Thomas Schael: Il rapporto con il Cittadino nella società 2.0 - tra Servizio ...
Thomas Schael: Sanita' elettronica e servizi digitai al cittadino; E-Healtcare 3/2009
1. Primo Piano
Thomas Schael
Responsabile dellÊarea Hospital
& Health Care della Butera e
Partners
Sanità elettronica e serv
onostante la crisi, i budget dedicati dalle aziende sanitarie agli investimenti
N Ict non sono affatto in diminuzione: molte aziende sanitarie (il 90%), soprat-
tutto quelle che hanno già effettuato investimenti importanti negli anni pas-
sati, continueranno ad investire ed, in alcuni casi (il 34%), aumenteranno i
propri budget Ict. In diminuzione appaiono, invece, i budget delle aziende sanitarie,
spesso localizzate nelle regioni del Centro e del Sud Italia, che già oggi si ritrovano a
dover colmare un forte gap di informatizzazione. Pur a fronte di questa preoccupante
polarizzazione, la visione relativa al ruolo strategico che l’Ict svolge e svolgerà ancora
di più nei prossimi anni all’interno delle aziende sanitarie risulta pienamente condivisa.
Per i CIO, così come per i membri della Direzione Strategica, infatti, la tecnologia è de-
stinata a supportare in maniera rilevante e decisiva non solo i processi correnti, ma
anche lo sviluppo, l’innovazione e i cambiamenti organizzativi all’interno delle aziende.
È quanto emerge dalla Ricerca 2009 condotta dall’Osservatorio “Ict in Sanità” della
School of Management del Politecnico di Milano.
I risultati del Politecnico sono in linea con le stime del mercato che, per quanto riguarda
la sanità, ha davanti a sé, per i prossimi anni, un trend di sviluppo in costante crescita.
Se il fatturato europeo per la sanità elettronica è stato di circa 148 milioni di dollari
nel 2008, per il 2014 si prevede il raggiungimento di un apice di 266 milioni. Dati che
confermano il clima positivo che si respira tra gli addetti
ai lavori dell’e-health, a differenza dell’Ict nella Pub-
blica Amministrazione Locale, dove i servizi online non
decollano e i fornitori prevedono un calo degli investi-
menti. D’altro canto i dati parlano chiaro. Da anni la
spesa della Pal marcia con incrementi annui assai mo-
desti e volumi bassi, ma nel 2009, per la prima volta,
ci sarà un tasso negativo: - 0,6% per un ammontare di
1.371 milioni di euro (che annulla la modesta crescita
del 2008 rispetto al 2007, + 0,5%). Il tutto avviene in
un trend di spesa della Pubblica Amministrazione in ge-
nerale, inclusa quella relativa alle Amministrazioni Cen-
trali, in calo da anni, che colloca l’Italia al di sotto dei
principali paesi europei. Con una spesa Ict per abitante
che non supera i 40 euro, il nostro paese si trova ben
distante dalla soglia degli 80 euro della Francia, dei 60
euro della Germania e dei 140 della Gran Bretagna.
Thomas Schael, Responsabile dell’area Hospital & Health Care La ricerca del Politecnico sull’ICT in sanità ha coinvolto
della Butera e Partners 118 Chief Information Officer, oltre a 175 tra Direttori
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2. izi digitali al cittadino
Generali, Amministrativi e Sanitari l’azienda, è la necessità di un’aggre-
L’articolo offre degli
di 210 strutture sanitarie. Seppur gazione nella loro erogazione a li-
spunti di riflessione sulla
con differenze significative tra i di- vello sovraziendale, con il forte ruolo
rivoluzione determinata
versi ambiti, il fascicolo sanitario di presidio giocato dalle Regioni.
La storia dell’Ict in sanità dalle ricette e dai
elettronico appare nella ricerca del
certificati di malattia in
Politecnico la tematica di maggior
interesse e su cui saranno effettuati La sanità, pur essendo un settore ad
gli investimenti più consistenti da uso intensivo di conoscenza, mostra
formato digitale.
par te delle aziende sanitarie. Il un netto ritardo rispetto ad altri set-
punto focale su cui si sta concen- tori (economici o meno), dove
trando l’interesse dei CIO è soprat- l’evoluzione degli ultimi anni ha por-
tutto il passaggio da soluzioni appli- tato ad una rapida penetrazione del-
cative isolate e limitate a singole l’Ict. L’Italia non fa eccezione a que-
aree cliniche a soluzioni integrate a sto stato di cose e, se si eccettuano
livello aziendale. Anche in tema della alcune punte di eccellenza, l’Ict, in
dematerializzazione, ovvero in prima ambito sanitario, ha un’utilizzazione
battuta delle ricette dei certificati, senza dubbio parziale. Abbiamo di-
emerge la tendenza allo sposta- spositivi medici informatizzati anche
mento da soluzioni limitate al sup- molto avanzati ed abbiamo sistemi
porto di alcune funzionalità specifi- di gestione amministrativa nelle
che all’integrazione degli strumenti a aziende. Inoltre, sono presenti si-
livello aziendale, in modo da pas- stemi di supporto al governo del si-
sare a una completa digitalizzazione stema (data warehouse e applica-
dei processi. Una certa resistenza zioni di business intelligence).
da parte degli utilizzatori finali limita, Tuttavia, oggi, nella pratica clinica,
invece, lo sviluppo dei sistemi di l’uso delle tecnologie ha una pene-
supporto alla clinical governance, trazione limitata e una diffusione di-
che faticano ad evolvere da semplici scontinua priva di forme di integra-
applicazioni sperimentali a soluzioni zione tra attori e tra organizzazioni.
in grado di apportare benefici misu- Oltre alle inefficienze cliniche dirette,
rabili all’interno delle aziende sanita- anche dal punto di vista del governo
rie. Per quanto concerne, infine, i del sistema complessivo, la gestione
servizi digitali al cittadino il principale cartacea genera mancanze e spre-
risultato emerso dalla ricerca del Po- chi: i dati giungono con ritardo e de-
litecnico, oltre alla non chiara com- vono essere sottoposti a processi di
prensione del ruolo e dei benefici data entr y intensivi risultando
che tali servizi possono apportare al- spesso non del tutto affidabili. La
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3. Primo Piano
conseguenza è un uso non ottimale
delle risorse.
L’Ict può rappresentare una leva
strategica sempre più pervasiva per Le organizzazioni eccellenti non si
le organizzazioni della sanità e uno limitano a usare lÊIct come
strumento fondamentale per rispon- strumento amministrativo e
dere alle grandi sfide che si pon-
gono oggi per un sistema sanitario in
gestionale, ma ne sfruttano le
linea con i bisogni e le aspettative crescenti potenzialità come leva di
dei cittadini. In primo luogo, l’Ict per- miglioramento della qualità dei
mette alle organizzazioni in grado di
processi clinici, socio-sanitari e
sfruttarne le potenzialità, una razio-
nalizzazione dei processi gestionali e amministrativi.
amministrativi, garantendo la cor-
retta raccolta ed elaborazione dei
dati da trasmettere agli organi istitu-
zionali e snellendo le procedure bu- Le applicazioni allo stato dell’arte i diversi attori che concorrono al-
rocratiche e amministrative tipiche consentono, ad esempio, di control- l’erogazione della prestazione clinica
del settore. Le organizzazioni eccel- lare l’avanzamento dei processi e, sul territorio. L’Ict favorisce così il mi-
lenti, inoltre, non si limitano a usare soprattutto, di assistere il personale glioramento della qualità della cura
l’Ict come strumento amministrativo medico, riducendo il sovraccarico co- e, al tempo stesso, la razionalizza-
e gestionale, ma ne sfruttano le cre- gnitivo e migliorando la base di cono- zione dei costi grazie a strumenti
scenti potenzialità come leva di mi- scenza su cui prendere le decisioni. come la telemedicina e l’assistenza
glioramento della qualità dei pro- Quasi la metà degli errori clinici è, in- domiciliare che, oltre a garantire la
cessi clinici, socio-sanitari e fatti, causata dall’illeggibilità degli continuità di servizio, abbattono i
amministrativi. ordini scritti a mano e da errori di cal- costi di degenza. La creazione di ser-
colo e di trascrizione dei medici, che vizi online, ad esempio, consente ai
hanno informazioni insufficienti sui medici un più facile accesso ai dati
pazienti e sui farmaci. Le nuove ap- clinici, una comunicazione interat-
plicazioni Ict possono ridurre so- tiva con altri esperti e l’utilizzo di ser-
stanzialmente la probabilità di acca- vizi come la refertazione o la fattura-
dimento di tali errori, strutturando le zione on-line. Ai pazienti, invece,
azioni, segnalando le incoerenze e l’introduzione dei servizi on-line per-
fornendo un supporto decisionale mette un più facile accesso a servizi
basato sull’evidenza e centrato sul essenziali come la prenotazione di
paziente. Le nuove tecnologie, inol- prestazioni mediche, la visualizza-
tre, stimolano comportamenti più zione dei propri dati e, nei casi più
rigorosi da parte dei medici e, di avanzati, il monitoraggio a distanza
conseguenza, migliorano la sicu- delle proprie condizioni di salute.
rezza e la gestione del rischio cli- Proprio per queste opportunità si è
nico. Anche in termini di continuità assistito nel mondo della sanità a
assistenziale e condivisione di dati una crescente diffusione dell’Ict in
medici, le nuove tecnologie permet- tutti i processi chiave: dalle prati-
tono di migliorare il servizio al citta- che cliniche, all’assistenza ai citta-
dino, consentendo l’integrazione tra dini, fino all’amministrazione e con-
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4. Primo Piano
trollo. A questa crescente diffusione, siano capaci di creare valore, cosa dini però non vedono ancora risultati
tuttavia, spesso non corrisponde una che, per l’azienda sanitaria e il si- tangibili. Molte azioni nelle aziende
piena consapevolezza, da parte so- stema sanitario nazionale, si tra- sanitarie e nelle regioni sono ap-
prattutto dei vertici delle aziende sa- duce in qualità dei servizi, di recu- punto frammentate e occorre pas-
nitarie, dell’impatto e del potenziale pero di fiducia nel pubblico e di sare dalla logica dei prototipi a
innovativo di queste tecnologie. Da consenso del cittadino. Questa se- quella dei servizi, dalla sperimenta-
questo scollamento ne può derivare conda fase di sviluppo vede il citta- zione alla standardizzazione e diffu-
una sostanziale perdita di opportu- dino e paziente al centro perché è sione su scala nazionale.
nità, particolarmente critica in un mutata la domanda sanitaria. Ci tro- Il nuovo piano di e-government 2012
periodo, come quello che stiamo at- viamo di fronte ad un cittadino pa- voluto dal governo Berlusconi, au-
traversando, in cui la crisi in atto im- ziente più esigente, più consape- spica di portare la pubblica ammini-
pone un impiego sempre più effi- vole dei suoi diritti, anche di strazione più vicina ai cittadini con
cace ed efficiente delle risorse a controllo diretto sui dati sanitari. La l’intento di migliorarne la qualità
disposizione. L’attenzione sull’impe- frontiera è, dunque, quella dell’em- della vita in particolar modo verso le
gno delle risorse è impor tante in powerment e della partecipazione fasce più deboli della popolazione. Il
quanto in Italia, come nel resto che prevede il cittadino con un mag- progetto di e-government 2012, se-
d’Europa, sono evidenti alcune linee giore controllo e coinvolgimento nei condo il Ministro Brunetta, dovrebbe
di tendenza come l’aumento dell’età processi socio-sanitari e di cura. far risparmiare a regime alla sanità
media, l’incremento della cultura sa- In questo scenario si inseriscono le 30 miliardi di euro. Il piano nazionale
nitaria, e una maggior articolazione politiche e azioni dei Ministeri del di e-government per la sanità pre-
• la connessione in rete di tutti i me-
dei percorsi di assistenza, che deter- Lavoro, Salute e Politiche Sociali, vede cinque linee di azione:
minano insieme una crescente do- dell’Economia e delle Finanze e della
manda di cure mediche e di conse- Pubblica Amministrazione e Innova- dici di medicina generale e pedia-
• la digitalizzazione del ciclo prescrit-
guenza della spesa sanitaria zione. Tutti e tre i ministeri sono par- tri di libera scelta del SSN;
pubblica. L’innovazione digitale dei ticolarmente attivi, e talvolta in so-
processi sanitari è un’opportunità vrapposizione, con inter venti tivo (ricette) e dei certificati di ma-
• la realizzazione del fascicolo sani-
per migliorare il rapporto costo-qua- finalizzati all’erogazione dei servizi lattia;
lità dei ser vizi, limitare sprechi e sanitari, oltre al controllo della
inefficienze, innovare le relazioni di spesa, con l’impegno dell’Ict. I citta- tario elettronico (FSE) del cittadino;
front-end per migliorare la qualità
percepita dal cliente.
Il piano di e-government NellÊimmediato futuro, si prevede
l’Ict si trova in una nuova fase di svi- uno sviluppo verso applicazioni che,
luppo. Nel precedente decennio la
caratteristica degli investimenti Ict in oltre al risparmio, siano capaci di
sanità era stata caratterizzata da creare valore, cosa che, per
un approccio di tipo amministrativo- lÊazienda sanitaria e il sistema
contabile con il sicuro merito di ef-
ficientare il sistema. Questo può
sanitario nazionale, si traduce in
spiegare la diffidenza ancora perce- qualità dei servizi, di recupero di
pibile del mondo sanitario nell’uti- fiducia nel pubblico e di consenso del
lizzo dell’Ict. Ma, nell’immediato fu- cittadino.
turo, si prevede uno sviluppo verso
applicazioni che, oltre al risparmio,
e-HealthCare 25
5. Primo Piano
• lo sviluppo di una rete di Centri e promuovere la continuità delle cure funzionalità di richiesta di esami
Unici di Prenotazione (Cup) per tra gli operatori sanitari. specialistici (laboratorio analisi, ra-
svolgere le prenotazioni online e Seguendo quest’ottica di sistema di diologia, anatomia patologica, ecc)
• la promozione dell’innovazione
per diminuire i tempi di attesa; suppor to, che integri l’intero pro- e visualizzazione dei loro esiti (re-
cesso clinico-sanitario centrato sul ferti documentali, strutturati e im-
• dossi er c l i ni c o: comprendente
delle aziende sanitarie. paziente, il FSE deve interoperare magini);
Il fascicolo sanitario elettronico
con altre componenti del Sistema
Informativo Ospedaliero e suppor- l’inquadramento clinico ed infer-
Il fascicolo sanitario elettronico tare le funzionalità specifiche di in- mieristico, il diario assistenziale, i
(FSE), o anche comunemente chia- quadramento e decorso clinico ed il parametri vitali (anche con inte-
mato cartella clinica elettronica, è un successivo follow up. L’Osservatorio grazione dei sistemi di monitorag-
sistema che fornisce un supporto del Politecnico ha quindi identificato gio), la documentazione aneste-
alla gestione informatizzata, uni- per il FSE le seguenti aree funzionali siologica, l’acquisizione dei verbali
• g est i one del l a far mac ot erapi a:
forme, aggiornata e integrata dei principali: operatori, ecc;
con la prescrizione e somministra-
zione delle diverse tipologie di far-
maco, la gestione delle trasfu-
• g est ione del l ’ambul at or io: area
sioni, la nutrizione, ecc.;
che si integra con i sistemi di pre-
notazione ambulatoriale (Cup) e
gestisce il flusso di accoglienza e
refer tazione ambulatoriale, in
modo integrato alle altre funziona-
lità di FSE (ad esempio in ottica di
follow up).
Ma il tema che, allo stato attuale, ri-
mane ancora aperto è quello della ri-
cerca di standard capaci di armoniz-
zare i progetti regionali di e-health
per garantire ad ogni cittadino
l’utilizzo del proprio FSE su tutto il
territorio nazionale, in modo da po-
• ac c og l ienza, dimissioni e t rasferi-
ter usufruire della stessa tutela e
dati anagrafici, clinici e sanitari del qualità assistenziale. Un’operazione
paziente lungo tutto il ciclo di assi- ment i: area in cui il FSE si integra complessa, in cui è impegnato il ta-
stenza sanitaria (accoglienza, dimis- con i sistemi ADT e gestisce tutte volo della sanità elettronica (TSE),
sioni, trasferimento, gestione delle le tematiche anagrafiche e ammi- che riunisce rappresentanti sanitari
procedure diagnostiche, gestione del nistrative relative al ricovero del di tutte le regioni.
La dematerializzazione
dossier clinico, gestione della far- paziente (compresi i consensi in-
dei documenti
macoterapia e della specialistica am- formati, le autorizzazioni al tratta-
• g est ione del le proc edur e diag no-
bulatoriale) e finalizzata a giustifi- mento dati, ecc);
care il trattamento, documentare il La dematerializzazione dei docu-
decorso e i risultati del trattamento st ic he: area che raggruppa tutte le menti (sostituzione della documenta-
26 e-HealthCare
6. Primo Piano
zione cartacea in favore del docu- Servizi digitali al cittadino
• Ser v izi di c omunic azi one e ac c esso all e i nformazi oni :
mento informatico) fa riferimento alle
infrastrutture tecnologiche per la ge-
stione del documento informatico, - Informazioni digitali sulla struttura sanitaria e i suoi servizi (sito web);
con la graduale sostituzione dei sup- - Accesso online ai propri dati clinici da parte del paziente;
porti tradizionali della documenta- - Download dei propri documenti clinico-sanitari (referti, immagini,…);
zione di tipo amministrativo, clinico e - Servizi multimediali (tipicamente accessibili attraverso terminali a
sanitario (digitalizzazione dei docu- bordo letto, totem e postazioni dedicate);
menti e gestione attraverso workflow - Servizi Sms (ad es. remind delle prenotazioni effettuate e comunica-
• Ser v izi di suppor t o alle ri sorse sanit arie:
automatizzati, firma digitale, archivia- zione della disponibilità dei referti).
zione sostitutiva, ecc). Il tema è di-
ventato di grande attualità e ha pola- - Prenotazione/annullamento online delle prestazioni (visite, ricoveri, pre-
rizzato il dibattito degli operatori del ricoveri);
settore in occasione dell’entrata in - Pagamento online delle prestazioni e dei ticket;
• Ser v izi di suppor t o alle r elazioni :
vigore del D. Lgs. del 7 marzo 2005, - Richieste e prenotazione online dei farmaci.
n. 82, noto come “Codice dell’Ammi-
nistrazione digitale”. Ancora più re- - Web form per porre domande;
• F orum ( ad es. per l a di sc ussi one sui t emi dell a sal ut e t ra pazient i e
centemente, il Governo Italiano ha ri- - Chat per interagire con dottori e la struttura.
badito nel piano E-gov 2012 la
• B l og ( ad es. per sol lec i t ar e un feedbac k sui ser v izi er og at i) .
volontà di accelerare la dematerializ- fra pazi ent i e medic i ) .
• W i k i ( ad es. su par t i c ol ari dist urbi e/ o problemat ic he) .
zazione nel settore della Pubblica
• Ut il izzo di soc i al net w ork per c ampag ne di promozi one e sensibi lizza-
Amministrazione attraverso la sem-
plificazione delle norme tecniche fi-
nora emanate. Le prestazioni ero- zione.
gate all’interno delle strutture
socio-sanitarie consentono di pren-
dere in esame due principali tipolo- ranno una volta per tutte il formato dovrà portare con sé solo la tessera
• la dematerializzazione dei docu-
gie di dematerializzazione: cartaceo per convertirsi al digitale. Il sanitaria digitale. Qualche dubbio an-
problema della ricetta rossa non è cora c’è, visto che per ora, ad esem-
menti amministrativi, affrontata an- naturalmente solo di natura ecolo- pio, la firma elettronica non ha valore
che da imprese di altri settori e gica, ma riguarda anche giuridico. Intanto, il MEF, in collabora-
che interessa principalmente tutti l’indecifrabilità delle calligrafie, zione con il Ministero del lavoro, sa-
i processi di gestione integrata del l’ingombro degli archivi e la difficoltà lute e politiche sociali, il DIT e le Re-
ciclo degli ordini e di amministra- nelle verifiche delle esenzioni. gioni, è impegnato nell’attuazione di
• la dematerializzazione dei docu-
zione contabile; L’ambizioso obiettivo del piano di e- quanto previsto dall’articolo 50 del
government 2012 intende provve- D.L. 269/2003, convertito con Legge
menti clinico-sanitari, ovvero dere alla «smaterializzazione» di ri- n. 326/2003 e modificato dalla LF
l’insieme di tutta la documenta- cette e cer tificati di malattia (12 2007 per l’introduzione della trasmis-
zione prodotta, elaborata, tra- milioni all’anno), consentendo a tutti sione dei dati delle ricette in modalità
smessa ed archiviata nell’ambito i medici di famiglia e pediatri di inse- elettronica. Il vero obiettivo è di poter
dei processi primari di assistenza rire prescrizioni e certificati sul web. passare dalla trasmissione elettro-
e cura. In pratica, il medico attraverso inter- nica dei dati delle ricette alla ricetta
Uno degli esempi è la ricetta rossa: net invierà la ricetta a un circuito digitale passando dal semplice con-
sono 550 milioni le ricette emesse dove il farmacista potrà consultarla trollo amministrativo alla reale digita-
nel 2007 che a breve abbandone- per dare il farmaco al paziente, che lizzazione dei servizi sanitari.
e-HealthCare 27
7. Primo Piano
È l’insieme dei due mondi e-gov e
medicina 2.0, che la ricerca del Po-
litecnico ha voluto mettere a fuoco
nell’ambito dei servizi digitali al cit-
tadino (ad eccezione del sito web di-
chiarato presente dal 100% delle
strutture). Dall’analisi dei dati
emerge chiaramente che i servizi
concettualmente riconducibili al
mondo dell’e-gov hanno un grado di
penetrazione medio-buono e prospet-
tive di introduzione altrettanto inte-
ressanti. In particolare, è evidente
come si stia diffondendo il servizio
prenotazione/annullamento on-line
delle prestazioni, che è ora presente
nel 45% delle aziende del campione
e che a 12 mesi lo sarà nel 70%. An-
Presenza e introduzione prevista delle diverse funzionalità di servizi digitali al cittadino
(Fonte: Politecnico di Milano 2009)
che i servizi di reminder via SMS
sono in crescita e raggiungeranno
I servizi digitali al cittadino
una diffusione pari al 57% del cam-
rantire la continuità assistenziale. pione entro i prossimi 12 mesi.
I servizi digitali al cittadino compren- Parallelamente, la letteratura inter- È da sottolineare come i servizi di
dono quei servizi che le aziende sa- nazionale evidenzia come stiano natura più tipicamente amministra-
nitarie erogano al cittadino-paziente emergendo una serie di servizi ba- tiva, quali i Cup, i servizi regionali e
attraverso i canali digitali (sito web sati sulla logica del Web 2.0, o me- quelli di distretto siano spesso ero-
pubblico, Intranet aziendale, disposi- glio Medicina 2.0, che potrebbero gati da Enti sovraziendali. Negli ul-
tivi mobile, totem, ecc.) con modificare le relazioni tradizionali timi anni si sta diffondendo, coeren-
l’obiettivo di migliorare la comunica- della filiera sanitaria. Si parla di blog, temente con gli obiettivi del piano di
zione, l’accesso alle informazioni e forum, social network, ovvero di stru- E-gov 2012 per la salute, un mo-
alle risorse sanitarie e la relazione menti per creare delle comunità vir- dello sovraziendale volto a fornire al
con il paziente (informazioni sulla tuali organizzate intorno a temati- cittadino un unico punto di accesso
struttura sanitaria e i suoi servizi, ac- che specifiche e che vedono coinvolti per la prenotazione di esami e la vi-
cesso online ai propri dati e docu- i pazienti, i clinici e i centri di ri- sualizzazione dei propri dati clinici,
menti clinico-sanitari, servizi multi- cerca. I benefici riconosciuti a que- mettendo in rete le varie strutture
mediali, servizi SMS, prenotazione / ste sperimentazioni dalla letteratura del sistema sanitario regionale. In
annullamento / pagamento online sono decisamente “intangibili”, sep- questi casi le aziende sanitarie coin-
delle prestazioni, sevizi di community pur molteplici, e legati al supporto volte sono parte di un processo di
come chat, forum, blog, wiki, ecc.). che i pazienti possono ottenere dalla cambiamento guidato e governato, a
Nell’ottica del piano di e-government, condivisione di problemi clinici ana- volte sin dalle fasi iniziali, a livello so-
l’Ict è vista come una risorsa strate- loghi, dall’utilità di tali comunità nel- vraziendale.
gica, un fattore abilitante in grado di l’ambito di programmi terapeutici Decisamente diverso appare, invece,
facilitare l’accesso ai servizi delle specifici e dal supporto psicologico il panorama relativo ai servizi asso-
strutture sanitarie, di avvicinare il che iniziative Web 2.0 possono for- ciabili al mondo della Medicina 2.0,
cittadino all’amministrazione e di ga- nire ai pazienti e ai loro familiari. quali ad esempio forum, blog, wiki e
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8. Primo Piano
chat. La mappatura effettuata evi- Osservatorio del Politecnico di Milano su ICT in Sanità
denzia come i servizi 2.0 siano an-
cora poco presenti (meno del 5%) Riparte il terzo Osservatorio ICT in Sanità della School of Management del
con una previsione di introduzione in- Politecnico di Milano (www.osservatori.net/ict_in_sanita). Il terzo ciclo di
• Andamento degli investimenti ICT e nuove priorità
feriore al 20%. Fanno eccezione le ricerca per il 2009/2010 focalizzerà sui seguenti temi:
• L’evoluzione delle competenze e dei modelli organizzativi
web form – servizio al confine con il
• Dalla Cartella Clinica Elettronica al Fascicolo Sanitario Elettronico
mondo E-gov in quanto caratterizzato
• La gestione informatizzata dei farmaci
da un certo grado di staticità – la cui
• Lo sviluppo dei Sistemi Informativi in Sanità: percorsi evolutivi e stru-
diffusione è andata di pari passo ai
siti web aziendali e che sono utiliz-
• Nuovi servizi e modalità di interazione per una Sanità 2.0
zate con un intento prettamente in- menti di analisi e valutazione
• L’ICT a supporto della continuità assistenziale e della medicina del ter-
formativo.
Sebbene, da un punto di vista teo-
• Rischio clinico e sicurezza del paziente
rico, le tecnologie Ict consentireb- ritorio
bero oggi di soddisfare l’esigenza
dei cittadini di disporre di strumenti
più interattivi e che li mettano in co- denti non è stato identificato un re- cavallo tra tecnologia, comunicazione
municazione tra di loro e con la co- sponsabile aziendale dei servizi digitali e marketing, le cui linee di sviluppo
munità scientifica, non sembra emer- al cittadino. Nei casi in cui ciò è avve- sono a volte guidate da logiche sovra-
gere dai dati raccolti dal Politecnico nuto, è interessante sottolineare ziendali, altre volte da interessi azien-
una precisa volontà delle aziende di come la responsabilità è stata attri- dali, altre ancora da spinte locali. In
investire in tale direzione. Una pos- buita a funzioni estremamente diverse generale, i risultati del Politecnico af-
sibile spiegazione può essere che, tra loro: sistemi informativi (12%), Urp fermano che si tratta di strumenti con
ancor più che con altri servizi Ict-ba- e comunicazione (9,3%), direzione sa- grandi potenzialità che potranno tro-
sed, per questa famiglia di applica- nitaria (3,4%), direzione generale vare applicazione sempre più ampia
zioni è difficile individuare dei bene- (1,7%), direzione marketing e direzione nei prossimi anni, ma che oggi sono
fici a livello aziendale. ricerca e sviluppo (0,8%). Tale risultato ancora ad uno stadio sperimentale in
Analizzando la dimensione aziendale, conferma che l’ambito dei servizi digi- cui gli operatori stentano a compren-
emerge che, su un campione di 118 tali al cittadino sembra ancora un’area dere appieno benefici ed impatti della
CIO, nel 70% delle strutture rispon- dai confini non ben definiti, tuttora a loro introduzione. I