1. 2018
Raffaello Poltronieri
Cloud Solutions Architect
Clouditalia Telecomunicazioni
VCP5/6 – vExpert***
Il concetto di datacenter nell'attuale contesto dinamico
economico italiano:
estendere l'infrastruttura privata nel Cloud pubblico
2. AGENDA
2@raffapol
• Clouditalia: informazioni, obiettivi e offerta
• Lo stack VMware
• Il cloud ibrido nel 2018 e la tendenza
• I vantaggi
• vCloud Extender:
• Come funziona
• Configurazione e L2VPN
• Deployment
• Connessione e gestione
• Architettura
• Considerazioni finali
3. operatore italiano dedicato alle
aziende per servizi di
Telecomunicazioni e Cloud
Computing.
Il nostro obiettivo è diventare il
partner di riferimento per le imprese,
attraverso l'offerta di soluzioni in
grado di incrementare la loro
competitività.
UN INTERLOCUTORE UNICO,
CAPACE DI PREVEDERE I
BISOGNI E CREARE
SOLUZIONI DEDICATE
TELEFONIA
CONNETTIVITÀ
SERVIZI INTEGRATI
CLOUD
L’
MOBILE
@raffapol 3
4. LE NOSTRE SEDI: AREZZO, LEGNANO, MILANO,
NAPOLI, PADOVA, ROMA, TORINO
CLOUDITALIA IN
NUMERI
4@raffapol
5. LA NOSTRA FORZA LA
RETE
15.000 KM
rete in fibra ottica
(equivalente di circa 330.000
km
di cavi in fibra ottica)
6.000 KM
rete radio
36 MAN
cittadine
237 PUNTI
presenza
5@raffapol
6. LA NOSTRA FORZA IL DATA
CENTER
Tre siti: Arezzo, Roma e Milano
Completa autonomia
Completa ridondanza
Disaster Recovery
Scalabilità Dinamica risorse
3 ms di latenza
6@raffapol
7. OFFERTA CLOUD COMPUTING
ASSISTENZA, BANDA
INCLUSA, SLA con il
supporto di un Team e
infrastrutture italiane
OFFERTA IN MODALITA’
AS A SERVICE: per
un’infrastruttura flessibile e
gestibile in modo dinamico
SERVIZI
INFRASTRUTTURALI
con tutti i servizi aggiuntivi di
Backup e Disaster Recovery
Clouditalia ha costruito una nuova
offerta per portare sul mercato italiano
un servizio di Cloud Computing
professionale ed adeguato alle esigenze
delle aziende reali:
• Servizi di Cloud infrastrutturale su
piattaforme evolute totalmente in
Italia
• Erogazione di risorse scalabili in pay
per use o a canone con risorse
dedicate. Offerte personalizzabili
rispetto a tagli e pacchetti
• Migliori partner e tecnologie, sia sulla
parte hardware che software
7@raffapol
9. CLOUD IBRIDO NEL 2018
A livello mondiale, IDC stima che
più del 90% delle organizzazioni IT
Enterprise sceglieranno architetture
di Cloud entro la fine di quest’anno.
Entro la fine del 2018, fatto 100 il
numero di partecipanti al
sondaggio, 96 useranno il cloud di
cui 71 ibrido, con una
maggioranza spostata verso il
pubblico Source: RightScale 2018 State of the Cloud Report
9@raffapol
10. CLOUD IBRIDO TENDENZA
Le priorità di migrazione del carico di
lavoro delle aziende per l’anno 2018
vedono un aumento complessivo:
Source: RightScale 2018 State of the Cloud Report
guida sempre l’ibrido ma per il 2018 si
prevede un 5% di calo a tutto vantaggio
del pubblico:
segnale che l’ibrido fa sempre più da
«traghettatore», lasciando man mano i
datacenter privati alla loro obsolescenza
senza effettuare ulteriori investimenti
10@raffapol
11. CLOUD IBRIDO I VANTAGGI
I CIO (e il loro staff) mantengono saldo il loro ruolo decisionale e strategico
La flessibilità delle aziende migliora, offrendo più possibilità di sviluppo
In qualsiasi momento le risorse possono essere spostate in maniera
assolutamente dinamica riportando qualora necessario, le macchine
virtuali e i carichi di lavoro associati, così come le risorse di rete o lo
spazio di storage al proprio interno
11@raffapol
12. CLOUD IBRIDO I VANTAGGI (2)
Non si comprano più macchine fisiche (perché si usa la loro emulazione
software)
Non si contratta più con un fornitore che dopo tre anni bisogna
rivedere per fare una rivalutazione dell’installato (perché si fa un
contratto in base a delle Sla che includono aggiornamenti continui)
Non si devono più configurare le macchine fisiche a livello di cavi e di
installazioni perché si usano template con impostazioni
preconfigurate che consentono di installare in pochi clic
Non bisogna più preoccuparsi della sicurezza di queste macchine perché
lo si stabilisce nero su bianco sul contratto con il cloud provider che ha
tutte le competenze più verticali per garantire la qualità dei risultati
12@raffapol
19. Le aziende devono definire una roadmap
verso il cloud in un viaggio che sostengono
in molti celebrerà l’egemonia del cloud
pubblico nel 2025, ma che i prossimi cinque
anni sarà sbilanciato verso il cloud ibrido,
con la coesistenza tra pubblico e privato.
CLOUD IBRIDO FUTURO
19@raffapol