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Verso il censimento permanente della
popolazione e delle abitazioni
Katia Ambrosino
22 ottobre 2015
Argomenti
1. Nozioni generali
2. Metodologie utilizzate nel 2001 e nel 2011
3. Perché proporre nuove strategie
4. Prospettive future
2
Katia Ambrosino - Trieste, 22 ottobre 2015
Il Censimento della Popolazione e delle Abitazioni
3
Katia Ambrosino - Trieste, 22 ottobre 2015
OBIETTIVI
 Determinare la popolazione legale quale popolazione residente nel
territorio di ciascun comune a una data certa
 Conoscere la struttura demografica e socio-economica di popolazione
e famiglie, riferendola a territori anche piccoli
 Conoscere la consistenza, le caratteristiche e la dislocazione delle
abitazioni e degli edifici
 Fornire dati e informazioni utili alla revisione delle anagrafi comunali
(Art. 46 del Regolamento Anagrafico)
Il primo censimento della popolazione fu realizzato nel 1861;
ad oggi si sono susseguite 15 rilevazioni censuarie,
con cadenza decennale, salvo alcune eccezioni.
Fino al 2001, condotto con la metodologia tradizionale
rilevazione esaustiva sul campo
METODO
 Conteggio esaustivo e simultaneo della popolazione
 Rilevazione porta a porta
 questionari cartacei (long form)
 consegnati e raccolti dai rilevatori
4
Il Censimento della popolazione fino al 2001
Katia Ambrosino - Trieste, 22 ottobre 2015
5
Insostenibilità dei censimenti tradizionali
Katia Ambrosino - Trieste, 22 ottobre 2015
Necessità di
 ridurre i costi
 minimizzare
 il carico statistico sui rispondenti (response burden)
 l’impatto organizzativo sulla rete di rilevazione
 produrre dati con maggiore
 dettaglio territoriale
 frequenza
 rendere più flessibile la rilevazione
 mutamento negli stili di vita
 rilevare variabili diverse
Opportunità fornite da
 innovazioni tecnologiche e metodologiche
 nuove fonti di dati (indagini campionarie e dati amministrativi)
Recommendations for the 2010 Censuses of Population and
Housing
approvate dalla Conferenza degli Statistici Europei a giugno 2006
I requisiti fondamentali di un censimento sono:
 rilevazione individuale
 simultaneità
 universalità
 dati per piccole aree e piccoli gruppi di popolazione
 periodicità definita
http://unstats.un.org/
http://www.unece.org/
6
Raccomandazioni UNECE-CES
Katia Ambrosino - Trieste, 22 ottobre 2015
Oltre alla metodologia tradizionale (traditional census)
illustra metodologie alternative:
 uso degli archivi amministrativi a fini censuari
 register-based census
 combination of register data and sample field data
 combination of register data and full field enumeration
 uso delle tecniche campionarie nel censimento
 traditional enumeration with yearly updates of characteristics
 rolling census
7
Raccomandazioni UNECE-CES
Katia Ambrosino - Trieste, 22 ottobre 2015
8
Katia Ambrosino - Trieste, 22 ottobre 2015
Principali strategie di rilevazione censuaria
 Censimento convenzionale rilevazione esaustiva sul campo
(Irlanda, Italia, Portogallo, Regno Unito)
 Censimento basato su archivi amministrativi o su una
combinazione di dati amministrativi e dati rilevati sul
campo (paesi area scandinava/baltica, Belgio, Germania, Israele,
Paesi Bassi, Spagna, Svizzera)
 Conteggio esaustivo sul campo e aggiornamento
annuale delle caratteristiche
(Stati Uniti)
 Rolling census
(Francia)
Definisce i principi fondamentali dei censimenti della popolazione e
delle abitazioni
art. 4 - Fonti dei dati
Gli Stati membri possono elaborare le statistiche attingendo a diverse fonti di dati, in
particolare:
 censimenti tradizionali;
 censimenti basati sui registri;
 una combinazione di censimenti tradizionali e indagini per campione;
 una combinazione di censimenti basati sui registri e indagini per campione;
 una combinazione di censimenti basati sui registri e censimenti tradizionali;
 una combinazione di censimenti basati sui registri, indagini per campione e
censimenti tradizionali;
 indagini appropriate con campioni a rotazione (censimento a rotazione).
9
Regolamento CE n. 763/2008
Katia Ambrosino - Trieste, 22 ottobre 2015
 Regolamento dell’Unione Europea
 Cambiamenti nella struttura e nello stile di vita della
popolazione
 Sentimento di disaffezione nei confronti delle rilevazioni
statistiche
 Crescenti preoccupazioni relative alla tutela della privacy
 Obiettivi delle innovazioni:
 Ridurre onere per la rete di rilevazione
 Ridurre il carico statistico sui rispondenti
 Consentire una maggiore tempestività della diffusione dei risultati
10
Katia Ambrosino - Trieste, 22 ottobre 2015
Censimento 2011: elementi di contesto
 Conteggio esaustivo e simultaneo
 Uso di fonti amministrative a supporto delle rilevazione
Utilizzo di Liste Anagrafiche Comunali
 supportato da
 nuove tecniche di rilevazione
 nuovi strumenti territoriali finalizzati a migliorare copertura e
qualità dei dati rilevati
 Strategia modulare
diversificazione di metodi e organizzazione per classe di
ampiezza demografica del comune
11
Katia Ambrosino - Trieste, 22 ottobre 2015
Censimento 2011: strategia censuaria (1)
 Utilizzo delle LAC
 Questionari spediti alle famiglie iscritte in anagrafe
 Creazione di liste per il recupero delle mancate risposte
 Compilazione e restituzione multicanale del questionario
 Internet
 consegna presso Uffici Postali
 consegna presso Centri Comunali di Raccolta
 rilevatori (recupero mirato delle mancate risposte).
 Rilevazione monitorata, via web in tempo reale, tramite un sistema
informatico centrale
 Intervento mirato dei rilevatori
 Questionari short form/long form
12
Katia Ambrosino - Trieste, 22 ottobre 2015
Censimento 2011: strategia censuaria (2)
13
Katia Ambrosino - Trieste, 22 ottobre 2015
Censimento 2011: Successi
 Innovazioni metodologiche e tecniche
 notevole riduzione del carico di lavoro e dei costi
 Nuove tecniche di rilevazione e adozione della strategia short
form/long form
 riduzione del carico sui rispondenti
 tasso di risposta spontanea molto elevato
 Maggiore tempestività
 Maggiore qualità dei dati
 dati decennali che diventano velocemente obsoleti
 costi alti e concentrati nel tempo (attività one shot)
 uso di dati amministrativi non adeguato al potenziale offerto dal
contesto italiano
bisogno di un approccio diverso
 Censimento permanente o continuo
14
Katia Ambrosino - Trieste, 22 ottobre 2015
Ancora bisogno di una nuova strategia
Katia Ambrosino - Trieste, 22 ottobre 2015
15
Uso integrato di fonti amministrative e indagini campionarie
 uso di dati amministrativi
 Per certificare il conteggio
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La sperimentazione del 2015: metodologia
16
Katia Ambrosino - Trieste, 22 ottobre 2015
La sperimentazione del 2015: i dati amministrativi
 Uso sistematico delle fonti amministrative
Acquisizione e trattamento continuo delle LAC/ANPR, degli
archivi dei permessi di soggiorno e di altre fonti amministrative
per la produzione di dati sulla struttura demografica della
popolazione
 Il Sistema Integrato di Microdati (SIM) su individui, famiglie e
unità economiche
Sviluppo e aggiornamento realizzato mediante integrazione
concettuale e fisica dei microdati acquisiti da fonti amministrative
centrali e locali, anche al fine di ridurre i quesiti nei questionari
delle rilevazioni campionarie a valenza censuaria
2 indagini separate con obiettivi diversi:
C-Sample per il conteggio della popolazione;
D-Sample per la produzione dei dati censuari
 Indagine C-Sample = test statistico sull’entità dell’errore di
copertura delle anagrafi  se l’errore di copertura è superiore alla
soglia predefinita, operazioni di revisione delle anagrafi, guidate
dai segnali del SIM (Sistema Integrato di Microdati) 
determinazione della popolazione legale
 Indagine campionaria a rotazione (D-Sample) che sostituisce la
long form del Censimento 2011, per rilevare i dati (non contenuti
nelle LAC né nel SIM) sui core topics inclusi nel Regolamento
Europeo e soddisfare il fabbisogno informativo nazionale.
Katia Ambrosino - Trieste, 22 ottobre 2015
17
La sperimentazione del 2015: indagini campionarie
18
Le sfide metodologiche
 Conteggio della popolazione da fonti multiple (ad esempio,
generalizzazioni del metodo cattura-ricattura)
 Stima dei dati socio-economici da fonti multiple
 Coordinamento delle indagini esistenti
 Misura della qualità dei dati ottenuti attraverso l’integrazione di
fonti multiple
 Trattamento delle differenze dovute alle incoerenze delle
definizioni e dei riferimenti spazio-temporali
19
Le sfide di contesto
 Il decreto sviluppo di fine 2012 ha stabilito il passaggio al
censimento permanente e all’anagrafe unica nazionale (ANPR)
 Le anagrafi devono essere revisionate sulla base dei risultati
censuari. Fino ad ora ogni 10 anni. Come cambia la revisione
con il censimento permanente?
 Sfide culturali. Molti rispondenti sono sorpresi di dover
partecipare ad indagini di tipo censuario in anni non
tradizionalmente censuari.
 Utenti molto specializzati richiedono dato a un livello di dettaglio
territoriale molto elevato (sezioni di censimento, griglia 1Km2,
…)
20
Le informazioni sul Censimento delle popolazione
http://www.istat.it/it/censimento-popolazione
Katia Ambrosino - Trieste, 22 ottobre 2015
Data warehouse
http://dati-censimentopopolazione.istat.it/Index.aspx
I.stat
http://dati.istat.it/Index.aspx
Sito statistiche demografiche
http://demo.istat.it/
Comunicati stampa
http://www.istat.it/it/archivio/censimento+popolazione
Per regione
http://www.istat.it/it/archivio/80610
I dati sul Censimento delle popolazione
21
Katia Ambrosino - Trieste, 22 ottobre 2015
22
Katia Ambrosino
Tel. 040 6702555
ambrosin@istat.it

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Verso il Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni - Katia Ambrosino

  • 1. Verso il censimento permanente della popolazione e delle abitazioni Katia Ambrosino 22 ottobre 2015
  • 2. Argomenti 1. Nozioni generali 2. Metodologie utilizzate nel 2001 e nel 2011 3. Perché proporre nuove strategie 4. Prospettive future 2 Katia Ambrosino - Trieste, 22 ottobre 2015
  • 3. Il Censimento della Popolazione e delle Abitazioni 3 Katia Ambrosino - Trieste, 22 ottobre 2015 OBIETTIVI  Determinare la popolazione legale quale popolazione residente nel territorio di ciascun comune a una data certa  Conoscere la struttura demografica e socio-economica di popolazione e famiglie, riferendola a territori anche piccoli  Conoscere la consistenza, le caratteristiche e la dislocazione delle abitazioni e degli edifici  Fornire dati e informazioni utili alla revisione delle anagrafi comunali (Art. 46 del Regolamento Anagrafico) Il primo censimento della popolazione fu realizzato nel 1861; ad oggi si sono susseguite 15 rilevazioni censuarie, con cadenza decennale, salvo alcune eccezioni.
  • 4. Fino al 2001, condotto con la metodologia tradizionale rilevazione esaustiva sul campo METODO  Conteggio esaustivo e simultaneo della popolazione  Rilevazione porta a porta  questionari cartacei (long form)  consegnati e raccolti dai rilevatori 4 Il Censimento della popolazione fino al 2001 Katia Ambrosino - Trieste, 22 ottobre 2015
  • 5. 5 Insostenibilità dei censimenti tradizionali Katia Ambrosino - Trieste, 22 ottobre 2015 Necessità di  ridurre i costi  minimizzare  il carico statistico sui rispondenti (response burden)  l’impatto organizzativo sulla rete di rilevazione  produrre dati con maggiore  dettaglio territoriale  frequenza  rendere più flessibile la rilevazione  mutamento negli stili di vita  rilevare variabili diverse Opportunità fornite da  innovazioni tecnologiche e metodologiche  nuove fonti di dati (indagini campionarie e dati amministrativi)
  • 6. Recommendations for the 2010 Censuses of Population and Housing approvate dalla Conferenza degli Statistici Europei a giugno 2006 I requisiti fondamentali di un censimento sono:  rilevazione individuale  simultaneità  universalità  dati per piccole aree e piccoli gruppi di popolazione  periodicità definita http://unstats.un.org/ http://www.unece.org/ 6 Raccomandazioni UNECE-CES Katia Ambrosino - Trieste, 22 ottobre 2015
  • 7. Oltre alla metodologia tradizionale (traditional census) illustra metodologie alternative:  uso degli archivi amministrativi a fini censuari  register-based census  combination of register data and sample field data  combination of register data and full field enumeration  uso delle tecniche campionarie nel censimento  traditional enumeration with yearly updates of characteristics  rolling census 7 Raccomandazioni UNECE-CES Katia Ambrosino - Trieste, 22 ottobre 2015
  • 8. 8 Katia Ambrosino - Trieste, 22 ottobre 2015 Principali strategie di rilevazione censuaria  Censimento convenzionale rilevazione esaustiva sul campo (Irlanda, Italia, Portogallo, Regno Unito)  Censimento basato su archivi amministrativi o su una combinazione di dati amministrativi e dati rilevati sul campo (paesi area scandinava/baltica, Belgio, Germania, Israele, Paesi Bassi, Spagna, Svizzera)  Conteggio esaustivo sul campo e aggiornamento annuale delle caratteristiche (Stati Uniti)  Rolling census (Francia)
  • 9. Definisce i principi fondamentali dei censimenti della popolazione e delle abitazioni art. 4 - Fonti dei dati Gli Stati membri possono elaborare le statistiche attingendo a diverse fonti di dati, in particolare:  censimenti tradizionali;  censimenti basati sui registri;  una combinazione di censimenti tradizionali e indagini per campione;  una combinazione di censimenti basati sui registri e indagini per campione;  una combinazione di censimenti basati sui registri e censimenti tradizionali;  una combinazione di censimenti basati sui registri, indagini per campione e censimenti tradizionali;  indagini appropriate con campioni a rotazione (censimento a rotazione). 9 Regolamento CE n. 763/2008 Katia Ambrosino - Trieste, 22 ottobre 2015
  • 10.  Regolamento dell’Unione Europea  Cambiamenti nella struttura e nello stile di vita della popolazione  Sentimento di disaffezione nei confronti delle rilevazioni statistiche  Crescenti preoccupazioni relative alla tutela della privacy  Obiettivi delle innovazioni:  Ridurre onere per la rete di rilevazione  Ridurre il carico statistico sui rispondenti  Consentire una maggiore tempestività della diffusione dei risultati 10 Katia Ambrosino - Trieste, 22 ottobre 2015 Censimento 2011: elementi di contesto
  • 11.  Conteggio esaustivo e simultaneo  Uso di fonti amministrative a supporto delle rilevazione Utilizzo di Liste Anagrafiche Comunali  supportato da  nuove tecniche di rilevazione  nuovi strumenti territoriali finalizzati a migliorare copertura e qualità dei dati rilevati  Strategia modulare diversificazione di metodi e organizzazione per classe di ampiezza demografica del comune 11 Katia Ambrosino - Trieste, 22 ottobre 2015 Censimento 2011: strategia censuaria (1)
  • 12.  Utilizzo delle LAC  Questionari spediti alle famiglie iscritte in anagrafe  Creazione di liste per il recupero delle mancate risposte  Compilazione e restituzione multicanale del questionario  Internet  consegna presso Uffici Postali  consegna presso Centri Comunali di Raccolta  rilevatori (recupero mirato delle mancate risposte).  Rilevazione monitorata, via web in tempo reale, tramite un sistema informatico centrale  Intervento mirato dei rilevatori  Questionari short form/long form 12 Katia Ambrosino - Trieste, 22 ottobre 2015 Censimento 2011: strategia censuaria (2)
  • 13. 13 Katia Ambrosino - Trieste, 22 ottobre 2015 Censimento 2011: Successi  Innovazioni metodologiche e tecniche  notevole riduzione del carico di lavoro e dei costi  Nuove tecniche di rilevazione e adozione della strategia short form/long form  riduzione del carico sui rispondenti  tasso di risposta spontanea molto elevato  Maggiore tempestività  Maggiore qualità dei dati
  • 14.  dati decennali che diventano velocemente obsoleti  costi alti e concentrati nel tempo (attività one shot)  uso di dati amministrativi non adeguato al potenziale offerto dal contesto italiano bisogno di un approccio diverso  Censimento permanente o continuo 14 Katia Ambrosino - Trieste, 22 ottobre 2015 Ancora bisogno di una nuova strategia
  • 15. Katia Ambrosino - Trieste, 22 ottobre 2015 15 Uso integrato di fonti amministrative e indagini campionarie  uso di dati amministrativi  Per certificare il conteggio  indagini campionarie a rotazione  Per completare le informazioni La sperimentazione del 2015: metodologia
  • 16. 16 Katia Ambrosino - Trieste, 22 ottobre 2015 La sperimentazione del 2015: i dati amministrativi  Uso sistematico delle fonti amministrative Acquisizione e trattamento continuo delle LAC/ANPR, degli archivi dei permessi di soggiorno e di altre fonti amministrative per la produzione di dati sulla struttura demografica della popolazione  Il Sistema Integrato di Microdati (SIM) su individui, famiglie e unità economiche Sviluppo e aggiornamento realizzato mediante integrazione concettuale e fisica dei microdati acquisiti da fonti amministrative centrali e locali, anche al fine di ridurre i quesiti nei questionari delle rilevazioni campionarie a valenza censuaria
  • 17. 2 indagini separate con obiettivi diversi: C-Sample per il conteggio della popolazione; D-Sample per la produzione dei dati censuari  Indagine C-Sample = test statistico sull’entità dell’errore di copertura delle anagrafi  se l’errore di copertura è superiore alla soglia predefinita, operazioni di revisione delle anagrafi, guidate dai segnali del SIM (Sistema Integrato di Microdati)  determinazione della popolazione legale  Indagine campionaria a rotazione (D-Sample) che sostituisce la long form del Censimento 2011, per rilevare i dati (non contenuti nelle LAC né nel SIM) sui core topics inclusi nel Regolamento Europeo e soddisfare il fabbisogno informativo nazionale. Katia Ambrosino - Trieste, 22 ottobre 2015 17 La sperimentazione del 2015: indagini campionarie
  • 18. 18 Le sfide metodologiche  Conteggio della popolazione da fonti multiple (ad esempio, generalizzazioni del metodo cattura-ricattura)  Stima dei dati socio-economici da fonti multiple  Coordinamento delle indagini esistenti  Misura della qualità dei dati ottenuti attraverso l’integrazione di fonti multiple  Trattamento delle differenze dovute alle incoerenze delle definizioni e dei riferimenti spazio-temporali
  • 19. 19 Le sfide di contesto  Il decreto sviluppo di fine 2012 ha stabilito il passaggio al censimento permanente e all’anagrafe unica nazionale (ANPR)  Le anagrafi devono essere revisionate sulla base dei risultati censuari. Fino ad ora ogni 10 anni. Come cambia la revisione con il censimento permanente?  Sfide culturali. Molti rispondenti sono sorpresi di dover partecipare ad indagini di tipo censuario in anni non tradizionalmente censuari.  Utenti molto specializzati richiedono dato a un livello di dettaglio territoriale molto elevato (sezioni di censimento, griglia 1Km2, …)
  • 20. 20 Le informazioni sul Censimento delle popolazione http://www.istat.it/it/censimento-popolazione Katia Ambrosino - Trieste, 22 ottobre 2015
  • 21. Data warehouse http://dati-censimentopopolazione.istat.it/Index.aspx I.stat http://dati.istat.it/Index.aspx Sito statistiche demografiche http://demo.istat.it/ Comunicati stampa http://www.istat.it/it/archivio/censimento+popolazione Per regione http://www.istat.it/it/archivio/80610 I dati sul Censimento delle popolazione 21 Katia Ambrosino - Trieste, 22 ottobre 2015
  • 22. 22 Katia Ambrosino Tel. 040 6702555 ambrosin@istat.it