2. Opinione pubblica
La sfera pubblica è lo spazio in cui si forma
l'opinione pubblica.
È quello spazio della vita sociale in cui i privati individui
discutono di temi di interesse pubblico e in cui la pubblica
discussione è costituzionalmente garantita così come lo è
l'accesso alla pubblica informazione e svolge una funzione di
critica e controllo rispetto alle attività dello stato la sfera
pubblica non include in sé lo stato e i suoi attori istituzionali
è quella sfera che media tra la società e lo Stato.
3. The Big Conversation
La rete è un posto in cui tutti parlano. Una
stanza dalle dimensioni infinite.
Mediasfera
Nei mass media operano professionisti all’interno di grandi
organizzazioni che possiedono regole proprie basate su una
deontologia professionale, sulle leggi dei paesi in cui
agiscono e su interessi economici. Il compito di informare è
retribuito e vi sono barriere di accesso molto forti e
obbiettivi precisi di rendimento stabiliti dall’editore. La
pubblicazione, benché sottoposta a filtri, censure e controlli,
quasi sempre ottiene una forte risonanza.
4. Blogosfera
La popolazione della blogosfera, invece, è fatta di individui,
non di organizzazioni. Non ci sono barriere di accesso e
chiunque può partecipare all’attività nello spazio pubblico. È
un ambiente sovranazionale, organizzato in comunità che si
ritrovano attorno ad interessi specifici. In Rete la
conversazione tocca tutti i temi possibili. Invertendo l’ordine
dei news-media, tutto viene prima pubblicato, poi letto,
corretto, ampliato, sviluppato. A volte un testo ottiene
risonanza, altre viene relegato all’indifferenza.
Infosfera
Col termine infosfera nella filosofia dell'informazione si
intende la globalità dello spazio delle informazioni.
Pertanto l'infosfera include sia il cyberspazio (internet,
telecomunicazioni digitali) sia i mass media classici.
L'infosfera è l'ambiente nel quale gli organismi si formano
come cellule interconnesse.
5. Semiosfera
La semiosfera è caratterizzata dall’intera gamma delle
passioni, dei bisogni, degli interessi e dei desideri che
caratterizzano la vita sociale: i gusti musicali, l’appartenenza
a una categoria professionale, il desiderio di vedere
riconosciuto il proprio talento creativo o di promuovere un
prodotto che si ritiene particolarmente meritevole, la
speranza di incontrare qualcuno con cui stringere amicizia o
di intrecciare una relazione erotica; praticamente qualsiasi
cosa può diventare occasione per alimentarsi una qualche
forma di “appartenenza”.
6. La Società in rete
L’ascesa della società in rete coincide con
l’autocomunicazione di massa: siti, blog, social network
consentono a milioni di persone la definizione autonoma di
messaggi e contenuti; l’orizzontalità di Internet entra così in
conflitto con la verticalità del potere economico e politico.
I media sono lo spazio dove si decide la lotta politica fra
attori, idee e interessi contrapposti nell’Età
dell’Informazione.
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11. Senso comune
Potere è anche potere di parola, il potere egemonico di
articolare un discorso autolegittimante, di istituire un senso,
di dare senso alle cose (o meglio: di imporglielo), rendendo il
proprio punto di vista “senso comune”.
È egemone chi incontra, controlla, gestisce
il senso comune.
12. Emotional Sharing
L’emotional sharing (la condivisione emotiva) determina lo
spazio pubblico trasformato in opinione emotiva.
L’opinione pubblica lascia il passo
all’opinione emotiva, generata da
immaginari a loro volta derivati dalla
polarizzazione del sentimento (mi piace /
non mi piace).
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14. Emotional Sharing
I movimenti social che sfidano la
grammatica culturale sono movimenti
emotivi.
Il bing bang di un movimento sociale è quando avviene la
trasformazione dell’emozione in azione.
INDIGNAZIONE
PAURAANSIA
RABBIA AZIONE
// affezione negativa
ENTUSIASMO
// affezione positiva
SPERANZA COMPORTAMENTO VERSO FUTURO
- processo di comunicazione -
15. Autocomunicazione di massa
Ogni messaggio postato su Internet, a
prescindere dalle intenzioni dell’autore,
diventa una bottiglia che galleggia
nell’oceano della comunicazione globale, un
messaggio sempre suscettibile di essere
r i c e v u t o e r i e l a b o r a t o i n m o d i
inaspettati.” (M. Castells)
Attraverso i messaggi concepiti dai singoli individui si mette
in moto un processo di networking che porta milioni di
persone ad entrare in contatto e condividere idee e valori
generati “dal basso”.
16. Omofilia
La tendenza a frequentare solo gruppi di
amici che la pensano come noi, che ci porta a
radicalizzare le nostre posizioni.
17. Influenza sociale
L’influenza è generare percezioni/pensieri/
azioni/comportamenti attraverso fiducia e
reputazione nella propria rete sociale,
creando un effetto a catena capace di
diffondere percezioni/pensieri/azioni/
comportamenti in altre reti
18. La guerriglia informazionale
Nelle conversazioni, la reputazione di una
azienda è tutto; per questo la reputazione è
soggetta a guerriglia informazionale da
parte dei competitor.
Le vere merci sono: attenzione, socialità, fiducia e
reputazione. Oggi difendere la reputazione, nei mondi
dell’infosfera e della semiosfera, diventa una policy di
sicurezza. La sofisticazione delle tecnologie delle credenze
collettive si fonda sugli immaginari e sul sentimento, perché
l’immaginario non è che un terreno di sedimentazione in cui
si sommano speranze e angosce, illusioni e delusioni che
tutte insieme, sono la verità profonda del nostro mondo.
22. Ogni qualvolta viene generato un contenuto che viene
distribuito si formano delle Onde all’interno della Rete.
Molte Piccole Onde possono portare a onde più ampie. Le
Onde ampie sono in numero minore ma raggiungono un
numero maggiore di nodi. Le Onde piccole possono essere in
numero maggiore, ma maggiormente orientate.
23. Social network analysis
Partendo dal presupposto che la società è vista come una
rete di relazioni pubbliche più o meno estese, la SNA (social
network analysis) cerca di spiegare quali siano gli elementi
di coesione tra i vari attori sociali, i vari individui (nodes), ed i
legami (ties) che li uniscono.
Il punto nodale è la persona: essa è il centro del proprio
universo sociale.
Nel caso dei social network informatici, l’utente-individuo,
creando un proprio profilo, mette in compartecipazione se
stesso, rendendo pubblico il proprio Io e condividendolo con
gli altri.
24. Tipologie di analisi
Data Mining
“Quali dati esistono su X?”
- X = persona, posto, organizzazione, prodotto, evento,
tecnologia, politica, P.A. politico
- Recuperare dati su X
- Analizzare i dati su un dato target
Text Mining
“Cosa dicono i dati esistenti su X?”
- X = persona, posto, organizzazione, prodotto, evento,
tecnologia, politica, P.A. politico
- Recuperare dati su X
- Analizzare i dati su X
- Classificare i dati su X
- Individuare nuove informazioni su X
25. Opinion Mining
“Cosa pensa una persona su X?”
- X = persona, posto, organizzazione, prodotto, evento,
tecnologia, politica, P.A. politico
- Recuperare news, permalink, post, tweet che esprimano
opinione su X
- Analizzare le opinioni su un dato target
Sentiment Analysis
“Quali sono gli stati emotivi che una persona prova su X?”
- X = persona, posto, organizzazione, prodotto, evento,
tecnologia, politica, P.A. politico
- Recuperare news, permalink, post, tweet che esprimano
stati emotivi su X
- Analizzare il sentimento pubblico su un dato target
26. Prediction Mining
“Quali previsioni esistono su comportamento di X?”
- X = persona, posto, organizzazione, prodotto, evento,
tecnologia, politica, P.A. politico
- Recuperare dati su X
- Analizzare i dati su X
- Prevedere i dati di comportamento su X
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29. Elementi base
Attore. La network analysis aspira ad un'interpretazione dei
sistemi di legami tra entità sociali definite attori. Gli attori
possono essere rappresentati da singoli individui o da unità
sociali collettive. Distinguiamo networks unimodali da
reticoli multimodali.
Legame relazionale. Attori legati l'uno all'altro da specifici
legami. La tipologia di contatti considerati può includere
relazioni eterogenee, ma rimane sempre ancorata ad un
collegamento tra una coppia di attori.
30. Elementi base
Attore. La network analysis aspira ad un'interpretazione dei
sistemi di legami tra entità sociali definite attori. Gli attori
possono essere rappresentati da singoli individui o da unità
sociali collettive. Distinguiamo networks unimodali da
reticoli multimodali.
Legame relazionale. Attori legati l'uno all'altro da specifici
legami. La tipologia di contatti considerati può includere
relazioni eterogenee, ma rimane sempre ancorata ad un
collegamento tra una coppia di attori.
31. Caratteristiche delle reti
Ancoraggio: designazione del centro della rete sociale,
definito "ego”.
Densità: intensità con cui i membri interagiscono.
Contenuto: individuazione di legami singoli o di legami
multipli, relativi ad una contemporanea interazione.
Direzione: presenza di relazioni simmetriche o
asimmetriche.
Durata: profondità delle interazioni.
Frequenza: ammontare dei contatti tra gli appartenenti ad
una stessa struttura.
Ampiezza: dimensione numerica della rete.
32.
Perceiving-
Internalizing
Believing
Behaving
Goal:
Desired Action
Cognitive
Dissonance
Cultural
Mismatch
Faith and/or
Reason
Confirmation or
Contradiction
Sensing-
ReceivingElements of an Information “Campaign”
WHAT is the desired EFFECT?
WHO is the audience?
Cultural awareness
Are we listening or just talking?
WHAT is the message?
Content analysis
Perceptions = Reality
DEEDS = messages!
HOW to deliver it?
Which Media and Spokesman: Shortwave
to Arab street, or Imam in Mosque?
WAS it successful?
Metrics & measurement
Measure impact, not effort
Influence “Campaigning”
33. Information/Cyber Power
“Use of information
content and technology
as strategic
instruments to…affect
global behaviors”
“The relative ability to
operate in and exploit
the information (cyber)
environment…”
• Two Critical and measurable
factors:
– CONNECTIVITY
• Exchange of information
– CONTENT
• What’s exchanged
• One somewhat less—but
still-measurable factor
– COGNITIVE
• Influence/behavior
• Bottom Line:
– Impact and Effectiveness