Overview of preoperative cardiac risk assessmentTerry Shaneyfelt
Basic principles of assessing cardiac risk in patients undergoing noncardiac surgery. Audience: general internists and family practitioners. Watch my YouTube video describing these slides: http://youtu.be/AAGgwU0uXj0
Overview of preoperative cardiac risk assessmentTerry Shaneyfelt
Basic principles of assessing cardiac risk in patients undergoing noncardiac surgery. Audience: general internists and family practitioners. Watch my YouTube video describing these slides: http://youtu.be/AAGgwU0uXj0
Dr Priya Nair is a senior intensive care specialist at Sydney's St Vincent's Hospital and an expert in managing patients with cardiac assist devices. In this talk she takes us through the key issues encountered when on managing patients with left ventricular assist devices. As LVADs are becoming more widespread, this inside know-how is invaluable to all of us. They physiology and technology involved with these devices is pretty amazing.
This is the second of two talks at the recent Sydney Intensive Network Meeting. The first talk was by Cardiologist Chris Hayward here.
SAN FRANCISCO—Results from ORBIT II, a clinical trial designed to evaluate the safety and efficacy of the Diamondback 360° Orbital Atherectomy System to treat de novo severely calcified coronary lesions, were presented March 9 at the American College of Cardiology (ACC) scientific session.
Dr Priya Nair is a senior intensive care specialist at Sydney's St Vincent's Hospital and an expert in managing patients with cardiac assist devices. In this talk she takes us through the key issues encountered when on managing patients with left ventricular assist devices. As LVADs are becoming more widespread, this inside know-how is invaluable to all of us. They physiology and technology involved with these devices is pretty amazing.
This is the second of two talks at the recent Sydney Intensive Network Meeting. The first talk was by Cardiologist Chris Hayward here.
SAN FRANCISCO—Results from ORBIT II, a clinical trial designed to evaluate the safety and efficacy of the Diamondback 360° Orbital Atherectomy System to treat de novo severely calcified coronary lesions, were presented March 9 at the American College of Cardiology (ACC) scientific session.
Importanza dell'esercizio fisico negli anziani per il mantenimento della salute e del benessere generale, Aspetti educativi, motivazionali per la prescrizione dell'esercizio. Azione sui fattori modificabili dello stile di vita: dieta nutrienti integrazione specifica con proteine, amminoacidi ramificati, magnesio, zinco.
Dr Marconi: presentazione Convegno ASAS 2013Domenico Tiso
Trasformare il cittadino in un alleato consapevole, responsabilizzandolo nei confronti della salute propria e altrui, in particolare dei bambini, rappresenta lo scopo delle iniziative di promozione di abitudini di vita sane portate avanti da ASAS (http://asasforhealth.blogspot.it)
A seguito dell'allarme lanciato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità - In Europa ogni anno un milione di persone perdono la vita per inattività - la comunità scientifica mondiale punta sull'esercizio fisico medicale per garantire la salute e il benessere alle popolazioni.
Mantenetevi in forma con il nostro programma!!
Luca Russo associato lifeplus contattami per avere maggiori informazioni ed essere seguito...
http://lucarussonetworker.webnode.it/contatto/
Ruolo della dieta e dell’esercizio fisico nella glicogenosi tipo IICentroMalattieRareFVG
Ruolo della dieta e dell’esercizio fisico nella glicogenosi tipo II - Dott.ssa Annalisa Sechi
SOC Centro di Coordinamento Regionale Malattie Rare Udine
Esercizio fisico il migliore alleato di medico e pazienteDario Rago
L'esercizio fisico è un farmaco, e, per alcune patologie come l'ictus, è il più potente che esista. Ad affermarlo è uno studio pubblicato sul British Medical Journal appena qualche giorno fa ed è solo l'ultimo di una vasta bibliografia scientifica raccolta negli ultimi decenni che attesta l'efficacia dell'esercizio fisico medicale.
Il numero di decessi nel mondo, ad oggi circa 5,5 milioni l'anno, i costi sostenuti dai sistemi sanitari nazionali - il nostro spende circa 67 miliardi di € l'anno per curare le patologie correlate alla sedentarietà, il 60% della spesa sanitaria nazionale - e sopratutto il buon senso, imporrebbero di affidarsi a soluzioni efficaci e a basso costo per arginare un fenomeno così allarmante.
Al momento l'esercizio fisico medicale rappresenta la soluzione più plausibile.
3. Definizioni/1
• Attività fisica : qualsiasi movimento corporeo
prodotto dalla contrazione dei muscoli scheletrici,
di natura automatica o intenzionale, che ha come
effetto un consumo di energia.
• Esercizio fisico: sottocategoria dell’attività fisica
praticata durante il tempo libero e denota un
insieme di movimenti pianificati, organizzati e
ripetitivi eseguiti con l’intenzione di migliorare o
mantenere uno o più aspetti della forma fisica
4. Definizioni/2
• Sport: tipo di attività fisica in cui è presente una
componente legata alle regole, alla
competizione e all’acquisizione di un punteggio,
il cui esito dipende da abilità, scelte strategiche
e fortuna
9. Cosa ostacola gli europei
praticare sport regolarmente?
• Disabilità o malattie?
• Troppo costo?
• Mancanza di tempo?
10.
11. AF in Italia
• Indagine Passi (Progressi delle
Aziende Sanitarie per la Salute in
Italia: la sorveglianza Passi)
www.epicentro.iss.it/passi/
• Intervista telefonica a campione
costituito da 36.000 persone
12. Classificazione PASSI
• attivo: è un individuo che:
– svolge un lavoro pesante, con forzo fisico (muratore, agricoltore)
– aderisce alle linee guida sulla attività fisica
– 30 minuti di attività moderata per almeno 5 giorni alla settimana,
oppure
– attività intensa per più di 20 minuti per almeno 3 giorni
settimanali
• parzialmente attivo: è un individuo che non svolge un
lavoro pesante dal punto di vista fisico, ma fa qualche
attività fisica nel tempo libero, senza però raggiungere i
livelli raccomandati
• sedentario: è un individuo che non svolge un lavoro
pesante e che, nel tempo libero, fa meno di 10 minuti di
attività moderata o intensa al giorno
17. Video “23h e mezza”
Scrivere sul foglio le risposte a queste
domande:
•Cosa è il CRF?
•Cosa ha trovato lo studio giapponesi sui
dipendenti?
•Che effetto ha avuto l’AF su soggetti
cardiopatici con stent?
18. Effetti sulla salute
• Due tipi:
1.Preventivi
2.Terapeutici
• Forza dell’effetto: debole, moderata, forte
• Relazione dose-risposta o non dose-
risposta
• Livello di evidenze
28. In che misura l’AF riduce l’obesità?
• Interventi volti a incrementare l’AF
contribuiscono a una riduzione del peso
corporeo, la quale è tanto più importante se è
accompagnata da indicazioni sul regime
dietetico
• In persone sovrappeso, un aumento dell’AF
(senza cambiamenti alimentari) ha modesti
effetti sulla riduzione del peso.
29. Studio di Church (2009)
• Donne sovrappeso sedentarie
• Assegnazione casuale a 4 gruppi:
– in 3 gruppi le donne dovevano frequentare una palestra con un PT
praticando allenamenti della durata rispettivamente di 72, 136 e 194
minuti a settimana per sei mesi
– nel quarto gruppo di controllo dovevano fare movimento come al
solito
• A tutte le donne è stato chiesto di non cambiare stile
alimentare
• Risultati:
– riduzione del peso nelle donne in tutte 4 i gruppi (effetto
generalizzato del partecipare ad uno studio)
– chi aveva praticato AF in modo più duraturo non aveva avuto un
maggiore calo ponderale
30.
31. Compensazione
Un aumento dell’AF formalizzata può
contribuire a :
– rendere le persone più desiderose di
premiarsi per il loro sforzo attraverso
l’assunzione di cibo
– ridurre il movimento non formalizzato
33. Bias cognitivi
• Tendenza a non conoscere il consumo
calorico dei cibi o a sottostimarlo
• Tendenza a sovrastimare il numero di
calorie bruciate durante l’esercizio fisico
34.
35.
36.
37. Benefici dell’AF anche su obesi
• l’AF anche quando non è accompagnata da
perdita di peso o di grasso corporeo ha effetti
positivi sulla salute
• le persone sovrappeso e obese attive e in
forma hanno tassi più bassi di malattia e
morte delle persone obese e sovrappeso che
sono sedentarie
• le persone obese attive hanno meno
probabilità di sviluppare malattie croniche
correlate allobesità rispetto alle persone
normopeso sedentarie.
38.
39.
40. Raccomandazioni OMS/1
• ogni cittadino sano adulto pratichi almeno 150
minuti di attività fisica aerobica moderata o
75 minuti di attività fisica aerobica vigorosa
(o un misto delle due tipologie) alla settimana.
• i benefici sono maggiori se si praticano 300
minuti di attività fisica moderata o 150 minuti di
attività vigorosa a settimana.
• l’attività aerobica dovrebbe essere praticata in
periodi di almeno 10 minuti.
• Si consiglia di praticare almeno due volte a
settimana esercizi di rafforzamento muscolare.
41. Raccomandazioni OMS/2
• Per anziani: svolgere esercizi di equilibrio
per prevenire le cadute
• Per bambini: almeno 60 minuti di attività
fisica al giorno oltre a esercizi di crescita
muscolare e rafforzamento delle ossa.
43. Cosa si può misurare
• Frequenza
• Durata
• Intensità
• Tipologia
44. IPAQ
• International Physical Activity
Questionnaires (IPAQ)
• Self-report
• Misura la frequenza e la durata
• L’intensità è distinta tra “moderata” e
“vigorosa” ed è spiegata attraverso
esempi
45. Esempio di domanda IPAQ
Negli ultimi sette giorni, quanti sono stati i giorni
in cui hai fatto attività fisica vigorosa (come
sollevamento pesi, zappare in giardino, fare
aerobica o andare velocemente in bicicletta)?
_____ giorni alla settimana
Abitualmente, per quanto tempo hai praticato
attività fisica vigorosa in uno di questi giorni?
_____ ore al giorno
_____ minuti al giorno
46. Osservazione comportamentale
• “momentary time sampling” (campionamento
momentaneo): rilevazione per intervalli di
tempo di un comportamento in un contesto
• Esempi:
– Osservare l’uso di attrezzi in un percorso natura o
parco
– Rilevare dati sull’uso di una pista ciclabile
47. Scala di Borg o “RPE”
• Ideata da Gunnar Borg agli anni 50’
• “percezione dello sforzo”, RPE (Ratings of
perceived exertion)
• varie versioni della scala:
– la versione a 10 punti va da 0 a 10, dove 0 significa "
nessuno sforzo" e 10 significa "estremamente intenso”
– la versione originaria valori da 6 a 20 corrispondenti ai
valori di frequenza cardiaca (da 60 a 200 bpm)
48.
49. Scala di Borg
• ratings between 12 to 14 on the Borg Scale
suggests that physical activity is being
performed at a moderate level of intensity
• A high correlation exists between a person's
perceived exertion rating times 10 and the actual
heart rate during physical activity
• a person's exertion rating may provide a fairly
good estimate of the actual heart rate during
activity (Borg, 1998)
50. Utilizzo della scala di Borg
• Valutare l’intensità dello sforzo tra le
persone per le quali la frequenza cardiaca
è inaccurata (es., chi assume
betabloccanti)
• Calibrare il programma dallenamento e
valutare lo sforzo percepito durante
l’attività di allenamento in una squadra
51. Talk test
• The talk test is a simple way to measure
relative intensity
• “moderate-intensity activity”: you can
talk, but not sing, during the activity.
• “vigorous-intensity activity”: you will not
be able to say more than a few words
without pausing for a breath
52. Borg Scale
(6 – 20)
Sensation of
exertion
Modified
Scale
(1 – 10)
Talking test
6 No exertion at all 0
7 - 8 Extremely light
(7.5)
9 - 10 Very light 1 Can converse with no effort
11- 12 Light 2 - 3 Can converse with almost
no effort
13 – 14 Somewhat hard 4 Can converse comfortably
with little effort
15 – 16 Hard (heavy) 5 - 6 Conversation requires
some to quite a bit of effort
17 – 18 Very hard 7 - 8 Conversation requires a lot
of effort
19 Extremely hard 9 Conversation requires
maximum effort
20 Maximal exertion 10 No talking possible
54. Domanda
• Quanti passi facciamo in un giorno
mediamente?
• Quanti passi sono raccomandabili per
migliorare la salute cardiovascolare?
55. In terms of normative data, recent US estimates
indicate that typical modern adult values are
between 5,900 and 6,900 steps/day
In terms of normative data, recent US estimates
indicate that typical modern adult values are
between 5,900 and 6,900 steps/day
Public health recommendations suggest that
US adults should be taking 8,900 to 9,900
steps/day on 5 days of the week for example, at
least 3,000 of which should meet moderate
intensity
Public health recommendations suggest that
US adults should be taking 8,900 to 9,900
steps/day on 5 days of the week for example, at
least 3,000 of which should meet moderate
intensity
57. Esercitazione: tradurre questo abstract, riportare disegno
di ricerca e variabili indipendenti e dipendenti
The trial in question recruited 92 adult diabetics and
randomly assigned them to one of two groups for 24-weeks.
The first received a face-to-face counseling session,
instructions on how to use a pedometer and several
telephone support calls.
The second group continued their normal, sedentary
lifestyle.
The findings reveal that the pedometer-assisted program
increased the daily step count by 2,744 steps/day and
physical activity by 23 minutes/day in those in the
intervention group.
A one year follow up examination determined that many of
the gains reported at the 24-week mark were still present.
58. Training heart rate/Target heart rate
• In base alla HRmax
• Problema nella previsione HRmax
• Varie formule:
– Formula di Fox e Haskell HRmax = 220-age
– Formula di Seals HRmax = 208 - 0.7 x age
59. La misurazione dell’intensità dell’AF
• THR = 65%–85% del Hrmax
• Classificazione CDC:
• Attività moderata quando HR tra il 50-
70% della HRmax (220 – età).
– Es., 50 anni, HRmax 220-50=170, compreso
tra 85 (livello del 50%) e i 119 (livello del
70%) bpm.
• Attività vigorosa HR tra 70-85% HRmax
Notas do Editor
Kljòlkjòlkj
Il differenziale sull’altezza osservato / misurato sembra aumentare con l’età; a differenza del peso che sembra invariato
AltezzaPeso
PASSI EOCPASSI EOC
35-44170168235-4472720
45-54171166545-5476760
55-69167163455-697475-1