Messaggio della Consigliera per le Missioni_14 agosto 2021 ita
Brani cronistoria per spedizione missionaria - VOLUME II
1. L’8 settembre 1877 - festa di Maria ss.ma e primo sabato - viene comunicata alla
comunità la decisione di don Bosco per una prima partenza delle Figlie di Maria
Ausiliatrice per l’America: loro méta sarà l’Uruguay.
Alla bella notizia un inno di gioia si innalza da ogni cuore: tutte sono riconoscenti alla
Madonna per la scelta che ha voluto fare di così povere figlie da lanciare attraverso
l’oceano, a redenzione di tante anime assetate di luce, di bene, di vita eterna. […] La
madre ripete il tratto di lettera che esprime chiaramente il pensiero di don Bosco:
«Quelle che desiderano consacrarsi alle missioni straniere, per cooperare con i
salesiani alla salvezza delle anime e particolarmente delle fanciulle, facciano la loro
domanda per iscritto: poi si sceglierà!».
E’ una gara generale per questa domanda e ciascuna si esprime nei termini più
convincenti, sperando di essere scelta.
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Il giorno 27 settembre si comunica finalmente il nome delle prescelte per l’America:
suor Angela Vallese di Lu, direttrice del fortunato drappello; suor Giovanna Borgna,
nativa di Buenos Aires, suor Angela Cassulo di Castelletto d’Orba, suor Angela
Denegri di Mornese, suor Teresa Gedda di Pecco (Torino), suor Teresina Mazzarello.
Le prescelte si interessano subito per ottenere dalle famiglie il relativo permesso,
essendo desiderio di don Bosco che i genitori partecipino con piena e cristiana
adesione al nuovo e più grande sacrificio dei figli e al loro merito.
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Il 9 novembre una delegazione tra salesiani e FMA partenti si reca all’udienza con il
Papa.
Don Cagliero presenta la superiora generale delle Figlie di Maria Ausiliatrice; il Santo
Padre si congratula con lei e con le suore; aggiunge con tenerezza che esse son
fortunate e benedette dal Signore, perché figlie di don Bosco; che anch’esse avranno
un vasto campo di lavoro evangelico e che, da vere madri sollecite e amorose,
faranno del gran bene, preservando dal male tante fanciulle trascurate dai genitori;
e nelle missioni salveranno tante povere selvagge insegnando loro a conoscere Dio,
ad amarlo e servirlo in terra, per raggiungerlo in cielo.
Termina benedicendo: «La nostra Apostolica Benedizione, o miei buoni figliuoli e
mie buone figlie, scenda sopra di voi, sui vostri genitori e parenti, sui vostri
confratelli e consorelle, perché si estenda la gloria di Dio, il bene della Chiesa e la
salvezza delle anime.
Alle missionarie il papa lascia come ricordo di essere come le grandi conche delle
fontane, che ricevono l’acqua e la riversano a pro di tutti: conche cioé di virtù e di
sapere, a vantaggio dei loro simili. E poste le due mani sul capo di ognuna, aggiunge
paternamente: «Che Dio vi benedica, affinché possiate fare tanto e tanto bene!».
2. -----
A Sanpierdarena il mattino del 14 novembre giorno della partenza, don Bosco
celebra per tempissimo; poi confessa le missionarie che si presentano per un’ultima
assoluzione e un ultimo ricordo.
Suor Giovanna Borgna, quasi a cacciare indietro le lacrime, appena fuori di chiesa,
esce a dire tra il gruppo silenzioso e raccolto: «Questo mi ha detto il buon Padre:
Ricordatevi che andate in America per far guerra al peccato. E ancora: Direte tre
Angele Dei tutti i giorni durante il viaggio fino a destinazione. Non vi pare una bella
penitenza per i miei grossi peccati?».
Fuori ancora piove e tira vento, eppure alle nove e mezzo suore e salesiani si
trovano sul bastimento. Madre Mazzarello visita cabina per cabina, cuccetta per
cuccetta, per accertarsi che non manchi nulla di quanto possa alleviare alle suore i
disagi del viaggio. Poi, come se il cuore sentisse il bisogno di darsi e darsi ancora a
quelle figlie, che pensa di non rivedere più, si trattiene con ciascuna in particolare,
parla a tutte insieme, si industria per condurle lei stessa dove si trova don Bosco,
perché ripeta loro qualcuna delle sue parole ispirate e tanto efficaci. Don Bosco
sorride, parla, conforta, mentre don Cagliero tenta di tenerli tutti allegri con la
promessa di manipoli di anime e di un prossimo arrivederci. Ma affine bisogna pur
scendere. É stato ripetuto l’ordine - per i non-viaggiatori - di abbandonare il
bastimento: bisogna obbedire.
Salesiani e suore si inginocchiano intorno a don Bosco e il Padre leva la mano a
benedire.