Convegno L’informazione statistica ufficiale sul trasporto marittimo tra integrazione e innovazione Ancona, Sala Marconi, Molo Santa Maria 27 febbraio 2019

1. 27 FEBBRAIO 2019 – Istat “L’informazione statistica ufficiale sul trasporto marittimo tra integrazione e innovazione”
Ancona | Sala Marconi, Molo Santa Maria
Fabrizio Maria Arosio | Istat
Direzione centrale per le statistiche ambientali e territoriali
La produzione di informazione statistica ufficiale
tra normativa europea e normativa italiana

2. Fonte: Rilevazione totale diretta a carattere censuario (dal 1996)
Obiettivo: Rilevazione continua degli arrivi e delle partenze nei porti italiani dei natanti
adibiti a scopo di commercio e delle merci e dei passeggeri trasportati
Rispondenti: Agenti marittimi (spedizionieri e/o raccomandatari)
Unità di analisi:
• Merci trasportate alla rinfusa
• Merci trasportate in container
• Merci trasportate in automezzi e mezzi trainati
• Container trasportati
• Automezzi trasportati
• Mezzi trainati trasportati
• Passeggeri trasportati
Tecnica acquisizione dati: Autocompilazione di un questionario elettronico (CAWI)
o Upload di dataset sul sito web Istat INDATA.
L’Indagine Istat sul trasporto marittimoIndaginesuitrasportimarittimiLarilevazioneIstat
Fabrizio M. Arosio1

3. Uffici Territoriali Istat 14
Porti “statistici” 137
Utenti attivi 779
Movimenti circa 800.000
Volume di merci 475 milioni di tonnellate
Passeggeri 74 milioni
Dataset trasmessi a Eurostat 3 ogni trimestre per 45 porti = 9.900 record
16 ogni anno per 137 porti = 89.000 record
totale = circa 100.000 record
I numeri dell’indagine IstatIndaginesuitrasportimarittimiLarilevazioneIstat
Fabrizio M. Arosio2

4. Controllo e validazione dei dati: Localizzazione deterministica di errori e valori anomali e imputazione da
operatore con verifica sui questionari; Controllo di coerenza con dati
della stessa indagine e di congruenza con edizioni precedenti.
Compartecipanti:
▪ Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture (ADES);
▪ Comando Generale delle Capitanerie di Porto (PMIS);
▪ Agenzia dei Monopoli e delle Dogane (Manifesti delle Merci in Partenza MMP)
Sorgente normativa: E’ un adempimento previsto sulla base di Regolamenti europei e Leggi nazionali.
Il processo statistico è riconosciuto di interesse pubblico di rilevanza nazionale;
è previsto dal Programma Statistico Nazionale (IST-00818);
L’organizzazione e la sorgente normativa
IndaginesuitrasportimarittimiLarilevazioneIstat
Fabrizio M. Arosio3

5. Corte dei Conti per esame
deliberazione CIPE
CIRCOLI
DI QUALITÀ
COMSTAT
deliberazione del Comitato di
Indirizzo e Coordinamento
Informazione Statistica
COGIS
Commissione per la
Garanzia Informazione
Statistica
DPR
Decreto del Presidente
della Repubblica
di approvazione
CIPE
Comitato Interministeriale
Programmazione Economica
CONFERENZA
UNIFICATA
GAZZETTA
UFFICIALE
CORTE
DEI CONTI
GARANTE
PER LA
PRIVACY
Iter di formalizzazione del PSN

6. Atti legali sui trasporti marittimi attualmente in vigore:
➢ Commission Decision 2001/423/EC - 22 May 2001
➢ Commission Decision 2008/861/EC -29 October 2008
➢ Directive 2009/42/EC of the European Parliament and the Council - 6 May 2009
➢ Commission Decision 2010/216/EC of the EP and the Council - 14 April 2010
➢ Regulation 1090/2010 of the EP and the Council - 24 November 2010
➢ Commission Delegated Decision 2012/186/EU - 3 February 2012
dal 2011 – Obbligo, al pari delle altre modalità di trasporto
“E’ opportuno che le statistiche europee riguardanti tutti i modi di trasporto siano elaborate
conformememente a concetti e norme comuni,
nell’intento di ottenere la massima comparabilità possibile tra i diversi modi di trasporto”
Il quadro normativo europeoIndaginesuitrasportimarittimiLanormativaeuropea
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7. DIRETTIVA 2009/42/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 6 maggio 2009
concernente la rilevazione statistica dei trasporti di merci e di passeggeri via mare
Raccolta di dati statistici (Art. 1)
Gli Stati membri raccolgono statistiche comunitarie sui trasporti di merci e di passeggeri
effettuati da navi che fanno scalo nei porti situati sul loro territorio.
Definizioni (Art. 2)
Ai fini della presente direttiva, si intende per
«trasporto di merci e di passeggeri via mare» i movimenti di merci e di passeggeri
per mezzo di navi, su rotte seguite, totalmente o parzialmente, per mare
(incluse merci trasportate verso impianti offshore; recuperate dai fondi marini e scaricate nei porti).
La Direttiva europea sul trasporto marittimoIndaginesuitrasportimarittimiLanormativaeuropea
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8. Porti (Art. 4)
1. Ai fini della direttiva, la Commissione ha il compito di redigere un elenco di porti
codificati e classificati per Paese e per zone costiere marittime («all statistical ports»).
2. Ogni Stato membro seleziona dall’elenco di cui al paragrafo 1 i porti che trattano annualmente
più di 1 milione di tonnellate di merci o che registrano più di 200.000 movimenti di passeggeri
(«main statistical ports»).
Per ogni porto selezionato devono essere forniti dati dettagliati, conformemente all’Allegato VIII,
per i settori (merci, passeggeri) per i quali il porto rispetta il criterio di selezione (…).
3. Per porti non selezionati dell’elenco sono forniti dati sommari, conformemente all’allegato VIII .
I porti statisticiIndaginesuitrasportimarittimiLanormativaeuropea
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9. Accuratezza delle statistiche (Art. 5)
I metodi per la raccolta di dati devono essere tali da garantire che i dati statistici comunitari sul
trasporto marittimo abbiano il grado di precisione richiesto per l’insieme dei dati statistici
descritti all’allegato VIII.
Trasmissione dei risultati della raccolta di dati (Art. 7)
La trasmissione dei risultati avviene entro il termine di:
• 5 mesi a decorrere dalla fine del periodo di osservazione per i dati con frequenza trimestrale
• 8 mesi per i dati con frequenza annuale.
Precisione e tempestivitàIndaginesuitrasportimarittimiLanormativaeuropea
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10. a) Informazioni relative alle merci e ai passeggeri:
• Porto dichiarante;
• Direzione del movimento (in Entrata o Uscita nel porto);
• Porto di carico (per le merci in entrata):
(il porto in cui le merci sono state caricate sulla nave con la quale sono arrivate nel porto dichiarante);
• Porto di scarico (per le merci in uscita):
(il porto in cui le merci devono essere scaricate dalla nave con la quale hanno lasciato il porto dichiarante)
Riferimento ai singoli porti per i Paesi dello Spazio Economico Europeo SEE e alle Zone costiere marittime
di cui all'allegato IV per i Paesi al di fuori del SEE (diversi da porto di provenienza/destinazione ADES e PMIS)
Variabili statistiche e definizioni (Allegato I)IndaginesuitrasportimarittimiLanormativaeuropea
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11. • Peso lordo in tonnellate delle merci;
• Tipo di carico (secondo la nomenclatura di cui all‘Allegato II);
• Descrizione delle merci (secondo la nomenclatura NST 2007 di cui all'allegato III (mette in relazione le
attività economiche e i prodotti ad esse associati al modo di trasporto dei beni stessi);
Caratteristiche supplementari per le merci trasportate in container o su unità Ro.Ro.:
• Numero di container (in totale e senza carico);
• Numero di unità mobili Ro.Ro. (in totale e senza carico);
• Numero di passeggeri che cominciano o terminano una traversata;
• Numero di croceristi che effettuano un'escursione nel corso di una crociera.
b) Informazioni relative alle navi:
• Numero di navi (movimenti);
• Portata lorda (deadweight) o stazza lorda (gross tonnage) delle navi;
• Paese o territorio di registrazione delle navi (nomenclatura di cui all'allegato V);
• Tipo di navi (nomenclatura di cui all'allegato VI);
• Classe di grandezza delle navi (nomenclatura di cui all'allegato VII).
Variabili statistiche e definizioniIndaginesuitrasportimarittimiLanormativaeuropea
Fabrizio M. Arosio9

12. 1) STRUCTURE OF DATASETS “The format of your files is compliant with the data transmission instructions...”
2) CODIFICATION ISSUES “You provide incorrect MCA codes (Maritime Coastal Area) for the following port codes: …”
3) BASIC QUARTERLY DATA CHECKS INCLUDING THE STANDARD INTER AND INTRA-DATASET CHECKS
“PORT SELF-DECLARING: ports are both declaring and partner ports”
4) SPECIFIC CHECKS ON DATASET C1 «You can check if the conversion from number of containers into TEUs is correct”.
5) CHECKS ON ‘UNKNOWN’ VARIABLES
“We would be grateful if you could continue reducing the use of such codes as much as possible in future data transmissions/ to
provide us information about the type of cargo that you include under code xx ”
6) TIME SERIES CHECKS ON QUARTERLY DATA
These checks are meant to detect early some specific trends in quarterly figures (data are compared to the same quarter of the
previous year). “In particular, we can see that:…”
Quality ReportIndaginesuitrasportimarittimiQualityreport
Fabrizio M. Arosio10
We would be grateful if you could check the results shown in the files and provide your comments on
the fluctuations observed, in case interesting economical events provoke them or any other reason for
these changes is known.

13. Quality ReportIndaginesuitrasportimarittimiQualityreport
Fabrizio M. Arosio11

14. Quality ReportIndaginesuitrasportimarittimiQualityreport
Autori, Nome e cognome12

15. Direzione generale della Commissione responsabile della politica UE per mobilità e trasportiIndaginesuitrasportimarittimiLapoliticaUE
Autori, Nome e cognome13

16. ❑ Protocollo d’intesa per lo scambio dei dati (M2M)
e l’ampliamento dei contenuti informativi di PMIS (Capitanerie)
❑ Piano degli Accosti per la previsione degli arrivi/partenze delle navi
(Capitanerie/Autorità di Sistema Portuali)
❑ Sensibilizzazione dei rispondenti (Autorità di Sistema Portuali)
❑ Armonizzazione delle definizioni e classificazioni per migliorare la
coerenza/confrontabilità delle statistiche (Autorità di Sistema Portuali)
Possibili iniziative di sviluppo …IndaginesuitrasportimarittimiPossibilisviluppi
Fabrizio M. Arosio14

17. E’ in atto un processo volto a creare un quadro giuridico di base per l’uso più ampio delle fonti di dati
amministrativi per la produzione di statistiche europee, senza maggiori oneri per i rispondenti, per gli Istituti
Nazionali di Statistica e per le altre autorità nazionali.
❑ In ambito europeo:
Regolamento (CE) del Parlamento europeo e del Consiglio n. 223 dell‘11 marzo 2009
relativo alle statistiche europee, stabilisce all'art. 24 che:
allo scopo di ridurre l'onere per i rispondenti, le autorità statistiche nazionali ed Eurostat hanno accesso
alle fonti di dati amministrativi nella misura in cui tali dati sono necessari ai fini dello sviluppo
della produzione e della diffusione di statistiche europee.
❑ In ambito nazionale:
Dgls. n. 322 del 6 settembre n. 1989 (art. 15, comma l, lettere c ed h) affida all'lstat il compito di:
«provvedere alla promozione e allo sviluppo informatico a fini statistici
degli archivi gestionali e delle raccolte di dati amministrativi»
Coordinamento della modulistica amministrativa e dei sistemi informativiIndaginesuitrasportimarittimiLamodulisticadellaPA
Fabrizio M. Arosio15

18. Tali disposizioni rispondono all'esigenza di:
- perseguire una sistematica e generale utilizzabilità statistica
dell'informazione raccolta dalle pubbliche amministrazioni.
- riferire ad un unico soggetto, individuato nell'lstat, il ruolo di definizione e coordinamento
dell'informazione ad uso statistico
Mandato:
in osservanza dei principi stabiliti dalla normativa nazionale ed europea, rendere il più possibile
utilizzabili per fini statistici le informazioni provenienti dagli archivi amministrativi detenuti da enti
pubblici ed enti privati che svolgono funzioni di interesse pubblico, al fine di:
incrementare la qualità della produzione statistica,
ridurre significativamente l'onere statistico sui rispondenti
e conseguire risparmi di spesa.
Scambio di dati e valorizzazione statistica
Fabrizio M. Arosio16
IndaginesuitrasportimarittimiLamodulisticadellaPA

19. ❑ DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA n. 166 del 7 settembre 2010.
con il D.P.R. 166/2010 «Regolamento recante il riordino dell’Istituto nazionale di statistica» ,
sono state affidate all'Istituto specifiche funzioni in materia:
Art. 2. Compiti dell’ISTAT
L’ISTAT esercita i compiti definiti dall’articolo 15 del Decreto legislativo n. 322 del 6 settembre 1989, provvedendo a:
(...) coordinare tutte le attività connesse allo sviluppo, alla produzione e alla diffusione di statistiche europee
e a fungere da interlocutore della Commissione Europea per le questioni statistiche
ai sensi dell’art 5. Regolamento CE n. 223/2009 del Parlamento Europeo e del Consiglio;
(…) definire i metodi e i formati da utilizzare
da parte delle PPAA per lo scambio e l’utilizzo in via telematica dell’informazione statistica e finanziaria,
(…) coordinare modificazioni, integrazioni e nuove impostazioni della modulistica e dei sistemi informativi
utilizzati dalle Pubbliche amministrazioni per raccogliere informazioni utilizzate o utilizzabili a fini statistici
ai sensi della Legge n. 244 del 24.12.2007 (art. 3, comma 73) e della Legge n. 681 del 31.12.1996 (art. 8, comma 2)
I compiti dell’IstatIndaginesuitrasportimarittimiLamodulisticadellaPA
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20. DIRETTIVA PRESIDENTE ISTAT n.1 /2014 ai sensi del DPCM del 28 aprile 2011
«Per il coordinamento della modulistica amministrativa e dei sistemi informativi per finalità statistiche»
- Destinatari:
tutti gli archivi già utilizzati o potenzialmente utilizzabili a scopo statistico.
«Nell'ottica di un intervento integrato e sistematico su tutti gli archivi amministrativi e sulla modulistica che li
alimenta, nonché sui sistemi informativi, si procederà a un'integrazione graduale dei soggetti destinatari»
- Ambiti di applicazione:
Tutti i possibili fattori che possono influenzare la copertura, l'accuratezza e la tempestività degli archivi
amministrativi e gestionali, per permettere il confronto con le popolazioni e gli eventi d'interesse statistico:
1. Adozione di definizioni e classificazioni compatibili con quelle delle statistiche ufficiali, per le
caratteristiche dei soggetti del procedimento amministrativo e degli eventi oggetto della modulistica;
2. Utilizzazione di identificativi delle unità e di altri codici di raccordo che consentano un più agevole
collegamento tra archivi amministrativi, anche a titolarità di enti diversi, nel rispetto della normativa in
materia di riservatezza dei dati.
3. Adozione di modalità e tempistiche di registrazione amministrativa compatibili con le finalità statistiche.
I destinatari e gli ambiti di applicazioneIndaginesuitrasportimarittimiLamodulisticadellaPA
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21. La strategia dell’Istat per il coordinamento della modulistica amministrativa si impernia sulle seguenti attività:
a) conduzione di istruttorie su ciascun archivio amministrativo, per l'analisi dei contenuti informati
e della loro adeguatezza per le finalità statistiche;
b) rilascio di valutazioni tecnico-metodologiche sui progetti di innovazione e modifica degli archivi
amministrativi e della modulistica che li alimenta.
c) formulazione di raccomandazioni per la standardizzazione, il coordinamento e l'armonizzazione
della modulistica e degli archivi amministrativi, mediante interventi diretti sul loro contenuto ed
eventualmente sulla loro organizzazione e sulle modalità di gestione;
La strategia e le attivitàIndaginesuitrasportimarittimiLamodulisticadellaPA
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22. «L'attività di coordinamento della modulistica e dei sistemi informativi viene espletata dall'lstat
con la collaborazione degli Enti titolari degli archivi amministrativi e degli Enti gestori»
- con la consultazione di:
• Circoli di qualità del SISTAN
• Commissione Utenti Informazione Statistica (CUIS).
- in coerenza con:
• il Codice dell'Amministrazione Digitale (D.lgs 7 marzo 2005, n. 82)
• il Riordino della disciplina sulla trasparenza e diffusione di informazioni delle PA (D.lgs 14.03.2013 n.33)
• le indicazioni della Agenzia per l'Italia Digitale (AGID).
Modello collaborativo e partecipatoIndaginesuitrasportimarittimiLamodulisticadellaPA
Fabrizio M. Arosio20