Design per l'accessibilità - lezione 2

Francesco Rodighiero
mail francesco.rodighiero@polimi.it
twitter @spaziofranco
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Cultori della materia
Lorenzo Lucchini 
Gregorio Stano
Design per
l’accessibilità
Dall’ergonomia alle nuove tecnologie assistive

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Design per l’accessibilità
Cultori
Lorenzo Lucchini 
Gregorio Stano
01.
Ergonomia,
caratteri generali
15 ottobre 2015

POLITECNICO DI MILANO Design per l’accessibilità 2015/2016 | F. Rodighiero | twitter @spaziofranco | web dpa.space
01.Ergonomia in Italia
Dal lavoro alla grande serie
Anni 70
•Ambienti di lavoro ad alto rischio 
(siderurgia, miniere)
•Ambienti di lavoro industriale 
(industria della stampa, meccanica,... )
Anni 80
•Ambienti di lavoro terziario, servizi 
(lavoro d’ufficio, ufficio informatizzato, ... )
Anni 90
•Analisi per il progetto
•Partecipazione al progetto  
(edifici, macchine per il lavoro) 
(prodotti e sistemi informatici) 
(prodotti industriali di grande serie)

02.Disegno industriale ed ergonomia
Evoluzione del periodo industriale
1° periodo | Tecnologia - Ingegneri
2° periodo | Immagine - Designer
3° periodo | Qualità - gruppo di lavoro

L’ergonomia applicata è oggi
particolarmente attiva grazie al grande
peso che il disegno industriale è venuto
assumendo per lo sviluppo della qualità,
sia per le complesse relazioni che vedono
coinvolte nel progetto la tecnologia, il
design e la soddisfazione degli utenti.

Tecnologia - Ingegneri
•i prodotti sono semplici
•ogni componente assolve una funzione
•il progetto è opera dell’ingegnere
•gli oggetti vengono scelti per le loro prestazioni
•l’ergonomia è assente

Immagine - Designer
•i prodotti sono ancora semplici
•i designer sono leader carismatici
•i designer propongono un immagine iconica
•gli oggetti vengono scelti per il loro design
•l’ergonomia è opzionale

Crisi del periodo del design
• Norme e regole 
• Qualità delle prestazioni (usabilità)
• Tendenze emergenti
• Vincoli del marketing
• Sofisticazione tecnologica e informatica
• Esasperata specializzazione

Qualità - Gruppo di lavoro
•i fornitori: ricercano, sviluppano, propongono e producono
•i designer hanno svariati input progettuali
•i designer trasformano gli input in un progetto coerente
•gli oggetti vengono scelti per la loro usabilità
•l’ergonomia è complementare al processo di progettazione

02.Qualità - Gruppo di lavoro
Le prestazioni tecniche, normative
d’uso che sono richieste per la
realizzazione del sistema o delle sue
parti, sono diventate così specifiche che
spesso superano il bagaglio culturale
del produttore, perche richiedono
nozioni e mezzi molto specialistici.

https://youtu.be/oDZIyU6N50s

https://vimeo.com/10975681

https://youtu.be/GIlaQdBVQ34

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Cultori
Lorenzo Lucchini 
Gregorio Stano
03.
Ergonomia
per il design
15 ottobre 2015

03.Ergonomia per il design
Ergonomo-designer e Designer-ergonomo
In genere non sono due professioni ma due momenti
dell’approccio a sistemi e prodotti ergonomici

Ergonomo-designer
ANALISI 
Esegue analisi ergonomiche su prodotti e sistemi
COERENZA 
Produce risultati coerenti a interessi, mezzi, bisogni, dei progettisti
PROPOSTE
Non opera scelte di design ma formula gamme di proposte
RISULTATI
Può produrre risultati contrastanti fra loro

Designer-ergonomo
PROGETTO 
Progetta mirando al benessere di “tutti” gli utenti
STRUMENTI 
Utilizza le analisi ergonomiche assieme a
tutti gli strumenti tipici della sua disciplina
COMPROMESSO
Ricerca il miglior compromesso per il benessere
dell’utente, fra le varie soluzioni possibili

E’ una cosa seria.

Cambiare i codici è rischioso.

https://youtu.be/pp_FkS5lzqM

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Cultori
Lorenzo Lucchini 
Gregorio Stano
04.
Interventi ed
utenza
15 ottobre 2015

04.Interventi
Di correzione e di concezione
Prevenzione e progetto

Correzione Concezione
Ambienti
Ambienti esistenti progettati
su specifiche esigenze
tecnologiche
Ambienti da progettare su
specifiche ergonomiche
Macchine Interventi marginali Scelta delle macchine
Layout Orientati alla produzione
Progetto dell’ambiente e della
sua organizzazione
Compiti Sono ormai consolidati Contestuale

Correzione Concezione
Risultati Difficili da raggiungere
Raggiungibili se compatibili
con le tecniche disponibili
Mezzi
Rilievi diretti su ambienti e
sistemi
Ipotesi, prototipi, e
simulazioni. Verifica su
realizzazione campione.
Costi Costi elevati Costi contenuti

04.Utenza
Acquirente-utente
Fattori economici, prestazionanli,
di affidabilità, di immagine per
rispondere alle esigenze personali.

04.Utenza
Acquirente-non utente finale
Le caratteristiche dell’oggetto o del sistema
non sono liberamente scelte dall’utente.

04.Utente-designer
1. Il buon design è innovativo.
2. Il buon design rende un prodotto utile
3. Il buon design è estetico.
4. Il buon design aiuta a comprendere un prodotto.
5. Il buon design è discreto.
6. Il buon design è onesto.
7. Il buon design è duraturo.
8. Il buon design lo è fino all’ultimo dettaglio.
9. Il buon design è attento all’ambiente.
10.Il buon design è “meno design” possibile.
(11. Il buon design è accessibile e per il benessere.)

04.Utenze-designer
Innovazione
Ad un incremento tecnologico corrisponde
una maggiore esigenza da parte dell’utente?

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Cultori
Lorenzo Lucchini 
Gregorio Stano
05.
La varietà umana
15 ottobre 2015

05.La variabilità umana
Non solo antropometria.
Gli individui sono molto più vari,
ricchi, complessi di quanto ci
voglia far credere la manualistica.

05.La variabilità fisica
Il buono, il brutto e il cattivo.

05.La variabilità culturale
Tradizioni e religioni.

05.La scrittura
E la comunicazione.

05.La variabilità individuale
Casi e prospettive di vita.

05.La variabilità umana
• Dimensioni: antropometria 
• Macchina: fisiologia 
• Patologie: la medicina 
• Mente: la psicologia cognitiva 
• Percezione: gli organi sensoriali

05.Metodi di misura
ISO 7250 
Basic human body measurements for technological design

05.Metodi di misura
Nell’introduzione della norma UNI EN ISO 7250-1 si sostiene
che il benessere delle persone dipende fortemente dalla loro
relazione geometrica con vari elementi dell’ambiente artificiale,
come il vestiario, i posti di lavoro, i mezzi di trasporto, le
abitazioni e le attività ricreative. Per la progettazione
ergonomica degli ambienti di vita e di lavoro è quindi di
fondamentale importanza avere dati antropometrici rilevati ad
hoc, perché è indispensabile conoscere primariamente (!) le
dimensioni corporee degli utenti per definire le caratteristiche
dimensionali delle parti dei sistemi che s’interfacciano con il
corpo umano o con alcuni suoi segmenti.

05.Il percentile
I valori statistici del dato,
vengono suddivisi in 100 parti
percentuali, dette “percentili”.
•95° percentile (95%ile) 
- il 95% della popolazione ha
dimensioni inferiori 
dimensioni maggiori
•5°percentile (5%ile) 
- il 5% delle popolazione ha
dimensioni inferiori 
dimensioni maggiori.

05.Manuali
HENRY DREYFUSS - 1959 - The measure of man, Whitney
Librery of Design, New York, USA

05.Manuali
MSIS 
Man systems integration standard  
msis.jsc.nasa.gov

06. Vademecum
“People ignore design that ignores people.”
Frank Chimero

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