5. BLA BLA BLA BLA BLA BLA BLA BLA BLA BLA BLA BLA BLA BLA BLA BLA BLA BLA BLA BLA BLA BLA BLA BLA BLA BLA BLA BLA BLA BLA BLA BLA BLA BLA BLA BLA BLA BLA BLA BLA BLA BLA BLA BLA BLA BLA BLA BLA BLA BLA BLA BLA BLA BLA BLA BLA BLA BLA BLA BLA BLA BLA BLA BLA BLA BLA BLA BLA BLA BLA BLA BLA 2010 2020 2030
6. FACCIAMO UN ALTRO PASSO TOSTO! Per evitare un mondo di BLA ma sempre più grigio …
astaTosta è un’iniziativa che nasce dall'esperienza di un gruppo di amici che per più di vent'anni ha organizzato aste solidali dal vivo per raccogliere fondi a favore di progetti di micro-credito in Eritrea. L’idea è quella di ricreare sul web lo spirito di divertimento di quelle serate.
Quell’esperienza ha insegnato che fare del bene è un piacere. Infatti quando si fa del bene agli altri, lo si fa anche a se stessi perché ci si sente meglio. Eppure per qualche forma di pudore sembra che sia più dignitoso farlo senza dire nulla a nessuno. Ma perché? C'è qualcosa di cui vergognarsi a fare del bene?
Al contrario, abbiamo sperimentato che condividere un piacere con altre persone, in particolare con i propri amici, da un piacere ancora più grande, come quando si condivide una passione per qualsiasi cosa, una squadra di calcio, un gruppo musicale … e in più sentiamo che possiamo essere d’esempio ad altri.
E nata quindi l'associazione Retetosta onlus, che ha sviluppato un progetto così articolato: 1. ha commissionato lo sviluppo di una piattaforma tecnologica sul Web di raccolta fondi che ricreasse lo spirito di divertimento, partecipazione e socialità delle aste dal vivo. 2. ha realizzato un portale per la presentazione di progetti benefici, in modo da poter coinvolgere la comunità di benefattori registrati al sito nella scelta dei progetti benefici da sostenere. 3. sta lavorando allo sviluppo del progetto gitaTosta, per consentire ai benefattori registrati di toccare con mano i progetti realizzati e verificare il lavoro e la serietà delle organizzazioni benefiche con cui collaboriamo. Si può dire quindi che retetosta coinvolge la propria comunità in tutti gli aspetti della solidarietà: la raccolta dei fondi, la gestione del fondo e la verifica degli obiettivi.
Ci sono le alleanze, gli amiciTosti, i voti, ma anche alcuni elementi ludici, come le classifiche, o livelli di “gioco” che testimoniano la crescita del benefattore registrato come persona solidale. Si inizia come semplice “benefattore” e si arriva ad essere “filantropo tosto” …
Un primo livello di “sicurezza” riguardo alla destinazione dei fondi raccolti dipende dal fatto che il nostro sistema finanzia progetti di solidarietà chiaramente identificati, con ogni informazione relativa al target da raggiungere (ovvero la cifra richiesta dall’organizzazione), la durata della campagna di raccolta fondi e fornendo l’aggiornamento in tempo reale dello stato di avanzamento della campagna.
Un secondo importantissimo livello è determinato dalla supervisione delle candidature dei progetti da parte di un comitato etico di assoluta reputazione, composto da consulenti internazionali di fundraising e docenti di non profit alla Scuola di Direzione Aziendale della Bocconi. I progetti vengono inseriti solo dopo aver ricevuto l’OK da parte del comitato etico.
Ma la cosa più importante è che il progetto beneficiario viene scelto dal donatore nel momento stesso in cui crea l’asta. Se un progetto o un’organizzazione non ispira fiducia, ne sceglierà un altro. In questo modo incentiviamo le organizzazioni stesse alla massima trasparenza possibile.
Inoltre, come ho accennato in precedenza, nella sezione gitaTosta di ogni singolo progetto vengono indicati i nomi dei responsabili del progetto e fornite tutte le indicazioni per visitare l’organizzazione e il progetto stesso. Ci aspettiamo che il controllo da parte di migliaia di persone valga molto più di bolli, certificati, patenti di onestà o parole da parte di testimonial famosi …