Raggiungere reach, engagement e viewability con i contenuti (e ottenerne il massimo profitto) è possibile. Nella presentazione di UpStory e Veesible allo IAB Forum 2015, Claudio Vaccaro e Mirco Volpe hanno fornito dati sul mercato globale del Native Advertising e presentato le novità dell'offerta della piattaforma di branded content e Native Adv, www.UpStory.it
3. 3
Veesible
è la concessionaria pubblicitaria del gruppo TISCALI, nata nel 2000,
che oggi rappresenta uno dei player più importanti dello scenario
digital Italiano.
HISTORY
tradizione e passato di Tiscali Adv
EXPERTISE
conoscenza del mercato da 15 anni
379
Clienti
attivi
19
Settori
Merceologi
ci
49%
active
reach –
14MIO
UB/Mese
2,4M
LD Imps
erogate
ogni mese
45%
Mobile
Active
Reach
2,9MI
O
Video
views/mes
e tra
instream e
outstream
Fonti: Elaborazione dati interni, di Audiweb View - media ultimo
trimestre 2015, di Adserving – Dot’N’Ads - media ultimo trimestre 2015
RELATIONSHIP
Crediamo nelle persone e
valorizziamo i talenti
PREMIUM CONTEXT
un Network guidato dalla qualità
degli Editori che ne fanno parte
4. 4
La Partnership
Da sempre NATIVEE, la partnership con Bizup
abbraccia a
pieno la NOSTRA visione sul Native e ne
consolida la proposizione, attraverso 3 main
pillar:CONTENT AS A NEW ADVDISTRIBUTIONPERFORMANCE
7. 7
Il mondo è cambiato
SOCIAL + MOBILE: CONTEXT IS THE NEW
KING?
• Non è l’anno, è il
SECOLO del mobile
• Gli utenti navigano in
“verticale” (29% del
consumo dei media)
• I Social mantengono
gli utenti immersi in
uno stream continuo
di contenuti
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L’adv su mobile
• eCPM medi bassi
• Click accidentali
• Esperienza utente
non “affine” al
contesto
MOBILE ADVERTISING: UN’OPPORTUNITÀ
“MANCATA”?
9. 9
Nuove minacce all’orizzonte
• Crescita
esponenziale degli
Ad-Blocker
• Tema viewability
• I giganti (Apple iOS9,
Facebook Instant
Article, Google Amp)
cercano di
mantenere gli utenti
nei loro ecosistemiCOME AFFRONTARLE?
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Cos’è il native advertising?
Annunci pubblicitari basati su contenuti che:
Assumono la forma del contesto in cui sono
inseriti
Ereditano la funzione della piattaforma in
cui vivono
Non interrompono la navigazione
dell’utente
Sono rilevanti per l’utente
NATIVE IS A NEW ADVERTISING
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Native Vs. Branded content?
Content
marketing
Una strategia
“owned”
Branded
content
Il prodotto di
una strategia
Native
Advertising
L’amplificazione
“paid”
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I formati Iab Standard
In-Feed Paid Search
Recommendation Widget Promoted listings
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Custom: Sponsored post
BLOG POST
• Obiettivo: awareness,
reputation
VIDEO SEEDING
• Obiettivo: awareness,
engagement
POST + BRANDED
CONTENT
• Obiettivo: engagement
POST + CALL TO ACTION
• Obiettivo: traffic, engagement
SOCIAL POST
• Obiettivo: awareness,
reputation
SOCIAL POST + LINK
• Obiettivo: traffic
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La nostra soluzione
UpStory è il network di siti, blog e profili social
che aiuta i Brand a promuovere contenuti
verso la giusta audience e i publisher a
monetizzare la propria inventory con contenuti
e formati native.
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Inside UpStory
TECHNOLOGY
NETWORKCREATIVITY
Una piattaforma tecnologica in grado di
misurare, analizzare e prevedere i risultati
delle campagne native, individuando il
migliore pubblico.
Un ampio bacino di siti e
profili social (di nicchia e
premium) che consente
di contattare la giusta
audience
Un team capace di
sviluppare
strategicamente contenuti
creativi brandizzati ad
alto tasso di engagement
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BRANDED CONTENT GOALS
Awareness
Incrementare la
visibilità online del
Brand o di un prodotto
nel target di riferimento
Reputation &
Influence
Migliorare la
reputazione online del
Brand o di un prodotto
e influenzare le
decisioni d’acquisto
Engagement
Incrementare il
coinvolgimento degli
utenti
Traffic
Acquisire traffico di
qualità su un sito del
Brand o su una pagina
prodotto
Obiettivi marketing
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Sponsored story: formati
POST
• Obiettivo: awareness,
reputation
• Payout: CPP (cost per post),
CPPV (cost per posts view)
VIDEO
• Obiettivo: awareness,
engagement
• Payout: CPV (cost per view)
POST + BRANDED
CONTENT
• Obiettivo: engagement
• Payout: CPI (cost per
interaction)
POST + CALL TO ACTION
• Obiettivo: traffic, engagement
• Payout: CPI (cost per
interaction)
SOCIAL POST
• Obiettivo: awareness,
reputation
• Payout: CPP (cost per post)
SOCIAL POST + LINK
• Obiettivo: traffic
• Payout: CPC (cost per click)
50. 50
FORD: IL PIU’ BEL VIAGGIO
60 POST
CON
VIDEO
140.000
VIEWS
100
TWEET
8.000
SOCIAL
INTERAC
T
51. 51
GIUNTI: IL LIBRO DEL MALE
40
RECENSI
ONI
10.000
VIEWS
500
SHARE
5
RISULTATI
GNEWS
52. 52
KIA: SOUL MUST GO ON
21 POST
CON
VIDEO
5 POST IN
GNEWS
100
TWEET
17.000
VIEWS
53. 53
Il “good native”
“Good native advertising is when
readers
don’t care that it originated from
a brand.”
Kimberly Lau - General manager of The Atlantic Digital
Sono passati ormai 20 anni dal famoso essay «Content is King», pubblicato nel 1996 dal genio di Bill Gates e con questa affermazione molto incisiva, non vogliamo demistificare la centralità del contenuto, che rimane di focale importanza…ma ormai viviamo in un mondo dove la crescita esponenziale dei social media e del mobile, l’evoluzione delle tecnologie in ottica smart e degli stili di vita, nonché i cambi generazionali hanno influito molto su come interagiamo con il content e comunichiamo online. Allo stesso modo è cambiata la relazione tra i brand e le loro audience, lasciando a quest’ultima un ruolo centrale…non basta più un content rilevante, di valore e ben redatto, ma è ancora più importante che sia deliverato nel modo giusto rispetto al giusto contesto.
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Non so quanti di voi ne siano consapevoli, ma è di fatto in atto una rivoluzione o evoluzione native.
facciamo un piccolo passo indietro, per fare chiarezza e capire esattamente di cosa stiamo parlando…
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Tutta questa varietà può generare facilmente confusione, quindi forse vale la pena dare uno sguardo all’ecosistema del Branded Content
Facciamo innanzi tutto un po’ di chiarezza tra tutti questi termini: BRANDED CONTENT, PR, NATIVE
Noi la VEDIAMO COSI:
Content Mktg: una strategia «owned»
Branded Content: il prodotto di una strategia
Native Advertising: L’amplificazione «paid»
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Sfatiamo un grande mito: porta click, traffico, performance
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Ora, per comprendere dove e in che modo Upstory si inserisce nel quadro che abbiamo finora dipinto e quali concrete opportunità di visibilità e di business possa offrire, cederei la parola a Claudio, il Patrono di Upstory, come so che viene appellato dai suoi collaboratori.
Vi ringrazio per l’attenzione che mi avete dedicato e spero di avervi se non altro lasciato qualche spunto interessante e avervi chiarito un po’ le idee sul panorama Native. Grazie.
Ma il cuore di Upstory sono le sue 3 anime, che ne costituiscono, a mio modesto avviso, anche la principale forza:
- TECNOLOGIA: la prima anima di Upstory, quella di abilitatore tecnologico. Parliamo, infatti, di una piattaforma tecnologica in grado di misurare, analizzare e prevedere i risultati delle campagne native, individuando il migliore pubblico.
CREATIVITÀ: la fondamentale componente umana, dico fondamentale, perché è grazie alla sinergia tra l’automatismo e il lavoro di analisi e interpretazione dei publisher manager e dei publisher stessi, che si riescono abbattere molti limiti imposti dal solo automatismo, sia per quanto concerne la scelta più corretta in termini di integrazione contestuale e puramente nativa della comunicazione, sia per la capacità e il know-how che hanno i vari influencer nel redigere il miglior contenuto con le modalità espressive più adatte per ottenere risultati reali e concreti dalle proprie audience.
- NETWORK: Un ampio bacino di influencer suddivisi per categorie tematiche, che consente di veicolare il giusto messaggio alla giusta audience
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UPSTORY nasce già nativamente con dei PRODOTTI di content marketing e un MODELLO di PAYOUT ereditato dall’advertising, incentrato sulla performance
UPSTORY nasce già nativamente con dei PRODOTTI di content marketing e un MODELLO di PAYOUT ereditato dall’advertising
Qualunque iniziativa è tracciata meticolosamente dalla piattaforma di tracciamento, guidando la distribuzione dei contenuti a partire dai dati.
UPSTORY nasce già nativamente con dei PRODOTTI di content marketing e un MODELLO di PAYOUT ereditato dall’advertising
UPSTORY nasce già nativamente con dei PRODOTTI di content marketing e un MODELLO di PAYOUT ereditato dall’advertising
UPSTORY nasce già nativamente con dei PRODOTTI di content marketing e un MODELLO di PAYOUT ereditato dall’advertising
UPSTORY nasce già nativamente con dei PRODOTTI di content marketing e un MODELLO di PAYOUT ereditato dall’advertising