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I NUOVI MARKETING E
L’AUDIOVISIVO
Giovanni Prattichizzo
L’ importanza del
marketing
Il ruolo del marketing è cresciuto
progressivamente di importanza nelle imprese
a causa della competizione crescente e dello
sviluppo più lento dei consumi.
Inoltre il marketing è la funzione aziendale
cruciale per far fronte ad una domanda più
attenta e selettiva da parte del consumatore.
Definizioni di marketing
Definizione classica: complesso di attività di
un’impresa che vanno dall’ideazione di un
prodotto o servizio al loro utilizzo da parte del
consumatore.
Definizione moderna: insieme di attività con cui
un’organizzazione soddisfa le esigenze di
persone o altre organizzazioni, mediante
prodotti o servizi, oppure sostenendo idee e
valori.
I PROSUMERS
“persone che processano informazioni, consumano
criticamente, arrivano a organizzare campagne di
boicottaggio, a ri-codificare i messaggi pubblicitari
delle aziende oppure a crearne di propri. Persone
che, grazie agli strumenti del Web partecipativo,
hanno in mano il potere per organizzarsi e
rispondere agli attacchi delle marche”.
QUATTRO FASI
1920- 1930: orientamento alla produzione
1930-1950: orientamento alle vendite
1950 - in poi: orientamento al mercato
Definizione
Il marketing management è il processo di
pianificazione e di realizzazione della concezione,
del prezzo, della promozione e della distribuzione
di idee, beni, e servizi, al fine di creare scambi che
consentano di raggiungere gli obiettivi di individui
e organizzazioni.
La storia del marketing
PERCHÉ SI SVILUPPA IL MARKETING?
Industrializzazione produzione di massa
Aumento della concorrenza
Aumento dimensione dei produttori e dei
distributori.
Segmentazione della domanda
Prodotto
Prezzo
Distribuzione
Comunicazione
SEGMENTAZIONE
POSIZIONAMENTOIL MARKETING
Marketing
strategico
Marketing
operativo
Prodotto
Prezzo
Distribuzione
Comunicazione
SEGMENTAZIONE
POSIZIONAMENTO
IL MARKETING
Marketing
strategico
Marketing
operativo
Servizio
Ad iniziare dagli anni 70 il marketing
da standardizzato diventa
specializzato
MARKETING SOCIALE
Determinare e soddisfare i bisogni… secondo
modalità che preservino o rafforzino il benessere
del consumatore e della società.
Marketing delle imprese di servizi, delle piccole
imprese, della sanità…..
IL MARKETING E IL FILM
è il processo di pianificazione e realizzazione delle attività di
concepimento, attribuzione del prezzo, promozione e distribuzione di
idee, beni e servizi destinati a creare scambi allo scopo di soddisfare
obiettivi degli individui e delle organizzazioni.
( STANTON W. J., VARALDO R., “Marketing”, Il Mulino,Bologna,1986)
Il film viene definito come “un prodotto di consumo sociale la cui
valorizzazione dipende dai gusti del pubblico cui è destinato”.
IL MARKETING E IL FILM
product-oriented
market-oriented
ORIENTAMENTO AL
MERCATO
ORIENTAMENTO
AL PRODOTTO
PRODUZIONE DI PROTOTIPI
RIPRODUZIONE DI PROTOTIPI
Approcciodimarketing
puramenteculturale
Approcciodimarketing
puramentetradizionale
MARKETING PER L’IMPRESA
CINEMATOGRAFICA
Ci si rende conto che buona parte del successo delle superproduzioni
americane, in Europa come negli Stati Uniti, dipende sempre di più
dall’orchestrazione minuziosa di colossali campagne pubblicitarie,
richiedenti capitali ingenti e tutte le energie dei distributori.
Oggi una market campaign è fondamentale per trasformare un
film in un evento, in merchandising 11e quindi in cd musicali, fumetti e
altro.
Le opzioni di distribuzione
la distribuzione major
la distribuzione indipendente
Duplicazione delle copie positive (o del master) in più copie destinate
alla proiezione nelle sale cinematografiche e ai diversi canali di
sfruttamento economico
I distributori gestiscono:
• flusso fisico delle copie
• attività di marketing
• flussi finanziari collegati agli incassi
Nuovo spettatore
cinematografico
Il nuovo consumatore è anche un acquirente di
sogni o un sognatore? Egli compra un prodotto
certamente per il suo uso, ma ancora prima per il
fascino e la magia che esso gli offre in premio.
Processo decisionale:
- percezione del prodotto-evento
- riscontro dei bisogni
- valutazione
- scelta decisionale
- soddisfazione/fidelizzazione
- insoddisfazione/ ricerche alternative
Spettatori
abituali
occasionali
potenziali
Dalla fine degli anni Quaranta, negli Stati Uniti, e dalla seconda metà
degli anni Sessanta, in Europa, si assiste ad un graduale passaggio dalla
figura che connota la spettatore come un”consumatore cinematografico”
ad un “consumatore filmico”.
Vecchia filiera cinematografica
Produzione – Distribuzione – Esercizio Spettatore cinematografico
Nuova filiera cinematografica
Televisione/Pay-TV
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Produzione - Distribuzione Esercizio Consumatore filmico
Home-Video
Strategie di marketing cinematografico:
segmentazione targeting-
posizionamento
La segmentazione è intesa come un intervento analitico che,con le ricerche di
mercato,completa quella fase di studio orientata a monitorare i bisogni dei clienti
e l’evoluzione del contesto macro-marketing, anticipandone le tendenze future.
Accessibilità
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Stabilità
Difendibilità
Controllabilità
Profittabilità
Approcci di marketing
Marketing indifferenziato
Marketing differenziato
Marketing di nicchia
Distinzione tra macro-target e micro-target.
Posizionamento
Posizionare un film vuol dire costruire e
veicolare la sua immagine presso il pubblico,
collocandolo correttamente nel loro sistema di
percezione al fine di differenziarlo dalle pellicole
concorrenti.
I problemi del posizionamento
cinematografico
La difficoltà di previsione della domanda
- dimensione della domanda potenziale
- brevità di ciclo di vita del film nella sala
cinematografica
La stagionalità del consumo cinematografico
La concorrenza esterna
Il posizionamento
cinematografico
processo di “brandizzazione”.
Elementi Interni: cast artistico e tecnico, titolo,
musica, soggetto e genere.
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Posizionamento cinematografico
Il posizionamento cinematografico prevede tre distinte
operazioni:
individuare i target ai quali si decide di orientare
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analizzare gli attributi-chiave del prodotto filmico
maggiormente attrattivi per lo spettatore potenziale, i
cosiddetti selling elements;
applicare gli strumenti promozionali: advertising,
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Combinazione strategica degli
elementi di marketing mix
Il ruolo del marketing strategico è “quello di
seguire l’evoluzione del mercato di riferimento e
di identificare i differenti prodotti-mercato e
segmenti attuali o potenziali, in base all’analisi
dei diversi bisogni da soddisfare”.
Il marketing operativo è definito come:“il braccio
commerciale dell’impresa, senza il quale il
migliore piano strategico non potrebbe fornire
risultati soddisfacenti”.
Processo di marketing dello
spettacolo
Diagnosi della situazione attuale relativa agli
elementi di marketing mix;
Proposta relativa degli obiettivi di breve, medio e
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Scelta e formulazione delle conseguenti politiche
e strategie;
Combinazione strategica di marketing mix;
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(product)
I prodotti materiali tangibili, ovvero prodotti che
hanno un riscontro materiale grazie all’acquisto
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gli eventi che, si presentano come servizi non
quantificabili ma allo stesso tempo come veri e
propri prodotti tangibili.
Il cinema, come le altre forme di spettacolo, si
presenta come un bene-esperienza.
Il prodotto filmico
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Ciclo di vita di un prodotto/
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Fase di progettazione;
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ciclo con crescita progressiva
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ciclo con rilancio
ciclo discontinuo
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ciclo con lancio fallimentare e con successivo successo
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prodotto
Politica pioneer
Politica follower
La matrice BCG
La politica di prezzo (price)
La politica di prezzo è di estrema importanza per tutti gli organismi
di spettacolo, in quanto, se viene messa in atto in modo efficiente è in
grado di apportare un valore aggiunto all’ offerta.
Costi fissi
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Costi indiretti
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Costi di foundraising
Schema di costing di una
produzione filmica
Costi fissi o di allestimento: spese generali, compenso per il
regista, attori, costi personale tecnico ed amministrativo, costi
di produzione (sceneggiatura, scenografia,musica,studio, costi
prove, diritti di sfruttamento, costi macchinari e materiali di
scena, costi lavoro e costi costumi);
Costi variabili: costi di riproduzione;
Costi di distribuzione: commissioni ai vari distributori;
Comunicazione, promozione, documentazione: marketing,
pubblicità, intervento ufficio stampa (conferenza stampa,
comunicati stampa), spese di rappresentanza;
Politica di distribuzione e di
vendita (placement)
Trasporto
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Promozione
Scelta del canale distributivo
Canale corto/diretto
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La politica di distribuzione e di
vendita
Distribuzione/vendita
diretta
Distribuzione/vendita
indiretta: distributore
cinematografico
Politica di comunicazione
(Promotion)
Emittente: chi invia il messaggio.
Codifica: il processo attraverso il quale le informazioni insite nel messaggio vengono
trasformate in simboli, immagini, suoni, linguaggi,ecc.
Messaggio: le informazioni da veicolare al ricevente.
Media: I canali attraverso i quali il messaggio riesce a passare dall’emittente al ricevente.
Decodifica: processo mediante il quale il ricevente attribuisce un significato al messaggio
ricevuto.
Ricevente: il pubblico target a cui è destinato il messaggio.
Risposta: l’insieme di reazioni del riceventi all’arrivo del messaggio.
Feedback: flusso di ritorno delle informazioni dal ricevente all’ emittente.
Rumore: possibili effetti discorsivi lungo tutto il processo di comunicazione
Advertising
Il media plan costituisce l’elemento centrale dell’intera campagna di advertising e di
publicity.
Il media plan include alcuni punti basilari:
I segmenti-obiettivo che si vogliono raggiungere;
Descrizione dei media che s’intendono utilizzare per ogni segmento;
· Le schede di piazzamento (schedules of placement) relative agli spazi e alle durate
dei diversi messaggi pubblicitari;
I mercati (aree e città) che s’intende raggiungere con la copertura mediatica stabilita;
Costi previsti delle operazioni pianificate;
Uno schema relativo alle modalità e ai tempi del lancio dei film concorrenti;
Quattro fasi del media plan
Fase 1: a partire da 3-4 settimane prima dell’uscita nelle sale, si avvia
una prima campagna volta alla sollecitazione delle aspettative nei
confronti del segmento-obiettivo;
Fase 2: a due settimane dalla release, vengono incrementate il numero
ed i passaggi pubblicitari. Infatti in questa fase sono previste ospitate
televisive dei membri del cast, per stimolare l’interesse dell’audience;
Fase 3: la settimana che si conclude con l’uscita del film, prevede un
coinvolgimento di tutti i media e l’incremento della stampa quotidiana e
settimanale;
Fase 4: le due settimane successive al release prevedono una
diminuzione graduale della campagna pubblicitaria (variabile a seconda
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Marketing audiovisivo

  • 1. I NUOVI MARKETING E L’AUDIOVISIVO Giovanni Prattichizzo
  • 2. L’ importanza del marketing Il ruolo del marketing è cresciuto progressivamente di importanza nelle imprese a causa della competizione crescente e dello sviluppo più lento dei consumi. Inoltre il marketing è la funzione aziendale cruciale per far fronte ad una domanda più attenta e selettiva da parte del consumatore.
  • 3. Definizioni di marketing Definizione classica: complesso di attività di un’impresa che vanno dall’ideazione di un prodotto o servizio al loro utilizzo da parte del consumatore. Definizione moderna: insieme di attività con cui un’organizzazione soddisfa le esigenze di persone o altre organizzazioni, mediante prodotti o servizi, oppure sostenendo idee e valori.
  • 4. I PROSUMERS “persone che processano informazioni, consumano criticamente, arrivano a organizzare campagne di boicottaggio, a ri-codificare i messaggi pubblicitari delle aziende oppure a crearne di propri. Persone che, grazie agli strumenti del Web partecipativo, hanno in mano il potere per organizzarsi e rispondere agli attacchi delle marche”.
  • 5. QUATTRO FASI 1920- 1930: orientamento alla produzione 1930-1950: orientamento alle vendite 1950 - in poi: orientamento al mercato
  • 6. Definizione Il marketing management è il processo di pianificazione e di realizzazione della concezione, del prezzo, della promozione e della distribuzione di idee, beni, e servizi, al fine di creare scambi che consentano di raggiungere gli obiettivi di individui e organizzazioni.
  • 7. La storia del marketing PERCHÉ SI SVILUPPA IL MARKETING? Industrializzazione produzione di massa Aumento della concorrenza Aumento dimensione dei produttori e dei distributori. Segmentazione della domanda
  • 10. Ad iniziare dagli anni 70 il marketing da standardizzato diventa specializzato MARKETING SOCIALE Determinare e soddisfare i bisogni… secondo modalità che preservino o rafforzino il benessere del consumatore e della società. Marketing delle imprese di servizi, delle piccole imprese, della sanità…..
  • 11. IL MARKETING E IL FILM è il processo di pianificazione e realizzazione delle attività di concepimento, attribuzione del prezzo, promozione e distribuzione di idee, beni e servizi destinati a creare scambi allo scopo di soddisfare obiettivi degli individui e delle organizzazioni. ( STANTON W. J., VARALDO R., “Marketing”, Il Mulino,Bologna,1986) Il film viene definito come “un prodotto di consumo sociale la cui valorizzazione dipende dai gusti del pubblico cui è destinato”.
  • 12. IL MARKETING E IL FILM product-oriented market-oriented
  • 13. ORIENTAMENTO AL MERCATO ORIENTAMENTO AL PRODOTTO PRODUZIONE DI PROTOTIPI RIPRODUZIONE DI PROTOTIPI Approcciodimarketing puramenteculturale Approcciodimarketing puramentetradizionale
  • 14. MARKETING PER L’IMPRESA CINEMATOGRAFICA Ci si rende conto che buona parte del successo delle superproduzioni americane, in Europa come negli Stati Uniti, dipende sempre di più dall’orchestrazione minuziosa di colossali campagne pubblicitarie, richiedenti capitali ingenti e tutte le energie dei distributori. Oggi una market campaign è fondamentale per trasformare un film in un evento, in merchandising 11e quindi in cd musicali, fumetti e altro.
  • 15. Le opzioni di distribuzione la distribuzione major la distribuzione indipendente Duplicazione delle copie positive (o del master) in più copie destinate alla proiezione nelle sale cinematografiche e ai diversi canali di sfruttamento economico I distributori gestiscono: • flusso fisico delle copie • attività di marketing • flussi finanziari collegati agli incassi
  • 16. Nuovo spettatore cinematografico Il nuovo consumatore è anche un acquirente di sogni o un sognatore? Egli compra un prodotto certamente per il suo uso, ma ancora prima per il fascino e la magia che esso gli offre in premio. Processo decisionale: - percezione del prodotto-evento - riscontro dei bisogni - valutazione - scelta decisionale - soddisfazione/fidelizzazione - insoddisfazione/ ricerche alternative
  • 17. Spettatori abituali occasionali potenziali Dalla fine degli anni Quaranta, negli Stati Uniti, e dalla seconda metà degli anni Sessanta, in Europa, si assiste ad un graduale passaggio dalla figura che connota la spettatore come un”consumatore cinematografico” ad un “consumatore filmico”.
  • 18. Vecchia filiera cinematografica Produzione – Distribuzione – Esercizio Spettatore cinematografico Nuova filiera cinematografica Televisione/Pay-TV Internet Produzione - Distribuzione Esercizio Consumatore filmico Home-Video
  • 19. Strategie di marketing cinematografico: segmentazione targeting- posizionamento La segmentazione è intesa come un intervento analitico che,con le ricerche di mercato,completa quella fase di studio orientata a monitorare i bisogni dei clienti e l’evoluzione del contesto macro-marketing, anticipandone le tendenze future. Accessibilità Quantificabilità Riscontrabilità Stabilità Difendibilità Controllabilità Profittabilità
  • 20. Approcci di marketing Marketing indifferenziato Marketing differenziato Marketing di nicchia Distinzione tra macro-target e micro-target.
  • 21. Posizionamento Posizionare un film vuol dire costruire e veicolare la sua immagine presso il pubblico, collocandolo correttamente nel loro sistema di percezione al fine di differenziarlo dalle pellicole concorrenti.
  • 22. I problemi del posizionamento cinematografico La difficoltà di previsione della domanda - dimensione della domanda potenziale - brevità di ciclo di vita del film nella sala cinematografica La stagionalità del consumo cinematografico La concorrenza esterna
  • 23. Il posizionamento cinematografico processo di “brandizzazione”. Elementi Interni: cast artistico e tecnico, titolo, musica, soggetto e genere. Elementi esterni: premi, critica e risultati al box office.
  • 24. Posizionamento cinematografico Il posizionamento cinematografico prevede tre distinte operazioni: individuare i target ai quali si decide di orientare l’offerta e la campagna promozionale; analizzare gli attributi-chiave del prodotto filmico maggiormente attrattivi per lo spettatore potenziale, i cosiddetti selling elements; applicare gli strumenti promozionali: advertising, publicity e promotion.
  • 25. Combinazione strategica degli elementi di marketing mix Il ruolo del marketing strategico è “quello di seguire l’evoluzione del mercato di riferimento e di identificare i differenti prodotti-mercato e segmenti attuali o potenziali, in base all’analisi dei diversi bisogni da soddisfare”. Il marketing operativo è definito come:“il braccio commerciale dell’impresa, senza il quale il migliore piano strategico non potrebbe fornire risultati soddisfacenti”.
  • 26. Processo di marketing dello spettacolo Diagnosi della situazione attuale relativa agli elementi di marketing mix; Proposta relativa degli obiettivi di breve, medio e lungo termine da conseguire; Scelta e formulazione delle conseguenti politiche e strategie; Combinazione strategica di marketing mix;
  • 27. Politiche di prodotto/evento (product) I prodotti materiali tangibili, ovvero prodotti che hanno un riscontro materiale grazie all’acquisto di biglietti; gli eventi che, si presentano come servizi non quantificabili ma allo stesso tempo come veri e propri prodotti tangibili. Il cinema, come le altre forme di spettacolo, si presenta come un bene-esperienza.
  • 28. Il prodotto filmico Domanda tradizionale Domanda televisiva Home video
  • 29. Ciclo di vita di un prodotto/ evento Fase di progettazione; Fase di lancio; Fase di sviluppo; Fase di maturità; Fase di declino o di rilancio;
  • 30. Ciclo di vita di un prodotto/ evento ciclo con crescita progressiva ciclo prolungato con maturità costante ciclo predeterminato ciclo con rilancio ciclo discontinuo ciclo con successo e rapido declino ciclo con lancio fallimentare ciclo con declino e rilancio ciclo con lancio fallimentare e con successivo successo
  • 31. Politiche per il lancio di un nuovo prodotto Politica pioneer Politica follower
  • 33. La politica di prezzo (price) La politica di prezzo è di estrema importanza per tutti gli organismi di spettacolo, in quanto, se viene messa in atto in modo efficiente è in grado di apportare un valore aggiunto all’ offerta. Costi fissi Costi variabili Costi diretti imputabili ad un particolare evento Costi indiretti Costi finanziari Costi di foundraising
  • 34. Schema di costing di una produzione filmica Costi fissi o di allestimento: spese generali, compenso per il regista, attori, costi personale tecnico ed amministrativo, costi di produzione (sceneggiatura, scenografia,musica,studio, costi prove, diritti di sfruttamento, costi macchinari e materiali di scena, costi lavoro e costi costumi); Costi variabili: costi di riproduzione; Costi di distribuzione: commissioni ai vari distributori; Comunicazione, promozione, documentazione: marketing, pubblicità, intervento ufficio stampa (conferenza stampa, comunicati stampa), spese di rappresentanza;
  • 35. Politica di distribuzione e di vendita (placement) Trasporto Frazionamento Stoccaggio Assortimento Contatto Informazione Promozione
  • 36. Scelta del canale distributivo Canale corto/diretto Canale lungo Canale misto
  • 37. La politica di distribuzione e di vendita Distribuzione/vendita diretta Distribuzione/vendita indiretta: distributore cinematografico
  • 38. Politica di comunicazione (Promotion) Emittente: chi invia il messaggio. Codifica: il processo attraverso il quale le informazioni insite nel messaggio vengono trasformate in simboli, immagini, suoni, linguaggi,ecc. Messaggio: le informazioni da veicolare al ricevente. Media: I canali attraverso i quali il messaggio riesce a passare dall’emittente al ricevente. Decodifica: processo mediante il quale il ricevente attribuisce un significato al messaggio ricevuto. Ricevente: il pubblico target a cui è destinato il messaggio. Risposta: l’insieme di reazioni del riceventi all’arrivo del messaggio. Feedback: flusso di ritorno delle informazioni dal ricevente all’ emittente. Rumore: possibili effetti discorsivi lungo tutto il processo di comunicazione
  • 39. Advertising Il media plan costituisce l’elemento centrale dell’intera campagna di advertising e di publicity. Il media plan include alcuni punti basilari: I segmenti-obiettivo che si vogliono raggiungere; Descrizione dei media che s’intendono utilizzare per ogni segmento; · Le schede di piazzamento (schedules of placement) relative agli spazi e alle durate dei diversi messaggi pubblicitari; I mercati (aree e città) che s’intende raggiungere con la copertura mediatica stabilita; Costi previsti delle operazioni pianificate; Uno schema relativo alle modalità e ai tempi del lancio dei film concorrenti;
  • 40. Quattro fasi del media plan Fase 1: a partire da 3-4 settimane prima dell’uscita nelle sale, si avvia una prima campagna volta alla sollecitazione delle aspettative nei confronti del segmento-obiettivo; Fase 2: a due settimane dalla release, vengono incrementate il numero ed i passaggi pubblicitari. Infatti in questa fase sono previste ospitate televisive dei membri del cast, per stimolare l’interesse dell’audience; Fase 3: la settimana che si conclude con l’uscita del film, prevede un coinvolgimento di tutti i media e l’incremento della stampa quotidiana e settimanale; Fase 4: le due settimane successive al release prevedono una diminuzione graduale della campagna pubblicitaria (variabile a seconda del successo al botteghino del film);