la direzione medica di presidio nell'ambito di edilizia sanitaria
1. Formare l’Hospital Planner
esperienze e risultati delle dieci edizioni di
Master in “Pianificazione, Programmazione e Progettazione dei
Sistemi Ospedalieri e Socio-Sanitari”
Direzione Medica di Presidio:
l’esperienza dell'ASST RHODENSE di
Garbagnate Milanese
MARTINO TRAPANI
DIRETTORE MEDICO P.O. GARBAGNATE MILANESE E BOLLATE
SUPPORTERS CON ILPATROCINIO DI
2. Martino Trapani
Laurea in Medicina e Chirurgia;
Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva;
Iscrizione all'albo dell'ordine dei medici
chirurghi;
Corso di perfezionamento in HTA;
Master 2° livello Pianificazione, Programmazione
e Progettazione dei sistemi Ospedalieri e socio-
sanitari;
Attestato di formazione manageriale DSC;
3. Martino Trapani
Esperienze Professionali:
Dipartimento di Scienze di Sanità Pubblica G. Sanarelli, Università Sapienza di
Roma;
Direzione Medica di Presidio:
A.O. Policlinico Umberto I di Roma;
A.S.L. Trapani – P.O. Paolo Borsellino di Marsala;
A.O. Ospedale Niguarda Cà Granda di Milano;
A.O. Ospedale Fatebenefratelli Milano;
A.O. Salvini P.O. Rho;
ASST RHODENSE P.O. Garbagnate-Bollate;
4. Martino Trapani
La Direzione medica del P.O. opera sulla base degli indirizzi stabiliti e
delle deleghe attribuite dal Direttore Sanitario aziendale e concorre al
raggiungimento degli obiettivi strategici fissati dalla Direzione Generale.
Cura la gestione e l’organizzazione generale delle strutture, il
coordinamento dei Dipartimenti sanitari e delle strutture complesse per
garantire il necessario raccordo istituzionale con il presidio territoriale,
assicurando qualità, continuità e appropriatezza nel rispetto delle
normative vigenti.
Deve assicurare non solo le sempre più
complesse funzioni igienistiche, ma deve
confrontarsi, proporre e scegliere modelli
organizzativi idonei alla gestione
complessiva della struttura.
5. Martino Trapani
Le competenze gestionali-organizzative della DMP sono:
igienico sanitarie e di prevenzione (rifiuti, cio, servizi alberghieri,
pulizia, disinfezione, disinfestazione e sterilizzazione ecc.);
di accreditamento istituzionale e volontario in conformità alla
normativa vigente;
di edilizia ospedaliera;
di raccolta, archiviazione e custodia della documentazione
sanitaria (rilascia agli aventi diritto copia delle cartelle cliniche ed ogni
altra certificazione sanitaria riguardante i malati assistiti in Istituto);
medico legali e di legislazione sanitaria (polizia mortuaria,
documentazione sanitaria, ecc.);
di promozione della qualità e della sicurezza dei servizi e delle
prestazioni sanitarie in collaborazione con qualità e rischio clinico.
6. Martino Trapani
La Direzione Medica di Presidio nell’ambito di edilizia sanitaria:
Esprime valutazioni tecnico sanitarie ed organizzative sulle opere di
costruzione e ristrutturazione edilizia, autorizzando l’esercizio
dell’attività clinico assistenziale negli ambienti destinati a tale scopo.
Valuta il programma di manutenzione ordinaria e straordinaria,
predisposto dall’ufficio tecnico e propone le priorità di intervento, con
particolare riferimento a eventuali situazioni di urgenza.
Emana direttive e regolamenti, sorvegliandone il rispetto, in tema di
sicurezza della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, igiene degli
ambienti ed apparecchiature.
Progetta e cura processi relativi alla tutela dell’ambiente e dell’igiene
ambientale della sicurezza e mobilità interna.
7. Martino Trapani
• Obsolescenza delle strutture e delle tecnologie del SSN;
• Crescente prevalenza di anziani fragili o non
autosufficienti e malati cronici;
• Organizzazione dei servizi non idonea al contesto socio
sanitario;
• Esigenza di adeguamento del parco edilizio socio-
sanitario;
8. Martino Trapani
TENIAMO PRESENTE CHE:
• I lavori edili (costruzione, ristrutturazione e manutenzione) nelle
strutture sanitarie comportano maggiori problemi rispetto agli altri
cantieri per la presenza di pazienti, operatori e visitatori;
• Negli ospedali sono in aumento le persone in condizioni di
salute critiche, maggiormente suscettibili alle infezioni;
• Migliaia di pazienti muoiono nel mondo a causa di infezioni
acquisite durante la permanenza in ospedale;
• Le polveri ed i detriti prodotti nelle attività edili possono
essere una sorgente di infezione, soprattutto fungine;
• Lavorare in un cantiere ospedaliero implica dunque
responsabilità diverse.
9. Martino Trapani
• Cantieri in generale:
o Incendio;
o Esposizione a polveri ed altri agenti chimici;
o Rumore e vibrazioni.
• Cantieri in ospedale:
o Riorganizzazione di attività assistenziali con spostamento
temporaneo in ambienti spesso non idonei (es.
prolungamento dei percorsi);
o Rischio biologico di casi di infezione in reparti ad alto
rischio, con possibile esito infausto;
o Interferenze del cantiere con le attività sanitarie attigue.
10. Martino Trapani
Costituzione di un Gruppo di Lavoro
Multidisciplinare;
Valutare il rischio (ICRA) Infection Control Risk
Assessment;
Applicazione delle misure preventive mediante:
• Formazione e sensibilizzazione degli operatori
coinvolti;
• Un piano di intervento adeguato;
• Un piano di gestione delle emergenze;
• Un programma di sorveglianza epidemiologica
ed ambientale.
(D’Alessandro, 2007)
11. Martino Trapani
Principali attività svolte nell'ambito edilizio nel contesto sanitario e socio-
sanitario:
• A.O. Niguarda Cà Granda: cantiere nuovo ospedale blocco sud e nord;
• P.O. Paolo Borsellino di Marsala: studio e stesura percorsi (puliti, sporchi, utenti,
emergenza, ecc..) nel nuovo ospedale;
• P.O. Circolo di Rho: lavori di adeguamento pronto soccorso, pediatria,
emodinamica, radiologia, saletta piccoli interventi, adeguamento ambulatori, messa
in sicurezza plafoni dei vari reparti e impianto di raffrescamento per camere di
degenza del P.O.;
• P.O. G. Salvini di Garbagnate Milanese: organizzazione per processi ed elevato
livello di informatizzazione, lavori di ampliamento sala barellati del pronto soccorso;
• P.O. Caduti Bollatesi di Bollate: Psicologia clinica, Noa e lavori di adeguamento
antincendio;
13. Martino Trapani
Residenti nell’area: 477.482
Letti ricoveri ordinari: 683;
Letti Day Hospital: 41;
Letti tecnici: 211;
Prestazioni ambulatoriali:2.311.148;
Visite pronto soccorso: 109.744;
Ricoveri: 28.902;
Interventi chirurgici: 14.192;
I presidi ospedalieri che costituiscono l’Azienda sono tre:
due ad alta intensità di cura, Garbagnate e Rho, a cui si aggiunge quello di Passirana, con finalità riabilitativa.
15. Martino Trapani
La sfida, per un ospedale è quella di identificare le
caratteristiche del modello di organizzazione
sanitaria più avanzata, che sappia reggere il futuro
• Ricerca di realizzazioni innovative a livello internazionale;
• Confronto e condivisione delle soluzioni progettuali con gli operatori
sanitari di riferimento aziendali ed esterni;
• Osservanza dei “Principi guida tecnici, organizzativi e gestionali per la
realizzazione e gestione di ospedali ad alta tecnologia e assistenza”
prodotti dalla ASSR;
• Osservanza dell’ accreditamento istituzionale e volontario;
• Progettualità condivisa con i professionisti;
16. Martino Trapani
L’ospedale è una macchina complessa che ha subito
profonde trasformazioni, diventando sempre più una struttura
ad alta complessità tecnologica ed organizzativa con nuove
esigenze riconosciute dell’utenza e richiede sempre più
professionisti con una formazione amplia e
multidisciplinare.
Il Master di oggi è senza dubbio un percorso formativo
unico e indispensabile per coloro che intendono seguire, su
diversi fronti professionali, gli ambiti legati alla
pianificazione, programmazione, progettazione,
organizzazione e gestione degli ospedali e delle altre
strutture socio-sanitarie.
17. Martino Trapani
E’ in grado di formare molteplici professionalità integrate da
una base di conoscenza e da un linguaggio tecnico
comune;
Elemento essenziale dell’iter formativo sono visite e
sopralluoghi guidati a importanti realizzazioni italiane e
straniere, che offrono spunto per discussioni e approfondimenti
collegiali;
19. Martino Trapani
“Non sono le specie più forti quelle che
sopravvivono e nemmeno le più
intelligenti, ma quelle maggiormente in grado di
rispondere al cambiamento”
C. DARWIN