3. LA VITA NON E’ VENUTA AD ESISTERE PER CASO 2
ILLOGICITA’ SCIENTIFICA: LA TEORIA DELL’EVOLUZIONE 4
LE PROVE DELL’ESISTENZA DI DIO PERVADONO
L’INTERO UNIVERSO 6
IL DARWINISMO E’ UNA GRAVE MINACCIA ALLE
COMUNITA’8
I CREDENTI NELL’UNICO DIO DEVONO FORMARE UN
ALLEANZA SENZA INDUGIO 10
PERCHE’ MEMBRI DI DIVERSE FEDI DOVREBBERO ESSERE
UNITI INSIEME? 12
LA MINACCIA DEL RADICALISMO: IL BUONO DEVE RIUNIRSI
CONTRO IL MALVAGIO 13
DIFFONDIAMO INSIEME IL FATTO DELLA CREAZIONE 14
UNA CHIAMATA PER MOSTRARE LE NOSTRE CREDENZE
COMUNI! 16
I MUSSULMANI SONO DEVOTI AL PROFETA GESU’ (PSL)
CON GRANDE AMORE 18
LA STORIA E’ PIENA DI ESEMPI DI AMICIZIA TRA I
MUSSULMANI E LA GENTE DELLA SCRITTURA 20
LA SECONDA VENUTA DEL PROFETA GESU’ (PSL): BUONE
NOTIZIE PER ENTRAMBI MUSSULMANI E CRISTIANI 22
LA SECONDA VENUTA DEL PROFETA GESU’ (PSL):
BUONE NOTIZIE PER IL MONDO CRISTIANO
E MUSSULMANO 24
I MUSSULMANI CHE SEGUONO IL CORANO SONO
LE PERSONE PIU’ MODERNE CHE VIVONO NELLE
LORO SOCIETA’ 26
IL CUORE E’ SODDISFATTO SOLAMENTE QUANDO
RITORNA A DIO 27
UN ULTIMA PAROLA 28
4. Non vi è dubbio che la cosa più importante per
un essere umano è la conoscenza del suo Crea‐
tore. Conoscendo Dio, il Quale ci ha creati, è
molto più importante e urgente di qualsiasi altra
cosa nelle nostre vite.
Consideriamo la prima di quelle cose che ci ven‐
gono in mente e che Egli ci ha dato... Viviamo in
un mondo creato apposta per la vita, pianificato
nei minimi dettagli. Però noi non abbiamo fatto
niente per stabilire questo ordine. Non abbiamo
dato nessun contributo in ciò : non abbiamo de‐
ciso noi la distanza Terra‐Sole e neanche il modo
in cui la terra orbita... Non abbiamo pensato alla
necessità che il Sole invii i suoi raggi sul nostro
pianeta per riscaldarlo, e neanche abbiamo pia‐
nificato per il ciclo del cibo, dell’acqua e del‐
l’azoto in cui tali raggi sono fondamentali... Non
siamo stati noi a fare in modo che dovessimo re‐
spirare continuamente per sopravvivere. Allo
stesso modo non siamo stati noi a pianificare i
miliardi di dettagli essenziali per la nostra vita.
Semplicemente un giorno abbiamo aperto gli
occhi e ci siamo trovati in mezzo ad innumere‐
voli bontà. L’Entità Onnipotente Che crea tutte
queste bontà e le mette a nostra disposizione è
Dio.
Detto ciò, ogni essere umano ha la responsibi‐
lità di conoscere e ringraziare Dio, Che ha creato
lui e tutte le cose.
Lavitanonèvenuta
adesisterepercaso
5. L’esistenza di Dio è evidente, com‐
provata da molti fatti. In verità, è
un’ovvia verità che la maestosa crea‐
zione osservata nell’universo e nelle
cose viventi poteva scaturire solo da
un’intelligenza superiore.
Chiunque con una sana coscienza che
si imbatte in questa realtà, si renderà
immediatamente conto che quell’in‐
telligenza superiore è Dio l’Onnipo‐
tente Che ha creato lui e l’intero
universo, vedrà che gode di innume‐
revoli benedizioni, non per caso, ma
per Sua misericordia e ritornerà a Lui
con tutto il suo cuore.
Qualcuno che tiene in mano un libro
sa che è stato scritto da un autore e
con uno specifico scopo. Non gli pas‐
serà mai per la mente che il libro è
apparso per caso. Alternativamente,
qualcuno che guarda una statua, non
avrà nessun dubbio sul fatto che sia
stata fatta da uno scultore. Inoltre,
oltre al fatto che nessuno pensa che
le innumerevoli opere d’arte siano
venute ad esistere spontaneamente,
non si può negare che anche due o
tre mattoni messi uno sopra all’altro
sono stati posizionati da qualcuno
per un determinato mo‐
tivo. Quindi, tutti si
rendono conto che
se da qualche parte
c’è ordine, piccolo
o grande che sia, tale ordine deve
avere un iniziatore e un sostentatore.
Riflessioni su queste argomentazioni
mostrano chiaramente che tutto
quello che esiste, dai nostri corpi ai
punti più remoti del immensamente
vasto universo, deve avere un Crea‐
tore e questo è un fatto innegabile.
Quel Creatore è Dio l’Onnipotente,
Che dispone tutto e lo porta ad esi‐
stere considerando i minimi dettagli,
dal Quale tutte le cose traggono la
loro esistenza, mentre il Suo essere è
infinito ed eterno.
3
www.lingannodellevoluzione.com
6. Fino al 19‐esimo secolo, la grande
maggioranza delle persone credeva
nell’esistenza di Dio e nel fatto che
tutte le cose viventi sono state
create da Lui. A metà di quel se‐
colo, un naturalista amatoriale di
nome Charles Darwin affermò che
la vita ebbe inizio con la casuale
formazione di una singola cellula e
che questa cellula si sviluppò gra‐
dualmente attraverso coincidenze
e diede origine al mondo vivente
che noi conosciamo oggi. Appena
questa teoria fu lanciata, attirò un
enorme interesse dagli aderenti di
varie ideologie irreligiose perchè
questa idea eretica rappresentava
una presunta base scientifica per
l’ateismo.
Darwin era ancora inconsapevole
Non esiste nemmeno un singolo fossile per mostrare che gli esseri
viventi si siano sviluppati gradualmente, o in altre parole, che siano
evoluti. I fossili ottenuti dagli scavi in tutto il mondo negli ultimi 150
anni hanno dimostrato che i pesci sono sempre stati pesci, gli insetti
sempre insetti, gli uccelli sempre uccelli e i rettili sempre rettili.
Nemmeno un singolo fossile che mostri una transizione tra
le specie viventi, da pesce ad anfibio per esempio, o da
rettile ad uccello, è stato mai
osservato. In breve, i fossili hanno
definitvamente confutato
l’affermazione fondamentale
della teoria dell’evoluzione,
cioè l’idea che le specie siano
mutate nel corso di lunghi
periodo di tempo.
UNACHIAMATAALL’UNITA’
4
www.evolutiontale.com
Illogicità
scientifica: La
7. persino dell’esistenza del DNA.
Branche della scienza quali la gene‐
tica, la bio‐matematica, la micro‐
biologia, la paleontologia, la
bio‐chimica e la bio‐fisica erano
sconosciute a quel tempo. La teo‐
ria dell’evoluzione si sviluppò
quindi in un clima di totale igno‐
ranza. Dopo l’avanzamento tecno‐
logico, la medicina moderna e la
biologia hanno rivelato i segreti del
corpo umano e allora le persone si
sono rese conto che la teoria del‐
l’evoluzione era un inganno totale.
Il dissotterramento di milioni di fos‐
sili appartenenti a migliali di diverse
specie diede a questa teoria il colpo
più grande. Centinaia di milioni di
fossili provenienti da tutto il mondo
hanno mostrato che la vita venne
ad esistere istantaneamente, pie‐
namente formata, con tutte
le sue strutture complesse
e rimase immutata per
milioni di anni.
5
La vita è costruita su innumerevoli equilibrii delicati, dalla proteina, il
mattone della vita, al corpo umano. La teoria dell’evoluzione, che
nega l’esistenza di un Creatore conscio, non ha altra spiegazione
tranne nel dire ‘’per caso’’ quando viene chiesto come tutti questi
equilibrii siano stati stabiliti e mantenuti in assenza di coscienza. Il
fatto è che gli equlibrii in questione sono talmente delicati e così nu‐
merosi che ciò è incompatibile con la ragione e del buon senso dire
che tutto questo sia accaduto ‘’per caso’’. La probabilità che sola‐
mente uno di questi milioni di fattori che formano la vita, cioè che la
proteina che costituisce il blocco fondamentale della cellula si sia
formata per ‘’caso’’, è zero. La principale ragione di questo, è la ne‐
cessità che siano presenti altre proteine affinchè se ne formi sola‐
mente una, e questo sradica completamente la possibilità della
formazione casuale. Questo fatto è di per sè sufficiente a smontare
la tesi degli evoluzionisti sul caso già dall’inizio.
www.etadellapietra.org
a teoria dell’evoluzione
8. 6
Ognuno del vasto numero di pianeti, piccoli o grandi, nell’universo
rappresenta un componente critico e importante di un immenso ordine. Nè la
loro posizione nello spazio, nè le loro orbite sono casuali ; al contrario, sono
stati specificamente determinati con immenso dettagli, siano o meno
conosciuti da noi, e creati per uno specifico scopo. Infatti, un
cambiamento nella posizione dei pianeti, che è solamente
uno degli innumerevoli fattori dell’ordine
nell’universo, sarebbe sufficiente a demolire tutti i
relativi equilibrii e portare ad un disastro totale.
Comunque, questi equilibrii non si rompono
mai e l’ordine perfetto nell’universo continua
ininterrotto. Questa è l’impeccabile creazione
di Dio l’Onnipotente.
UNACHIAMATAALL’UNITA’
www.evidencesofcreation.com
Le prove dell’esiste
di Dio pervado
Vi è uno straordinario equilibrio ed
armonia nell’illimitato universo in
cui abitiamo. Ovunque volgiamo lo
sguardo troviamo manifestazioni
della creatività artistica senza
eguali di Dio. Tutti i delicati equilibri
e strutture sulla Terra sono segni
evidenti dell’inifinita potenza e
grandezza del nostro Signore. Non
c’è dubbio che la responsibilità di
ognuno a questo punto è quella di
essere consapevole che Dio ha
creato tutto questo impeccabile or‐
dine nel modo ideale per sostenere
la vita umana, riflettere su tale
fatto e ritornare a Lui con cuore sin‐
cero e solo Lui servire.
9. 7
ADNANOKTAR(HARUNYAHYA)
I nostri cuori fanno in modo che tutto il sangue nei nostri corpi
circoli intorno ad esso 1000 volte in un giorno. Questa pompa
continua a lavorare senza sosta 24 ore al giorno. Affinchè
questa pompa soddisfi le necessità del corpo, occorre che
inizi a lavorare usando il proprio sistema elettrico e
produrre abbastanza energia per sollevare un
automobile media a un metro d’altezza in un ora. E’
Dio l’Onnipotente Che fa di questo sistema il Suo
strumento e permettendoci di vivere le nostre vite.
Ogni dettaglio nel corpo umano è pianificato, con un sistema costruito sugli
equilibrii più delicati. Possiamo considerare il sistema delicato nell’orecchio, il
nostro organo uditivo, come esempio di ciò. Un orecchio capace di sentire più
suoni, non ci sarebbe di vantaggio ; al contrario, sarebbe invece scomodo. Ri‐
flettiamoci. Non c’è un suono insopportabile tra tutti i suoni che ascoltiamo.
La ragione di questo, è che la perfetta creazione nell’orecchio. Come tutti gli
altri organi negli esseri umani, l’orecchio possiede solamente quelle facoltà di
cui c’è bisogno. Per esempio, il limite della percezione conosciuto come ‘’so‐
glia di percezione del suono’’ nell’orecchio umano è stato inserito per uno
specifico scopo. Immaginate che cosa accadrebbe se le nostre orecchie fos‐
sero più sensibili...Se non fosse per questo sistema, certamente ascolteremmo
tutti i tipi di suoni indesiderati.
www.Allahexists.com
nza
ono l’intero universo
10. UNACHIAMATAALL’UNITA’
8
Il fatto che le comunità perdano fede
in Dio, o che quella fede venga inde‐
bolita, o che gli individui in quella so‐
cietà si considerino come entità che
sono venuti ad esistere per caso,
porta con sè una terribile distruzione
spirituale. Non ci sono limiti per una
persona che non crede in Dio. In ag‐
giunta, le persone che negano la re‐
surrezione dopo la morte e il fatto
che verranno ricompensati per le
azioni di questo mondo con il Para‐
diso o l’Inferno, possono essere
molto pericolose, sleali, agressive,
prone al crimine, duri di cuore e che
guardano solo il loro interesse. Sotto
il sistema darwinista, che da origine a
generazioni di persone lontane dal‐
l’amore umano e che sono crudeli,
agressivi, egoisti e con nessun attac‐
camento ai valori morali, molti paesi
hanno problemi con i loro cittadini.
Hooligans, Neo‐Nazisti, fascisti, co‐
munisti, anarchici e terroristi rendono
impossibile vivere in questi paesi.
E’ un fatto ben noto che è grazie al‐
l’indottrinamento del darwinismo
che si riscontrano episodi di degene‐
razione e livelli di crimini in au‐
mento, particolarmente tra i giovani,
in tutto il mondo. Non è onesto in‐
dottrinare persone giovani con l’idea
che sono presumibilmente una spe‐
cie di animale, che sono senza valore
e senza scopo e che il conflitto è una
regola di vita e dopo si chiedono il
perchè di questa degenerazione. La
degenerazione morale può essere
prevenuta mettendo fine all’indottri‐
namento darwinista e dicendo alle
persone dei valori morali della reli‐
gione. Questo perchè molti casi
hanno mostrato che misure giudizia‐
rie e militari a volte non sono suffi‐
cienti. Non si deve dimenticare che
uno non può sbarazzarsi delle ortiche
semplicemente tagliandole. Questo
perchè crescono di nuovo più spesse
e più forti. La soluzione è quella di to‐
glierle dalle radici. Nessuna soluzione
duratura ai problemi può essere con‐
cepita finchè l’errore dell’indottrina‐
mento darwinista non verrà
eliminato.
Il darwinismo è u
11. 9
Qualcuno che non possiede molte informazioni riguardo il Darwinismo, po‐
trebbe essere inconsapevole di quale tipo di pericolo ponga. Visto che non sa
a quale grande disastro morale e sociale porti il suo pensiero, potrebbe non
riuscire a cogliere l’importanza della battaglia intellettuale contro di esso.
Però, il fatto è che l’ideologia darwinista, che nega l’esistenza e l’unicità di
Dio e che gli esseri umani devono rispondere a Lui, prepara la strada per un
grande danno dando alle persone l’idea che essi sono il prodotto del caso e
una specie di animali. Considerando la vita come una sfera di conflitto e il de‐
bole come condannato ad essere schiacciato ed eliminato, afferma che solo il
più forte sopravvive. Per questo motivo la battaglia intellettuale contro il dar‐
winismo è così importante ed urgente.
www.darwinismosociale.com
na grave
minaccia alle comunità
12. Ci sono due poli nel mondo oggi. Però
i sostenitori di questi due poli non
sono mussulmani e ebrei/cristiani. Da
una parte ci sono coloro che credono
nell’esistenza e nell’unicità di Dio, e
dall’altra parte i miscredenti : in altre
parole, i sostenitori dei valori morali
religiosi da una parte e gli aderenti di
ideologie opposte ai valori morali re‐
ligosi dall’altra.
I libri sacri delle tre religioni rivelate
descrivono come mussul‐
mani, ebrei e cristiani hanno
credi, osservanze, valori morali e
antagonisti comuni. La responsabilità
dei cristiani, ebrei e mussulmani de‐
voti, sinceri, di buona coscienza e di
senso comune è quella di intrapren‐
dere una lotta intellettuale congiunta
contro il male e lavorare assieme in
solidarietà e unità. Quell’unione deve
essere costruita sulla base del‐
UNACHIAMATAALL’UNITA’
10
I credenti nell’Unico Dio
un alleanza
13. l’amore, del rispetto, del‐
l’intesa, della compatibilità e
della cooperazione. L’urgenza di
questa situazione deve essere te‐
nuta a mente e tutto ciò che po‐
trebbe portare a dispute e divisioni
deve essere scrupolosamente evi‐
tato.
Diverse dispute sono avvenute tra i
membri di queste tre religioni nel
passato ; quella è una realtà storica.
Questo non è scaturito dalla natura
del Cristianesimo, del Giudaismo e
dell’Islam, ma bensì da decisioni e
idee sbagliate intraprese da stati, co‐
munità, individui e generalmente per
interessi politici ed economici. Altri‐
menti, uno degli obiettivi di tutte le
tre religioni rivelate è quello di far in
modo che l’umanità viva in pace, si‐
curezza, felicità ed ogni conflitto che
viola quello è sbagliato secondo esse.
11
ADNANOKTAR(HARUNYAHYA)
www.unionoffaiths.com
devono formare
senza indugio
14. UNACHIAMATAALL’UNITA’
12
Non vi è dubbio che noi stiamo vivendo in un
dei tempi in cui il mondo ha più bisogno di
pace, amicizia e di fratellanza. Le guerre e i
conflitti che hanno lasciato il loro segno nel
20‐esimo secolo stanno continuando anche
nel nuovo secolo e persone innocenti in tutto
il mondo stanno soffrendo perdite materiali e
spirituali a causa di ciò.
Comunque, alcuni circoli insistono nel fomen‐
tare conflitto tra due delle più grandi civiltà
del mondo. E’ chiaro perciò che lo scontro di
civiltà che queste persone stanno imponendo
sta portando ad una terribile tragedia per
tutta l’umanità. Uno dei modi migliori per pre‐
venire un tale disastro è quello di rafforzare la
cooperazione e l’amicizia tra le civiltà.
www.islamdenunciaterrorismo.com
Perchè
membri di
diverse fedi
dovrebbero
uniti insieme ?
15. L’ignoranza è alla base dell’abilità
del radicalismo di trovare sosteni‐
tori, anche se è un movimento no‐
civo e distruttivo. Persone che non
sono dovutamente informate, che
sono disinformate o informate solo
con un punto di vista possono ca‐
dere vittime dell’influenza di ten‐
denze estremiste e potrebbero
adottare idee e metterle all’opera
senza un opportuno giudizio.
Attività intellettuali intraprese in
collaborazione con i membri delle
tre fedi rivelate saranno il mezzo
con cui le condizioni che preparano
il terreno per il radicalismo ver‐
ranno eliminate.
I mussulmani devono trattare la
Gente della Scrittura, Cristiani ed
Ebrei, con rispetto, amore, com‐
prensione e raccontarli della chia‐
mata del Corano “nell’unità in un
singolo messaggio” nelle migliori
delle maniere. Questa chiamata è
il segreto di un alleanza tra Islam,
Cristianità e Giudaismo:
Di’: “O gente della Scrittura, addi‐
venite ad una dichiarazione co‐
mune tra noi e voi: [e cioè] che
non adoreremo altri che Dio,
senza nulla associarGli, e che non
prenderemo alcuni di noi come si‐
gnori all’infuori di Dio”. Se poi vol‐
gono le spalle, allora dite:
“Testimoniate che noi siamo mu‐
sulmani”. (Sura Al ‘Imran: 64)
Lo scopo di questa chiamata è
quello di invitare tutti i credenti ad
unirsi per obiettivi comuni, per lot‐
tare assieme contro l’ateismo,
l’odio verso la religione, la degene‐
razione morale e sociale e di dif‐
fondere le virtù morali lavorando
insieme. Questa chiamata è rivolta
agli Ebrei, Cristiani e Mussulmani
onesti, conciliatori e virtuosi che
sono i sostenitori della virtù mo‐
rale, della pace, della giustizia e
che sono di buona coscienza e di
buon senso.
13
La minaccia del
radicalismo:
Il buono deve riunirsi
contro il malvagio
16. Le prove della creazione consistono
nella conoscenza e nei fatti che rive‐
lano l’esistenza e l’unicità di Dio e del
Suo Sublime Potere, onniscenza e
arte. Questi sono i mezzi con cui le
persone diventano consapevoli e ri‐
tornano a Lui.
Rivelando agli occhi degli sbadati i
dettagli delle molte prove della crea‐
zione e della perfezione che accade
intorno a loro ogni giorno senza che
se ne rendano conto, sarà efficace
nell’eliminare quella sbadataggine. Ci
sono molti segni che conducono alla
fede e a cui tutti sono abituati ma che
non ci hanno mai fatto caso. Il
corpo di una persona è già di
per sè una grande prova della
creazione. I nostri occhi
sono molto più complessi
ed avanzati di qualsiasi
macchina fotografica esi‐
stente. Tutti i sistemi al‐
l’interno del nostro corpo
lavorano tra di loro in per‐
fetta armonia ed equilibrio,
ed i processi chimici che possono av‐
venire solo in grandi laboratori ven‐
gono portati a termine in modo più
che perfetto dai nostri organi interni.
Ebrei, Cristiani e Mussulmani devono
lavorare assieme per sradicare que‐
sta cultura della sbadataggine e rim‐
piazzarla con la cultura basata sul
ringraziamento e dell’obbedienza a
Dio.
UNACHIAMATAALL’UNITA’
14
Ci
deve essere una fine ai
problemi storici, ai pregiudizi, alle
incomprensioni, alle argomentazioni e di‐
spute basate sul fanatismo tra cristiani, ebrei
e mussulmani. Non si deve domenticare che non
c’è tempo da perdere. E’ chiaro che entrambe le
parti devono avvicinarsi gli uni agli altri con com‐
prensione e compassione. La cosa importante è di
arrivare a punti comuni, piuttosto che su differenze,
a essere costruttivi piuttosto che distruttivi, ad
aiutare piuttosto che ad impedire, a rendere le
cose semplici piuttosto che complicarle, a
completare piuttosto che separare
ed unire piuttosto che divi‐
dere.
Diffondiamo insiem
il fatto d
17. In molti versi del Corano, le persone
vengono chiamate a riflettere sui fatti
citati precedentemente e vedere e
cogliere queste prove dell’esistenza e
della grandezza di Dio. Pochi delle
centinaia di versi su tale soggetto
sono riportati in seguito :
“Non avete considerato come Dio ha
creato sette cieli sovrapposti e della
luna ha fatto una luce e del sole un
luminare. È Dio che vi ha fatto sor‐
gere dalla terra come piante. Poi vi
rimanderà [ad essa] e vi farà risor‐
gere. Dio ha fatto della terra un tap‐
peto per voi, affinché possiate
viaggiare su spaziose vie”. (Sura
Nuh: 15‐20)
L’universo è pieno di questi innume‐
revoli dettagli. Eppure molte delle
persone non si fermano mai a pen‐
sare su ciò nella loro vita di tutti i
giorni. Per questa ragione, predicare
e descrivere le prove della creazione
su cui le persone non riflettono, inco‐
raggerà gli altri a pensare e giocherà
un ruolo molto importante nel loro
apprezzamento della grandezza e
della potenza di Dio.
Ogni vero credente Cristiano, Ebreo e
Mussulmano ha il dovere di fare tutto
quello che può per questo aspetto.
L’azione corretta da intraprendere
per Ebrei, Cristiani e Mussulmani che
credono nell’Unico Dio, che cercano
di guadagnare il Suo compiacimento,
che pienamente si sottomettono a
Lui, che a Lui sono sinceramente de‐
voti, che solo Lui lodano e che so‐
stanzialmente condividono gli stessi
valori, è quella di agire insieme.
15
www.museodellacreazione.com
me
della creazione
18. Le vere fedi hanno fornito tutte lo
stesso modello etico e di credo di
base. Tutte possiedono gli stessi credi
essenziali sull’esistenza ed unicità di
Dio, sullo scopo dietro la creazione
del genere umano e di tutti gli esseri,
sul comportamento ideale e dello stile
di vita che è gradito a Dio, sulla natura
del concetto di buono e malvagio, giu‐
sto e sbagliato e su quello che uno
dovrebbe fare per la vita eterna.
Quando diamo un occhiata al Van‐
gelo, la base della Cristianità, alla To‐
rah, la base del Giudaismo, e al Co‐
rano, la base dell’Islam, possiamo
notare che in ogni caso vengono rac‐
comandati il comportamento e la pa‐
rola più gentile ed educata possibile
nelle relazioni interpersonali. Il com‐
portamento che i credenti devono
adottare verso le altre persone, viene
descritto come segue nel Vangelo :
… cercate di essere gentili gli uni
con gli altri e con tutti. (Prima let‐
tera ai Tessalonicesi 5:15)
In molti versi del Corano, il nostro Si‐
gnore descrive le virtù morali, la be‐
nevolenza e l’importanza di rispon‐
dere al male con il bene, e Lui
comanda i mussulmani di trattare gli
ebrei ed i cristiani, la Gente della
Scrittura, con affetto.
Nel Corano ci è esplicitamente detto
che la Gente della Scrittura è più vi‐
cina ai mussulmani di quanto lo siano
gli idolatri (nel senso di pagani o irre‐
ligiosi). La Gente della Scrittura pos‐
siede i criteri morali, basati sulla rive‐
lazione da Dio, e il concetto di lecito e
non lecito. Per questa ragione, è per‐
16
www.callforanislamicunion.com
Una chiamata per mo
le nostr
19. messo per i mussulmani mangiare i
cibi preparati dalla Gente della Scrit‐
tura. Allo stesso modo, agli uomini
mussulmani è permesso sposare le
donne della Gente della Scrittura.
Queste sono cose che scalderebbero
le relazioni umane e che costruireb‐
bero una vita comune pacifica. Visto
che tale perspettiva moderata e af‐
fettuosa è consigliata nel Corano, è in‐
concepibile per un mussulmano avere
diverse vedute.
Dio ha detto ai mussulmani nel Co‐
rano di parlare in modo gentile alla
Gente della Scrittura. Non c’è dubbio
che la caratteristica più importante
comune tra mussulmani e la Gente
della Scrittura è il credo nell’Unico
Dio :
Dialogate con belle maniere con la
gente della Scrittura, eccetto quelli di
loro che sono ingiusti. Dite [loro]:
“Crediamo in quello che è stato fatto
scendere su di noi e in quello che è
stato fatto scendere su di voi, il no‐
stro Dio e il vostro sono lo stesso Dio
ed è a Lui che ci sottomettiamo”.
(Sura al‐‘Ankabut, 46)
“O gente della Scrittura, addivenite
ad una dichiarazione comune tra noi
e voi: [e cioè] che non adoreremo al‐
tri che Dio, senza nulla associarGli, e
che non prenderemo alcuni
di noi come signori all’infuori
di Dio”. Se poi volgono le
spalle, allora dite: “Testimo‐
niate che noi siamo musul‐
mani”. (Sura Al ‘Imran, 64)
17
ostrare
e credenze comuni
20. Nel Corano viene riportata molta informazione ri‐
guardo il profeta Gesù (pace su di lui). Viene de‐
scritto come egli sia venuto al mondo senza un
padre, quando Gabriele diede a Maria la buona
novella, di come egli parlò con le persone imme‐
diatamente dopo la sua nascita e di come compì
miracoli persino da bambino attraverso l’ispira‐
zione da parte di Dio. Di nuovo, come viene rive‐
lato nel Corano, il profeta Gesù (psl) fu un
esemplare servo e messaggero di Dio per tutta la
sua vita. Predicò il Vangelo, guida e consiglio, con‐
fermando la Torah, e chiamò le persone a servire
sinceramente Dio.
Uno dei principali fattori che tengono uniti Cri‐
stianità e Islam è l’amore per Gesù (psl) condiviso
da entrambi le fedi. Viene descritto nel Corano di
come tutti i profeti comunicarono lo stesso mes‐
saggio Divino, diedero alle genti buone notizie, li
ammonirono e servirono come il miglior esempio
tra le loro comunità. Per questa ragione, i mus‐
sulmani credono in tutti i profeti e non fanno di‐
stinzioni tra di loro.
18
I mussulmani
sono devoti al
profeta Gesù (psl)
con grande amore
21. Come il profeta Maometto (la pace
e le benedizioni di Dio siano su di
lui), i mussulmani credono anche in
Gesù (pace su di lui p.s.l.) e provano
grande amore e rispetto per lui. Il
profeta Gesù (psl) viene descritto
nel Corano come “il messaggero di
Dio e la Sua Parola” (Sura an‐Nisa’:
171); viene anche rivelato che egli
è un “Segno” per l’umanità (Sura al‐
Anbiya’: 91) ed inoltre vengono
date importanti informazioni ri‐
guardo la sua lotta, i suoi miracoli e
la sua vita. Gesù il Messia (psl)
viene elogiato in questo verso del
Corano:
Quando gli angeli dissero: “O Ma‐
ria, Dio ti annuncia la lieta novella
di una Parola da Lui proveniente: il
suo nome è il Messia, Gesù figlio di
Maria, eminente in questo mondo
e nell’Altro, uno dei più vicini. (Sura
Al ‘Imran: 45)
I mussulmani credono che il Van‐
gelo è una scrittura Divina fatta
scendere da Dio (ma che è stata
successivamente corrotta dalle per‐
sone, anche se alcuni dei veri mes‐
saggi sono sopravvis‐
suti immutati). Riten‐
gono il Vangelo
come una guida per
i cristiani, mandata
da Dio con qualità
che distinguono la verità dal
falso, del lecito e del non le‐
cito. In un verso del Corano,
le qualità del Vangelo date a
Gesù (psl) vengono così de‐
scritte:
Facemmo camminare sulle loro
orme Gesù, figlio di Maria, per con‐
fermare la Torâh che scese prima di
lui. Gli demmo il Vangelo, in cui è
guida e luce, a conferma della To‐
râh, che era scesa precedente‐
mente: monito e direzione per i ti‐
morati. (Sura al‐Ma’ida: 46)
Non ci può essere scontro tra la ci‐
viltà islamica e quella occidentale
perchè il credo Giudeo‐Cristiano
che costituisce la base della civiltà
occidentale è in armonia ed in ac‐
cordo con l’Islam piuttosto che in
conflitto.
19
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www.gesuritornera.com
22. Chiunque vede la posizione dei cri‐
stiani ed ebrei sotto il dominio isla‐
mico nella storia con un occhia senza
pregiudizi, si renderà conto di una re‐
altà manifesta : la Gente della Scrit‐
tura ha vissuto sempre in pace e
sicurezza sotto l’amministrazione isla‐
mica. Alcuni cercarono persino rifu‐
gio in terre islamiche quando erano
oppressi da altri tiranni e trovarono la
sicurezza che cercavano nei paesi
mussulmani.
Nel Corano viene fatto notare che ri‐
spetto ad altre comunità di credenti,
i cristiani godranno di una particolare
amicizia con i mussulmani. Nel verso
Dio descrive come e perchè i cristiani
sono i più vicini ai mussulmani :
Troverai che i più acerrimi nemici dei
credenti sono i giudei e i politeisti e
troverai che i più prossimi all’amore
per i credenti sono coloro che di‐
cono: “In verità siamo nazareni”,
perché tra loro ci sono uomini dediti
20
La storia è piena
di esempi di amicizia tra i
mussulmani e la Gente
della Scrittura
23. allo studio e monaci che non hanno
alcuna superbia. (Sura al‐Ma’ida: 82)
I primi esempi della vicinanza e delle
calorose relazioni descritte nel verso
li troviamo nel tempo del profeta del‐
l’Islam, il profeta Maometto (la pace e
le benedizioni di Dio siano su di lui).
Alcuni mussulmani oppressi furono
consigliati dal Profeta (pbsl) a migrare
in Abissinia, che era sotto il controllo
del re cristiano Negus, e dove vissero
in pace e sicurezza. Relazioni eccel‐
lenti si instaurarono tra mussulmani e
cristiani nei primi giorni dell’Islam, ba‐
sati sui principi della compassione,
della pace, del rispetto, della coope‐
razione, del mutuo aiuto e della li‐
bertà di culto e di credo. Aspetti della
vita sociale quali matrimonio, com‐
mercio e vicinato vennero attuati in
modo esemplare per tutti i mussul‐
mani e i cristiani.
21
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La dichiarazione del Califfo Umar al
patriarca Ortodosso Sofronio nel
638. Questa dichiarazione garantì
tutti i diritti cristiani nella Terra
Santa.
24. UNACHIAMATAALL’UNITA’
22
Il fatto che il profeta Gesù (psl) ritornerà sulla Terra è la cosa più im‐
portante per i mussulmani.Attraverso un miracolo da parte di Dio, egli
è un profeta nato senza padre, chiamò la Gente di Israele alla verità e
mostrò a loro molti miracoli. Lui è il Messia e, come rivelato nel Corano,
‘’la parola di Dio’’ (Sura an‐Nisa’, 171). Con il suo ritorno sulla Terra, le
dispute tra mussulmani e cristiani, che credono in Dio allo stesso modo,
La seconda venuta
del profeta Gesù (psl) :
Buone notizie per
entrambi mussulmani
e cristiani
25. che condividono gli stessi valori mo‐
rali e che sono, come rivelato di
nuovo nel Corano ‘’i più affezionati’’
(Sura al‐Ma’ida, 82) gli uni con gli
altri, verranno risolte e queste due
grandi comunità religiose saranno
unificate. I membri dell’altra reli‐
gione rivelata, gli ebrei, troveranno
guida credendo nel profeta Gesù
(psl), il Messia (Sura an‐Nisa’, 159).
In questo modo, le tre religioni ri‐
velate saranno unite e ci sarà una
singola religione sulla terra, basata
sul credo in Dio. Quella religione in‐
fliggerà una sconfitta intellettuale ai
credi pagani ed alle filosofie che ne‐
gano Dio. Il mondo sarà così libero
da guerre, conflitti, scontri etnici e
razziali, oppressione ed ingiustizia e
il genere umano godrà di un ‘’pe‐
riodo d’oro’’ di pace e felicità.
Questo è senza dubbio uno dei più
grandi eventi nella storia del
mondo. Questo clima nel quale le
tre religioni rivelate si riuniranno, si‐
gnificando che tutta l’America, l’Eu‐
ropa, il mondo islamico, la Russia e
Israele stabiliranno un alleanza ba‐
sata sul credo comune e che il
mondo non ha mai visto prima
d’ora una cosa simile. La pace, la si‐
curezza, la stabilità e la felicità che
questa unione porterà al mondo
non è stata mai stabilità prima
d’ora.
Inoltre, il fatto del ritorno sulla
Terra del profeta Gesù (psl) è uno
dei più grandi miracoli di tutti i
tempi. Alla luce dei segni illustrati
da Dio nel Corano, degli hadiths del
nostro Profeta (pbsl) e dei com‐
menti dei scolari islamici, noi cre‐
diamo che questo momento è
molto vicino. Come mussulmani,
proviamo grande eccitazione all’im‐
minente ritorno del profeta Gesù e
stiamo facendo tutto ciò che pos‐
siamo per preparare noi stessi e il
mondo per questo ospite bene‐
detto.
Chiamiamo i cristiani ad essere più
sensibili, consapevoli ed entusiasti
possibili su tale argomento.
23
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26. L’amore del profeta Gesù (psl) ha do‐
nato virtù morali ai cristiani di tutti i
tempi. Nel Corano, Dio descrive i cri‐
stiani come ‘’le persone più amore‐
voli a coloro che credono’’ e dice :
...perché tra loro ci sono uomini de‐
diti allo studio e monaci che non
hanno alcuna superbia. (Sura al‐Ma‐
’ida, 82)
In un altro verso Egli si riferisce ai va‐
lori morali positivi dei cristiani :
Mandammo poi sulle loro orme i
Nostri messaggeri e mandammo
Gesù figlio di Maria, al quale
demmo il Vangelo. Mettemmo
nel cuore di coloro che lo segui‐
rono dolcezza e compassione.
(Sura al‐Hadid, 27)
Per tutto il corso della storia, i
cristiani hanno sperimentato di‐
verse forme di oppressione,
hanno scelto vite dure astenendosi
dalle gioie di questo mondo e hanno
fatto grandi sacrifici. Queste cose
sono tutti segni importanti della loro
sincerità. Comunque quella sincerità
deve essere rafforzata ancora di più
in questo tempo quando il ritorno di
Gesù (psl) è molto vicino.
Anche secondo fonti cristiane, Gesù
(psl) ritornerà sulla Terra. La seconda
venuta di Gesù (psl) viene riportata
molte volte nel Vangelo.
Secondo fonti cristiane, il ritorno di
Gesù è imminente. Molti cristiani cre‐
dono che la seconda venuta è immi‐
nente perchè quasi tutti i miracoli
presagiti dal Vangelo e dalla Torah ri‐
guardo la venuta del Messia si sono
verificati.
Secondo fonti cristiane, il ritorno di
Gesù (psl) sarà l’evento più grande
UNACHIAMATAALL’UNITA’
24
La seconda venuta del
profeta Gesù (psl): buone
notizie per il mondo
cristiano e mussulmano
27. nella storia del mondo. In quanto
tale profeta qual’è Gesù (psl), bene‐
detto da Dio, ritornerà sulla Terra, ci
si deve preparare e tali preparativi
devono essere costantemente presi
in considerazione.
Siccome Gesù (psl) riunirà tutti i cre‐
denti quando ritornerà, tutti i disac‐
cordi, le dispute e le controversie tra
i cristiani che saranno insignificanti
nel prossimo futuro, devono essere
messe in disparte già adesso.
Quando Gesù (psl) ritornerà, tutti i
cristiani e i mussulmani che credono
in lui si riuniranno in un credo co‐
mune, e così noi dobbiamo lottare
da adesso per eliminare tutti i pre‐
giudizi e la diffidenza tra cristiani e
mussulmani.
Il libro finale del Vangelo, ‘’La Rive‐
lazione’’ riporta :
«Il regno del mondo appartiene al
Signore nostro e al suo Cristo: egli
regnerà nei secoli dei secoli» (Rive‐
lazione 11:15)
Non vi è alcuno della Gente della
Scrittura che non crederà in lui
prima di morire.(Sura an‐Nisa’, 159)
Viene indicato in questo verso del
Corano che quando Gesù (psl) ritor‐
nerà, tutti crederanno in
lui e che la fede in questo
modo regnerà fino alla
fine dei tempi.
Tutti i cristiani devono con‐
dividere la consapevolezza, il
fervore, la passione, l’eccita‐
mento e la gioia di questo immi‐
nente grande evenimento. Come
mussulmani che condividono questi
sentimenti, diciamo ai cristiani :
Venite, prepariamoci per il vicino ri‐
torno di Gesù (psl) tutti insieme. Fac‐
ciamo in modo di rispettare le
differenze tra i nostri credi nella co‐
noscenza che Gesù (psl) ci insegnerà
la verità. Cerchiamo in modo di
riempire il mondo di pace, fratel‐
lanza, compassione e amore che egli
vorrebbe vedere. Iniziamo una lotta
ideologica contro le filosofie e le
ideologie ostili a lui e che rifiutano
l’esistenza di Dio.
Venite ed aspettiamo insieme uno
dei più grandi miracoli e una delle
novelle più liete nella storia del
mondo.
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28. Dio spiega tutto nella maniera più
dettagliata e saggia nel Corano e ri‐
vela la retta via alle persone attra‐
verso di esso. Le persone che
seguono il Corano sono coloro che
pensano in modo più razionale, pren‐
dono sempre le migliori decisioni, si
conmportano nel migliore dei modi e
posseggono le migliori qualità, sono
le persone più speciali amorevoli e
compassionevoli di questo mondo,
che non nuociono a nessuno ma da
cui la gente intorno a loro trae bene‐
ficio.
Sotto l’influenza di alcune pubblica‐
zioni contrarie alla fede in Dio e ai va‐
lori morali religiosi, comunque, al‐
cune persone hanno un’idea distorta
dei mussulmani e pensano che non
siano moderni o razionali. Certa‐
mente il ruolo di alcune persone, che
si descrivono come mussulmani, ma
che vivono in una maniera tutt’altro
che consona ai valori morali coman‐
dati da Dio nel Corano, nella forma‐
zione di tale stereotipo non può
essere negata
Il fatto è che ogni mussulmano che
abbraccia le virtù morali sancite nel
Corano. Non solo è moderno, ma
super‐moderno ed eccezionalmente
razionale. La nobiltà nel loro aspetto,
nel loro contegno e comportamento,
li porta ad essere oltre la modernità
ed alla razionalità del tempo in cui vi‐
vono. Così tanto, che se il profeta
Maometto (la pace e le benedizioni di
Dio siano su di lui) dovesse apparire
al giorno d’oggi, verrebbe immedia‐
tamente riconosciuto come la per‐
sona più contemporanea di questo
secolo. Ed anche dei secoli a venire.
UNACHIAMATAALL’UNITA’
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I mussulmani che seguono il Corano
sono le persone più moderne che
vivono nelle loro società
29. 27
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www.miraclesofthequran.com
L’Illuminismo nel 18° secolo e il ma‐
terialismo del 19° secolo che seguì su‐
bito dopo, allontanarono le società
europee dalle fedi rivelate, e il vuoto
spirituale che ne risultò, portò nel 20°
secolo molte false fedi Orientali nel
modo di pensare Occidentale, parti‐
colarmente l’Induismo e il Buddismo.
Queste false fedi giocarono un ruolo
importante nell’eliminare le profon‐
damente radicate influenze dei valori
morali religiosi nella società, cau‐
sando l’adozione della prospettiva
materialista e l’nganno delle persone
sulla ricerca spirituale di ‘’una falsa
religione che si oppone al credo in
Dio’’.
Molte persone oggi cercano pace e
felicità in queste false religioni. Le re‐
ligioni orientali sposano molti inse‐
gnamenti eretici e distorti e tutte le
loro pratiche religiose sono in con‐
flitto sia con la ragione che con la lo‐
gica. Più importante di tutto, queste
religioni contengono insegnamenti
che incitano al razzismo e alla vio‐
lenza.
Tutti coloro che sinceramente cre‐
dono in Dio devono intraprendere
una lotta intellettuale multipla contro
tali movimenti che allontanano le per‐
sone dal credere in Dio e cercano di
rimpiazzare le virtù morali insegnate
da tutte le fedi rivelate con credi e
superstizioni materialiste. Una delle
cose che c’è bisogno di fare per tale
fine è quella di rivelare l’enorme di‐
vario che c’è tra un mondo di pace,
giustizia, uguaglianza, mutuo soc‐
corso, compassione, affetto e amore
insegnati dalle fedi rivelate ed uno
stile di vita basato su perversioni fisi‐
che e spirituali dei credi superstiziosi.
Non deve essere inoltre dimenticato
che lo scopo di una grande maggio‐
ranza di persone nella società Occi‐
dentale che condividono gli insegna‐
menti di tali fedi eretiche è in effetti
quello di attirare l’attenzione su di
essi con comportamenti insoliti e as‐
surdi. D’altra parte, erroneamente
pensano di trovare la felicità in queste
false religioni. Però allontanandosi
dalle rette vie dettate dalle vere fedi
e comunicate da Dio attraverso i Suoi
messaggeri, loro si infliggono un ter‐
ribile danno e un mondo pieno di do‐
lore, paura e difficoltà su se stessi. Bi‐
sogna sapere che la vera felicità in
questo mondo e nell’Aldilà è possibile
solamente attraverso la sincera fede
in Dio e sottostando ai Suoi versi.
Il cuore è soddisfatto solamente
quando ritorna a Dio
30. 28
Le persone che hanno visto che le fi‐
losofie materialiste hanno portato
con loro niente, ma solo distruzione
nell’ultimo secolo, finalmente hanno
cominciato a volgersi a Dio. Questo ri‐
torno alle questioni religiose e spiri‐
tuali che cominciò nel tardo 20°
secolo, ha rapidamente pervaso il
mondo intero. Le persone che cre‐
dono e pregano Dio, hanno iniziato a
formare communità che danno i pro‐
pri valori ai concetti quali la famiglia,
lo stato, la nazione e le virtù morali.
L’Islam, il Cristianesimo e il Giudai‐
smo parlano tutti del genere umano
che vivrà in pace e sicurezza in un
tempo vicino al Giorno del Giudizio
ed inoltre ci sarà un periodo sacro
quando l’abbondanza, e la giustizia
rimpiazzeranno i guai di ogni genere.
L’immoralità, l’inganno e la degene‐
razione avranno fine in quel tempo. Il
credo nell’Unico Dio si spargerà in
tutto il mondo in questo periodo be‐
nedetto e atteso da secoli, e le per‐
sone si guadagneranno la salvezza in
quanto vivranno secondo i valori mo‐
rali amati da Dio, tutti i benefici deri‐
vanti dalla tecnologia saranno a
disposizione dell’umanità, ci saranno
grandissimi avanzamenti in ambito
scientifico e medico e ci sarà abbon‐
danza, e fertilità dappertutto. Stiamo
vivendo adesso in quel periodo bene‐
detto.
Il ritorno sulla Terra di Gesù (psl) è un
fenomeno miracoloso e metafisico di
straordinaria natura e che avrà effetti
su tutto il mondo. Per questa ragione,
tutti i credenti devono mobilizzarsi
con tutte le loro risorse in uno spirito
di unione e prepararsi per dargli il
benvenuto. Questa grande attività
preparatoria eseguita con entusia‐
Un ultima parola.....
31. smo, fervore, e gioia sarà
come una preghiera in
azione, ma coloro che
non compiono tali pre‐
parativi certamente
proveranno una
grande vergogna
quando Gesù (psl)
ritornerà. Tutti i
segni mostrano che
la sua secondo ve‐
nuta è imminente e
non c’è tempo da
perdere nel compiere
i preparativi. A questo
punto, tutti i credenti de‐
volo collaborare insieme e
intraprendere una lotta in‐
tellettuale contro le ideologie
atee e materialiste che causano di‐
sordine e corruzione nel mondo.
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www.impactharunyahya.com
www.paradiseinthequran.com
Se‐
condo l’Islam, la Fine dei
Tempi è un periodo benedetto che
tutti i credenti hanno atteso per secoli,
quando le difficoltà e le ristrettezze vengono so‐
stituite da abbondanza, l’ingiustizia con la giustizia,
l’immoralità con la virtù e il conflitto con la pace e la si‐
curezza, quando le virtù morali dell’Islam domineranno il
mondo. Gli hadiths del profeta Maometto (la pace e le bene‐
dizioni di Dio siano su di lui) contengono descrizioni dettagliate
di questo periodo e le sue caratteristiche. Durante questo
tempo, Dio farà di un servo con virtù superiori conosciuto come
il Mahdi (che significa colui che guida sulla retta via), il Suo stru‐
mento per condurre le persone alla salvezza. L’onorevole Mahdi
(psl) inizialmente intraprenderà una battaglia intellettuale nel
mondo isla‐
mico e farà ritornare i mussulmani che si sono allontanati
dall’essenza dell’Islam, alla vera fede e valori morali. In
seguito, insieme al profeta Gesù (psl) il mondo isla‐
mico e cristiano si riuniranno in un singolo credo
e il mondo godrà di un periodo di pace, si‐
curezza, felicità e benessere cono‐
sciuto come il l’Età d’Oro.