Avvocato Giuseppe Pappa.
Il mio articolo pubblicato sul numero di novembre 2018 di Winmagazine.
O che sia Card Sharing o IpTv, anche l’utilizzare finale rischia una condanna penale. La Cassazione ha stabilito che non contano le modalità con cui l’elusione viene attuata (IpTV, tv-box, decoder, ecc…), ma ciò che rileva è la finalità fraudolenta del mancato pagamento del canone.
Che cosa è il GIUDIZIO ABBREVIATO? Quali sono i PRO ed i CONTRO?
IpTV pirata: cosa si rischia? Sanzioni penali sia per chi lo vende, sia per chi ne usufruisce
1. Le nuove tecniche usate da pirati e smanettoni per guardare film,
serie TV ed eventi sportivi in chiaro...senza sborsare un centesimo
L’
IPTV (acronimo di “Internet Protocol
Television”) è un sistema utilizzato dal-
le emittenti televisive per trasmettere i
programmi TV sulla Grande Rete. Nel mondo
sononumeroseleaziendechehannoadottato
questo protocollo, tuttavia per alcuni show
l’accesso è libero, per altri, invece, è condizio-
natoalpagamentodiuncanone.Quindil’IPTV
non è di per sé illegale, è solo uno mezzo per
arrivareadunfine:ossiavedereunprogramma
televisivo tramite Internet. Ciò che è illegale,
invece,èl’utilizzochemoltistannofacendodi
questa tecnologia, ossia diffondere contenuti
protetti,facendopagare(omeno)uncanoneal
fruitorefinale.Soldiche,ovviamente,nonvan-
nonelletaschedelleemittentiproprietariedei
diritti(manelportafoglidelpiratachediffonde
icontenuti)comportandomancatiincassiper
svariati milioni di euro.
Finoaqualchetempofa,dominavaindiscusso
ilservizioRojaDirecta,chedavaagliscrocconi
la possibilità di seguire gratuitamente i live
match calcistici e non solo. Gli eventi sportivi
presenti su questo servizio presentavano pe-
rò scarsa qualità d’immagine, si bloccavano
di frequente (a causa delle lente connessioni
Internet)elediretteeranoperlopiùtrasmesse
da Paesi stranieri (con telecronache in lingue
incomprensibilipergliscrocconiitaliani).Oggi,
comevedremo,tuttoècambiato:ipiratihanno
scoperto nuove tecniche per condividere in
barbaallaleggefilm,eventisportivieserieTV
inqualitàFullHD(spingendosipersinoal4K).
pirateflix, Inchiesta esclusiva!
Il lato oscuro
dello streaming
ATTENZIONE!
Quantoriportatoinqueste
pagineèapuroscopo
informativo:abbiamo
volutamenteomesso
eoscuratoipassaggi
essenzialiperimpedireachi
leggedimettereinpratica
questetecnicheillegali!
1
A caccia di liste M3U
Utilizzando Google il pirata scandaglia ilWeb
per cercare siti (che per ovvie ragioni non
riveleremo!) dai quali scaricare (o acquistare) quelle
che in gergo vengono definite “liste autoaggiornan-
ti”; ossia liste di canali IPTV illegali, in formato M3U,
sempre aggiornate e funzionanti.
2
L’add-on di gestione
Per la gestione di queste liste,il pirata cerca
nel repository ufficiale di Kodi l’add-on PVR
IPTV Simple Client e la installa come qualsiasi altra
addon (su alcune versioni di Kodi l’add-on è prein-
stallata). Da I Miei Add-on/Client PVR seleziona poi
PVR IPTV Simple Client e clicca su Configura.
3
Canali TV a scrocco
Nel menu Generale il pirata clicca su URL
playlist M3U, digita il link diretto al file M3U
e preme OK (da qui può anche cambiare Posizione e
caricare manulamente i file .m3u acquistati in Rete).
Riavviato Kodi,attende la notifica di installazione del-
la lista, dopodiché si reca in TV e ne sfoglia i canali.
IPTV con liste canali a scrocco
Scaricando o acquistando liste con estensione M3U, i pirati abilitano Kodi alla ricezione in streaming dei canali
TV criptati. Per farlo abusano di un add-on ufficialmente supportato da Kodi per la gestione delle IPTV legali.
Immagine volutamente
censurata
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34 Win Magazine
2. Canali TV sbloccati con le “liste”
Per quanto riguarda lo scrocco dei canali te-
levisivi riservati agli abbonati delle Pay TV la
tecnica più diffusa è quella delle “liste M3U”.
SitrattadifileditestochecontengonogliURL
(indirizzi)aserverchetrasmettonoillegalmente
in streaming i canali a pagamento. Questi file
informatoM3Uvengonogestitidagliscrocconi
tramiteprogrammicomeVLC,IPTVExtremee
soprattuttoKodi.Quest’ultimovienepreferito
in quanto facilmente installabile su una mol-
titudinedidispositivi:PC,smartphone,tablet,
BoxTVAndroid...LelisteM3Uillegalivengono
condiviseneicanaliundergrounddellaRete,su
sitiWebchecilucranosopratramitevisualizza-
zione di banner pubblicitari o sono persino in
vendita su famosi siti di annunci e aste online
come eBay e Subito.it. Ovviamente la loro fru-
izione (e ancor più il loro acquisto) è un reato.
Streaming illegale con add-on
Afinirenelmirinodeipiratinoncisonosoltanto
icanalitelevisividellepay-per-viewmaanche
i contenuti in streaming di Netflix, Amazon
Prime,DAZN&Co.Anzichéspulciareamano
i soliti siti Web di streaming illegale e sorbirsi
banner pubblicitari a non finire, per accedere
a scrocco a film e serie TV i pirati preferiscono
ricorrereaspecialiadd-onperKodi,oaversioni
modificatedellostessoplayer(comeKodiMod
o Vavoo) che preinstallano tutto il necessario
perlavisione.Anchequioccorreprecisareche
Kodi non è di per sé illegale, mentre invece lo
è l’uso di questi add-on. Al fine di prende le
dovute distanze da queste estensioni create
da terzi (e che numerosi problemi legali sta
creando al progetto Kodi), il team ufficiale di
sviluppo del famoso media center ha deciso
dinegareilsupportotecnicoagliutentichene
fanno uso. La presenza di tali addon si evince
infattidailog,chevengonosemprerichiestiin
fase di assistenza.
1
Download di KodiMod
Da Kodi, lo smanettone si reca in SISTE-
MA/File/Aggiungi Sorgente clicca sulla
voce <Nessuno> e inserisce il link del repository
utilizzato per diffondere KodiMod (che per ovvie
ragioni non riveleremo!). Salvata la nuova sor-
gente, il pirata si reca in Add-on/Browser Add-on/
Installa da un file zip.
4
A caccia di match sportivi
Dalla schermata principale di Kodi lo smanettone avvia l’add-on Ste-
fano Thegroove 360 (installato da KodiMod) e clicca su ENTRA. Dalla
sezione TV IPTV accede alla lista dei canali in streaming. Nel menu che appare
individua la voce IPTV Logan Tv ITA (sky premium) per avere accesso ai con-
tenuti sportivi.
2
Installazione della modifica
Lo smanettone seleziona il nome del reposi-
tory precedentemente creato e cerca il plu-
gin video KodiMod. Selezionato il file .zip ne avvia
l’installazione. Ritorna poi nel menu principale di
Kodi, seleziona la nuova add-on KodiMod e clicca
su KODI 17 (se il Kodi installato sul suo PC è la ver-
sione Krypton) per installarlo definitivamente.
5
DAZN? Trovato!
Entrato nella sotto sezione dell'add-on, appare la lista dei server che
contengono le liste: IT SERVIDOR 1, IT SERVIDOR 2 e IT SERVIDOR 3.
Accede a IT SERVIDOR 1 e setaccia l'elenco di canali disponibili fino a quan-
do non trova quelli denominati LOGAN TVIT: Dazn Sport. Selezionato il cana-
le DAZN, l'evento spostivo trasmesso in streaming viene mostrato sul suo PC.
3
Un nuovo Kodi in azione
Conclusa l’installazione,lo smanettone riav-
via Kodi. Al boot successivo, la grafica del
media center risulterà cambiata, con tante funzio-
ni in più accessibili tramite i nuovi add-on installati
dalla mod di Kodi.Ora il pirata può guardare in chia-
ro i canali TV criptati e fruire dei servizi di streaming
online senza sborsare un centesimo.
DAZN in versione illegale
Installando KodiMod i pirati hanno tutto il necessario per scoccare i contenuti multimediali a pagamento:
dai canali televisivi criptati fino ai nuovi servizi di streaming online come gli eventi sportivi di DAZN.
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Win Magazine 35
3. C’èdifferenzatraIPTV
eCardSharing?
Il risultato è il medesimo: l’utente
grazie ad un uso fraudolento della
tecnologia nonpagailcanoneevede
programmiprotetti.
Conil CardSharing,ilpirata condivi-
deesclusivamenteicodicidiaccesso
della pay-tv, pertanto l’utente finale
dovràmunirsidiundecodercollegato
adun’antennapercaptareilsegnale
protetto,eallostessotempoconne-
tersiadInternetperriceverelechiavi
pirataedecodificareilsegnalecaptato
dall’antenna.Inquestocaso, laquali-
tàdeiprogrammièpariall’originale,
poichélafonteèlamedesima,ossia
ilsegnalecatturatoviaetere.
Con l’IPTV, invece, il pirata anziché
condividere le chiavi, trasmette il
segnale video già decodificato. Non
potendofarloviaetere, usaInternet;
gli utenti finali ne fruiscono da PC,
smartphoneoTVBoxAndroid.Tutta-
via, laqualitàdelvideosaràpiùbassa
rispetto alla trasmissione originale,
poichéilpiratadovendocondividereil
segnaletramiteInternet,dovràscen-
dere a compromessi con la propria
larghezzadibanda.
Cosarischiailpirataavenderei
codicidiaccesso(cardsharing)
otrasmettereprogrammipro-
tetti(IPTV)?
Lacondottadelpiratachetrasmette
tramiteIPTV,èinquadrabilenel delitto
previstodall’art. 171-terdellaLegge
633/41 (http://bit.ly/art171ter), che
prevede la reclusione da sei mesi a
tre anni e la multa da € 2.582,29 a €
15.493,71 perchiunquea finidilucro,
abusivamente trasmette odiffondein
pubblicoconqualsiasiprocedimento,
intuttooinparte,un’operaalcircuito
televisivoocinematografico.
Inoltre, a seconda che sia Card Sha-
ring o IPTV, potrà essere contestato
ancheildelittoprevistodall’art. 615
ter del codice penale (http://bit.ly/
art615ter), che punisce coloro che
abusivamenteaccedonoadunsiste-
mainformaticoprotettodamisuredi
sicurezza, o l’art. 640 ter del codice
penale (http://bit.ly/art640ter) che
puniscela frodeinformatica.
Cosasirischiaadacquistarei
fileM3UperIPTVevederecosì
lepay-tvpiratate?
Questaèladomandapiùimportan-
te.Ilproblemadellagranpartedegli
utenti finali è la mancanza di perce-
zionedell’illegalitàdelsistema.Amio
avviso,ciòdovutoè duefattori:
• In primis, la poca attenzione delle
forze dell’ordine al problema: in
Italia si registrano pochi e sporadi-
ci interventi da parte dell’autorità
giudiziaria, la quale è intervenuta
soloquandoilfenomenohaassunto
dimensione non più tollerabili.Ad
esempio,nel2017,laGuardiadiFi-
nanza,direttadallaprocuradiRoma,
nell’ambitodell’operazione “Match
Off 3.0”(http://bit.ly/matchoff) ha
sequestratooltre76.000euro,dicui
18.000 euro in contanti, 17 carte
PostePay, 235 decoder, 104 smart
carde43PC. Tuttavia,gliutentifinali,
salvorareeccezioni,nonsonostati
perseguiti.
• In secundis, il fruitore finale non
halapercezionedellailliceitàdella
propriacondotta. L’utentenoncom-
prende che con il clic del mouse o
con una determinata applicazione
installata sul proprio cellulare, sta
commettendounillecito.
Mainconcreto,l’utentefinale
cosarischia?
ComeaccadeperilCardSharing,l’art.
171 octies della legge n. 633/1941
punisceconlareclusione daseimesi
atreannieconlamultada€2.582,29
a € 25.822,86 chiunque a fini frau-
dolenti utilizza apparati o parti di
apparati atti alla decodificazione di
trasmissioni audiovisive ad accesso
condizionato effettuateviaetere,via
satellite,viacavo,informasiaanalo-
gica siadigitale.
Dunque, anche il semplice fruitore
finale, se“beccato”, rischia una san-
zionepenale,oltrecheilrisarcimento
dacorrispondereallapay-tvditurno.
Inoltre, qualora sia tracciato il per-
corso di acquisto delle chiavi o della
lista IPTV (tramite carta di credito
o PayPal), l’utente finale rischia di
vedersi contestato anche il reato di
ricettazione secondo cui è punito
con la reclusione da due a otto anni
econlamultadaeuro516,00adeuro
10.329,14chi,alfinediprocurareasé
unprofitto(nonpagareilcanonealla
pay-tv), acquistacoseprovenientida
unqualsiasidelitto (codicielistaIPTV
fruttodeldelittoprevistodall’art.171-
terdellaLegge633/41).
Masedavverol’IPTVpirataè
illegale,perchéeBayeSubito.
itsonopienidiannuncicheven-
donoabbonamentiabusivi?
Preliminarmente è doveroso preci-
sare che i siti di annunci, nel nostro
caso eBbay.it e Subito.it, non sono
responsabilidellalegalitàomenodel-
lecosevendute.Adesempio,Subito.
itèspessoutilizzatodaitruffatoriper
locarecasevacanzeinesistenti,oper
venderemercechepoisiscopriràru-
bata.Tuttavia,ilgestorenonhaalcuna
responsabilità,etutteleconseguenze
ricadonoesclusivamentesuchicom-
praechivende.
NelcasodegliannuncidelleIPTV,spo-
stando l’attenzione su chi compra,
comeanzidetto,oltrecherischiarela
reclusione da sei mesi a tre anni per
utilizzo dei file .m3u pirati, rischia di
vedersi contestato anche il reato di
ricettazione che punisce con la re-
clusione da due a otto anni e con la
multadaeuro516adeuro10.329,14
chi,chiunquealfinediprocurareasé
unprofitto(nonpagareilcanonealla
pay-tv),acquistacoseprovenientida
unqualsiasidelitto(codicielistaIPTV
fruttodeldelittoprevistodall’art.171-
terdellaLegge633/41).
Ilfattochegliannuncisianopresenti
suEbay.itoSubito.it,nonrappresenta
unagiustificazioneounascriminante,
poiché l’utente finale, parafrasando
una massima della Cassazione,“non
puònonsapere”cheunabbonamento
allapay-tvfulloptional,costapiùdi8
euroalmese!Pertanto,uomoavvisa-
to,mezzosalvato!
Inoltre, sia il denaro corrisposto per
l’accessoalleIPTV,cheilflussodidati
generatodallatrasmissioneIPTV,sono
Laparolaall’avvocatoLaparolaall’avvocato
IPTVPIRATA,SANZIONIPENALIPERchivendeechinefruisce
Giuseppe Pappa,
avvocato penalista
specializzato in reati
informatici (https://
studiolegalepappa.
com).
Furto di cookie su Netflix
Tratuttiiserviziinstreaming,Netflixèdisicuro
il più ambito. Non c’è da stupirsi quindi nel
constatare,condellesempliciricerchesulWeb,
chepiratiesmanettoniabbiamoconcentratoi
lorosforzinell’escogitaredeimetodiperscroc-
carneicontenuti.Ovviamente,Netflixnonsta
di certo a guardare: il team di sviluppatori, gli
espertidisicurezzaeilegalidell’aziendalavo-
rano incessantemente per contrastare questo
fenomenoerenderetalimetodiobsoletiquasi
tempestivamente.Matratutteleguideillegali
perscroccareNetflix,postatesuYouTubeenei
variforumundergrounddellaRete,quellache
sembraaverelungavitaèilcosiddetto“metodo
dei cookie”. Ma perché è così difficile da de-
bellare? Questo metodo si basa sulla tecnica
del “Cookie Theft” (ossia “Furto dei Cookie”).
Quando visitiamo un sito Web o ci logghiamo
adunservizioonlinevienescaricatosulnostro
PCunpiccolofileditesto(cookie)checontiene
alsuointernoitokendellasessioneapertaeal-
cuneinformazionisullepreferenzescelte,così
cheilbrowserpossautilizzarlevelocementese
cisiricolleganuovamenteaquelsito/servizio.
Se un malintenzionato riesce a rubare i nostri
cookie (mettendo in atto tecniche di hacking
comeilCossSiteScripting,ilSessionHijacking,
inoculando trojan sul PC e così via) riuscirà a
collegarsialserviziochehageneratoquelcookie
utilizzando la nostra sessione (pur non cono-
scendo username e password). Quindi, in tal
casol’anellodeboledellacatenaèl’utentestesso.
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36 Win Magazine
4. I cookie di Netflix che si trovano in Rete sono
infatti relativi a cookie sottratti a ignari utenti
e condivisi con il solo scopo di guadagnare
dall’advertising.Peraccedereaquesticookieoc-
correinfattieseguireunaseriediclicsupagine
pubblicitariecheapronopopupaiosa.Oltreal
fastidioeallanotevoleperditaditempo,questi
siti mettono a repentaglio la sicurezza di chi li
navigaproponendol’installazionedisoftware
fasulli (che veicolano malware) e utilizzando
script malevoli nelle pagina Web (per minare
criptomonete con il cryptojacking, sfruttare
vulnerabilità del browser e/o di plugin in esso
installatiecosìvia).Inoltre,questicookiedopo
unpo’ditempononfunzionanopiù,obbligando
così gli scrocconi a cercarne altri e a rivisitare
nuovamente quelle pagine.
Leggi, ma non toccare!
Prima di continuare con la lettura e passare
all’analisitecnicadeimetodicitati,èdoveroso
fareunaprecisazione.Ciòcheriporteremoin
queste pagine è da considerarsi puramente
a scopo informativo: abbiamo volutamente
oscuratoipassaggiessenzialiperimpedirea
chi legge di mettere in pratica questi sistemi
fraudolenti. Lo ripeteremo fino allo stremo
delleforze:guardareascroccocanaliTV,film
e serie TV in streaming è illegale! Si rischia
davverotroppo(vedil’intervistaalnostroavvo-
cato)rispettoalpresuntorisparmionellamente
delfurbettoditurno.Noncisonoscorciatoieo
mezze misure: l’unica soluzione è pagare!
facilmente tracciabili da parte delle
forzedell’ordine.Dunque,nonpensate
difarlafrancasoloperchésietenasco-
stidietroadunmonitorounproxy:se
sinoadoggivièandatabeneèdovuto
al50%alcaso,larestantemetàperché
chi può intervenire ha deciso di non
farlo...sinoadoggi.
Inultimo,sarebbeauspicabileunserio
interventodapartedegliamministra-
torideicitatisiti,alfinedieliminarele
inserzionipirataedevitareagliutenti
spiacevoli sorprese da parte dell’au-
toritàgiudiziaria.
Maiononhoalcundecoder,ho
solounTv-BoxAndroid.Sono
ugualmenteperseguibile?
Da una prima lettura della norma, si
potrebbepensarechesolochihaun
“apparato”ossia un decoder, è pu-
nibile, lasciando così indenni tutti
colori che guardano le pay-tv pirata
attraversounPC,unosmartphoneo
TV-BoxAndroid.Tuttavia,nonècosì.
Una recente sentenza della Cassa-
zione (Corte di Cassazione, sez. III
Penale, n. 46443/2017), http://bit.
ly/cass46443, ha stabilito che non
contano le modalità con cui l’elu-
sione venga attuata (IPTV, TV-Box,
decoder, ecc.), ma ciò che rileva è
la finalità fraudolenta del mancato
pagamento del canone. Pertanto,
è irrilevante il mezzo che scegli per
vedere abusivamente la pay-tv, per
integrareildelittoèsufficienteessere
inpossessodichiavidiaccessopirata
(Card Sharing) o dell’indirizzo IP che
diffondeilvideo(IPTV),cosìdaevitare
fraudolentemente il pagamento del
canonealgestoredellapay-tv.
Esenonacquistoicodici
mautilizzogliadd-ondiKodi
(EvilKing,StefanoThegroove
360,ecc.)cosarischio?
Confesso che la risposta è difficile e
molto dipende da come si vuole in-
quadrarelavicenda.Innanzitutto, sia-
modifronteadunasituazionediversa
rispettoaquellasopradescritta.
Inquestocaso,l’utente, senzapagare
nessuno,tramiteilsoftwaregratuito
elegale Kodi egliadd-onEvilKingo
StefanoThegroove360, accedeaicon-
tenuti presenti sulla rete e condivisi
gratuitamentedagliutenti.
Amioparere,asecondadelcontenuto
scelto,sipotràconfigurare unillecito
penaleoamministrativo.
• scelgo di vedere una IPTV pirata
chetrasmettecanaliapagamento
(illecitopenale)
Ad esempio, se accedo ad una IPTV,
seppure condivisa gratuitamente,
per vedere una partita in diretta tra-
smessa da Sky o l’ultima puntata di
Gomorra in onda su Sky Atlantic, sto
eludendoilsistemadisicurezzadiSky
eaccedendoacontenuti trasmessie
inpossessodelgestore,iltuttoalfine
dinonpagareilcanone.
Pertanto,amiomodestoavviso,tale
condotta è riconducibile al principio
espressodallaSupremaCortediCas-
sazione secondo cui non contano le
modalitàconcuil’elusionevengaat-
tuata(IPTV,TV-Box,decoder,ecc.),ma
ciòcherilevaèlafinalitàfraudolenta
delmancatopagamentodelcanone
algestore.
Dunque, troverà applicazione l’art.
171octiesdellaleggen.633/1941 che
punisceconlareclusionedaseimesi
atreannieconlamultada€2.582,29
a€25.822,86chiunqueafinifraudo-
lenti installa o utilizza apparati atti
alla decodificazione di trasmissioni
audiovisiveadaccessocondizionato
effettuateviaetere,viasatellite,viaca-
vo,informasiaanalogicasia digitale.
• scelgodivedereuncontenutoospi-
tatodaunsitoterzoenontrasmesso
oinpossessodiunapay-tv(illecito
amministrativo)
Alcontrario,sel’utentenonscegliedi
vedereunaIPTVpiratachetrasmette
programmi a pagamento, ma deci-
de semplicemente di accedere ad
un contenuto (seppure protetto da
copyright) ospitato da un sito ester-
no, ciò non integra una condotta
penalmente rilevante, essendo tale
situazione molto diversa rispetto a
quellasopradescritta.
In primo luogo, i contenuti a cui ac-
cede l’utente non sono in possesso
dellapay-tv.SeTiziodecidedivedere
AvengersInfinityWar, nonaccederàal
filmospitatodaiserverdiSkyoInfini-
ty, ma accederà ad un sito terzo che,
senzaaverneilpermesso,hacaricato
ilfilesulWeb.
Insecondoluogo,cosìfacendo,Tizio
non ha eluso alcuna protezione, né
hadecodificatoalcunché, mahasem-
plicementeriprodottoabusivamente
un film protetto dal diritto di autore,
ospitatodaunsitoterzo.
Tuttavia,talecondotta,seppurenon
penalmente rilevante, è sanzionata
dall’art.174terdellaleggesuldiritto
d’autore, che punisce con la sanzio-
ne amministrativa pecuniaria di €
154 chiunqueabusivamenteriprodu-
ce,intuttooinparte,conqualsiasipro-
cedimentoopereomaterialiprotetti.
Pertanto, in questo caso il softwa-
re Kodiegliadd-onEvilKingoStefano
Thegroove 360, non fanno altro che
raccogliereeordinareilmaterialepre-
sentesualtrisiti, evitandoall’utentedi
dovercercaresulWebesorbirsipop-
upemalwareperarrivareariprodurre
unfilm.
Eseinveceguardounfilm
daunsitononautorizzato?
Il discorso fatto poc’anzi trova appli-
cazioneanchenelcasoincuil’utente
scelgadivedere unfilminstreaming
da un sito non autorizzato, come ad
esempio https://altadefinizione.red.
Comeanzidetto,l’art.174terdellaleg-
gesuldirittod’autorepunisce chiun-
queabusivamenteriproduceopereo
materialeprotettodaldirittodiautore.
Pertanto, la visione del contenuto
protetto dal diritto di autore espo-
nel’utentealrischiodiunasanzione
amministrativapecuniaria,oltrecheil
rischiodiritrovarsiilcomputerpieno
dimalwareevirus.
Occorre prestare la massima attenzione su eBay e altri siti di annunci. Le offerte
di abbonamenti alle IPTV sono illegali e acquistandoli si commette reato!
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Win Magazine 37
5. 3
I canali della IPTV
Per iniziare la visione dei canali a scrocco
dell’IPTV,il pirata si reca nella sezione LIVE TV
e seleziona il Paese Italia.Viene caricata così una lun-
ga lista di canali televisivi,compresi quelli delle pricipa-
li pay-per-view nazionali. Il pirata seleziona un canale,
attende il caricamento del buffering e si gode la visione
a scrocco dei contenuti.
6
Non solo per tedeschi
Di default, la lingua di Vavoo è il tedesco,
ma come su Kodi può essere modificata. Dal
menu principale il pirata va in SYSTEM/Personalisie-
ren; nella nuova schermata sposta il cursore a sini-
stra e dal menu che compare seleziona Benutzerober-
fläche. Dopodiché su Regional e in Sprache imposta
English (l’italiano non è ancora supportato).
4
Il meglio di Netflix a scrocco
Dalla sezione Netflix diVavoo il pirata accede a
sbafo a film e serie TV della famosa piattafor-
ma di streaming.Una volta entrato in questa categoria
clicca su Neue Filme per visualizzare le ultime uscite.
Ha solo l’imbarazzo della scelta: clicca sul contenuto
che desidera riprodurre e ne attende il caricamento.
Il tutto è ovviamente illegale.
1
Setup di Vavoo
Dal Web (sito Internet che abbiamo deci-
so di censurare) il pirata scarica la versione
di Vavoo compatibile con il proprio sistema operativo.
Vavoo può coesistere con Kodi sulla stessa macchina,
anche se si tratta di un fork, e la procedura di installa-
zione è quella standard.Vavoo è in sostanza Kodi, con
una GUI diversa e alcuni add-on illegali preinstallati.
2
L’URL segreto!
Di default,Vavoo non mostra tutti i contenuti in
streaming desiderati dal pirata. Per l’accesso
completo al materiale illegale questi provvede a modi-
ficare l’URL ufficiale utilizzato da Vavoo con un altro
che per ovvie ragioni non riveleremo. Caricata la
nuova lista,tra le categorie disponibili compaiono Film,
SerieTV, Netflix e Amazon Prime.
5
Tocca ad Amazon Prime!
Anche il servizio di streaming video diAmazon,
riservato agli utenti Prime, non esce indenne
dalla morsa diVavoo e dalla bramosia dei pirati.Come
per Netflix, il pirata non fa altro che selezionare l’ap-
posita categoria,Amazon Prime,e cliccare sulla voce
Neue Filme per aggiornare la lista e visualizzarne a
sbafo i contenuti.
Netflix e Amazon Prime su Vavoo
Un nuovo media center, un fork basato sul famoso Kodi, sta spopolando tra i pirati tedeschi: consente di vedere
di tutto e di più in barba alla legge e ai principali gestori dei servizi a pagamento. Scopriamone di più...
I contenuti in streaming acces-
sibiliillegalmenteconVavooso-
no in lingua tedesca o inglese; il
che dovrebbe essere un valido
deterrente per i pirati italiani.
E invece, ciò non è sufficiente a
fermarli.Purdinonpagaregliab-
bonamentiaiservizidistreaming
online, i pirati ricorrono all’uso
dei sottotitoli per comprendere
l’audio di film e serie TV. Poiché
Vavoo è sostanzialmente Kodi,
la configurazione dei sottotitoli
è la stessa. Dal menu principale
il pirata si reca in SYSTEM/Pla-
yer/Languagee,nellacategoria
SUBTITLES, in Preferred subtit-
le language seleziona Italian e
setta la voce EnableParsingfor
closedcaptionssuOn.Siregistra
gratuitamente su uno dei tanti
siti specializzati in sottotitoli (ad
esempio la community www.
opensubtitles.org/it) e da qui
scarica il file .srt del film o della
serie TV che intende tradurre.
Cerca e avvia quel contenuto su
Vavoo,cliccasulpulsantePLAYe
mentre il materiale è in riprodu-
zione clicca in alto sul pulsante
delvolume,selezionaBrowsefor
subtitlee si sposta nella cartella
delPCdovehascaricatoilfile.srt
dei sottotitoli in italiano.
SOTTOTITOLIINLINGUAITALIANA
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38 Win Magazine
6. 1
Un editor per cookie
Il pirata si collega al Chrome Web Store e
installa nel browser EditThisCookie. Si tratta
di un’estensione perfettamente legale nata per con-
sentire la gestione dei cookie relativi ai sitiWeb visitati,
ma che nelle mani del pirata si trasforma in un grimal-
dello per violare gli account Netflix altrui.
4
La prova del nove
Per controllare che l’operazione abbia avuto successo, il pirata aggiorna la
pagina di Netflix (F5) e attende la comparsa delle icone dei vari account
disponibili.Ne seleziona uno ed ecco che entra nel noto portale senza aver sborsa-
to un centesimo. Se il cookie scelto non dovesse funzionare ne cerca altri sul Web.
5
Ritocchi finali
Il pirata entra nelle Impostazioni dell’account Netflx violato e imposta la sua
lingua preferita,aiutandosi col traduttore di Google qualora quella di default
risultasse incomprensibile.Fatto ciò si gode le sue serieTV preferite! Ovviamente,lo
ribadiamo ancora una volta, tutto ciò è illegale: statene alla larga!
2
A caccia di“biscottini”
Tramite semplici keyword in Google il pirata va
alla ricerca di cookies validi per Netflix,appro-
dando così a forum e siti Web che ne condividono i
codici (che per ovvie ragioni non riveleremo!).Entra-
to in possesso di queste chiavi,non fa altro che copiar-
ne una negli appunti di Windows (Ctrl+C).
3
Basta un copia e incolla
Da Chrome il pirata si collega sul sito ufficia-
le di Netflix, clicca sull’icona dell’estensione
EditThisCookie precedentemente installata e va nella
sezione Importa Cookie. Qui incolla (CTL+V) il codi-
ce trovato sui canali undergroud della Rete e lo rende
effettivo con Salva modifiche ai cookie.
Netflix a sbafo con i cookie
Incollando particolari codici in un’estensione per browser, i pirati riescono ad eludere la sicurezza del famoso portale
di streaming per loggarsi a scrocco con credenziali altrui e fare binge watching di film e serie TV.
Immagine volutamente
censurata
Gli add-on pirata più installati su Kodi
Gliadd-ondiKodicheveicolanolostreaming
di contenuti multimediali protetti dal diritto
d’autorevengonosviluppatidacommunitydi
sviluppatori esterne al team ufficiale di Kodi.
Data la loro stessa natura questi compaiono
e scompaiono facilmente. Di sovente, infatti,
questo genere di add-on non vengono più
sviluppati in seguito a diffida da parte degli
avvocati dei detentori dei diritti e il manca-
to supporto li rende col tempo inutilizzabili.
Aipiratièrichiestoinfattiunimpegnocostante
per tenere aggiornate le varie liste e gli sca-
per inclusi negli addon. Al momento in cui
scriviamo, i più gettonati dai pirati nei canali
undergrounddellaRetesonoiseguenti.
F4mtester: è un dei tool più popolari
nellascenaillegalediKodipoichérende
possibilelafruizionedelleIPTVascroccotra-
mitelisteM3Upiratatedapartedialtriadd-on
(Evil King, Ghostshader...).
StreamOnDemandPureITA: consente
divisualizzareserieTVefilminstreaming
grabbando i link, tramite scraper interni, da
siti particolarmente attivi in questo settore
(Cineblog01,altadefinizione.click...).
EvilKing:permetteagliscrocconidive-
dere film, serie TV, sport, calcio, cartoni
animatiecanaliTVinstreaming...tuttoinlin-
guaitaliana.
Ghostshader:contienecanaliTV,musi-
ca, documentari e sport in streaming;
presenta al suo interno anche un motore di
ricercaperfacilitareaipiratilaconsultazione.
SkyWord:dàlapossibilitàagliscrocconi
divederelamaggiorpartedeicanalite-
levisivi del digitale terrestre e della pay-TV
satellitare attraverso liste .m3u che vengono
aggiornateinautomatico.
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