2. Riunione del Comitato Grandi Enti
Censimento permanente delle
Istituzioni pubbliche:
principali evidenze dell’edizione 2018
Elisa Berntsen
Istat – Direzione Centrale per le Statistiche Economiche
Roma – 19 giugno 2020
3. o La strategia dei censimenti permanenti è basata sul trattamento statistico di dati di fonte
amministrativa, integrati con informazioni raccolte attraverso rilevazioni dirette a forte valenza
tematica:
• Registri statistici: misurazione a cadenza annuale delle caratteristiche strutturali delle unità della
Pubblica Amministrazione, desumibili dall’elaborazione statistica di un gran numero di fonti
informative di carattere amministrativo, armonizzate all’interno di un quadro concettuale e di
misurazione rigoroso e coerente.
• Indagini dirette: condotte ogni due anni, misurano l’andamento delle principali caratteristiche del
settore, con approfondimenti su fenomeni di particolare rilevanza per la valutazione dei processi
di modernizzazione della Pubblica amministrazione.
• Dati esaustivi sulle diverse tipologie di istituzioni, sulla loro presenza operativa sul territorio, su
livello e composizione dell’occupazione, sugli organi di vertice, sulla formazione del personale,
sulla transizione digitale della PA ecc.
2
Roma – 19 giugno 2020
La strategia del censimento permanente delle istituzioni pubbliche
4. 3
Roma – 19 giugno 2020
I numeri delle istituzioni pubbliche
Risorse umane: 3.516.461 dipendenti e non dipendenti
12.848 unità istituzionali 106.282 unità locali
3,3 milioni
3 milioni
298 mila
195 mila
181 mila
14 mila
42,8
43,5
36,6
47,9
48,8
35,8
57,2
56,5
63,4
52,1
51,2
64,2
0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%
Dipendenti
A tempo indeterminato
A tempo determinato
Non dipendenti
Collaboratori e atipici
Temporanei
Maschi Femmine
5. Roma – 19 giugno 2020
L’evoluzione strutturale nel periodo 2011-2017
6. 5
Roma – 19 giugno 2020
L’evoluzione dei dipendenti sul territorio
Indice per 100 abitanti
(2017)
Italia: 4,7
o Tra il 2011 e il 2017 si rileva una
generale crescita dei dipendenti pubblici
al Nord e una diminuzione al Centro-
Sud. Unica importante eccezione la
Calabria che presenta la crescita più
elevata a livello nazionale, seguita da
Bolzano e dalla Lombardia.
o Sul fronte opposto Molise (-7,8%), Sicilia
(-5,9%) e Campania (-4,0%) presentano
le diminuzioni più significative.
o Valle d’Aosta, Bolzano e Trento si
confermano le regioni con il numero più
alto di dipendenti per 100 abitanti;
Lombardia, Campania e Puglia con
quello più basso.
5,6
8,6
7,68,6
Var. % dipendenti
(2017/2011)
Italia: -0,1%
+10,9%
+4,9%
-7,8%
-5,9%
3,8
4,2
4,2
7. 6
Roma – 19 giugno 2020
Personale in servizio nelle unità locali per attività economica
Attività economica
Unità locali Personale dipendente Personale non dipendente
% su totale
Var. % 2017/
2011
% su totale
Var. % 2017/
2011
% Donne
2017
% su totale
Var. % 2017/
2011
% Donne
2017
Servizi alle imprese 4,1 2,7 2,2 24,2 39,6 4,1 -10,3 45,5
Pubblica Amministrazione 24,4 -6,4 25,4 -11,3 48,6 21,7 8,5 47,6
Istruzione 43,9 -1,0 43,5 5,4 76,6 39,7 67,9 50,5
Sanità e assistenza sociale 11,1 -4,2 25,9 0,5 68,3 28,9 91,6 59,1
Altri servizi 14,7 -4,3 2,4 12,7 44,2 5,3 85,9 51,8
Totale* 100,0 -3,2 100,0 -0,1 65,5 100,0 50,6 52,3
*Nel totale sono incluse le attività agricole, industria e costruzioni e commercio, alberghi e ristorazione
Unità locali e personale in servizio nelle principali attività economiche delle istituzioni pubbliche - 2017
o Rispetto al 2011 le unità locali impegnate nel settore della PA e della Sanità rilevano flessioni più intense
(rispettivamente -6,4% e -4,2%).
o In termini di occupazione, il settore della PA registra un calo dell’11,3% (92mila dipendenti in meno) e un
aumento dell’8,5% del personale non dipendente (oltre 3mila occupati in più). Nel settore dell’Istruzione si
registra un aumento di occupazione dipendente pari al 5,4% (+64mila) e del 67,9% per quella non
dipendente (quasi 31mila unità in più), quest’ultima concentrata nel comparto universitario.
o Ampia prevalenza femminile nell’Istruzione (76,6%) e nella Sanità e assistenza sociale (68,3%).
8. 7
Personale in servizio nelle unità locali per attività economica
Unità locali e personale in servizio nelle principali attività economiche delle istituzioni pubbliche - 2017
Approfondimenti tematici
9. 8
Roma – 19 giugno 2020
La formazione del personale
Sono state organizzate o finanziate dalle istituzioni pubbliche più di 217mila attività formative, con oltre 2 milioni e
mezzo di partecipanti.
Più di un terzo delle attività formative sono organizzate e o finanziate dalle Aziende o enti del SSN. Esse registrano il
valore più alto dell’ indice dato dal numero dei partecipanti ogni 100 dipendenti (225 a fronte del 162 per il complesso
delle istituzioni pubbliche) che rappresenta un indicatore del livello di diffusione della formazione
FORMA GIURIDICA
Attività formative Partecipanti Partecipanti
ogni 100
dipendenti
Valori assoluti % Valori assoluti %
Amministrazione dello stato e organo costituzionale o a
rilevanza costituzionale
5.741 2,6 181.360 7,0 73
Regione (Giunta e consiglio regionale) 4.158 1,9 73.938 2,9 119
Provincia e città metropolitana 5.061 2 69.772 3 143
Comune 72.232 33,2 310.307 12,1 109
Comunità montane e unione dei comuni 4.846 2,2 20.912 0,8 165
Azienda o ente del servizio sanitario nazionale 80.859 37,2 1.442.880 56,0 225
Università pubblica 6.125 2,8 101.602 3,9 105
Ente pubblico non economico 26.443 12 288.774 11,2 207
Altra forma giuridica 11.798 5,4 84.897 3,3 149
Totale 217.263 100,0 2.574.442 100,0 162
Nel 2017 il 50% delle
istituzioni pubbliche, con
un peso occupazionale
pari a oltre il 90%, ha
organizzato o finanziato
attività di formazione per il
proprio personale.
Attività di formazione e relativi partecipanti per forma giuridica - 2017
10. 9
Roma – 19 giugno 2020
Partecipanti alle attività formative per aree tematiche
Nei contenuti, la formazione dei dipendenti pubblici è
di tipo tradizionale:
più orientata ad accrescere e aggiornare le
competenze nelle materie tecnico specialistiche
(45,2% partecipanti), connesse all’esercizio della
propria missione istituzionale, e giuridico
normative (30,9% partecipanti)
poco incline a sviluppare competenze informatiche,
manageriali, relazionali e linguistiche utili al
processo di innovazione e digitalizzazione della
Pubblica Amministrazione
la formazione in materia di digitalizzazione ha
riguardato meno del 5% dei partecipanti (la
mancanza di formazione in materia di ICT è il
secondo ostacolo indicato dalle Istituzioni al processo
di digitalizzazione)
45,2
30,9
5,4
4,9
4,6
3,4
2,3
1,7
1,5
Tecnico-specialistica
Giuridico-normativa
Organizzazione e
personale
Informatica e
telematica
Economico-
finanziaria
Comunicazione
Manageriale
11. 10
Roma – 19 giugno 2020
Focus sulla digitalizzazione
Nell’ambito della PA, la digitalizzazione ha una rilevanza fondamentale nei processi di
modernizzazione progettati o già avviati da varie istituzioni a livello centrale e territoriale.
Nell’edizione 2018 gli aspetti approfonditi sono stati: uso di nuove tecnologie per la gestione dei dati e
l’erogazione dei servizi, social media, big data, ostacoli alla digitalizzazione, sicurezza e vulnerabilità
informatica
Le informazioni rilevate consentono di «contestualizzare» e «approfondire» i processi di
cambiamento tecnologico ed organizzativo in atto nella PA italiana a livello centrale e territoriale,
restituendo un quadro informativo utile per ulteriori approfondimenti ed analisi (per esempio
rapporti tra formazione e digitalizzazione, livello di preparazione al salto digitale richiesto dallo smart
working) rispetto ai differenti profili di digitalizzazione già individuati.
La sfida della digitalizzazione per la modernizzazione della PA italiana appare un processo avviato ma
ancora lontano dall’essersi compiutamente realizzato. Il censimento permanente della PA rappresenta
uno strumento essenziale per la progettazione ed il monitoraggio continuo di questa complessa
trasformazione in atto.
12. 11
Roma – 19 giugno 2020
Utilizzo del web e profili di digitalizzazione della PA
Quasi il 90% delle unità istituzioni pubbliche utilizza il web per la gestione dei dati e l’erogazione dei
propri servizi ma i profili di digitalizzazione complessa molto differenziati per tipologia istituzionale.
Quota molto contenuta di IP che utilizza strategie e strumenti di digitalizzazione avanzati (Big data,
Internet of things, cloud computing, applicazioni mobile) con ritardi diffusi e generalizzati
13. 12
Roma – 19 giugno 2020
Ritardi comuni ma anche limitata rilevanza del digital gap nel territorio nazionale
Limitato digital divide a livello territoriale in termini di orientamento alla digitalizzazione
14. 13
Roma – 19 giugno 2020
Gli ostacoli alla digitalizzazione
Alla base del rallentamento nel processo di digitalizzazione della PA:
la mancanza di risorse finanziarie dichiarata dall’ 80% dei Comuni e dal 74 % delle Comunità
montane e Unioni dei comuni e in misura minore dalle amministrazioni centrali (42,4%)
un gap di conoscenze e competenze individuato come un ostacolo comune per amministrazioni
centrali (63,6%) e amministrazioni locali (76,1%)
15. 14
Roma – 19 giugno 2020
Vulnerabilità informatica per tipologia di istituzione della PA
FORMA GIURIDICA
Hanno subito attacchi informatici Primi tre tipologie di danni subiti
% su totale
istituzioni
- Di cui 10 attacchi e
oltre nel corso
dell’anno
Perdita (anche
temporanea) di accesso
a file e/o reti e/o servizi
Accessibilità o forte
rallentamento web
page e servizi online
Perdita permanente di
file e/o dati non
personali
Amministrazione dello stato
e organo costituzionale o a
rilevanza costituzionale
56,3 28,1 34,4 31,3 3,1
Azienda o ente del servizio
sanitario nazionale
47,9 19,6 28,4 11,9 9,3
Università pubblica 70,4 45,1 46,5 32,4 18,3
Ente pubblico non
economico
9,6 1,5 5,9 3,8 2,4
Giunta e consiglio regionale 65,0 25,0 45,0 35,0 10,0
Provincia e città
metropolitana
38,1 14,3 21,9 17,1 4,8
Comune 16,8 2,2 11,3 6,2 5,2
Comunità montane e unione
dei comuni
10,0 1,0 6,5 3,2 3,3
Totale 15,9 2,7 10,4 5,8 4,5
16. 15
Roma – 19 giugno 2020
Vulnerabilità informatica nel territorio nazionale
Emilia Romagna (24%), Lazio (20,3),
Toscana (20,2%) sono le regioni
in cui gli attacchi informatici hanno
interessato la quota più elevata di
istituzioni presenti sul territorio
17. 16
Roma – 19 giugno 2020
Vulnerabilità e sicurezza informatica
Principali misure adottate per la sicurezza informatica
La vulnerabilità
informatica
rappresenta un elevato
fattore di rischio per
molte istituzioni
nazionali e territoriali
della PA che
reagiscono con
strumenti tecnologici
ed organizzativi non
sempre adeguati
18. (Anticipazione di nuovi rilasci)
La gestione dei servizi di funzionamento
e dei servizi finali
19. 18
Roma – 19 giugno 2020
Gestione dei servizi di funzionamento e finali
Un aspetto rilevante riguarda le scelte fatte dalle unità istituzionali in merito alla gestione
dei servizi di funzionamento e dei servizi finali.
11 Servizi di funzionamento, comuni a tutte le istituzioni, a prescindere dalla specifica
missione istituzionale e necessari al mantenimento dell’apparato organizzativo e allo
svolgimento dei compiti istituzionali
44 Servizi finali, direttamente connessi con l’esercizio della missione formalmente
assegnata all’istituzione, erogati su richiesta di singoli utenti (servizi individuali) oppure in
modo indistinto ad una collettività (servizi collettivi).
I 44 servizi finali sono raggruppati in 13 settori.
20. 19
Roma – 19 giugno 2020
Modalità di gestione dei servizi di funzionamento
0,0 20,0 40,0 60,0 80,0 100,0
Gestione del personale (formazione, reclutamento, ecc.)
Gestione economico, finanziaria e patrimoniale
Pianificazione e controllo
Servizi informatici e sistemi informativi (software, rete, ecc)
Affari legali e contenzioso
Comunicazione esterna e organizzazione eventi
Studi e ricerche a supporto servizi di funzionamento
Servizi ausiliari e di supporto (rifiuti, pulizia, mense ecc.)
Vigilanza e sicurezza
Servizi logistici (trasporto, facchinaggio ecc.)
Altro
Totale (media)
84,7
86,2
55,1
40,6
50,7
18,3 11,8
Solo diretta Solo indiretta Sia diretta sia indiretta Unità che non svolgono il servizio
Massima gestione
diretta: Gestione
economico finanziaria e
patrimoniale e
Pianificazione e
controllo (>85% delle
IP)
Massima gestione
indiretta: Servizi
ausiliari e di supporto
(rifiuti, mense, ecc.)
50,7% e Servizi
informatici 40,6% delle
IP
21. Altre
istituzioni
pubbliche
Impresa
partecipata
/controllata
dalla PA
rispondent
e
Impresa
partecipata/
controllata
da altra PA
Impresa
non
partecipata
/non
controllata
dalla PA
Istituzione
non profit
partecipat
a/controlla
ta dalla PA
Istituzione
non profit
non
partecipat
a/non
controllata
dalla PA
Totale
Gestione del personale (formazione, reclutamento, ecc.) 38,3 5,9 2,9 47,6 2,0 3,3 100,0
Gestione economico, finanziaria e patrimoniale 30,1 7,7 3,1 55,6 1,7 1,7 100,0
Pianificazione e controllo 50,7 7,1 3,0 35,2 2,2 1,8 100,0
Servizi informatici e sistemi informativi (software, rete, ecc) 15,8 6,7 4,3 70,8 0,8 1,6 100,0
Affari legali e contenzioso 9,7 1,5 1,8 84,4 0,6 1,9 100,0
Comunicazione esterna e organizzazione eventi 20,9 6,9 2,5 49,7 4,4 15,6 100,0
Studi e ricerche a supporto servizi di funzionamento 26,0 6,1 3,3 59,0 1,6 4,0 100,0
Servizi ausiliari e di supporto (rifiuti, pulizia, mense ecc.) 12,9 16,6 5,6 59,7 1,4 3,9 100,0
Vigilanza e sicurezza 40,8 3,1 2,7 50,4 0,6 2,4 100,0
Servizi logistici (trasporto, facchinaggio ecc.) 12,2 6,7 3,0 72,9 0,7 4,5 100,0
Altro 23,4 8,6 3,2 54,6 1,6 8,6 100,0
Totale 20,5 8,1 3,7 62,5 1,3 3,8 100,0
Il 62,5% è affidato a imprese private con valori massimi per Affari legali e contenzioso (84,4%),
Servizi logistici (72,9%) e Servizi informatici e sistemi informativi (70,8%)
Il 20,5% ad altre Istituzioni pubbliche, con il massimo per la Pianificazione e controllo (50,7%)
Servizi di funzionamento erogati da soggetti terzi
Roma – 19 giugno 2020
22. 21
Roma – 19 giugno 2020
Modalità di affidamento dei servizi di funzionamento (in sintesi)
L’affidamento diretto riguarda il 57,5% dei servizi a terzi
con i valori più elevati per
Affari legali e contenzioso (75,6%)
Gestione del personale, formazione, reclutamento (71,1%).
Gli affidamenti con gara riguardano il 29,4%
con il massimo per i Servizi ausiliari e di supporto (rifiuti, pulizia, mense, ecc)
e Servizi logistici (trasporto, facchinaggio ecc.) entrambi sopra il 40%.
23. Gestione del personale (formazione, reclutamento, ecc.)
Gestione economico, finanziaria e patrimoniale
Pianificazione e controllo
Servizi informatici e sistemi informativi (software, rete, ecc)
Affari legali e contenzioso
Comunicazione esterna e organizzazione eventi
Studi e ricerche a supporto servizi di funzionamento
Servizi ausiliari e di supporto (rifiuti, pulizia, mense ecc.)
Vigilanza e sicurezza
Servizi logistici (trasporto, facchinaggio ecc.)
Altro
Totale
71,1
69,4
66,9
65,9
75,6
64,9
64,5
38,9
50,4
45,3
47,9
57,5
11,4
10,0
13,7
11,2
2,8
5,9
7,3
10,6
18,3
9,8
12,8
10,1
15,2
17,7
15,2
21,4
19,5
24,0
25,1
46,9
27,1
41,6
34,4
29,4
Affidamento diretto (compresa la società in house) Convenzione Consip o altri enti aggregatori a livello locale Gara a evidenza pubblica Concessione
Modalità di affidamento dei servizi di funzionamento (in dettaglio )
Roma – 19 giugno 2020
24. Modalità di gestione dei servizi finali
Vigilanza e controllo di soggetti pubblici e privati
Produzione di atti amministrativi verso terzi
Servizi generali di amministrazione, gestione e controllo
Assicurazione sociale obbligatoria
Servizi riguardanti la gestione del territorio e dell'ambiente
Servizio nel settore sociale
Servizi di assistenza sanitaria
Servizi nel campo della viabilità e dei trasporti
Funzioni di istruzione pubblica e ricerca
Servizi relativi ai beni culturali
Funzioni nel settore sportivo e ricreativo
Servizi nel campo turistico
Servizi nel campo dello sviluppo economico
Totale
80,8
93,1
89,5
97,7
51,3
41,2
16,2
47,4
33,7
68,2
55,9
53,4
61,5
57,4
10,0
1,4
3,8
0,0
36,2
41,6
80,2
38,5
51,8
12,0
25,1
27,8
29,4
30,3
9,2
5,5
6,6
2,3
12,5
17,2
3,6
14,1
14,5
19,8
19,0
18,8
9,1
12,3
DIRETTA INDIRETTA MISTA
I servizi finali erogati
prevalentemente in gestione
diretta sono i servizi di:
Assicurazione sociale
obbligatoria (97,7%),
Produzione di atti
amministrativi verso terzi
(93,1%) e Funzioni generali
di Amministrazione, gestione
e controllo (89,5%).
I servizi maggiormente
“esternalizzati” sono i servizi
di assistenza sanitaria
(80,2%), di istruzione
pubblica e ricerca (51,8%) e i
servizi nel settore sociale
(41,6%).
Roma – 19 giugno 2020
25. Il 45,7% è affidato ad altre Istituzioni pubbliche con valori massimi per la Produzione di atti
amministrativi verso terzi (76,5%) e Vigilanza e controllo di soggetti pubblici e privati (73,9%)
Il 27,7% a imprese private, con il massimo per la Servizi nel campo della viabilità e dei trasporti (55,1%)
Servizi finali erogati da soggetti terzi
Altre
istituzioni
pubbliche
Impresa
partecipata/con
trollata dalla
PA rispondente
Impresa
partecipata/con
trollata da altra
PA
Impresa
non partecipata
/non controllata
dalla PA
Istituzione
non profit
partecipata/c
ontrollata
dalla PA
Istituzione
non profit non
partecipata/no
n controllata
dalla PA
Totale
Vigilanza e controllo di soggetti pubblici e privati 73,9 5,2 2,1 16,8 0,7 1,2 100,0
Produzione di atti amministrativi verso terzi 76,5 9,4 2,3 9,4 1,1 1,4 100,0
Servizi generali di amministrazione, gestione e controllo 48,1 9,6 1,6 38,2 0,9 1,5 100,0
Assicurazione sociale obbligatoria 0,0 0,0 0,0 0,0 100,0 0,0 100,0
Servizi riguardanti la gestione del territorio e dell'ambiente 33,3 26,3 8,8 25,4 1,9 4,3 100,0
Servizio nel settore sociale 48,0 6,7 3,6 29,9 2,2 9,5 100,0
Servizi di assistenza sanitaria 58,6 2,8 9,5 16,2 1,9 11,1 100,0
Servizi nel campo della viabilità e dei trasporti 25,3 10,0 6,5 55,1 0,8 2,3 100,0
Funzioni di istruzione pubblica e ricerca 58,4 3,5 6,7 24,6 0,9 5,8 100,0
Servizi relativi ai beni culturali 33,7 4,8 2,2 28,9 4,0 26,5 100,0
Funzioni nel settore sportivo e ricreativo 23,3 3,1 1,6 25,5 4,4 42,2 100,0
Servizi nel campo turistico 40,8 8,0 3,6 20,1 3,8 23,5 100,0
Servizi nel campo dello sviluppo economico 71,7 4,1 5,7 12,5 0,7 5,2 100,0
TOTALE 45,7 10,4 6,0 27,7 1,8 8,5 100,0
Roma – 19 giugno 2020
27. 26
Roma – 19 giugno 2020
Modalità di affidamento dei servizi finali (in dettaglio)
34,6
30,8
25,3
0,0
20,7
28,1
45,4
20,7
36,9
18,5
14,5
23,0
44,0
28,5
11,4
8,5
22,3
0,0
34,6
32,5
26,8
40,8
30,9
27,1
28,5
23,6
17,6
30,5
Vigilanza e controllo di soggetti pubblici e privati
Produzione di atti amministrativi verso terzi
Servizi generali di amministrazione, gestione e controllo
Assicurazione sociale obbligatoria
Servizi riguardanti la gestione del territorio e dell'ambiente
Servizio nel settore sociale
Servizi di assistenza sanitaria
Servizi nel campo della viabilità e dei trasporti
Funzioni di istruzione pubblica e ricerca
Servizi relativi ai beni culturali
Funzioni nel settore sportivo e ricreativo
Servizi nel campo turistico
Servizi nel campo dello sviluppo economico
Totale
AFFIDAMENTO DIRETTO CONVENZIONE CONSIP GARA D'APPALTO A EVIDENZA PUBBLICA CONCESSIONE
28. Roma – 19 giugno 2020
berntsen@istat.it
Grazie per l’attenzione
*Ringrazio Mauro Caramaschi e Chiara Orsini per le elaborazioni sui servizi di funzionamento e finali