1. Dall’Intranet al Cloud Content
Management
Dallo
sviluppo
su
pia+aforme
all’u1lizzo
di
servizi.
È
possibile
e
sostenibile?
Chi
ci
guadagna
e
chi
ci
perde?
Come
cambia
lo
scenario
per
il
fornitore?
Quale
potere
acquista
il
cliente?
3. L’intranet
è
un
modello
di
organizzazione
dell’impresa
che
si
basa
sulla
persona
Definizione
4. Accedere
a
relazioni,
conoscenza,
processi
opera1vi
Condividere
e
accrescere
la
conoscenza
Governare
/
migliorare
i
processi
Incrementare
i
ricavi
/
Ridurre
i
cos1
Obiettivi
6. L’intranet
elimina
le
sacche
di
inefficienza
opera1va
e
libera
le
energie
nascoste
Benefici
7. DireR
e
tangibili Informa1vi
Riduzione
della
carta
Consistenza
Riduzione
cos1
della
distribuzione
delle
Univocità
informazioni Diffusione
Riduzione
cos1
dell’assistenza
Accessibilità
(installazione,
configurazione,
ecc.) Tempes1vità
Riduzione
cos1
dei
call
center Capacità
decisionali
Razionalizzazione
inves1men1
sw Disponibilità
Riduzione
cos1
del
personale Sicurezza
Riduzione
cos1
della
formazione
Transazionali Indire:
e
intangibili
I
vantaggi
sono
lega1
ad
ogni
processo
Mantenimento
del
capitale
intelle+uale
interno,
ad
esempio
alla
compilazione
Rafforzamento
e
diffusione
della
cultura
del
1me
sheet,
alla
richiesta
ferie,
dell’organizzazione
all’acquisto
di
beni,
al
controllo
di
ges1one. Rapidità
di
esecuzione
Benefici Valorizzazione
delle
persone
– Tempo
di
esecuzione Collabora1on
– Qualità
del
processo Costruzione
con1nua
della
conoscenza
– Tempes5vità
del
processo Reten1on
del
personale
– Miglioramento
con5nuo
del
processo
Benefici
9. • Organizzazione • Analisi
dello
stato
a=uale
• Informa2on
technology • Raccolta
dei
requisi2
• Usabilità/interac2ve
design
e
• Interviste
accessibilità • Strategia
di
comunicazione
• Archite=ura
delle
informazioni • Archite=ura
delle
informazioni
• Comunicazione • Mappa
di
corrispondenza
• Qualità
e
processi • Schema
di
navigazione
• Sicurezza • Web
design
• Installazione
• Configurazione
• Personalizzazioni
• Test
• Formazione
• Deployment
• ....
Approccio e Percorso
13. Prescient Digital – The Social Intranet
An
intranet
that
features
mul1ple
social
media
tools
for
most
or
all
employees
to
use
as
collabora1on
vehicles
for
sharing
knowledge
with
other
employees.
A
social
intranet
may
feature
blogs,
wikis,
discussion
forums,
social
networking,
or
a
combina1on
of
these
or
any
other
Web
2.0
(intranet
2.0)
tool
with
at
least
some
or
limited
exposure
(op1onal)
from
the
main
intranet
or
portal
home
page.
Social Intranet
16. una
agenzia
“piccola”
(60
persone)
età
media
di
36-‐37
anni;
70%
laurea1
Agenzia Regionale Istruzione Formazione e Lavoro
17. Proge+azione
di
poli1che
(come
faccio
a
far
trovare
un
lavoro
a
chi
lo
ha
perso,
a
formare
chi
ne
ha
bisogno...)
Osservatori,
da1
documentazione
repor1ng
su
casi
e
poli1che...
Ges1one
di
crisi
aziendali
18. Le
informazioni
sui
singoli
casi
devono
essere
condivise:
– da5
quan5ta5vi
(quan5
lavoratori,
il
bilancio,
la
stru?ura
della
proprietà,
lo
stato
dell’economia
locale,
del
se?ore...)
– la
“storia”
del
caso;
– cosa
dicono
i
giornali,
i
poli5ci
locali,
il
ministro,
i
sindaca5,
i
lavoratori.
– Cosa
fare?
19. Ges1one
dei
casi
aziendali
1.200
vertenze
per
CIG
100
per
mobilità
(licenziamen1
colleRvi)
70.000
lavoratori
coinvol1
20. I
casi
evolvono
molto
rapidamente
Molte
persone
devono
essere
informate
Le
informazioni
che
circolano
debbono
essere
disponibili
e
aggiornate
a
tuR
i
gruppi
di
lavoro
21. Quindi
una
soluzione
“rapida”
da
implementare
mentre
si
lavorano
i
casi;
mobile;
che
sia
facile
da
usare
al
limite
“trasparente”
....
magari
integrata
con
G-‐apps.
24. Allegato B
Intranet ARIFL - Albero di navigazione
Cliente: Agenzia Regionale per l'Istruzione, la Formazione e il Lavoro
Progetto: Intranet ARIFL
Data: 15/12/10
31. M
P “Rigido,
burocratico, lento,
U gerarchico…”
te
ifferen
cultura d
Una
“Caotico,
disorganizzato, U-P-M
ingestibile,
inaffidabile…”
32. M
P U-P-M
U
• Questa e’ naturalmente una semplificazione
delle pratiche organizzative, provoca due
reazioni:
• “Ah! Questa e’ una spiegazione del perche’ le
cose sono cosi’ confuse al giorno d’oggi!”
• “Questo non corrisponde al modo con cui
sono stato educato a vedere il mondo!”
33. M
P U-P-M
U
• qui si scommette non sulla implementazione e
su una iterazione strutturata.
• si scommette su un processo di adozione che
si chiama fruizione
• quali sono le funzioni e le caratteristiche del
sistema che saranno adottate veramente? io
non lo so a priori, ma...
34. • La
fruizione
non
avviene
in
maniera
completamente
spontanea;
• richiede
una
preparazione
(il
consulente
che
“gira”
in
azienda
e’
parte
di
questa)
• richiede
una
decisione
“alta”
• richiede
una
comunicazione
precisa
(la
“formazione”).
35. nei
processi
di
fruizione
i
ruoli
(“dirigente”
“consulente”
“formatore”
“programmatore”
“sistemista”
“formato”
“formatore”)
vengono
con1nuamente
ridefini1
e
scambia1.
la
cara+eris1ca
del
processo
di
fruizione
è
il
colloquio
con1nuo
fra
soggeR
che
si
scambiano
di
ruolo
(“poli-‐loquio”)
36. non
serve
uno
use
case
non
serve
una
prova
con
l’utente
(il
caso
del
telefono)
la
fruizione
avviene
solo
in
condizioni
reali
serve
una
auto-‐osservazione
serve
una
tool
box
sulla
quale
i
fruitori
operano
delle
scelte
(alcune
cose
saranno
ado+ate
altre
no)
37. storicamente
sappiamo
che
saranno
maggiormente
frui1
i
servizi
infrastru+urali
(esempio
sms
per
telefonia
mobile,
mail
su
internet)
che
sono
passibili
di
un
maggior
numero
di
usi
altrena1vi
sappiamo
che
saranno
ricompos1
per
scopi
che
non
erano
previs1
dal
progeRsta.
40. ehi! io potrei usarlo
per fare questo:
fare
aggiornare
il
sito
ai
singoli
uten1;
diffondere
la
rassegna
stampa
facendo
ges1re
la
rogna
dell’iscrizione
a
box...
far
verificare
i
tempi
di
pagamento
delle
fa+ure
chiedere
la
revisione
di
alcuni
documen1
entro
una
data
specifica
(workflow...)
condurre
una
indagine
fra
uten1...
41. Personalizzazione Personalizzazione
Integrazione Integrazione
Interfaccia Interfaccia
Cos1
di
avvio Cos1
di
avvio
Tempi
di
avvio Tempi
di
avvio
Obsolescenza
delle
soluzioni Obsolescenza
delle
soluzioni
Stru+ura
IT
interna Stru+ura
IT
interna
Flessibilità
e
tempes1vità
Flessibilità
e
tempes1vità
nell’adozione
di
nuove
nell’adozione
di
nuove
soluzioni
soluzioni
Pro & Contro
43. Proge=o
Licenze
Sviluppo
Proge=o
Hardware
Canone
Stru=ura
IT
interna
Formazione
e
Formazione
e
Comunicazione
Comunicazione
Manutenzione
Evoluzione
Valore economico
44. ProgeRs1
– Portare
innovazione
Tecnici
– Integrare
i
servizi
in
modo
crea5vo
Uten1
– Ado?are
i
servizi
che
rispondono
alle
loro
esigenze
Opportunità