Pagine da teoria e pratica dell'interval training.pdf
Articolo mtb magazine
1. Il medico di base
misura la pressione
arteriosa, ma
i controlli devono
essere più accurati
2. 1 - Il tagliando umano
Per l’atleta
non basta
l’emocromo
Alla fine di una stagione di gare lunga e faticosa, come può essere
quella del Prestigio, è fondamentale effettuare una serie di controlli per
assicurarsi di essere in piena salute. Ma non fermiamoci alla superfice e
affidiamoci ad un centro sportivo specializzato per analizzare a fondo e
verificare il meglio possibile il nostro fisico. E’ questa la strategia migliore
per rendere il più divertente una stagione di fatiche e avventure
3. A Controllo fisico e posturale
bbiamo terminato una dura stagione di
gare e allenamento, ci meritiamo un
periodo in cui ricaricare le energie I controlli legati alla fisiologia dell’atleta
fisiche e mentali, ma una domanda già ci sono assolutamente i più importanti. Oltre a
ronza nel cervello: cosa possiamo, e rinnovare la visita medico sportiva
dobbiamo, fare per preparare al meglio la obbligatoria, in cui viene effettuato un
nuova stagione? completo controllo della funzionalità cardiaca
In questo periodo l’attenzione di noi ciclisti sotto sforzo, è necessario anche effettuare
è attirata dagli sbrilluccichii delle ultime degli esami del sangue. Normalmente questi
novità mercato, dalle innovazioni vengono effettuati obbligatoriamente solo
tecnologiche e dalle modifiche di organico e dagli atleti tesserati nelle categorie
di organizzazione dei vari team e gruppi agonistiche, per i quali la Fci richiede
sportivi di cui facciamo parte e forse non determinati valori ematici, aggiornati in
prestiamo abbastanza attenzione alle cose diversi periodi della stagione, per tutelare e
“indispensabili” ai fini di una performance controllare la salute dell’atleta. Sono pochi gli
sportiva ottimale, ossia al nostro fisico. Per amatori o i cicloturisti che effettuano
negligenza o disinformazione difficilmente a annualmente tale controllo (che andrebbe
fine stagione si effettuano i dovuti check-up
alla “macchina umana”, e altrettanto
raramente si controllano tutti i parametri che
mettono in relazione atleta e mezzo
meccanico.
Nel corso della stagione appena conclusa
sia il nostro fisico sia il nostro mezzo sono
stati sottoposti a numerosi stress. Verificare
che tutto sia in condizioni ottimali prima di
ripartire è doveroso, per non trovarsi a dover
interrompere, per cause fisiche, una
preparazione appena cominciata. Abbiamo
così deciso di recarci presso il centro Sport
Attitude di Verbania, per chiedere al dottor
Saverio Ottolini e al suo staff di fare luce
sull’importanza di questi controlli post-
stagionali.
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4. L’esame del sangue
andrebbe svolto
dagli atleti con
una cadenza
quadrimestrale
addirittura ripetuto con scadenza Per i tesserati l’obbligo base può essere fondamentale per “puntare
quadrimestrale). Le analisi del sangue il faro” su alcune carenze fisiche.
forniscono un altissimo numero
della visita d’idoneità E’ fondamentale, al termine della stagione
d’informazioni e ci consentono di monitorare La visita di idoneità sportiva base agonistica, effettuare un test di valutazione
le risposte fisiologiche del nostro organismo include l’elettrocardiogramma di base, funzionale conclusivo presso un centro
in relazione a “stress” di diversa natura l’Iri test, l’elettrocardiogramma dopo specializzato. Si potranno così avere a
(allenamenti, eventuali malattie, carenze sforzo, l’esame spirometrico, l’esame importanti indicazioni su come il nostro fisico
alimentari, ecc...). Anche se tutti i parametri delle urine. Per tutti gli atleti di età ha perso, mantenuto o incrementato la
analizzati vengono sempre forniti con precisi superiore ai 35 anni, al fine del rilascio performance, informazioni preziose per
range di riferimento, le analisi devono sempre dell’idoneità sportiva, è richiesta gestire la stagione successiva, anche allo
essere date in visione al proprio preparatore e l’esecuzione del test da sforzo al scopo di evitare o correggere eventuali errori
al proprio medico sportivo. Spesso esistono cicloergometro. Oltre a queste prove commessi.
correlazioni tra diversi parametri che vanno diventa molto importante effettuare
approfondite e che possono fornire un esame completo del sangue, un
esame plicometrico per conoscere
Il test basale
informazioni molto importanti, che solo
“personale qualificato” può valutare. A volte la percentuale di massa grassa e magra Altrettanto importante è effettuare un test
anche portare le analisi al proprio medico di del proprio corpo. basale dopo il periodo di recupero completo.
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5. Durante il test fisico
si rileva anche
il massimo
consumo di
ossigeno (Vo2Max)
6. Questa valutazione fornirà al
preparatore indicazioni sui valori
basali del “motore dell’atleta”. Con
il passare delle stagioni infatti vi è
un adattamento globale che porta
a un miglioramento complessivo di
tutti i parametri funzionali, anche
nella off season. Migliorano quindi
i valori iniziali, diminuisce la
differenza tra i picchi prestativi
stagionali e il livello basale, ma
soprattutto migliora la capacità di
adattamento dell’atleta, il quale
registra una maggiore capacità
prestativa globale, una maggior
tolleranza al carico di lavoro e un
minor tempo per ottenere pari
adattamenti. L’atleta deve capire
che il fine di un test non è quello
di ottenere un record
prestazionale, ma è quello di
monitorare precise variabili in un
preciso momento. I dati ottenuti
vanno sempre conservati e
catalogati per poi essere
comparati con i test precedenti al
fine di fornire una traccia
fondamentale per l’elaborazione
di un precisa e specifica
preparazione personalizzata.
Giusta posizione
Un’altra fase molto importante del nostro
check-up è una visita posturale. La
valutazione della parte “meccanica” del
nostro fisico è fondamentale soprattutto a articolari, della loro funzionalità e dei rapporti rispetto all’altro) che, oltre a causare
livello di prevenzione. Sovraccarichi tra i diversi distretti muscolari e corporei. differenze della spinta sui pedali, a carichi
funzionali, contratture, infiammazioni Qualsiasi alterazione o squilibrio deve essere elevati e con il passare del tempo può
tendinee e stress meccanici portano il nostro preso in completo esame, per stabilirne le causare un conflitto della rotula sui condili,
fisico ad adattamenti continui. L’atleta cause e successivamente, insieme al con successiva alterazione della funzionalità
continua a pedalare, gareggiare e allenarsi preparatore, sviluppare un programma di articolare. Massima funzionalità e
senza far caso a quelle piccole alterazioni recupero da effettuarsi tramite esercizi di prevenzione sono quindi i due aspetti
articolari e muscolari che causano, con il ginnastica posturale. Nel caso in cui vengano fondamentali legati ad una completa visita
passare del tempo, importanti squilibri. riscontrati traumi articolari o deficit molto posturale.
Il consulto di un terapista qualificato è di importanti, prima di partire con l’attività
fondamentale importanza sia per una prima
valutazione, che per una costante assistenza
sportiva, sarà fondamentale valutare il tipo di Analisi biomeccanica
terapia necessaria. Caso molto frequente nel
durante tutta la stagione. ciclista è l’ipertrofia dei muscoli di una gamba Ultimo importante aspetto è il controllo
Una corretta analisi inizia dalla “posizione (muscolatura più sviluppata di un arto biomeccanico. La biomeccanica è la scienza
ortostatica” (posizione eretta). Partendo dallo che studia l’interazione tra uomo e macchina,
studio delle curve anatomiche della colonna,
si passa all’analisi di tutte le strutture
Il preparatore: figura
spesso demonizzata
Nel mondo del ciclismo la figura del
preparatore sportivo (detto in parole
povere, allenatore) spesso viene
associato a “praticoni” o personaggi
ambigui legati al mondo del doping. In
realtà è un particolare molto importante
nella vita di uno sportivo. Se svolge il
suo lavoro in maniera corretta, e
soprattutto coscienziosa, è un punto di
riferimento e di stimolo che aiuta
l’atleta a centrare tutti gli obiettivi,
spronarlo nelle situazioni di crisi o
quando è necessario dare il tutto per
tutto, come in gara (foto a destra).
7. nel nostro caso la “bicicletta”. Molti ciclisti solo variabili “anatomiche pure”, e non
pensano che tale valutazione sia necessaria vengono associate altre valutazioni per
solo a professionisti o atleti evoluti, ma una completare l’analisi “globale” dell’atleta.
corretta posizione sul mezzo è fondamentale Analizzare solo queste variabili porta alla
per qualsiasi praticante. Anzi è proprio il definizione di una posizione “scientifica e
neofita o comunque lo sportivo amatoriale matematica”, probabilmente ottima a livello
(che spesso inizia la propria attività in età teorico prestativo, che non può essere però
adulta) che deve misurare bene il proprio considerata la migliore a livello funzionale. Se
fisico e adattarlo alla bicicletta: solo un lavoro non vengono considerati importanti fattori
completo e professionale eviterà l’insorgere come quello muscolare, posturale e
di fastidiose infiammazioni articolari, algie fisiologico, non potremo trovare una
muscolari o, addirittura, traumi. posizione che sia al tempo stesso
performante e funzionale. Due ciclisti che
Non solo performance hanno stesse misure anatomiche possono
presentare differenze enormi dal punto di
Una corretta posizione, quindi, non deve vista dell’elasticità muscolare, della postura o
portare benefici unicamente da un punto di dei range articolari. Solo un analisi dinamica e
vista prestazionale, ma deve evitare
pericolosi carichi articolari, muscolari e
funzionali. Se andiamo ad analizzare
attentamente il movimento della pedalata e
pensiamo a quante volte in una normale
uscita riusciamo a compierlo, possiamo
capire quanto è importante una posizione
corretta che ci permette di ottimizzare al
massimo il gesto atletico.
Le metodiche e le teorie legate alla
valutazione biomeccanica sono molte,
alcune correlate a studi per la realizzazione
di validi software applicativi. Unico limite dei
programmi e degli studi attuali sta
nell’esame e utilizzo di parametri “standard”
come la misurazione degli arti superiori, del
cavallo, del piede, ecc. Vengono considerate
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8. Il posizionamento
delle tacchette
è una delle
misurazioni più
difficili e delicate
integrata, partendo da un sistema complesso Non solo gambe e fiato verificare la posizione utilizzata dall’atleta,
che prevede anche il movimento, analizzato così da avere un confronto con la posizione
secondo componenti cinetiche, cinematiche e
alleniamo tutto il corpo calcolata successivamente. In questa prima
strutturali, associando il tutto a studi paralleli Nell’allenamento è necessario tenere fase vengono controllate anche le
di tipo anatomico, antropometrico e presente che, per meglio gestire i carichi caratteristiche della bicicletta: misura e
fisiologico, può considerarsi completa ed di lavoro in bicicletta, è necessario tipologia di manubrio, lunghezza delle
efficiente. Diventa fondamentale la possedere un completo equilibrio pedivelle, misure e condizioni della sella (se la
collaborazione di più figure professionali neuro-muscolare. I ciclisti pensano solo scocca o lo scafo sono deformati possono
(fisioterapista, biomeccanico e preparatore) alla muscolatura degli arti inferiori e alla dare riferimenti sbagliati). Viene ovviamente
per sviluppare un innovativo metodo che, resistenza, tralasciando molti altri controllata l’usura delle tacchette e la
grazie all’integrazione, permette di migliorare aspetti tra cui i muscoli del tronco e posizione delle stesse che hanno grandissima
la biomeccanica “tradizionale”. degli arti superiori, oltre alla importanza.
coordinazione dei vari distretti. La seconda fase di analisi prevede la
Come si svolge l’analisi La loro importanza è assoluta, non solo
per un discorso posturale, ma per
valutazione della “rotondità di pedalata” e
l’analisi di spinta dei due arti (tramite
Per una completa analisi biomeccanica si un’effettiva correlazione con le nostre ergometro e software Srm). La correlazione
prevede una prima valutazione sul mezzo per performance e capacità coordinative. tra i dati forniti dall’ergometro e la
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9. valutazione successiva dell’anatomia e della
funzionalità muscolare ci permetteranno di
ottenere un quadro completo di valutazione.
Un prezioso aiuto dal Centro
La terza fase di valutazione, effettuata da un
terapista, è la misurazione di tutti i gradi
Sport Attitude di Verbania
articolari: ogni articolazione possiede “gradi Per realizzare questo articolo ci siamo avvalsi dell’esperienza dello staff tecnico del centro di
articolari” standard entro cui il nostro fisico preparazione sportiva, valutazione funzionale e servizi per lo sportivo Sport Attitude di Verbania
ottimizza ogni movimento e rende le nostre gestito dal dottor Saverio Ottolini (preparatore atletico specializzato in valutazione funzionale,
leve intrasegmentarie più efficienti. analisi dei fattori della prestazione, programmazione dell’allenamento e ricercatore presso il cen-
A causa di lassità legamentose, infortuni, tro studi attività motorie e laboratorio di ricerche auxo-endocrinologiche dell’istituto auxologico
logorio o semplicemente per forme italiano).
“genetiche” anomale, ogni articolazione Il dottor Ottolini, nel suo centro di Verbania (sito internet: www.sportattitude.it) ha riunito at-
può, rispetto ai gradi di libertà che le sono torno a sé un gruppo di collaboratori molto affiatato tra cui il responsabile del laboratorio bio-
concessi, presentare un deficit o un’ meccanico Stefano Baldazzi e del fisioterapista brasiliano Helmer Melchiorri, che ha anche quali-
amplificazione dei gradi articolari di fica di rianimatore, per offrire il miglior servizio possibile agli atleti che scelgono di programmare
riferimento. Segue quindi la misura della la stagione seguendo le sue metodiche.
perimetria degli arti e della lunghezza dei
determinare la “compliance muscolare”.
Questa rappresenta la fase operativa
“totalmente innovativa e assolutamente
unica”. Per analizzare in modo totale le
caratteristiche anatomo-fisiologiche
dell’atleta, dopo numerosi studi, si è
integrato il concetto di “ compliance
muscolare”. Questa variabile esprime le
qualità intrinseche dei nostri tessuti, ma
soprattutto fornisce una panoramica
precisa dei loro rapporti. Se analizziamo
una sezione trasversa della coscia, potremo
in sequenza, partendo dalla periferia e
quindi dalla cute, misurare tutti i tessuti
che compongono il nostro arto (cute,
grasso sottocutaneo, muscolo, grasso
profondo, tessuto osseo, ecc...), oltre a
tutti i tessuti connettivi che rivestono le
differenti parti. La capacità di esprimere
obiettivo primario
segmenti corporei (determiniamo il anche per l’analisi
modello anatomico dell’atleta ed il biomeccanica per stabilire la
somatitipo). E’ indispensabile correlare questi funzionalità, l’equilibrio e
primi dati ad una completa valutazione l’adattamento di tutte le catene cinetiche
posturale. muscolari. Una completa osservazione deve forza, potenza, ed in generale tutte le
valutare anche l’integrazione dei sistemi di variabili prestative, sono direttamente
L’adattamento ricezione posturale e propriocettiva periferici correlate alla nostra anatomia strutturale.
(ad esempio l’analisi di tutto l’arco plantare e Oltre alle dimensioni dei muscoli e alla
A livello motorio, ogni atleta adatta le della posizione delle dita del piede): il nostro tipologia di fibre, la presenza e quantità di
proprie posture (sia statiche che dinamiche) fisioterapista valuta tutti le quattro visioni grasso profondo influisce direttamente sulla
in relazione ad esigenze funzionali, per anatomiche principali, e successivamente capacità contrattile del muscolo. Lo spessore
ottimizzare, economizzare e migliorare il analizza tutte le simmetrie muscolari, le dei tessuti connettivi presenti in ogni punto di
rendimento. Tale adattamento avviene anche catene cinetiche principali, e, nella sua transizione tra un tessuto e l’altro,
con funzione antalgica o di compensazione, globalità, tutto il fisico in posizione compromette l’elasticità muscolare. Da
nel caso di asimmetrie, limitazioni articolari o ortostatica. La quarta fase di valutazione questo possiamo capire come la valutazione
muscolari. L’analisi posturale è quindi prevede tramite ecografia ad infrarossi, di del grasso profondo, di marcate strutture di
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10. rivestimento (collagene del tessuto lavoro, lavorando su tutte le biciclette che
connettivo) fornisca un indicazione utilizza l’atleta (quindi tutte le bici da strada
precisa sul grado si elasticità, dinamismo ed Mtb) viene adattata e sistemata la nuova
e potere contrattile della nostra posizione. Se non abbiamo mai effettuato un
muscolatura. posizionamento biomeccanico è importante
Attraverso due successive rilevazioni si recarsi in un centro qualificato, prima di
è in grado di valutare tutti gli spessori e iniziare la preparazione, per effettuare il
la distribuzione dei tessuti interni dei posizionamento e per valutare le corrette
nostri arti inferiori. Correlando queste misure della bici. Il lavoro di potenziamento
rilevazioni con precisi indici, si è in grado invernale deve essere svolto con una
di stabilire se il soggetto sia in grado di posizione ottimale che non dovrà essere
mantenere posizioni molto allungate modificata durante il corso della stagione.
(possegga quindi massima elasticità
muscolare, e ottimo dinamismo) oppure Tre specialisti per noi
presenti una qualità muscolare meno
adattabile, e più “rigida”. In base alla Risulta quindi evidente come i controlli che
tipologia e qualità muscolare, le abbiamo analizzato diventano indispensabili
Dopo i test
di valutazione
si può iniziare
la preparazione
invernale
formule standard e i calcoli di base effettuati Da controlli e misure non solo per avere una base di partenza
sulle prime valutazioni anatomiche ed scientifica e largamente documentata da cui
articolari, vengono integrati, per arrivare ad
nasce l’allenamento partire per organizzare al meglio la
un risultato finale unico e totalmente Le tabelle di allenamento (a sinistra) preparazione per la stagione che deve
personalizzato. non dovrebbero essere uguali per tutti i incominciare.
biker, ma dovrebbero scaturire proprio Non vanno però intesi come controlli
La summa ultima da tutta la serie di controlli e
misurazioni che sono stati descritti in
prettamente agonistici, anzi tutt’altro perché,
soprattutto per chi è già un po’ più avanti
Possiamo finalmente giungere alla fase questo articolo. Il grosso lavoro del con l’età, può rappresentare un
conclusiva in cui tutti i dati raccolti vengono preparatore atletico sta proprio nel importantissimo monitoraggio del proprio
interpolati e analizzati con i nostri software trasformare i dati raccolti durante i test fisico per capire come muta nel tempo e
ottenendo il risultato finale. Attraverso questi valutativi (foglio in alto), biomeccanici e soprattutto per prevenire eventuali problemi
valori il nostro tecnico procede adattando la fisiologici, in range allenanti ed esercizi e malattie.
posizione dell’atleta, effettuando di potenziamento personalizzati. La Gli atleti pensano troppo spesso che il
direttamente il lavoro e controllando poi il personalizzazione dell’allenamento è proprio fisico sia un tempio, in realtà è un
tutto in fase dinamica. Partendo dalle fondamentale per ottenere dei risultati laboratorio e in quanto tale ha bisogno di
tacchette fino ad arrivare a tutti gli angoli di e per non compromettere la salute. continui controlli per la sicurezza.
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