i genitori hanno sempre ragione ma l’annuncio che esiste una Paternità divina che dà senso e dignità ad ogni paternità terrena.
Il quinto comandamento è la descrizione dell’essenza di una nuova vita, descrive quali sono gli atti tipici di questa nuova natura: gli atti dell’amore. Non uccidere quindi non si riferisce solo al togliere la vita fisica ma, secondo l’esegesi di Gesù, a quel santo debito di amore che tutti abbiamo nei confronti di tutti, compresi i nostri nemici. Poi il decalogo insegna come questo amore si concretizza: si tratta di amare con il corpo (sesto comandamento) e di amare con beni (settimo comandamento). L’ottavo comandamento invita, in questa prospettiva, a considerare in modo più completo ed esistenziale il problema della verità: non si tratta solo di dire la verità ma di essere veri, dare testimonianza con tutto ciò che siamo e facciamo a favore della bontà e dell’amore di Dio Padre. Gli ultimi due comandamenti, che a molti sembrano una specie di appendice trascurabile, diventano la chiave di volta di tutto il percorso, unificandosi nel comandamento non desiderare. Esso ci inchioda tutti ad un problema insormontabile: anche qualora riuscissimo a controllare i nostri comportamenti per conformarci alla legge, il nostro cuore smetterebbe di desiderare il male? Ma apre gli ascoltatori all’opera santificatrice dello Spirito, al desiderio nuovo di una vita santa.
Ambev lança Banco CYAN, sistema de descontos em compras para quem economizar ...ambev
Saiba mais sobre o Banco CYAN. Trata-se do mais impactante desdobramento do “Movimento CYAN – Quem vê água enxerga seu valor”, a ampla campanha de conscientização da sociedade sobre o uso racional desse recurso natural lançada ano passado pela companhia.
Il decalogo nella catechesi: perché puntare sui dieci comandamenti?Raffaele Nappi
Qual è il primo comandamento? Quello dell’idolatria! Siamo idolatri perché cerchiamo la vita (quindi divinizziamo) esagerando l’importanza di cose e persone che non ci possono dare quello che chiediamo. Questo è fonte di infelicità per noi e di violenza e incomunicabilità nelle relazioni con gli altri. Per tutti gli altri comandamenti si procede con lo stesso tono: si scavalca l’interpretazione semplificata (pur vera) del comandamento di Dio e ne si annuncia il significato profondo, spesso sorprendente. Il secondo comandamento non è solo la proibizione di bestemmiare, è un invito a invocare il nome di Dio con verità, ad entrare in rapporto totalizzante con Lui. Il terzo comandamento non è solo l’imperativo di andare a messa la domenica, ma l’annuncio che esiste il vero riposo che non dipende dalle circostanze favorevoli ma dall’amare e conoscere la volontà di Dio. Il quarto comandamento non impone di credere che i genitori hanno sempre ragione ma l’annuncio che esiste una Paternità divina che dà senso e dignità ad ogni paternità terrena.
Il quinto comandamento è la descrizione dell’essenza di una nuova vita, descrive quali sono gli atti tipici di questa nuova natura: gli atti dell’amore. Non uccidere quindi non si riferisce solo al togliere la vita fisica ma, secondo l’esegesi di Gesù, a quel santo debito di amore che tutti abbiamo nei confronti di tutti, compresi i nostri nemici. Poi il decalogo insegna come questo amore si concretizza: si tratta di amare con il corpo (sesto comandamento) e di amare con beni (settimo comandamento). L’ottavo comandamento invita, in questa prospettiva, a considerare in modo più completo ed esistenziale il problema della verità: non si tratta solo di dire la verità ma di essere veri, dare testimonianza con tutto ciò che siamo e facciamo a favore della bontà e dell’amore di Dio Padre. Gli ultimi due comandamenti, che a molti sembrano una specie di appendice trascurabile, diventano la chiave di volta di tutto il percorso, unificandosi nel comandamento non desiderare. Esso ci inchioda tutti ad un problema insormontabile: anche qualora riuscissimo a controllare i nostri comportamenti per conformarci alla legge, il nostro cuore smetterebbe di desiderare il male? Ma apre gli ascoltatori all’opera santificatrice dello Spirito, al desiderio nuovo di una vita santa.
java development companies in BangaloreShreya Anand
It is a programming language, it's mainly based on C language and C ++. Java application programs can be downloaded and compiled. It is an open source which doesn’t need any license fee each year. Java is portable and dynamic which supports multimedia. Java platform is designed to provide this "Write once, Run anywhere". Java is both extensible and dynamic. Dynamic Website uses java programming. Java is easy to learn, write and debug. Files of java are very easy to move from one system to another and run the same program in any system.
Security is the major part of design, java provides very good platform for this kind of programming. It is also known for its multitask programming, it supports all languages. It allows creating modular programs and reusable codes. We have highly experienced java developers in our team to reach client's expectation. We deliver development and maintaining services. It can be executed and interpreted with the high performance. Java uses an automatic garbage collector to manage the memory. It can happen at any time, usually occur when a program is idle. Java doc is a comprehensive documentation system.
Integrated crop production at bancharampur haor development and kbad projectSohel Rana
Integrated Crop Production at Bancharampur Haor Development and KBAD Project
Objectives: To analyses of Socio-economic conditions of haor fishermen a field level study at Bancharampur
To find the growing factors of Bitter Gourd in Haor areas.
Government and other agencies may take some necessary steps for buying main instruments for fishing, arranging training programs for applying haor fish culture
Natural resources are poorly managed & utilized in Bangladesh. Requires proper management of land, water, light & space for highest productivity & maximum uses.
Através da metodologia MSR da BIOTERA, implementados sua gestão de resíduos sólidos, maximizando o resultado de sua operação, mitigando passivos ambientais e, principalmente, abrindo oportunidade de trabalho e renda de forma digna. O mundo se beneficia disto.
Artigo publicado na Revista da Abinee na seção Sustentabilidade na edição de número 60 de março de 2011 de autoria de André Luis Saraiva, Diretor e Idealizador do PRAC - Programa de Responsabilidade Ambiental Compartilhada
ECCC : Economia Circular, Compartilhada e CriativaBiotera
Estabelece uma sistemática que assegura a rastreabilidade dos resíduos sólidos desde a sua geração até sua destinação final.
Atende toda a cadeia de resíduos sólidos, dando oportunidade de geração de emprego e renda, a eliminação e/ou mitigação de passivo ambiental, a possibilidade do cumprimento das obrigações legais em vigor e, principalmente, disponibiliza para os atores um mecanismo eficiente para que todos possam ser ativos na gestão integrada de resíduos sólidos, cumprindo com suas responsabilidade e aperfeiçoando seus negócios.
RedeResíduo cria sistema para gerenciar reciclagem de construção civilREDERESÍDUO
Rederesíduo cria sistema para gerenciar reciclagem de construção civil - matéria publicada no site TiInside online services do Grupo Converge - http://www.converge.com.br/tiinside
Artigo publicado na Revista da Abinee na seção Meio Ambiente em maio de 2010 de autoria de André Luis Saraiva, Diretor e Idealizador do PRAC - Programa de Responsabilidade Ambiental Compartilhada
A.Benini_TCCI_San Diego_Califórnia_2014 - Logística Reversa de Celulares, Prá...Alyne Benini
University of California - University Extention at San Diego.
- Pós- Graduação Lato Senso em Adm. de Empresas Especialização do FGV Management.
- TCCI - Logística Reversa de Celulares, Prática Legal, Sustentável e Estratégica.
Boletim de realizações da REDERESÍDUO, edição de número 2 - junho de 2014
Conteúdo:
Eventos Lixo Zero
Benchmarking 2014
GVCES/ICVGlobal - Ciclos 2013/2014
Diagrama REDERESÍDUO
Programa ECO Recicla - Iniciativa da Instituição que tem como objetivo valorizar a atividade socioambiental do Catador (a) como agente de transformação no exercício da cidadania.
A proposta é a de dignificar a atividade do Catador (a) de Materiais Recicláveis, aperfeiçoando a coleta de materiais recicláveis nos municípios, no âmbito residencial, comercial e industrial, associando a mídia empresarial ao comprometimento socioambiental, utilizando como ferramenta de responsabilidade social o Carrinho Elétrico ECO Recicla.
Disponível em: http://ecolmeia.org.br/programa-eco-recicla/
Projeto inovador:
visa à implementação de um novo, significante e revolucionário serviço de coleta seletiva de residuos, inovando no processo e na prática de relacionamento entre atores em toda a adeia da industria ao consumidor e
destes novamente as industras, passando por grupos de
interesse e organizações ligadas a sustentabilidade.
SINAPSE DO "NATUREZA VERDE"
Numa perspectiva bastante abrangente, o projeto Natureza
Verde pode ser definido como o resultado de um processo
mental de geração de novas ideias sobre o tema
sustentabilidade. Que gerou um novo método para a solução
de um grande problema inibidor das ações de aproveitamento
do material reciclável (Logística) e novo produto com
funcionalidade destinado aos ambientes de coleta.
O projeto Natureza Verde envolve criatividade e inovação
sob tudo o que existe até hoje em matéria de reciclagem de
plásticos sólidos. Pela definição acadêmica, "CRIATIVIDADE"
é pensar coisas novas, "INVAÇÃO" é fazer coisas novas e
valiosas.
Portanto, nosso projeto é inovador porque visa à implementação de um novo, significante e revolucionário serviço de coleta seletiva desses produtos inovando no processo de trabalho, e na prática de relacionamento
entre pessoas, grupos e organizações.
Produtos do Instituto SustenPlást - invista no consumo consciente, educação a...Paulo Ratinecas
3 oportunidades maravilhosas para a sua empresa ou instituição associar a marca e produtos a projetos/programas que se focam no consumo consciente, educação ambiental e na economia circular. Procure a MaxiMarket para saber como investir no Programa Tampinha Legal, no Congresso Brasileiro do Plástico e No Energiplast.
Contate-nos: Paulo Ratinecas - ratinecas@maximarket.com.br - 51.999991157
Com a aprovação da Leia da Política Nacional de Resíduos Sólidos, indústria e varejo se tornam responsáveis pela logística reversa, ou seja, terão de receber de volta produtos e embalagens descartados pelos consumidores. Entenda o que muda para o setor de supermercados.
Sistema de Informação para Leilão e Comercialização de Resíduos Recicláveis n...REDERESÍDUO
Neste artigo abordamos os desafios da economia circular e do desenvolvimento sustentável, principalmente no que tange aos resíduos e desperdícios e os impactos que promovem nos
negócios e no ambiente. Apresentamos soluções e inovações para a gestão de resíduos e viabilizam a logística reversa pós consumo e a reciclagem. Apresentamos o case da implantação da REDERESIDUOS na URBAM (Urbanizadora Municipal S.A.), responsável pela gestão integrada de resíduos sólidos na cidade de São José dos Campos – SP, com o desvio do aterro de mais de 7 mil toneladas de materiais, que retornaram para a cadeia de produção, e demonstramos que as receitas financeiras respondem por menos de 50% do montante de receitas e benefícios da
reciclagem, para qualquer material.
Projeto sustentabilidade-e-energia-renovavel-para-datacenters-v1Eduardo Fagundes
O projeto introduz ações para reduzir a emissão de gases do efeito estufa, consumo e custo da energia nos data centers, através de práticas de racionalização de uso, novas tecnologias e ações conjuntas com o governo. Essas ações de responsabilidade empresarial contribuem para a preservação do meio ambiente e aumento da competitividade dos data center, resultando em melhor qualidade de vida para as pessoas, manutenção e crescimento de empregos qualificados.
REDERESÍDUO Logística Reversa, Gestão e Comercialização de Resíduos SólidosREDERESÍDUO
A REDERESÍDUO é uma plataforma, online, que inova na logística reversa, gestão e comercialização de resíduos sólidos. Por ela é possível conectar, geradores - que querem vender, trocar, doar ou destinar resíduos - com recicladores, empresas de tratamento e disposição final que querem comprar, reutilizar ou reciclar resíduos e transportadores que realizam o transporte dos resíduos viabilizando a logística das operações.
REDERESÍDUO - Gestión y comercialización de residuos sólidosREDERESÍDUO
Innovación y sustentabilidad que añade valor a los negocios y a la sociedad - Gestión y comercialización de residuos sólidos, innovación y sustentabilidad que añade valor a los negocios y a la sociedad.
REDERESÍDUO - Management and commercialization of solid waste REDERESÍDUO
Innovation and sustainability in solid waste adding value to business and society, Management and commercialization of solid waste, with innovation and sustainability in solid waste adding value to business and society
REDERESÍDUO - Logística Reversa, Gestão e comercialização de resíduos sólidosREDERESÍDUO
Inovação e sustentabilidade agregando valor aos negócios e à sociedade, Logística Reversa, Gestão e comercialização de resíduos sólidos, com inovação e sustentabilidade, agregando valor aos negócios e à sociedade
Para saber mais: www.rederesiduo.com.br / comunicacao@rederesiduo.com.br
Apoiadores do Seminário de Resíduos Sólidos: Desafios da gestão empresarialREDERESÍDUO
Seminário de Resíduos Sólidos: Desafios da gestão empresarial realizado na FASM - Faculdade Santa Marcelina - Campus Itaquera no dia 24 de junho de 2014, promovido pelo FDZL - Fórum de Desenvolvimento da Zona Leste
Plano de Gestão Integrada dos Resíduos Sólidos da Cidade de São Paulo por Sil...REDERESÍDUO
Apresentação ministrada por Silvano Silvério da AMLURB no Seminário de Resíduos Sólidos: Desafios da gestão empresarial realizado na FASM - Faculdade Santa Marcelina - Campus Itaquera no dia 24 de junho de 2014, promovido pelo FDZL - Fórum de Desenvolvimento da Zona Leste
Gestão de Resíduos - Oportunidade para criar valor sustentável e riquezaREDERESÍDUO
Apresentação ministrada por Francisco Luis Biazini da REDERESÍDUO no Seminário de Resíduos Sólidos: Desafios da gestão empresarial realizado na FASM - Faculdade Santa Marcelina - Campus Itaquera no dia 24 de junho de 2014, promovido pelo FDZL - Fórum de Desenvolvimento da Zona Leste
Os serviços de limpeza urbana na cidade de São Paulo por Walter Freitas REDERESÍDUO
Apresentação ministrada por Walter Freitas da Ecourbis no Seminário de Resíduos Sólidos: Desafios da gestão empresarial realizado na FASM - Faculdade Santa Marcelina - Campus Itaquera no dia 24 de junho de 2014, promovido pelo FDZL - Fórum de Desenvolvimento da Zona Leste
Plano de Gerencimanto de Resíduos Sólidos por José Valverde Machado FilhoREDERESÍDUO
Apresentação ministrada por José Valverde Machado Filho do Instituto Cidadania Empresarial no Seminário de Resíduos Sólidos: Desafios da gestão empresarial realizado na FASM - Faculdade Santa Marcelina - Campus Itaquera no dia 24 de junho de 2014, promovido pelo FDZL - Fórum de Desenvolvimento da Zona Leste
1. boletim_residuosA3:Layout 1
5
12/13/13
9:47 AM
Page 1
fonte: O PROGRESSO • 09/01/2013
REDE POSSIBILITA
QUE EMPRESAS
FAÇAM GESTÃO
DE RESÍDUOS
6
1
NOVEMBRO DE 2013, NUMERO 1
fonte: DIÁRIO OFICIAL • 22/01/2013
BOLSA
ELETRÔNICA
DE RESÍDUOS
REDE
RESÍDUOS
EM REDE
www.rederesiduo.com.br
XÔ, ENTULHO
Matéria publicada pela revista ISTOÉ Dinheiro em
09/05/12 sob o título Xô, Entulho! abordando o
trabalho que a REDERESÍDUO vem desenvolvendo
em conjunto com a Coordenação de Meio
Ambiente - Sustentabilidade em todas as obras
da Camargo Corrêa - Engenharia e Construção.
7
apoio: REDERESÍDUO
CAMPANHA DE RECICLAGEM
Isac Moises Wajc - Sócio-proprietário da
REDERESÍDUO, é engenheiro eletrônico, com
especialização em Administração de Empresas pela
Universidade MACKENZIE. Tem experiência em Gestão
de contratos na área de Sistemas Integrados de
Montagem; Consultoria na área de Pesquisa,
Desenvolvimento e Inovação Tecnológica, com projetos
aprovados em linhas de fomento de apoio à inovação
(FAPESP e CNPq).
Francisco Luiz Biazini Filho - Sócio do Sistema Ciclo,
detentor do portal DRResiduo.com.br e
rederesiduo.com.br. e Diretor-presidente da Transforma:
Cooperativa de Trabalhadores em Reciclagem e
Tecnologia da informação, é graduado em Tecnologia
em Processamento de Dados; Doutorando em
Responsabilidade Social na Energia Nuclear no IPENUSP e Especialista (MBA) em Segurança da Informação.
Diretor tesoureiro da Associação Interação Rede Social.
É também Vice-presidente de Tecnologia - Programa
Nacional Cidade Digital; fundador e conselheiro do GAO:
Grupo de Articulação das ONGs brasileiras na ISO 26000.
Contato: +55 11 99729 0909
contato@rederesiduo.com.br
A implantação da Bolsa de Resíduos
pela REDERESÍDUO foi iniciada no segundo
semestre de 2011 e é com orgulho que
começamos a ver os resultados, inclusive
financeiros, para o nosso cliente.
•
fonte: ISTOÉ
09/05/2012
VALOR ECONÔMICO
PLATAFORMA DIGITAL
APROXIMA AGENTES
DA RECICLAGEM
FGV
INOVAÇÃO E
SUSTENTABILIDADE
FAPESP
PLATAFORMA
DIGITAL
APROXIMA
AGENTES DA
RECICLAGEM
JORNAL O PROGRESSO
REDE POSSIBILITA
QUE EMPRESAS
FAÇAM GESTÃO DE
RESÍDUOS
TUDO MENOS
DESPERDÍCIO
JORNAL DIÁRIO
OFICIAL
BOLSA
ELETRÔNICA
DE RESÍDUOS
REDERESÍDUO cria ambiente virtual para
venda, troca ou doação de resíduos da
construção civil; Camargo Corrêa aderiu à
ferramenta em 32 canteiros no País.
2
3
4
5
6
youtube.com/rederesiduo
A • 2013
fonte: PLANET
2. boletim_residuosA3:Layout 1
12/13/13
9:47 AM
2
Page 2
fonte: VALOR ECONÔMICO.
30/10/2013
fonte: FAPESP I ELTON ALISSON • 07/01/2013
PLATAFORMA DIGITAL APROXIMA
AGENTES DA RECICLAGEM
internet está servindo
para aproximar
produtores de
resíduos e recicladores.
A REDERESÍDUO é uma
iniciativa que começou em
2006 para atuar com
logística reversa, passando
pela comercialização de
resíduos, via bolsa de
negociações em plataforma
digital. Transformou-se há
dois anos numa rede,
envolvendo geradores
(construtoras, demolidoras,
distribuidoras de energia,
governos), recicladores
(cooperativas, empresas,
tratadores), compradores,
aterros, transportadores,
entre outros interessados.
Na Rede, os geradores
cadastram no sistema os
A
lotes de resíduos que
querem vender, trocar, doar
ou destinar, e as empresas
que procuram materiais
para seus processos ou os
recicladores de cada tipo
de resíduo manifestam o
interesse pelas
oportunidades de negócios,
em um sistema de bolsa de
mercadorias e serviços.
"Identificamos as empresas
clientes em potencial e
seus stakeholders. Fora
isso, fazemos um serviço
de consultoria, voltada à
inovacão e projetos, e a
gestão da própria
plataforma", diz Isac
Wajc, sócio de Francisco
Luiz Biazini Filho na
REDERESÍDUO, ambos
idealizadores e
desenvolvedores da
plataforma.
Francisco explica que a
Rede é um ecossistema
sustentável para a geração
de resíduos. "Nossos
principais diferenciais
são logística reversa,
conhecimento na área
de resíduos e inovação.
Buscamos não vender um
software, mas um conceito
de sustentabilidade, de
gestão e de governança",
afirma Isac Wajc.
Sem a visão dessa nova
economia, adverte
Francisco, a Rede não
teria uma sustentação
importante. De 2006 a
2013, os investimentos na
empresa contabilizaram
R$ 1,5 milhão em recursos
próprios e R$ 1 milhão em
verba de fomento nãoreembolsável proveniente
de recursos de inovação.
De 2010 a 2013, a Rede
Resíduos movimentou
aproximadamente
R$ 1 milhão, e a
perspectiva para 2014
deve ser semelhante.
fonte: FVG I GVces, 28/06/2013 • Bruno Toledo
OFICINA TAMBÉM DEBATEU A IMPORTÂNCIA DA ARTICULAÇÃO E DO ENGAJAMENTO DAS
EMPRESAS PARA O BRASIL AVANÇAR NO TEMA DE RESÍDUOS SÓLIDOS E PÓS-CONSUMO
A inovação pode ser
um caminho para que
empresas, sociedade civil
e governos lidem com os
desafios da gestão de
resíduos sólidos e do
pós-consumo no Brasil,
mas isso depende
fundamentalmente do
comprometimento desses
atores no tema e da
construção conjunta
de estratégias de ação.
E o contexto legal da
Política Nacional de
Resíduos Sólidos (PNRS),
em vigor desde 2010, pode
ser uma oportunidade
de conscientização,
capacitação e articulação
para que estes atores
possam promover a
inovação orientada para
a sustentabilidade.
Estes desafios foram temas
da segunda oficina
promovida pelo projeto
Inovação e Sustentabilidade
na Cadeia de Valor em seu
Ciclo 2013, no dia 13 de
junho na FGV-SP. Além
das possibilidades e dos
gargalos para a inovação
em sustentabilidade para
resíduos sólidos e pósconsumo, a oficina também
trouxe nove casos de
pequenas e médias
empresas (PMEs) e de
empreendimentos de
economia solidária (EESs)
que já estão lidando com
este tema e procurando
desenvolver processos,
produtos ou serviços
inovadores e sustentáveis.
Em meio aos desafios e
gargalos, algumas PMEs e
EESs já confrontam este
contexto e apresentam
alguns caminhos de
inovação que podem
trazer aspectos da
sustentabilidade para a
gestão de resíduos sólidos
no Brasil.
A equipe técnica do projeto
promoveu uma seleção
aberta de empresas e
empreendimentos com
práticas ou produtos
inovadores e sustentáveis
em pós-consumo e nove
casos foram selecionados
para serem apresentados
para as empresas-membro
do projeto e deverão ser
expostos na publicação do
Ciclo 2013, no final do ano.
Entre eles a REDERESÍDUO,
uma ferramenta online,
customizada, que permite a
geração de receita com a
comercialização de
recicláveis ou a economia
da destinação.
Legislação federal sancionada em 2011 estabelece que
empresas deverão criar sistema de logística que possibilite
reciclar os materiais que geram
REDE DÁ APOIO
PARA EMPRESAS
GERIR RESÍDUOS
Agência FAPESP –
A Política Nacional de
Resíduos Sólidos (PNRS),
sancionada em 2011,
estabeleceu que
fabricantes, importadores,
distribuidores e
comerciantes de produtos
em geral deverão criar um
sistema de logística que
possibilite reciclar os
materiais que geram.
Desenvolvida na
incubadora do
Centro de Inovação,
Empreendedorismo e
Tecnologia (Cietec),
com apoio do Programa
FAPESP Pesquisa
Inovativa em Pequenas
Empresas (PIPE) a
“REDERESÍDUO” conecta
em rede, pela internet,
grandes geradores de
resíduos com recicladores,
transportadores e
empresas de tratamento e
disposição final e permite
a empresas, shopping
centers ou mesmo
municípios pequenos com
até 100 mil habitantes,
por exemplo, atender
às exigências da nova
legislação e ainda obter
receita ou diminuir
despesas com a gestão
racional de materiais
recicláveis.
Para isso, os geradores
cadastram no sistema os
lotes de resíduos que
querem vender, trocar,
doar ou destinar, e as
empresas que procuram
materiais para seus
processos ou os
recicladores de cada
tipo de resíduo
manifestam o interesse
pelas oportunidades de
negócios, em um processo
de bolsa de mercadorias
e serviços.
“A rede tem o objetivo
de facilitar negócios e
criar um ecossistema que
reúna todas os atores da
cadeia de produção e de
utilização de materiais
recicláveis”, disse
Francisco Luiz Biazini
Filho, um dos
idealizadores do projeto,
à Agência FAPESP.
“Uma empresa geradora de
resíduos tem que ter uma
rede só para ela, porque os
materiais que gera são
diferentes dos produzidos
por outras”, disse Biazini.
Além disso, de acordo
com o especialista, pela
nova PNRS, as empresas
passam a ser responsáveis
pelos resíduos que geram
até o final do ciclo de
vida deles.
Ao terceirizar a
responsabilidade de
gestão de resíduos,
segundo Biazini, as
empresas podem ter que
pagar mais caro, além
de assumir o risco
de uma destinação
inadequada, que pela
nova legislação representa
um crime ambiental
inafiançável.
“Cada empresa terá que
cuidar dos resíduos que
gera com muito cuidado.
E isso começa a ficar mais
claro, principalmente para
as grandes empresas, que
passam a montar suas
próprias redes de resíduos
com uma escala de
materiais recicláveis que
podem comercializar e
que conseguem
administrar e acompanhar
por meio de um sistema de
georreferenciamento que
nosso sistema possui”,
destacou Biazini.
GERAÇÃO DE RECEITAS
Uma das primeiras
grandes empresas a
implementar o modelo
da Sistema Ciclo foi a
Camargo Corrêa.
Em agosto de 2011, a
construtora iniciou um
projeto piloto para
implementação de uma
bolsa corporativa de
resíduos em três canteiros
de obras que administra
no país: a usina
hidrelétrica de Jirau, em
Rondônia, o Consórcio
Ferrosul, em Goiás, e a
Refinaria RNest, em
Pernambuco.
A partir de março de
2012, a Camargo Corrêa
começou a ampliar o
sistema para todos os 32
canteiros de obras que
mantém em diversas
regiões do Brasil.
Por meio do sistema, em
cuja implantação investiu
cerca de R$ 250 mil, a
construtora comercializou
11,6 mil toneladas de
metais, ao preço de R$ 270
a tonelada, 700 toneladas
de plástico, ao custo de
R$ 686 por tonelada, e
400 toneladas de papel,
vendidas a R$ 280 a
tonelada.
Quando todos os canteiros
de obras que administra
estiverem integrados ao
sistema, a Camargo Corrêa
estima que deverá obter
uma receita em torno de
R$ 2,5 milhões com a
comercialização de
resíduos.
“As empresas têm que se
conscientizar que os
resíduos que geram não
são lixo, mas sim recursos.
O que para elas são
resíduos, para outras
empresas entram como
matéria-prima em suas
cadeias de produção”,
disse Biazini.
De acordo com Biazini,
quase 30% dos resíduos
gerados na cidade de
São Paulo são
provenientes da
construção civil
residencial – o que
representa mais de 4,3 mil
toneladas de materiais por
dia, sem considerar as
construções de grande
porte que geram cinco a
seis vezes mais do que
isso. “Consideramos que
até 80% destes resíduos
são recicláveis,
ou pelo menos poderiam
ser, e estão sendo
enterrados em aterros
sanitários”, disse.
“No Brasil, são enterrados
R$ 11 bilhões por ano em
material reciclável, sendo
mais de R$ 2,5 milhões
correspondentes a resíduos
plásticos, que são
recicláveis de alguma
forma”, ressaltou.
3. boletim_residuosA3:Layout 1
12/13/13
9:47 AM
2
Page 2
fonte: VALOR ECONÔMICO.
30/10/2013
fonte: FAPESP I ELTON ALISSON • 07/01/2013
PLATAFORMA DIGITAL APROXIMA
AGENTES DA RECICLAGEM
internet está servindo
para aproximar
produtores de
resíduos e recicladores.
A REDERESÍDUO é uma
iniciativa que começou em
2006 para atuar com
logística reversa, passando
pela comercialização de
resíduos, via bolsa de
negociações em plataforma
digital. Transformou-se há
dois anos numa rede,
envolvendo geradores
(construtoras, demolidoras,
distribuidoras de energia,
governos), recicladores
(cooperativas, empresas,
tratadores), compradores,
aterros, transportadores,
entre outros interessados.
Na Rede, os geradores
cadastram no sistema os
A
lotes de resíduos que
querem vender, trocar, doar
ou destinar, e as empresas
que procuram materiais
para seus processos ou os
recicladores de cada tipo
de resíduo manifestam o
interesse pelas
oportunidades de negócios,
em um sistema de bolsa de
mercadorias e serviços.
"Identificamos as empresas
clientes em potencial e
seus stakeholders. Fora
isso, fazemos um serviço
de consultoria, voltada à
inovacão e projetos, e a
gestão da própria
plataforma", diz Isac
Wajc, sócio de Francisco
Luiz Biazini Filho na
REDERESÍDUO, ambos
idealizadores e
desenvolvedores da
plataforma.
Francisco explica que a
Rede é um ecossistema
sustentável para a geração
de resíduos. "Nossos
principais diferenciais
são logística reversa,
conhecimento na área
de resíduos e inovação.
Buscamos não vender um
software, mas um conceito
de sustentabilidade, de
gestão e de governança",
afirma Isac Wajc.
Sem a visão dessa nova
economia, adverte
Francisco, a Rede não
teria uma sustentação
importante. De 2006 a
2013, os investimentos na
empresa contabilizaram
R$ 1,5 milhão em recursos
próprios e R$ 1 milhão em
verba de fomento nãoreembolsável proveniente
de recursos de inovação.
De 2010 a 2013, a Rede
Resíduos movimentou
aproximadamente
R$ 1 milhão, e a
perspectiva para 2014
deve ser semelhante.
fonte: FVG I GVces, 28/06/2013 • Bruno Toledo
OFICINA TAMBÉM DEBATEU A IMPORTÂNCIA DA ARTICULAÇÃO E DO ENGAJAMENTO DAS
EMPRESAS PARA O BRASIL AVANÇAR NO TEMA DE RESÍDUOS SÓLIDOS E PÓS-CONSUMO
A inovação pode ser
um caminho para que
empresas, sociedade civil
e governos lidem com os
desafios da gestão de
resíduos sólidos e do
pós-consumo no Brasil,
mas isso depende
fundamentalmente do
comprometimento desses
atores no tema e da
construção conjunta
de estratégias de ação.
E o contexto legal da
Política Nacional de
Resíduos Sólidos (PNRS),
em vigor desde 2010, pode
ser uma oportunidade
de conscientização,
capacitação e articulação
para que estes atores
possam promover a
inovação orientada para
a sustentabilidade.
Estes desafios foram temas
da segunda oficina
promovida pelo projeto
Inovação e Sustentabilidade
na Cadeia de Valor em seu
Ciclo 2013, no dia 13 de
junho na FGV-SP. Além
das possibilidades e dos
gargalos para a inovação
em sustentabilidade para
resíduos sólidos e pósconsumo, a oficina também
trouxe nove casos de
pequenas e médias
empresas (PMEs) e de
empreendimentos de
economia solidária (EESs)
que já estão lidando com
este tema e procurando
desenvolver processos,
produtos ou serviços
inovadores e sustentáveis.
Em meio aos desafios e
gargalos, algumas PMEs e
EESs já confrontam este
contexto e apresentam
alguns caminhos de
inovação que podem
trazer aspectos da
sustentabilidade para a
gestão de resíduos sólidos
no Brasil.
A equipe técnica do projeto
promoveu uma seleção
aberta de empresas e
empreendimentos com
práticas ou produtos
inovadores e sustentáveis
em pós-consumo e nove
casos foram selecionados
para serem apresentados
para as empresas-membro
do projeto e deverão ser
expostos na publicação do
Ciclo 2013, no final do ano.
Entre eles a REDERESÍDUO,
uma ferramenta online,
customizada, que permite a
geração de receita com a
comercialização de
recicláveis ou a economia
da destinação.
Legislação federal sancionada em 2011 estabelece que
empresas deverão criar sistema de logística que possibilite
reciclar os materiais que geram
REDE DÁ APOIO
PARA EMPRESAS
GERIR RESÍDUOS
Agência FAPESP –
A Política Nacional de
Resíduos Sólidos (PNRS),
sancionada em 2011,
estabeleceu que
fabricantes, importadores,
distribuidores e
comerciantes de produtos
em geral deverão criar um
sistema de logística que
possibilite reciclar os
materiais que geram.
Desenvolvida na
incubadora do
Centro de Inovação,
Empreendedorismo e
Tecnologia (Cietec),
com apoio do Programa
FAPESP Pesquisa
Inovativa em Pequenas
Empresas (PIPE) a
“REDERESÍDUO” conecta
em rede, pela internet,
grandes geradores de
resíduos com recicladores,
transportadores e
empresas de tratamento e
disposição final e permite
a empresas, shopping
centers ou mesmo
municípios pequenos com
até 100 mil habitantes,
por exemplo, atender
às exigências da nova
legislação e ainda obter
receita ou diminuir
despesas com a gestão
racional de materiais
recicláveis.
Para isso, os geradores
cadastram no sistema os
lotes de resíduos que
querem vender, trocar,
doar ou destinar, e as
empresas que procuram
materiais para seus
processos ou os
recicladores de cada
tipo de resíduo
manifestam o interesse
pelas oportunidades de
negócios, em um processo
de bolsa de mercadorias
e serviços.
“A rede tem o objetivo
de facilitar negócios e
criar um ecossistema que
reúna todas os atores da
cadeia de produção e de
utilização de materiais
recicláveis”, disse
Francisco Luiz Biazini
Filho, um dos
idealizadores do projeto,
à Agência FAPESP.
“Uma empresa geradora de
resíduos tem que ter uma
rede só para ela, porque os
materiais que gera são
diferentes dos produzidos
por outras”, disse Biazini.
Além disso, de acordo
com o especialista, pela
nova PNRS, as empresas
passam a ser responsáveis
pelos resíduos que geram
até o final do ciclo de
vida deles.
Ao terceirizar a
responsabilidade de
gestão de resíduos,
segundo Biazini, as
empresas podem ter que
pagar mais caro, além
de assumir o risco
de uma destinação
inadequada, que pela
nova legislação representa
um crime ambiental
inafiançável.
“Cada empresa terá que
cuidar dos resíduos que
gera com muito cuidado.
E isso começa a ficar mais
claro, principalmente para
as grandes empresas, que
passam a montar suas
próprias redes de resíduos
com uma escala de
materiais recicláveis que
podem comercializar e
que conseguem
administrar e acompanhar
por meio de um sistema de
georreferenciamento que
nosso sistema possui”,
destacou Biazini.
GERAÇÃO DE RECEITAS
Uma das primeiras
grandes empresas a
implementar o modelo
da Sistema Ciclo foi a
Camargo Corrêa.
Em agosto de 2011, a
construtora iniciou um
projeto piloto para
implementação de uma
bolsa corporativa de
resíduos em três canteiros
de obras que administra
no país: a usina
hidrelétrica de Jirau, em
Rondônia, o Consórcio
Ferrosul, em Goiás, e a
Refinaria RNest, em
Pernambuco.
A partir de março de
2012, a Camargo Corrêa
começou a ampliar o
sistema para todos os 32
canteiros de obras que
mantém em diversas
regiões do Brasil.
Por meio do sistema, em
cuja implantação investiu
cerca de R$ 250 mil, a
construtora comercializou
11,6 mil toneladas de
metais, ao preço de R$ 270
a tonelada, 700 toneladas
de plástico, ao custo de
R$ 686 por tonelada, e
400 toneladas de papel,
vendidas a R$ 280 a
tonelada.
Quando todos os canteiros
de obras que administra
estiverem integrados ao
sistema, a Camargo Corrêa
estima que deverá obter
uma receita em torno de
R$ 2,5 milhões com a
comercialização de
resíduos.
“As empresas têm que se
conscientizar que os
resíduos que geram não
são lixo, mas sim recursos.
O que para elas são
resíduos, para outras
empresas entram como
matéria-prima em suas
cadeias de produção”,
disse Biazini.
De acordo com Biazini,
quase 30% dos resíduos
gerados na cidade de
São Paulo são
provenientes da
construção civil
residencial – o que
representa mais de 4,3 mil
toneladas de materiais por
dia, sem considerar as
construções de grande
porte que geram cinco a
seis vezes mais do que
isso. “Consideramos que
até 80% destes resíduos
são recicláveis,
ou pelo menos poderiam
ser, e estão sendo
enterrados em aterros
sanitários”, disse.
“No Brasil, são enterrados
R$ 11 bilhões por ano em
material reciclável, sendo
mais de R$ 2,5 milhões
correspondentes a resíduos
plásticos, que são
recicláveis de alguma
forma”, ressaltou.
4. boletim_residuosA3:Layout 1
5
12/13/13
9:47 AM
Page 1
fonte: O PROGRESSO • 09/01/2013
REDE POSSIBILITA
QUE EMPRESAS
FAÇAM GESTÃO
DE RESÍDUOS
6
1
NOVEMBRO DE 2013, NUMERO 1
fonte: DIÁRIO OFICIAL • 22/01/2013
BOLSA
ELETRÔNICA
DE RESÍDUOS
REDE
RESÍDUOS
EM REDE
www.rederesiduo.com.br
XÔ, ENTULHO
Matéria publicada pela revista ISTOÉ Dinheiro em
09/05/12 sob o título Xô, Entulho! abordando o
trabalho que a REDERESÍDUO vem desenvolvendo
em conjunto com a Coordenação de Meio
Ambiente - Sustentabilidade em todas as obras
da Camargo Corrêa - Engenharia e Construção.
7
apoio: REDERESÍDUO
CAMPANHA DE RECICLAGEM
Isac Moises Wajc - Sócio-proprietário da
REDERESÍDUO, é engenheiro eletrônico, com
especialização em Administração de Empresas pela
Universidade MACKENZIE. Tem experiência em Gestão
de contratos na área de Sistemas Integrados de
Montagem; Consultoria na área de Pesquisa,
Desenvolvimento e Inovação Tecnológica, com projetos
aprovados em linhas de fomento de apoio à inovação
(FAPESP e CNPq).
Francisco Luiz Biazini Filho - Sócio do Sistema Ciclo,
detentor do portal DRResiduo.com.br e
rederesiduo.com.br. e Diretor-presidente da Transforma:
Cooperativa de Trabalhadores em Reciclagem e
Tecnologia da informação, é graduado em Tecnologia
em Processamento de Dados; Doutorando em
Responsabilidade Social na Energia Nuclear no IPENUSP e Especialista (MBA) em Segurança da Informação.
Diretor tesoureiro da Associação Interação Rede Social.
É também Vice-presidente de Tecnologia - Programa
Nacional Cidade Digital; fundador e conselheiro do GAO:
Grupo de Articulação das ONGs brasileiras na ISO 26000.
Contato: +55 11 99729 0909
contato@rederesiduo.com.br
A implantação da Bolsa de Resíduos
pela REDERESÍDUO foi iniciada no segundo
semestre de 2011 e é com orgulho que
começamos a ver os resultados, inclusive
financeiros, para o nosso cliente.
•
fonte: ISTOÉ
09/05/2012
VALOR ECONÔMICO
PLATAFORMA DIGITAL
APROXIMA AGENTES
DA RECICLAGEM
FGV
INOVAÇÃO E
SUSTENTABILIDADE
FAPESP
PLATAFORMA
DIGITAL
APROXIMA
AGENTES DA
RECICLAGEM
JORNAL O PROGRESSO
REDE POSSIBILITA
QUE EMPRESAS
FAÇAM GESTÃO DE
RESÍDUOS
TUDO MENOS
DESPERDÍCIO
JORNAL DIÁRIO
OFICIAL
BOLSA
ELETRÔNICA
DE RESÍDUOS
REDERESÍDUO cria ambiente virtual para
venda, troca ou doação de resíduos da
construção civil; Camargo Corrêa aderiu à
ferramenta em 32 canteiros no País.
2
3
4
5
6
youtube.com/rederesiduo
A • 2013
fonte: PLANET