Lezione del 15-03-2012 a cura di Gianluca Iazzolino

1. ICT4D
Nuove tecnologie per la cooperazione allo sviluppo
VpS
Nuove tecnologie dell'informazione per la
cooperazione allo sviluppo

2. In questa lezione:
• discuteremo delle tendenze generali nel campo delle ICT per la salute;
• vedremo nel dettaglio alcuni casi studio;
• impareremo a usare alcuni strumenti da applicare a progetti in campo sanitario.
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3. Obbiettivi di Sviluppo del Millennio legati alla salute
4.Ridurre la mortalità infantile
4.A) Ridurre di due terzi, fra il 1990 e il 2015, la mortalità dei bambini al di sotto dei cinque anni.
5. Migliorare la salute materna
5.A) Ridurre di tre quarti, fra il 1990 e il 2015, il tasso di mortalità materna.
5.B) Rendere possibile, entro il 2015, l'accesso universale ai sistemi di salute riproduttiva.
6. Combattere l'HIV/AIDS, la malaria ed altre malattie
6.A) Bloccare la propagazione dell‘HIV/AIDS entro il 2015 e cominciare a invertirne la tendenza attuale.
6.B) Garantire entro il 2010 l'accesso universale alle cure contro l'HIV/AIDS a tutti coloro che ne abbiano
bisogno.
6.C) Bloccare entro il 2015 l'incidenza della malaria e di altre malattie importanti e cominciare a invertirne la
tendenza attuale.
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4. eHealth/Telemedicina
Applicazione delle tecnologie dell’informazione e della
comunicazione per la salute (World Health
Organization, 2005) con l’obbiettivo di migliorare la
fornitura e la qualità dei servizi sanitari attraverso
l’uso strategico di tecnologie come computer,
internet, ricevitori satellitari e Personal Digital
Assistants (PDA).
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5. mHealth
Uso delle comunicazioni mobili e delle
tecnologie multimediali integrati in
sistemi wireless per la fornitura di
servizi sanitari.
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6. VpS Nuove tecnologie dell'informazione
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7. Fattori che determinano il successo di un progetto di
eHealth
– Creare partnerships solide
• Sfruttare il contributo unico di tutti i partner per creare partnership che durino nel tempo
– Essere accessibili
• La comunicazione deve essere fatta su misura per specifici gruppi sociali, etnici o demografici. Il
linguaggio colloquiale e i riferimenti alla cultura pop possono essere efficaci per raggiungere gli
adolescenti, mentre la popolazione anziana può preferire un approccio più formale.
– Progettare avendo in mente l’utente e facendo attenzione alla facilità d’uso
– Definire obbiettivi misurabili
• Definendo obiettivi intermedi e punti di riferimento, i progetti mHealth possono rendere
misurabile il loro impatto. Fissare le finalità del progetto aiuta anche a individuare la necessità
di correggere rapidamente un determinato corso d'azione qualora gli obbiettivi intermedi non
siano soddisfatti.
– Attingere alle best practices nel campo dell’eHealth/mHealth
• Organizzazioni come Open Mobile Consortium o MobileActive sono impegnate nel facilitare la
condivisione di esperienze significative.
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8. Principali campi d’applicazione
• Educazione e informazione (sia per tutti che solo per
operatori sanitari)
• Raccolta dati/monitoraggio a distanza/mappatura di
epidemie e malattie infettive
• Sostegno alle diagnosi e al trattamento
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9. Educazione e informazione
Progetto Masiluleke (Sud Africa)
(Praekelt Foundation, iTeach, National Geographic, Nokia Siemens Networks, MTN, Ghetto Ruff,
Children of South African Legacies, Aricent, National AIDS Helpline)
Il progetto Masiluleke ha inviato 365 milioni SMS, un milione al giorno, nel 2008 per incoraggiare le
persone a sottoporsi al test dell'HIV / AIDS e della tubercolosi.
Masiluleke si muove sulla scia della popolarità dei servizi ‘Please Call Me’ (PCM), ampiamente usati in
Sud Africa e in tutto il continente. Questi messaggi gratuiti sono usati da individui senza credito
telefonico per chiedere al destinatario di richiamarli. I messaggi PCM contengono le parole ‘Please
Call Me,’ e il numero telefonico del mittente. I restanti 120 caratteri disponibili possono essere
riempiti di pubblicità, ma uno degli sponsor del progetto, MTN, dona ogni giorno lo spazio di un
milione di messaggi per informazioni sulla prevenzione all’ HIV/AIDS e alla tubercolosi. I messaggi
sono realizzati dall’ong iTeach nelle lingue locali e forniscono informazioni per contattare la National
AIDS Helpline, dove gli interessati possono prenotare un test.
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10. Educazione e informazione
Masiluleke
Obbiettivi e risultati:
Nel breve/medio termine: ampliare la consapevolezza della
sieropositività (secondo le stime, un quarto della popolazione
sudafricana è affetto da HIV ma meno del 3% ne è consapevole).
Nel lungo periodo: aumentare il numero di persone che fanno
uso di farmaci retrovirali e fermare la diffusione del virus.
Dai risultati disponibili dopo le prime tre settimane, Masiluleke
ha contribuito a triplicare il numero di chiamate all’Aids Helpline.
Fasi successive
AutoTest HIV con supporto telefonico
Attualmente in fase di sviluppo: prevede kit diagnostico low-cost, analogo a quello di gravidanza, con
supporto telefonico call centre.
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11. Educazione e informazione
Text to Change (TTC) (Uganda)
(Celtel, AIDs Information Centre (AIC), Merck, Ministero degli Esteri olandese)
Obbiettivi:
Fornire informazioni su HIV/AIDS attraverso un quiz distribuito via SMS a 15.000 possessori di
telefono cellulare in Uganda per tre mesi nel 2008
Raccogliere informazioni utili ad agenzie sanitarie , soprattutto per quel che riguarda pregiudizi,
convinzioni e percezioni sul virus
Vantaggi della telefonia mobile: privacy e diffusione
Progetto pilota condotto nella regione di Mbarra con l’obbiettivo di aumentare la conoscenza sul
virus, di modificare I pregiudizi verso le persone sieropositive e di spingere a sottoporsi a test di
controllo. Un quiz a scelta multipla è stato inviato via sms a 15000 utenti Celtel offrendo credito
telefonico come incentivo (credito che poteva essere scambiato con altri utenti).
Le domande si concentravano su due temi principali:
Conoscenza generale dei meccanismi di trasmissione del virus
Benefici del test e della consulenza
Test gratuito per chi vi si sottopone rispondendo all’invito di TTC
Risultati: +40% di pazienti che si sono sottoposti volontariamente al test nell’arco di sei settimane
Conoscenza più approfondita degli atteggiamenti e delle convinzioni sul virus.
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12. Educazione e informazione
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13. Raccolta dati/Monitoraggio a distanza/Epidemiologia
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14. Sostegno diagnosi e trattamento
Solo il 10% dei Sud Africani sieropositivi ricevono terapia retrovirale e di quelli che iniziano il
trattamento oltre il 40% abbandona entro i primi due anni.
Il servizio TxtAlert ricorda ai pazienti gli appuntamenti medici e la somministrazione di medicinali.
Inoltre, il servizio "Please Call Me“ consente di fissare un nuovo appuntamento anche se il paziente
non ha credito a disposizione.
Applicazione open source scaricabile dal sito:
https://github.com/smn/txtalert/blob/master/docs/installation.rst
L’installazione presuppone familiarità con Linux e Python.
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15. Sostegno diagnosi e trattamento
Finanziato da UNFPA, prevede il trasferimento di
mobile money a operatori sanitari locali per consentire
a donne sofferenti di fistula di raggiungere le strutture
sanitari più vicine per essere operate.
Sviluppato con il contributo di HP, permette di
verificare l’autenticità di un farmaco confrontando
il codice sull’etichetta con quello presente in un
database accessibile via cellulare.
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16. Punti di forza nell’applicazione di tecnologie mobili a
programmi sanitari
Pazienti Benefici sanitari
Fornitore di servizi sanitari Maggiore efficienza
ONG Realizzazione degli obbiettivi della
missione
Istituzioni Maggiore efficienza
Fornitore di tecnologia “Brand recognition”
Fornitore del servizio Aumento degli abbonati
Gestore dei contenuti Aumento del numero degli utenti
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17. Strumenti
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18. Grazie e arrivederci
alla prossima
settimana!
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