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Università degli Studi di Milano-Bicocca
Corso di Laurea Magistrale in
Teoria e Tecnologia della Comunicazione
Corso di Ubiquitous Computing and Context-Aware
Prof.ssa Alessandra Agostini
Smart Trip
a smart way to travel
AA 2012-2013
Matteo Vacca 754501
Aurora Ripamonti 711781
Fabrizio Pontiggia 710320
Elena Bassanetti 3605838
INDICE:
1.INTRODUZIONE
1.1 Caratteristica dei nuovi media
1.2 Nuove tecnologie e turismo
2. INDAGINE PRELIMINARE
2.1 La situazione al giorno d'oggi: le app per il turismo
2.2 Esempi di tecnologie
2.2.1 Puglia reality plus
2.2.2 GlobeTrotter
2.2.3 Trip Advisor
3. Tipologie di viaggio
3.1 Viaggiatori che viaggiano in famiglia.
3.2 Viaggiatori a scopo professionale.
3.3 Viaggiatori che viaggiano in gruppo.
3.4 Viaggio di coppia.  
4. PROGETTAZIONE
4.1 Funzionamento globale
4.2 Aspetti tecnologici
4.3 Aspetti Economici
5. INTERFACCE
6. SCENARI D'USO
6.1 Scenario 1) viaggio con amici
6.2 Scenario 2) viaggio di lavoro
6.3 Scenario 3) viaggio di famiglia
7. CONCLUSIONI E SVILUPPI FUTURI
1. INTRODUZIONE
Il mondo è in continuo cambiamento, tutti continuano a ripeterlo. Sono cambiate le mode,
è cambiato il modo di mangiare, sono cambiate le abitudini ed è cambiato di
conseguenza anche il modo di viaggiare per il mondo.
Questo progetto intende sottolineare come le nuove tecnologie stiano cambiando il modo
di fare turismo. Lo sviluppo delle nuove tecnologie è, infatti, dovuto al cambiamento della
società  la quale chiede sempre più dettagli, qualità , rapidità  nella trasmissione di
informazioni e possibilità di scelta. Ed è proprio per questo motivo che anche i media
tradizionali, la televisione, il telefono mobile, la radio ed il libro elettronico, sono stati
interessati dal fenomeno di digitalizzazione.
In particolar modo lo sviluppo della telefonia mobile sta giocando un ruolo fondamentale
nell’affermarsi del turismo fai-da-te, una tendenza in continua crescita.
Inoltre la possibilità  di interagire con il mondo digitale, di poter modificare le informazioni
secondo i propri gusti, di poter scambiare opinioni anche con altri utenti, si stanno
rivelando essere molto utili a fini turistici, non solo per il turista ma anche per l’operatore
turistico stesso.
In particolare da una ricerca effettuata da Hitwise viene mostrato come sempre più
crescente sia la fruizione delle mappe e delle informazioni stradali e geografiche. Altri
dati mostrano l’aumento dell’accesso ad applicazioni di ambito turistico tramite gli
smartphones o altri terminali mobili.
La società  odierna è infatti sempre più mobile: esempio lampante è il fenomeno del
pendolarismo, e la mobilità  è di significativa rilevanza nel concetto stesso di turismo.
Inoltre in un solo device convergono numerose funzioni svolte tipicamente da più guide o
diversi strumenti: la guida cartacea e la cartina ad esempio.
Dall’unione di questi fenomeni, nasce l’esigenza da parte del turista di trovare
informazioni in poco tempo. Il nostro progetto nasce proprio da questa esigenza e il
modo per garantire il raggiungimento di questo obiettivo, deriva dalla possibilità  di poter
filtrare le informazioni andando a “studiare” i gusti dell’utente. Non esistono infatti
attualmente applicazioni dedicate al turismo che filtrino le informazioni di un determinato
luogo con il fine di costruire un itinerario ad personam, ma forniscono una serie di
informazioni che, dato l’elevato numero e l’inesistente “profilazione” dell’utente, causano
perdita di tempo e un’app poco efficiente.
Una tecnologia che negli ultimi anni ha affiancato le più comuni applicazioni legate al
turismo è quella della realtà  aumentata. Anche quest’ultima ha portato per lo più a dei
problemi legati alla fruizione delle informazioni: l’utente è sommerso ancora da
informazioni fredde, già  precompilate e poco aggiornate. Inoltre, anche in questo caso,
la realtà  aumentata, è collegata solamente a ciò che già  si conosce e che è reperibile
grazie ad altre fonti.
Oltre alla realizzazione di una “guida ad personam”, che studi quindi i gusti dell’utente e
gli costruisca un esperienza di viaggio ad hoc, l‘intento del nostro progetto è quello di
raggiungere obiettivi quali: la promozione di luoghi sconosciuti, l’incontro tra turista e
comunità  locale, pubblicizzare attività  e business tipici, riqualificare il territorio e,
soprattutto, agevolare la visita del turista. Questi obiettivi sono raggiungibili grazie ad un
sistema capace di colmare le lacune lasciate dalle applicazioni già  esistenti e dalle
guide turistiche cartacee; nello specifico sotto il punto di vista della profilazione utente,
dell’usabilità  e della fruizione di informazioni.
1.1 Caratteristiche dei nuovi media
Alcune caratteristiche importanti dei nuovi media, conseguenti al processo di
digitalizzazione, sono la modularità , l’interattività , la multimedialità , la variabilità  e
automazione.
Modularità : la possibilità  di scomporre il contenuto di un nuovo medium- un’immagine,
un suono, un video, in una serie di elementi discreti, i moduli. Ad esempio una pagina
web, pur presentandosi come un insieme omogeneo, è composta da più elementi
modificabili singolarmente.
Interattività : la possibilità  di fruire il contenuto dei nuovi media per mezzo della
navigazione tra una serie di nodi – immagini, suoni o video- collegati tra loro. Ad
esempio la possibilità  di visitare un sito internet e navigare al suo interno attraverso
collegamenti ipermediali. Con il termine ipermediale ci si riferisce ad ogni contenuto di un
nuovo medium collegato e recuperato mediante i link, i collegamenti. Si parla invece di
ipertesti quando l’informazione è esclusivamente di tipo testuale. Ipermedia, invece,
include immagini, suoni e animazioni.
Multimedialità : la compresenza e interazione di più mezzi di comunicazione in uno stesso
supporto o contesto informativo. Ci si avvale di molti media diversi: immagini in
movimento, immagini statiche, musica e testo.
Automazione: la possibilità  dei nuovi media di svolgere in modo automatico e invisibile
all’utente una serie di operazioni sui propri contenuti. Le fotocamere digitali, per esempio,
correggono automaticamente il livello di luminosità  di un’immagine.
Variabilità : la possibilità  di riutilizzare e modificare il contenuto dei nuovi media
producendo molte versioni diverse dello stesso oggetto. Una fotografia scattata con il
cellulare la si può modificare ritagliandola o aggiungendo cornici e effetti.
Queste consentono lo sviluppo di applicazioni e di esperienze comunicative totalmente
nuove che comportano di conseguenza il continuo adattamento alle nuove situazioni che
si creano da parte degli utenti.
In particolare, grazie alla digitalizzazione, i nuovi media sono caratterizzati da
un’interfaccia che si pone tra l’utente e il medium e determina la capacità  di filtrare le
informazioni consentendo all’utente di trovare e fruire ciò a cui è interessato. Essa
consiste in una finestra contenente un alto numero di informazioni tra le quali l’utente può
navigare analizzandole e selezionandole;
Tali sviluppi sono nati dalla necessità  di appagare i bisogni dei consumatori che
richiedono più qualità , più rapidità  nello scambio di informazioni e la possibilità  di
usufruire dei servizi anche in movimento; qualità migliorata grazie alla varietà  di
informazioni che i nuovi media mettono a disposizione degli utenti, i quali a loro volta
selezionano ciò a cui realmente interessati o qualsiasi cosa che venga reputata essere in
grado di soddisfare i bisogni dello stesso utente.
1.2 Nuove tecnologie e turismo
Le nuove tecnologie risultano essere il mezzo migliore per i turisti che ripiegano al
“turismo fai-da-te”. Nelle nuove frontiere del turismo fai-da-te i turisti creano
autonomamente i propri percorsi usando le mappe rintracciabili su Internet, basando la
scelta talvolta sul giudizio che altri utenti hanno espresso nei commenti da loro inseriti.
Smartphones e Internet assemblati creano uno strumento che si sta rivelando essere un
accessorio sempre più di fondamentale importanza nell’equipaggiamento di un turista.
Internet è il principale nuovo medium e offre opportunità  che vengono sfruttate anche nel
settore turistico. In rete, infatti, si trovano tutte le informazioni sulle destinazioni, sui diversi
servizi offerti come trasporti, ristoranti, autonoleggio, alberghi e via dicendo, nonchè la
possibilità  di prenotare on-line i servizi appena elencati e richiedere assistenza via mail.
La possibilità  di portare Internet sempre con sè è la caratteristica che maggiormente ha
portato numerosi smartphones, ad essere utilizzati anche nel settore turistico. Come il
boom iniziale di Internet ha cambiato il modo in cui i turisti effettuano prenotazioni negli
hotel, acquistano servizi, creano itinerari, rimangono in contatto con gli amici, così
questa nuova estensione del web provvederà  agli stessi scopi.
Il progressivo passaggio dal turismo “analogico” a quello “digitale” è stato spinto dagli
stessi tour operator, dagli editori di guide e perfino dalle compagnie aeree, che hanno
iniziato a produrre e distribuire tutta una serie di informazioni e utilità , dedicate al
viaggiatore, accessibili da lettore Mp3, tramite Podcasting, da Pda o cellulare, spesso
sfruttando Internet. Questo ha permesso loro di stare al passo coi tempi e personalizzare
i servizi offerti in base alle caratteristiche e alle esigenze di ciascun soggetto che si
stanno via via modificando: come specificato precedentemente, rapidità , maggiore
qualità  e più dettagli vengono sempre più richiesti da parte dall’utente, in questo caso
dal turista.
E proprio lungo le vie delle città  d'arte e all'interno dei musei la tecnologia mobile torna a
rivelarsi di grande utilità  per il turista senza filo, che sempre attraverso podcasting e altri
programmi scaricati sul proprio dispositivo ha la possibilità  di ascoltare la storia di
luoghi, fatti e persone. Ecco quindi il sorpasso dell’audioguida tradizionale con
l’incorporamento di questa nei nuovi dispositivi mobili.
Non solo i contenuti multimediali possono essere veicolati attraverso tecnologie mobili,
ma l’informazione può essere filtrata per la localizzazione dell’utente. “Dove si trova il
ristorante più vicino?”, “A quale palazzo mi trovo di fronte?”: a queste domande si potrà 
ricevere risposta immediata attraverso le tecnologie mobili. Il promotore turistico deve
infatti progettare possibili applicazioni cercando di riflettere su come queste tecnologie
possano essere usate per promuovere alcuni comportamenti desiderati da parte del
turista, come ad esempio: sviluppare le applicazioni in modo tale da influenzare
l’escursionista a fermarsi una notte in più nella zona.
In un solo strumento convergono numerose informazioni riguardanti:
- Trasporto: orari, tariffe, linee ed eventualmente la presenza di shuttle che effettuano
collegamenti con l’aeroporto. Notizie utili anche per i locali.
- Eventi collaterali: voler vivere appieno il luogo visitato. Non c’è modo migliore per avere
informazioni aggiornate e precise se non attraverso Internet è inoltre possibile filtrare la
ricerca a seconda del tipo di evento che si sta ricercando: musicale, mostra d’arte,
fotografia
- Itinerari: come più volte evidenziato, la mappa sul proprio cellulare è di enorme utilità,è
precisa ed è possibile consultarla in modo più semplice rispetto alla cartina tradizionale.
E’ infatti possibile vedere la propria posizione sulla mappa stessa.
- Lingua: su molti smartphones è già  installato il dizionario, altrimenti vi è la possibilità  di
aggiungerlo come applicazione. In ambito turistico è molto importante: più rapido da
consultare e sicuramente meno ingombrante!
- Ricordi: la fotocamera è ormai una prerogativa di numerosi mobile device. Foto, video,
anche in HD, potranno essere scattate con un unico strumento e, se lo si desidera,
caricate su social networks.
- Luoghi “sconosciuti”: Attraverso il proprio smartphone o libro elettronico vi è la
possibilità  di conoscere luoghi caratteristici e, servendosi della propria mappa digitale, vi
è l’opportunità  di creare un itinerario che conduca al posto desiderato.
- Acquisto online: i biglietti di musei, trasporti, alloggi direttamente acquistabili nel
momento in cui se ne ha bisogno. Evitando talvolta code, come nel caso del museo,
quindi invogliando ancor di più il turista ad effettuare la visita.
- Interagire con la comunità  virtuale: i social networks hanno un ruolo
importantissimo nel settore turistico. Si tratta infatti di un luogo dove confrontare i pareri,
vedere le foto o i video altrui e caricare i propri, farsi dare consigli su luoghi già  visitati o
sconsigliarne di altri.
- Selezionare l’informazione: filtrando le informazioni e selezionando quelle necessarie. Si
evita così perdita di tempo e nervosismo.
Parallelamente all’incremento dell’utilizzo delle tecnologie cresce il fenomeno del turismo
“su misura”: si assiste all’affermazione della soggettività  attraverso esperienze sempre
meno preconfezionate, costruite dal singolo su misura al fine di rispondere a bisogni ben
specifici. Si va diffondendo la ricerca di vacanze personalizzate rispetto alla meta, alle
modalità  di viaggio, allo sviluppo dello stesso magari in itinere.
Infatti, i vantaggi e le possibilità  che scaturiscono dal turismo fai da te o su misura sono
molteplici: le informazioni, numerosissime, vengono trasmesse con rapidità ; l’utente può
interagire col mondo digitale; più utenti interagiscono tra loro scambiandosi informazioni
e riportando esperienze personali di viaggio ad esempio, o commentando una struttura
ricettiva; l’utilizzo delle nuove tecnologie viene reso sempre più semplice così da poter far
usufruire di questi servizi anche utenti meno esperti.
2. INDAGINE PRELIMINARE
2.1 La situazione al giorno d’oggi: le app per il turismo
Al giorno d’oggi abbiamo una produzione elevatissima  di applicazioni per il turismo che
ci permettono di conoscere i luoghi che si stanno visitando; alcune di queste app si
possono scaricare gratuitamente, altre invece sono a pagamento. La cifra è quasi
sempre irrisoria, quindi a volte, per un'app “fatta bene” vale la pena spendere qualche
euro per assicurarsi una vacanza priva di problemi e con qualche informazione in più.
Molte di esse, inoltre, grazie al Gps integrato visualizzano la posizione sulla mappa,
accompagnando in tempo reale l’utente e semplificando, di conseguenza, gli
spostamenti.
Alcune si occupano solamente di raccogliere delle informazioni sulle mete più importanti
di un determinato posto, arricchendo il tutto con una breve descrizione magari presa
dalla famosissima piattaforma Wikipedia. il rischio è quello di tralasciare punti di interesse
poco noti e talvolta sconosciuti alla maggior parte dei visitatori, portando l’utente a
seguire schematicamente un percorso costituito dai soliti punti urbani o artistici citati
anche in una qualsiasi guida cartacea.
Altre applicazioni danno la possibilità  di cercare determinati punti di interesse grazie una
diversificazione di categorie (ad esempio: musei, ristoranti, hotel, ecc..) senza però
prendere in considerazione la quantità  smisurata di informazioni che un utente avrà  sullo
schermo. Inoltre, anche effettuando questi tipi di filtraggi, per lo più grossolani, l’utente
avrà  una quantità  di informazioni a lui non rilevanti creando così confusione e perdita di
tempo.
Più in generale, le applicazioni esistenti legate al turismo hanno un basso livello di
interattività , scarsa completezza e personalizzazione delle informazioni in relazione al
profilo utente od all’esperienza ricercata. Troviamo poi difficoltà  di reperimento e di
aggiornamento delle informazioni, in particolare per quanto riguarda le informazioni di
carattere culturale che risultano limitate e poco dinamiche, oltre che scarsamente
integrate con il territorio di riferimento o con i servizi di supporto, limitandosi strettamente
all’oggetto bene culturale. Infine hanno un’alta propensione all’invecchiamento
tecnologico e una scarsa integrazione con altre tecnologie.
2.2 Esempi di tecnologie
2.2.1 Puglia reality plus
Una delle prime applicazioni turistiche italiane
che utilizza la realtà  aumentata è stata realizzata
dalla regione Puglia grazie alla quale è possibile
guardare attraverso la telecamera del proprio
smartphone, percepire e guardare oltre i muri
della città  avendo una guida turistica sempre a
portata di “smartphone”.
Il servizio si attiva nel momento in cui l’utente si
trova nella regione e attraverso la telecamera
dello smarphone inquadra i punti di interesse
turistici presenti nei dintorni.
La funzione è personalizzabile. L’utente ha una
mappa turistica tridimensionale della Puglia ed è
aggiornato attraverso il flussi Rss degli eventi e
delle news turistiche della regione.Sono a
disposizione inoltre dei tour virtuali con
ricostruzioni archeologiche delle vecchie città , itinerari, percorsi tematici e categorie
tematiche su più livelli.
Delle caratteristiche positive di questa applicazione sono quelle legate al collegamento
internet. Essendo una guida turistica di nicchia regionale il collegamento Internet, è
necessario solo per avere informazioni aggiornate in tempo reale su eventi e news e per
scaricare le audioguide e i video promozionali. Possiamo dire però che questa guida
turistica presenta  delle falle dovute alla poca personalizzazione e alle troppe
informazioni ridondanti che ci fornisce senza prendere in considerazione tematiche più
legate all’utente stesso.
Per quanto riguarda la realtà  aumentata
possiamo dire che funziona, anche se alcune
volte risulta estremamente caotica la parte
relativa alla ricostruzione di opere antiche.
Mentre in alcuni casi, quando deve essere
prettamente dettagliata e segnalare un punto
non troppo vicino nella mappa, la realtà 
aumentata non è affatto precisa e mette in
confusione l’utente che utilizza l’applicazione.
2.2.2 GlobeTrotter
GlobeTrotter  è un’applicazione turistica che
grazie al GPS è in grado di trovare punti di
interesse turistici, hotel e informazioni prese
direttamente da Wikipedia.
E’ possibile consultare le informazioni in modalità 
lista, mappa o realtà  aumentata.
E' possibile consultare la lista di Hotel a noi vicini,
vederne le descrizioni, le stelle, i prezzi, la
disponibilità  e i voti degli utenti che vi hanno
soggiornato; è possibile inoltre prenotare
direttamente dall’app. Inoltre permette di trovare
tutti gli articoli di Wikipedia "localizzati" nelle
vicinanze. Le pagine riguardano i luoghi di
interesse turistico, gli avvenimenti storici e le
curiosità . Per ultimo dà   la possibilità  di leggere
comodamente tutti gli articoli pubblicati sul sito
web. Tutto corredato da una bellissima grafica
studiata appositamente per le basse risoluzioni dei telefonini. Tutti gli articoli sono
disponibili in 5 diverse lingue grazie a Google Translate.
Anche in questo caso la realtà  aumentata non risulta affatto precisa nello spazio a lei
consentito; infatti le informazioni sono confuse e talvolta si sovrappongono. Per ogni PDI
è possibile scaricare sul proprio dispositivo la descrizione, le informazioni turistiche, le
foto e la storia. In definitiva anche questa applicazione offre delle informazioni fredde,
senza prendere in considerazione i veri gusti dell’utente ma tutte le informazioni prese da
wikipedia che non sono sempre del tutto veritiere.
2.2.3 Trip Advisor
Un accenno a questa famosissima applicazione va indubbiamente fatto. Questa
applicazione include delle guide per i viaggi gratuite prendendo in considerazione nel
dettaglio ristoranti e hotel. Trip Advisor permette di replicare le recensioni effettuate dagli
utenti, ha una visibilità  globale, comprende diversi supporti di marketing a costo zero ed
ha widget flessibili per monitorare e pubblicare le recensioni. Al contrario, troviamo dei
punti negativi legati all’applicazione. Non è possibile inserire link nel sito ufficiale
dell’hotel. C’è poca trasparenza. Non è possibile caricare video ma solamente immagini.
Presenta una possibilità  limitata di interagire con gli utenti. Inoltre i consigli effettuati dagli
utenti risultano molto soggettivi. Il commento cambia spesso da persona a persona: c’è
chi è disposto a spendere una certa cifra e c’è chi si trova bene in certi tipi di hotel e chi
apprezza determinate pietanze. In conclusione quindi Trip Advisor prende in
considerazione i gusti di tutti gli utenti che però non per forza rispecchiano i gusti
dell’utente che ricerca informazioni su un determinato ristorante o hotel. L’utente deve
quindi spendere molto tempo a leggere i vari commenti per poi trovare una conclusione
in base alle recensioni effettuate in precedenza.
3. TIPOLOGIE DI VIAGGIO
Come possiamo definire chi è il turista? L’Organizzazione Mondiale per il Turismo lo
definisce come:
“Turista è chiunque viaggi verso luoghi diversi da quello in cui ha la residenza abituale, al
di fuori del proprio ambiente quotidiano, per un periodo di almeno una notte ma non
superiore ad un anno e il cui scopo sia diverso dall’esercizio di un’attività  remunerata nel
luogo dove si reca”.
Tale definizione include chi viaggia per vacanza, cultura, sport, visite (ad amici e parenti),
meeting e viaggi a scopo professionale, per ragioni di salute e benessere, per motivi
religiosi o di pellegrinaggio.
La nostra ricerca per identificare i tipi di utenza ha visto la somministrazione di un
questionario, da noi relato, ad un campione di utenti viaggiatori. Basandoci sui dati
raccolti per mezzo del questionario e grazie a ricerche fatte dall’organizzazione Mondiale
del Turismo siamo stati in grado d’identificare i diversi tipi di viaggio e viaggiatori.
3.1 Viaggiatori che viaggiano in famiglia
Non esiste un solo tipo di viaggio in famiglia, ma a seconda dei membri che compongono
il nucleo famigliare le situazioni cambiano.  
Una famiglia più o meno grande ma composta da bambini piccoli, ricercherà  strutture
attrezzate che siano in grado aiutare i genitori nella cura dei bambini. Questo tipo di
famiglia non compierà  mai grandi viaggi in luoghi inesplorati ma anzi ricercherà  mete
che possano offrire intrattenimenti anche per i piu piccoli. Gli spostamenti durante il
soggiorno saranno ridotti al minimo ma le soste nei luoghi prescelti saranno molto più
lunghe.  
Viceversa una famiglia composta da figli ormai adolescenti, saranno portate a spostarsi
molto più frequentemente durante il periodo delle vacanze e tenderanno a visitare molte
più attrazioni di diverso tipo.
Un viaggio di famiglia effettuato con delle persone anziane sarà  prettamente costituito
da tappe lunghe in posti rilassanti e la maggior parte degli spostamenti saranno brevi o
utilizzando mezzi di trasporto.
3.2 Viaggiatori a scopo professionale
Un professionista in viaggio per lavoro non potrà  dedicare molto tempo alla visita della
città , il suo principale obbiettivo sarà  quello di spostarsi con i mezzi per raggiungere i
luogo o luoghi dove si tengono i meeting. Inoltre, avranno un itinerario prestabilito che si
rifarà  alla loro agenda.
3.3 Viaggiatori che viaggiano in gruppo
Un gruppo di amici in viaggio avranno come principale obbiettivo della vacanza il
divertimento e in seguito la scoperta della città . Il gruppo tenderà  a spostarsi spesso
per tutto il periodo della vacanza senza avere un itinerario preciso da seguire. Le metà 
saranno scelte in base al divertimento notturno e alle attrazioni che la città  può offrire
durante la giornata.
Il viaggio di gruppo è quasi sempre all’insegna dell’avventura e del risparmio, un turismo
last-minute e low cost.
3.4 Viaggio di coppia
Scelgono generalmente vacanze rilassanti su spiagge esotiche o crociere in mari lontani.
Non sempre il viaggio è all’insegna del relax. Coloro che viaggiano in coppia possono
anche essere composti da una coppia di amici che decide di fare un viaggio all’insegna
dell’avventura. Seguendo un itinerario prestabilito decideranno di visitare il maggior
numero possibile di attrazioni e luoghi. Muovendosi non solo con i mezzi ma anche a
piedi cercheranno di esplorare i luoghi meno conosciuti e caratteristici.
4.PROGETTAZIONE
Una volta condotta un’indagine preliminare che esplori lo stato dell’arte rispetto
all’argomento trattato, avendo ipotizzato delle tipologie ipotetiche di utenti, nei paragrafi
che seguono abbiamo affrontato la progettazione della nostra app. specifica.
Abbiamo potuto notare come siano lacunose le applicazioni che fungono da guide
turistiche. Abbiamo visto nel paragrafo “La situazione al giorno d’oggi: le app per il
turismo” da cosa sono dovute queste lacune, e ciò che ci accingiamo a fare è progettare
un’app che sopperisca a questi difetti, cercando di essere veramente utile all’utente. Per
raggiungere tale scopo è stato suddiviso il campo di lavoro in tre principali punti
fondamentali legati agli interessi dell’utente, alla pianificazione del proprio viaggio e alla
fruizione delle informazioni necessarie.
Dalle analisi delle applicazioni per guide turistiche si evince come gli aspetti relativi agli
interessi reali degli utenti non vengono considerati. Le informazioni fornite sono
informazioni fredde che si basano su elementi quali posizione geografica e tipo di
informazione voluta (presenza di un ristorante, descrizione e storia di un POI) senza
considerare gli aspetti di pianificazione del viaggio centrata sull’utente e successiva
condivisione del viaggio fatto. Il viaggio è un’esperienza e in quanto tale va ricordata.
Con la nostra applicazione vogliamo cercare di fornire una soluzione a questi aspetti,
soluzione che metta al centro di tutto il processo l’utente/turista in modo da fargli vivere,
attraverso l’aiuto della tecnologia, un’esperienza di viaggio indimenticabile.
La tecnologia quindi non deve essere solo un supporto informativo ma anche da
contenitore di ricordi, ad esempio.
4.1 Funzionamento globale
Per poter usufruire dell’applicazione l’utente deve registrarsi inserendo nome, mail e
password d’accesso.
Successivamente alla registrazione, verrà  data all’utente la possibilità  di collegare
l’account appena creato a 3 social network principali, Facebook, Google+ e Foursquare.
Il collegamento ai social non è obbligatorio ma sicuramente consigliato.
Questo perchè permette a Smartrip di reperire informazioni riguardanti gli interessi degli
utenti (luoghi visitati, likes alle pagine, eventi cui si è partecipato ecc.). Inoltre sempre
grazie al collegamento social, l’utente avrà  la possibilità  di vedere suggerimenti e luoghi
visitati da amici nella città  in cui si trova in quel momento. Chi meglio dei propri amici
può suggerire un luogo da visitare, dove mangiare ecc.?
Vogliamo cercare di spingere al massimo questo lato sociale, in quanto abbiamo notato
che nella gran parte delle applicazioni precedentemente analizzate questo manca.
Successivamente verrà  chiesto all’utente quali sono i suoi interessi principali durante un
viaggio, dandogli la possibilità  di spuntarli da una lista. Questo permette di creare una
base di profilo per chi non ha collegato i propri social e di migliorare il profilo esistente a
coloro che sono collegati con i propri social network.
Tutta questa fase sarà  presentata all’utente una sola volta, in fase di registrazione.
Comunque l’utente avrà  possibilità  di modificare i propri interessi dalla voce account del
menu.
Una volta registrato l’account, l’utente arriverà  nella home, dove verranno mostrate le
informazioni relative al meteo, e dove si avrà  la possibilità  di avere una storia della città 
e visualizzare la rete dei trasporti.
Inoltre sempre in home ci saranno le sezioni principali che compongono l’app.
Queste sono :
1. Mappa dei punti di interesse
2. Pianifica un itinerario
3. Smartrip consiglia
4. Cosa dicono gli utenti
5. Il tuo diario di viaggio.
Analizziamo ora ogni sezione di cui si compone l’applicazione SmarTrip.
Mappa dei punti di interesse
Questa sezione offre una visione della città  tramite una mappa. Sulla mappa si avranno
in forma di icone tutti i punti di interesse (musei, parchi, monumenti, ristoranti, aree per
famiglie, locali/pub, ecc.). Le informazioni sulla mappa possono essere viste anche sotto
forma di lista.
In tal caso la lista è divisa per tipologia di informazione.
Le informazioni sono filtrabili per categoria. Questo permette all’utente di visualizzare
sono una o più categorie di suo interesse in modo da rendere la mappa di più semplice
lettura.
Sia nella pagina della mappa che nella visualizzazione dei POI attraverso la lista, l’utente,
tramite il bottone con l’icone della lampadina avrà la possibilità di ricevere suggerimenti
in base alla sua posizione e ai suoi interessi (incrociati sia con quelli reperiti dai social
network sia con quelli forniti in fase di registrazione). In ogni momento potrà disattivare
questa funzione semplicemente tappando sul bottone.
Sia dalla mappa che dalla lista è possibile accedere alla scheda del POI. La scheda
conterrà  informazioni riguardanti orari di apertura e prezzi del biglietto (se previsti), una
breve descrizione, i commenti di utenti dell’app che sono già  stati li e un insieme di foto.
La scheda conterrà informazioni reperite da fonti diverse (Wikipedia, WikiTravel,
OpenStreetMap, ecc). Inoltre, grazie alla conoscenza delle linee di trasporto pubbliche,
tramite un apposito bottone presente nella scheda del POI, verranno fornite le indicazioni
migliori per raggiungerlo. Le indicazioni date saranno dipendenti da fattori quali scelta tra
l’andare a piedi o con i mezzi, e nel caso in cui venga scelta quest’ultima, orario di arrivo
dei mezzi nella fermata pi๠vicina, distanza, prezzo cumulativo del biglietto, traffico.
L’utente in questa pagina avrà la possibilità di scattare una foto o caricarne una già
effettuata, lasciare un commento o effettuare un checkin, il tutto attraverso il bottone di
share posto nella barra inferiore. Tutte queste attività, legate al luogo che si sta
visualizzando, saranno poi visibili tra le attività degli utenti in questo determinato luogo.
Preparazione di un itinerario
In questa sezione viene chiesto all’utente se visitare la città   in base ad un itinerario
prestabilito (storico, culturale, natura, religione, divertimento) oppure creare un itinerario
personalizzato specificando quali sono i suoi maggiori interessi.
In questo caso verrà chiesto di dare una stima in base ai criteri di interesse su:
-religione (chiese, basiliche ecc)
-monumenti
-edifici particolari
-piazze
-teatri e musica
-musei
-natura e parchi
-eventi locali
Inoltre verrà   chiesto quale sarà   la frequenza delle visite (alta o bassa) e il periodo di
permanenza in città 
Tutte queste informazioni costituiranno una parte dell’input dato all’algoritmo che l’app
utilizzerà per creare un itinerario.
L’altra parte comprende ora del giorno, posizione GPS dell’utente, previsioni meteo.
Inoltre verrà  considerato il rating dato dagli utenti dell’app per i vari POI (sopratutto da
quelli con un profilo più simile a quello dell’utente) che andranno ad incrociarsi con il
rating degli stessi POI presenti su altri servizi (LonelyPlanet, TripAdvisor, Yelp ecc)
attraverso l’utilizzo di API fornite da questi ultimi.
Il tutto produrrà in output un itinerario di viaggio, diviso nei diversi giorni di permanenza in
città  . Ogni giorno avrà un insieme di attrazioni da visitare, visualizzabili su una mappa o
su una lista.
L’utente in ogni momento potrà  comunque modificare l’itinerario, eliminando i POI da
visitare, aggiungendone di nuovi o modificando l’ordine di visita.
Durante la fruizione dell’itinerario, l’utente avrà in ogni momento la possibilità  di
visualizzare le schede dei POI che andrà  a visitare.
La peculiarità   di questa applicazione sta, oltre nella possibilità   di creare un itinerario
basato sugli interessi dell’utente, anche nella consapevolezza del contesto in cui l’utente
è immerso.
Ne è un esempio la conoscenza delle condizioni climatiche, che permetterà all’app di
suggerire al turista POI al chiuso in alternativa a POI all’aperto, nel momento in cui
l’itinerario li preveda. Questo significa che, se in una determinata giornata l’itinerario
prevede la visita ad un parco ma in quello stesso giorno è previsto un tempo avverso ad
una attività  outdoor, l’applicazione si preoccuperà   di avvisare l’utente fornendogli delle
alternative di scelta, rientranti comunque tra i suoi interessi e vicine al luogo inizialmente
pensato dall’algoritmo di pianificazione del viaggio.
Smartrip ti consiglia
La conoscenza degli interessi dell’utente insieme alla  posizione GPS sarà  un input per il
sistema per fornire proattivamente dei suggerimenti riguardanti esercizi commerciali tipici
del luogo, nuovi POI che potrebbero rientrare nella sfera di interesse dell’utente e che
non sono stati inclusi in fase di pianificazione.
Questi suggerimenti, forniti in maniera proattiva, possono essere eliminati dall’utente
direttamente da questa sezione.
Inoltre l’applicazione, consapevole del contesto in cui l’utente è immerso, intorno all’ora di
pranzo o all’ora di cena suggerirà  all’utente ristoranti/attività   di ristorazione nella zona in
cui l’utente si trova in quel momento.
Realtà  aumentata
In Smartrip è possibile ottenere informazioni sui POI circostanti anche attraverso la realtà   
aumentata.
Per evitare di dover muoversi con il telefono davanti agli occhi, sarà  fornita una funzione
di freeze, che scatterà  un istantanea dell’ambiente circostante sovrapponendogli il livello
interattivo di realtà aumentata, in modo da permetterne un utilizzo più comfortevole.
La funzionalità di Realtà aumentata è accessibile sia dalla voce del menu, sia dalla home
attraverso l’icona
Cosa dicono gli utenti
In questa sezione è possibile trovare uno stream di commenti e foto su diversi posti in cui
gli utenti Smartrip sono stati. Verrà  data priorità  alle attività  degli amici dei vari social
network collegati, basandoci sul principio che i suggerimenti di un luogo dati da una
persona conosciuta sono giudicati più affidabili e interessanti.
Per questo motivo la prima parte della schermata sarà  occupata dalle attività  degli amici
e successivamente si troveranno le attività  di altri utenti dell’app.
Il tuo diario di viaggio
Smartrip fornisce agli utenti la possibilità  di accedere ad un diario, creato
automaticamente durante il viaggio. Tiene traccia quindi dei luoghi visitati attraverso la
posizione GPS, delle foto scattate attraverso l’app e dei commenti lasciati in ogni luogo.
La funzione diario ha il compito di far rivivere all’utente le esperienze vissute durante il
viaggio, ricordandogli i luoghi in cui è stato, mostrandogli i momenti pi๠significativi
attraverso le foto da lui stesso scattate.
Attraverso questa funzionalità   inoltre è possibile dare un rating ad ogni luogo in cui si è
stati e lasciare un commento.
Il rating servirà  a Smartrip per raffinare il profilo utente e mostrare negli utilizzi successivi
delle informazioni sempre più pertinenti agli interessi dell’utente stesso. Sia i commenti
che i rating verranno poi resi disponibili anche ad altri utenti dell’applicazione e verranno
usati come input dal sistema di raccomandazione ibrido. Inoltre sarà  poi possibili
condividere il diario sui social network collegati ad Smartrip.
4.2 Aspetti tecnologici
Ora che è stato descritto il funzionamento globale dell’applicazione, descriviamo
brevemente la tecnologia.
Il sistema in esame è caratterizzato da un sistema di raccomandazioni.
I sistemi di raccomandazioni possono classificarsi in 3 categorie
1. content-based
2. collaborativi
3. ibridi
Il funzionamento dei sistemi content-based è basato su delle inferenze automatiche sul
profilo utente derivanti dai luoghi (nel nostro caso) che l’utente ha visto e votato. Il profilo
e i luoghi vengono usati quindi come input di classificazione dell’algoritmo. Di
conseguenza, i luogi che “matchano” gli interessi dell’utente sono considerati interessati
e vengono raccomandati all’utente stesso.
I sistemi collaborativi invece, si basano sull’idea di andare oltre l’esperienza individuale
per comprendere e usa l’esperienza di altri utenti simili.
Questi sistemi sono progettati con l’idea che un buon modo di trovare contenuti (luoghi
nel nostro caso) interessanti è trovare persone che hanno interessi simili e proporre
quindi i luoghi giudicati da loro interessanti. Con questo metodo quindi le
raccomandazioni si basano sulle similitudini tra gli utenti piuttosto che su un match tra
l’oggetto e gli interessi dell’utente stesso.
I sistemi ibridi invece fanno uso di entrambi i metodo precedentemente descritti.
L’app Smartrip, si deve basare su un sistema di raccomandazione ibrido, dove vengono
pesati sia gli interessi dell’utente e confrontati con una possibile lista di luoghi, sia gli
interessi di altri utenti, con gusti simili, in modo da proporre luoghi o attrazioni che
rispecchino maggiormente gli interessi dell’utente.
Un’altra caratteristica dell’applicazione è la mole di dati che essa deve gestire.
Ha infatti bisogno di accedere a diverse fonti di informazione per fornire informazioni
aggiornate al momento in cui esse vengono richieste.
Il sistema si basa su un modello push. Questo significa che le informazioni vengono date
(sempre su una base di raccomandazione ibrida) senza che l’utente le richieda. Ne è un
esempio il funzionamento di raccomandazioni di attività  di ristorazione all’ora di pranzo o
all’ora di cena. Chiaramente l’utente ha la possibilità di disattivare questa funzione
semplicemente “tappando” sul bottone apposito.
Per quanto riguarda i dati da gestire e quindi le fonti informative, queste saranno diverse.
L’idea migliore sarebbe quella di sfruttare i LinkedOpenData, una libreria di dati aperti
relazionati tra di loro.
Ci sono diversi repository di LinkedOpenData sulla rete, uno di questi è DBPedia, che
fornisce informazioni prese da Wikipedia e le lega ad altre informazioni attraverso l’uso di
RDF/XML.
Appoggiarsi ai LinkedOpenData permette una migliore gestione della mole di dati e una
migliore relazione tra quest’ultimi grazie a delle ontologie precedentemente sviluppate,
che permettono di legare tra loro concetti appartenenti ad uno stesso dominio di
conoscenza. Questa è un esigenza dal quale non si può prescindere se si vuole fornire
un sistema capace di rispondere a delle domande (generate in maniera implicita dal
sistema stesso) in maniera esaustiva.
Altre fonti informative da cui si potranno ottenere i dati saranno
-DB dei beni culturali
-Wikipedia
-Wikitravel
-Yelp e Tripadvisor per quanto riguarda le recensioni dei ristoranti
-ProLoco
-API Facebook,Google+ e Foursquare per le informazioni relative agli utenti
-Flickr per le foto presenti nelle schede dei POI
-informazioni relative ai trasporti pubblici di una città 
L’insieme di dati collezionati relativi ai profili utenti, potranno poi essere analizzati per
reperire feedback su destinazione che attirano  maggiormente le persone, trends
correnti, bisogni e richieste e aspettative dei turisti.
L’analisi di questi dati può consentire una partnership con aziende o realtà  locali che
vogliono incrementare l’afflusso di clienti e migliorare la propria offerta.
4.3 L’aspetto economico
La realizzazione di un app di questo tipo, oltre a considerare i costi relativi allo sviluppo
dell’app stessa per i devices di maggior utilizzo , IDevices, Android, deve considerare
anche il costo di sviluppo del WebService al quale si appoggia l’app stessa per reperire
le informazioni e quindi di tutto il motore che si innesta nel dare le informazioni giuste.
Sono da considerare gli algoritmi adattivi, capaci di adattarsi nel tempo alle esigenze del
turista e gli algoritmi di raccomandazione che devono analizzare i profili degli altri utenti,
carpire le informazioni utili da legare con il profilo del turista che usa l’app e infine
produrre un insieme di risultati che vada incontro all’esigenze di quest’ultimo.
Non sapremo quantificare in termini economici quanto potrebbe costare lo sviluppo, in
quanto non siamo abbastanza esperti per sapere quanto tempo potrebbe richiedere uno
sviluppo simile. Inoltre si pensa che a seconda dei professionisti a cui si rivolge il prezzo
potrebbe variare. Inoltre sono da considerare prezzi per server cloud (con capacità  di
scalare in base alle richieste in maniera automatica).
Un costo da considerare, che probabilmente puಠessere un limite per l’utente è il costo
della connessione in Roaming.
Purtroppo infatti, quando si viaggia in un altro paese la connessione in Roaming
(sfruttando le linee di un altro operatore) carica dei costi che vanno da 0.50€/mb scaricati
nei paesi in cui costa meno a più di 2€/mb.
Per evitare questa situazione, si potrebbe pensare di rendere disponibili suggerimenti e
aggiornamenti solo in presenza di wi-fi, ma questo non permetterebbe di sfruttare a pieno
le potenzialità  offerte dall’app in esame.
5. SCENARI D’USO  
5.1 Scenario 1: viaggio con amici
Marco, Dario e Federico sono tre amici che amano molto divertirsi la sera e passare le
proprie vacanze in modo rilassato e tranquillo. Inoltre, Mario, è un appassionato di
cinema. Questi tre amici hanno deciso di passare un weekend ad Ibiza utilizzando
l’applicazione Smartrip collegata ai social network di Mario. Mario sulla propria pagina di
Facebook ha informazioni che riguardano principalmente i film e il mondo del cinema. Tra
le prime categorie che l’applicazione propone, il gruppo di amici sceglie quelle relative a:
cucina tipica, natura e parchi, locali e pub, musica e concerti.
Il gruppo di amici decide di procedere grazie ad un percorso a tema selezionando
divertimento/relax.
L’applicazione propone così un tour di due giorni. Durante il primo giorno l’applicazione
suggerisce un percorso che prevede una spiaggia la mattina e un parco il pomeriggio,
insieme ad un insieme di locali da visitare la sera.
Verso l’ora di pranzo SmarTrip consiglia di fermarsi in un posto vicino che propone cucina
tipica del posto.
L’applicazione, collegata al meteo, avverte i tre ragazzi che alle 16:00 è prevista pioggia
e quindi consiglia a loro di cambiare la loro tappa dal parco ad un museo d’arte moderna
vicino al parco.
Per la notte SmarTrip consiglia un insieme di locali e pub da visitare
4.2 Scenario - viaggio di lavoro
Rosario è  un manager di una grande società e deve effettuare un viaggio di lavoro ad
Amsterdam. Il suo viaggio durerà qualche giorno ma essendo un viaggio di lavoro la
maggior parte del suo tempo dovrà passarlo nell’azienda sua cliente.
Decide di utilizzare Smartrip,collegato ai diversi social network, in modo da poter scoprire
qualche posto interessante nei momenti liberi. Rosario è un appassionato di storia e
attraverso i social network l’applicazione sarà a conoscenza di questa passione.
Utilizzando l’applicazione Rosario seleziona le categorie che gli interessano
maggiormente quali:  Cultura e storia, Monumenti, Cucina tipica.
Decide poi di utilizzare l’applicazione senza creare alcun itinerario, dato il poco tempo,
ma semplicemente di scoprire luoghi interessanti visualizzandoli sulla mappa e filtrandoli
per categoria.
Avendo la mattina libera decide di girare la città visitando diversi musei di storia e
monumenti importanti, prima di recarsi a lavoro. All’ora di pranzo l’applicazione gli
propone un ristorante molto conosciuto vicino alla posizione in cui si trova ma Rosario
preferisce avvicinarsi maggiormente al posto di lavoro scoprendo successivamente
grazie ai suggerimenti SmarTrip, che in quella zona si trova una trattoria di prodotti tipici.
Si ferma così per pranzo in questo posto raggiungendo in qualche minuto il posto di
lavoro.
4.3 Scenario - viaggio di famiglia:
La famiglia Rossi è composta dal padre Mario (42 anni) appassionato di botanica , la
madre Luisa (39 anni), professoressa di arte e pittrice, il figlio Luigi (12 anni) tifoso
sfegatato della Fiorentina. Decidono di utilizzare l’applicazione Smartrip durante la loro
vacanza a Firenze,collegando i social network utilizzati dal padre.
Tra le categorie proposte dalla app decidono di spuntare quelle relative a: Arte e design,
monumenti, natura e parchi, divertimenti per bambini.
Decidono poi di creare un itinerario personalizzato dando il massimo peso a parchi e
natura.
L’itinerario della giornata propone quindi la maggioranza di tappe in posti all’aperto e
qualche visita a monumenti e musei d’arte oltre ad una fiera di piante ornamentali durante
il pomeriggio (rientrante tra gli interessi dell’utente che ha collegato i social network).
Un’ora prima dell’evento l’applicazione avvisa che è previsto mal tempo propone in
alternativa di scegliere tra diverse attività disponibili. La famiglia sceglie di raggiungere
così il museo d’arte moderna suggerito dall’applicazione.
7.  CONCLUSIONI E SVILUPPI FUTURI
Sulla base del progetto svolto, si può intuire la volontà  di raggiungere il soddisfacimento
delle necessità  del nuovo turista attraverso la creazione dell’app Smart Trip. Necessità 
che, come evidenziato lungo tutto il nostro lavoro, coincidono con la richiesta di
informazioni dettagliate fruibili in poco tempo. L’app da noi progettata garantisce un
modo innovativo di fare turismo, risultando utile in primis per il turista stesso, ma anche
dal punto di vista della comunità  locale andando a promuovere sia, ad esempio, luoghi
sconosciuti ma, soprattutto, rendendo la visita più piacevole per il visitatore e quindi
migliorando l’esperienza.
Il bisogno di autenticità  che caratterizza il turista moderno viene soddisfatto attraverso
Smart Trip, il quale focalizza l’importanza sui gusti e interessi del suo utilizzatore.
Il turista viene in un certo senso posto sullo stesso livello della comunità  locale in quanto
tramite la nostra applicazione ne condivide gli spazi incentivato a vivere esperienze in
prima persona: il tutto facilitato dalla peculiarità  dell’app progettata, la crezione di un
itinerario ad personam con consigli legati agli interessi dell’utilizzatore.
L’app propone itinerari basati su esperienze “forti”, poichè garantisce strumenti quali la
mappa, il filtraggio di categorie e la creazione di un diario, che sono comunque
manipolabili da parte del turista.
Se ben sfruttata la nostra app può rappresentare, insieme ad altre tecnologie odierne, lo
strumento giusto al fine di ottenere l’attenzione da parte dei comuni stessi: infatti sono
molte le aree potenzialmente attraenti dal punti di vista turistico che non vengono prese in
considerazione. Poniamo l’esempio di luoghi sconosciuti come ville storiche oppure
eventi non adeguatamente pubblicizzati: la nostra app porterebbe ad una maggiore
attenzione e, conseguentemente, cura del patrimonio storico e artistico da parte di
associazioni, comuni e cittadini stessi.
I business tipici ne trarrebbero vantaggio: la pubblicizzazione di eventi folkloristici tipici,
locali tipici, boutique caratteristiche. Il tutto esaltato dal fatto stesso di essere legate ai
gusti del nostro utilizzatore che pone quindi maggiore attenzione al prodotto o evento
offerto dalla comunità  locale, con maggior interesse.
La visita è autentica e alternativa in quanto l’utente viene catapultato nella realtà  del
luogo che sta visitando facendo attenzione anche ai bisogni che affiorano dalle nuove
abitudini: soddisfacimento delle esigenze in poco tempo e possibilità  di accingere alle
informazioni.
Attraverso la nostra app ricavare informazioni diviene ancor più veloce in quanto  filtrate a
priori in base ai gusti stessi del turista.
Il tutto facilitato dalla possibilità  da parte del turista di poter vedere anche suggerimenti
di utenti con gusti affini.
Si dà  la possibilità  di creare itinerari a tema ed è in questo step che si crea un limite
della nostra app: supponiamo il viaggio di famiglia con bambini, ad esempio. L’app sarà 
fruibile da uno smartphone o tablet o altro dispositivo mobile e, quindi, il profilo creato
sarà  quello, si suppone, del proprietario del device. Ogni persona è caratterizzata da
gusti differenti e le informazioni quindi filtrate da parte di Smart Trip, saranno legate e
affini al possessore. Starà  quindi all’utente fare attenzione a manipolare l’app in modo da
compiacere più necessità  e bisogni.
Inoltre la presenza di un diario di viaggio sottolinea come la nostra app divenga anche un
contenitore di esperienze.
Ecco quindi che diviene strumento essenziale in tutte le fasi del viaggio: la progettazione,
lo svolgimento del viaggio, il ritorno.

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Approfondimento Ubiquitous Computing - Augmented reality
 

Smart trip - Relazione progetto Ubiquitous Computing

  • 1. Università degli Studi di Milano-Bicocca Corso di Laurea Magistrale in Teoria e Tecnologia della Comunicazione Corso di Ubiquitous Computing and Context-Aware Prof.ssa Alessandra Agostini Smart Trip a smart way to travel AA 2012-2013 Matteo Vacca 754501 Aurora Ripamonti 711781 Fabrizio Pontiggia 710320 Elena Bassanetti 3605838
  • 2. INDICE: 1.INTRODUZIONE 1.1 Caratteristica dei nuovi media 1.2 Nuove tecnologie e turismo 2. INDAGINE PRELIMINARE 2.1 La situazione al giorno d'oggi: le app per il turismo 2.2 Esempi di tecnologie 2.2.1 Puglia reality plus 2.2.2 GlobeTrotter 2.2.3 Trip Advisor 3. Tipologie di viaggio 3.1 Viaggiatori che viaggiano in famiglia. 3.2 Viaggiatori a scopo professionale. 3.3 Viaggiatori che viaggiano in gruppo. 3.4 Viaggio di coppia.   4. PROGETTAZIONE 4.1 Funzionamento globale 4.2 Aspetti tecnologici 4.3 Aspetti Economici 5. INTERFACCE 6. SCENARI D'USO 6.1 Scenario 1) viaggio con amici 6.2 Scenario 2) viaggio di lavoro 6.3 Scenario 3) viaggio di famiglia 7. CONCLUSIONI E SVILUPPI FUTURI
  • 3. 1. INTRODUZIONE Il mondo è in continuo cambiamento, tutti continuano a ripeterlo. Sono cambiate le mode, è cambiato il modo di mangiare, sono cambiate le abitudini ed è cambiato di conseguenza anche il modo di viaggiare per il mondo. Questo progetto intende sottolineare come le nuove tecnologie stiano cambiando il modo di fare turismo. Lo sviluppo delle nuove tecnologie è, infatti, dovuto al cambiamento della società  la quale chiede sempre più dettagli, qualità , rapidità  nella trasmissione di informazioni e possibilità di scelta. Ed è proprio per questo motivo che anche i media tradizionali, la televisione, il telefono mobile, la radio ed il libro elettronico, sono stati interessati dal fenomeno di digitalizzazione. In particolar modo lo sviluppo della telefonia mobile sta giocando un ruolo fondamentale nell’affermarsi del turismo fai-da-te, una tendenza in continua crescita. Inoltre la possibilità  di interagire con il mondo digitale, di poter modificare le informazioni secondo i propri gusti, di poter scambiare opinioni anche con altri utenti, si stanno rivelando essere molto utili a fini turistici, non solo per il turista ma anche per l’operatore turistico stesso. In particolare da una ricerca effettuata da Hitwise viene mostrato come sempre più crescente sia la fruizione delle mappe e delle informazioni stradali e geografiche. Altri dati mostrano l’aumento dell’accesso ad applicazioni di ambito turistico tramite gli smartphones o altri terminali mobili. La società  odierna è infatti sempre più mobile: esempio lampante è il fenomeno del pendolarismo, e la mobilità  è di significativa rilevanza nel concetto stesso di turismo. Inoltre in un solo device convergono numerose funzioni svolte tipicamente da più guide o diversi strumenti: la guida cartacea e la cartina ad esempio. Dall’unione di questi fenomeni, nasce l’esigenza da parte del turista di trovare informazioni in poco tempo. Il nostro progetto nasce proprio da questa esigenza e il modo per garantire il raggiungimento di questo obiettivo, deriva dalla possibilità  di poter filtrare le informazioni andando a “studiare” i gusti dell’utente. Non esistono infatti attualmente applicazioni dedicate al turismo che filtrino le informazioni di un determinato luogo con il fine di costruire un itinerario ad personam, ma forniscono una serie di informazioni che, dato l’elevato numero e l’inesistente “profilazione” dell’utente, causano perdita di tempo e un’app poco efficiente. Una tecnologia che negli ultimi anni ha affiancato le più comuni applicazioni legate al turismo è quella della realtà  aumentata. Anche quest’ultima ha portato per lo più a dei problemi legati alla fruizione delle informazioni: l’utente è sommerso ancora da informazioni fredde, già  precompilate e poco aggiornate. Inoltre, anche in questo caso, la realtà  aumentata, è collegata solamente a ciò che già  si conosce e che è reperibile grazie ad altre fonti.
  • 4. Oltre alla realizzazione di una “guida ad personam”, che studi quindi i gusti dell’utente e gli costruisca un esperienza di viaggio ad hoc, l‘intento del nostro progetto è quello di raggiungere obiettivi quali: la promozione di luoghi sconosciuti, l’incontro tra turista e comunità  locale, pubblicizzare attività  e business tipici, riqualificare il territorio e, soprattutto, agevolare la visita del turista. Questi obiettivi sono raggiungibili grazie ad un sistema capace di colmare le lacune lasciate dalle applicazioni già  esistenti e dalle guide turistiche cartacee; nello specifico sotto il punto di vista della profilazione utente, dell’usabilità  e della fruizione di informazioni. 1.1 Caratteristiche dei nuovi media Alcune caratteristiche importanti dei nuovi media, conseguenti al processo di digitalizzazione, sono la modularità , l’interattività , la multimedialità , la variabilità  e automazione. Modularità : la possibilità  di scomporre il contenuto di un nuovo medium- un’immagine, un suono, un video, in una serie di elementi discreti, i moduli. Ad esempio una pagina web, pur presentandosi come un insieme omogeneo, è composta da più elementi modificabili singolarmente. Interattività : la possibilità  di fruire il contenuto dei nuovi media per mezzo della navigazione tra una serie di nodi – immagini, suoni o video- collegati tra loro. Ad esempio la possibilità  di visitare un sito internet e navigare al suo interno attraverso collegamenti ipermediali. Con il termine ipermediale ci si riferisce ad ogni contenuto di un nuovo medium collegato e recuperato mediante i link, i collegamenti. Si parla invece di ipertesti quando l’informazione è esclusivamente di tipo testuale. Ipermedia, invece, include immagini, suoni e animazioni. Multimedialità : la compresenza e interazione di più mezzi di comunicazione in uno stesso supporto o contesto informativo. Ci si avvale di molti media diversi: immagini in movimento, immagini statiche, musica e testo. Automazione: la possibilità  dei nuovi media di svolgere in modo automatico e invisibile all’utente una serie di operazioni sui propri contenuti. Le fotocamere digitali, per esempio, correggono automaticamente il livello di luminosità  di un’immagine. Variabilità : la possibilità  di riutilizzare e modificare il contenuto dei nuovi media producendo molte versioni diverse dello stesso oggetto. Una fotografia scattata con il cellulare la si può modificare ritagliandola o aggiungendo cornici e effetti. Queste consentono lo sviluppo di applicazioni e di esperienze comunicative totalmente nuove che comportano di conseguenza il continuo adattamento alle nuove situazioni che si creano da parte degli utenti. In particolare, grazie alla digitalizzazione, i nuovi media sono caratterizzati da un’interfaccia che si pone tra l’utente e il medium e determina la capacità  di filtrare le informazioni consentendo all’utente di trovare e fruire ciò a cui è interessato. Essa
  • 5. consiste in una finestra contenente un alto numero di informazioni tra le quali l’utente può navigare analizzandole e selezionandole; Tali sviluppi sono nati dalla necessità  di appagare i bisogni dei consumatori che richiedono più qualità , più rapidità  nello scambio di informazioni e la possibilità  di usufruire dei servizi anche in movimento; qualità migliorata grazie alla varietà  di informazioni che i nuovi media mettono a disposizione degli utenti, i quali a loro volta selezionano ciò a cui realmente interessati o qualsiasi cosa che venga reputata essere in grado di soddisfare i bisogni dello stesso utente. 1.2 Nuove tecnologie e turismo Le nuove tecnologie risultano essere il mezzo migliore per i turisti che ripiegano al “turismo fai-da-te”. Nelle nuove frontiere del turismo fai-da-te i turisti creano autonomamente i propri percorsi usando le mappe rintracciabili su Internet, basando la scelta talvolta sul giudizio che altri utenti hanno espresso nei commenti da loro inseriti. Smartphones e Internet assemblati creano uno strumento che si sta rivelando essere un accessorio sempre più di fondamentale importanza nell’equipaggiamento di un turista. Internet è il principale nuovo medium e offre opportunità  che vengono sfruttate anche nel settore turistico. In rete, infatti, si trovano tutte le informazioni sulle destinazioni, sui diversi servizi offerti come trasporti, ristoranti, autonoleggio, alberghi e via dicendo, nonchè la possibilità  di prenotare on-line i servizi appena elencati e richiedere assistenza via mail. La possibilità  di portare Internet sempre con sè è la caratteristica che maggiormente ha portato numerosi smartphones, ad essere utilizzati anche nel settore turistico. Come il boom iniziale di Internet ha cambiato il modo in cui i turisti effettuano prenotazioni negli hotel, acquistano servizi, creano itinerari, rimangono in contatto con gli amici, così questa nuova estensione del web provvederà  agli stessi scopi. Il progressivo passaggio dal turismo “analogico” a quello “digitale” è stato spinto dagli stessi tour operator, dagli editori di guide e perfino dalle compagnie aeree, che hanno iniziato a produrre e distribuire tutta una serie di informazioni e utilità , dedicate al viaggiatore, accessibili da lettore Mp3, tramite Podcasting, da Pda o cellulare, spesso sfruttando Internet. Questo ha permesso loro di stare al passo coi tempi e personalizzare i servizi offerti in base alle caratteristiche e alle esigenze di ciascun soggetto che si stanno via via modificando: come specificato precedentemente, rapidità , maggiore qualità  e più dettagli vengono sempre più richiesti da parte dall’utente, in questo caso dal turista. E proprio lungo le vie delle città  d'arte e all'interno dei musei la tecnologia mobile torna a rivelarsi di grande utilità  per il turista senza filo, che sempre attraverso podcasting e altri programmi scaricati sul proprio dispositivo ha la possibilità  di ascoltare la storia di luoghi, fatti e persone. Ecco quindi il sorpasso dell’audioguida tradizionale con l’incorporamento di questa nei nuovi dispositivi mobili.
  • 6. Non solo i contenuti multimediali possono essere veicolati attraverso tecnologie mobili, ma l’informazione può essere filtrata per la localizzazione dell’utente. “Dove si trova il ristorante più vicino?”, “A quale palazzo mi trovo di fronte?”: a queste domande si potrà  ricevere risposta immediata attraverso le tecnologie mobili. Il promotore turistico deve infatti progettare possibili applicazioni cercando di riflettere su come queste tecnologie possano essere usate per promuovere alcuni comportamenti desiderati da parte del turista, come ad esempio: sviluppare le applicazioni in modo tale da influenzare l’escursionista a fermarsi una notte in più nella zona. In un solo strumento convergono numerose informazioni riguardanti: - Trasporto: orari, tariffe, linee ed eventualmente la presenza di shuttle che effettuano collegamenti con l’aeroporto. Notizie utili anche per i locali. - Eventi collaterali: voler vivere appieno il luogo visitato. Non c’è modo migliore per avere informazioni aggiornate e precise se non attraverso Internet è inoltre possibile filtrare la ricerca a seconda del tipo di evento che si sta ricercando: musicale, mostra d’arte, fotografia - Itinerari: come più volte evidenziato, la mappa sul proprio cellulare è di enorme utilità,è precisa ed è possibile consultarla in modo più semplice rispetto alla cartina tradizionale. E’ infatti possibile vedere la propria posizione sulla mappa stessa. - Lingua: su molti smartphones è già  installato il dizionario, altrimenti vi è la possibilità  di aggiungerlo come applicazione. In ambito turistico è molto importante: più rapido da consultare e sicuramente meno ingombrante! - Ricordi: la fotocamera è ormai una prerogativa di numerosi mobile device. Foto, video, anche in HD, potranno essere scattate con un unico strumento e, se lo si desidera, caricate su social networks. - Luoghi “sconosciuti”: Attraverso il proprio smartphone o libro elettronico vi è la possibilità  di conoscere luoghi caratteristici e, servendosi della propria mappa digitale, vi è l’opportunità  di creare un itinerario che conduca al posto desiderato. - Acquisto online: i biglietti di musei, trasporti, alloggi direttamente acquistabili nel momento in cui se ne ha bisogno. Evitando talvolta code, come nel caso del museo, quindi invogliando ancor di più il turista ad effettuare la visita. - Interagire con la comunità  virtuale: i social networks hanno un ruolo importantissimo nel settore turistico. Si tratta infatti di un luogo dove confrontare i pareri, vedere le foto o i video altrui e caricare i propri, farsi dare consigli su luoghi già  visitati o sconsigliarne di altri. - Selezionare l’informazione: filtrando le informazioni e selezionando quelle necessarie. Si evita così perdita di tempo e nervosismo. Parallelamente all’incremento dell’utilizzo delle tecnologie cresce il fenomeno del turismo “su misura”: si assiste all’affermazione della soggettività  attraverso esperienze sempre meno preconfezionate, costruite dal singolo su misura al fine di rispondere a bisogni ben
  • 7. specifici. Si va diffondendo la ricerca di vacanze personalizzate rispetto alla meta, alle modalità  di viaggio, allo sviluppo dello stesso magari in itinere. Infatti, i vantaggi e le possibilità  che scaturiscono dal turismo fai da te o su misura sono molteplici: le informazioni, numerosissime, vengono trasmesse con rapidità ; l’utente può interagire col mondo digitale; più utenti interagiscono tra loro scambiandosi informazioni e riportando esperienze personali di viaggio ad esempio, o commentando una struttura ricettiva; l’utilizzo delle nuove tecnologie viene reso sempre più semplice così da poter far usufruire di questi servizi anche utenti meno esperti.
  • 8. 2. INDAGINE PRELIMINARE 2.1 La situazione al giorno d’oggi: le app per il turismo Al giorno d’oggi abbiamo una produzione elevatissima  di applicazioni per il turismo che ci permettono di conoscere i luoghi che si stanno visitando; alcune di queste app si possono scaricare gratuitamente, altre invece sono a pagamento. La cifra è quasi sempre irrisoria, quindi a volte, per un'app “fatta bene” vale la pena spendere qualche euro per assicurarsi una vacanza priva di problemi e con qualche informazione in più. Molte di esse, inoltre, grazie al Gps integrato visualizzano la posizione sulla mappa, accompagnando in tempo reale l’utente e semplificando, di conseguenza, gli spostamenti. Alcune si occupano solamente di raccogliere delle informazioni sulle mete più importanti di un determinato posto, arricchendo il tutto con una breve descrizione magari presa dalla famosissima piattaforma Wikipedia. il rischio è quello di tralasciare punti di interesse poco noti e talvolta sconosciuti alla maggior parte dei visitatori, portando l’utente a seguire schematicamente un percorso costituito dai soliti punti urbani o artistici citati anche in una qualsiasi guida cartacea. Altre applicazioni danno la possibilità  di cercare determinati punti di interesse grazie una diversificazione di categorie (ad esempio: musei, ristoranti, hotel, ecc..) senza però prendere in considerazione la quantità  smisurata di informazioni che un utente avrà  sullo schermo. Inoltre, anche effettuando questi tipi di filtraggi, per lo più grossolani, l’utente avrà  una quantità  di informazioni a lui non rilevanti creando così confusione e perdita di tempo. Più in generale, le applicazioni esistenti legate al turismo hanno un basso livello di interattività , scarsa completezza e personalizzazione delle informazioni in relazione al profilo utente od all’esperienza ricercata. Troviamo poi difficoltà  di reperimento e di aggiornamento delle informazioni, in particolare per quanto riguarda le informazioni di carattere culturale che risultano limitate e poco dinamiche, oltre che scarsamente integrate con il territorio di riferimento o con i servizi di supporto, limitandosi strettamente all’oggetto bene culturale. Infine hanno un’alta propensione all’invecchiamento tecnologico e una scarsa integrazione con altre tecnologie.
  • 9. 2.2 Esempi di tecnologie 2.2.1 Puglia reality plus Una delle prime applicazioni turistiche italiane che utilizza la realtà  aumentata è stata realizzata dalla regione Puglia grazie alla quale è possibile guardare attraverso la telecamera del proprio smartphone, percepire e guardare oltre i muri della città  avendo una guida turistica sempre a portata di “smartphone”. Il servizio si attiva nel momento in cui l’utente si trova nella regione e attraverso la telecamera dello smarphone inquadra i punti di interesse turistici presenti nei dintorni. La funzione è personalizzabile. L’utente ha una mappa turistica tridimensionale della Puglia ed è aggiornato attraverso il flussi Rss degli eventi e delle news turistiche della regione.Sono a disposizione inoltre dei tour virtuali con ricostruzioni archeologiche delle vecchie città , itinerari, percorsi tematici e categorie tematiche su più livelli. Delle caratteristiche positive di questa applicazione sono quelle legate al collegamento internet. Essendo una guida turistica di nicchia regionale il collegamento Internet, è necessario solo per avere informazioni aggiornate in tempo reale su eventi e news e per scaricare le audioguide e i video promozionali. Possiamo dire però che questa guida turistica presenta  delle falle dovute alla poca personalizzazione e alle troppe informazioni ridondanti che ci fornisce senza prendere in considerazione tematiche più legate all’utente stesso.
  • 10. Per quanto riguarda la realtà  aumentata possiamo dire che funziona, anche se alcune volte risulta estremamente caotica la parte relativa alla ricostruzione di opere antiche. Mentre in alcuni casi, quando deve essere prettamente dettagliata e segnalare un punto non troppo vicino nella mappa, la realtà  aumentata non è affatto precisa e mette in confusione l’utente che utilizza l’applicazione. 2.2.2 GlobeTrotter GlobeTrotter  è un’applicazione turistica che grazie al GPS è in grado di trovare punti di interesse turistici, hotel e informazioni prese direttamente da Wikipedia. E’ possibile consultare le informazioni in modalità  lista, mappa o realtà  aumentata. E' possibile consultare la lista di Hotel a noi vicini, vederne le descrizioni, le stelle, i prezzi, la disponibilità  e i voti degli utenti che vi hanno soggiornato; è possibile inoltre prenotare direttamente dall’app. Inoltre permette di trovare tutti gli articoli di Wikipedia "localizzati" nelle vicinanze. Le pagine riguardano i luoghi di interesse turistico, gli avvenimenti storici e le curiosità . Per ultimo dà   la possibilità  di leggere comodamente tutti gli articoli pubblicati sul sito web. Tutto corredato da una bellissima grafica studiata appositamente per le basse risoluzioni dei telefonini. Tutti gli articoli sono disponibili in 5 diverse lingue grazie a Google Translate. Anche in questo caso la realtà  aumentata non risulta affatto precisa nello spazio a lei consentito; infatti le informazioni sono confuse e talvolta si sovrappongono. Per ogni PDI è possibile scaricare sul proprio dispositivo la descrizione, le informazioni turistiche, le foto e la storia. In definitiva anche questa applicazione offre delle informazioni fredde, senza prendere in considerazione i veri gusti dell’utente ma tutte le informazioni prese da wikipedia che non sono sempre del tutto veritiere.
  • 11. 2.2.3 Trip Advisor Un accenno a questa famosissima applicazione va indubbiamente fatto. Questa applicazione include delle guide per i viaggi gratuite prendendo in considerazione nel dettaglio ristoranti e hotel. Trip Advisor permette di replicare le recensioni effettuate dagli utenti, ha una visibilità  globale, comprende diversi supporti di marketing a costo zero ed ha widget flessibili per monitorare e pubblicare le recensioni. Al contrario, troviamo dei punti negativi legati all’applicazione. Non è possibile inserire link nel sito ufficiale dell’hotel. C’è poca trasparenza. Non è possibile caricare video ma solamente immagini. Presenta una possibilità  limitata di interagire con gli utenti. Inoltre i consigli effettuati dagli utenti risultano molto soggettivi. Il commento cambia spesso da persona a persona: c’è chi è disposto a spendere una certa cifra e c’è chi si trova bene in certi tipi di hotel e chi apprezza determinate pietanze. In conclusione quindi Trip Advisor prende in considerazione i gusti di tutti gli utenti che però non per forza rispecchiano i gusti dell’utente che ricerca informazioni su un determinato ristorante o hotel. L’utente deve quindi spendere molto tempo a leggere i vari commenti per poi trovare una conclusione in base alle recensioni effettuate in precedenza.
  • 12. 3. TIPOLOGIE DI VIAGGIO Come possiamo definire chi è il turista? L’Organizzazione Mondiale per il Turismo lo definisce come: “Turista è chiunque viaggi verso luoghi diversi da quello in cui ha la residenza abituale, al di fuori del proprio ambiente quotidiano, per un periodo di almeno una notte ma non superiore ad un anno e il cui scopo sia diverso dall’esercizio di un’attività  remunerata nel luogo dove si reca”. Tale definizione include chi viaggia per vacanza, cultura, sport, visite (ad amici e parenti), meeting e viaggi a scopo professionale, per ragioni di salute e benessere, per motivi religiosi o di pellegrinaggio. La nostra ricerca per identificare i tipi di utenza ha visto la somministrazione di un questionario, da noi relato, ad un campione di utenti viaggiatori. Basandoci sui dati raccolti per mezzo del questionario e grazie a ricerche fatte dall’organizzazione Mondiale del Turismo siamo stati in grado d’identificare i diversi tipi di viaggio e viaggiatori. 3.1 Viaggiatori che viaggiano in famiglia Non esiste un solo tipo di viaggio in famiglia, ma a seconda dei membri che compongono il nucleo famigliare le situazioni cambiano.   Una famiglia più o meno grande ma composta da bambini piccoli, ricercherà  strutture attrezzate che siano in grado aiutare i genitori nella cura dei bambini. Questo tipo di famiglia non compierà  mai grandi viaggi in luoghi inesplorati ma anzi ricercherà  mete che possano offrire intrattenimenti anche per i piu piccoli. Gli spostamenti durante il soggiorno saranno ridotti al minimo ma le soste nei luoghi prescelti saranno molto più lunghe.   Viceversa una famiglia composta da figli ormai adolescenti, saranno portate a spostarsi molto più frequentemente durante il periodo delle vacanze e tenderanno a visitare molte più attrazioni di diverso tipo. Un viaggio di famiglia effettuato con delle persone anziane sarà  prettamente costituito da tappe lunghe in posti rilassanti e la maggior parte degli spostamenti saranno brevi o utilizzando mezzi di trasporto. 3.2 Viaggiatori a scopo professionale Un professionista in viaggio per lavoro non potrà  dedicare molto tempo alla visita della città , il suo principale obbiettivo sarà  quello di spostarsi con i mezzi per raggiungere i
  • 13. luogo o luoghi dove si tengono i meeting. Inoltre, avranno un itinerario prestabilito che si rifarà  alla loro agenda. 3.3 Viaggiatori che viaggiano in gruppo Un gruppo di amici in viaggio avranno come principale obbiettivo della vacanza il divertimento e in seguito la scoperta della città . Il gruppo tenderà  a spostarsi spesso per tutto il periodo della vacanza senza avere un itinerario preciso da seguire. Le metà  saranno scelte in base al divertimento notturno e alle attrazioni che la città  può offrire durante la giornata. Il viaggio di gruppo è quasi sempre all’insegna dell’avventura e del risparmio, un turismo last-minute e low cost. 3.4 Viaggio di coppia Scelgono generalmente vacanze rilassanti su spiagge esotiche o crociere in mari lontani. Non sempre il viaggio è all’insegna del relax. Coloro che viaggiano in coppia possono anche essere composti da una coppia di amici che decide di fare un viaggio all’insegna dell’avventura. Seguendo un itinerario prestabilito decideranno di visitare il maggior numero possibile di attrazioni e luoghi. Muovendosi non solo con i mezzi ma anche a piedi cercheranno di esplorare i luoghi meno conosciuti e caratteristici.
  • 14. 4.PROGETTAZIONE Una volta condotta un’indagine preliminare che esplori lo stato dell’arte rispetto all’argomento trattato, avendo ipotizzato delle tipologie ipotetiche di utenti, nei paragrafi che seguono abbiamo affrontato la progettazione della nostra app. specifica. Abbiamo potuto notare come siano lacunose le applicazioni che fungono da guide turistiche. Abbiamo visto nel paragrafo “La situazione al giorno d’oggi: le app per il turismo” da cosa sono dovute queste lacune, e ciò che ci accingiamo a fare è progettare un’app che sopperisca a questi difetti, cercando di essere veramente utile all’utente. Per raggiungere tale scopo è stato suddiviso il campo di lavoro in tre principali punti fondamentali legati agli interessi dell’utente, alla pianificazione del proprio viaggio e alla fruizione delle informazioni necessarie. Dalle analisi delle applicazioni per guide turistiche si evince come gli aspetti relativi agli interessi reali degli utenti non vengono considerati. Le informazioni fornite sono informazioni fredde che si basano su elementi quali posizione geografica e tipo di informazione voluta (presenza di un ristorante, descrizione e storia di un POI) senza considerare gli aspetti di pianificazione del viaggio centrata sull’utente e successiva condivisione del viaggio fatto. Il viaggio è un’esperienza e in quanto tale va ricordata. Con la nostra applicazione vogliamo cercare di fornire una soluzione a questi aspetti, soluzione che metta al centro di tutto il processo l’utente/turista in modo da fargli vivere, attraverso l’aiuto della tecnologia, un’esperienza di viaggio indimenticabile. La tecnologia quindi non deve essere solo un supporto informativo ma anche da contenitore di ricordi, ad esempio.
  • 15. 4.1 Funzionamento globale Per poter usufruire dell’applicazione l’utente deve registrarsi inserendo nome, mail e password d’accesso. Successivamente alla registrazione, verrà  data all’utente la possibilità  di collegare l’account appena creato a 3 social network principali, Facebook, Google+ e Foursquare. Il collegamento ai social non è obbligatorio ma sicuramente consigliato. Questo perchè permette a Smartrip di reperire informazioni riguardanti gli interessi degli utenti (luoghi visitati, likes alle pagine, eventi cui si è partecipato ecc.). Inoltre sempre grazie al collegamento social, l’utente avrà  la possibilità  di vedere suggerimenti e luoghi visitati da amici nella città  in cui si trova in quel momento. Chi meglio dei propri amici può suggerire un luogo da visitare, dove mangiare ecc.? Vogliamo cercare di spingere al massimo questo lato sociale, in quanto abbiamo notato che nella gran parte delle applicazioni precedentemente analizzate questo manca.
  • 16. Successivamente verrà  chiesto all’utente quali sono i suoi interessi principali durante un viaggio, dandogli la possibilità  di spuntarli da una lista. Questo permette di creare una base di profilo per chi non ha collegato i propri social e di migliorare il profilo esistente a coloro che sono collegati con i propri social network. Tutta questa fase sarà  presentata all’utente una sola volta, in fase di registrazione. Comunque l’utente avrà  possibilità  di modificare i propri interessi dalla voce account del menu. Una volta registrato l’account, l’utente arriverà  nella home, dove verranno mostrate le informazioni relative al meteo, e dove si avrà  la possibilità  di avere una storia della città  e visualizzare la rete dei trasporti. Inoltre sempre in home ci saranno le sezioni principali che compongono l’app. Queste sono : 1. Mappa dei punti di interesse 2. Pianifica un itinerario 3. Smartrip consiglia 4. Cosa dicono gli utenti 5. Il tuo diario di viaggio.
  • 17. Analizziamo ora ogni sezione di cui si compone l’applicazione SmarTrip. Mappa dei punti di interesse Questa sezione offre una visione della città  tramite una mappa. Sulla mappa si avranno in forma di icone tutti i punti di interesse (musei, parchi, monumenti, ristoranti, aree per famiglie, locali/pub, ecc.). Le informazioni sulla mappa possono essere viste anche sotto forma di lista. In tal caso la lista è divisa per tipologia di informazione.
  • 18. Le informazioni sono filtrabili per categoria. Questo permette all’utente di visualizzare sono una o più categorie di suo interesse in modo da rendere la mappa di più semplice lettura. Sia nella pagina della mappa che nella visualizzazione dei POI attraverso la lista, l’utente, tramite il bottone con l’icone della lampadina avrà la possibilità di ricevere suggerimenti in base alla sua posizione e ai suoi interessi (incrociati sia con quelli reperiti dai social network sia con quelli forniti in fase di registrazione). In ogni momento potrà disattivare questa funzione semplicemente tappando sul bottone. Sia dalla mappa che dalla lista è possibile accedere alla scheda del POI. La scheda conterrà  informazioni riguardanti orari di apertura e prezzi del biglietto (se previsti), una breve descrizione, i commenti di utenti dell’app che sono già  stati li e un insieme di foto. La scheda conterrà informazioni reperite da fonti diverse (Wikipedia, WikiTravel, OpenStreetMap, ecc). Inoltre, grazie alla conoscenza delle linee di trasporto pubbliche, tramite un apposito bottone presente nella scheda del POI, verranno fornite le indicazioni migliori per raggiungerlo. Le indicazioni date saranno dipendenti da fattori quali scelta tra l’andare a piedi o con i mezzi, e nel caso in cui venga scelta quest’ultima, orario di arrivo dei mezzi nella fermata pi๠vicina, distanza, prezzo cumulativo del biglietto, traffico. L’utente in questa pagina avrà la possibilità di scattare una foto o caricarne una già effettuata, lasciare un commento o effettuare un checkin, il tutto attraverso il bottone di share posto nella barra inferiore. Tutte queste attività, legate al luogo che si sta visualizzando, saranno poi visibili tra le attività degli utenti in questo determinato luogo.
  • 19. Preparazione di un itinerario In questa sezione viene chiesto all’utente se visitare la città   in base ad un itinerario prestabilito (storico, culturale, natura, religione, divertimento) oppure creare un itinerario personalizzato specificando quali sono i suoi maggiori interessi. In questo caso verrà chiesto di dare una stima in base ai criteri di interesse su: -religione (chiese, basiliche ecc) -monumenti -edifici particolari -piazze -teatri e musica -musei -natura e parchi -eventi locali
  • 20. Inoltre verrà   chiesto quale sarà   la frequenza delle visite (alta o bassa) e il periodo di permanenza in città  Tutte queste informazioni costituiranno una parte dell’input dato all’algoritmo che l’app utilizzerà per creare un itinerario. L’altra parte comprende ora del giorno, posizione GPS dell’utente, previsioni meteo. Inoltre verrà  considerato il rating dato dagli utenti dell’app per i vari POI (sopratutto da quelli con un profilo più simile a quello dell’utente) che andranno ad incrociarsi con il rating degli stessi POI presenti su altri servizi (LonelyPlanet, TripAdvisor, Yelp ecc) attraverso l’utilizzo di API fornite da questi ultimi. Il tutto produrrà in output un itinerario di viaggio, diviso nei diversi giorni di permanenza in città  . Ogni giorno avrà un insieme di attrazioni da visitare, visualizzabili su una mappa o su una lista.
  • 21. L’utente in ogni momento potrà  comunque modificare l’itinerario, eliminando i POI da visitare, aggiungendone di nuovi o modificando l’ordine di visita.
  • 22. Durante la fruizione dell’itinerario, l’utente avrà in ogni momento la possibilità  di visualizzare le schede dei POI che andrà  a visitare. La peculiarità   di questa applicazione sta, oltre nella possibilità   di creare un itinerario basato sugli interessi dell’utente, anche nella consapevolezza del contesto in cui l’utente è immerso. Ne è un esempio la conoscenza delle condizioni climatiche, che permetterà all’app di suggerire al turista POI al chiuso in alternativa a POI all’aperto, nel momento in cui l’itinerario li preveda. Questo significa che, se in una determinata giornata l’itinerario prevede la visita ad un parco ma in quello stesso giorno è previsto un tempo avverso ad una attività  outdoor, l’applicazione si preoccuperà   di avvisare l’utente fornendogli delle alternative di scelta, rientranti comunque tra i suoi interessi e vicine al luogo inizialmente pensato dall’algoritmo di pianificazione del viaggio.
  • 23. Smartrip ti consiglia La conoscenza degli interessi dell’utente insieme alla  posizione GPS sarà  un input per il sistema per fornire proattivamente dei suggerimenti riguardanti esercizi commerciali tipici del luogo, nuovi POI che potrebbero rientrare nella sfera di interesse dell’utente e che non sono stati inclusi in fase di pianificazione. Questi suggerimenti, forniti in maniera proattiva, possono essere eliminati dall’utente direttamente da questa sezione. Inoltre l’applicazione, consapevole del contesto in cui l’utente è immerso, intorno all’ora di pranzo o all’ora di cena suggerirà  all’utente ristoranti/attività   di ristorazione nella zona in cui l’utente si trova in quel momento.
  • 24. Realtà  aumentata In Smartrip è possibile ottenere informazioni sui POI circostanti anche attraverso la realtà    aumentata. Per evitare di dover muoversi con il telefono davanti agli occhi, sarà  fornita una funzione di freeze, che scatterà  un istantanea dell’ambiente circostante sovrapponendogli il livello interattivo di realtà aumentata, in modo da permetterne un utilizzo più comfortevole. La funzionalità di Realtà aumentata è accessibile sia dalla voce del menu, sia dalla home attraverso l’icona Cosa dicono gli utenti In questa sezione è possibile trovare uno stream di commenti e foto su diversi posti in cui gli utenti Smartrip sono stati. Verrà  data priorità  alle attività  degli amici dei vari social network collegati, basandoci sul principio che i suggerimenti di un luogo dati da una persona conosciuta sono giudicati più affidabili e interessanti. Per questo motivo la prima parte della schermata sarà  occupata dalle attività  degli amici e successivamente si troveranno le attività  di altri utenti dell’app.
  • 25. Il tuo diario di viaggio Smartrip fornisce agli utenti la possibilità  di accedere ad un diario, creato automaticamente durante il viaggio. Tiene traccia quindi dei luoghi visitati attraverso la posizione GPS, delle foto scattate attraverso l’app e dei commenti lasciati in ogni luogo. La funzione diario ha il compito di far rivivere all’utente le esperienze vissute durante il viaggio, ricordandogli i luoghi in cui è stato, mostrandogli i momenti pi๠significativi attraverso le foto da lui stesso scattate. Attraverso questa funzionalità   inoltre è possibile dare un rating ad ogni luogo in cui si è stati e lasciare un commento. Il rating servirà  a Smartrip per raffinare il profilo utente e mostrare negli utilizzi successivi delle informazioni sempre più pertinenti agli interessi dell’utente stesso. Sia i commenti che i rating verranno poi resi disponibili anche ad altri utenti dell’applicazione e verranno usati come input dal sistema di raccomandazione ibrido. Inoltre sarà  poi possibili condividere il diario sui social network collegati ad Smartrip.
  • 26. 4.2 Aspetti tecnologici Ora che è stato descritto il funzionamento globale dell’applicazione, descriviamo brevemente la tecnologia. Il sistema in esame è caratterizzato da un sistema di raccomandazioni. I sistemi di raccomandazioni possono classificarsi in 3 categorie 1. content-based 2. collaborativi 3. ibridi Il funzionamento dei sistemi content-based è basato su delle inferenze automatiche sul profilo utente derivanti dai luoghi (nel nostro caso) che l’utente ha visto e votato. Il profilo e i luoghi vengono usati quindi come input di classificazione dell’algoritmo. Di conseguenza, i luogi che “matchano” gli interessi dell’utente sono considerati interessati e vengono raccomandati all’utente stesso. I sistemi collaborativi invece, si basano sull’idea di andare oltre l’esperienza individuale per comprendere e usa l’esperienza di altri utenti simili. Questi sistemi sono progettati con l’idea che un buon modo di trovare contenuti (luoghi nel nostro caso) interessanti è trovare persone che hanno interessi simili e proporre quindi i luoghi giudicati da loro interessanti. Con questo metodo quindi le raccomandazioni si basano sulle similitudini tra gli utenti piuttosto che su un match tra l’oggetto e gli interessi dell’utente stesso. I sistemi ibridi invece fanno uso di entrambi i metodo precedentemente descritti. L’app Smartrip, si deve basare su un sistema di raccomandazione ibrido, dove vengono pesati sia gli interessi dell’utente e confrontati con una possibile lista di luoghi, sia gli interessi di altri utenti, con gusti simili, in modo da proporre luoghi o attrazioni che rispecchino maggiormente gli interessi dell’utente. Un’altra caratteristica dell’applicazione è la mole di dati che essa deve gestire. Ha infatti bisogno di accedere a diverse fonti di informazione per fornire informazioni aggiornate al momento in cui esse vengono richieste. Il sistema si basa su un modello push. Questo significa che le informazioni vengono date (sempre su una base di raccomandazione ibrida) senza che l’utente le richieda. Ne è un esempio il funzionamento di raccomandazioni di attività  di ristorazione all’ora di pranzo o all’ora di cena. Chiaramente l’utente ha la possibilità di disattivare questa funzione semplicemente “tappando” sul bottone apposito.
  • 27. Per quanto riguarda i dati da gestire e quindi le fonti informative, queste saranno diverse. L’idea migliore sarebbe quella di sfruttare i LinkedOpenData, una libreria di dati aperti relazionati tra di loro. Ci sono diversi repository di LinkedOpenData sulla rete, uno di questi è DBPedia, che fornisce informazioni prese da Wikipedia e le lega ad altre informazioni attraverso l’uso di RDF/XML. Appoggiarsi ai LinkedOpenData permette una migliore gestione della mole di dati e una migliore relazione tra quest’ultimi grazie a delle ontologie precedentemente sviluppate, che permettono di legare tra loro concetti appartenenti ad uno stesso dominio di conoscenza. Questa è un esigenza dal quale non si può prescindere se si vuole fornire un sistema capace di rispondere a delle domande (generate in maniera implicita dal sistema stesso) in maniera esaustiva. Altre fonti informative da cui si potranno ottenere i dati saranno -DB dei beni culturali -Wikipedia -Wikitravel -Yelp e Tripadvisor per quanto riguarda le recensioni dei ristoranti -ProLoco -API Facebook,Google+ e Foursquare per le informazioni relative agli utenti -Flickr per le foto presenti nelle schede dei POI -informazioni relative ai trasporti pubblici di una città  L’insieme di dati collezionati relativi ai profili utenti, potranno poi essere analizzati per reperire feedback su destinazione che attirano  maggiormente le persone, trends correnti, bisogni e richieste e aspettative dei turisti. L’analisi di questi dati può consentire una partnership con aziende o realtà  locali che vogliono incrementare l’afflusso di clienti e migliorare la propria offerta.
  • 28. 4.3 L’aspetto economico La realizzazione di un app di questo tipo, oltre a considerare i costi relativi allo sviluppo dell’app stessa per i devices di maggior utilizzo , IDevices, Android, deve considerare anche il costo di sviluppo del WebService al quale si appoggia l’app stessa per reperire le informazioni e quindi di tutto il motore che si innesta nel dare le informazioni giuste. Sono da considerare gli algoritmi adattivi, capaci di adattarsi nel tempo alle esigenze del turista e gli algoritmi di raccomandazione che devono analizzare i profili degli altri utenti, carpire le informazioni utili da legare con il profilo del turista che usa l’app e infine produrre un insieme di risultati che vada incontro all’esigenze di quest’ultimo. Non sapremo quantificare in termini economici quanto potrebbe costare lo sviluppo, in quanto non siamo abbastanza esperti per sapere quanto tempo potrebbe richiedere uno sviluppo simile. Inoltre si pensa che a seconda dei professionisti a cui si rivolge il prezzo potrebbe variare. Inoltre sono da considerare prezzi per server cloud (con capacità  di scalare in base alle richieste in maniera automatica). Un costo da considerare, che probabilmente puಠessere un limite per l’utente è il costo della connessione in Roaming. Purtroppo infatti, quando si viaggia in un altro paese la connessione in Roaming (sfruttando le linee di un altro operatore) carica dei costi che vanno da 0.50€/mb scaricati nei paesi in cui costa meno a più di 2€/mb. Per evitare questa situazione, si potrebbe pensare di rendere disponibili suggerimenti e aggiornamenti solo in presenza di wi-fi, ma questo non permetterebbe di sfruttare a pieno le potenzialità  offerte dall’app in esame.
  • 29. 5. SCENARI D’USO   5.1 Scenario 1: viaggio con amici Marco, Dario e Federico sono tre amici che amano molto divertirsi la sera e passare le proprie vacanze in modo rilassato e tranquillo. Inoltre, Mario, è un appassionato di cinema. Questi tre amici hanno deciso di passare un weekend ad Ibiza utilizzando l’applicazione Smartrip collegata ai social network di Mario. Mario sulla propria pagina di Facebook ha informazioni che riguardano principalmente i film e il mondo del cinema. Tra le prime categorie che l’applicazione propone, il gruppo di amici sceglie quelle relative a: cucina tipica, natura e parchi, locali e pub, musica e concerti. Il gruppo di amici decide di procedere grazie ad un percorso a tema selezionando divertimento/relax.
  • 30. L’applicazione propone così un tour di due giorni. Durante il primo giorno l’applicazione suggerisce un percorso che prevede una spiaggia la mattina e un parco il pomeriggio, insieme ad un insieme di locali da visitare la sera.
  • 31. Verso l’ora di pranzo SmarTrip consiglia di fermarsi in un posto vicino che propone cucina tipica del posto. L’applicazione, collegata al meteo, avverte i tre ragazzi che alle 16:00 è prevista pioggia e quindi consiglia a loro di cambiare la loro tappa dal parco ad un museo d’arte moderna vicino al parco. Per la notte SmarTrip consiglia un insieme di locali e pub da visitare
  • 32. 4.2 Scenario - viaggio di lavoro Rosario è  un manager di una grande società e deve effettuare un viaggio di lavoro ad Amsterdam. Il suo viaggio durerà qualche giorno ma essendo un viaggio di lavoro la maggior parte del suo tempo dovrà passarlo nell’azienda sua cliente. Decide di utilizzare Smartrip,collegato ai diversi social network, in modo da poter scoprire qualche posto interessante nei momenti liberi. Rosario è un appassionato di storia e attraverso i social network l’applicazione sarà a conoscenza di questa passione. Utilizzando l’applicazione Rosario seleziona le categorie che gli interessano maggiormente quali:  Cultura e storia, Monumenti, Cucina tipica. Decide poi di utilizzare l’applicazione senza creare alcun itinerario, dato il poco tempo, ma semplicemente di scoprire luoghi interessanti visualizzandoli sulla mappa e filtrandoli per categoria.
  • 33. Avendo la mattina libera decide di girare la città visitando diversi musei di storia e monumenti importanti, prima di recarsi a lavoro. All’ora di pranzo l’applicazione gli propone un ristorante molto conosciuto vicino alla posizione in cui si trova ma Rosario preferisce avvicinarsi maggiormente al posto di lavoro scoprendo successivamente grazie ai suggerimenti SmarTrip, che in quella zona si trova una trattoria di prodotti tipici. Si ferma così per pranzo in questo posto raggiungendo in qualche minuto il posto di lavoro.
  • 34. 4.3 Scenario - viaggio di famiglia: La famiglia Rossi è composta dal padre Mario (42 anni) appassionato di botanica , la madre Luisa (39 anni), professoressa di arte e pittrice, il figlio Luigi (12 anni) tifoso sfegatato della Fiorentina. Decidono di utilizzare l’applicazione Smartrip durante la loro vacanza a Firenze,collegando i social network utilizzati dal padre. Tra le categorie proposte dalla app decidono di spuntare quelle relative a: Arte e design, monumenti, natura e parchi, divertimenti per bambini. Decidono poi di creare un itinerario personalizzato dando il massimo peso a parchi e natura. L’itinerario della giornata propone quindi la maggioranza di tappe in posti all’aperto e qualche visita a monumenti e musei d’arte oltre ad una fiera di piante ornamentali durante il pomeriggio (rientrante tra gli interessi dell’utente che ha collegato i social network).
  • 35. Un’ora prima dell’evento l’applicazione avvisa che è previsto mal tempo propone in alternativa di scegliere tra diverse attività disponibili. La famiglia sceglie di raggiungere così il museo d’arte moderna suggerito dall’applicazione.
  • 36. 7.  CONCLUSIONI E SVILUPPI FUTURI Sulla base del progetto svolto, si può intuire la volontà  di raggiungere il soddisfacimento delle necessità  del nuovo turista attraverso la creazione dell’app Smart Trip. Necessità  che, come evidenziato lungo tutto il nostro lavoro, coincidono con la richiesta di informazioni dettagliate fruibili in poco tempo. L’app da noi progettata garantisce un modo innovativo di fare turismo, risultando utile in primis per il turista stesso, ma anche dal punto di vista della comunità  locale andando a promuovere sia, ad esempio, luoghi sconosciuti ma, soprattutto, rendendo la visita più piacevole per il visitatore e quindi migliorando l’esperienza. Il bisogno di autenticità  che caratterizza il turista moderno viene soddisfatto attraverso Smart Trip, il quale focalizza l’importanza sui gusti e interessi del suo utilizzatore. Il turista viene in un certo senso posto sullo stesso livello della comunità  locale in quanto tramite la nostra applicazione ne condivide gli spazi incentivato a vivere esperienze in prima persona: il tutto facilitato dalla peculiarità  dell’app progettata, la crezione di un itinerario ad personam con consigli legati agli interessi dell’utilizzatore. L’app propone itinerari basati su esperienze “forti”, poichè garantisce strumenti quali la mappa, il filtraggio di categorie e la creazione di un diario, che sono comunque manipolabili da parte del turista. Se ben sfruttata la nostra app può rappresentare, insieme ad altre tecnologie odierne, lo strumento giusto al fine di ottenere l’attenzione da parte dei comuni stessi: infatti sono molte le aree potenzialmente attraenti dal punti di vista turistico che non vengono prese in considerazione. Poniamo l’esempio di luoghi sconosciuti come ville storiche oppure eventi non adeguatamente pubblicizzati: la nostra app porterebbe ad una maggiore attenzione e, conseguentemente, cura del patrimonio storico e artistico da parte di associazioni, comuni e cittadini stessi. I business tipici ne trarrebbero vantaggio: la pubblicizzazione di eventi folkloristici tipici, locali tipici, boutique caratteristiche. Il tutto esaltato dal fatto stesso di essere legate ai gusti del nostro utilizzatore che pone quindi maggiore attenzione al prodotto o evento offerto dalla comunità  locale, con maggior interesse. La visita è autentica e alternativa in quanto l’utente viene catapultato nella realtà  del luogo che sta visitando facendo attenzione anche ai bisogni che affiorano dalle nuove abitudini: soddisfacimento delle esigenze in poco tempo e possibilità  di accingere alle informazioni. Attraverso la nostra app ricavare informazioni diviene ancor più veloce in quanto  filtrate a priori in base ai gusti stessi del turista.
  • 37. Il tutto facilitato dalla possibilità  da parte del turista di poter vedere anche suggerimenti di utenti con gusti affini. Si dà  la possibilità  di creare itinerari a tema ed è in questo step che si crea un limite della nostra app: supponiamo il viaggio di famiglia con bambini, ad esempio. L’app sarà  fruibile da uno smartphone o tablet o altro dispositivo mobile e, quindi, il profilo creato sarà  quello, si suppone, del proprietario del device. Ogni persona è caratterizzata da gusti differenti e le informazioni quindi filtrate da parte di Smart Trip, saranno legate e affini al possessore. Starà  quindi all’utente fare attenzione a manipolare l’app in modo da compiacere più necessità  e bisogni. Inoltre la presenza di un diario di viaggio sottolinea come la nostra app divenga anche un contenitore di esperienze. Ecco quindi che diviene strumento essenziale in tutte le fasi del viaggio: la progettazione, lo svolgimento del viaggio, il ritorno.