Presentazione di Giovanni Stevan Direttore area tecnica Acque del Chiampo Spa

1. PNRR: sprint per il rilancio sostenibile dell’industria idrica
EMERGENZA IDRICA: SOSTENIBILITÀ NELL’APPROVVIGIONAMENTO
E NELLA FORNITURA DI ACQUA POTABILE
«Emergenza idrica 2022: le azioni intraprese da Acque del Chiampo»
Ing. Giovanni Stevan
Direttore Area Tecnica
Acque del Chiampo Spa

2. Acque del Chiampo, 10 marzo
Nel corso del 2022 si è registrata una situazione di grave deficit idrico sul territorio
nazionale e soprattutto nel Veneto.
In Lombardia, per esempio, il 2022 è stato indicato come “l’anno più caldo di sempre”. A
Milano, dove la temperatura viene misurata continuativamente dal 1763 alla stazione di
Brera, la temperatura media annuale è stata di quasi 2 gradi (+1,9 °C) più alta rispetto
alla media dei trent’anni precedenti. Se si confronta il dato del 2022 con il periodo 1901-
2000, l’anomalia è ancora più evidente: +3,2 °C.
Situazioni analoghe sono certificate dai dati dell’ARPA Veneto, il cui documento
sull’anno scorso è intitolato “un anno da record per caldo e deficit di precipitazioni”.
Scarsa quantità di pioggia è caduta complessivamente anche in Emilia-Romagna, dove
il 2022 è stato l’anno il più caldo e il quinto meno piovoso dal 1961. Sono dati che fanno
pensare a come la crisi idrica del Po non resterà un unicum nei prossimi anni.
Considerazioni
generali

3. Acque del Chiampo, 10 marzo
Le rilevazioni della National Oceanic and
Atmospheric Administration (NOAA),
collocano il 2022 tra il quarto e il sesto
posto nella classifica degli anni più caldi.
Le temperature dello scorso anno non
hanno superato quelle del 2016 (primo in
classifica) ma, per trovare anomalie
negative per tutti i database, anche
rispetto al trentennio più recente, occorre
andare a ritroso nel tempo di 14 anni, nel
2008.
Considerazioni
generali

4. Acque del Chiampo, 10 marzo
La preoccupazione più significativa riguarda la mancanza di pioggia. In Veneto, nel 2022,
le precipitazioni sono state complessivamente molto inferiori alla media: 771 mm rispetto
a 1100mm. Si tratta, secondo i dati ARPAV, di 70 mm in meno del record precedente,
detenuto dal 2015, l’anno più secco degli ultimi trenta.
Sul fronte della distribuzione, le aree dove è caduta
meno pioggia sono quelle della pianura e della zona
prealpina, con scarti assoluti che arrivano fino a -
600/-700 mm. Anche l'andamento nel corso dell'anno,
secondo ARPAV, "evidenzia come in tutte le stagioni si
siano registrate condizioni di siccità e quasi tutti i mesi
abbiano rilevato quantitativi di pioggia inferiori alla
media di riferimento".
Non si tratta quindi di un problema legato ai soli mesi estivi, ma generalizzato nell'arco di
tutto l'anno.
Considerazioni generali

5. Acque del Chiampo, 10 marzo
La situazione nel territorio di competenza di Acque del Chiampo – acque
sotterranee
Il territorio di Acque del Chiampo
I comuni serviti:
• Altissimo
• Arzignano
• Brendola
• Chiampo
• Crespadoro
• Lonigo
• Montecchio
Maggiore
• Montorso
Vicentino
• Nogarole
Vicentino
• San Pietro
Mussolino

6. Acque del Chiampo, 10 marzo
La situazione nel territorio di competenza di Acque del Chiampo – acque
sotterranee
Rete piezometrica di controllo (anno 2022). Domini idrogeologici di studio

7. Acque del Chiampo, 10 marzo
La situazione nel territorio di competenza di Acque del Chiampo – acque
sotterranee
Grafico monitoraggio acquifero di sub-alveo del torrente
Chiampo
Grafico monitoraggio acquifero di sub-alveo del fiume Agno

8. Acque del Chiampo, 10 marzo
La situazione nel territorio di competenza di Acque del Chiampo – acque
sotterranee
Grafico monitoraggio acquifero indifferenziato – settore est (Agno-Guà) Grafico monitoraggio acquifero indifferenziato – settore ovest

9. Acque del Chiampo, 10 marzo
La situazione nel territorio di competenza di Acque del Chiampo – acque
sotterranee
Trend 2010-2022 a scala di bacino

10. Acque del Chiampo, 10 marzo
Sorgente Fontanafredda – Crespadoro
2021 2022
ann
o
Totale portate
immesse in rete
[m³]
Portata
media [l/s]
202
1
19.551 0.62
202
2
11.477 0.36
La situazione nel territorio di competenza di Acque del Chiampo – sorgenti

11. Acque del Chiampo, 10 marzo
Sorgente Galli – Chiampo
2021 2022
ann
o
Totale portate
immesse in rete
[m³]
Portata
media [l/s]
202
1
59.660 1.90
202
2
3.140 0.10
La situazione nel territorio di competenza di Acque del Chiampo – sorgenti

12. Acque del Chiampo, 10 marzo
anno Totale portate immesse in rete
[m³]
2021 1.649.956
2022 1.092.127
Riduzione complessiva dei volumi im
messi in rete pari a circa il 34%.
La situazione nel territorio di competenza di Acque del Chiampo – sorgenti
Volumi immessi in rete da sorgenti
Nel corso del 2022 si sono resi necessari
Più di 1900 trasporti con autobotti per sopperire
al calo di produzione d’acqua delle sorgenti

13. Acque del Chiampo, 10 marzo
- Con Delibera del Consiglio dei Ministri del 4 luglio 2022 è stato dichiarato lo stato di
emergenza fino al 31 dicembre 2022.
- Con Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile n. 906 del 21 luglio
2022 i Presidenti delle regioni Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lombardia,
Piemonte e Veneto sono stati nominati Commissari delegati per la realizzazione degli
interventi urgenti finalizzati alla gestione della crisi idrica, ciascuno per il proprio
ambito territoriale.
- Nella seduta del 28 dicembre 2022, il Consiglio dei Ministri, in relazione al deficit
idrico ancora in atto, ha deliberato la proroga per ulteriori dodici mesi dello stato di
emergenza dichiarato il 4 luglio 2022.
Stato di emergenza

14. Acque del Chiampo, 10 marzo
Nel corso del 2022 e del 2023, Acque del Chiampo ha provveduto ad
effettuare una serie di interventi volti a mitigare la situazione di crisi con:
Stato di emergenza – gli interventi di Acque del Chiampo
 Forniture idriche con autobotte nei comuni di Crespadoro, Altissimo, Nogarole Vi
centino, Arzignano
 Posa nuova condotta serbatoio Zini-Salvadori ad Arzignano
 Rifacimento rete idrica in località Calvarina in Comune di Arzignano
 Messa in sicurezza sorgenti Campodalbero in Comune di Crespadoro

15. Acque del Chiampo, 10 marzo
Messa in sicurezza sorgenti Campodalbero in Comune di Crespadoro
Sorgente Fontanafredda
Stato di emergenza – gli interventi di Acque del Chiampo

16. Acque del Chiampo, 10 marzo
Messa in sicurezza sorgenti Campodalbero in Comune di Crespadoro
Sorgente Fontanafredda
Stato di emergenza – gli interventi di Acque del Chiampo

17. Acque del Chiampo, 10 marzo
Messa in sicurezza sorgenti Campodalbero in Comune di Crespadoro
Sorgente Fontanafredda
Stato di emergenza – gli interventi di Acque del Chiampo

18. Acque del Chiampo, 10 marzo
Messa in sicurezza sorgenti Campodalbero in Comune di Crespadoro
Sorgente Piatta
Stato di emergenza – gli interventi di Acque del Chiampo

19. Acque del Chiampo, 10 marzo
Interventi «seconda fase»
Stato di emergenza – gli interventi di Acque del Chiampo

20. Acque del Chiampo, 10 marzo
Misure finalizzate alla riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione dell’acqu
a, la digitalizzazione ed il monitoraggio delle reti, a valere sulle risorse del PNR
R - M2C4-I4.2, per gli acquedotti dell’ATO Valle del Chiampo.
Strategia formulata dai due enti gestori, Acque del Chiampo S.p.A. e Medio Chi
ampo S.p.A., al fine di ridurre le dispersioni idriche e migliorare la qualità dei se
rvizi erogati, creando le premesse per gestire in modo durevole le infrastrutture
idriche sulla base delle migliori tecnologie disponibili e delle migliori pratiche int
ernazionali, in coerenza con i principi di sviluppo sostenibile e adattamento ai c
ambiamenti climatici.
Progetto PNRR

21. Acque del Chiampo, 10 marzo
Il progetto si articola in 5 sotto-progetti, con un importo complessivo di 12,75 milioni di Euro
Progetto PNRR
Sotto-progetti Principali obiettivi, con riferimento agli indicatori di cui alla Delibera ARERA 917/2017
1) Installazione di strumenti per il
monitoraggio quali-quantitativo delle
sorgenti
Aumentare la conoscenza quali-quantitativa delle sorgenti non monitorate per prevenire eventuali rischi
per la salute umana, affinare la definizione delle aree di salvaguardia ai sensi DGRV 1621/2019 e
ridurre il valore dell’indicatore M3.
2) Rilievo delle reti idriche e loro rappresentazione tramite GIS
a. Sistemazione SIT Validazione topologica del SIT per rendere i dati immediatamente importabili nei software di
modellazione idraulica (rapidità di costruzione e aggiornamento modelli); digitalizzazione attributi per
fini di asset management e ottimizzazione del calcolo del rischio di rottura e del relativo piano di
sostituzione delle condotte.
b. Rilievo reti e impianti mancanti Digitalizzazione per fini di asset management; fornire dati di input per la modellazione idraulica.
c. Rilievo di allacci e punti di prelievo Identificazione e regolarizzazione di allacci privi di contatore (riduzione M1); digitalizzare i tracciati
degli allacci per migliorarne l’identificabilità in campo e codificarli associandoli ai punti di consegna per
fini di asset management; rendere nota la lunghezza degli allacci in proprietà pubblica e privata per
permettere il calcolo di indicatori significativi utili alla gestione (es. ILI, ai sensi Dir.Europea 2020/2184);
aggiornare il database geospaziale degli idranti per pianificarne la razionalizzazione.
3) Rinnovamento del sistema di
telecontrollo
Disporre di dati funzionali al monitoraggio attivo delle perdite; aumentare cyber security; visualizzare
schemi sinottici, logiche di automazione e soglie impostate; implementazione manutenzione predittiva
ed efficientamento energetico impianti (riduzione M2).

22. Acque del Chiampo, 10 marzo
Progetto PNRR
Sotto-progetti Principali obiettivi, con riferimento agli indicatori di cui alla Delibera ARERA 917/2017
4) Riduzione delle perdite (M1) e miglioramento della qualità dell’acqua erogata (M3)
a. Modellazione idraulica della rete Fornire ai gestori uno strumento di supporto alle decisioni (miglioramento M2); progettare la distrettualizzazione;
identificare punti sensibili della rete in cui installare strumenti per la misura dei parametri analitici e valvole di spurgo
automatico con contatore (riduzione M3 e M1).
b. Installazione strumenti per la misura dei
parametri analitici
Disporre di dati in diretta sulla qualità dell’acqua in punti sensibili della rete, con allarmi associati (M3).
c. Distrettualizzazione, installazione valvole di
controllo delle pressioni e strumenti per la
misura di portate e pressioni
Porre in essere le condizioni per il monitoraggio e controllo attivo delle perdite; ottimizzare la gestione delle pressioni
(riduzione M1 e frequenza rotture).
d. Controllo attivo delle perdite Ottimizzare la gestione dei distretti (minimizzazione del tempo di consapevolezza delle perdite e conseguente riduzione
M1 ed ottimizzazione dei costi).
e. Localizzazione delle perdite Ridurre le perdite occulte (riduzione M1).
f. Identificazione di tratti da sostituire assistita
dal modello e DSS
Ridurre le perdite di sottofondo (riduzione M1), adottare un Decision Support System per l’ottimizzazione degli interventi
(riduzione costi).
g. Redazione Masterplan Redazione del Masterplan con cui aggiornare il Piano degli interventi d’Ambito individuando le attività ed i lavori con il
miglior rapporto tra costi e benefici.
5) Manutenzione straordinaria condotte Montorso, Montebello Vic., Zermeghedo, Gambellara
a. Progettazione definitiva-esecutiva Posare condotte funzionali a distrettualizzazione e gestione delle pressioni (riduzione M1), interconnessione dei sistemi
(riduzione M2), sostituzione di infrastrutture vetuste o ridondanti (riduzione M1 e riduzione costi).
b. Esecuzione lavori

23. Acque del Chiampo, 10 marzo
- Il 2022 è stato un anno particolarmente critico in cui sommati gli effetti
dell’elevata temperatura e della scarsità di precipitazioni
- Si tratta di un trend già evidente e quindi non va considerata come una
situazione eccezionale
- È necessario concentrare gli sforzi per accelerare le attività in coerenza
con i principi di sviluppo sostenibile e adattamento ai cambiamenti climatici,
finalizzate a:
- riduzione dei consumi
- riduzione delle perdite idriche
- flessibilità nella gestione dei sistemi idrici
Conclusioni