1. Ticonzero news
Notiziario aperiodico degli articoli pubblicati
n.
in. 38 febb/mar 2014
Sommario
Scienza&Società I commenti positivi dei clienti
da che altezza? Velocità? Accelerazione?, di Roberto Vacca
consentono di
Caccia agli untori…! di Antonio i sucdimostrare De Marco
Cadere
cessi raggiunti e
EPS—EconomiaPoliticaSocietà
di porre in risalto
Le rubriche aperiodiche di Ticonzero
M. Agostinelli
L. Agostini
P. L. Albini
P.L. Albini
Autori Vari
Autori Vari
Energenze
Note critiche
Labirinti di lettura
Recensioni di saggi
EconomiaPoliticaSocietà
Frodi&Favole
Autori Vari
R/C recensioni e critica
A proposito di film
900t’Arte
Cronache di politica economica
Meccanica della fantasia
Democrazia&Impresa
G. Corchia
E. D’Alessio
A. De Marco
G. Grütter
M. Maggi
P. Manzelli
Cultura&Società
Altrove e Dintorni
Bioculture
Disegno e Immagine
Tecnorischio&Ambiente
Scienza e Arte
L. Michelini
R. Nobili
P. Pallottino
P. Pignalosa
F. Rufo
R. Vacca
F. Zucco
Civitas
Filosofia scientifica
Figure
Spettri musicali
Biopolitiche
Fuori dal coro
Bioetica: Donne & Scienza
Articoli di Scienza&Società
Autori Vari
A. Bailetti
C. E. Bugatti
G. Camarda
A. Castronuovo
O. Cilona
Il Congresso della Cgil, di Luigi Agostini
Addio Lugano bella? di Corrado Bonifazi
Recensioni e critica
Il pipistrello di La Fontaine. Crisi Sinistra Partito / Paesaggi di Calvino, di PierLuigi Albini
Philomena / Molière in bicicletta / Il capitale
umano di Alessandra Bailetti
Quinta pagina: le segnalazioni (e i racconti e gli
ebook)
- Chi… il "metodo Stamina"
-
CNAO e INF insieme per la ricerca [adroterapia]
Ma i ricercatori non sono postelegrafonici
Per una moderna politica industriale
AAA...Insegnanti innovativi cercasi
[per i testi, vedi più avanti]
La serie Le città invisibili è tratta dal libro
di Fabio Di Carlo, Paesaggi di Calvino, 2013
2. Fuori dal coro di Roberto Vacca
6. Cadere: da che altezza? Velocità? Accelerazione?
Valdrada, di Federica Fruhwirth
Bioculture di Antonio De Marco
72. Caccia agli untori…!
Ogni forma di vita si realizza imprimendo all’ambiente una sorta d’impronta che, per quanto possa
apparire piccola, contribuisce significativamente al
suo continuo mutamento.
Una popolazione di castori esprime il meglio di sé
quando è messa in condizione di realizzare la propria
nicchia ecologica, rosicchiando tronchi di albero,
imbrigliando con l’impiego di ramoscelli intrisi di
pietre e fango, i corsi d’acqua che amano frequentare; lunghe dighe sono così costruite sotto l’attenta
vigilanza anche di pochi soggetti che riparano le falle, irrobustiscono gli argini, costruiscono più a valle
dei piccoli catini atti a fare rifluire l'acqua contro la
diga principale, controbilanciando la pressione cui
essa è sottoposta a monte. Per l’assidua attività dei
castori lentamente il paesaggio muta aspetto; i torrenti rallentano la loro corsa, vaste zone acquitrinose
si propagano in un’intricata rete che ammortizza le
inondazioni a valle, e rallenta il prosciugamento dei
corsi d’acqua nella tarda estate; nel loro alveo la sostanza organica è trattenuta a lungo rendendosi più
disponibile per le piante circostanti. Col tempo nuovi
ospiti, come uccelli, pesci, anfibi, insetti, si affacciano a una mensa così ben apparecchiata dando l’avvio
a diverse e ben adattate comunità biologiche.
Il Tenente Giovanni Badalini aveva compiuto 180
missioni di bombardamento su Malta. Ebbe una medaglia d’oro e due d’argento. Il 13 luglio 1943 il suo
trimotore S79 fu abbattuto in fiamme da un caccia
britannico e andò giù in picchiata. Badalini fu eiettato e precipitava a oltre 500 km/h. Il suo paracadute
lo frenò subito tanto bruscamente da procurargli distorsioni serie. Normalmente gli aviatori eiettati ad
alta velocità attendono che la resistenza dell’aria li
rallenti a crica 200 km/h e poi aprono il paracadute.
Dopo essere stato in mare per 15 ore, fu salvato da
una nave inglese. Dopo l’armistizio, tornò a volare
con l’aviazione italiana contro i tedeschi, ma prima
dovette compiere una missione di collegamento con
partigiani paracadutato in Lombardia. Seppi da lui la
storia. Era perito industriale e dopo la guerra inventò
un variatore continuo di velocità per applicazioni
industriali., per automobili e motociclette. Lavoravo
con lui e mi insegnò molte cose..
Il ricordo della sua discesa fortunosa dall’aereo in fiamme evocò il mio interesse per casi consimili. Durante la guerra ci furono vari aviatori che
saltarono senza paracadute dall’aereo e si salvarono.
Il 13 gennaio 1943 Alan Magee perse il suo paracadute nell’aereo in fiamme e saltò dalla quota di
6.700 metri. Cadde sulla cupola di vetro della stazione di St Nazaire e la sfondò. Arrivò a terra gravemente ferito, ma fu curato con successo.
Il 23 marzo 1944, Nick Alkemade cadde da
un Lancaster alla quota di 5.600 metri nella regione
della Ruhr. Il suo impatto fu frenato […] [continua]
Quando i primi coloni europei arrivarono all’inizio
del diciannovesimo secolo nel continente americano,
i castori occupavano un vastissimo areale, di circa
dieci milioni di chilometri quadrati dal Canada al
Messico, con popolazioni stimate tra i sessanta e i
quattrocento milioni d’individui […] [continua]
Zenobia, di Federica Fruhwirth
3. Note critiche di Luigi Agostini
17. Il Congresso della Cgil
La CGIL è la più grande forza sociale strutturata
del Paese. Quasi sei milioni di iscritti, ventimila
quadri a tempo pieno, una rete straordinaria di presenze in tutti i “mondi sociali”, delegati e militanti
in, sostanzialmente, tutti i posti di lavoro. Con le
sue sedi in ogni angolo d’Italia la Cgil è entrata a
far parte, anche fisicamente, del paesaggio italiano.
Si può dire che metà degli italiani, ogni anno
entrano in contatto per una ragione o per l’altra in
tanti territori, con le strutture dirette ed indirette
della Cgil. Per dirla all’antica la Cgil rappresenta
l’ossatura portante del Quarto Stato. Lo stesso modo di disporre, di strutturare tale potenza sociale,
Isaura, di Daniele Stefàno
cioè l’organizzazione e le sue evoluzioni, acquista
una rilevanza politica. Il congresso della CGIL ha
quindi una importanza particolare, a partire se non
altro, da questa ragione sostanziale.
EPS—EconomiaPoliticaSocietà
Accanto a questa ragione per così dire ogget56. Addio Lugano bella? di Corrado Bonifazi
tiva, la rilevanza politica del congresso della Cgil
Il 9 febbraio gli elettori svizzeri hanno approvato la
emerge oggi anche per altre due ragioni.
proposta referendaria di reintrodurre il sistema delLa prima, per la modalità con cui si svolge: le quote nella gestione dell'immigrazione dall'Uil congresso non si riduce ad un votificio o ad una nione europea, abolito con gli accordi del 2002 tra
parata di personaggi, a differenza da come si sono Berna e Bruxelles. Al di là degli effetti diretti, queridotti i congressi di quasi tutti i partiti politici, ulti- sto risultato rischia di alimentare le campagne contro l'immigrazione da parte dei partiti della destra
mo il congresso del Partito Democratico, all’inse- populista in vista delle prossime elezioni europee,
gna di una personalizzazione senza limiti a sua vol- ma dimostra anche come sia importante il consenso
ta dominata dai media, ma si articola in un con- popolare nella gestione delle politiche migratorie.
fronto che coinvolge tutti i posti di lavoro sui due
Il referendum svizzero
temi di fondo: occupazione e condizione sociale.
[continua]
Isaura, di Claudia Frassinelli
Per meno di 20 mila voti i sì hanno prevalso nel
referendum proposto dal partito populista dell'Unione Democratica di Centro per la reintroduzione
di limiti ai flussi di immigrazione provenienti
dall'Unione europea, liberalizzati con l'accordo del
2002. Lo scarto è risultato minimo, i sì rappresentano infatti appena il 50,3% dei votanti contro il
49,7% raccolto dai no, ma la contemporanea vittoria in più della metà dei cantoni ha consentito l'approvazione di una proposta che vedeva contrari il
governo, gli imprenditori e i sindacati, tutti preoccupati delle conseguenze negative di questa scelta
sulle relazioni con l'Unione. Nonostante l'appoggio
di questa ampia, ma forse poco determinata compagine, la proposta è stata approvata con un esito per
altro identico a quello che nel 1992 bocciò il referendum sull'integrazione della Svizzera nello Spazio economico europeo. Al momento risulta impossibile stabilire le conseguenze […] [continua]
4. Ottavia, di Francesca Cecconi
Recensioni di saggi di PierLuigi Albini
163. Luigi Agostini, Il pipistrello di La Fontaine. Crisi Sinistra Partito
Presentazione del libro alla libreria Pavese, 31 gennaio 2014
[…] Il libro si compone di una raccolta di saggi scritti nel corso degli anni in relazione ad avvenimenti politici, sociali e sindacali che hanno segnato la storia della sinistra nel nostro Paese e che, nonostante il periodo ventennale che abbracciano, e le loro diverse destinazioni, conservano una tale compattezza di ispirazione, di analisi e di proposte da permetterne una lettura non discontinua.
Edito in un primo tempo come ebook del sito culturale ‘Ticonzero’, su cui Agostini tiene una rubrica intitolata ‘Note critiche’, il libro è stato ora pubblicato in versione cartacea dalla casa editrice Ediesse, arricchito di altri scritti, di un’appendice documentaria e di un’ulteriore prefazione. [continua]
164. Fabio Di Carlo, Paesaggi di Calvino
Presentazione del libro all’Associazione culturale “Villaggio cultura—Pentatonic “, 2 marzo 2014
Penso che il seguente incipit, ripreso da una delle tante interviste di Italo Calvino sia molto appropriato per
iniziare a discutere dei Paesaggi di Calvino: “Ho vissuto i primi venticinque anni (o quasi) della mia vita
dentro un paesaggio. Senza mai uscirne. È un paesaggio che non posso più perdere, perché solo ciò che esiste interamente nella memoria è definitivo. In seguito ho vissuto altri venticinque (o quasi) in mezzo alla
carta stampata: dovunque mi trovo, mi circonda un paesaggio ininterrotto di carta. [continua]
A proposito di film di Alessandra Bailetti
31. Philomena
Molière in bicicletta
Il capitale umano
[clicca qui]
Armilla, di Daniele Stefàno
5. Segnalazioni
Scienza in rete
Chi ha messo a punto il "metodo Stamina"?
CNAO e INF insieme per la ricerca in adroterapia
Le Scienze news
Roars
Roars
“l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) e il Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica (CNAO) di Pavia hanno siglato un importante accordo per la realizzazione di
una linea di ricerca congiunta presso il CNAO. Ciò consentirà di investire in ricerca e
sviluppo per realizzare tecnologie d’avanguardia per la cura dei tumori grazie alla sinergia tra le competenze dei fisici dell’INFN e dei medici e tecnici del centro di Pavia.”
Ma i ricercatori non sono postelegrafonici.
Una ASN (Sistema nazionale di abilitazione) da ripensare in modo radicale.
[Non si può ritenere il concorso per l’avanzamento scientifico alla stessa
stregua di uno alle poste]
Per una moderna politica industriale
di Gianfranco Viesti
[da leggere]
Torinoscienza
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