3. Perchè l’ ornitorinco ? ordine dei monotremi assieme a: Echidna becco corto Echidna becco lungo Ha il muso con un becco d'anatra , la coda di un castoro e depone uova , pur allattando i suoi piccoli. Copyright Piersante Paneghel
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6. Digital Il mondo web non è solo strettamente motori di ricerca, ma un universo che si sta evolvendo in molte direzioni collegate tra loro. (Universal Search) Le logiche di navigazione e di ricerca di questo universo sono eterogenee. WEB SEARCH SOCIAL VERTICAL LOCAL MULTI MEDIA MOBILE
l primo esemplare di ornitorinco spedito in Inghilterra si dice sia stato considerato uno scherzo. In effetti questo animale ha il muso con un becco d'anatra, la coda di un castoro e depone uova, pur allattando i suoi piccoli. L'ornitorinco è grande circa la metà di un gatto domestico. Un maschio adulto è lungo mediamente 50 cm e il suo peso è attorno a 1,7 Kg, la femmina ha una lunghezza media di 44 cm e un peso di 0.9 Kg. Questa differenza di caratteristiche tra i due sessi è chiamata dimorfismo sessuale. La coda è lunga circa 12 cm e il becco 5.5 cm. L'ornitorinco ha una spessa copertura impermeabile di peli su tutto il corpo, eccetto i piedi e il becco. La pelliccia esterna e di colore marrone scuro sul dorso e giallastra sul ventre. Sotto la pelliccia esterna, setoloda, c'è una sottopelliccia più densa e fine simile alla lana con colore che va dal grigio al marrone scuro. La coda è costituita principalmente da tessuto grasso che viene usato per immagazzinare energia, che l'animale può usare durante l'inverno se c'è scarsità di cibo. La punta della coda è coperta da peli ruvidi, mentre sotto la pelliccia e più rada. La coda di un ornitorinco è diversa da quello di un castoro sia per la forma che per l'impiego. La coda del castoro è piatta e larga e viene usata per spingersi nell'acqua. L'ornitorinco usa la coda solo per sterzare mentre nuota con le zampe. Il corpo dell'ornitorinco è piatto, lineare e ha zampe corte. Le zampe anteriori sono palmate, ideali per il nuoto. L'animale nuota calciando alternativamente con le zampe anteriori e le zampe posteriori, parzialmente palmate, servono come timone. Le zampe palmate danno l'impressione che l'ornitorinco abbia i piedi piatti, da cui il nome "platypus". Fuori dall'acqua la membrana viene piegata sotto i piedi per difenderla dai danni e per scoprire le larghe unghie che servono per scavare. Su ognuna delle zampe posteriori (sulle caviglie) dei maschi vi è uno sperone corneo lungo 1.5 cm. Lo sperone è cavo e collegato ad una ghiandola velenosa attraverso un condotto. Le femmine giovani ne hanno una versione rudimentale che viene persa nel primo anno. L'ornitorinco ha un becco flessibile (simile a quello dell'anatra), morbido e gommoso e molto sensibile al tatto. Quesa caratteristica è dovuta alla presenza di numerose terminazioni nervose. L'ornitorinco usa il becco per cercare cibo ed orientarsi sott'acqua. La punta del becco è blu-grigia e leggermenta più in su ci sono le due narici. La loro posizione permette la respirazione anche se il resto del corpo è sommerso. La parte inferiore del becco, che è rosea o chiazzata, è più piccola della superiore. L'ornitorinco è privo di denti e macina il cibo usando delle placche taglienti che si trovano sulla superificie superiore e inferiore dentro la bocca. Il platypus non ha orecchio esterno e chiude si occhi che orecchie durante le immersioni, quindi viene guidato solo dal becco. Sulla terra la vista è comunque molto buona a grandi distanze anche se, a causa del becco, l'ornitorinco non riesce a vedere ciò che molto vicino. L'ornitorinco emette dei versi simili a un ringhio e a quelli di una gallina. Questi vengono emessi in situazioni di pericolo. L'ornitorinco rimane attivo, in maniera molto minore, anche durante l'inverno. La regolazione della temperatura interna (32 °C circa) avviene attraverso una gestione più accurata della circolazione del sangue, che viene diminuita in zone quali le zampe posteriori, il becco e la coda. Un buon isolamento viene dato dalla pelliccia impermeabile che intrappola uno strato d'aria che provvede a un buon isolamento contro il freddo.