I Love Linux - Pawel Zorzan Urban & Bocelli Davide
Il computer2
1. Il computer
Concetti base sulle tecnologie ICT
(Information and communication
technology) e breve storia del computer
2. Storia del computer
A parte l'abaco, che è il più antico strumento di calcolo
usato dall'uomo, le prime macchine costruite per
effettuare meccanicamente operazioni di calcolo, tali
che ad un variabile input dell'utente producessero un
corrispondente output come effetto di un processo dei
dati immessi determinato da una regola matematica o
logica, sono molto antiche.
Le prime importanti esigenze di calcolo riguardarono
principalmente l'astronomia, disciplina legata da un
verso a concezioni religiose o comunque spiritualiste.
3. L’abaco è lo strumento più antico di calcolo di cui si
conosca traccia, i primi esemplari, sotto forma di
“tavolette di calcolo” sono apparsi in Mesopotamia e in
Cina intorno al 1200 a.C.
4. Fù Blaise Pascal filosofo, matematico e fisico
francese, nel 1643 a realizzare una macchina che
eseguiva automaticamente addizioni e
sottrazioni, la Pascalina.
5. Charles Babbage, matematico inglese, costruì nel 1834 il
primo calcolatore digitale automatico di uso generale
(addizioni, sottrazioni, divisioni, moltiplicazioni). Il
calcolatore prese il nome di “macchina analitica’”, e
costituì un modello per tutti i successivi calcolatori digitali.
Tale macchina poteva essere utilizzata tramite delle schede
perforate”.
6. Thomas J. Watson, imprenditore americano, fondò nel
1924 l’International Business Machine, meglio nota ai
nostri giorni come IBM. La nuova azienda diventò in poco
tempo il più potente impero industriale nel settore
informatico. Thomas è, inoltre, l’uomo che coniò lo slogan
“THINK” che ancor’oggi invade i prodotti e gli slogan
pubblicitari di IBM.
7. I primi computer elettronici nascono sul finire della
seconda guerra mondiale. A quell’epoca erano molto
diversi da come li concepiamo oggi: si trattava di enormi
calcolatori, grandi quanto un intero edificio, che venivano
utilizzati per scopi specifici. Non avevano un sistema
operativo, il loro funzionamento era determinato dal loro
schema elettrico invece che da un programma. Il più
famoso di questi, il “Colossus” (o “Mark I”), fù costruito
nel 1943 dal governo britannico per decriptare in
maniera più rapida le comunicazioni radio dei Tedeschi
criptate con la macchina ENIGMA.
Nel 1945, dopo la fine della grande guerra gli Americani
intuirono l’utilità che i calcolatori avrebbero potuto
assumere anche per scopi non bellici.
8. Iniziarono così la realizzazione di un calcolatore che fosse
“programmabile”, nacque l’ENIAC (Electronic Numerical
Integrator and Computer). Il suo scopo era quello di
effettuare calcoli balistici per l’esercito americano. La
programmazione di questa enorme macchina veniva
realizzata esclusivamente in linguaggio macchina, ossia
secondo codici binari direttamente eseguiti dal
processore, ed era realizzata per mezzo di una serie di
spinotti inseriti su particolari schede.
Lo studio dei calcolatori si trasferì nelle università degli
Stati Uniti, dove il lavoro di molti ricercatori ed in
particolare del matematico e fisico John Von Neuman
portò a definire le basi dei moderni calcolatori: non più
sofisticate calcolatrici ma entità capaci di eseguire
sequenze di comandi (algoritmi).
9. John von Neumann definì per la prima volta il concetto
di elaboratore elettronico a programma memorizzato, la
cosiddetta “macchina di von Neumann”. Neumann fù il
primo a inquadrare in una teoria matematica coerente le
“macchine intelligenti” e gli automi. Per questo è anche
considerato come il padre dell’informatica.
10. Un anno dopo, John Von Neumann e altri realizzarono il
primo vero computer l’EDVAC (Electronic Discrete Variable
Computer) dotato di un primo rudimentale “Sistema
Operativo”. Derivato dall’ENIAC, esso ne perfezionò il
concetto di programmabilità, in quanto i programmi,
anziché essere inseriti dall’esterno, sono incorporati nella
memoria della macchina e richiamabili a piacimento.
Nel 1957 l’IBM introduce e inizia le installazioni dei sistemi
RAMAC (Random Access Method Of Accounting And
Control). Si tratta dei primi elaboratori commerciali che
dispongono di una unità a dischi fissi (hard-disk) per la
memorizzazione di dati che sostituisce le ingombranti e
lente unità a nastro magnetico.
Nel 1962 nasce al MIT il primo videogame della storia per
merito dello studente Steve Russell.
12. Intorno al 1969 presso i Bell Labs (AT&T) Ken Thompson
inventò il sistema operativo Unix. Questo nuovo sistema
operativo a differenza dei predecessori era multiutente e
multiprocesso, ovvero potevano essere eseguiti più
programmi contemporaneamente e poteva essere
utilizzato da più utenti nello stesso momento; era dotato
di strumenti di “networking”, ovvero: due sistemi unix
potevano dialogare tra di loro attraverso una rete.
In seguito il Dipartimento della Difesa USA commissiona
ARPANET la rete antenata di Internet. Lo scopo di questa
rete era mantenere in contatto i centri strategici militari
americani in caso di attacco con armi nucleari
13. ARPAnet non venne mai pienamente utilizzata per scopi
militari, le università e gli uffici governativi americani
iniziarono anche loro a richiedere un nodo di collegamento
per poterne farne parte.
Nel 1971 Ray Tomlinson realizza la più importante
applicazione della rete: la posta elettronica. Con Newman
spediscono il loro primo messaggio E-mail attraverso la
rete.
Nel 1977 esce sul mercato l’APPLE II il primo home
computer con programmi di videoscrittura, fogli di calcolo,
giochi e tanto altro.
Nello stesso anno Bill Gates e
Paul Allen fondano la Microsoft.
14. Nel 1982 Commodore presenta il Commodore 64. Il
calcolatore più venduto della storia: fra 17 e 22 milioni di
unità.
Nel 1984 l’Apple annuncia il personal computer
Macintosh. Sony e Philips introducono i primi CD-ROM,
che forniscono una enorme capacità di registrazione
dei dati (fino a 640mb).
15. Nel 1985 La Microsoft sviluppa Windows 1.0,
introducendo aspetti tipici del Macintosh (menù, finestre,
icone) nei computer DOS compatibili.
Nell’aprile del 1994 nasce il software che cambierà la
storia: Jim Clark e Marc Andreesen fondano la Netscape
Communications. Alla fine dell’anno esce il browser
Netscape Navigator ed è subito il boom dei navigatori del
web.
Nel 1995 la Microsoft, con una straordinaria operazione
di mercato, lancia Windows 95 che include il browser
Internet Explorer. Per questo motivo la Microsoft subirà
un processo per concorrenza sleale. La mossa di Microsoft
permette di conquistare la leadership della navigazione in
Internet costringendo la Netscape a chiudere.
16. Dal 2000 al 2012 internet è ovunque attraverso
connessioni via cavo, satellite o wi-fi: da ogni dispositivo è
possibile accedere a internet. I telefoni cellulari si sono
trasformati in dei mini PC tascabili connessi
permanentemente alla rete e capaci di eseguire video in
tempo reale. Anche la telefonia migra sulle rete, grazie ad
esempio a Skype , è possibile telefonare sfruttando la rete.
E’ anche il periodo in cui Apple ritorna alla ribalta creando
prodotti come l’iPhone e l’iPad basati su un interfaccia
touch di estrema qualità e usabilità.
17. Il computer
Con computer si intende un dispositivo in
grado di eseguire programmi.
Con hardware si intendono tutte le
componenti elettroniche del computer, cioè
la sua parte FISICA.
Con software si intendono i programmi del
computer.
18. Come si «usa» l’informatica
Il computer serve principalmente a risolvere
problemi e fornire dei servizi mediante l’uso di
appositi programmi. Come si creano questi
programmi?
Per fare un esempio molto pratico: quasi tutti
usiamo word, excel o facebook, ma chi li ha
inventati e creati affinché noi potessimo usarli?
Come si fa a CREARE un programma?
19. L’Algoritmo
Un Algoritmo è una sequenza logica di istruzioni
che, se eseguite nell’ordine stabilito,
permettono la soluzione di un problema in un
numero finito di passi.
Un problema risolvibile mediante un algoritmo
si dice computabile. Il termine "algoritmo"
deriva dalla trascrizione latina del nome del
matematico persiano al-Khwarizmi, che è
considerato uno dei primi autori di algoritmi.
20. Inizio
Esempio Prendi due
uova dal
frigorifero
Vai a
comprarle
Sono no :D
fresche?
sì
Sbatti le Metti a scaldare
uova in un po’ di olio in
una ciotola una teglia
no
L’olio è
caldo?
sì
Versa le uova
sbattute nella teglia
no
La frittata sì Fine
è cotta?
24. Sono i calcolatori più potenti in assoluto e sono molto
costosi.
Sono spesso proprietà di enti di ricerca, come ad
esempio nella ricerca nucleare o nella meteorologia.
Vengono utilizzati in condivisione da più operatori
contemporaneamente. Recentemente il divario tra la
potenza della CPU di un supercomputer e tra il
microprocessore di un normale PC è andato
assottigliandosi e ad oggi i supercomputer sono un
insieme di centinaia di migliaia di unità di calcolo di
normali PC connessi tra loro.
25. Sono computer molto grandi e sofisticati ed anche
molto costosi. Vengono utilizzati
• In ambito militare;
• Per gestire ed amministrare grandi e medie
aziende;
• Per gestire ed amministrare lo stato e gli uffici
pubblici.
26. Sono dei Mainframe in miniatura.
Hanno potenza medio alta e sono utilizzati in piccole
e medie aziende .
Sono abbastanza simili ai PC, ma possiedono una
potenza di calcolo e prestazioni grafiche molto più
elevate.
Sono usate per la progettazione, lo sviluppo grafico e
la creazione di software.
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32. L’hardware è la struttura fisica del computer.
I principali dispositivi che si trovano all’interno
del case, il telaio all’interno del quale sono
installati i principali componenti di un computer,
sono:
• La scheda madre (mainboard);
• La CPU (Central Process Unit);
• Le memorie
• Le memorie di massa
• Le porte di comunicazione
33. I principali dispositivi che si trovano all’esterno del case,
detti unità periferiche, sono :
• Dispositivi di input;
• Dispositivi di output;
• Dispositivi misti di input e output.
34. La scheda madre è una scheda elettronica che raccoglie
tutta la circuiteria elettronica di interfaccia tra i vari
componenti principali.Fa da supporto e connessione tra i
componenti interni al case e contiene una serie di circuiti
adibiti al controllo delle varie parti.
Sulla scheda madre si trovano come componenti separati:
• Il microprocessore (CPU);
• Le memorie (RAM e ROM);
• Le interfacce per i supporti di massa (Hard disk, Floppy
disk, CD, DVD);
• I connettori necessari per la gestione delle
periferiche(mouse e tastiera.)
35. La CPU sovraintende al funzionamento dell’intera
macchina ed esegue le istruzioni ed i vari programmi.
Le due funzioni principali sono leggere o scrivere i dati in
memoria, per questo si divide in due parti:
1. L’unità ALU(Arithmetic Logic Unit) sede delle
operazioni logico-aritmetiche;
2. L’unità di controllo che recupera le istruzioni dalla
memoria, codificandole ed eseguendole.
Esistono due modelli principali di CPU
1. Architettura di VON NEUMANN in cui dati e istruzioni
risiedono nella stessa memoria
2. Architettura di Harvard in cui risiedono in memorie
diverse.
36. L’unità di misura della memoria è il byte.
Il byte è costituito da 8 bit.
Il bit (binary digit) è un segnale elettrico che può essere
presente o assente nel circuito del computer, assumendo
rispettivamente i valori 0 o 1.
8 bit, cioè un byte, compongono il codice binario di un
carattere della tastiera.
Tali caratteri sono codificati secondo lo standard ASCII
(American Standard Code Information Interchange).
37. La memoria RAM (Random Access Memory) è la
memoria dove vengono conservati i dati in corso in
corso di elaborazione, cioè i documenti aperti, e le
istruzioni del programma in esecuzione. È una
memoria di scrittura e lettura delle informazioni ed è
una memoria volatile, cioè perde le informazioni se
non è alimentata elettricamente.
Può essere paragonata alla nostra memoria a breve
termine.
38. La memoria ROM (Read Only Memory) è una memoria
permanente di sola lettura che viene scritta una volta sola
in fase di fabbricazione del computer.
All’interno della RAM si trova il BIOS (Basic Input Output
System) un software che contiene tutti i programmi
elementari sufficienti al controllo della tastiera, dello
schermo, dei dischi rigidi, dei floppy e delle comunicazioni
seriali. Il BIOS fornisce una serie di funzioni di base per
l'accesso all'hardware e alle periferiche integrate nella
scheda madre da parte del sistema operativo e dei
programmi.
39. Le memorie di massa consentono di registrare i dati in
modo permanente, cioè non sono memorie volatili.
Le principali sono
• Di tipo magnetico (Hard Disk, Floppy…);
• Di tipo ottico (CD, DVD).
L’HD è la memoria permanente del computer in cui si
conservano i programmi, i dati e i documenti. Gli attuali
HD hanno capacità di centinaia di GB. Esistono anche HD
esterni che si possono collegare al computer.
40.
41. La penna USB o chiavetta USB (anche in inglese USB
flash drive, o pendrive) è una memoria di massa
portatile di dimensioni molto contenute (qualche
centimetro in lunghezza e intorno al centimetro in
larghezza) che si collega al computer mediante la
comune porta USB.
Date le dimensioni ridotte e la facilità di utilizzo sta
diventando l’unità preferita per il trasporto fisico dei
dati.
La velocità di trasferimento dei dati è maggiore rispetto
a quella di CD e DVD.
42.
43. La tastiera è la principale unità di input deriva
direttamente dalla tastiera in uso nella vecchia macchina
per scrivere è appositamente studiata per poter
immettere dei dati per mezzo della pressione manuale dei
tasti.
Di solito le tastiere sono “nazionalizzate”, ciascuna lingua
adotta un set di caratteri dell'alfabeto, oltre ai numeri,
punteggiatura e alcuni caratteri detti di controllo.
45. Il mouse è un dispositivo di input che invia al computer
l’informazione è selezionata tramite un indicatore sullo
schermo chiamato cursore cui è trasmesso lo
spostamento del mouse sulla scrivania. È dotato di uno
o più tasti ai quali possono essere assegnate varie
funzioni.
46. Lo scanner è la periferica di input in grado di acquisire
immagini da superfici piane (in genere fogli di carta o
foto) che, tramite appositi programmi, sono memorizzate
nel computer come immagini. Lo svantaggio è che il
computer non farà distinzione tra parti di immagini e
parti di testo scannerizzate. Per riconoscere l’immagine
come parte di testo modificabile serve un’ opportuna
tecnologia in commercio chiamata OCR (Optical
Character Recognition ).
47.
48.
49. Il Monitor è l’interfaccia principale con cui l’operatore
umano è in grado di controllare l’attività del computer.
Originariamente erano costituiti da tubi catodici (CRT),
attualmente sono sempre più diffusi gli schermi piatti a
cristalli liquidi (LCD). Per specifiche applicazioni
possono essere utilizzati monitor sensibili al semplice
tocco delle dita (in questo caso
diventano periferiche
sia di input che di output).
50. Le Stampanti si distinguono in base alla modalità di stampa:
- ad aghi: ormai obsolete perché rumorose, molto lente,
producono stampe di bassissima qualità ed utilizzano speciali
moduli continui di carta. Usano una testina ad aghi che batte
su un nastro inchiostrato, come nelle vecchie macchine per
scrivere;
- laser: simili, nella tecnologia di stampa, alle fotocopiatrici,
hanno un’ottima qualità di stampa e stampano molto
velocemente ed in modo silenzioso. Sono adatte per grossi
volumi di lavoro;
51. - a getto d’inchiostro: La stampa avviene spruzzando
sulla carta un sottilissimo getto d’inchiostro liquido.
Più lente e con qualità di stampa leggermente
inferiore, sono più piccole ed economiche che quelle
laser.
Possono essere a colori o in bianco e nero.
52.
53. Il Software è l’insieme delle istruzioni o programmi che
contengono le informazioni necessarie per svolgere tutte
le diverse funzioni del computer.
Si dividono in
• Software di sistema, detto Sistema Operativo;
• Software applicativo, detti programmi.
54. Il programma principale di un computer è il
Sistema Operativo , che si occupa di gestire
la macchina, le sue risorse e i programmi
che vi sono eseguiti e permette all’utente di
installare altri programmi. All’interno di uno
stesso computer possono essere caricati più
sistemi operativi, ma dovranno essere usati
uno alla volta.
55. I principali sistemi operativi sono:
• MS-DOS Adottato dall’IBM è stato il primo sistema
operativo ad avere unificato l’uso dei PC.
• MAC-OS Questo sistema operativo è stato elaborato
dalla società americana Apple ed è stato il primo a
interfaccia grafica GUI (Graphical User Interface) che
permette un’interazione in cui ogni operazione è
mediata da una rappresentazione grafica.
• WINDOWS Il sistema operativo windows è prodotto
dalla Microsoft; applica l’interfaccia grafica GUI
all’MS-DOS. Ad oggi è il più diffuso per i PC
domestici.
56. • UNIX-LINUX Sistema operativo molto potente che
permette la gestione stabile ed efficiente di un
computer da parte di un elevato numero di utenti.
L’utilizzo di Unix richiede personale specializzato con
elevate competenze tecniche. Linux rappresenta
l’avanguardia del software libero e del progetto open
source, che indica un software i cui autori (più
precisamente i detentori dei diritti) ne permettono,
anzi ne favoriscono il libero studio e l'apporto di
modifiche da parte di altri programmatori
indipendenti.
57. Internet
Le reti "telematiche" esistono da più di vent’anni. Ma il
fenomeno di cui si parla oggi, genericamente definito
"internet", nella forma in cui lo conosciamo è nato in Italia
nel 1994; e nel resto del mondo non molto prima.
Variamente definita, Internet è sostanzialmente la "rete
delle reti", cioè un insieme di reti di computer sparse in
tutto il mondo e collegate tra loro, a cui possono accedere
migliaia di utenti per scambiare tra loro informazioni.
Tecnicamente la definizione più corretta di Internet è forse
quella di una federazione o un insieme di reti in grado di
comunicare.
58. La parola Internet, prima ancora di indicare una electronic
highway è anzitutto una espressione inglese formata da
due parole intere net (rete), con cui si indica un
collegamento tra due reti attraverso una gateway (via
d’accesso): è questo collegamento che permette a
qualsiasi computer di una rete di comunicare con un
qualsiasi altro computer di un’altra rete.
Si capisce meglio allora quale sia la potenzialità
comunicativa di Internet se la rete è un’immensa
ragnatela fondata da migliaia di reti di computer sparse in
tutto il mondo e tutte collegate tra loro.
59. Al di là del tentativo di definirla, per descrivere Internet
sono state usate varie analogie; la più frequente è quella
delle reti telefoniche locali o nazionali che nel loro insieme
formano una immensa rete internazionale, della quale
molti possiedono una parte, senza che nessuno possa
possederla tutta; infatti si dice che Internet non è di
nessuno, anche se - perché il tutto funzioni - tutti devono
tenere in efficienza la parte di loro proprietà.
Non mancano naturalmente analogie più fantasiose, tra cui
quella della scuola di McLuhan che vede Internet come
"prolungamento" all’esterno del nostro cervello (così come
la televisione era il prolungamento all’esterno della nostra
vista) o quella addirittura fantascientifica secondo cui
Internet sarebbe un "cervello collettivo".
60. Comunicazione.
Internet è una rete mondiale formata da milioni di computer, che
tra loro possono essere molto diversi e funzionare con differenti
sistemi operativi. C’è quindi da porsi non solo il problema di
come avvenga la trasmissione dei dati nella rete, ma anche della
loro intelligibilità; cioè di come fa un computer a decifrare un
messaggio scritto con un computer ed un programma di scrittura
completamente diversi.
Va allora chiarito che in Internet due computer connessi possono
comunicare tra loro solo utilizzando lo stesso protocollo (che
vedremo più avanti) intendendo per protocollo l’insieme delle
regole che ne permettono la comunicazione: si tratta in pratica di
un insieme di convenzioni che definiscono un linguaggio
comune, il quale a sua volta rende possibile la comunicazione fra
computer dotati di sistemi operativi diversi.
61. Quando si manda o si cerca una informazione via Internet, è
evidentemente indispensabile che il destinatario sia
chiaramente individuato da un preciso indirizzo, altrimenti
la comunicazione rischia di perdersi nella rete.
Quindi due computer per comunicare tra loro tramite
Internet hanno bisogno almeno di: un indirizzo che li
individui con precisione assoluta, cioè di un IP address;
un protocollo, cioè un linguaggio comprensibile da
entrambi.
Nella rete Internet incontreremo almeno due tipi di
indirizzi: gli E-mail, cioè gli indirizzi per la posta elettronica;
gli Url, cioè un indirizzo che si usa per gli altri protocolli di
comunicazione gestiti da un browser, cioè da un programma
di gestione di servizi Internet.
62. L’Url permette di arrivare con sicurezza al server, cioè al
computer remoto presso cui l’oggetto da noi cercato si
trova. A questo punto servono naturalmente le
informazioni normali per cercare un oggetto nel computer
di un utente, cioè la directory, le eventuali sottodirectory e
il file che lo contiene.
Il messaggio di posta elettronica finisce in una casella
all’interno del server dove risiede l’indirizzo di
destinazione. Il messaggio rimarrà nel server finché
l’utente non si collegherà alla rete e scaricherà nel proprio
computer tutti i messaggi arrivati alla sua mailbox
(cassetta delle lettere). Se l’utente è collegato, potrebbe
aver attivato un programma che ad intervalli regolari
controlla l’arrivo di nuova posta segnalando con un avviso
sonoro eventuali nuovi messaggi arrivati.
63. Reti LAN
Local Area Network (LAN) (in italiano rete in area
locale, o rete locale) è una tipologia di rete informatica
contraddistinta da un'estensione territoriale non
superiore a qualche chilometro.
In una rete LAN
• Il numero di computer collegabili è limitato;
• I computer connessi devono essere in un’area
inferiore al km quadrato.
64. I vantaggi tipici di una LAN sono:
• condivisione di dati e programmi;
• condivisione di un collegamento a Internet unico per
più PC;
• condivisione di accesso a risorse hardware (stampanti,
periferiche fax, modem, etc.);
• riduzione dei costi grazie alla condivisione;
• standardizzazione delle applicazioni;
• gestione più efficiente di dati, comunicazione e
pianificazioni.
65. Reti WAN
• La rete di comunicazione geografica, in sigla WAN
(dall'acronimo inglese "Wide Area Network"), anche
abbreviata in rete geografica, è una tipologia di rete
di computer che si contraddistingue per avere
un'estensione territoriale pari a una o più regioni
geografiche.
• Molte WAN sono costruite per una particolare
organizzazione e sono private. La più grande WAN
mai realizzata, Internet, una rete di computer che
copre l'intero pianeta, è invece ad accesso pubblico.
66. Le reti WAN si caratterizzano per
• Il numero elevato di computer che vi si possono
collegare;
• La possibilità di far interagire computer molto distanti
tra loro;
• La necessità di collegare il computer ad un modem
per permettere la trasmissione del segnale sulla linea
telefonica.
67. WWW: World Wide Web
Caratteristica principale della rete Web è che i nodi che
la compongono sono tra loro collegati tramite i
cosiddetti link formando un enorme ipertesto. E i suoi
servizi possono essere resi disponibili dagli stessi utenti
di Internet. Per quanto riguarda i contenuti, quindi, il
Web possiede la straordinaria peculiarità di offrire a
chiunque la possibilità di diventare editore e, con una
spesa estremamente esigua, di raggiungere un pubblico
potenzialmente vastissimo distribuito in tutto il mondo.[
68. HTML
In informatica l'HyperText Markup Language (HTML) è un
particolare protocollo di di comunicazione che serve per
accedere al ricco patrimonio di documenti e informazioni
offerti dal WWW.
L’enorme quantità di contenuti e la possibilità di muoversi
attraverso i vari documenti tramite un impercettibile filo
virtuale possono far pensare ad una ragnatela che avvolge
il mondo. Questo è il significato di WEB, cioè l’insieme dei
documenti e dei collegamenti presenti in Internet.
Tutti i siti web, sono identificati dal cosiddetto indirizzo
web, una sequenza di caratteri univoca chiamata in
termini tecnici URL che ne permette la rintracciabilità nel
Web.
69. Il browser
Il browser o navigatore è un programma che consente di
usufruire dei servizi di connettività in Rete e di navigare
sul World Wide Web, permettendo di visualizzare i
contenuti delle pagine dei siti web e di interagire con essi.
Quest'ultima funzionalità è supportata dalla capacità del
browser di interpretare l'HTML — il codice con il quale
sono scritte la maggior parte delle pagine web — e di
visualizzarlo in forma di ipertesto.
I browser vengono principalmente utilizzati su personal
computer, ma anche su altri dispositivi come i palmari e
gli smartphone. Quelli più noti e diffusi sono Internet
Explorer, Mozilla Firefox, Google Chrome, Safari e Opera.