Organizzazione, gestione anestesiologica e aspetti chirugici del prelievo da ...
Il CNT Operativo: criteri di allocazione
1. IL Centro Nazionale Trapianti
Operativo:
criteri di allocazione
Elena Del Sordo - Anna Rita Cacciotti
CORSO NAZIONALE
PER COORDINATORI ALLA DONAZIONE
E AL PRELIEVO DI ORGANI E TESSUTI
39° edizione 12-15 aprile 2015
Imola – Hotel Molino Rosso
3. 4 livelli
STRUTTURA ORGANIZZATIVA DEI TRAPIANTI
Legge n. 91 del 1 Aprile 1999
CNT
CIR
CRT
CL
Centro Nazionale Trapianti
Centri Interregionali
NITp – AIRT - OCST
Centri Regionali Trapianti
Coordinamento Locale
5. L’Indicazione al rinnovamento della struttura della rete trapiantologica è stata ufficialmente formulata dal Ministro della
Salute, con la Rete Trapiantologica e con le Associazioni, in sede di Conferenza Stampa in occasione della giornata della
Donazione 2012.
La Conferenza degli Assessori (26/05/2012 e 06/06/2012) ha dato avvio alla valutazione della ridefinizione della rete.
Nota Prot. 195359 del 09 maggio 2013 inviata al CNT dal Coordinatore della Commissione Sanità ribadisce la volontà delle
regioni all’istituzione di un Coordinamento Operativo.
STRUTTURA ORGANIZZATIVA DELLA NUOVA RETE A TRE LIVELLI
CNT
CRT
CL
Il Decreto Ministeriale 28.09.2015 firmato dal Ministro della Salute, già approvato dalla Conferenza Stato-Regioni del
25.03.2015.
7. STRUTTURA ORGANIZZATIVA DEL CNTo
Il CNTo ha la propria sede all’interno dell’Istituto Superiore di
Sanità
E’ formata da personale Medico ed Infermieristico e da un
Responsabile scelto tra i dirigenti del CNT
Garantisce H/24 la gestione operativa di tutti i programmi
nazionali
8. 4 novembre
2013
13 gennaio
2014
1 aprile 2014
1 giugno
2014
URGENZE
NAZIONALI
PROGRAMMA
NAZIONALE
PEDIATRICO (PNP)
PROGRAMMI CIR
OCST
PROGRAMMI CIR
AIRT
CENTRO NAZIONALE TRAPIANTI OPERATIVO
10. PROGRAMMI NAZIONALI: con gestione lista
PEDIATRICO*
URGENZA MELD*
CNTo
ANTICIPI NAZIONALI*
URGENZE/EMERGENZE
NAZIONALI*
Centro
Regionale
Centro
trapianti
11. PROGRAMMA EMERGENZE NAZIONALI
Il primo organo disponibile in Italia viene offerto/allocato prioritariamente
alla condizione di URGENZA/EMERGENZA segnalata al CNT Operativo.
L’accesso al programma è limitato a dei criteri ben codificati:
Protocollo operativo dal 4 novembre 2013
13. Per i pazienti con grave difficoltà ad eseguire qualsiasi
trattamento dialitico per esaurimento degli accessi vascolari e
per impossibilità ad eseguire dialisi peritoneale.
Protocollo operativo dal 7 maggio 2015
PROGRAMMA URGENZE
14. 1. Per quanto riguarda l’allocazione del fegato, l’età pediatrica del donatore è stata innalzata a 17 anni e 364 giorni (come per il ricevente
pediatrico).
2. Il paziente pediatrico con PELD/MELD > 30 viene equiparato all’allocazione del Meld > 30 di macroarea con priorità di allocazione temporale. Tali
programmi rientrano nell’allocazione urgenze di macroarea ( SUD-NORD ).
3. Per l’URGENZA MELD ≥ 30 (attuale anticipo MELD ≥ 30) è stata approvata la seguente distribuzione dei gruppi sanguigni:
a. 0 su 0 e B
b. A su A e AB
c. B su B e AB
Tale distribuzione comporta che il CNTO offrirà alle Regioni con Urgenze Meld/Peld ≥ 30 solo donatori di gruppo corrispondente a tale schema.
PROGRAMMA URG. MELD > 30
(Model for End-Stage Liver Disease)
Protocollo operativo dal 14 marzo 2016
15. PROGRAMMI NAZIONALI: split liver
Il programma nazionale di SPLIT LIVER (adulto-pediatrico) è
OBBLIGATORIO a livello nazionale. Tutti i donatori con età ≤ 50
anni e con rischio standard sono offerti dal CNT Operativo per
lo split.
Protocollo operativo dal 12 marzo 2016
16. PROGRAMMI NAZIONALI: pediatrico
Candidati al Programma:
pazienti con età < 18 anni all’atto della prima
iscrizione
Donatori Pediatrici:
Donatori con età < 15 aa, fatta eccezione per il
fegato per il quale l’età del donatore è stata
innalzata a 17 anni e 364 giorni
Protocollo operativo dal gennaio 2014
17. ALLOCAZIONE SU STRISCIA, CON
PRIORITA’ ALLA REGIONE E ALLA
MACROAREA DI APPARTENENZA
ALGORITMO
- HLA
- RISCHIO IMMUNOLOGICO
- RAPPORTO PESO E ALTEZZA DON./RIC.
- PESO RICEVENTE
- GRUPPO
- STATUS
- PELD
- CLASSE PESO
- TEMPO DI ATTESA
- GRUPPO
PROGRAMMA PEDIATRICO
18. PROGRAMMI NAZIONALI: rene - pancreas
CARATTERISTICHE DONATORI:
- Pediatrici proposti per
pancreas isolato
- Dai 15 ai 40 anni proposti
prioritariamente per rene-
pancreas, solo in seconda
istanza per trapianto isolato
di pancreas
- Dai 41 ai 65 sono utilizzati per
donazione di isole
Protocollo operativo dal 1 febbraio 2016
20. PROGRAMMI NAZIONALI: intestino e multiviscerale
CARATTERISTICHE DONATORI:
- peso inferiore a 45 Kg;
- assenza di pregressi interventi
addominali (eccetto
appendicectomia e plastica per
ernia);
- età inferiore a 50 anni
(prolungabili a 60 per richieste
particolare che dovranno essere
specificate per iscritto);
- negatività dei marker dei virus
epatite B e C compreso l’anticore
21. PROGRAMMI NAZIONALI: restituzioni
CRITERI GENERALI:
Un organo ricevuto per i programmi nazionali di
Emergenza/Urgenza/Anticipo, PNI rene nel rene-pancreas, va
restituito
Non sono proponibili per la restituzione organi di donatori
Pediatrici
Non possono essere proposte in restituzione le Eccedenze
La Regione debitrice è tenuta a offrire in restituzione il primo
organo disponibile
22. PROGRAMMI NAZIONALI: restituzioni
RESTITUZIONI VIRTUALI:
COMPENSAZIONI:
Lazio NITp
Emergenza Roma
15/12/15
Donatore di Cremona del
01/10/2015
NITp Lazio
Emergenza di Verona
del 18/01/16
Donatore Roma Umberto I
26/01/2016
Debitore Creditore Note Donatore (Tipologia, data, sede, gruppo) Offerte
Lazio Puglia
Emergenza del S. Camillo del
02/12/2015
Donatore di Taranto del 14/12/2015
1 Latina
20/02/2016
NITp Lazio Emergenza di Udine del 09/02/16 Donatore RM-Umberto I del 24/02/2016
Debitore Creditore Note Donatore (Tipologia, data, sede, gruppo) Offerte
NITp Puglia
Compensazione del 26/02/2016
(I Parte)
Donatore di Taranto del 14/12/2015
23. PROGRAMMI NAZIONALI: restituzioni
CENTRO NAZIONALE TRAPIANTI OPERATIVO
tel. + 39 06 4990 4060 - cell. + 39 331 6854290
fax +39 06 4456 798 - email: cnt.operativo@iss.it
Restituzioni Attive del xx.xx.xx
CUORE
Debitore Creditore Note Donatore (Tipologia, data, sede, gruppo) Offerte
Campania Toscana Emergenza Monaldi del 18/12/2015 Donatore di Viareggio del 12/01/2016 1 Napoli 18/03/16
Campania Puglia Compensazione del 28/02/2016
Donatore di Varese 17/01/2016
Donatore di Taranto del 14/12/2016
1 Napoli 18/03/16
Lazio Toscana Emergenza del 18/01/2016 Donatore di Pisa 29/01/16 1 Latina 22/02/2016
Emilia
Romagna
Puglia Compensazione del 26/02/2015
Donatore Lecco 18/11/15
Donatore di Bari 01/02/2016
Donatore Cagliari 19/02/2016
Campania NITp Emergenza del 15/02/2016 Donatore di Padova 15/02/2016
Campania Toscana Emergenza Napoli 6/1/2016 Donatore Fi-Careggi 20/02/2016
FEGATO
Debitore Creditore Note Donatore (Tipologia, data, sede, gruppo) Offerte
Sicilia Campania COMPENSAZIONE del 9/11/15 Donatore Torino 19/09/2015 GRUPPO AB
Emilia R.
Puglia Compensazioni del 23 Novembre 2015
Donatore Milano Pol. 30.11.15 Gruppo 0+ con donatore
di Casarano del 22/11/2015 di GRUPPO 0
1 Bologna 21302/16
2 Bologna 10.03.2016
3 Modena 13.3.2016
Emilia R. Piemonte Urgenza Meld >30 di Bologna del 12/01/2016 Donatore di Chivasso del 22/01/2016 GRUPPO A 1 Modena 13.3.2016
Emilia R. Piemonte Urgenza Meld >30 di Modena del 16/01/2016 Donatore di Aosta del 19/01/2016 GRUPPO 0
NITp Piemonte Urgenza MELD di Padova del 12/02/2016 (Tx su Riserva) Donatore di Torino del 13/02/2016 Gruppo A
Lazio Calabria Urgenza Meld S.Camillo 16/02/2016 Donatore Reggio Calabria del 22/02/2016 Gruppo A
NITP Piemonte Urgenza Meld Milano polic 08/03/2016 EMIFEGATO DX Donatore Torino 10/03/2016 Gruppo 0
24. PROGRAMMI NAZIONALI: eccedenze
Gli organi non allocati per programmi
nazionali e non allocati in regione divengono
ECCEDENZE.
Le eccedenze vengono gestite considerando il
territorio nazionale suddiviso in due macro-
aree.
25. PROGRAMMI NAZIONALI: Porta Europea (IGE)
Gli organi non allocati per NESSUN programma in Italia vengono
offerti all’estero.
Dallo stesso portale riceviamo offerte di organi che
non sono stati allocati dagli altri Stati sul loro
territorio.
Questi organi sono offerti con le stesse priorità degli
organi provenienti dalle nostre rianimazioni, tranne
accordi particolari (organi provenienti da Stati che
hanno convenzioni con Centri Trapianto Italiani)
Le offerte sono in contemporanea con tutti gli altri
paesi (eccetto SAT)
28. • Ora “0” segnalazione
• Centro sede donazione,
• Età, gruppo, soma
• Consenso, livello di
rischio (virologia),
• Strumentali per valutare
l’organo in oggetto
Controlla lista urgenze
Naz. e/o SIT
Status 1/1B
Urgenze MELD >30
Restituzioni regionali
Eccedenze nazionali
SEGNALAZIONE CR al CNTo
1^ FASE ALLERT: importante l’allert precoce perché dà
inizio al processo ed è funzione degli input forniti
TITOLARITA’
CRT
OPERATIVITA’ DEL CNTo
29. COORDINAMENTO
LOCALE sede di
donazione
CR sede di
donazione
CNTo
CR titolari
Degli organi
CENTRI
TRAPIANTI
Urgenza
Eccedenza
Restituz.
PNI
FLUSSO INFORMATIVO: scambio continuo di informazioni tra i CR e il CNTo
31. DONATORE A CUORE FERMO (DCD)
PROTOCOLLO OPERATIVO
Presentato nel 2008 dal Policlinico S.MATTEO di PAVIA e approvato dal CNT.
Allocazione organi con criterio di vicinanza al donatore
RACCOMANDAZIONI OPERATIVE del
CNT dell’agosto 2015.
DCD segnalati nel 2015 n. 7 (1 non utilizzato)
32. IL CENTRO NAZIONALE TRAPIANTI OPERATIVO
Non ha disatteso i numeri degli
anni passati e ottimizzato le
offerte in eccedenza
Ha permesso di ottimizzare
gli spostamenti delle equipe
chirurgiche
Ha migliorato l’utilizzo delle
risorse a livello nazionale e
reso più uniforme la
gestione del processo
CONSIDERAZIONI SUL CNTO
33. CONCLUSIONI
Il CNTo HA UNA
VISIONE UNICA DEL SISTEMA
INTEGRANDO LE RISORSE DI TUTTA LA
RETE
UTILIZZA CORRETTAMENTE IL FLUSSO
INFORMATIVO
NEL RISPETTO DEI PROTOCOLLI
OPERATIVI
CON L’OBIETTIVO COMUNE: IL BENE
DEL RICEVENTE E IL RISPETTO DEL
DONATORE