Ambra Ciarapica, Umberto Trivelloni, Virgilio Cima, Claudio Mazzi, Pierpaolo Milan - Cisis
Banche Dati Geografiche della Toponomastica, Numerazione Civica e Fabbricati - Esperienze regionali e comunali a confronto. Workshop #ADUMBRIA2018 #1
Assisi - Palazzo Monte Frumentario 26 ottobre 2018
http://www.regione.umbria.it/agenda-digitale/adumbria2018
Tendenze evolutive ICT del Dipartimento di Ingegneria
Per una infrastruttura interregionale geografica di valenza nazionale - Le attività del Comitato Permanente per i Sistemi Geografici
1. Banche dati geografiche della toponomastica
numerazione civica e fabbricati
Esperienze Regionali e Comunali a confronto
Assisi, 26 ottobre 2018
Regione Umbria
WORKSHOP
#ADUMBRIA2018
#1
2. Per una infrastruttura interregionale geografica
di valenza nazionale
Le attività del Comitato Permanente per i Sistemi Geografici
Ambra Ciarapica, Umberto Trivelloni, Virgilio Cima, Claudio Mazzi, Pierpaolo Milan
CISIS - CPSG
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3. OBIETTIVI STRATEGICI
Il Progetto Interregionale Infrastruttura interregionale geografica
di valenza nazionale - Linee guida e strumenti condivisi pone al
centro dell’attenzione il tema della formazione di un’Infrastruttura
di dati geografici omogenea, condivisa tra i livelli locale, regionale
e nazionale.
Proponendosi di ottemperare alle necessità di interoperabilità tra
basi di dati al fine di consentire la predisposizione di servizi
applicativi efficienti, l’Infrastruttura ipotizzata, deve rispondere a
requisiti di dettaglio e di aggiornamento costante che passano
necessariamente dal rafforzamento del ruolo degli Enti Locali, dal
supporto e dalla intermediazione delle Regioni, dalla cooperazione
delle Amministrazioni centrali e degli Organi Cartografici Nazionali.
4. Il verificarsi di queste condizioni potrà consentire di sostanziare il
supporto alle richieste informative rivolte agli Enti Locali per gli
adempimenti previsti da rilevanti progetti e attività in corso a livello
nazionale, afferenti alla Pubblica Amministrazione Centrale:
ANNCSU Archivio Nazionale dei Numeri Civici delle Strade Urbane
SINFI Sistema Informativo Nazionale Federato delle Infrastrutture
ANPR Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente
Sistema Informativo Catastale
Attuazione della Direttiva INSPIRE
OBIETTIVI STRATEGICI
5. Il progetto si propone pertanto di mettere a punto percorsi,
metodologie e strumenti condivisi, preliminari alla realizzazione di
un’Infrastruttura per la gestione dell’informazione geografica,
iniziando dalla condivisione di una selezione delle informazioni
geografiche in possesso delle Regioni e delle Province Autonome.
E’ prevista la formazione e la gestione di un numero limitato di strati
informativi a copertura nazionale tra quelli contemplati dal Catalogo
dei Dati Territoriali – Specifiche di contenuto per i DB
Geotopografici, pertanto conformi alle norme del DM 10.11.2011
e, mediante l’utilizzo degli INSPIRE Data Model Tools (progetto
congiunto CISIS – Politecnico di Milano), conformi ad INSPIRE:
Edificato
Grafi stradali
Toponomastica
Numerazione civica
OBIETTIVI OPERATIVI
6. L’individuazione degli strati informativi considerati prioritari è
frutto degli obiettivi strategici precedentemente illustrati.
Allo stesso modo, l’individuazione degli obiettivi progettuali,
l’assegnazione delle priorità e la focalizzazione dei punti chiave del
progetto, sono il risultato di un serrato confronto su effettive
esigenze operative e gestionali, avvenuto in sede di Comitato
Permanente dei Sistemi Geografici con le Regioni e le Provincie
Autonome, in stretta relazione con la Struttura Tecnica di Supporto
che si è occupata della redazione del piano attuativo.
OBIETTIVI OPERATIVI
7. Attualmente le Regioni e le Provincie Autonome che hanno aderito
e finanziato il Progetto sono:
Provincia Autonoma Valle d’Aosta
Regione Piemonte
Regione del Veneto
Provincia Autonoma di Trento
Regione Friuli Venezia Giulia
Regione Emilia Romagna
Regione Umbria
Regione Sardegna
Il progetto si sviluppa in due annualità e consente l’adesione anche
ad attività avviate, in quanto la maggior parte degli obiettivi sono
stati condivisi pure dagli Enti che, per ora, non hanno aderito.
Inoltre, la modalità di adesione prevede anche la possibilità di
sperimentare sui propri dati le risultanze progettuali: attualmente il
75% degli aderenti ha optato per questa scelta.
OBIETTIVI OPERATIVI
8. ARTICOLAZIONE
Il progetto è realizzato dalla Struttura Tecnica di Supporto sotto la
guida del Comitato di Progetto costituito dai tecnici delle Regioni e
delle Province Autonome aderenti.
Di seguito si riportano gli schemi, sintetico e di dettaglio, dei task in
cui il progetto è articolato:
START
ATTIVITA’ PROPEDEUTICA ALL’AVVIO DEL PROGETTO
GEO 1
LINEE GUIDA PER I DATI
GEOGRAFICI
GEO 2
STRUMENTI PER I DATI
GEOGRAFICI
GOV
GOVERNANCE TECNICA E AZIONI TRASVERSALI
GEO 3
CONDIVISIONE E DIVULGAZIONE
9. ARTICOLAZIONE
START
ATTIVITA’ PROPEDEUTICA ALL’AVVIO DEL PROGETTO
GOV
GOVERNANCE TECNICA E AZIONI TRASVERSALI
GEO 1.1
DOCUMENTI E STRUMENTI PER IL
POPOLAMENTO DEL DB GEOGRAFICO
INTERREGIONALE
GEO 1.2
DOCUMENTI E STRUMENTI PER
L’AGGIORNAMENTO DEL DB
GEOGRAFICO INTERREGIONALE
GEO 1.3
SOLUZIONI PER LA PUBBLICAZIONE E
VESTIZIONE DEL DB GEOGRAFICO
INTERREGIONALE
GEO 2.1
INSPIRE DATA MODEL TOOLS: TEST
MAPPING SUI DATI REGIONALI
GEO 1.4
METODOLOGIE PER
L’ARMONIZZAZIONE AI CONFINI DEL
DB GEOGRAFICO INTERREGIONALE
GEO 2.2
REPOSITORY DEGLI STRUMENTI PER I
DATI GEOGRAFICI
GEO 3
CONDIVISIONE E DIVULGAZIONE
10. CRONOPROGRAMMA
prima annualità seconda annualità
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
START
Attività propedeutica all’avvio del
progetto
GEO1.1
Documenti e strumenti per il
popolamento del DB Interregionale
GEO1.2
Documenti e strumenti per
l’aggiornamento del DB Interregionale
GEO1.3
Soluzioni per la pubblicazione e
vestizione
GEO1.4
Metodologie per l’armonizzazione ai
confini
GEO2.1 IDMT: realizzazione test
GEO2.2
Repository: stato dell’arte e
strutturazione
GEO3
Divulgazione: attività a carattere
continuativo
GEO3 Seminario Civici e Toponomastica
GEO3 Seminario Geodesia
GEO3 Seminario DB Geotopografico
GEO3 ASITA
GOV Attività del GDL interregionale
11. START ATTIVITA’ PROPEDEUTICA ALL’AVVIO DEL PROGETTO
Redazione del Progetto Interregionale con riferimento alle azioni
indicate nel documento Linee strategiche del CPSG;
Redazione del Piano Attuativo per la definizione dell’articolazione
operativa del Progetto Interregionale sulla base degli obiettivi
selezionati e delle priorità individuate;
Accurata focalizzazione dei punti chiave del progetto e degli obiettivi
da conseguire;
Pianificazione di dettaglio delle attività accessorie e complementari
finalizzate al conseguimento degli obiettivi previsti da ciascun task
progettuale;
Messa a punto e verifica dell’efficacia degli strumenti per i
censimenti informativi previsti (dati, strumenti, tecnologie, prassi,
etc. in uso presso gli Enti oggetto del censimento) e delle
metodologie da impiegare per l’analisi delle informazioni raccolte e
per il confronto dei risultati ottenuti.
I TASK
12. GEO 1.1
DOCUMENTI E STRUMENTI PER IL POPOLAMENTO DEL
DB GEOGRAFICO INTERREGIONALE
Analisi dello stato dell’arte del livello di popolamento dei DBGT e
delle basi dati geografiche in uso presso la PA (PAC e PAL) con
particolare attenzione all’effettivo fabbisogno informativo espresso
in particolare dagli Enti Locali.
Il censimento è finalizzato a raccogliere le informazioni necessarie per
costruire una Specifica Minima Condivisa per gli strati considerati
principali (Edificato, Grafi stradali, Toponomastica stradale e
Numerazione civica), allo scopo di progettare e popolare un
Database geotopografico di base a livello interregionale;
Definizione di dettaglio del contenuto informativo e della relativa
strutturazione concettuale, degli strati informativi prescelti, da
compiere sia sulla base della ricognizione e della conseguente analisi
compiuta, sia in riferimento alla raccolta informativa prescritta da
quei progetti della PAC che hanno per oggetto la produzione tali strati
informativi a copertura nazionale.
I TASK
13. DOCUMENTI E STRUMENTI PER L’AGGIORNAMENTO
DEL DB GEOGRAFICO INTERREGIONALE
GEO 1.2
Realizzazione di un’indagine conoscitiva mirata all’individuazione
delle metodologie e delle prassi in uso presso la PA - con particolare
attenzione alla PAL - impiegate nel processo di aggiornamento dei
contenuti dei DBGT, al fine di indagare fonti, flussi informativi (sia
interni a ciascuna PA che trasversali tra PA differenti), soluzioni
implementate e contesti tecnologici;
Ricognizione delle soluzioni tecnologiche offerte dal mercato,
pertinenti all’obiettivo del presente task, indagando le più efficaci sia
per quanto concerne gli strumenti e le metodologie di rilievo
informativo, sia per quanto attiene alle architetture di gestione e
integrazione dei flussi informativi che ne derivano, a beneficio dei
processi manutentivi e di aggiornamento degli strati informativi
individuati come prioritari.
I TASK
14. SOLUZIONI PER LA PUBBLICAZIONE E VESTIZIONE DEL
DB GEOGRAFICO INTERREGIONALE
GEO 1.3
Individuazione e messa a punto di un formato di pubblicazione e di
una simbologia di vestizione, condivisi da Regioni e Province
Autonome, che facciano riferimento agli standard open source
esistenti sia in ambiente GIS desktop che WEB, finalizzati a una
rappresentazione grafica omogenea delle classi del Database
Geografico Interregionale e a una loro migliore fruizione;
Studio e realizzazione di soluzioni che rispondano, in modo efficiente
e user-friendly, alle necessità legate al trasferimento e/o alla
distribuzione dei contenuti informativi gestiti dai Database
Geotopografici, mediante l’individuazione di formati e modalità di
organizzazione delle informazioni che ne agevolino la consultazione
e la fruizione alle varie categorie di utenti; tale necessità scaturisce
dalla maggiore complessità e numerosità delle informazioni gestite
dai Database Geotopografici rispetto alla tradizionale Carta Tecnica
Numerica.
I TASK
15. METODOLOGIE PER L’ARMONIZZAZIONE AI CONFINI
DEL DB GEOGRAFICO INTERREGIONALE
GEO 1.4
L’obiettivo di questo di task risponde alle necessità realizzative e
gestionali di una infrastruttura geografica interregionale che impone
la risoluzione dell’armonizzazione ai confini dei contenuti del
Database Geografico Interregionale.
Verrà pertanto compiuta un’analisi degli strati informativi previsti dal
progetto al fine di formulare criteri metodologici e operativi da
utilizzare e condividere per garantirne la necessaria continuità̀
geometrica e informativa;
Nell’ottica dell’individuazione di soluzioni, automatiche e/o
interattive, per risolvere le necessità di riattacco informativo fra
Database geotopografici diversi, verrà valutata anche l'opportunità di
sviluppare internamente o far sviluppare a soggetti professionali o
accademici esterni, strumenti specifici per facilitare e/o
automatizzare alcune delle operazioni di bonifica dei dati lungo le
linee di contatto fra differenti Database geotopografici.
I TASK
16. INSPIRE DATA MODEL TOOLS: TEST MAPPING SUI DATI
REGIONALI
GEO 2.1
Verifiche finali ed eventuale revisione del mapping semantico
National Core/Data Specifications INSPIRE da svolgere mediante un
confronto attivo all’interno del Gruppo di Lavoro interregionale
(Comitato di Progetto), al fine di condividere le scelte interpretative
compiute, stabilizzarle e ufficializzarle;
Analisi dei dataset, resi disponibili dalle Regioni e dalle Province
Autonome che aderiranno a tale fase operativa, da sottoporre
all’attività di testing mirata alla migrazione dei contenuti riferiti al
National Core per renderli conformi alle Data Specifications INSPIRE;
Attivazione del testing e analisi in corso d’opera dei risultati
preliminari con conseguente valutazione delle criticità riscontrate
nella fase di migrazione dei dati nel Data Model INSPIRE;
Verifiche finali, a valle delle operazioni di migrazione dei dataset,
relative alla pubblicazione dei servizi conformi a INSPIRE.
I TASK
17. REPOSITORY DEGLI STRUMENTI PER I DATI GEOGRAFICIGEO 2.2
Realizzazione dello stato dell’arte di tutti gli strumenti software
prodotti in questi anni dal CISIS - CPSG per la gestione dei dati
geografici, con la descrizione della relativa documentazione d’uso
rilasciata, della condivisione effettuata con altri Enti, delle modalità di
pubblicazione e divulgazione attuale;
Definizione degli standard e dei requisiti tecnici del Repository. Oltre
alla generica accessibilità e fruibilità degli strumenti per i dati
geografici realizzati dal CISIS, il Repository dovrà rappresentare il
canale di accesso e di confronto tra la PA, le Open Source
Communities e il libero mercato, finalizzato alla gestione dei futuri
sviluppi evolutivi degli strumenti.
I TASK
18. CONDIVISIONE E DIVULGAZIONEGEO 3
L’attività prevista da questo task trasversale prevede la produzione di un
documento relativo alle proposte di condivisione e divulgazione dei
risultati del presente Progetto presso la Comunità geografica.
Il documento di condivisione comprenderà aspetti relativi a:
approfondimenti delle tematiche con Enti di ricerca
sviluppo di attività comuni tra le componenti del CISIS
realizzazione di azioni di promozione e divulgazione presso le PA
e la Comunità geografica
organizzazione e partecipazione a convegni e seminari
Contestualmente, i documenti di linee guida specifici prodotti per i
TASK GEO1.1, GEO1.2, GEO1.3, GEO1.4 e GEO2.1 dovranno confluire e
aggiornare il documento generale di Linee Guida per la produzione dei
Database Geotopografici pubblicato dal CPSG- CISIS nel 2016.
I TASK
19. GOVERNANCE TECNICA E AZIONI TRASVERSALIGOV
I TASK
Anche l’attività prevista da questo task è trasversale e copre l’intero
arco temporale del Progetto contribuendo al raggiungimento di tutti gli
obiettivi previsti.
L’attività ha lo scopo di assicurare la predisposizione di un corretto
modello operativo delle attività e della sua rendicontazione e verifica,
sia in termini temporali che di qualità.
Il modello operativo verrà organizzato in modo tale che le attività
previste possano essere svolte con il pieno supporto degli strumenti e
delle metodologie necessarie per la sua conduzione:
riunioni periodiche di avanzamento lavori
verifiche dei tempi e dei risultati a cadenza trimestrale
controllo delle singole attività
apporto di eventuali azioni correttive.
20. PROSPETTIVE
Come evidenziato nell’illustrazione dei primi task progettuali, è in corso
di svolgimento l’attività di censimento informativo che pone le basi per
il corretto dispiegamento del presente progetto.
Lo scopo è quello di realizzare uno stato dell’arte che non si limiti alla
disamina delle caratteristiche dei dati indagati, ma investa anche gli
aspetti inerenti le modalità di gestione e quindi gli approcci tecnologici,
metodologici, e architetturali impiegati o impiegabili.
Tale base informativa, oltre che per le finalità del presente progetto,
avrà una valenza generale di documentazione e risulterà preziosa per
disegnare un quadro di insieme del patrimonio interregionale in
materia di Informazione Geografica, fondamentale per l’individuazione
di potenziali sviluppi dell’azione progettuale del CPSG-CISIS.
F UT URO
21. PROSPETTIVE
Uno dei primi esiti di tale azione è una forte richiesta, da parte della PA,
di normazione tecnica legata all’esecuzione di appalti per attività di
rilevamento finalizzati a:
impianto o aggiornamento di Database Geotopografici
aggiornamento di basi dati tematiche
produzione di ortofoto
produzione di modelli digitali del terreno
…
Per ognuna delle attività di rilevamento, oltre alla documentazione
amministrativa, la gestione dell'appalto prevede la presenza di un
capitolato tecnico, che riporti le prescrizioni operative e le
caratteristiche dei prodotti attesi.
L’affacciarsi di sempre nuove tecnologie, che preludono a nuovi
strumenti e metodi di rilievo, presuppongono che esse vengano
normate adeguatamente al fine di poter collaudare i prodotti ottenuti
e, dapprima, poterne valutare ambiti e limiti di applicazione, in
funzione dei risultati attesi e degli obiettivi informativi desiderati.
F UT URO
22. PROSPETTIVE
Pertanto, le future azioni da prevedere sono le seguenti:
individuazione della serie complessiva dei settori applicativi per i
quali si intendono predisporre i capitolati tecnici: rilevamento
aerofotogrammetrico (prendendo in considerazione anche le riprese
oblique e l'uso dei droni), rilevamento lidar, produzione di ortofoto e
di modelli digitali ecc.;
analisi delle esigenze attuali delle Amministrazioni potenzialmente
appaltanti;
stesura di una prima versione di specifiche tecniche, raccogliendo i
contributi degli esperti per ognuno dei settori individuati, in forma di
"modelli dinamici" di capitolato, ossia modulari e scalabili in
funzione delle specifiche esigenze;
gestione di tali modelli nel periodo successivo, per raccogliere le
indicazioni che potranno derivare dalle esperienze applicative,
seguire le evoluzioni tecnologiche e adattare conseguentemente la
documentazione ogni qualvolta si renda opportuno.
F UT URO