1. Dr Ambrogio Pennati
PSICOTERAPIA IPNOTICA:
FONDAMENTI, TECNICHE,
INDICAZIONI
Dr Ambrogio Pennati
medico psichiatra, Milano
pennati.ambrogio.md@libero.it
Ubi labor ibi amor, ubi amor ibi Deus
2. Dr Ambrogio Pennati
Mesmer
Considerato il fondatore
dell’ipnosi, introdusse
il concetto di
magnetismo; ebbe
grande popolarità ed
alterne fortune. Figura
a ponte tra medicina e
scientismo esoterico
3. Dr Ambrogio Pennati
Charcot
Identificò per primo
l’”Isteria”. Il suo
contributo, alla base
delle opere di Freud
venne poi molto
criticato. Cominciò a
delineare il concetto di
suggestione.
4. Dr Ambrogio Pennati
Braid
Medico inglese, fu il
primo ad usare il
termine ipnosi. Usò
tecniche ipnotiche in
vari campi, fra cui
ricerche sugli stati di
coscienza
5. Dr Ambrogio Pennati
Janet
Filosofo e psichiatra,
allievo di Bergson
introdusse per primo il
concetto di
“desagregation”, poi
ripreso come
dissociazione ed alla
base della più avanzata
psicologia cognitiva.
6. Dr Ambrogio Pennati
Freud
• Come noto, Freud iniziò
come ipno. Poi abbandonò
l’ipnosi per motivi vari,
molti dei quali sono
tuttora accesamente
dibattuti.
“Assalto alla verità”? I
posteri cominciano ad
emettere ardue sentenze.
Is Freud Still Alive.doc
7. Dr Ambrogio Pennati
Milton Erickson
Il fondatore dell’ipnosi
contemporanea, ebbe
importanza determinante nel
campo clinico dapprima ed in
quello teoretico
successivamente. Al suo lavoro
si ispira il movimento ipnotico
“mainstream” attuale. Allievo
principale è J Zeig.
CORSICORSO
MANETTIERICKSON.DOC
8. Dr Ambrogio Pennati
La scuola di Torino
L’ipnosi italiana nasce a
Torino, con il pionieristico
lavoro del Prof Granone.
Gli allievi sono raccolti
presso il Centro Italiano di
Ipnosi Clinica e
Sperimentale, che ha una
scuola riconosciuta a
livello ministeriale
9. Dr Ambrogio Pennati
La scuola di Milano
• La scuola di Milano nasce
per iniziativa del Dr
Mosconi. Essa per prima
al mondo codifica il
concetto di psicoterapia
ipnotica. La scuola di
psicoterapia, riconosciuta
dal ministero, è presso la
AMISI
10. Dr Ambrogio Pennati
La scuola di Roma
A Roma viene fondata
una scuola di Ipnosi
diretta dal Prof
Loriedo, che si
raccoglie attorno alla
Società Italiana di
Ipnosi e che anch’essa
ha una scuola
riconosciuta dal
Ministero
11. Dr Ambrogio Pennati
La scuola di Verona
A Verona opera il Centro
Bernheim, anch’esso
dotato di una scuola
riconosciuta dal Ministero.
Il centro Bernheim fu
fondato dal Dr Guantieri
Bernheim, fondatore della
scuola di Nancy, identificò
l’ipnosi con la
suggestione.
12. Dr Ambrogio Pennati
L’ipnosi nel mondo occidentale (1)
Dopo molti anni di oblio, a partire dagli anni 70 si
assiste ad una importante rinascita del movimento
ipnotico internazionale, che si diffonde nelle
comunità dei terapeuti. Essa nasce dal lavoro di
Erickson, di Bateson, di Haley, di Hilgard, di
Barber. Prima vi era un movimento di elites
cliniche che adottavano tecniche ipnotiche.
Questa rinascita ha motivazioni di ordine clinico,
sociologico, culturale (shift paradigmatico).
13. Dr Ambrogio Pennati
L’ipnosi nel mondo occidentale (2)
Allo stato attuale le pratiche ipnotiche sono
ampiamente diffuse. Esse per lo più si
rifanno all’impostazione di Erickson.
Scuole ipnotiche sono ampiamente
rappresentate negli US, nel RU, nella RFT,
in Italia, nei paesi dell’Est Europa (lunga
tradizione). Gli “ipnos”lavorano in ambito
psicologico, psichiatrico e medico.
14. Dr Ambrogio Pennati
L’ipnosi nel mondo occidentale (3)
Attualmente le applicazioni principali,
istituzionalmente riconosciute, dell’ipnosi
sono soprattutto presenti negli US:
ambito medico, con particolare attenzione
all’oncologia
ambito psicoterapeutico (traumi, ansia,
depressione)
ambito psicologico (comunicazione)
15. Dr Ambrogio Pennati
I principali esponenti
dell’ipnosi contemporanea
In US: D Spiegel, TX Barber, M Yapko, BA
Erickson, J Zeig, KS Bowers, E Hilgard, SJ Lynn
P Campbell, N Spanos, J Kihlstrom, E Rossi
In Europa: E Banyai, C Loriedo, GP Mosconi, AG
Mastronardi, M Burkhardt, M Bongartz (initial
system error: check memory)
In Italia: fatal system error: memory failure (per
non scontentare nessuno)
22. Dr Ambrogio Pennati
La trance: cominciamo dal basso
• L’ipnosi nei batraci
(anfibi e non solo)
Tratto dal Manuale del Prof Granone
23. Dr Ambrogio Pennati
La trance: saliamo un po’nella
“scala evolutiva”
La trance nei volatili
(ogni riferimento
personale è casuale)
Tratto dal Manuale del Prof Granone
24. Dr Ambrogio Pennati
La trance: arriviamo ai mammiferi
• La trance nelle cavie
Tratto dal Manuale del Prof Granone
26. Dr Ambrogio Pennati
La suscettibilità all’ipnosi
Età
Stato mentale
Pregresse esperienze traumatiche
Profilo di personalità
Aspettative reciproche terapeuta-paziente
La cosiddetta personalità di grado 5
27. Dr Ambrogio Pennati
La trance: caratteristiche psicologiche
Attenzione selettiva e internalizzata
Dissociazione
Aumentata responsività alla suggestione
Interpretazione letterale
La logica della trance
Letargia e rilassamento
Et alia…
Anche se questi elementi non devono essere tutti presenti allo stesso modo
ed allo stesso momento
28. Dr Ambrogio Pennati
La trance: caratteristiche fisiche
Rilassamento muscolare
Scatti muscolari
Lacrimazione
Chiusura degli occhi con sbattimento palpebre
Cambiamento nella frequenza respiratoria
Cambiamento nel ritmo cardiaco
Rilassamento della mandibola
Catalessia
Conduttanza cutanea?
EEG?
PET?
Anche se questi elementi non devono essere tutti presenti allo stesso modo
ed allo stesso momento
29. Dr Ambrogio Pennati
Induttori “naturali”di stati di trance
Droghe
Musica
Danza
Liturgie
Odori
Letture
Stimolazione sensoriale particolare
Et alia…
30. Dr Ambrogio Pennati
Ipnosi e trance
Ipnosi senza trance
Trance senza ipnosi
Ipnosi con trance
Trance con ipnosi
In realtà, non vi è accordo su cosa sia
veramente l’ipnosi: la definizione migliore
quella di “materia ipnotica”
31. Dr Ambrogio Pennati
Ipnosi
Costrutto socio-relazionale
Caratteristica spontanea del soggetto
Entrambe (Locksmith Model di Barber)
Grandi discussioni, grandi teorie; il dibattito
non è concluso
32. Dr Ambrogio Pennati
Induzioni ipnotiche formali
Rilassamento muscolare progressivo
Visualizzazione scena di rilassamento
Tecnica della fissazione degli occhi
Metodi di conteggio
Metodo del come se
E per approfondire la trance:
Ascensore (o cose simili) che vanno su o giù
Chiusura degli occhi della mente
Silenzio
Suggestione post-ipnotica
Se fai X, allora Y
33. Dr Ambrogio Pennati
Induzioni ipnotiche naturalistiche
Utilizzo di esperienze passate
Costruzione di un focus interno
Induzione metaforica con suggestioni
nascoste
Induzione attraverso suggestioni negative
Induzione attraverso tecniche di confusione
34. Dr Ambrogio Pennati
Fenomeni di trance e loro induzione
Regressione di età
Creazione di false memorie
Progressione di età
Amnesia
Analgesia e anestesia
Catalessia
Dissociazione
Allucinazioni e alterazioni sensoriali
Risposte ideodinamiche
Distorsione di età
Terminazione della trance
35. Dr Ambrogio Pennati
L’ipnosi nelle terapia dell’ansia (1)
L’ipnosi è molto utile nella terapia delle
sindromi ansiose. Essendo tecnica olistica
essa può intervenire sia sulle componenti
cognitive che su quelle emotive che su
quelle squisitamente fisiche. Generalmente
il trattamento ipnotico delle sindromi
ansiose prevede un approccio integrato,
anche associato a terapia farmacologica.
36. Dr Ambrogio Pennati
L’ipnosi nelle terapia dell’ansia (2)
Nel DAP l’ipnosi sembra rivestire una particolare efficacia. Infatti essa
consente di rivivere (in contesto adeguatamente protetto) l’esperienza
del panico, che è di per sé traumatica, e di ridurne l’impatto emotivo.
Utile la ricerca transderivazionale per analizzare eventuali fatti
associati al panico.
Il cambiamento di storia, la proiezione nel futuro e l’addestramento a
strategie di coping consentono una modulazione dell’ansia
anticipatoria e delle componenti fobiche associate al panico.
CORSICORSO MANETTIHYP21.DOC
CORSICORSO
MANETTIAmisi_disturbo_da_attacco_di_panico_lavoro.doc
37. Dr Ambrogio Pennati
L’ipnosi nelle terapia dell’ansia (3)
Nel GAD l’uso dell’ipnosi è forse meno specifico
che nel DAP. Essa può essere utile nell’aiutare il
paziente a gestire le proprie reazioni emotive e/o
psicofisiche a stimoli percepiti come dannosi
lavorando sia sul pattern di risposta psicosomatica
che sulla percezione del pericolo. Utile
l’autoipnosi.
E’ un lavoro lungo e paziente, che deve tenere
conto del profilo personologico (temperamento,
carattere) del paziente e del suo contesto di vita.
38. Dr Ambrogio Pennati
L’ipnosi nelle terapia dell’ansia (4)
L’ìpnosi nel DOC trova applicazioni piuttosto importanti. Se il DOC
ha origini traumatiche ed è sostenuto anche da dinamiche relazionali,
l’ipnosi può essere di grande aiuto nell’analizzare e modificare i
patterns di risposta comportamentali alle devastanti emozioni che
preludono alle ossessioni ed alle compulsioni. Utile anche nel gestire il
pensiero magico utilizzato disadattativamente da questi pazienti. Va
per lo più associata una terapia farmacologica.
Se il DOC ha matrici personologiche molto radicate e consente
vantaggi secondari di tipo sistemico la prognosi non appare buona, e
l’uso dell’ipnosi appare come palliativo. Da valutare se offrirla come
terapia o come supporto alla gestione dei sintomi (rilassamento,
meditazione)
39. Dr Ambrogio Pennati
L’ipnosi nella terapia della depressione (1)
Ogni intervento psicoterapeutico deve tenere
conto della eterogeneità bio-psico-sociale delle
patologie depressive. In generale, la depressione
intesa come malattia richiede un approccio
integrato, che non può prescindere da una terapia
farmacologica. La depressione intesa come
sintomo può richiedere approcci più soft. La figura
più autorevole in questo campo è M Yapko.
40. Dr Ambrogio Pennati
L’ipnosi nella terapia della depressione (2)
Nella depressione malattia gli interventi ipnotici
hanno per lo più una matrice cognitiva, e tendono
a integrarsi in un approccio mirato ad identificare
e modificare patterns cognitivi e comportamentali
disadattativi. L’ipnosi aiuta nell’identificare gli
aspetti emotivi (psicofisici) sottesi a tali patterns,
che spesso rimandano a problemi traumatici o a
patologie delle relazioni di attaccamento. Inoltre,
essa aiuta nel modificare abitudini che possono
peggiorare il quadro clinico.
41. Dr Ambrogio Pennati
L’ipnosi nella terapia della depressione (3)
In generale, l’intervento ipnotico va condotto
in una situazione clinica stabilizzata; può
essere pericoloso curare con l’ipnosi un
paziente con ideazione depressiva grave,
dato che si potrebbe rafforzare un
monoideismo o che potrebbero riaffiorare
traumi che il paziente non è in grado di
reggere.
42. Dr Ambrogio Pennati
L’ipnosi nella terapia della depressione (4)
Nel caso di una depressione in disturbo
bipolare vanno esercitate le cautele di cui
sopra. Se il paziente sta bene non vi sono
controindicazioni all’uso dell’ipnosi, che
non può scatenare di per sé uno stati
maniacale.
L’ipnosi può essere utile nel gestire gli
stress che spesso preludono alle recidive.
43. Dr Ambrogio Pennati
L’ipnosi nelle patologie post-
traumatiche e dissociative
CORSICORSO
MANETTIPSICOTRAUMATOLO
GIA IN CLINICA
PSICHIATRiCA_definitivo.ppt
44. Dr Ambrogio Pennati
L’ipnosi nei disturbi di personalità
CORSICORSO
MANETTICongresso_Amisi_2001_disturb
i_personalità_lavoro.doc
45. Dr Ambrogio Pennati
L’ipnosi nella terapia del dolore (1)
L’ipnosi è piuttosto utilizzata nella terapia del
dolore, sia acuto che cronico.
Occorre preliminarmente una adeguata
valutazione del paziente, della patologia in
atto e del contesto nel quale si opera.
Per lo più l’intervento ipnotico avviene per
via diretta mediante l’uso di suggestioni
46. Dr Ambrogio Pennati
L’ipnosi nella terapia del dolore (2)
1) Preparazione, poi
2) Induzione, poi
3) Suggestione di:
Insensibilità di una parte del corpo
Distrazione
Trasformazione della sensazione del dolore
Riduzione diretta del dolore
47. Dr Ambrogio Pennati
L’ipnosi nella terapia del dolore (3)
Analisi cognitiva del dolore secondo lo
studio delle sottomodalità
Distorsione temporale
Dissociazione
Regressione/progressione di età
Trasformazione della percezione da
negativa a positiva
48. Dr Ambrogio Pennati
L’ipnosi nella terapia del dolore (4)
Accettazione del dolore
Modificazione dell’ideazione catastrofica
Immaginazione termica (cefalee)
4) Suggestione post-ipnotica, e poi
5) Conclusione, e poi
6) Compiti a casa
49. Dr Ambrogio Pennati
L’ipnosi in dermatologia
’ipnosi, per lo più attraverso suggestioni dirette, si
è dimostrata efficace nel trattamento di:
Verruche recidivanti
Ustioni
Orticaria cronica
Eczema atopico
Prurito cronico
e, in vari case reports, in differenti patologie
50. Dr Ambrogio Pennati
L’ipnosi in immunologia
’ipnosi si è dimostrata efficace nel trattamento di
patologie autoimmunitarie quali:
Risposte allergiche (MPD)
Fibromialgia
Asma allergico
Ed in altre patologie, riportate in case reports.
I meccanismi sono ignoti
51. Dr Ambrogio Pennati
L’ipnosi in gastroenterologia
L’ipnosi funziona in varie patologie
dell’apparato digerente, quali
Sindrome del Colon irritabile
Rettocolite ulcerosa
Singhiozzo
Ulcera duodenale
52. Dr Ambrogio Pennati
L’ipnosi in neurologia
Più che altro è una tecnica palliativa o
complementare, a parte i casi di disturbi da
conversione. L’ipnosi è risultata utile nel
trattamento di:
Paralisi di Bell
Sintomi della SM
Emicranie e cefalee
E tentativi nel M di Parkinson
53. Dr Ambrogio Pennati
L’ipnosi nelle patologie cardiovascolari (1)
Importanti rapporti tra temperamento,
carattere, stili di vita, abitudini alimentari,
assunzione di sostanze eventi stressanti e
patologie cardiovascolari. La dissociazione
gioca un ruolo protettivo.
L’ipnosi è utile, al di là dell’aiuto nel ridurre
l’esposizione a fattori di rischio, nei
seguenti contesti:
54. Dr Ambrogio Pennati
L’ipnosi nelle patologie cardiovascolari (2)
Tecniche di controllo della pressione
arteriosa, del ritmo cardiaco, della
coagulazione
Riduzione della paura ad esporsi a manovre
strumentali
In questo appare simile al BFB, al TA ed alla
Desensibilizzazione Sistematica
55. Dr Ambrogio Pennati
L’ipnosi nelle patologie neoplastiche
Importantissime esperienze US sull’uso dell’ipnosi
nel trattamento di:
neoplasie della mammella, ove si dimostra un
incremento della durata di sopravvivenza e di
qualità della vita (Spiegel)
neoplasie dell’infanzia, ove si dimostra un
miglioramento della qualità della vita (Ollness)
Vi sono molti seri case reports sull’argomento
56. Dr Ambrogio Pennati
L’ipnosi in odontoiatria (1)
’uso dell’ipnosi in odontoiatria è piuttosto diffuso,
sia per
Ridurre la paura degli interventi e migliorare la
compliance
Ridurre il dolore
Preparazione all’anestesia
Produzione di analgesia
Controllo della produzione di saliva
Controllo del sanguinamento
57. Dr Ambrogio Pennati
L’ipnosi in odontoiatria (2)
Terapia delle fobie odontoiatriche
Bruxismo
In generale gli odontoiatri sono molto
interessati all’ipnosi
58. Dr Ambrogio Pennati
L’ipnosi in altri settori della medicina
Ob/Gyn (preparazione al parto, vaginismo)
Ortopedia (manovre di riduzione,
collaborazione al trattamento)
Urologia (incontinenza, enuresi/encopresi,
ritenzione urinaria)
Riabilitazione
Oculistica (lenti a contatto, blefarospasmo)
59. Dr Ambrogio Pennati
L’ipnosi in psicologia clinica
Ristrutturazione di convinzioni disadattative
mediante:
Analisi linguistica (metamodeling)
Analisi incoerenza messaggi verbali/non
verbali
Analisi esperienze alla base dello sviluppo
delle convinzioni disadattative
60. Dr Ambrogio Pennati
Controindicazioni (relative) alla terapia ipnotica (1)
Patologie gravi del paziente quali:
Disturbi deliranti
Disturbi dissociativi non stabilizzati
Disturbi di personalità (paranoide,
borderline, istrionico, narcisistico)
Depressione grave
Abuso di sostanze non controllato
61. Dr Ambrogio Pennati
Controindicazioni (assolute) alla terapia ipnotica (2)
Patologie o disturbi del terapeuta (necessità di
supervisione e/o di controllo) quali:
Deliri di (onni)potenza terapeutica
Ignoranza e/o superficialità
Disturbi psichiatrici di asse 1 o asse 2
Assetti patologici di personalità (uso
strumentale della sofferenza del paziente)
62. Dr Ambrogio Pennati
Controindicazioni (relative) alla terapia ipnotica (3)
Instabilità e/o patologia del setting,
Ridotta alleanza terapeutica con paziente
e/o familiari
Insufficiente integrazione con coterapeuti
(confusione di ruoli, linguaggi, interventi)
Assetto socio-culturale del contesto in cui si
svolge la cura
63. Dr Ambrogio Pennati
Una conclusione euristica
" Se vogliamo studiare il problema della
verita' e della falsita' sara' opportuno
considerare le forme di linguaggio
primitive. Allora si dissolve la nebbia
mentale. Vediamo attivita', reazioni, che
sono nette e trasparenti" L.
Wittgenstein, 1935.