2. Proposta di formazione e sviluppo di e-learning
per le scuole di ogni ordine e grado
www.aulavirtuale.it
La formazione, nell’ambito dei progetti di riforma e di innovazione,
costituisce una leva strategica fondamentale per lo sviluppo professionale del
personale docente, per il necessario sostegno agli obiettivi di cambiamento e
per un'efficace politica di sviluppo delle risorse umane attraverso qualificate
iniziative di prima formazione ed in servizio.
(Art. 61 CCNL 2005 e direttiva n. 48 2004).
Con la proposta “Una scuol@ senza confini” il team di Aulavirtuale intende offrire alla Vostra
scuola l’utilizzo del Sistema LAMS e un pacchetto di proposte formative in modalità blended per
introdurre e supportare docenti e alunni all’uso del sistema stesso e per ricavarne i massimi
benefici nella didattica e nell’apprendimento.
Il Sistema LAMS permette ai docenti di: - creare sequenze di apprendimento personalizzate per
classi intere o per gruppi di livello - attingere ad un archivio di sequenze presenti in LamsItalia,
sia trasversali che disciplinari - programmare, valutare e monitorare le attività degli alunni e
l’acquisizione delle competenze previste, attraverso gli strumenti del sistema stesso (Registro e
Monitor).
Il Sistema LAMS permette agli studenti di seguire in orario extracurricolare sequenze e attività
impostate dai docenti in modo dinamico, interattivo, stimolante e divertente e con dinamiche e
linguaggi a loro oggi molto familiari.
3. Analisi del contesto
Punti di forza delle scuole
• Presenza in quasi tutte le scuole italiane di insegnanti “pionieri”, competenti,
formati ed esperti in applicazione delle tecnologie nella didattica e nella
metodologia
•
Bandi e finanziamenti europei o ministeriali che hanno ampliato e arricchito
le risorse tecnologiche di tutte le scuole italiane (PON, PQM, Digiscuola,
Innovascuola, LIM, cl@sse 2.0 …)
• Presenza di sempre più numerosi Dirigenti Scolastici manager che hanno
saputo investire i fondi scolastici in risorse umane e strumentali per
arricchire il Piano di Offerta Formativa della propria scuola
• Studenti sempre più presenti, comunicativi e familiarizzati con il web e con i
social network
4. Punti di debolezza
• I docenti “esperti” e ricchi di esperienze e buone pratiche finiscono spesso per sentirsi
isolati o addirittura visti come “alieni” dai colleghi. La loro crescita e competenza
professionale non viene apprezzata, riconosciuta e remunerata adeguatamente e il
loro spirito “pionieristico” si smorza nella routine quotidiana.
• Le dotazioni tecnologiche (laboratori multimediali, strumenti o software didattici, LIM
nelle aule…), finito il bel progetto o uscita la classe che ne ha beneficiato, spesso
rimangono spenti e non più utilizzati dalle altre classi.
• I Dirigenti scolastici devono tutti gli anni combattere con sempre maggiori tagli ai
Fondi di Istituto e soprattutto devono arginare e contenere la sempre crescente
insoddisfazione e demotivazione di docenti, studenti e famiglie.
• Gli studenti stessi non si sentono protagonisti del loro sapere e non si divertono a
studiare e fare i compiti a casa, preferendo trascorrere la maggior parte delle ore
pomeridiane a scambiarsi messaggi o a cercare immagini e video strani da
condividere con gli amici su Social Network alla moda, per poi spesso dover ricorrere
ad ore di sportello (per la secondaria di 2° grado) o di ripetizione privata per
recuperare il profitto in alcune discipline, cosa peraltro che ha un costo notevole per le
famiglie
Con l’accesso alle sequenze on line, predisposte dai docenti stessi su Lams,
gli studenti possono sia incrementare e potenziare il loro già alto rendimento
che recuperare e consolidare un rendimento non adeguato, in maniera semplice,
divertente e motivante, cooperando e condividendo con i compagni della
propria classe o di classi parallele al loro stesso livello di apprendimento.
5. Idea progettuale
L’idea progettuale parte dalla consapevolezza da parte degli esperti della
necessità di applicare una didattica più interattiva, stimolante, laboratoriale; una
didattica che renda l’alunno non solo consapevole del proprio percorso formativo,
ma lo renda veramente protagonista della costruzione del suo sapere. Lo scopo
prioritario quindi è quello di aiutare i docenti a personalizzare
l’apprendimento nel contesto classe. Ciò non significa più individuare per
ciascun alunno “bisogni e meriti” e prevedere semplici interventi di
recupero o potenziamento, ma significa soprattutto minimizzare i modi
potenziamento
tradizionali di fare scuola (lezioni di ascolto, completamento di schede a diversi
livelli, interrogazioni alla cattedra…) rendendo sempre più frequenti attività
nelle quali i ragazzi operino direttamente sui saperi e sulla avvenuta
acquisizione di competenze specifiche; significa quindi prevedere per ogni
specifiche
contenuto specifico, compiti e problemi che implichino l’uso significativo delle
competenze in situazioni diverse, trasferibili e molto vicine alla vita reale. In
questa programmazione personalizzata naturalmente le tecnologie giocano un
ruolo preponderante, perché davanti ad una qualsiasi applicazione e ad un
qualsiasi compito l’alunno deve operare con le proprie forze e le proprie
conoscenze, deve procedere nella sua costruzione del sapere per “prove ed
errori” e deve soprattutto mettere in gioco le capacità creative che possiede.
6. Assunti tali presupposti metodologici, emergono tuttavia le limitazioni
poste da una organizzazione oraria rigida (5 ore x 6 mattine a settimana) ,
anche se in parecchie scuole la classe diventa un’aula-laboratorio con la
possibilità di convivere tutte le mattine con gli strumenti tecnologici
necessari.
Tali limiti hanno stimolato gli esperti formatori del gruppo a individuare
una strategia didattica che potesse “dilatare il tempo scuola”
focalizzando la ricerca sull’e-learning.
Tale ricerca ha portato ad individuare un sistema di attività di
apprendimento molto semplice, intuitivo e divertente, alla portata anche di
quei docenti poco “esperti” in campo di e-learning:
LAMS = Learning Activities Management System
Il sistema Lams è una piattaforma di e-learning in cui il docente
programma brevi o lunghe sequenze di apprendimento. Tali sequenze
possono essere rivolte all’intera classe o anche a piccoli gruppi (ad es.
recupero o approfondimento) e, cosa fondamentale, possono essere
salvate nella Comunità Lamsitalia ed essere riutilizzate, con o senza
modifiche, non solo dal docente stesso che le ha create ma anche da tutti
gli altri docenti che ne siano interessati.
7. Proposta progettuale
Il nostro progetto si articola in tre fasi:
1° fase: piccole e semplici sequenze di apprendimento (della durata massima di un mese) su
piattaforma LAMS, sequenze che i docenti seguiranno come “studenti” insieme agli alunni della
propria classe. In questa prima fase di approccio all’e-learning i docenti avranno la possibilità di
partecipare insieme ai loro studenti ad un corso on line da loro scelto fra una vasta gamma di
proposte e di valutarne la validità formativa, testando e sperimentando sul campo soprattutto
l’importanza della condivisione e dell’apprendimento collaborativo.
2° fase: corsi on line sull’uso della piattaforma Lams, sull’uso di strumenti web 2.0 e su
software didattici specifici. In un secondo tempo e per tutta la durata dell’anno, i docenti potranno
seguire corsi on line specifici in cui impareranno l’uso del web e di metodologie e strumenti
didattici, trasversali o disciplinari.
In tali corsi i docenti avranno l’opportunità di approfondire l’uso di strumenti web 2.0
necessari alla didattica, oppure l’uso di software didattici disciplinari e soprattutto l’uso della
piattaforma Lams sulla quale potranno implementare le proprie sequenze o dalla quale potranno
attingere sequenze già predisposte da altri docenti, pubblicate e rese disponibili per la comunità
di LamsItalia.
3° fase: sostegno e tutoraggio ai docenti per l’intera durata dell’anno scolastico. Sarà
predisposto un Forum di discussione apposito in www.aulavirtuale.it per i soli docenti all’interno
del quale avranno la possibilità di porre qualsiasi domanda o problema, di farsi aiutare
nell’implementazione delle sequenze, di avere un controllo delle sequenze create, dei contenuti
elaborati e del monitoraggio delle attività.
8. La nostra idea è quindi quella di predisporre ad inizio anno dei
piccoli corsi on line in LAMS da seguire a casa, corsi ai quali gli
alunni sicuramente si avvicineranno con interesse, attenzione,
divertimento rispetto ai tradizionali “compiti per casa”.
I docenti avranno così la possibilità, frequentando questi primi
corsi anche loro come studenti, di avvicinarsi a strumenti e
metodologie innovative, di conoscere materiali e risorse nuove e di
condividere esperienze e contenuti con i propri alunni. Inoltre
avranno la possibilità di familiarizzare con gli ambienti della
piattaforma Lams, impareranno cioè a seguire in sequenza attività
di apprendimento predisposte, ad inserire messaggi nei Forum,
anche con allegati, a condividere risorse e a rispondere a
questionari o sondaggi.
Nei corsi on line successivi invece i docenti avranno
l’opportunità di approfondire l’uso di strumenti web 2.0 necessari
alla didattica, oppure l’uso di software didattici disciplinari e
soprattutto l’uso della piattaforma Lams sulla quale potranno
implementare le proprie sequenze.
9. In Lams si può entrare come:
AUTORE
oppure come: STUDENTE
10. Esempi di sequenze di apprendimento presenti nel Repository:
Contenuti trasversali:
• Impostare una “Intervista ad un personaggio storico, o ad uno scienziato, o ad un
musicista o ad un personaggio straniero o ad un atleta o ad un personaggio della
fantasia…” in base alla scelta del docente
• La storia della nostra città attraverso un gioco
•Prepararsi alla visita guidata al Museo Galileiano di Firenze
• Progettare un viaggio per l’Italia o per l’Europa
Contenuti disciplinari :
• Ripassare gli elementi base della “Geometria piana” (esempi di griglie di
programmazione della U.A., della sequenza Lams e della valutazione degli apprendimenti)
• Romeo and Juliet: analizzare questa famosa tragedia di Shakespeare per capire quali
elementi condivide con la commedia.
• Along the River: Si parte............si va a Londra, sulle rive del fiume Tamigi, alla
scoperta della Torre di Londra, dei suoi corvi e leggende e del ponte della Torre 'Tower
Bridge‘
• Energie alternative: A.L.E.S.A. (agenzia locale per l’energia e lo sviluppo ambientale)
ha invitato le scuole del territorio a indagare sulla disponibilità di fonti energetiche
alternative al fine di limitare gli effetti che possono influenzare la qualità dell'aria ed il
clima del nostro pianeta.
11. U.A. da svolgere in classe “Geometria piana: angoli” - tempo di svolgimento 2 mesi
Competenze di Competenze Competenze Per iniziare Attività Esercitazioni e
base specifiche trasversali (attività pratiche laboratorial verifiche in
(in base ai 4 nuclei (obiettivi formativi) o giochi per ie itinere e in
del sapere dell’asse verificare i
prerequisiti)
tecnologie situazioni
matematico)
di supporto (trasferibilità delle
competenze)
* Conosce il * Conosce gli * Gioco degli * Software
significato di elementi di automi in Micromondi
angolo e la loro comunicazione classe (un in versione * Gioco dei puzzle
misura del linguaggio alunno simula 2.0 o EX geometrici (gli
* Conosce il geometrico l’automa e uno alunni sono divisi a
significato di (interpretare e il programma- * Far coppie e a turno
Confrontare e angoli compl. e scrivere dati di tore che lo disegnare uno deve dare, con
analizzare supplementari un problema) guida a alla tartaruga istruzioni unitarie,
figure * Sa calcolare problem compiere angoli acuti, informazioni al
geometriche, l’ampiezza di solving e azioni e a ottusi, compagno per
angoli compl. e problem poning spostarsi compl.,
individuando eseguire un certo
supplem. * Conosce i nell’aula con i suppl., rette disegno)
varianti e * Sa risolvere comandi comandi parallele,
invarianti problemi con principali del LOGO) incidenti o * verifiche in itinere
ampiezze linguaggio di perpendico- sulla
angolari (tipo programmazione * Istruzioni lari… consapevolezza
Tempo: somma, diff., LOGO alla tartaruga dello schema
2 mesi doppio…) * Sa impostare per farle * Far cognitivo (tipo: per
Gennaio – * Sa calcolare le una sequenza di disegnare calcolare alla disegnare un
Febbraio ampiezze di istruzioni per far semplici figure tartaruga angolo ottuso
a. s. 2009/10 angoli formati eseguire ampiezze di devo…)
da due rette un’azione ad un angoli
par. tagliate da automa
trasversale
12. Sequenze di apprendimento da inserire in LAMS per l’U.A. “Geometria piana: angoli”
Corso on line Bacheca Materiali e risorse Forum di Chat di Compito
(home page) discussione laboratori finale
o
Geometria * Scheda * Pagine riassuntive
piana: riassuntiva di spiegazione * Forum di
Gli angoli degli obiettivi dell’U.A. che possano discussione Aprire
formativi che si servire di ripasso o di (Esempio: progetto
ripropone il ampliamento, oppure * Circa a
Tempi: 2 mesi “Disegnare “Geometria” e
corso (tipo: al metà corso
Gennaio Quaderno operativo rette e angoli” program- realizzare una
termine di realizzato con oppure pagina di
Febbraio questo corso mare una
D
Didapages* Esempi “Risolvere simulazione
a.s. 2009/10 saprai…) chat
realizzati in problemi con collabora- della classe
*Questionario Micromondi misure tiva di che ripassa
Disponibilità di ingresso * Video-tutorials per angolari”) gli angoli alla
laboratorio
docente: sulla rinforzare le schede o lavagna
martedì e consapevolezza registrazione della
venerdì dalle di aver lezione fatta a scuola
ore 16 alle 18 assimilato i * Questionari e
(per tutta la prerequisiti compiti in itinere
durata del (scelta multipla)
corso)
13. Tabella di valutazione di obiettivi comportamentali, cognitivi e disciplinari
Obiettivo Competenze non Competenze acquisite Competenze acquisite Competenze acquisite ad
formativo acquisite ad un livello essenziale ad un livello intermedio un livello avanzato
(voto 5 o meno) (voto 6) (voto 7 – 8) (voto 9 – 10)
Inserisce messaggi nel Dimostra una educazione Partecipa al Forum e alla Partecipa al Forum e alla
Forum e/o nella Chat essenziale nei messaggi e Chat con interventi educati Chat con un linguaggio
non inerenti si relaziona in modo e adeguati e rispetta i appropriato e rispetta con
Rispettare le all’argomento o abbastanza adeguato con tempi e gli interventi altrui particolare attenzione i
regole e contenenti un linguaggio compagni e docenti tempi e gli interventi degli
l’ambiente on line inadeguato altri
***********
********* ********** ************** Sa seguire la sequenza di **********
Non riesce ad eseguire i Segue il percorso apprendimento Segue con profitto la
Essere predisposta e quasi
questionari o gli esercizi predisposto della U.A. ma sequenza di apprendimento
consapevole del sempre riesce a correggere predisposta e riesce sempre
proposti o non prova a solo poche volte chiede
proprio percorso
correggere gli eventuali spiegazione e corregge gli gli errori fatti e a chiedere a correggere gli errori fatti
formativo e auto spiegazione
errori commessi errori fatti chiedendo spiegazioni al
valutarsi e
docente o autocorreggendosi
autocorreggersi
********** ********* ********** ***********
*********
Non riesce a Sa impostare procedure Sa impostare procedure che
Saper realizzare Riesce a impostare le
programmare una che facciano disegnare alla facciano disegnare alla
con Micromondi procedure minime perché
procedura neppure per tartaruga/gesso rette tartaruga/gesso rette
una simulazione la tartaruga/gesso disegni
far disegnare alla incidenti, angoli di varie parallele tagliate da una
della classe che nello spazio lavagna
tartaruga/gesso un ampiezze e angoli trasversale e angoli
ripassa gli angoli almeno angoli di varie
angolo a piacere o due consecutivi e adiacenti complementari e
ampiezze
rette incidenti supplementari
14. Conclusioni
Il punto di forza che maggiormente ha colpito i docenti non è soltanto la
possibilità di creare ambienti collaborativi di apprendimento a vari livelli, ma
soprattutto la possibilità di creare in questo sistema una “biblioteca didattica”
cioè un repository personale e pubblico di sequenze di apprendimento, riusabili e
riadattabili sia dal docente stesso che le ha create sia da qualsiasi altro docente.
Tale sistema si è sviluppato, a partire da una Università australiana, in tutto il
mondo (LAMS Community) e in Italia è stato utilizzato solo in via sperimentale
da alcuni docenti di scuola superiore o di Università, per inserire alcune sequenze
di apprendimento relative alle loro discipline. Sarebbe quindi molto interessante
e stimolante dare inizio, con la nostra Cl@sse 2.0, ad una Comunità italiana
intesa come “biblioteca di sequenze didattiche” relative alla scuola secondaria di
1° grado.
Dal marzo 2012 il Repository è una realtà.
Di seguito alleghiamo alcui estratti dal progetto “Un’aula senza confini” elaborato
dal Consiglio di Classe della 1° L della Scuola sec. di 1° “G. Mazzini” di Livorno
nell’a.s. 2009/2010. Tale classe è stata selezionata come una delle 156 cl@ssi
2.0 e il C. di Cl. ha strutturato e progettato un percorso triennale basato sull’e-
learning e sull’utilizzo del Sistema LAMS
16. La scuola
Bentrovati! Questa è una delle 4
sedi della Scuola Mazzini di Livorno. E’
la sede più a SUD della scuola,
collocata nel parco di Villa Corridi. In
questa sede lo scorso anno una delle
classi prime è stata selezionata e
scelta come cl@sse 2.0: una delle 156
classi sparse per tutta Italia alle quali
è stato assegnato un finanziamento
da spendere in materiali tecnologici
per creare un percorso e un progetto
triennale basato sull’innovazione e la
ricerca di nuove modalità formative e
pedagogiche.
I 10 docenti della classe hanno ideato e strutturato quindi un progetto con
l’intento di dimostrare che attraverso e con l’aiuto delle tecnologie un
qualsiasi docente può modificare la propria metodologia, diventando un
facilitatore dell’apprendimento e che gli studenti possono rendersi
protagonisti attivi della loro formazione e crescita culturale.
17. Il laboratorio
Sono anni che la nostra scuola è dotata di strutture e laboratori multimediali ma la fruizione di essi è
sempre stata appannaggio di pochi insegnanti, ritenuti più “esperti” e quasi … portati al loro uso.
Non è stato quindi facile coinvolgere in un progetto
innovativo tutti i componenti di un consiglio di classe, di
composizione estremamente eterogenea: da insegnanti con
esperienza ventennale nelle TIC a insegnanti che non
avevano mai usato un computer né a casa né a scuola.
L’obiettivo del team di docenti era quindi quello di
utilizzare le tecnologie per motivare e stimolare
maggiormente gli studenti all’apprendimento, senza dover
diventare in breve esperti tecnici o competenti in
applicazioni e software didattici nuovi. L’idea progettuale
quindi si è orientata sull’e-learning e sul cooperative
learning, pratica di apprendimento a distanza già
proficuamente sviluppata da un docente della classe.
L’insegnante, che ha conseguito un master biennale in e-
learning presso l’Università Tuscia di Viterbo, ha cercato
quindi una piattaforma che risultasse più semplice e intuitiva
possibile e che non richiedesse particolari competenze da
parte dei colleghi
La ricerca si è focalizzata sulla piattaforma LAMS, Learning Activity Menagement System, sistema che
permette di impostare sequenze on line per gruppi di studenti o classi intere. Le sequenze possono essere brevi
o lunghe, dedicate a piccoli gruppi o alla classe intera e di qualsiasi genere: dal ripasso di argomenti disciplinari
ad attività laboratoriali da sviluppare, fino all’insegnamento dell’uso di software o applicazioni.
E’ nato così il progetto “Un’aula senza confini” grazie al quale sono stati acquistati 21 netbook (uno per
alunno), una LIM e un server dedicato per l’uso di LAMS per 1 anno. I netbook sono stati dotati di chiavetta per
la connessione a Internet e sono stati affidati in comodato d’uso alle famiglie per cui i ragazzi li hanno portati a
casa con lo scopo di studiare il pomeriggio sulla piattaforma e su specifiche applicazioni installate. In questo
modo i ragazzi svolgono le lezioni e i compiti assegnati dai propri docenti in modo sicuramente più divertente e
stimolante.
18. La classe
Se adesso entriamo nella classe 2° L non troveremo
un ambiente diverso da tutte le altre classi della scuola
o d’Italia; quello che è diverso e che rende la cl@sse
2.0 speciale è l’approccio alla didattica e lo spirito di
collaborazione e condivisione che si respira in essa.
Come potete vedere entrando in questa classe non si ha
l’impressione di entrare in un mondo ipertecnologico ma
nella solita aula, composta da banchi, sedie, zaini, libri e
quaderni con l’unica novità di una lavagna interattiva,
strumento per altro che sta comparendo in molte classi
italiane di ogni ordine e grado. Quello che rende
speciale questa classe non è quindi il materiale
tecnologico, ma il materiale umano: ragazzi e docenti
stanno diventando veramente “speciali”.
La possibilità di usufruire di una piattaforma di e-
learning semplice e intuitiva come LAMS permette ai
docenti di proporre attività laboratoriali che difficilmente
sono applicabili durante le ore curricolari scolastiche e
nell’organizzazione rigida del tempo scuola e offre ai
Se non visualizzate bene il video cliccare qui
ragazzi, oltre naturalmente alla motivazione e alla
spinta a crescere nel profitto e nel rendimento, un
ambiente molto simile agli ambienti che oggi i ragazzi Vediamo adesso alcuni
sono abituati a frequentare, social network come
Messenger o Facebook. In questo ambiente di esempi di interazione
apprendimento riservato alla classe gli studenti trovano docente – alunni e di
gli strumenti e le attività che permettono loro di
condividere con compagni e insegnanti dubbi, domande, dilatazione del tempo e
approfondimenti, commenti …pur standosene dello spazio scuola.
comodamente a casa propria.
19. Condividiamo informazioni ed elaborati
Storia – Una intervista a Galileo
In classe
In questo momento l’insegnante di
storia, che ha predisposto una sequenza
LAMS per guidare i ragazzi alla
realizzazione di una intervista a Galileo
Galilei, legge in classe il “Diario di
Galileo” di Luca Novelli. Durante la lettura
del docente i ragazzi prendono appunti e
segnano le informazioni che ritengono più
significative e che dovranno a casa
verificare, ampliare e spiegare…
Se non visualizzate bene il video
cliccate qui
A casa
Una volta a casa l’alunno cerca prima su Internet le informazioni che si
è appuntato sul quaderno, le analizza per verificarne la correttezza
relativamente al personaggio e per approfondire alcuni dettagli utili, apre la
piattaforma, va alla sequenza predisposta dal docente e chiamata “Intervista a
Galileo” e scrive un messaggio nel Forum di discussione o apre l’attività wiki per
contribuire, con il suo commento, al documento condiviso da tutta la classe….
20. Condividiamo informazioni ed elaborati
Artistica – I disegni del 2010
In classe
Invece qui l’insegnante di
artistica mostra ai ragazzi come
fotografare i disegni eseguiti su
foglio, tenendoli davanti alla web
cam, e assegna come compito di
fotografare e inserire tutti i
disegni realizzati nell’anno
scolastico precedente…
A casa
I ragazzi fotografano i loro
disegni utilizzando la web del
netbook, salvano tutti i file di
immagine e li inseriscono con un Se non visualizzate bene il video cliccate qui
commento personale sulla
sequenza “Artistica-Disegni del
2010”…
21. Interazione LIM - LAMS
Matematica - Quaderno di geometria
In classe
Un’ altra interessante interazione fra docente e
alunni, questa volta con l’utilizzo anche della LIM è
data dalla possibilità di aprire da entrambe le
postazioni risorse realizzate dal docente stesso e sulle
quali può far operare direttamente gli studenti.
Questo ad esempio è un quaderno interattivo scritto
dall’insegnante di matematica sugli elementi base
della geometria. In questo quaderno, inserito
naturalmente fra le risorse condivise nella sequenza
chiamata “Elementi base di geometria”, l’insegnante
ha realizzato pagine di spiegazione, di esempi, di
esercizi già svolti o da svolgere, di test da eseguire.
Poi assegna i compiti per il pomeriggio…
Se non visualizzate bene il video cliccate qui
A casa
i ragazzi riaprono il quaderno per ripassare il contenuto spiegato, provano a
rispondere direttamente sul quaderno alle risposte scritte e poi cercano di fare i problemi
assegnati dal docente. Se hanno dubbi o qualche problema non torna, vanno nel Forum
di discussione e inseriscono un messaggio di richiesta di aiuto. A tale messaggio può
rispondere naturalmente o un compagno che magari è riuscito a risolvere il problema o
direttamente la professoressa…
22. Interazione LIM - LAMS
Italiano - Il ritratto di Olga
In classe
Naturalmente la possibilità di
assegnare compiti e condividere
l’apprendimento riguarda qualsiasi
materia: ad esempio oggi l’insegnante di
italiano, che ha predisposto una sequenza
LAMS sulla descrizione del ritratto di Olga
di Pablo Picasso, mostra in classe
l’immagine spiegando come i ragazzi
devono predisporre la scaletta e la
descrizione della donna raffigurata nel
quadro. A casa poi i ragazzi dovranno
inserire in Inserisci Compito i loro
elaborati ai quali l’insegnante assegnerà
un voto e un commento… Se non visualizzate bene il video cliccate qui
A casa
Il pomeriggio gli studenti riaprono prima il ritratto per analizzarlo
insieme, scrivono su Word la scaletta e la loro descrizione e infine inseriscono il
documento scritto nella attività chiamata Inserisci Compito (o Inserisci File)…
23. Interazione LIM - LAMS
Spagnolo – Lezioni salvate da LIM
In classe
Ma non solo! Un docente può iniziare una
qualunque lezione-spiegazione in classe, ad
esempio una mappa concettuale di storia o
geografia, un riassunto, un brano musicale, un
racconto in inglese o spagnolo…e al suono della
campanella salvarlo nel formato specifico della
LIM e inserirlo come allegato di un messaggio in
una sequenza predisposta appositamente e
chiamata “Storia-lezioni da LIM” oppure
“Spagnolo-lezioni da LIM” e dire ai ragazzi di
continuare a sviluppare la lezione iniziata a casa
propria. A inizio anno è stato installato su tutti i
netbook dei ragazzi il software specifico della LIM
in modo da permettere loro di scaricare e aprire
le lezioni salvate in quel particolare formato.
Se non visualizzate bene il video cliccate qui
A casa
I ragazzi a casa aprono la lezione iniziata dal docente e la continuano. In questo
modo, anche l’alunno per esempio assente quella mattina, può scaricare la lezione dalla
piattaforma, aprirla dal software specifico della LIM e svolgere il compito assegnato senza
dover chiedere la lezione ad un compagno….