1. IL REVIVAL E LO STORICO: UN PROBLEMA DI MESTIERE
ENRICA SALVATORI - UNIVERSITÀ DI PISA
DIP.DI CIVILTÀ E FORME DEL SAPERE - LABORATORIO DI CULTURA DIGITALE
3. IL MESTIERE DELLO STORICO
• STUDIO DELLA STORIOGRAFIA
• RACCOLTA ED ESEGESI DELLE FONTI
• CONFRONTO E ANALISI DELLE FONTI
• ELABORAZIONE DI UNA NUOVA LETTURA
• SCRITTURA - ESPOSIZIONE
6. PERCHÉ PUBLIC HISTORIAN
• recuperare la centralità nel discorso pubblico
• riproporre la relazione tra ricerca e trasmissione del
sapere
• ripensare alla “missione civile” dello storico
• necessità di aprire spazi professionali al di fuori della
scuola e dell’Università
• ragionare sul rapporto tra professione e committenza
8. REVIVAL - LIVING HISTORY
• Quadri viventi - Allestimenti teatrali nei luoghi della memoria
(#)
• Corteo storico (*)
• Palio (*)
• Allestimento in tema - Fiera (*)
• Struttura singola o ambiente con allestimento in tema (Castello
di Gropparello) (§)
• Parco tematico (Archeodromo di Poggibonsi ) più o meno
legato alla ricerca (§)
Committenti / Organizzatori: # pubblico * comunità § privato
9. PROPOSTE PER RAVENNA 2017
FESTIVAL E REVIVAL
Sono arrivati circa 70 proposte per panel e 120
proposte per paper. Su festival/revival/living history:
• Panel 4
• Paper 4
10. TEMI A RAVENNA
• Re-enactment, archeologia pubblica e patrimonio, (Andrea
Ferretti di Crono Eventi + Soprintendenza Emilia Romagna -
Musei Modena): azione sul campo
• Rivivere il passato: le rievocazioni storiche nell’Italia centrale
contemporanea (Fabio Dei): riflessione sulle iniziative
• Ricostruzioni storiche e Living History: memoria, identità,
territorio (Marxiano Melotti): rapporto tra evento e territorio
• Ricostruzione e Living History: un problema da risolvere
(Marco Valenti): Living History e Archeologia Pubblica
12. Streghe di
Rocchetta
Una proposta
Ricerca storica
Esperienza didattica
Storia Pubblica Digitale
Edizione fonti
Raccolta dati per location
Proposta plot
Proposta ambientazione
Trattative con le istituzioni
13. RUOLI (E PROBLEMI) PER IL
PUBLIC HISTORIAN
• ruolo 1: giudice
• ruolo 2: consulente
mantiene lo storico dall’altra parte del
“muro”, gli consente di partecipare come
esterno (divulgatore)
richieste normalmente
in linea con la
formazione
tradizionale
14. RUOLI (E PROBLEMI) PER IL
PUBLIC HISTORIAN
• ruolo 3:
collaboratore
• ruolo 4: co-
organizzatore
coinvolgimento maggiore
impegno sul campo, compromessi,
dilemmi etici, scelte operative
richiesta una formazione specifica:
tecnica (DH); manageriale;
comunicativa
15. FORMAZIONE E PUBLIC
HISTORIAN + REVIVAL
• Non più settoriale —> anche se il revival è legato a un
evento puntuale e quindi a un’epoca il raggio delle
conoscenze necessario è vasto: storia in senso lato,
costume, cucina, fonti, lingua (parlata-scritta, gesti,
cultura materiale, archeologia, musica, danza ecc.)
• Anche digitale —> rapporto Digital History - Public
History
• Necessariamente interdisciplinare —> Teamwork
16. IL PH È UN ACCADEMICO?
• Forse no —> all’accademico interessano la riflessione sull'uso/
abuso della storia nel tempo presente; la presentazione di
alcune pratiche di public history; lo stato dell'arte del revival;
la riflessione sul ruolo tra lo storico e il revival; ragionare sui
problemi della narrazione condivisa del passato; o su l'uscita
della storia dall'accademia in rapporto ai modelli tradizionali
di produzione
• Forse sì —> lo storico ricercatore potrebbe anche cominciare a
ragionare (assieme agli archeologi) sulla storia sperimentale in
relazione a ricostruzione di contesti, linguaggi, mentalità, usi..
17. IL PH È UN ACCADEMICO?
• Forse no —> i public historian possono essere ALTRI, gli
storici che si formano in Accademia (un’accademia che
però innova PROFONDAMENTE il processo formativo) e
che poi lavorano come PH professionisti nei campi dove
si fa veramente PH
• Forse sì—> nella misura in cui deve formare non solo
“storici” senza chiusure cronologiche (ma i settori
disciplinari?) ma anche public historian. Può farlo
basandosi solo sulla teoria? E la relazione tra ricerca e
didattica?
18. ALTRIMENTI
• il divario tra società e storico (accademico) si
amplia; cresce la percezione dell’inutilità della
disciplina così come si esprime nelle forme
tradizionali della pubblicazione scientifica e del
convegno
• la “pratica” quotidiana dello storico come il suo
“mestiere” non cambiano
19. MA DOVE SI FORMA IL PH?
• UNIVERSITA’ —> forma lo storico “old stile” ottima
preparazione sul metodo, scarsa ed episodica quella
sugli aspetti costume, scarsa
• MASTER —> cominciano a nascere in maniera
necessariamente non strutturata e sperimentale
• ALTROVE —> sostanzialmente sul campo con tutto
quello che questo rappresenta in termini di distanza
tra conoscenze/competenze e metodo.