1. Magazine 1 Numero 1 Aprile 2006
CNI srl Consultiamoci
Il piacere di condividere
La voglia e la necessità di la- zione.
sciar trasparire quanto il nostro
Notizie di rilievo: Ecco quindi in estrema sintesi
gruppo lavori dietro le quinte
spiegato anche il nome che
per realizzare i progetti per i
IL piacere di for- abbiamo voluto dare al nostro
nostri partenr ci ha spinti alla
mare mensile, al fine di recepire il
realizzazione dei magazine pe-
Il gruppo di reda- materiale che vorrete inviarci o
riodici.
zione liberi spunti di riflessione abbia-
Ovviamente questi magazine mo istituito un gruppo di lavoro
La formazione devono diventare aree di scam- e dei comitati di redazione che
continua bio non solo culturale ma di avranno il compito di rendere, Crediamo profondamente
effettivo utilizzo pratico. progressivamente, sempre più nella condivisione e nel con-
interessante, ma soprattutto fronto uniche strade per
Il pragmatismo è un po‟ la no-
utile, i contenuti pubblicati. poter raggiungere traguardi
stra filosofia di mercato ed è per
ambiziosi ed importanti.
questo che siamo lieti, non solo La responsabilità di “ Consultia-
di pubblicare in modo traspa- moci” è stata affidata alla d.ssa
rente quanto da noi prodotto, Roventi, Assistant Manager
ma ci piacerebbe arricchire i della società, che guiderà anche
contenuti dei periodici con testi, il gruppo di redazione. re a coloro che hanno contribui-
redazionali ed altro materiale to alla realizzazione del 1° nu-
Per chiunque voglia contattarci mero.
proveniente dai partner.
a tal fine l‟indirizzo è il seguen-
Il tutto serve ad arricchire le te: consultiamoci@cnisrl.com; CNI group
possibilità di confronto e crea Stefano Gigli
Un grazie a tutti ed in particola-
un data base di facile consulta-
Sommario:
Una esigenza aziendale: la formazione
La 2
“comunicazione” Nel voler completare la nostra aula possa avere un seguito, se qualche lettore è anche do-
2 proposta di partnership per le coerente e sotto la nostra guida cente sa quale sforzo si mette
Il lavoro del grup-
po aziende del mercato, rivolgen- inj condivisione con l‟azienda nel trasmetter ed infondere
doci in modo particolare, ma mandante. conoscenze, metodi e sopratut-
Le nostre proposte 2 non esclusivo, alla PMI abbiamo to motivazioni alle persone che
“tailor made” Può sembrare una forzatura o
voluto mantenere fermo un siedono in un aula per un corso.
3 una ingerenza, ma vi assicuro
Area Formazione caposaldo che ci ha guidato in
che non lo è affatto. Perché non far trovare una ap-
questi primi venti anni di lavoro.
plicazione coerente con quanto
“Leadership” 4 Si tratta solo di capitalizzare, a
Abbiamo così deciso di continu- fatto a tutto vantaggio del busi-
dispensa tutto favore dell‟azienda che ce
are la Formazione e di essere ness?
lo chiede, lo sforzo che noi fac-
Le strategie nel 5 ancora trainer ma ad una sola
mercato VOIP ciamo in aula ,durante le sessio-
condizione: che il lavoro fatto in
ni di formazione; d‟altra parte
Forum 6
2. Consultiamoci
La “Comunicazione (B. Roventi)
Dovendo scegliere una singo- apprendere le leggi fondamen- segnali non verbali. La
la dote sulla quale fare affi- tali che la governano. comunicazione umana risulta
damento per il proprio suc- dall‟interdipendenza di diversi
cesso professionale, la Da qui l‟importanza che la fattori comunicativi: i processi
“capacità di comunicare” nostra capacità di espressione di
sarebbe sicuramente una verbale non verbale, ditale o interazione si fondano infatti
scelta oculata. analogica come più ci piace sul funzionamento integrato e
ricercare nei termini assume e simultaneo degli elementi
Ogni giorno per ragioni pro- riveste un ruolo di rilevanza verbali,
fessionali entriamo in contat- strategica. paralingustici e cinestetici
to con decine di persone. prodotto dai soggetti che co-
La codifica e la corretta
scelta del mezzo di co- Un'umanità varia, composta municano. … . Inoltre occorre
Tanto maggiore è la responsa-
municazione sono i due da colleghi difficili, collabora- ricordare che
bilità che ci assumiamo tanto
fondamenti che guidano tori permalosi, capi inflessibi- gli aspetti non verbali del
più dobbiamo accrescere la
alla chiarezza e ci porta- li, fornitori svogliati, partner comportamento sono così
comunicazione.
no feed back positivi diffidenti. connaturati nell‟interazione
della vita
“Oggi siamo in grado di valu- quotidiana che risulta difficile
Tutto in definitiva dipende tare il tipo di influenza che il essere pienamente consape-
dalla nostra capacità di farci nostro comportamento non voli delle loro funzioni e dei
valere, di creare emozione ed verbale determina sugli altri e loro
empatia, di comunicare in di giudicare la competenza significati.” P. Elkman I volti
modo chiaro, efficace e per- delle persone ad inviare se- della menzogna Giunti 1989
suasivo. Il processo comuni- gnali non
cativo, pur essendo così im- verbali o ad interpretarli; sap-
“non si può vendere senza portante, viene però attuato piamo che l‟informazione for-
comunicare e non si può "così come viene", ricorrendo nita dalle parole in certi casi
comunicare senza alle esperienze precedenti in viene
conoscere i fondamenti modo inconsapevole e spesso contraddetta e smentita dai
della codifica del senza conoscerne nemmeno i segnali non verbali che
messaggio” fondamenti. Questa forma- l‟accompagnano e che quando
zione trasferisce le basi per non ci è possibile
raggiungere il massimo ricorrere alle parole possiamo
dell‟efficacia comunicativa ed inviare informazioni attraverso
Il lavoro del “Gruppo Comunicazione”
E‟ essenziale sottolineare creati all‟interno della società, del nostro gruppo e dei par-
l‟importanza della nascita di rappresentano l‟esempio più tner che ci scelgono.
qusto GDL investito della re- nitido della nostra esperienza
sponsabilità della comunica- e dalla comprovata capacità di
zione aziendale, che include trasferire quanto immagazzi-
ovviamente anche la produ- nato negli anni; rappresenta
zione di “Consultiamoci”, ma è soprattutto un vantaggio per i
altresì il perno centrale di tutti nostri partner che possono
Non lasciamo spazi
i testi e le ricerche che vengo- così sfruttare una informazio-
all’inventiva, ma lascia-
no utilizzate per la formazione ne e formazione unica che
moli alla creatività
presso le Aziende, Enti, Istitu- viene calata nella realtà in cui
all’imprenditorialità ed
ti. siamo chiamati ad operare,
alla professionalità
rendendola aderente alla ri-
Difatti tutte le dispense ed i
chiesta. Ritorniamo quindi al
testi utilizzati dalla CNI sono
“tailor made” asset vincente
Pagina 2
3. Magazine 1 Numero 1
Area Formazione (A. Camilllo)
“Oggi ci imbattiamo in un indivi- re tutti, non siamo e non sca- dere con voi e tracciare
duo che si comporta come un diamo nell‟ormai dimenticato l‟imprescindibile necessità che si
automa, che non conosce né stile di Direzione “manipolativo” ha nella formazione: agire nel
comprende se stesso, e l’unica ma vogliamo solo cercare di cambiamento del gruppo per cam-
persona che conosce è la perso- mettere in risalto la necessità di biare il singolo.
na che presume di essere” avere un preciso percorso di
E. Fromm formazione che porti ad un posi-
tivo cambiamento. La formazione è il fon-
Partendo da questa frase che ci damento, in ogni azien-
illumina sul difficile percorso che Il tutto deve essere sinergico da, del miglioramento
intraprende chi decide di fare il con il gruppo che circonda la continuo e delle miglio-
trainer, possiamo tranquilla- singola risorsa da formare ed in ri performance, motivo
mente affermare che più che linea con le linee guida azienda- di motivazione dei sin-
formare dobbiamo cercare di li. goli e del cambiamento
tras-formare. innovativo nel gruppo.
Difatti, nei prossimi numeri del
Ovviamente vorrei tranquillizza- nostro magazine, vorrei condivi-
Il lavoro di gruppo L’ EQ
"Saper essere" comporta anche "saper soffrire" Crediamo che la missione della
"L'Intelligenza Emozionale
Quando per un atteggiamento, una parola contraria o un torto oggetti- PNL sia „creare un mondo al
comprende: l'abilità di
vo ci turbiamo, la reazione più probabile è lamentarci. Se la situazione quale le persone vogliano
percepire accuratamente,
non trova un chiarimento immediato, il risentimento esternato in ma- appartenere‟….. Si può pensare
valutare ed esprimere
niera distorta produce delle tossine che inquinano la serenità dell'am- alla PNL come a qualcosa che
emozioni; l'abilità di
biente di lavoro, con danni che possono produrre conseguenze negati- sia privo di autenticità, umiltà e accedere o generare
ve non prevedibili, e spesso persistenti, sia per la comunità che per chi grazia. emozioni quando ciò faciliti
in origine ha subìto il torto. Un gruppo di lavoro non è un meccanismo il pensiero; l'abilità di
inerte ma un vero e proprio "organismo", fisiologicamente finalizzato; E‟ proprio per “creare un mondo comprendere le emozioni e
la sua struttura è in certo modo delicata anche se a regime può essere al quale le persone vogliano la conoscenza emozionale;
in grado di sviluppare un'attività ampia e di sopportare grossi carichi di appartenere” e per “apportare e l'abilità di regolare le
lavoro. La capacità sinergica che si può sprigionare "in corsa" da un emozioni per promuovere
cuore, visione, coinvolgimento,
gruppo compatto e definito nelle competenze individuali è direttamen- la crescita emozionale e
comprensione e amore all‟uso
intellettuale"
te proporzionale al grado di lealtà raggiunto nelle relazioni interperso- dello strumento” che lo stru-
nali; ne deriva che se la fiducia reciproca si avvicina ad un livello di mento PNL è integrato con
guardia viene meno quell'empatia necessaria a far viaggiare i contatti, l‟Intelligenza Emotiva.
le conoscenze e i risultati del lavoro prodotto, rallentando a tutti il
passo per il conseguimento degli obiettivi comuni . Nel prossimo magazine, il nr 2
di Confrontiamoci, troveremo
Essere capaci di resistere positivamente all'ostilità dell'am- una intera sessione dedicata
biente all‟EQ.
Se saprai mantenerti calmo quando intorno a te tutti perderanno la
testa e te ne incolperanno; I testi sarnno redatti da A. Ca-
se calunniato non calunnierai, odiato non odierai; millo, formatore ed esperto
se saprai sopportare che quanto hai detto di giusto venga alterato per trainer, con oltre venti anni di
combatterti e nuocerti; formazione ed esperienza, punto
se né avversari né amici avranno il potere di offenderti ; (... ) di riferimento del nostro gruppo
tuo sarà il mondo e quanto esso contiene e sarai finalmente un uomo, negli interventi presso i nostri
amico mio. partner. Troverete la di-
(R. Kipling) spensa nel prossi-
mo numero
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4. Consultiamoci
Leadership
Hegel, il grande filosofo tede- Ecco quindi elencate le caratte- mio:
sco, l’aveva già capito più di ristiche che devono portare al
delega + controllo;
150 anni fa: “ nulla di impor- cambiamento di rotta dove un
tante è mai stato compiuto sen- manager deve diventare anche essenziale quindi per il leader
za passione”. “leder”. porre attenzione alle scadenze
ad alle performance di ritorno
Didascalia dell'immagi- Tanto è vero che negli ultimi Importante è prendere spunto
che scaturiscono dalla delega
ne o della fotografia anni si sono intensificati gli da una affermazione di Bennis,
data.
sforzi per avere cambi di dire- “il leader è colui che fa le cose
zione e nuove generazioni di giuste, mentre il manager fa le A completare il quadro del
capi. cose giuste, correttamente”; Leader, oltre alle otto caratteri-
quindi possiamo affermare che stiche elencate nei punti prece-
Per agevolare la ripresa c’è
il primo pensa al futuro mentre denti, alla delega c’è la comuni-
quindi bisogno di avere un capo
il secondo è attento al controllo cazione che diviene strumento
che abbini la leadership
dei meccanismi, il leader inno- principale non solo di motiva-
all’intelligenza emozionale, la
va mentre l’altro amministra. zione ma leva di gestione, difat-
cosiddetta EQ.
ti con la comunicazione si passa
Abbiamo quindi definito
Per la leadership si devono a lavorare per obiettivi ambizio-
l’abbinata vincente del ruolio
possedere e sviluppare i punti si e condivisi, si stimolano i
ed è fondamentale a questo
fondamentali che sono: gruppi di lavoro che si esaltano
punto prendere in esame uno
nelle performance e nel lavora-
- potent point of view strumento fondamentale del
re in un clima disteso e dove
leader/manager: la delega.
- conoscenza del business ognun si sente non solo parteci-
“Per attirare Fino a poco tempo fa nella pe e coinvolto ma protagonista.
- capacità di motivare
gestione delle persone si privi-
l'attenzione del - abilità concettuale
Ecco quindi che passiamo ad
legiava la capacità di eseguire,
lettore, inserire qui una azienda partecipata, dove i
- esperienza ora si enfatizza l’uso della dele-
collaboratori sono gratificati e
una citazione o una ga che porta decisionalità anche
- abilità nella scelta dei collabo- dove tutti sentono il dovere di
frase tratta dal testo.” ai livelli inferiori.
ratori portare idee e lasciano al leader
Chiaramente la delega è la scelta di quale adottare per
- problem solving in real time un’arma a doppio taglio se non prime in base ad una precisa
- carattere se ne conosce il corretto utiliz- lista di priorità condivise, dice-
zo che si concretizza nel bino- va Ricasso: “i buoni artisti
Il carattere del leader
E’ il ”core” della capacità del de traballante e con esiti, nella Cerchiamo quindi nella attività
Leader che poggia su: direzione di un gruppo, poco quotidiana un continuo suppor-
soddisfacenti, ecco che il nostro to dal gruppo che guidiamo,
- ambizione/energia
manager ideale è colui che si pretendiamo uno scambio di
- competenza/esperienza assume la capacità di decidere, informazioni ed attiviamo ogni
di farlo anche in tempi brevi e canale di comunicazione possi-
-integrità/stoffa morale.
con una assunzione di dati ri- bile, non dimentichiamoci che
Didascalia dell'immagine o
Senza l’abbinamento delle tre dotta. il carattere non deve toglierci
della fotografia caratteristiche si ha un treppie- l’umiltà del confronto.
Pagina 4
5. Magazine 1 Numero 1
Le strategie nel mercato VOIP
Questo brano può contenere È consigliabile scrivere articoli rio, sarà sufficiente convertirlo
150-200 parole. brevi oppure includere un pro- in un sito Web e pubblicarlo.
gramma degli eventi o un'offer-
L'utilizzo di un notiziario come
ta speciale per un nuovo pro-
strumento promozionale con-
dotto.
sente di riutilizzare il contenuto
di altro materiale, ad esempio È inoltre possibile ricercare
comunicati stampa, studi speci- articoli specifici oppure trovare
fici e rapporti. articoli di “supporto” nel World
Wide Web.
Nonostante lo scopo principale Didascalia dell'immagine o
di un notiziario sia quello di In Microsoft Publisher è infatti della fotografia
vendere un prodotto o un servi- possibile convertire un notizia-
zio, un notiziario di successo rio in una pubblicazione per il
deve innanzitutto interessare i Web. In questo modo, al termi-
lettori. ne della creazione del notizia-
Titolo brano interno
Questo brano può contenere internamente, è possibile inseri-
100-150 parole. re commenti sull'introduzione
di nuove procedure o informa-
Gli articoli di un notiziario
zioni sul fatturato.
“Per attirare
possono essere di qualsiasi tipo, l'attenzione del
ad esempio articoli sulle nuove In alcuni notiziari è presente
lettore, inserire qui
tecnologie. una colonna che viene aggior-
nata in ogni numero, ad esem- una citazione o una
È inoltre possibile descrivere
pio per consigli, recensioni di frase tratta dal testo.”
tendenze economico-finanziarie
libri, lettere dei lettori o un
o previsioni che possono risul-
editoriale, oppure per la presen-
tare utili ai lettori.
tazione di nuovi dipendenti o
Se il notiziario viene distribuito nuovi clienti.
Titolo brano interno
Questo brano può contenere 75- se le immagini inserite sono strumenti che consentono di
125 parole. coerenti con il messaggio che si disegnare forme e simboli.
desidera trasmettere. Evitare
La selezione di immagini ed Dopo aver scelto l'immagine
immagini che risultino fuori
elementi grafici è un passaggio corretta, posizionarla accanto
contesto.
importante in quanto questi all'articolo e inserire una dida-
elementi consentono di aggiun- In Microsoft Publisher sono scalia.
gere impatto alla pubblicazione. disponibili migliaia di immagi-
Didascalia dell'imma-
ni ClipArt, nonché numerosi
Analizzare l'articolo e valutare gine o della fotografia
Pagina 5
6. CNI srl
Inserire qui una breve descrizione dell'organizzazione, includendo la data di fondazione, un profilo storico e il rela-
tivo scopo. È inoltre possibile inserire un elenco dei tipi di prodotti, servizi o programmi offerti, l'area geografica
servita e un profilo dei tipi di clienti o membri.
È consigliabile specificare il nome di un referente per quei lettori che desiderano ricevere ulteriori informazioni
sull'organizzazione.
Internet website:
cnisrl.com
Scrivici:
comunicazione@cnisrl.com
Nel prossimo numero
Questo brano può contenere 175-225 parole. nale, inserire l'elenco dei nomi e degli inca-
richi dei responsabili. Se l'organizzazione è
Se il notiziario verrà ripiegato e quindi spe-
piccola, inserire l'elenco dei nomi di tutti i
dito per posta, questo articolo apparirà sulla
dipendenti.
facciata posteriore. Per tale motivo, è consi-
gliabile che il testo sia di facile lettura e Se sono disponibili i prezzi di prodotti o
attiri l'attenzione del lettore. servizi standard, includerne un elenco dei
più significativi. È inoltre possibile menzio-
Ideale per questo tipo di spazio è un elenco
nare i mezzi di comunicazione più avanzati
di domande e risposte che interessi i lettori.
adottati dalla organizzazione.
È inoltre possibile rispondere alle domande
ricevute dai lettori oppure proporre una ri- Questo spazio potrebbe inoltre essere utiliz-
sposta generica ai quesiti posti più di fre- zato per ricordare ai lettori eventi di partico-
quente. lare interesse, ad esempio un seminario di
aggiornamento.
Per conferire al notiziario un aspetto perso-
Per occupare tutto lo spazio disponibile,
inserire un'immagine ClipArt oppure un
altro tipo di elemento grafico.
Via S. Martino, 3
20017 Rho (MI)
Didascalia dell'immagine o della fotografia
Tel.: 0731 605850 r.a.
Fax: 0731 605851
E-mail: comunicazione@cnisrl.com