Laboratorio formativo neoassunti 2019/2020. IIS Leonardo da Vinci, Firenze, 6 e 18 febbraio 2020. Luca Salvini.

1. Luca Salvini, Dirigente tecnico MIUR
Piano di formazione del personale docente neoassunto
2019/2020 Laboratorio – Nuove risorse digitali e loro impatto
nella didattica
Firenze, IIS Da Vinci – 6 e 18 febbraio 2020
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana
Ambito TOS0000004
Questa opera di Luca Salvini è distribuita con Licenza
Creative Commons Attribuzione - Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale.

2. LABORATORIO FORMATIVO NRDID Docenti
Neoassunti
Luca Salvini - Dirigente Tecnico
MIUR
2
Materiali di consultazione per i
gruppi di lavoro:
https://rebrand.ly/nrdid
Spazio dove predisporre i
materiali, da validare dal
sottoscritto, prodotti dai gruppi di
lavoro:
https://rebrand.ly/gdl_nrdid

3. NRDID E COMPETENZE
 navigazione risorse on line
 ordinamenti
 competenze in itinere ed in uscita
«declinate»
 progettazione didattica
 NRDID, UdA e riferimento esplicito a CP
cui concorrono 3

4. PNSD
STRUMENTI:
 Accesso fisico alla rete
 Spazi e ambienti per l’apprendimento
 Amministrazione digitale
 Competenze degli studenti allineate al XXI secolo
 Digitale, imprenditorialità e lavoro
 Contenuti digitali di qualità e condivisi (OER)
 Formazione del personale
4

5. MODELLO SAMR
5
S
• Substitution
A
• Augmentati
on
M
• Modification
R
• Redefinitio
n

6. MODELLO SAMR
 Sostituzione: la tecnologia viene utilizzata in sostituzione, senza un
cambiamento funzionale (test cartacei prodotti tramite applicativo)
 Ampliamento: la tecnologia viene utilizzata in sostituzione, con un
cambiamento funzionale (test automatici al PC, con domande e risposte in
ordine casuale, con valutazione automatica)
 Modifica: la tecnologia consente una significativa modifica e riprogettazione
della didattica funzionale (test automatici al PC, con domande e risposte in
ordine casuale, con valutazione automatica, con tempo su ogni singola
domanda, per obiettivi, con il contributo allievi)
 Ridefinizione: la tecnologia consente la creazione di nuove attività,
precedentemente inconcepibili (autovalutazione, metacognizione,
valutazione sociale con Workshop di Moodle e valutazione semiautomatica)
6

7. LMS PER LA DIDATTICA
 Differenze tra Community, Wiki, Social Networking,
Piattaforme di eLearning (Learning Management
System).
7
GESTIONE
VALUTAZIONE e
FEEDBACK
CONTENUTO
COMUNICAZIONE
Communit
y
LMS

8. RISORSE DIGITALI
RISORSE MOLTO UTILI PER LA DIDATTICA
 Google drive per la condivisione di documenti, form,
presentazioni, fogli di lavoro
 Gruppi di Google
 LMS:
 Moodle; accesso su https://www.salvinil.org/moodle30/
con chiave di iscrizione docente fornita.
 Google Classroom (va registrata la scuola su G Suite
for education, per uso a scuola con gli studenti);
accesso di prova a classroom, con codice identificativo
corso fornito.
8

9. RISORSE DIGITALI
ALTRE RISORSE LIBERE UTILI
 Condivisione link (ad es. Bookmarks con Diigo)
 Editor di immagini open source (ad es. Gimp)
 Software audio (ad es. Audacity)
 Software di simulazione Scilab, Geogebra
 Software per mappe concettuali Cmap, Mindomo
 Software Video (ad es. software free come Video
spin, Movie maker ) e caricamento su YouTube
 Podcast (ad es. podcastgen o direttamente su
iTunes)
 Esempio di Metodologia Flipped Classroom con
Google Drive 9

10. PRESENTAZIONE DI ALCUNE
ESPERIENZE
 Il contesto: nuovi ordinamenti con Linee Guida o
Indicazioni Nazionali, conoscenze, abilità e
competenze, certificazione delle competenze
 PSO su carta (dal 1988)
 …
 Valutazione sociale con responsabilità condivisa.
ProjecTiAmo e ValuTiAmo. Apprendimento, eLearning
e prove scritte digitali (dal 2013).
10

11. ATTIVITÀ E IMPATTO NELLA
DIDATTICA
1. Progettare un’attività didattica che utilizzi Risorse
Didattiche Digitali.
2. Con riferimento alle indicazioni nazionali (licei) o alle
Linee guida (IT e IP), dichiarare le conoscenze, abilità,
competenze, su cui si intende lavorare con la classe;
3. Descrivere un possibile percorso del docente secondo
il modello SAMR, i vantaggi didattici che si immagina
si conseguano e le differenze rispetto ad una attività
più classica.
11