Tutto ciò che devi sapere per generare, inviare e conservare una fattura elettronica nei rapporti B2B o B2C descritto in modo semplice con raccolta di casi pratici emersi in fase di prima applicazione.
1. Relatrice: Dott.ssa Sabrina FattoriRelatrice: Dott.ssa Sabrina Fattori
Roma, 13/2/2018Roma, 13/2/2018 –– LazioInnovaLazioInnova SpaSpa –– Spazio Attivo di viaSpazio Attivo di via CasilinaCasilina 3/T3/T
2. NORMATIVA DI RIFERIMENTONORMATIVA DI RIFERIMENTO
Dlgs n.127/2015 – ha istituito l’obbligo di fatturazione
elettronica;
L. n.205/2017 art.1 co.909-927 - ha stabilito che le e-fatture
B2B transitano tramite S.D.I.;
Provvedimento prot.89757 del 30/4/2018 (regole tecniche); Provvedimento prot.89757 del 30/4/2018 (regole tecniche);
Provvedimento prot.291241 del 5/11/2018 (deleghe
intermediari);
D.L. n.119/2018 (Decreto legge fiscale - Collegato alla Legge
Bilancio 2019) conv. con modif. dalla L.136/2018.
3. PRASSI DI RIFERIMENTOPRASSI DI RIFERIMENTO
Circolare 8/E del 30/4/2018 (novità in tema
fatturazione e pagamento delle cessioni di carburanti).fatturazione e pagamento delle cessioni di carburanti).
Circolare 13/E del 2/7/2018 (Ulteriori chiarimenti inCircolare 13/E del 2/7/2018 (Ulteriori chiarimenti in
tema di fatturazione elettronica ai sensi dell’articolo 1,
commi 909 e ss., della legge n. 205 del 27 dicembre
2017).2017).
4. AMBITO SOGGETTIVOAMBITO SOGGETTIVO
Soggetti passivi Iva
residenti o stabilitiresidenti o stabiliti
in Italia.
L’obbligo sussiste per le cessioni di beni e prestazioni di servizi intercorse :
tra operatori Iva (Business to Business – B2B). tra operatori Iva (Business to Business – B2B).
da un operatore Iva verso un consumatore finale (Business to Consumer -
B2C).
5. CONTENUTO FATTURACONTENUTO FATTURA
La fattura elettronica
va redatta in formato XML,utilizzando un pc, un tablet va redatta in formato XML,utilizzando un pc, un tablet
o uno smartphone;
deve essere trasmessa elettronicamente al clientedeve essere trasmessa elettronicamente al cliente
tramite il c.d. Sistema di Interscambio (SdI).
Il SdI è una sorta di “postino” che verifica la
fattura contenente i dati obbligatori efattura contenente i dati obbligatori e
controlla la P.iva delle parti contraenti.
6. CASI DI ESONEROCASI DI ESONERO
lavoratori autonomi, che rientrano nel cosiddetto
“regime di vantaggio” (di cui all'art.27, commi 1 e 2, del“regime di vantaggio” (di cui all'art.27, commi 1 e 2, del
D.L n. 98 /2011, conv. con modif. L.n.111/2011).
quelli che rientrano nel cosiddetto “regime forfettario”
(di cui all'art. 1, co. da 54 a 89, della L. n. 190 /2014).
7. COME GENERARE, TRASMETTERE,COME GENERARE, TRASMETTERE,
CONSERVARE UNA FATTURACONSERVARE UNA FATTURA
ELETTRONICA?ELETTRONICA?ELETTRONICA?ELETTRONICA?
Adesione alla piattaforma gratuita dell’Agenzia Adesione alla piattaforma gratuita dell’Agenzia
delle Entrate “Fatture e corrispettivi”.
Acquisizione di soluzioni a pagamento offerte Acquisizione di soluzioni a pagamento offerte
dalle principali software house collegate ai
gestionali contabili.
8. COME ACCEDERE ALL’AREA RISERVATACOME ACCEDERE ALL’AREA RISERVATA
DELLA PIATTAFORMA “FATTURE EDELLA PIATTAFORMA “FATTURE E
CORRISPETTIVI”?CORRISPETTIVI”?
DELLA PIATTAFORMA “FATTURE EDELLA PIATTAFORMA “FATTURE E
CORRISPETTIVI”?CORRISPETTIVI”?
1. Accreditandosi a Fisconline
2. Ottenendo un’identità digitale (SPID)2. Ottenendo un’identità digitale (SPID)
3. Ottenendo una Carta Nazionale dei
Servizi (CNS)Servizi (CNS)
9. UTILIZZOUTILIZZO DEL SERVIZIODEL SERVIZIO
In fase di “Generazione” della fattura è consentito :
•Inserire tutti i dati obbligatori•Inserire tutti i dati obbligatori
(dati anagrafici dell’emittente e del
cliente, dati relativi alla fattura:
numero, data , descrizione,numero, data , descrizione,
importo, aliquota, imponibile,
imposta, modalità pagamento,ecc.);
•Visualizzare il PDF•Visualizzare il PDF
•Controllare il contenuto
10. UTILIZZO DEL SERVIZIOUTILIZZO DEL SERVIZIO
In fase di “Trasmissione” la fattura transita tramite il
Sistema di Interscambio.
11. ESITO TRASMISSIONEESITO TRASMISSIONE
Scarto Consegna Mancata consegna
Se uno o più dei controlli
non hanno avuto esito
positivo, il SdI “scarta” la
Se i controlli vanno a buon
fine, lo SdI recapita la fattura
elettronica
Qualora lo SDI non abbia
riscontrato problemi nel controllo
del file, ma non sia riuscito adpositivo, il SdI “scarta” la
fattura e invia al soggetto
una ricevuta di scarto con
apposita motivazione.
Occorrerà quindi
elettronica
all’indirizzo telematico del
destinatario ed invia al
soggetto che ha trasmesso il
file una ricevuta indicando
del file, ma non sia riuscito ad
individuare un canale di recapito,
verrà inviato al mittente la ricevuta
di impossibilità di consegna. In
questo caso la fattura si consideraOccorrerà quindi
correggere l’errore ed
inviare nuovamente allo
SdI il file della fattura
corretta.
file una ricevuta indicando
data e ora esatta della
consegna.
questo caso la fattura si considera
lo stesso emessa per il fornitore ma
non ancora ricevuta (ai fini fiscali)
dal cliente.
corretta.
12. UTILIZZO DEL SERVIZIOUTILIZZO DEL SERVIZIO
La fattura elettronica deve essere conservata
elettronicamente (ex art. 39 del Dpr n. 633/1972.)
Non è una semplice memorizzazione su PC ma un processo
regolamentato tecnicamente dalla legge.
Ha una durata di 15 anni
Si può ottenere gratuitamente cliccando su apposito flag sul portale
dell’AdE “Fatture e Corrispettivi”dell’AdE “Fatture e Corrispettivi”
13. RICEZIONE DELLE FATTURERICEZIONE DELLE FATTURE
(CICLO PASSIVO)(CICLO PASSIVO)(CICLO PASSIVO)(CICLO PASSIVO)
Per poter ricevere le fatture dai propri fornitori l’utente
potrà alternativamente:potrà alternativamente:
Utilizzare una casella PEC (si consiglia di crearne una
apposita per la sola ricezione delle fattureapposita per la sola ricezione delle fatture
elettroniche)
Utilizzare un Codice Destinatario
14. MORATORIA DELLE SANZIONIMORATORIA DELLE SANZIONIMORATORIA DELLE SANZIONIMORATORIA DELLE SANZIONI
Fino al 30 giugno non si applicano le sanzioni a chi emette la fattura
elettronica oltre il termine normativamente stabilito ma provvede
all’emissione nei termini della liquidazione Iva di periodo (mensile oall’emissione nei termini della liquidazione Iva di periodo (mensile o
trimestrale).
Le sanzioni sono ridotte al 20 per cento se la fattura tardiva
partecipa alla liquidazione periodica del mese o del trimestrepartecipa alla liquidazione periodica del mese o del trimestre
successivo a quello di competenza.
A decorrere dal 1° luglio 2019, l’emissione delle fatture immediate è
prevista entro dieci giorni dall’effettuazione delle operazioniprevista entro dieci giorni dall’effettuazione delle operazioni
15. BOLLOBOLLO
Il pagamento dell’imposta avverrà per ciascun trimestre solare
entro il giorno 20 del primo mese successivo. L’ AdE renderà
noto l’ammontare nell’area riservata del contribuente.noto l’ammontare nell’area riservata del contribuente.
Il pagamento potrà essere effettuato:
• tramite il servizio presente in questa area riservata, con addebito
su conto corrente bancario o postalesu conto corrente bancario o postale
• modello F24, che verrà predisposto
• dall’Agenzia• dall’Agenzia
16. CASI PRATICICASI PRATICI
* Fonte: Risposte dell’AdE ai quesiti dei lettori pubblicate dalla stampa specializzata* Fonte: Risposte dell’AdE ai quesiti dei lettori pubblicate dalla stampa specializzata
17. Le fatture attive datate dicembre 2018, ma inviate al
cliente tramite posta ordinaria o pec nei primi giorni delcliente tramite posta ordinaria o pec nei primi giorni del
2019 devono essere emesse in forma elettronica? Quali le
modalità di detrazione dell’Iva per il
cessionario/mittente: tali fatture devono essere annotatecessionario/mittente: tali fatture devono essere annotate
in un sezionale del registro Iva degli acquisti con
detrazione dell’Iva corrispondente nella dichiarazione
annuale ovvero nella liquidazione periodica di dicembre?annuale ovvero nella liquidazione periodica di dicembre?
Possono essere analogiche. Se emessa e trasmessa via pec o
email nel 2018 deve essere cartacea. La ricezione nel gennaioemail nel 2018 deve essere cartacea. La ricezione nel gennaio
2019 legittima il cessionario/committente ad esercitare la
detrazione nella liquidazione di gennaio 2019.
18. Il forfettario che fornisce ai propri fornitori l’indirizzo
pec o il codice destinatario può continuare ad emettere,
per quanto concerne il ciclo attivo, le fatture in formatoper quanto concerne il ciclo attivo, le fatture in formato
cartaceo?
Si, tuttavia non può esimersi dalla conservazione sostitutivaSi, tuttavia non può esimersi dalla conservazione sostitutiva
delle fatture passive ricevute in formato elettronico se il
minimo o il forfettario comunicano al fornitore la Pec ovvero
un codice destinatario con cui ricevere le fatture elettroniche.un codice destinatario con cui ricevere le fatture elettroniche.
19. Qual è la data da considerare in ordine alla detrazione Qual è la data da considerare in ordine alla detrazione
del ciclo passivo: la data di ricezione o la data di presa
visione?
nel caso di ricezione mediante pec: la ricevuta di
avvenuta consegna, rilasciata allo SdI dal gestore
della pec del destinatario, attesta il deposito deldella pec del destinatario, attesta il deposito del
documento nella casella del ricevente;
utilizzo di altri canali: (web service, FTP) la data di
ricezione è attestata dalla ricevuta di consegnaricezione è attestata dalla ricevuta di consegna
telematica
20. Nel caso in cui un soggetto neghi il consenso alla
trasmissione dei suoi dati al Sistema Tessera
Sanitaria, la fattura deve essere emessa in formatoSanitaria, la fattura deve essere emessa in formato
elettronico?
Nel 2019 per nessuna operazione sanitaria effettuata da
soggetti tenuti all’invio al S.T.S si deve emettere fattura
elettronica.elettronica.
21. Se ricevo una fattura dallo Sdi il 5 marzo, con
data documento 28 febbraio, la fattura deve
Se ricevo una fattura dallo Sdi il 5 marzo, con
data documento 28 febbraio, la fattura deve
essere registrata in contabilità il 5 marzo o
posso registrarla con la data del documentoposso registrarla con la data del documento
ovvero 28 febbraio ?
La fattura deve essere registrata inLa fattura deve essere registrata in
contabilità facendo riferimento alla data di
ricevimento. Ovvero il 5 marzo.ricevimento. Ovvero il 5 marzo.
22. Se il cliente è un titolare di partita Iva il ristorante è Se il cliente è un titolare di partita Iva il ristorante è
obbligato ad emettere fattura elettronica?
Per i ristoratori «l’emissione della fattura non è obbligatoria, sePer i ristoratori «l’emissione della fattura non è obbligatoria, se
non è richiesta dal cliente e, in assenza di fattura, i corrispettivi
devono essere certificati dallo scontrino fiscale.
Se richiesta fattura, il ristoratore potrà, alternativamente:Se richiesta fattura, il ristoratore potrà, alternativamente:
in caso di fattura differita, emettere una ricevuta fiscale o uno
scontrino fiscale da utilizzare come documenti idonei (comme
in caso di fattura differita, emettere una ricevuta fiscale o uno
scontrino fiscale da utilizzare come documenti idonei (comme
d.d.t) per l’emissione di una «fattura differita»;
in caso di fattura immediata, rilasciare al cliente, al momento
di effettuazione dell’operazione una quietanza che assumedi effettuazione dell’operazione una quietanza che assume
rilevanza solo commerciale e non fiscale. Alternativamente
può essere rilasciata al cliente una copia della fattura senza
valenza fiscale (cartacea).valenza fiscale (cartacea).
23. Nel caso riceva una fattura per merce mai
acquistata, cosa devo fare?acquistata, cosa devo fare?
Le fatture elettroniche non possono essere
rifiutate; Il cessionario che riceva una fatturarifiutate; Il cessionario che riceva una fattura
per una partita di merce mai ricevuta potrà
contestarla comunicando direttamente con il
cedente (es. via email, telefono ecc.): non è
contestarla comunicando direttamente con il
cedente (es. via email, telefono ecc.): non è
possibile veicolare alcun tipo di comunicazione
di rifiuto o contestazione attraverso il canale deldi rifiuto o contestazione attraverso il canale del
SdI.
24. Si può emettere una fattura elettronica Si può emettere una fattura elettronica
cointestata?
Si, solo in operazioni B2C, Nella risoluzione
87/E/2017, le Entrate hanno chiarito che va
considerata «non plausibile l’emissione di unaconsiderata «non plausibile l’emissione di una
fattura cointestata verso il cessionario soggetto
passivo Iva (B2B)».passivo Iva (B2B)».
25. Se il cliente è straniero come si compila la
fattura ?
Le fatture elettroniche devono essere trasmesse
anche per le vendite ai consumatori finali. Se il
cliente è straniero (comunitario o extracomunitario)
anche per le vendite ai consumatori finali. Se il
cliente è straniero (comunitario o extracomunitario)
premesso che la fattura deve essere
obbligatoriamente emessa in formato elettronico
solo nei confronti di altri soggetti italiani,solo nei confronti di altri soggetti italiani,
qualora si volesse procedere all’emissione di una
fattura elettronica verso un cliente estero il campo
«CodiceDestinatario» deve riportare il codice«CodiceDestinatario» deve riportare il codice
«XXXXXXX».
26. Complicare è facile, semplificare è difficile.Complicare è facile, semplificare è difficile.
Grazie per l’attenzione.
Bruno Munari
Grazie per l’attenzione.