7. Legge di Lenz
se in un circuito elettrico il flusso concatenato varia nel tempo si genera una tensione
𝑉 = −
𝑑𝛷
𝑑𝑡
8. Legge di Biot-Savart
un conduttore percorso da corrente di intensità i
genera un campo magnetico di intensità B
B= −
𝜇0 𝑖
2𝜋𝑟
𝜇0 = 4𝜋 ∙ 10−7 𝑁𝐴−2
9. Forza di Lorentz
una carica q in moto con velocità v e immersa in un campo
magnetico di intensità B è sottoposta ad una forza:
𝑭 = 𝑞𝒗 × 𝑩
10. Forza di Lorentz su un filo
Un conduttore di lunghezza ℓ percorso da corrente i e
immerso in un campo magnetico di intensità B è sottoposto
ad una forza F:
𝑭 = ℓ 𝑖 × 𝑩
11. Coppia meccanica su una spira
Una spira conduttrice di area A percorsa da corrente i e
immersa in un campo magnetico di intensità B è sottoposto
ad una coppia meccanica:
𝑇 = 𝑖𝐴𝐵 sin 𝜃
15. Classificazione motori elettrici
Motori DC
• Motore a spazzole
• Motore universale
• Motore brushless
• Motore passo passo
Motori AC
• Motore Monofase
• Motore Trifase
• Sincrono
• Asincrono
• Motore universale
• Motore brushless
16. Classificazione motori elettrici
Motori DC
• Motore a spazzole
• Motore universale
• Motore brushless
• Motore passo passo
Motori AC
• Motore Monofase
• Motore Trifase
• Sincrono
• Asincrono
• Motore universale
• Motore brushless
17. Classificazione motori elettrici
Motori DC
• Motore a spazzole
• Motore universale
• Motore brushless
• Motore passo passo
Motori AC
• Motore Monofase
• Motore Trifase
• Sincrono
• Asincrono
• Motore universale
• Motore brushless
18. Classificazione motori elettrici
Motori DC
• Motore a spazzole
• Motore universale
• Motore brushless
• Motore passo passo
Motori AC
• Motore Monofase
• Motore Trifase
• Sincrono
• Asincrono
• Motore universale
• Motore brushless
19. Classificazione motori elettrici
Motori DC
• Motore a spazzole
• Motore universale
• Motore brushless
• Motore passo passo
Motori AC
• Motore Monofase
• Motore Trifase
• Sincrono
• Asincrono
• Motore universale
• Motore brushless
21. Cenni Storici
1821 Michael Faraday idea il primo motore elettrico della storia
1831 Scoperta dell’induzione elettromagnetica
1860 Antonio Pacinotti sviluppa il primo prototipo di dinamo
1869 Zénobe Gramme perfeziona la dinamo
1870 Accoppiamento della dinamo alla turbina idraulica e avvio
della produzione commerciale di elettricità
22. Motore DC a spazzole
statore
rotore
Circuito di
armatura
(o di rotore)
26. Motore Universale
(o con statore con filo avvolto)
statore
Circuito di
eccitazione
(o di statore)
rotore
Circuito di
armatura
(o di rotore)
27. Motore Universale
MOTORE AD ECCITAZIONE IN PARALLELO
coppia maggiore, minore velocità
MOTORE AD ECCITAZIONE IN SERIE
coppia inferiore e asintotica allo zero con
l'aumentare del regime, maggiore velocità
MOTORE AD ECCITAZIONE INDIPENDENTE
si ha allora più flessibilità nel controllo dei
parametri (coppia e velocità) del motore
32. Velocità Motore DC a spazzole
• Tensione applicata
• Corrente assorbita dal rotore
• Carico applicato
33. Pro - Contro
Facilità di regolazione
(controllo in tensione del circuito di eccitazione)
Consumo delle spazzole
(spazzole in grafite o lega metallica)
Velocità di rotazione limitata dalle spazzole
(3500 – 4500 giri/minuto)
Disturbi elettrici causati dal transiente
(eliminabili con dei filtri)
48. Motore Brushless Campo Sinusoidale (AC)
La coppia deve variare sinusoidalmente con l’angolo θ
Impongo anche una corrente sinusoidale
La coppia totale è:
52. Pro - Contro
Non ci sono spazzole
(nessuna perdita elettrica, meccanica per attrito, scintille)
Circuito di alimentazione nello statore
(raffreddamento più semplice)
Rapporto Peso/Potenza e Potenza Dimensioni
Numero di avvolgimenti minore
(difficile avere una coppia costante)
Tecnologia non diffusa
Costi
(necessità di un controller elettronico)
61. Principio di funzionamento
• Motore sincrono brushless
• Lo scopo è mantenere bloccato l’albero in una posizione di equilibrio
• Viene spostato mediante scatti successivi attivati da una serie di impulsi
62. Categorie di Step Motor
• Motori a Riluttanza Variabile
• Motori a Magneti permanenti
• Motori Ibridi
76. Pro - Contro
Elevata precisione
Hanno un’elevata robustezza meccanica ed elettrica
Semplicità di utilizzo e controllo
Stabile nella posizione a rotore bloccato
Non necessitano di taratura
Richiedono circuiti elettronici per il pilotaggio
Producono molto calore
Permettono velocità di rotazione basse
Nel 1821, poco dopo che il fisico e chimico danese Hans Christian Ørsted aveva scoperto il fenomeno dell'elettromagnetismo, Davy e lo scienziato britannico William Hyde Wollaston tentarono senza successo di progettare un motore elettrico. Faraday, dopo aver discusso il problema con i due, costruì due dispositivi per produrre quello che chiamava rotazione elettromagnetica: un moto circolare continuo causato dalla forza magnetica attorno a un filo: un filo che si immerge in un bagno di mercurio con un magnete posto all'interno ruoterà attorno al magnete se alimentato con corrente da una batteria chimica. Il dispositivo successivo è conosciuto come motore omopolare.
Circuito di eccitazione (o di statore): alimentato in continua, genera il campo magnetico sulle espansioni polari, rivolte verso l’interno del motore. Può essere sostituito da un magnete permanente
Circuito di armatura (o di rotore): le spire formano un avvolgimento chiuso che a tratti hanno tratti scoperti, che entrano in contatto elettrico con le spazzole attraveso le quali si fornisce potenza elettrica al motore
Spazzole grafite o lega metallica
APPLICAZIONI:
- controlli di posizione di basso costo dove sono richieste piccole potenze
- moti incrementali
- applicazioni che richiedano rotazioni di valore angolare prestabilito con alta velocità di esecuzione, arresti bruschi con posizionamenti precisi e coppie di mantenimento della posizione di arresto relativamente alte.
APPLICAZIONI:
- controlli di posizione di basso costo dove sono richieste piccole potenze
- moti incrementali
- applicazioni che richiedano rotazioni di valore angolare prestabilito con alta velocità di esecuzione, arresti bruschi con posizionamenti precisi e coppie di mantenimento della posizione di arresto relativamente alte.
Sono i più diffusi: 80% contro 20% a magneti permanenti. Quelli a riluttanza variabile sono praticamente spariti
ULTIMO PUNTO: Esistono tuttavia motori che raggiungono i 4000-5000 rpm tramite sistemi di retroazione ad anello chiuso. La loro caratteristica di coppia tuttavia scende quasi esponenzialmente al crescere della velocità.
APPLICAZIONI:
- controlli di posizione di basso costo dove sono richieste piccole potenze
- moti incrementali
- applicazioni che richiedano rotazioni di valore angolare prestabilito con alta velocità di esecuzione, arresti bruschi con posizionamenti precisi e coppie di mantenimento della posizione di arresto relativamente alte.