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Introduzione ad   UBUNTU Linux Paolo Sammicheli [email_address] 20 Gennaio 2010 CRAL MPS - Siena
slideshare.net/xdatap1 appunti.linux.it wiki.ubuntu-it.org
Software Libero Anatomia Ubuntu Linux 13 Gennaio 20 Gennaio 27 Gennaio
USO COPIA STUDIO MODIFICA
CODICE SORGENTE
 
 
«Io sono ciò che sono  per merito di ciò  che siamo tutti»
 
La promessa Ubuntu Ubuntu sarà sempre gratuita, incluso le versioni enterprise e gli aggiornamenti di sicurezza. Ubuntu disporrà di supporto commerciale completo da Canonical e da centinaia di aziende in tutto il mondo. Ubuntu includerà sempre le migliori traduzioni e strumenti di accessibilità per i disabili che la comunità del Software Libero avrà da offrire. I CD di Ubuntu conterranno solo Software Libero; noi incoraggiamo gli utenti ad utilizzare, migliorare e scambiarsi il Software Libero. (Estratto da www.ubuntu.com)
(Estratto da www.ubuntu.com) La promessa Ubuntu Ubuntu sarà sempre  gratuita , incluso le versioni enterprise e gli aggiornamenti di sicurezza. Ubuntu disporrà di  supporto commerciale  completo da Canonical e da centinaia di aziende in tutto il mondo. Ubuntu includerà sempre le migliori  traduzioni  e strumenti di  accessibilità  per i disabili che la comunità del Software Libero avrà da offrire. I CD di Ubuntu conterranno solo  Software Libero ; noi incoraggiamo gli utenti ad utilizzare, migliorare e scambiarsi il Software Libero.
CICLI DI RILASCIO
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
ubuntu desktop ubuntu server edition ubuntu netbook edition
ubuntu studio lubuntu
perché ubuntu?
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
DOMANDE ? Paolo Sammicheli [email_address] 20 Gennaio 2010 CRAL MPS - Siena

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CRAL MPS: Introduzione ad Ubuntu

Notas do Editor

  1. Come la scorsa volta non serve prendere appunti. Queste slides con le relative note sono gia' Online. Per approfondire questi argomenti, e praticamente tutto quello che volete sapere su una distribuzione Linux potete fare riferimento a: Appunti di informatica Libera, di Daniele Giacomini. http://appunti.linux.it Un opera enciclopedica in cui veramente troverete tutto quello che volete sapere, a anche di piu'. Il wiki di Ubuntu-it. http://wiki.ubuntu-it.org Dato che useremo per i nostri esercizi Ubuntu 9.10 , di cui avrete copia, il wiki italiano e' una fonte molto ricca di informazioni.
  2. L'altra volta abbiamo parlato di Software Libero, oggi parleremo di una distribuzione Linux, Ubuntu, e la prossima volta inizieremo a guardare “sotto il cofano”.
  3. Ricordiamo cos'e' il SOFTWARE LIBERO Queste 4 liberta' sono alla base della licenza GNU GPL, che definisce un software libero: USO, COPIA, STUDIO e MODIFICA
  4. Cos'e' il codice sorgente : i computer parlano un linguaggio di 1 e 0 molto difficile da ricordare per un uomo. Gli esseri umani parlano un linguaggio, detto Naturale, di difficile, se non impossibile, comprensioni per le macchine. I linguaggi di programmazione sono dei linguaggi facilmente ricordabili dagli esseri umani ma abbastanza rigorosi da essere convertibili automaticamente in linguaggio macchina (fatto di 1 e 0). Per codice sorgente si intende la descrizione del funzionamento di un programma (algoritmo) in un linguaggio di programmazione. Un programma, per essere libero , deve mettere a disposizione degli utenti il proprio codice sorgente .
  5. Vediamo quindi cos'e' UBUNTU.
  6. Ubuntu è innanzitutto un'antica parola Africana dal significato molto profondo.
  7. Io sono ciò che sono per merito di ciò che siamo tutti è una traduzione di questa parola. Richiama il genere umano allo spirito di comunità anziché di individualismo.
  8. Quello che vedete in foto è Mark Shuttleworth, giovane imprenditore Sud Africano che nel 1999 ha venduto la propria azienda, Thawte ad una grossa azienda americana, Verisign, guadagnando 575 Milioni di Dollari Americani. Dopo essersi tolto lo sfizio di andare nello spazio, Mark è il secondo “turista dello spazio” che nel 2002 ha partecipato alla missione Russa sulla stazione spaziale Soyuz, Mark ha deciso di fondare la sua distribuzione Linux: Ubuntu.
  9. Ubuntu è una distribuzione GNU/Linux che nasce da alcuni principi, detti “la promessa Ubuntu”.
  10. Ubuntu sarà sempre GRATIS, sarà possibile comperare SUPPORTO COMMERCIALE ed includerà le migliori TRADUZIONI e gli STRUMENTI DI ACCESSIBILITÀ per i disabile che il mondo del Software Libero offre. Inoltre i CD di UBUNTU conterranno solo SOFTWARE LIBERO.
  11. Ubuntu ha un'altra caratteristica, è rilasciata con un ciclo di rilascio ben definito. Questo modo di rilasciare il software è chiamato “Time Based”.
  12. Ubuntu esce ogni 6 mesi. Quando vedrete il numero di versione noterete che è formato da due numeri separati da un puntino. Essi rappresentano l'anno di rilascio ed il mese. Ad esempio, la versione che è uscita da pochissimo, la 9.10, si chiama così perché è uscita ad Ottobre del 2009. Ogni due anni esce una versione particolare, chiamata LTS che significa versione con supporto a lungo termine. Questa versione speciale potrà essere aggiornata con la versione che esce 6 mesi dopo, oppure con la nuova LTS che uscirà dopo altri 2 anni.
  13. Ogni versione di Ubuntu ha poi un nome in codice. Un nomignolo che gli sviluppatori gli affibbiano per divertirsi. I nomi in codice seguono lo schema Aggettivo Animale. E usano le lettere in maniera progressiva. L'ultima versione LTS, ad esempio, usava la lettera H: Hardy Heron. Poi è stata la volta della I: Intrepid Ibex. Poi la J: Jaunty Jakalope. Adesso siamo alla lettera K, Karmic Koala. Come si chiamerà la prossima? La prossima lettera è la L e la versione si chiamerà Lucid Linx. Questo che vedete è il desktop di Ubuntu 9.10, Karmic Koala.
  14. Il Menu Applicazioni contiene tutte le applicazioni divise per categoria.
  15. Il menu Risorse invece contiene tutte le risorse del sistema, le cartelle più importanti, i dispositivi rimovibili, i server remoti, ecc.
  16. Nel menu Sistema trovate poi Preferenze e Amministrazione, dove potrete personalizzare la vostra installazione.
  17. Premendo sulla data si apre il calendario, che contiene anche una mappa con impostabili delle località, utile per chi viaggia. Si vede l'orario delle varie città ed è possibile cambiare il fuso orario del pc con un semplice clic. Se siete connessi ad internet vi scarica anche le previsioni del tempo, come vedete quel giorni a Siena era nebbioso.
  18. Il menù utente permette sia di spegnere, riavviare e sospendere il sistema, che modificare lo stato dell'utente. Questo stato si ripercuote nei programmi di Instant Messaging che userete, con quali è possibile chattare in MSN, Gtalk, Facebook, Yahoo, ICQ, ecc.
  19. Vediamo i programmi installati di serie: Nel menu Accessori troviamo diverse utilità, come le note, la calcolatrice, ecc C'è anche il Terminale, incubo di tutti i novizi. Ma di questo vi parlerò la prossima volta.
  20. Ci sono programmi per le attività Multimediali.
  21. Molti giochi e solitari.
  22. Programmi di grafica utili e divertenti.
  23. E tutto quello che avrete bisogno per navigare in Internet.
  24. Nel menu ufficio tutto il necessario per la produttività personale, come la suite Open Office.
  25. Per ultimo trovate il Software Center, dove potrete aggiungere e rimuovere i programmi con pochi clic.
  26. Ci siete ancora tutti? Coraggio, non manca molto.
  27. Ubuntu è disponibile in diverse edizioni. C'è la desktop, che avete visto nelle slide precedenti, che è la configurazione tipica per un utente casalingo. La versione server invece è priva di interfaccia grafica e serve appunto per i server. C'è poi la netbook edition, che ha un menu progettato per essere comodo sugli schermi di questi piccoli portatili, i netbook.
  28. Esistono poi numerose derivate. Ovvero delle versioni di Ubuntu che pur avendo una base comune differiscono per certi componenti dalla versione desktop. Settimana prossima parleremo di anatomia di una distribuzione quindi capirete meglio cosa cambia in queste versioni, dal punto di vista pratico. Quello che cambia dal punto di vista concettuale è l'utente tipo della distribuzione. Ad esempio, edubuntu è pensata per gli studenti, da età prescolare fino alle medie superiori. xubuntu e lubuntu sono invece utilissime per pc poco potenti o molto vecchi. ubuntu studio è destinata agli aspetti multimediali da studio di registrazione, audio e video. mythbuntu invece permette di creare un sistema di home entertainment completo.
  29. Ma quali sono i vantaggi ad usare Ubuntu. Perché si dovrebbe cambiare il proprio sistema operativo e impararne uno nuovo?
  30. Beh, come ho detto Ubuntu è gratuito. Per un utente privato questo è un vantaggio di non poco conto.
  31. Con ubuntu si impara un sacco di cose nuove, perché tutte le informazioni sono disponibili in rete. Niente è segreto.
  32. Ubuntu ha una comunità molto estesa. Non sarete mai soli! Il nostro forum Italiano ha 90.000 iscritti che si scambiano consigli e suggerimenti.
  33. È veramente divertente. Io mi sono appassionato a Linux proprio perché mi diverte tanto.
  34. Questo in inglese si chiama BUG. In informatica gli errori di programmazione sono appunto detti BUG, o bachi in Italiano. Ubuntu, come tutto il software di questo mondo, ha BUG. Ma questi non vengono nascosti per far credere che il software è perfetto. I bug sono tutti pubblici ed è possibile consultare il database su internet nel sito http://launchpad.net. Gli utenti sono incoraggiati a segnalare e partecipare nella scoperta di BUG. Se sono in grado, possono partecipare anche alla loro risoluzione. Sono una risorsa importante perché trovando un baco già segnalato spesso si trovano informazioni su come risolvere temporaneamente il problema in attesa che le correzioni vengano incluse negli aggiornamenti.
  35. Il fatto che i BUG sono gestiti in maniera così seria e partecipata, che gli aggiornamenti vengono distribuiti così tempestivamente, fa si che il sistema si veramente sicuro. Immune ai virus vi permette di godervi il vostro computer collegato ad internet in piena tranquillità.
  36. Ubuntu è velocissima. I tempi di avvio e di spegnimento sono veramente risicati. E per la prossima versione, che esce ad Aprile, è previsto un ulteriore miglioramento. Si parla di avviare il desktop in 10 secondi su un netbook.
  37. Ma Ubuntu non è solo molto veloce sui sistemi performanti. Ubuntu è leggera, non è affamata di risorse hardware. Ci sono alcune versioni pensate proprio per pc meno potenti, come xubuntu e lubuntu. Ma i requisiti minimi per installare Ubuntu Desktop sono 256 MegaByte di memoria Ram.
  38. 2179 programmi disponibili nel software center ad oggi. Tanto software da scoprire e sempre libertà di scelta. Se non vi piace un programma guardate bene, c'è sempre almeno un'alternativa.
  39. Quindi cosa aspettate? Andate su Ubuntu-it.org, selezionate “ottenere ubuntu” e scaricate l'immagine. Poi masterizzatela su di un cd e avviate il pc con il cd inserito. Settimana prossima parleremo di come è fatta Ubuntu, per comprendere meglio quali sono i componenti che la compongono e parleremo dell'installazione di Ubuntu, con qualche consiglio e suggerimento.