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Evoluzione delle Tecniche e
        Risultati nella PMA




                   per una coppia
il risultato che conta è ottenere un bambino in buona salute

                                             Teresa Leonetti
Evoluzione delle Tecniche e
          Risultati nella PMA
           per i centri di sterilità mondiali
 percentuali di gravidanza clinica ( ecografia effettuata alla
  7° settimana)
 percentuale dei nati ( annuale del "bimbo in braccio" )
Evoluzione delle Tecniche e
        Risultati nella PMA




 I risultati probabili sono medie statistiche (spesso lontane
  dalle probabilità individuali)


 Ogni nascita è il risultato di una catena di eventi (che
  rappresentano ostacoli da superare, ogni tappa presenta le sue difficoltà
  e le coppie non sono tutte uguali)
Evoluzione delle Tecniche e
         Risultati nella PMA
                      Per ogni metodo di PMA
 fattori di successo che regolano le probabilità individuali: indicazione
  età della donna

 risultati delle diverse tappe:
  analisi di ogni singola tappa della procedura effettuata

 risultati globali
Evoluzione delle Tecniche e
    Risultati nella PMA


         Indicazione
  (scelta della tecnica idonea)
Inseminazione Artificiale
 Introdurre spermatozoi nell’apparato genitale
        femminile mediante un catetere




Sedi
 Cervice
 Utero
 Cavità peritoneale


Indicazioni
 Disturbi eiaculazione
 Patologie cella cervice
Evoluzione delle Tecniche e
        Risultati nella PMA
              Inseminazione Artificiale



 Stimolazione
 Monitoraggio
 Cronologia della IUI
 Preparazione spermatozoi
 Qualità dello sperma
 Numero dei tentativi
Evoluzione delle Tecniche e
          Risultati nella PMA
                IVF ET



 nasce come trattamento dell’infertilità femminile da
  patologia tubarica

 si ricorre anche per oligo asteno teratospermia

 sterilità inspiegata
Evoluzione delle Tecniche e
         Risultati nella PMA
                 ICSI




nasce come trattamento dell’infertilità maschile:
                  oligo asteno teratospermia
Azoospermia

                                 MES
                                 A

                                       TES
                                       E

 ostruzione vasi deferenti (fibrosi cistica)
 aplasia vasi deferenti ( prima il prelievo da epididimo)
 Assenza o anomalia spermatogenesi (ipogonadismo)
Valutazione dei risultati
           IVF v ICSI




 Impiego sistematico della ICSI al posto della IVF non
  migliora le probabilità di ottenere una gravidanza
 la ICSI non è una tecnica migliore della IVF
 La differenza non è dovuta alla tecnica in sé ma al
  fatto che i casi trattati non sono identici
Evoluzione delle Tecniche e
    Risultati nella PMA



 risultati delle diverse tappe
( analisi di ogni singola tappa della PMA )
Evoluzione delle Tecniche e
          Risultati nella PMA


      protocollo terapeutico di induzione
                  dell’ovulazione

 Poor responder > n° ovociti
 Evitare iperstimolazione
 Migliorare qualità gameti
Evoluzione delle Tecniche e
         Risultati nella PMA




             Prelievo Ovocitario
(reclutare un sufficiente numero di ovociti dopo
 induzione multipla dell’ovulazione)
  Età FSH E2 inibina B patrimonio follicolare
(all’inizio della stimolazione)
  Tipo di stimolazione effettuata
Evoluzione delle Tecniche e
         Risultati nella PMA
Inseminazione:     ovociti maturi
                    ovociti immaturi
                    zone pellucide

Fecondazione:      2 pronuclei

Transfer:
       embrioni    numero
                   frammentazione
                   uguaglianza delle cellule
Gravidanza:
      ecografica   singole
                    gemellari
                    aborti
                    extrauterina
L’uso del polscope per la ICSI




Microscopio dotato di spindle view   Ovocita con spindl evidenziato



 analizzare gli ovociti durante la micromanipolazione
 selezionare l'ovocita che ha una più elevata probabilità di
  fecondarsi
 eseguire una iniezione "sicura" dello spermatozoo
•   (in quanto durante tutte le fasi della microiniezione si può vedere il fuso ed evitare di
    toccarlo e danneggiarlo con la micropipetta)
•   correttamente analizzare gli ovociti durante la micromanipolazone stessa
•   eseguire una iniezione "sicura" dello spermatozoo (in quanto durante tutte le fasi della
    microiniezione si può vedere il fuso ed evitare di toccarlo e danneggiarlo con la
    micropipetta)
•   selezionare l'ovocita che ha una più elevata probabilità di fecondarsi correttamente
•   (Questo potrebbe essere estremamente importante in tutti quei casi in cui si renda
    necessario (per motivi legali, etici, religiosi o personali) inseminare solo pochi tra i vari
    ovociti recuperati. Attualmente il nostro è l'unico centro in Italia dotato di polscope e molti
    studi sono in corso per approfondire tale tematica). (Il fuso meitotico di una cellula è la
    struttura formata da microtubuli che si costituisce all'inizio di ogni divisione cellulare e si
    disgrega alla fine della mitosi e funziona da impalcatura e da generatore di forze che
    presiedono all'orientamento dei cromosomi e alla loro distribuzione nelle due cellule figlie.
•   Il Polscope è uno strumento estremamente sofisticato e innovativo che consente di
    visualizzare in vivo il fuso meiotico dell'ovocita. Questo strumento emette un fascio di luce
    polarizzata che viene deviato da strutture rifrangenti (quali appunto il fuso meiotico) e, così
    facendo, consente ad un sofisticatissimo analizzatore di immagine di ricostituire al computer
    l'immagine del fuso stesso. Il polscope consente, oltre alla sua visualizzazione, anche di
    effettuare misurazioni quantitative dell'intensità del fuso meiotico stesso.) correlazione la
    posizione del fuso meiotico e la qualità ovocitaria (Rienzi et al. Hum. Reprod., 2003).
Evoluzione delle Tecniche e
         Risultati nella PMA
                IMSI



  Iniezione intracitoplasmatica di spermatozoi
          morfologicamente selezionati
non ci sono attualmente basi scientifiche solide per l'utilizzo
di questa tecnica: è ignoto il significato dei vacuoli nella testa
dello spermatozoo
IMSI




Spermatozoi con vacuoli grandi e occupanti oltre la metà del
nucleo soprattutto se in posizione posteriore (verso la coda)

 classe 1: spermatozoi senza difetti della testa e con al massimo
  due difetti al di fuori della testa
 classe 2: spermatozoi con più di 2 difetti
 classe 3: spermatozoi con parecchi difetti nella testa (i
  peggiori)
IMSI




                       Indicazione
 assenza di fecondazione in corso di ICSI
 nessun impianto in cicli precedenti
 teratozoospermia grave (< 10%  di forme spermatozoarie
  normali)
 elevata frammentazione del DNA spermatico
I gruppi che hanno inizialmente
         effettuato la IMSI



 non c'è differenza tra le due tecniche in termini di tasso di
  fertilizzazione
 c'è un vantaggio della IMSI rispetto alla ICSI nel tasso di
  impianto embrionario
 c'è un vantaggio della IMSI rispetto alla ICSI nel tasso
  gravidanza
 c'è un vantaggio della IMSI rispetto alla ICSI nel ridurre il
  tasso di aborto
IMSI




 in questi studi il fattore femminile (età della donna e qualità
  ovocitaria) non viene preso in considerazione
 la qualità degli embrioni ottenuti con IMSI è strettamente
  dipendente dall'età della donna
 ciò non consente di valutare a pieno e in modo inequivocabile
  la efficacia della IMSI nel migliorare il tasso di gravidanza e
  ridurre il tasso di aborto

l'introduzione della tecnica ha preceduto l'esatta conoscenza delle basi scientifiche
Crioconservazione degli ovociti




 Conservare la fertilità prima di terapie antitumorali

 Disporre di una riserva ovocitaria per ripetere una
  fecondazione assistita senza ricorrere ad una nuova
Vitrificazione ovocitaria




      congelamento ultrarapido degli ovociti

 alti livelli di sopravvivenza ovocitaria
 tecnicamente semplice
 basso costo
Vitrificazione ovocitaria




      congelamento ultrarapido degli ovociti

 Il processo di vitrificazione elimina l’acqua presente negli
  ovociti e la sostituisce con sostanze crioprotettive.
 Il processo di recupero si ottiene invertendo il processo
  eliminando i criopreservanti e ripristinando il contenuto di
  acqua
 I Risultati in termini di gravidanza paragonabili se non
Crioconservazione degli
              spermatozoi




 proteggere il futuro da una possibile perdita
                  della fertilità
numero dei campioni crioconservati
 età
 numero figli nati
 qualità seme
 condizioni generali di salute
Evoluzione delle Tecniche e
         Risultati nella PMA
Inseminazione:     ovociti maturi
                    ovociti immaturi
                    zone pellucide

Fecondazione:      2 pronuclei

Transfer:
       embrioni    numero
                   frammentazione
                   uguaglianza delle cellule
Gravidanza:
      ecografica   singole
                    gemellari
                    aborti
                    extrauterina
Evoluzione delle Tecniche e
         Risultati nella PMA


   Intervenire sul transfer

 numero di embrioni soprattutto dopo 40 anni
 transfer ecografico
 supporto della fase luteale con P ed E2
Evoluzione delle Tecniche e
      Risultati nella PMA

            Intervenire sul transfer

Coltura a blastocisti sino a 5 giorni




Hatching
Assisted Hatching




(Procurare una piccola apertura nella zona pellucida che
circonda l’embrione con una tecnica di micromanipolazione)


 età > 40 anni
 ricorrenti fallimenti di impianti
 embrioni con zona pellucida spessa
 elevati livelli di FSH
Biopsia embrionale




( La biopsia embrionale è una tecnica che si esegue al 2° - 3º
giorno di sviluppo dell'embrione quando solitamente è allo
stadio di 6-8 cellule)


coppie a rischio genetico e/o cromosomico
coppie che hanno avuto più di 3 transfer di embrioni con
  morfologia ottimale e non hanno ancora ottenuto la
gravidanza
Evoluzione delle Tecniche e
         Risultati nella PMA

              Se FIV e ICSI falliscono?

 le procedure di P.M.A. non sono in grado di garantire il
  risultato in termini di gravidanza evolutiva nel 100% dei casi

 ci sono fattori complessi ed in gran parte sconosciuti, che
  limitano le percentuali di successo di queste tecniche

 se non si ha la forza per insistere, si rischia di perdere
  l’occasione di ottenere una gravidanza
Evoluzione delle Tecniche e
         Risultati nella PMA

Fallimento della PMA: il ruolo del medico
Il medico accompagna la coppia nel suo cammino
   usando tutta la sua esperienza con:
 Pazienza
 Comprensione
 Ascolto
 Sostegno

    Queste qualità sono spesso la vera chiave del successo
Evoluzione delle Tecniche e
          Risultati nella PMA

   Fallimento della PMA: il destino delle
                  coppie

 ammettere i propri sentimenti negativi
 a vedere avanti con maggiore chiarezza
 ad andare avanti
 ad intraprendere strade alternative

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Evoluzione delle Tecniche e Risultati nella PMA

  • 1. Evoluzione delle Tecniche e Risultati nella PMA per una coppia il risultato che conta è ottenere un bambino in buona salute Teresa Leonetti
  • 2. Evoluzione delle Tecniche e Risultati nella PMA per i centri di sterilità mondiali  percentuali di gravidanza clinica ( ecografia effettuata alla 7° settimana)  percentuale dei nati ( annuale del "bimbo in braccio" )
  • 3. Evoluzione delle Tecniche e Risultati nella PMA  I risultati probabili sono medie statistiche (spesso lontane dalle probabilità individuali)  Ogni nascita è il risultato di una catena di eventi (che rappresentano ostacoli da superare, ogni tappa presenta le sue difficoltà e le coppie non sono tutte uguali)
  • 4. Evoluzione delle Tecniche e Risultati nella PMA Per ogni metodo di PMA  fattori di successo che regolano le probabilità individuali: indicazione età della donna  risultati delle diverse tappe: analisi di ogni singola tappa della procedura effettuata  risultati globali
  • 5. Evoluzione delle Tecniche e Risultati nella PMA Indicazione (scelta della tecnica idonea)
  • 6. Inseminazione Artificiale Introdurre spermatozoi nell’apparato genitale femminile mediante un catetere Sedi  Cervice  Utero  Cavità peritoneale Indicazioni  Disturbi eiaculazione  Patologie cella cervice
  • 7. Evoluzione delle Tecniche e Risultati nella PMA Inseminazione Artificiale  Stimolazione  Monitoraggio  Cronologia della IUI  Preparazione spermatozoi  Qualità dello sperma  Numero dei tentativi
  • 8. Evoluzione delle Tecniche e Risultati nella PMA IVF ET  nasce come trattamento dell’infertilità femminile da patologia tubarica  si ricorre anche per oligo asteno teratospermia  sterilità inspiegata
  • 9. Evoluzione delle Tecniche e Risultati nella PMA ICSI nasce come trattamento dell’infertilità maschile: oligo asteno teratospermia
  • 10. Azoospermia MES A TES E  ostruzione vasi deferenti (fibrosi cistica)  aplasia vasi deferenti ( prima il prelievo da epididimo)  Assenza o anomalia spermatogenesi (ipogonadismo)
  • 11. Valutazione dei risultati IVF v ICSI  Impiego sistematico della ICSI al posto della IVF non migliora le probabilità di ottenere una gravidanza  la ICSI non è una tecnica migliore della IVF  La differenza non è dovuta alla tecnica in sé ma al fatto che i casi trattati non sono identici
  • 12. Evoluzione delle Tecniche e Risultati nella PMA risultati delle diverse tappe ( analisi di ogni singola tappa della PMA )
  • 13. Evoluzione delle Tecniche e Risultati nella PMA protocollo terapeutico di induzione dell’ovulazione  Poor responder > n° ovociti  Evitare iperstimolazione  Migliorare qualità gameti
  • 14. Evoluzione delle Tecniche e Risultati nella PMA Prelievo Ovocitario (reclutare un sufficiente numero di ovociti dopo induzione multipla dell’ovulazione) Età FSH E2 inibina B patrimonio follicolare (all’inizio della stimolazione) Tipo di stimolazione effettuata
  • 15. Evoluzione delle Tecniche e Risultati nella PMA Inseminazione: ovociti maturi ovociti immaturi zone pellucide Fecondazione: 2 pronuclei Transfer: embrioni numero frammentazione uguaglianza delle cellule Gravidanza: ecografica singole gemellari aborti extrauterina
  • 16. L’uso del polscope per la ICSI Microscopio dotato di spindle view Ovocita con spindl evidenziato  analizzare gli ovociti durante la micromanipolazione  selezionare l'ovocita che ha una più elevata probabilità di fecondarsi  eseguire una iniezione "sicura" dello spermatozoo
  • 17. (in quanto durante tutte le fasi della microiniezione si può vedere il fuso ed evitare di toccarlo e danneggiarlo con la micropipetta) • correttamente analizzare gli ovociti durante la micromanipolazone stessa • eseguire una iniezione "sicura" dello spermatozoo (in quanto durante tutte le fasi della microiniezione si può vedere il fuso ed evitare di toccarlo e danneggiarlo con la micropipetta) • selezionare l'ovocita che ha una più elevata probabilità di fecondarsi correttamente • (Questo potrebbe essere estremamente importante in tutti quei casi in cui si renda necessario (per motivi legali, etici, religiosi o personali) inseminare solo pochi tra i vari ovociti recuperati. Attualmente il nostro è l'unico centro in Italia dotato di polscope e molti studi sono in corso per approfondire tale tematica). (Il fuso meitotico di una cellula è la struttura formata da microtubuli che si costituisce all'inizio di ogni divisione cellulare e si disgrega alla fine della mitosi e funziona da impalcatura e da generatore di forze che presiedono all'orientamento dei cromosomi e alla loro distribuzione nelle due cellule figlie. • Il Polscope è uno strumento estremamente sofisticato e innovativo che consente di visualizzare in vivo il fuso meiotico dell'ovocita. Questo strumento emette un fascio di luce polarizzata che viene deviato da strutture rifrangenti (quali appunto il fuso meiotico) e, così facendo, consente ad un sofisticatissimo analizzatore di immagine di ricostituire al computer l'immagine del fuso stesso. Il polscope consente, oltre alla sua visualizzazione, anche di effettuare misurazioni quantitative dell'intensità del fuso meiotico stesso.) correlazione la posizione del fuso meiotico e la qualità ovocitaria (Rienzi et al. Hum. Reprod., 2003).
  • 18. Evoluzione delle Tecniche e Risultati nella PMA IMSI Iniezione intracitoplasmatica di spermatozoi morfologicamente selezionati non ci sono attualmente basi scientifiche solide per l'utilizzo di questa tecnica: è ignoto il significato dei vacuoli nella testa dello spermatozoo
  • 19. IMSI Spermatozoi con vacuoli grandi e occupanti oltre la metà del nucleo soprattutto se in posizione posteriore (verso la coda)  classe 1: spermatozoi senza difetti della testa e con al massimo due difetti al di fuori della testa  classe 2: spermatozoi con più di 2 difetti  classe 3: spermatozoi con parecchi difetti nella testa (i peggiori)
  • 20. IMSI Indicazione  assenza di fecondazione in corso di ICSI  nessun impianto in cicli precedenti  teratozoospermia grave (< 10%  di forme spermatozoarie normali)  elevata frammentazione del DNA spermatico
  • 21. I gruppi che hanno inizialmente effettuato la IMSI  non c'è differenza tra le due tecniche in termini di tasso di fertilizzazione  c'è un vantaggio della IMSI rispetto alla ICSI nel tasso di impianto embrionario  c'è un vantaggio della IMSI rispetto alla ICSI nel tasso gravidanza  c'è un vantaggio della IMSI rispetto alla ICSI nel ridurre il tasso di aborto
  • 22. IMSI  in questi studi il fattore femminile (età della donna e qualità ovocitaria) non viene preso in considerazione  la qualità degli embrioni ottenuti con IMSI è strettamente dipendente dall'età della donna  ciò non consente di valutare a pieno e in modo inequivocabile la efficacia della IMSI nel migliorare il tasso di gravidanza e ridurre il tasso di aborto l'introduzione della tecnica ha preceduto l'esatta conoscenza delle basi scientifiche
  • 23. Crioconservazione degli ovociti  Conservare la fertilità prima di terapie antitumorali  Disporre di una riserva ovocitaria per ripetere una fecondazione assistita senza ricorrere ad una nuova
  • 24. Vitrificazione ovocitaria congelamento ultrarapido degli ovociti  alti livelli di sopravvivenza ovocitaria  tecnicamente semplice  basso costo
  • 25. Vitrificazione ovocitaria congelamento ultrarapido degli ovociti  Il processo di vitrificazione elimina l’acqua presente negli ovociti e la sostituisce con sostanze crioprotettive.  Il processo di recupero si ottiene invertendo il processo eliminando i criopreservanti e ripristinando il contenuto di acqua  I Risultati in termini di gravidanza paragonabili se non
  • 26. Crioconservazione degli spermatozoi proteggere il futuro da una possibile perdita della fertilità numero dei campioni crioconservati  età  numero figli nati  qualità seme  condizioni generali di salute
  • 27. Evoluzione delle Tecniche e Risultati nella PMA Inseminazione: ovociti maturi ovociti immaturi zone pellucide Fecondazione: 2 pronuclei Transfer: embrioni numero frammentazione uguaglianza delle cellule Gravidanza: ecografica singole gemellari aborti extrauterina
  • 28. Evoluzione delle Tecniche e Risultati nella PMA Intervenire sul transfer  numero di embrioni soprattutto dopo 40 anni  transfer ecografico  supporto della fase luteale con P ed E2
  • 29. Evoluzione delle Tecniche e Risultati nella PMA Intervenire sul transfer Coltura a blastocisti sino a 5 giorni Hatching
  • 30. Assisted Hatching (Procurare una piccola apertura nella zona pellucida che circonda l’embrione con una tecnica di micromanipolazione)  età > 40 anni  ricorrenti fallimenti di impianti  embrioni con zona pellucida spessa  elevati livelli di FSH
  • 31. Biopsia embrionale ( La biopsia embrionale è una tecnica che si esegue al 2° - 3º giorno di sviluppo dell'embrione quando solitamente è allo stadio di 6-8 cellule) coppie a rischio genetico e/o cromosomico coppie che hanno avuto più di 3 transfer di embrioni con morfologia ottimale e non hanno ancora ottenuto la gravidanza
  • 32. Evoluzione delle Tecniche e Risultati nella PMA Se FIV e ICSI falliscono?  le procedure di P.M.A. non sono in grado di garantire il risultato in termini di gravidanza evolutiva nel 100% dei casi  ci sono fattori complessi ed in gran parte sconosciuti, che limitano le percentuali di successo di queste tecniche  se non si ha la forza per insistere, si rischia di perdere l’occasione di ottenere una gravidanza
  • 33. Evoluzione delle Tecniche e Risultati nella PMA Fallimento della PMA: il ruolo del medico Il medico accompagna la coppia nel suo cammino usando tutta la sua esperienza con:  Pazienza  Comprensione  Ascolto  Sostegno Queste qualità sono spesso la vera chiave del successo
  • 34. Evoluzione delle Tecniche e Risultati nella PMA Fallimento della PMA: il destino delle coppie  ammettere i propri sentimenti negativi  a vedere avanti con maggiore chiarezza  ad andare avanti  ad intraprendere strade alternative