Reperimento e individuazione del donatore di organi e tessuti
Organizzazione e aspetti chirurgici del prelievo da donatore a cuore battente
1. Prof. Massimo Rossi
Corso T P M – Imola 2014Corso T P M – Imola 2014
ORGANIZZAZIONE E ASPETTI
CHIRURGICI DEL
PRELIEVO DA DONATORE
A CUORE BATTENTE
18-21 novembre 2014
35° CORSO NAZIONALE PER
COORDINATORI
ALLA DONAZIONE E AL PRELIEVO
DI ORGANI E TESSUTI
TRANSPLANT PROCUREMENT
MANAGEMENT
2. Il prelievo di organi a cuore battente è il risultato
dell’attività integrata di numerose figure
professionali e costituisce lo sforzo
organizzativo maggiore per i Coordinatori Locali
alla Donazione ed ai Trapianti di Organi
Organizzazione del prelievo di
organi da donatore a cuore battente
3. Organizzazione del prelievo
Fissare l’ora del prelievo
Verificare l’organizzazione della S.O.
Coordinare i rapporti tra S.O. e Rianimazione
Conoscere le necessità delle équipes chirurgiche
di prelievo
Coordinare le differenti équipes di prelievo
Interfacciare le équipes di prelievo con la Rianimazione ed il
personale infermieristico della S.O.
Verificare gli adempimenti normativi previsti dalla legge
Organizzazione del prelievo
Fissare l’ora del prelievo
Verificare l’organizzazione della S.O.
Coordinare i rapporti tra S.O. e Rianimazione
Conoscere le necessità delle équipes chirurgiche
di prelievo
Coordinare le differenti équipes di prelievo
Interfacciare le équipes di prelievo con la Rianimazione ed il
personale infermieristico della S.O.
Verificare gli adempimenti normativi previsti dalla legge
Organizzazione del prelievo di
organi da donatore a cuore battente
4. Rappresenta un
Intervento di chirurgia generale maggiore
durante il quale è fondamentale la
COLLABORAZIONE tra chirurgo, anestesista
e personale di sala operatoria
Organizzazione del prelievo di
organi da donatore a cuore battente
5. Organi
Cuore
Polmoni
Blocco cuore-polmoni
Fegato
Split liver
Reni
Pancreas
Blocco fegato-pancreas
Blocco fegato-pancreas-reni
Intestino isolato
Blocco fegato-pancreas-intestino
Organi
Cuore
Polmoni
Blocco cuore-polmoni
Fegato
Split liver
Reni
Pancreas
Blocco fegato-pancreas
Blocco fegato-pancreas-reni
Intestino isolato
Blocco fegato-pancreas-intestino
Organizzazione del prelievo di
organi da donatore a cuore battente
6. Organizzazione del prelievo di
organi da donatore a cuore battente
L’operazione originale per il prelievo,
studiata per il semplice prelievo dei reni,
è stata modificata gradualmente per
permettere il prelievo simultaneo di
cuore, polmoni, fegato, pancreas,
intestino e reni da un singolo donatore
richiedendo una stretta cooperazione tra
differenti equipe chirurgiche
7. Prelievo di
organi da donatore a cuore battente
•Intervento di notte
•Donatore potenzialmente instabile sul
piano emodinamico
• Mobilizzazione prudente
• Trasporto con monitoraggio cardiaco-
circolatorio ed in presenza del rianimatore
8.
9. Prelievo di
organi da donatore a cuore battente
•Organizzazione della sala operatoria
ferri per laparotomia
per la sternotomia
clamp vascolari
retrattori
sternotomo a batteria
aspiratori funzionanti
bisturi elettrico
•Presenza dello strumentista al tavolo
• Ciascuna equipe verifica la presenza degli
strumenti specifici necessari
sistema di incannulazione e perfusione
ghiaccio sterile tritato
materiale per la conservazione ed il
trasporto degli organi
12. Donatore in
posizione supina.
Preparazione del
campo sterile.
Esposizione di
collo torace e
addome.
Servono retrattori
toracici e
addominali.
Prelievo di
organi da donatore a cuore battente
14. Valutazione del rischio al tavolo operatorioValutazione del rischio al tavolo operatorio
Accertamenti di tutti i sospetti, o elevati rischi, di malattie trasmissibili
rilevati nelle fasi precedenti
Ispezione e palpazione degli organi toracici (compresa l’esplorazione
e le palpazione delle principali stazioni linfonodali profonde)
Ispezione e palpazione degli organi addominali (compresa quella dei reni
previa apertura e rimozione della capsula del Gerota e del grasso pararenale
ed ispezione della superficie convessa del rene sino al grasso ilare)
Accertamento di tutti i sospetti di malattie trasmissibili rilevati nel corso delle
ispezioni e palpazioni menzionate sopra
LA VALUTAZIONE AL TAVOLO
OPERATORIO
15. Dobbiamo sempre
ispezionare e
palpare gli organi
toracici e
addominali nella
ricerca di: tumori,
trauma e
infiammazione
Prelievo di
organi da donatore a cuore battente
Valutazione del rischio al tavolo operatorio
18. Tecniche di prelievo
Standard:
prevede l’isolamento dei peduncoli
vascolari dei singoli organi
Fast perfusion:
rapido incannulamento e clampaggio
aortico
Tecniche di prelievo
Standard:
prevede l’isolamento dei peduncoli
vascolari dei singoli organi
Fast perfusion:
rapido incannulamento e clampaggio
aortico
Prelievo di
organi da donatore a cuore battente
19. Prepariamo l’aorta
addominale e la vena
cava inferiore dalla
biforcazione fino al livello
dell’arteria mesenterica
superiore.
Le circondiamo con due
lacci ciascuno.
Leghiamo all’origine
l’arteria mesenterica
inferiore.
Prepariamo l’aorta sopra-
celiaca.
Prelievo di
organi da donatore a cuore battente
20. •Volume cardiaco
• Contrazione e cinetica dei
ventricoli
• Dilatazione delle cavità destre e
ipertensione polmonare
•Palpazione lesioni ateromasiche
delle coronarie o presenza di soffi.
Prelievo di
organi da donatore a cuore battente
VALUTAZIONE IDONEITA’ CARDIACA
21. Prelievo di
organi da donatore a cuore battente
•Broncoscopia
• Visione diretta del parenchima
polmonare
• Palpazione con ricerca di
traumi, aderenze e controllo
dell’elasticità polmonare
VALUTAZIONE IDONEITA’ POLMONI
22. Esaminare il pancreas:
• Tumori
• Danno da trauma
• Ematoma
• Infiammazione
• Edema interlobare
• Fibrosi
Prelievo di
organi da donatore a cuore battente
VALUTAZIONE IDONEITA’ PANCREAS
23. Il parenchima epatico
va ispezionato per:
• Tumori
• Trauma
• Qualità ( steatosi,
fibrosi, edema,
cirrosi)
• Aspetto dopo la
perfusione
Prelievo di
organi da donatore a cuore battente
24. STEATOSI* PNF°
<30% lieve 5%
30% - 60% moderata 10-15%
>60% severa >50%
Macrovescicolare/ microvescicolare
Prelievo di
organi da donatore a cuore battente
Steatosi: un problema comune!
30% dei donatori
6-15% autopsie
26. Prelievo di
organi da donatore a cuore battente
L’assegnazione di organi con steatosi moderata
(30-60%) è controversa quando associata ad
altri fattori di rischio: tempo di ischemia
prolungato/età avanzata
27. Quando gli organi
sono stati giudicati
idonei per il
trapianto
informiamo il
centro trapianti ed il
coordinatore.
Prelievo di
organi da donatore a cuore battente
28. Quando il team cardio-toracico è pronto si decide
sull’eparinizzazione del donatore (25.000 IE Eparina per
gli adulti e 300-400 IE Eparina/Kg.
Si cannulano aorta e vena cava inferiore.
Clampaggio aorta
Perfusione
Prelievo di
organi da donatore a cuore battente
29. Prelievo di
organi da donatore a cuore battente
•Costituisce il principio base della conservazione
degli organi
•Diminuzione della temperatura nei tessuti
• Riduce del 95 % il fabbisogno di O2 delle cellule e
adatta il loro metabolismo alla situazione di anossia
•Azione meccanica lavando i vasi dagli elementi figurati e
raffreddando in maniera omogenea i tessuti
•Composizione chimica migliora l’azione dell’ipotermia
prevenendo il danno del freddo sulle cellule.
PERFUSIONE IPOTERMICA
37. •Prelievo in blocco dei reni
•Prelievo separato dei reni
Prelievo di
organi da donatore a cuore battente
38. Dopo aver separato i reni preservarli
separatamente con la soluzione ghiacciata e
riporli negli appositi contenitori.
Prelievo di
organi da donatore a cuore battente
40. SPLIT LIVER Adulto - Pediatrico
Criteri del donatore
< 50 aa di età
< 5 giorni ITU
LFTs < 2 x valori normali
Donatore stabile
macroscopicamente “normale”
Prelievo di
organi da donatore a cuore battente
42. Dissezione ilare e sezione parenchimale nel
donatore prima del clampaggio aortico
Riduzione del tempo di ischemia
Semplificazione nell’identificazione delle strutture
vascolari e biliari
Emostasi della trancia migliore al momento della
rivascolarizzazione
Prelievo di
organi da donatore a cuore battente
Split “in situ”
43.
44.
45. Dissezione ilare e sezione parenchimale durante la
chirurgia di banco
Tempi operatori più brevi
Tempi di ischemia maggiori
Emostasi della trancia più complessa al momento
della rivascolarizzazione
Prelievo di
organi da donatore a cuore battente
Split “ex situ”