Una proposta agli amministratori. Politiche regionali industriali adatte a promuovere l'eccellenza in Ricerca e Sviluppo, valorizzando gli asset della Regione Lazio
133 Tavola Rotonda “Marcia indietro" - Automazione Oggi N. 396 – Marzo 2017 -...Cristian Randieri PhD
Si chiama fenomeno ‘reshoring’ ed e la scelta delle aziende di riportare in patria il lavoro che avevano delocalizzato. Cosa ne pensano le aziende dell’automazione?
Le imprese fanno marcia indietro, una tendenza che negli ultimi anni sta prendendo piede. Si chiama fenomeno ‘reshoring’ ed è la scelta delle aziende di riportare in patria il lavoro che avevano delocalizzato. Un fenomeno nato negli USA al tempo del presidente Obama, e ben rimarcato ora da Trump, è stato anche esportato in Europa e in Italia dove la tradizione manifatturiera è antica. Sono parecchi ormai i casi di ‘rilocalizzazione produttiva’ documentati e concentrati soprattutto nel nord Italia in quei settori in cui la manifattura italiana è più attiva come la meccanica, l’abbigliamento, l’arredamento, l’agroindustria e la farmaceutica. Settori in cui ci sono competenze, esperienza, cultura d’impresa, in cui è sapiente il mix di tradizione, innovazione, qualità, impiego intelligente di conoscenze produttive tecnologiche. E soprattutto in tempi di Industry 4.0, di digital manifacturing, di start-up è sicuramente una sfida da molti punti di vista. Ne abbiamo parlato con alcuni esponenti di aziende del mondo dell’automazione per capire quanto vale il vero ‘Made in Italy’. I nostri interlocutori: Alessandra Boffa, business development manager, Robotics & Motion Division di ABB (www.abb.it); Cristian Randieri, presidente e CEO di Intellisystem Technologies (www.intellisystem.it); Marco Filippis, product manager robot di Mitsubishi Electric (http://it3a.mitsubishielectric.com/fa/it); Roberto Zuffada, head of digital enterprise team di Siemens Italia (www.siemens.it), Francesca Selva, vice president marketing & events di Messe Frankfurt Italia.
136 Packaging: riprende la corsa delle tecnologie Made in Italy - Automazione...Cristian Randieri PhD
I costruttori italiani di macchine automatiche per il settore del packaging rafforzano la loro leadership mondiale. Sentiamo le parole di alcune aziende protagoniste
Nel settore industriale della meccanica italiana per il confezionamento e l’imballaggio, l’automazione ha una posizione strategica e un ruolo tecnologicamente importante. Abbiamo invitato alcune aziende a rispondere alle nostre domande. Abbiamo sentito: Roberto Beccalli - product manager servo & motion, South Emea di Mitsubishi Electric (http:// it3a.mitsubishielectric.com/fa/it), Michele Consoli - packaging manager di Schneider Electric (www.schneider-electric. com), Luca Nicola - product manager di Servotecnica (www.servotecnica.com), Alessandro Negri - packaging promoter di Siemens (www.siemens.it), Marco Oneglio - strategic industry manager consumer goods di Sick, Mirko Dibenedetto - product manager motion control sensors di Sick (www.sick.it), Cristian Randieri - presidente & CEO di Intellisystem Technologies (www.intellisystem.it), Elio Bolsi - general manager di Wenglor Sensoric Italiana (www.wenglor.com).
Forum Meccatronica - Comunicato Stampa ANIE-Messe Frankfurt ItaliaMesse Frankfurt Italia
La conferenza stampa di SPS Italia è stata l'occasione per approfondire le competenze meccatroniche nel nostro paese con la presentazione dello studio del Politecnico Milano ‘Mappatura delle competenze meccatroniche in Italia’, promosso da Messe Frankfurt Italia e ANIE Automazione.
Italia e Polonia: un'occasione per crescere insiemeFabrizio Rotunno
In questo webinar, ho esposto le possibili sinergie in termini di crescita e miglioramento dei processi industriali conseguenti ad un investimento in Polonia, sia esso di tipo commerciale che produttivo che di servizi. Mi occupo professionalmente della gestione di start up aziendali e stabilimenti produttivi e commerciali in Polonia.
Aspettando il Meeting "opportunità di investimenti & lavoro in Marocco"A
Opportunità di lavoro per le aziende Italiane in Marocco.
Settori con forte potenzialità di sviluppo per le imprese Italiane:
Edilizia, infrastrutture, automotive, agro-alimentare, turismo, made in Italy piace molto.
I Big Data per l'internazionalizzazione della tua impresa - Intelligent Expor...Enterprise Europe Network
Unioncamere Emilia-Romagna presentano il servizio INTELLIGENT EXPORT REPORT, che utilizza i Big Data per l'internazionalizzazione, fornendo alle PMI informazioni strategiche nei percorsi di internazionalizzazione. Mappa della Competitività e Mappa delle Opportunità personalizzata sui prodotti dell'impresa.
133 Tavola Rotonda “Marcia indietro" - Automazione Oggi N. 396 – Marzo 2017 -...Cristian Randieri PhD
Si chiama fenomeno ‘reshoring’ ed e la scelta delle aziende di riportare in patria il lavoro che avevano delocalizzato. Cosa ne pensano le aziende dell’automazione?
Le imprese fanno marcia indietro, una tendenza che negli ultimi anni sta prendendo piede. Si chiama fenomeno ‘reshoring’ ed è la scelta delle aziende di riportare in patria il lavoro che avevano delocalizzato. Un fenomeno nato negli USA al tempo del presidente Obama, e ben rimarcato ora da Trump, è stato anche esportato in Europa e in Italia dove la tradizione manifatturiera è antica. Sono parecchi ormai i casi di ‘rilocalizzazione produttiva’ documentati e concentrati soprattutto nel nord Italia in quei settori in cui la manifattura italiana è più attiva come la meccanica, l’abbigliamento, l’arredamento, l’agroindustria e la farmaceutica. Settori in cui ci sono competenze, esperienza, cultura d’impresa, in cui è sapiente il mix di tradizione, innovazione, qualità, impiego intelligente di conoscenze produttive tecnologiche. E soprattutto in tempi di Industry 4.0, di digital manifacturing, di start-up è sicuramente una sfida da molti punti di vista. Ne abbiamo parlato con alcuni esponenti di aziende del mondo dell’automazione per capire quanto vale il vero ‘Made in Italy’. I nostri interlocutori: Alessandra Boffa, business development manager, Robotics & Motion Division di ABB (www.abb.it); Cristian Randieri, presidente e CEO di Intellisystem Technologies (www.intellisystem.it); Marco Filippis, product manager robot di Mitsubishi Electric (http://it3a.mitsubishielectric.com/fa/it); Roberto Zuffada, head of digital enterprise team di Siemens Italia (www.siemens.it), Francesca Selva, vice president marketing & events di Messe Frankfurt Italia.
136 Packaging: riprende la corsa delle tecnologie Made in Italy - Automazione...Cristian Randieri PhD
I costruttori italiani di macchine automatiche per il settore del packaging rafforzano la loro leadership mondiale. Sentiamo le parole di alcune aziende protagoniste
Nel settore industriale della meccanica italiana per il confezionamento e l’imballaggio, l’automazione ha una posizione strategica e un ruolo tecnologicamente importante. Abbiamo invitato alcune aziende a rispondere alle nostre domande. Abbiamo sentito: Roberto Beccalli - product manager servo & motion, South Emea di Mitsubishi Electric (http:// it3a.mitsubishielectric.com/fa/it), Michele Consoli - packaging manager di Schneider Electric (www.schneider-electric. com), Luca Nicola - product manager di Servotecnica (www.servotecnica.com), Alessandro Negri - packaging promoter di Siemens (www.siemens.it), Marco Oneglio - strategic industry manager consumer goods di Sick, Mirko Dibenedetto - product manager motion control sensors di Sick (www.sick.it), Cristian Randieri - presidente & CEO di Intellisystem Technologies (www.intellisystem.it), Elio Bolsi - general manager di Wenglor Sensoric Italiana (www.wenglor.com).
Forum Meccatronica - Comunicato Stampa ANIE-Messe Frankfurt ItaliaMesse Frankfurt Italia
La conferenza stampa di SPS Italia è stata l'occasione per approfondire le competenze meccatroniche nel nostro paese con la presentazione dello studio del Politecnico Milano ‘Mappatura delle competenze meccatroniche in Italia’, promosso da Messe Frankfurt Italia e ANIE Automazione.
Italia e Polonia: un'occasione per crescere insiemeFabrizio Rotunno
In questo webinar, ho esposto le possibili sinergie in termini di crescita e miglioramento dei processi industriali conseguenti ad un investimento in Polonia, sia esso di tipo commerciale che produttivo che di servizi. Mi occupo professionalmente della gestione di start up aziendali e stabilimenti produttivi e commerciali in Polonia.
Aspettando il Meeting "opportunità di investimenti & lavoro in Marocco"A
Opportunità di lavoro per le aziende Italiane in Marocco.
Settori con forte potenzialità di sviluppo per le imprese Italiane:
Edilizia, infrastrutture, automotive, agro-alimentare, turismo, made in Italy piace molto.
I Big Data per l'internazionalizzazione della tua impresa - Intelligent Expor...Enterprise Europe Network
Unioncamere Emilia-Romagna presentano il servizio INTELLIGENT EXPORT REPORT, che utilizza i Big Data per l'internazionalizzazione, fornendo alle PMI informazioni strategiche nei percorsi di internazionalizzazione. Mappa della Competitività e Mappa delle Opportunità personalizzata sui prodotti dell'impresa.
Cartella Stampa di Barbara de Siena e progetto UP2gether di Relazioni Internazionali in Africa e paesi francofoni dal 1998
Dossier de presse de Barbara de Siena. UP2gether, projet de relations internationales en Afrique et dans les pays francophones depuis 1998
Press Kit Barbara de Siena and UP2gether's project of International Relations in Africa and francophone countries since 1998
La Prelios di Caputi da il via a Fondo FICO - Eataly World di Farinetti a Bol...cesarelimotti
Rassegna stampa Massimo Caputi Marzo-Aprile 2014 I
* Grandi Stazioni, fondata da Massimo Caputi, verso
l’asta per le dismissioni. Grandi Stazioni accelera verso l'asta dismissioni. Valore attorno ai 400 milioni. Il gruppo (controllato da Fs) avvia la scelta dell'advisor: in vendita le attività retail e commerciali assieme a quelle pubblicitarie.
*Caputi lancia il Fondo PAI con Prelios SGR. Prelios lancia fondo Pai. Quote per Enpam e
Inarcassa. Si è chiusa quasi a tempo di record la procedura per il decollo di Fico (Fabbrica Italiana Contadina), conosciuto all'estero come WorldEataly, una delle capitali mondiali del cibo a Bologna, nell'area resa disponibile dal Caab (centro agroalimentare Bologna).
* La Prelios di Caputi da il via a Fondo per FICO, Eataly World di Farinetti a Bologna. Il primo passo del progetto Fico (Fabbrica Italiana Contadina) Eataly World, un parco tematico internazionale sull'alimentare che sorgerà a Bologna è stato fatto. Prelios Sgr ha avviato il Fondo Parchi Agroalimentari Italiani riservato ad investitori qualificati, promosso dal Centro agroalimentare del capoluogo emiliano.
PER COSTRUIRE PIÙ VEICOLI FIAT IN ITALIA E PORTARE PIÙ ITALIA NEL MONDO NASCE FABBRICA ITALIA, il più straordinario piano industriale che il nostro Paese abbia mai avuto. Nei prossimi cinque anni la produzione di auto e veicoli commerciali in Italia passerà da 800 mila a 1 milione e 650 mila unità all’anno. Più del doppio. Il Gruppo impegnerà quasi il 70% degli investimenti mondiali negli stabilimenti italiani. Non è tutto: il piano prevede che la quota di veicoli prodotti in Italia e destinati ai mercati esteri salga dal 44% al 65%. In altri termini, ci sarà più Italia
nel mondo. Fabbrica Italia è pronta a partire, ma ha bisogno che ognuno di noi e ognuno di voi ci creda fi no in fondo, con il coraggio e il cuore che noi italiani abbiamo. Fabbrica Italia non è solo il piano industriale di Fiat: è il modo migliore per dimostrare l’impegno che da sempre ci lega al nostro Paese, un impegno fatto di stima, di rispetto e di libertà.
Oltre 760 visitatori, 28 aziende partner e 67 memorie sui temi Reti, Città e Industria, hanno contribuito al successo della 14ma edizione del Forum Telecontrollo, mostra-convegno itinerante che il Gruppo Telecontrollo, Automazione e Supervisione delle Reti di ANIE Automazione organizza insieme a Messe Frankfurt Italia.
Congiuntura Internazionale e Contributo delle Camere di Commercio Italiane al...Italian Festival
Michele Torre, Area Assistenza Rete CCIE @Assocamerestero
Italian Festival in Bulgaria 2010
Forum economico “Bulgaria-Italia: insieme per uscire dalla crisi”
Sofia, 7 giugno 2010
Women&Tech - Associazione Donne e Tecnologie in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Farmaceutiche dell’Università degli Studi di Milano ha proposto una giornata tematica sul cosmetico, con l’intento di fornire gli strumenti necessari per far conoscere al pubblico un mondo noto solo marginalmente. La giornata ha affrontato il tema del cosmetico a 360°, puntualizzando diversi aspetti tra loro complementari: come nasce un cosmetico, come si selezionano gli ingredienti, come si produce, come si commercializza, come si utilizza, come si conserva. Sono state infine delineate le principali figure professionali del settore.
Situata nel sud est del continente Europeo e nel sud ovest della pennisola dei Balcani, l’Albania vanta una posizione strategica di vicinanza ai mercati dell’Unione e dell’area balcanica che la rende attrattiva dal punto di vista economico-commerciale. I porti di Durazzo e Valona sono porti rilevanti nei Balcani e rappresentano punti d’accesso per il Corridoio VIII.
Poiché l'Albania è ancora un paese non interessato dalla globalizzazione, offre prezzi relativamente bassi nel mercato rispetto ad altri paesi della regione, diventando in questo modo il centro di interesse di molti investitori stranieri.
ANIE svolge un ruolo di primo piano quale presidio tecnologico e normativo promuovendo iniziative volte alla standardizzazione dei prodotti e dei sistemi, portando know how e competenza nell’ambito dei processi decisionali degli organismi di normazione a tutti i livelli.
Si è svolto sabato 2 marzo 2024 il Convegno, organizzato dall'Università Agraria di Valmontone, su come Finanziare l'impresa (agricola) con il PNRR, il PON, il POR e il FEASR.
Programmato nell'ampio Salone dell'Aria, nella parte museale di Palazzo Doria Pamphilij, a Valmontone (RM); l'evento ha visto una grande partecipazione di pubblico, all'incirca un centinaio di operatori del settore, tanto che molti di loro hanno seguito la conferenza in piedi. Accompagnato dal Presidente Salvitti, il convegno mi ha visto come relatore unico, per oltre 2 ore, davanti ad una platea ampia, interessata ed attenta. Abbiamo parlato di Fondi europei e di PNRR (piano nazionale di ripresa e resilienza); del PON (piano operativo nazionale) gestito dai Ministeri e del POR (gestito dalle Regioni) attraverso i piani settoriali: FSE, FESR, FEASR, quest'ultimo dedicato all'agricoltura. Le agenzie che gestiscono i bandi a livello nazionale e locale: Invitalia, Ismea, Arsial, Lazio Innova.Da anni accompagno le Aziende nella scelta delle Misure, nella preparazione delle Domande, nei rapporti con le Istituzioni e nella gestione dei Progetti, con sempre crescente successo e notorietà. Questo evento è stato dedicato al mondo dell'agricoltura ed ai settori ad essa collegati, con l'obiettivo di indirizzare chi voglia sviluppare questo settore per i propri fondi agricoli o si accinga ad entrarvi come neo-imprenditore.
Sono stato invitato ed ho accettato di partecipare a questo convegno come puro esperto del settore. Faccio i complimenti all'Ente Università per la credibilità e la capacità organizzativa dimostrata nel radunare un centinaio di persone, per circa 3 ore, un sabato 2 marzo.
Allego la relazione svolta (il testo della conferenza) e rinnovo i ringraziamenti al presidente Alessio Salvitti e alla consigliera Alessandra Borgia ed i miei più sinceri auguri di successo a tutto il Consiglio per l'importante impegno che sono stati chiamati a svolgere.
Presentazione dei Fondi destinati all'Italia dalla programmazione 2021-27 UE, dai Fondi del PNRR attraverso le sue 6 missioni. Fondi destinati al al Lazio FSE, FESR e FSC
Cartella Stampa di Barbara de Siena e progetto UP2gether di Relazioni Internazionali in Africa e paesi francofoni dal 1998
Dossier de presse de Barbara de Siena. UP2gether, projet de relations internationales en Afrique et dans les pays francophones depuis 1998
Press Kit Barbara de Siena and UP2gether's project of International Relations in Africa and francophone countries since 1998
La Prelios di Caputi da il via a Fondo FICO - Eataly World di Farinetti a Bol...cesarelimotti
Rassegna stampa Massimo Caputi Marzo-Aprile 2014 I
* Grandi Stazioni, fondata da Massimo Caputi, verso
l’asta per le dismissioni. Grandi Stazioni accelera verso l'asta dismissioni. Valore attorno ai 400 milioni. Il gruppo (controllato da Fs) avvia la scelta dell'advisor: in vendita le attività retail e commerciali assieme a quelle pubblicitarie.
*Caputi lancia il Fondo PAI con Prelios SGR. Prelios lancia fondo Pai. Quote per Enpam e
Inarcassa. Si è chiusa quasi a tempo di record la procedura per il decollo di Fico (Fabbrica Italiana Contadina), conosciuto all'estero come WorldEataly, una delle capitali mondiali del cibo a Bologna, nell'area resa disponibile dal Caab (centro agroalimentare Bologna).
* La Prelios di Caputi da il via a Fondo per FICO, Eataly World di Farinetti a Bologna. Il primo passo del progetto Fico (Fabbrica Italiana Contadina) Eataly World, un parco tematico internazionale sull'alimentare che sorgerà a Bologna è stato fatto. Prelios Sgr ha avviato il Fondo Parchi Agroalimentari Italiani riservato ad investitori qualificati, promosso dal Centro agroalimentare del capoluogo emiliano.
PER COSTRUIRE PIÙ VEICOLI FIAT IN ITALIA E PORTARE PIÙ ITALIA NEL MONDO NASCE FABBRICA ITALIA, il più straordinario piano industriale che il nostro Paese abbia mai avuto. Nei prossimi cinque anni la produzione di auto e veicoli commerciali in Italia passerà da 800 mila a 1 milione e 650 mila unità all’anno. Più del doppio. Il Gruppo impegnerà quasi il 70% degli investimenti mondiali negli stabilimenti italiani. Non è tutto: il piano prevede che la quota di veicoli prodotti in Italia e destinati ai mercati esteri salga dal 44% al 65%. In altri termini, ci sarà più Italia
nel mondo. Fabbrica Italia è pronta a partire, ma ha bisogno che ognuno di noi e ognuno di voi ci creda fi no in fondo, con il coraggio e il cuore che noi italiani abbiamo. Fabbrica Italia non è solo il piano industriale di Fiat: è il modo migliore per dimostrare l’impegno che da sempre ci lega al nostro Paese, un impegno fatto di stima, di rispetto e di libertà.
Oltre 760 visitatori, 28 aziende partner e 67 memorie sui temi Reti, Città e Industria, hanno contribuito al successo della 14ma edizione del Forum Telecontrollo, mostra-convegno itinerante che il Gruppo Telecontrollo, Automazione e Supervisione delle Reti di ANIE Automazione organizza insieme a Messe Frankfurt Italia.
Congiuntura Internazionale e Contributo delle Camere di Commercio Italiane al...Italian Festival
Michele Torre, Area Assistenza Rete CCIE @Assocamerestero
Italian Festival in Bulgaria 2010
Forum economico “Bulgaria-Italia: insieme per uscire dalla crisi”
Sofia, 7 giugno 2010
Women&Tech - Associazione Donne e Tecnologie in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Farmaceutiche dell’Università degli Studi di Milano ha proposto una giornata tematica sul cosmetico, con l’intento di fornire gli strumenti necessari per far conoscere al pubblico un mondo noto solo marginalmente. La giornata ha affrontato il tema del cosmetico a 360°, puntualizzando diversi aspetti tra loro complementari: come nasce un cosmetico, come si selezionano gli ingredienti, come si produce, come si commercializza, come si utilizza, come si conserva. Sono state infine delineate le principali figure professionali del settore.
Situata nel sud est del continente Europeo e nel sud ovest della pennisola dei Balcani, l’Albania vanta una posizione strategica di vicinanza ai mercati dell’Unione e dell’area balcanica che la rende attrattiva dal punto di vista economico-commerciale. I porti di Durazzo e Valona sono porti rilevanti nei Balcani e rappresentano punti d’accesso per il Corridoio VIII.
Poiché l'Albania è ancora un paese non interessato dalla globalizzazione, offre prezzi relativamente bassi nel mercato rispetto ad altri paesi della regione, diventando in questo modo il centro di interesse di molti investitori stranieri.
ANIE svolge un ruolo di primo piano quale presidio tecnologico e normativo promuovendo iniziative volte alla standardizzazione dei prodotti e dei sistemi, portando know how e competenza nell’ambito dei processi decisionali degli organismi di normazione a tutti i livelli.
Si è svolto sabato 2 marzo 2024 il Convegno, organizzato dall'Università Agraria di Valmontone, su come Finanziare l'impresa (agricola) con il PNRR, il PON, il POR e il FEASR.
Programmato nell'ampio Salone dell'Aria, nella parte museale di Palazzo Doria Pamphilij, a Valmontone (RM); l'evento ha visto una grande partecipazione di pubblico, all'incirca un centinaio di operatori del settore, tanto che molti di loro hanno seguito la conferenza in piedi. Accompagnato dal Presidente Salvitti, il convegno mi ha visto come relatore unico, per oltre 2 ore, davanti ad una platea ampia, interessata ed attenta. Abbiamo parlato di Fondi europei e di PNRR (piano nazionale di ripresa e resilienza); del PON (piano operativo nazionale) gestito dai Ministeri e del POR (gestito dalle Regioni) attraverso i piani settoriali: FSE, FESR, FEASR, quest'ultimo dedicato all'agricoltura. Le agenzie che gestiscono i bandi a livello nazionale e locale: Invitalia, Ismea, Arsial, Lazio Innova.Da anni accompagno le Aziende nella scelta delle Misure, nella preparazione delle Domande, nei rapporti con le Istituzioni e nella gestione dei Progetti, con sempre crescente successo e notorietà. Questo evento è stato dedicato al mondo dell'agricoltura ed ai settori ad essa collegati, con l'obiettivo di indirizzare chi voglia sviluppare questo settore per i propri fondi agricoli o si accinga ad entrarvi come neo-imprenditore.
Sono stato invitato ed ho accettato di partecipare a questo convegno come puro esperto del settore. Faccio i complimenti all'Ente Università per la credibilità e la capacità organizzativa dimostrata nel radunare un centinaio di persone, per circa 3 ore, un sabato 2 marzo.
Allego la relazione svolta (il testo della conferenza) e rinnovo i ringraziamenti al presidente Alessio Salvitti e alla consigliera Alessandra Borgia ed i miei più sinceri auguri di successo a tutto il Consiglio per l'importante impegno che sono stati chiamati a svolgere.
Presentazione dei Fondi destinati all'Italia dalla programmazione 2021-27 UE, dai Fondi del PNRR attraverso le sue 6 missioni. Fondi destinati al al Lazio FSE, FESR e FSC
Arsial - Promozione e sviluppo del territorio di Piglio e finanziare le PMI l...Armando Panvini
Ho presentato un progetto, ammesso al finanziamento, per lo sviluppo e la promozione del territorio del vino Cesanese per conto del Comune di Piglio (FR), realizzando lo story telling e business-plan. nella presentazione indichiamo le fasi di realizzazione del progetto, che ha comportato una serie di eventi dedicati al territorio.
Arsial promozione e viluppo del terrritorio - presentazione_finanziare le pmi...Armando Panvini
Per il Comune di Serrone ho presentato un progetto, ammesso al finanziamento, per lo sviluppo e la promozione del territorio del vino Cesanese: story telling e business-plan. nella presentazione indichiamo le fasi di realizzazione del progetto, che ha comportato una serie di eventi dedicati al territorio.
Presentazione "6 modi per finanziare un start up o una PMI" con approfondimento sul credito bancario. Small talk "The 6 best ways to finance a start up or a Sme", by Armando Panvini and Luigi Mastronardi. A class of prof. Luca Ruzza. Università La Sapienza Roma - Roma March 21, 2018
Ammesso al finanziamento il progetto "PROSPEXTIVA D.A.M.S. NORVEGIA". Un successo realizzato da Alteregosolution Roma, per conto di OpenLabCompany Srl di Rieti.
Design, Arte, Musica e Spettacolo di Roma e Lazio hanno conquistato il "passaporto" per farsi conoscere in Norvegia, grazie all'esperienza in questo settore, in quel mercato, di OPEN LAB COMPANY e del suo direttore artistico, Arch. Luca Ruzza.
OpenLab Company è un laboratorio culturale di progettazione fondato nel 1991 da Laura Colombo e Luca Ruzza dove con un team di progettisti, ingegneri e artisti si sviluppano idee di “paesaggi” futuri trasformandoli in realtà.
OpenLab Company srl è attiva da oltre venti anni in Norvegia e in Scandinavia e ha strutturato rapporti consolidati ed affidabili per avviare il PROGETTO DAMS NORVEGIA, per le culture creative (creative driven) per lo sviluppo delle risorse immateriali. Con questo progetto, Openlab Srl si propone di aiutare ed indirizzare le imprese italiane del settore dell’industria creativa a posizionarsi in un mercato di incredibile espansione.
OpenLab Company Srl si propone, in questo contesto, quale tutor per PMi che intendono esportare tutto quanto fa cultura:
eventi musicali, spettacoli teatrali, allestimenti scenici “in e open house”, realtà virtuale ed aumentata, multimedialità, ecc. .
Con la pubblicazione sul Catalogo è aperta, per le PMI, la possibilità di aderire al progetto « ProspeXtiva
DAMS Norvegia»;
Quota di adesione totale, comprensiva degli anticipi, pari a 9,900 € + IVA, rimborsata al 50%, a FONDO PERDUTO da Lazio Innova, delle spese ammissibili, IVA esclusa.
Pagabile con quote trimestrali anticipate di 1,550 € (millecinquecentocinquanta/00Euro) alle seguenti scadenze:
GIUGNO/SETTEMBRE/DICEMBRE 2018/ MARZO 2019;
Il progetto “PROSPEXTIVA DAMS NORVEGIA” è consultabile su slideshare.com e sul sito www.OpenLabCompany.com :
La finestra di presentazione, per partecipare al PROSPEX DAMS Norvegia, da parte delle PMI va >improrogabilmente< dal 9 gennaio al 15 febbraio 2018. La presentazione delle richieste di adesione, da parte delle PMI, verrà curata da ALTEREGOSOLUTION.
PROSPEXTIVA DAMS NORVEGIA verrà avviato nel periodo compreso fra l’1 giugno e il 30 settembre 2018.
Dopo l'ammissione al finanziamento di "PROSPEXTIVA EGITTO EDILIZIA", nella seconda finestra di finanziamento del bando; anche la 3^ finestra ci vede protagonisti. Con “PROSPEXTIVA DAMS NORVEGIA”, ALTEREGOSOLUTION fa il suo secondo "CENTRO" nello sviluppo di progetti Export della Regione Lazio. Ancora nel plotone di testa degli ammessi, con 70 punti sui 60 necessari.
Progetto finanziato dalla Regione Lazio per le PMI locali e non solo, che vogliono lavorare ed esportare in Egitto - Financed by Regione Lazio this project is dedicated to all SME that want to work and export in Egypt
6 modi per finanziare una startup- GUIDA alle principali fonti di finanziamentoArmando Panvini
Presentazione nell'ambito di:
“Competenze per l'inserimento nel mondo del lavoro e il metodo interdisciplinare” Workshop Ospitalità, Mobilità e Turismo: Neo Imprenditorialità e Nuove Professioni
Esperienze, progetti, risorse.
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA “TOR VERGATA”
Dipartimento di Storia, Patrimonio culturale, Formazione e Società Corso di Laurea in Scienze del Turismo
Laboratorio
Albania is a growing country that offers many opportunities for investment and economic development. It has a stable political and economic environment, as well as a liberalized market with low taxes and incentives. Some key advantages include its strategic position in Europe, a competitive workforce with low wages, and ongoing infrastructure development. Recent reforms have further improved the business climate and economic freedom. The country represents an attractive option for sectors like production, energy, agriculture, and tourism.
This document discusses opportunities for business development in Serbia. It notes that Serbia is a growing country with a rapidly expanding population and economy. Italian products are well received there and it represents an important market. Investing in Serbia also allows access to larger markets in Eastern Europe. The document provides economic data on Serbia and outlines the country's competitive tax system and incentives for foreign investment. It details benefits of operating in Serbia's free trade zones and notes Serbia's young, skilled workforce with strong foreign language abilities. In conclusion, the document suggests that now is a good time to evaluate expanding operations to Serbia due to investment safety, favorable business conditions, and potential for short-term financial advantages.
A seguito del Workshop del 21 aprile su Coworking e Turismo, un approfondimento sulle opportunità di finanziamento delle startup in ambito Coworking. Tor Vergata, Facoltà di Lettere e Filosofia, 30 maggio 2016
Best Pastries in Roma - Le migliori pasticcerie romaneArmando Panvini
Un viaggio fra Gambero Rosso, TripAdvisor ed i blog romani che hanno stilato ognuno una propria classifica delle migliori pasticcerie romane. Mixate e non shakerate le varie classsfiche il risultato offre una classifica "ragionata".
Un panorama ampio,ma non esaustivo, delle risorse attualmente a disposizione per finanziare l'apertura di uno spazio di coworking oppure la partecipazione della propria attività attraverso l'adesione ad uno spazio coworking nel Lazio.
La sintesi di un più vasto dossier sulle opportunità di investimento in Albania a fronte di importanti incentivi statali sul capitale, sulla produzione, il salario, ecc..
2. Promuovere l’eccellenza per sostenere la crescita nel Lazio.
Fondi Regionali in R&S creando nuova occupazione ad alto
valore aggiunto nell’automotive (auto elettrica/ibrida):
una proposta
3. PIL del Lazio: Il Pil del Lazio (182.646 mln €) è passato dal -2% del 2013 al
+1% del 2016. (Pil pro-capite:31,800€)
il Lazio è stato, nel 2017, la prima regione italiana per nascita d'imprese.
Gli occupati aumentano del 2,7% contro una media nazionale del +1,3%:
meglio di Lombardia, Emilia o Piemonte.
Nell'export viaggia a una velocità più che doppia rispetto all'Italia: nei
primi 9 mesi del 2017 il Lazio ha esportato merci per 16,9 miliardi di
euro, il miglior risultato di sempre. La crescita delle esportazioni è stata
del 17,7% sull'anno precedente, rispetto a una media italiana +7,3%.
Promuovere l’eccellenza
x sostenere l’occupazione
4. I settori trainanti del P.I.L. nel Lazio sono:
Turismo
Automotive
Industria farmaceutica
Ma, a parte il Turismo, Farmaceutica ed Automotive non sono industrie
autoctone, ma dipendono, largamente, dalla forte presenza di multinazionali
straniere, presenti sul nostro territorio.
Farmaceutico e Automotive sono 2
settori a rischio.
Promuovere l’eccellenza
x sostenere l’occupazione
5. FARMACEUTICA – TopTen E’ il caso di Menarini-FI, che con un fatturato di 3,5 miliardi euro si piazza in testa alla classifica
(dati Farmindustria), seguita da Chiesi-PR (1,6 mld), Bracco-MI (1,36), Recordati-RE (1,2), Alfasigma-BO (1,0), Angelini-RM
(divisione Pharma, con 0,850/1,7), Zambon-MI (0,7), Italfarmaco-MI (0,65), Kedrion-LU (0,65), Dompé-MI (0,26).
Ma in Italia operano oltre 200 compagnie specializzate nella produzione di medicinali e vaccini: solo il 40% è a capitale
italiano. Delle 101 aziende aderenti a Farmindustria solo 21 sono nel Lazio, ce ne sono altrettante nel Polo farmaceutico fra
Toscana ed Emilia, ma il restante, il «grosso», forma il Polo farmaceutico lombardo. Delle 21 aziende del Lazio 7 sono filiali di
multinazionali straniere. L’azienda più grande del distretto con oltre 2.000 dipendenti sul totale di circa10.000 addetti di tutto il
«Polo». È la ABBOTT, con sede a Chicago, Illinois, USA.
Il «polo farmaceutico» laziale, fatto anche di start-up e PMI, non subisce soltanto la concorrenza esterna ma anche quella
interna, di altre Regioni, come Emilia e Toscana..
Da qui la preoccupazione del presidente Zingaretti di proporre la candidatura di Roma come sede dell’EMA, che avrebbe
rafforzato la presenza di aziende farmaceutiche, Biomedicali, Biotecnologiche sul territorio locale.
In cinque anni (2010-2015), inoltre, l’export del pharma è volato (+43% contro il +23% dell’industria totale), insieme alla produzione industriale (+11%). E si tratta di
produzioni iper-specializzate: dal biotech ai vaccini, dagli emoderivati ai farmaci orfani, fino alle terapie avanzate. Lo testimoniano i circa 350 prodotti biotech in sviluppo
e il fatto che, su sei terapie avanzate messe a punto in Europa, tre siano italiane.
La produzione del pharma made in Italy vale ormai trenta miliardi di euro l’anno (dato 2015), di cui 73% in export, “e in Europa siamo secondi solo alla Germania.
Parliamo, in generale, di aziende che impiegano 64 mila persone (+2.000 dal 2013) e vantano un investimento in R&S da 2,6 miliardi l’anno, con diverse eccellenze
riconosciute nel mondo. La produzione farmaceutica in Italia ha segnato un +5,7% nel 2015 e un +2% nel 2016, con la previsione di un +2% per il 2017-2018 (fonte
Farmindustria).
Il settore farmaceutico è un tesoretto di molecole arcinote e di grande successo, ma ha anche una propensione agli
investimenti in Ricerca & Sviluppo, uno sguardo attento ai mercati esteri e, per questo, è strategico per il territorio.
6. AUTOMOTIVE
In Italia non si producono più autobus/pullmann. L’ex A.D., un italiano, ha chiuso
l’ultima fabbrica in Italia, nel 2011, la IRISBUS di Valle Ufita, trasferendo tutta la produzione
in Francia, ad Annonay.
La motivazione è stata che non c’era dialogo con i committenti pubblici.
L’azienda francese, ora IVECO BUS, è partner strategico di RATP - Parigi con la quale fa R&S,
realizzando nuovi modelli di autobus che girano a Roma, Firenze, Milano, Napoli…….. E che
avrete sicuramente ammirato con la livrea COTRAL.
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7. Irisbus
Nasce come joint-venture con il gruppo Renault. Dal 2001, Irisbus passa interamente
a Iveco ( Gruppo Fiat), diventando il secondo produttore mondiale di autobus dopo la
Daimler, che detiene i marchi Mercedes Benz, Setra ed Orion. Nel 2006, Irisbus si
aggiudica l'intera proprietà del costruttore francese Heuliez e la ceca Karosa.
Il 14 settembre 2011, Fiat Industrial annuncia la chiusura dello stabilimento italiano
di Valle dell’Ufita (la produzione della fabbrica era passata dai 717 veicoli prodotti nel
2006 ai 145 del 2011) e lo spostamento delle attività nel sito francese di Annonay, che
con la trasformazione di Irisbus in Iveco Bus è tutt'ora operante, sotto la nuova
proprietà CNH Industrial (gruppo FCA).
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8. E i lavoratori?
L’azienda è stata ceduta ad un «cavaliere coraggioso» dell’imprenditoria
italiana che foraggiato dal MISE, a quanto pare, non avrebbe mai pagato
gli stipendi e sembra abbia spostato la produzione in Turchia.
I 290 lavoratori specializzati di Valle Ufita
sono in cassa integrazione dal 2011 !
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9. R&S nell’automotive per
stabilizzare il presente e
disegnare il futuro.
Ricercare un partner, in primis FCA, per aprire un
Centro di Ricerca e sperimentazione auto
ibrida/elettrica collegato con uno stabilimento
produttivo.
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10. FCA
La capacità produttiva dell'impianto di Cassino è di 250 mila vetture l'anno.
Attualmente vengono prodotti 3 modelli Alfa Romeo: Giulietta, Giulia, Stelvio.
Il marchio del Biscione ha prodotto, nel 2017, oltre 150.722 auto contro le 93 mila
del 2016, soprattutto grazie ai buoni riscontri delle due novità Giulia e Stelvio.
Nel piano industriale di FCA del 2014, tuttavia, si prevedeva di raggiungere,
quest’anno, quota 400 mila. A questo punto, se i dati si relazionano al piano
industriale che FCA ha ufficializzato nel 2014, allora il marchio sarebbe sotto
di 250 mila unità rispetto a quelle auspicate.
Perché sarebbe? Perché la strategia del 2014, target commerciali inclusi, era
strettamente dipendente dalla ristrutturazione della gamma: all’epoca era
previsto l’arrivo di 8 nuovi modelli in diversi segmenti di mercato. Tuttavia, ad
oggi, hanno debuttato solo 2 nuovi prodotti – Stelvio e Giulia, appunto – mentre
degli altri non c’è quasi traccia al momento. E nel 2018-19 non è prevista
la presentazione di alcuna vettura Alfa di nuova generazione. Almeno per ora.
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11. Nel Lazio abbiamo il più ampio parco circolante di auto “pubbliche”, più
o meno blu ( 60,000 circa sommando tutte le P.A. e le aziende para-
pubbliche) e non solo.
Un parco di 4. Mln di autovetture private circolanti nel Lazio.
E’ la sede dell’ENEA, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie,
l'energia e lo sviluppo economico sostenibile; ente finalizzato alla
ricerca, all'innovazione tecnologica e alla prestazione di servizi avanzati
nei settori dell'energia, dell'ambiente e dello sviluppo economico
sostenibile.
Allora è fatta! Cosa aspettiamo a realizzare l’auto elettrica FCA nel
nostro territorio ?
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12. F.C.A. è una società di diritto olandese, con sede a
Londra.
Fiat Chrysler Automobiles riunisce in un'unica società di diritto olandese con
domicilio fiscale nel Regno Unito due gruppi industriali del settore
automobilistico: Fiat S.p.A. e la sua controllata Chrysler Group LLC, dopo
l’acquisizione da parte del gruppo italiano della totalità delle azioni di quello
americano.
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13. La FCA NON è un’azienda italiana,
il suo presidente è un cittadino svizzero/americano
ed il suo C.E.O. è un suddito britannico.
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La F.C.A. è un’azienda
STRANIERA
con alcuni impianti in Italia, che potrebbe decidere di
delocalizzare, in Paesi più convenienti, in qualsiasi momento.
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https://www.lettera43.it/it/articoli/economia/2016/03/04/john-elkann-il-rampollo-in-fuga-dallitalia/163987/
14. Cosa può offrire il Lazio a
queste aziende?
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15. La presenza di uno stabilimento di produzione con
capacità produttiva sovradimensionata (400.000/150.000
prodotte nel 2017);
Un parco auto “pubbliche” ( blu e non ) di circa 60.000
unità (oltre ad autobus, camion, furgoni, ecc.) e 4.000.000
di auto private circolanti;
La presenza dell’ENEA, con i suoi Centri di Ricerca,
specializzati in nuove tecnologie, energia e sviluppo
economico sostenibile; l’eccellenza dei ricercatori;
Convogliare investimenti europei* (POR) che potrebbero,
in parte concentrarsi, su un co-investimento in un Centro
di Ricerca e Sperimentazione, magari in collaborazione
con il M.I.S.E., anche attraverso Invitalia (PON).
*Penso, ad esempio, al bando POR del 9 agosto scorso che stanzia 3 milioni per
realizzare infrastrutture degli insediamenti produttivi, artigianali ed industriali
16. Un investimento del genere utilizzerebbe le risorse umane presenti in
campo ingegneristico ed avrebbe la capacità di attrarle dall’esterno ( altre
Regioni, altre Nazioni) come risorse ad alto valore aggiunto;
La realizzazione di un tale Centro creerebbe un’”intelligenza” difficilmente
delocalizzabile, proprio per la qualità del “fattore umano” ( ricercatori,
ingegneri, progettisti, ecc.) che sarebbe una ricchezza per sé e per gli
stabilimenti produttivi dove un operaio specializzato può alla fine essere
rimpiazzato da un robot o da un operaio, in uno stabilimento del Terzo
Mondo, altrettanto bravo ed altrettanto specializzato ma a basso costo
(vedi il caso dei 300 lavoratori Irisbus in C.I.G., dal 2011).
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17. Con le critiche non si va da nessuna parte, quindi la mia proposta/idea al Presidente
della Regione ed all’assessore alle attività produttive è questa:
convogliare risorse per realizzare un Centro Ricerca e Sperimentazione per auto
elettrica/ibrida, non limitandosi a FCA, ma proponendolo anche ad altri costruttori;
penso, ad esempio, a Nissan o Renault che hanno la loro sede legale ed operativa nel
Lazio ( o altri);
Utilizzare fondi pubblici e privati coinvolgendo nel progetto impresa e finanza del
territorio e, perché no, attraverso un crowdfunding popolare, arrivare, se necessario,
ad una “public company”.
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18. E’ ovvio che i 3 milioni di euro del POR non saranno sufficienti per
realizzare il progetto, ce ne vorrebbero 30 o 300, o addirittura 3 miliardi,
a seconda delle dimensioni del progetto.
Si imporrà la presenza dell’ENEA, Agenzia nazionale finalizzata alla
ricerca, all'innovazione tecnologica e alla prestazione di servizi avanzati
nei settori dell'energia, dell'ambiente e dello sviluppo economico
sostenibile, così come quella del M.I.S.E. che si occupa in primis dello
sviluppo della competitività del sistema imprenditoriale, della promozione
della ricerca e dell'innovazione industriale e per favorire il trasferimento
tecnologico, oltre che della tutela e valorizzazione delle eccellenze italiane
e del Made in Italy , della gestione dei fondi e degli strumenti agevolativi a
favore delle imprese, delle politiche per favorire la riconversione e la
riorganizzazione produttiva, ecc..
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19. Ma qui proponiamo un’idea di crescita,
per non rassegnarci e per fare del Lazio
una Regione sempre più competitiva in
Italia, la seconda nazione manifatturiera
europea.
Una nazione che ha un
forte bisogno di crescita
e di fiducia.
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20. Armando Panvini – Consulente aziendale
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Grazie per l’attenzione