2. Essere vero significa:
che so ascoltare la mia
coscienza, so dire la verità
che vedo, che potete
confidare sulla mia onestà,
che potete sempre
contare su di me.
3. Che cosa è la Verità?
Pensiamo che riferire ciò
che è stato realmente visto,
ciò che è stato detto, ciò
che è stato ascoltato sia la
Verità. Questo non è il
valore della Verità. La Verità
non ha alcun limite di
tempo e spazio. Per tutti i
paesi, in ogni circostanza, in
tutte le epoche, per tutti la
Verità è la stessa. La Verità
è immutabile.
4. I gioielli sono molti,
Dio è Uno
Le stelle sono molte,
il Cielo è Uno
Le nazioni sono molte,
la Terra è Una
gli Esseri sono molti,
il Respiro è Uno.
5. Essere vero significa:
che so ascoltare la mia
coscienza, so dire la verità che
vedo, che potete confidare
sulla mia onestà, che potete
sempre contare su di me.
6. L’amore è un bene di grande
potenza: non esiste nessun
patrimonio migliore, e non è
che sia reperibile dovunque si
voglia. Parlate con amore,
sommessamente, cercando di
comunicare benessere.
A coloro che incontrate dite con
gentilezza: «Desidera qualcosa?
Va tutto bene?» Spesso invece
si usano toni aspri; se sapremo
parlare con dolcezza e amabilità
con tutti, tutti ci saranno amici.
7. L’albero della vita dà, come
frutti più preziosi, quelli
dell’Amore. Ma i frutti più dolci
hanno la scorza amara e,
questa buccia, ha i sei strati che
sono la sensualità, l’ira,
l’avarizia, l’attaccamento,
l’orgoglio e l’odio. Se questi
sentimenti verranno rifiutati,
togliendo la scorza si potrà
gustare la dolcezza del nettare
dell’amore e la si potrà
assimilare nell’organismo.
8. Chi coltiva il raccolto
dell’Amore nel campo del
proprio cuore è un vero
Cristiano, un vero Sikh, un
vero Hindu e un vero
Mussulmano. Infatti, è un
vero essere umano colui
che, sulla terra, coltiva
l’Amore nel suo Cuore.
9. Incomincia il giorno con
amore, riempi il giorno
d’amore, trascorri il giorno
con amore, concludi il giorno
con amore, ecco la via verso
Dio.
10. La natura è il miglior maestro che
sappia insegnare all’uomo la
sacra e nobile lezione del
sacrificio disinteressato.
Osservate gli alberi che, senza
alcuna traccia di egoismo
dispensano frutti perché altri ne
godano. I fiumi scorrono a
beneficio degli altri, provvedendo
per l’acqua necessaria ad
estinguere la sete e a sopperire ai
vari servizi. Le vacche donano il
delizioso latte senza il benché
minimo interesse.
11. Dalla natura ricevete lezioni
d’amore. Gli alberi vi
proteggono, sia che li
abbattiate o danneggiate.
Anche le montagne hanno il
loro insegnamento: danno
lezioni di imperturbabilità
mentale di fronte agli eventi
della vita. Gli uccelli ci
insegnano con la pratica la
lezione della sobrietà:
beccano cibo solo quando
hanno fame. Tutto in natura
segue le leggi divine.
12. Dalla compassione divina, possiamo derivare benefici dalle stelle, dalle
galassie, dalle onde e dal mare. Non vi è nessun bisogno di andare in cerca di
un maestro. Il tempo è il miglior amico. Imparate da ogni creatura vivente e da
ogni cosa intorno a voi: dall’asino la pazienza e la forza, dal ragno la
perseveranza, dalle formiche la previdenza, dal gufo la monogamia.
13. Se tenete un pappagallo in gabbia
o vi rinchiudete una tigre o un
leone, anche se li guardaste ogni
giorno non provereste la gioia
che si ha quando, questi animali
si vedono liberi nella foresta, nel
loro habitat naturale. Quando si
riesce a catturare un uccellino su
un albero, si comincia a provare
tenerezza per esso e, mentre lo si
tiene fra le mani, viene spontaneo
intenerirsi anche per tutti gli altri
che sono in libertà.
14. Davanti a Dio tutto è identico. Ogni
aspetto dell’universo è una
manifestazione divina. Non si devono
fare distinzioni fra Natura e Dio,
che sono strettamente connessi ed
operano su basi di reciprocità, in
un rapporto di oggetto-soggetto.
L’uomo vede le forme della Creazione
e ritiene che essa consista
essenzialmente in ciò che riesce a
vedere. La Natura è maestra: la
migliore, la più eminente maestra. Ma
egli non se ne accorge e non coglie il
messaggio che essa gli manda
attraverso le sue manifestazioni.
15. L’amore è una qualità divina
dell’uomo. Però non andrebbe
manifestato solo nei confronti di altri
esseri umani, ma anche verso uccelli,
animali e altre creature viventi. Il
vero raffinamento si riscontra in
un’espansione d’amore come questa,
abbandonando le visioni ristrette
della mente e sviluppando ampie
vedute, il cui risultato è gioia
autentica per se stessi come pure per
la società. La natura umana, in
questo modo, si sublima in quella
divina.
16. La Natura è sostanzialmente il vero simbolo della maternità, tutti i popoli la
chiamano infatti “Madre Natura” o “Madre Terra”, così come chiamano il
Paese d’origine “Terra Madre” o “Madre Patria”. In questo specifico aspetto
della maternità deve vedersi l’ Energia Divina, che si manifesta nell’uomo
attraverso la forza fisica, mentale, intellettuale e spirituale.
17. Il modo di pensare varia da
un paese all’altro, ma
nessuno è autorizzato a
sostenere che le proprie
opinioni e i propri sentimenti
siano migliori di quelli degli
altri popoli; nessuno ha il
diritto di criticare le idee e
convinzioni altrui.
18. Il perdono è verità,
il perdono è rettitudine,
il perdono è non violenza,
il perdono è sacrificio,
il perdono è gioia,
il perdono è compassione,
il perdono è ogni cosa al
mondo.
19. Fratellanza fra gli uomini e
Paternità di Dio è il Messaggio
del Cristo. Ma i messaggi
spiritualizzeranno la razza
umana solo se verranno messi
in pratica. Tutti gli uomini
devono condividere la
preziosa eredità dell’Altruismo,
dell’Amore Universale e
svilupparli nella pratica della
vita di tutti i giorni.
20. Lasciate perdere ogni discriminazione razziale, classistica o sociale.
Riconoscete di essere un unico popolo, figli dello stesso Dio. Rendetevi
conto che la vostra unica casta è quella dell’Umanità. Il nostro
linguaggio è uno solo: quello del cuore.
21. L’ESSENZA della spiritualità
consiste nel riconoscimento
del legame inscindibile che
unisce tutti gli esseri a Dio;
l’uomo, per poter
sperimentare la vera
Beatitudine, deve arrivare a
vedere il rapporto esistente
fra l’Unità e la Molteplicità e
sentirsi unito in un solo Tutto
col Creato e con l’unico Spirito
Creatore.
22. Nel mio giardino ci sono tanti fiori dai profumi e colori diversi. Il sole e la
pioggia li fanno crescere senza fare differenze fra loro. Allo stesso modo,
nel mondo esistono tanti popoli, razze e religioni differenti, e Chi le ha
create e le fa vivere è unico e ha lo stesso nome per tutte.
23. Il primo anello della catena che
porta la pace nel mondo è la
Rettitudine, la giusta azione. Ma
il primo requisito per una retta
azione è pensare bene. In altre
parole, la pace dovrebbe
cominciare dall’individuo e da lui
gradualmente allargarsi verso la
famiglia, da questa al quartiere,
alla città, alla nazione fino a
comprendere il mondo intero.
24. Affermare che l’Induismo, il
Buddhismo, il Cristianesimo, l’Islam, e
altro sono religioni diverse, tradisce
non solo una ristrettezza di mente,
ma anche un equivoco sul senso della
parola "religione". "Religione" vuol
dire " realizzazione" e, dal momento
che il realizzarsi è una mèta unica e
identica per tutti, indipendentemente
da qualsiasi religione sia professata
dagli uomini, che sono diversi, ne
consegue per logica che tutte le
religioni sono fondamentalmente
riconducibili all'unità; ovvero, per
essere più precisi, c'è una sola
religione.
25. C’è un solo linguaggio:
il linguaggio del Cuore.
C’è una sola religione:
la religione dell’Amore.
C’è una sola casta:
la casta dell’Umanità.
C’è un solo Dio:
Egli è Onnipresente.
26. Bellissimo, magnifico Sole che ora ti levi, la
tua visione dà diletto al cuore mio; sia
benedetto il tuo splendido irradiamento!
All'alba la tua luce magnifica si accende
ed indicibilmente il mio cuore gioisce:
per questo canto la tua gloria con questo
inno!
O Sole buono, tu che misericordioso
scaldi la nostra terra e mostri la tua luce ai
mortali, tu sei gioia e benedizione!
Tu maestosamente splendido appari all'alba,
risplendi sempre più bello nel tuo levarti e
alimenti la nostra terra di buoni frutti.
Sì, sì! La gloria tua io celebro, perché
con il tuo sfolgorio tu rinnovi anche me
ed in ogni stagione vieni a rinnovarmi.
lo nella mia letizia glorifico anche Quegli - il
Signore del Cielo - che ti trasse alla vita.
A te la lode, a te l'omaggio, a te la gloria!
PREGHIERA LAPPONE ANIMISMO
27. lo sono il Sé.
Non ho né padre né madre,
né amico, né nemico, né
nascita alcuna.
Non sono mai nato, né mai
morirò.
Le armi non mi feriscono,
il fuoco non mi brucia,
l'acqua non mi bagna,
il vento non mi può
disseccare.
lo sono il Sé.
PREGHIERA INDUISTA
28. Poiché Tu sei tutto bellezza e tutto letizia a
Te brama la mia anima innamorata e cieca.
Essa porta il Tuo mistico tocco in tutto ciò
che è e palpita nel peso di quell’ estasi.
Dietro tutti gli occhi incontro il Tuo sguardo
celato, e in ogni voce io sento la Tua magica
voce.
Per le vie della natura la tua dolcezza entra
nel mio cuore che ora in nessun luogo batte
immune dal tuo agguato.
La mia anima ama il Tuo corpo in tutte le
membra, c'è la Tua gioia in ogni foglia e in
ogni pietra.
Gli attimi Ti portano sulle loro ali di fuoco,
Tu solo sei l'eterno artefice della visione.
Il tempo viaggia con Te sulla sua prua
e Tu sei la calda speranza di tutto il futuro.
PREGHIERA INDUISTA
29. Manifestati a me, o Spirito,
come fonte di ogni saggezza.
Rivelami il mistero della Tua
danza incessante nei protoni e
negli atomi.
Parlami nel suono di Aum,
la cosmica tua vibrazione,
che ordinò alla creazione di sorgere
dal nulla e che permise a ogni
atomo
di cantare una nota distinta.
O Primordiale Eccelso, io
profondamente
ambisco di udire la tua unica voce!
PREGHIERA INDUISTA
30. “Signore dell’Universo!
Signore della vita!
Signore del mio corpo!
Signore della creazione!
Non conosco nulla della salvezza,
né della resa a Dio,
sono ancora incapace di praticare la meditazione
o di raggiungere l’unione con il Divino,
ma non sono nemmeno interessato ai piaceri
mondani.
Desidero solo una cosa:
dammi un amore struggente per Te,
perché con quell’amore potrò fare qualsiasi cosa.
Senza il tuo amore, a che serviranno tutti i talenti
o il potere di cui si può disporre?
A che serviranno l’erudizione o l’intelligenza?
E’ solo l’amore di Dio che voglio imparare.
O Signore infondimi quell’amore!”
PREGHIERA INDUISTA
31. Infinita come i cieli limpidi sia la
mia compassione per tutti gli
esseri viventi.
La mente, sciolta dalle catene, sia
libera e distaccata dalle cose di
questa terra.
Come i fiori di loto immacolati e
belli, pur nascendo dal fango e
dalla putredine, siano le mie
meditazioni di questo mondo
d'illusione.
Con santa devozione io porgo
omaggio all'Illuminato.
PREGHIERA BUDDISTA
32. Tu perfetto Maestro, che regni sovrano sopra le cose e al di sopra degli uomini, come una
scintilla di luce lunare su migliaia di acque nel medesimo istante, la tua grande misericordia
riguarda tutte le creature nel mondo. E attraverso il mare del dolore, la tua barca della
misericordia naviga sicura. Sei tu il grande medico del mondo malato, sei tu il medico del
mondo impuro, che svolgi pietosamente la tua opera, portando i morti nel paradiso
dell’ovest. PREGHIERA BUDDHISTA
33. L’Uno antichissimo è nel medesimo tempo il più
nascosto dei nascosti. Egli è separato da tutte le
cose e nel medesimo tempo non è separato da
tutte le cose.
Poiché tutte le cose sono unite in lui e lui stesso
si unisce in tutte le cose. Nulla vi è che non sia
anche in lui.
Possiede una forma ma si può dire che non ha
forma. Nell' assumere una forma ha dato origine
a tutte le cose.
Espresse da se stesso dieci sorgenti di luce, che
splendono nella forma avuta da lui, e spandono
per ogni dove la luce di un giorno splendido.
L’antico, il più celato dei nascosti, è un faro
altissimo e noi lo conosciamo solo perché
vediamo i suoi raggi che illuminano i nostri occhi.
Il suo santo nome altro non è che queste luci.
PREGHIERA EBRAICA
34. O Dio,
o Eterno e immenso Dio,
se lassù in cielo Tu avessi sospeso
sette soli,
non avresti comunque placato il
mio desiderio di luce.
Voglio ancora luce,
o Dio della luce,
O Luce, donami ancora della
Luce!
PREGHIERA EBRAICA
35. L’onnipotenza e la fedeltà sono di Colui che vive in eterno.
Il giudizio e la benedizione sono di Colui che vive in eterno.
La sublimità e la grandezza sono di Colui che vive in eterno.
La conoscenza e la parola sono di Colui che vive in eterno.
La maestà e la magnificenza sono di Colui che vive in eterno.
Il consiglio e la forza sono di Colui che vive in eterno.
Il chiarore e la luce sono di Colui che vive in eterno.
La grazia e la benevolenza sono di Colui che vive in eterno.
L'unita e l’onore sono di Colui che vive in eterno.
La corona e la gloria sono di Colui che vive in eterno.
La scrittura e l’amore sono di Colui che vive in eterno.
Il governo e la sovranità sono di Colui che vive in eterno.
L’ornamento e la stabilità sono di Colui che vive in eterno.
PREGHIERA EBRAICA
36. Lodate il Signore nel Suo santuario,
lodatelo nel firmamento della Sua potenza.
Lodatelo per le Sue forti gesta,
lodatelo secondo l’immensità di Sua
grandezza.
Lodatelo a suon di tromba,
lodatelo con arpa e cetra.
Lodatelo con timpani e danze,
lodatelo con corde e flauto.
Lodatelo con cembali risonanti,
lodatelo con cembali squillanti.
Ogni spirito lodi il Signore!
Alleluia!
Salmo 150 - REGHIERA CRISTIANA
37. Ascolta, uomo impaziente, quello che cerchi
non è lontano, ma è dentro di te. Smetti
dunque di cercare fuori, entra in te stesso,
soltanto in questo modo potrai trovare il Cristo.
Ora, preparagli la dimora, fai che sia il talamo
nuziale del tuo cuore, poiché è lì che il Cristo
trova il suo giardino di delizie. Lontano dal
rumore del mondo, lontano dal richiamo della
carne, lontano dal demonio, tu resta nel
silenzio più completo e parla con lui.
Quanta pietà, quanta dolcezza nasce in
un’anima assetata che riceve nell’intimo la vista
del Signore.
Quanti benefici riceve chi è così vicino a Cristo!
E quanto sarà felice contemplando colui che è
il più perfetto!
Prendimi, o Signore, e liberami dalle catene che
mi tengono legato.
PREGHIERA CRISTIANA
38. Di tutte le gioie terrene, la più delicata nasce
dal canto e dalla dolce melodia. Quando sgorga
gioioso il canto, scompaiono i neri pensieri, l'ira,
il rancore, l'odio e l'ansia del cuore. Il canto,
non altro, rallegra il cuore di Dio.
Distrugge le opere del male, vince le turpi
passioni.
La musica placa, inclina il cuore alla voce di Dio.
La stagione più bella dell' anno è mia, quando il
cielo e la terra risuonano di canti sereni. Dolce è
il canto dell' amico usignolo, sparge letizia
d'intorno, sia ringraziato per sempre!
Lodato sia il Signore, che fece di questa creatura
un perfetto maestro cantore. Mai è stanco di
lodare il Signore, giorno e notte canta ed esulta.
Per questo il mio canto lo esalta, ed un eterno
grazie gli dice.
PREGHIERA CRISTIANA
39. Com’è miracoloso il Tuo amore, o Amore,
come è miracoloso il Tuo potere!
La notte del mondo mi sembra giorno,
o Amore,
e il pieno giorno del mondo è la mia notte!
Ho fatto della mia capanna il paese dello
straniero,
il paese dello straniero è il mio focolare;
così sono diventato straniero a me stesso
e lo straniero è diventato me.
PREGHIERA CRISTIANA
40. In verità il vostro Signore è Dio, che ha creato in
sei giorni i Cieli e la Terra, e poi si è stabilito sul
Trono, da dove copre con il velo della notte il
giorno che subito gli viene appresso; e così ha
creato il Sole, la Luna e tutte le stelle, e le ha
sottomesse ai suoi voleri.
Non è forse sua prerogativa creare e ordinare?
Sia benedetto Iddio, Signore dell'Universo.
E voi invocate Dio con umiltà e in segreto,
poiché egli non ama i traditori e coloro che
trasgrediscono i suoi voleri.
E non fate danni sulla Terra dopo che le è stato
dato ordine, ma invocatelo con timore e
speranza.
La misericordia divina è vicina a coloro che
operano nel bene.
PREGHIERA ISLAMICA
41. Ora parlerò a chi desidera ascoltarmi
quello che un iniziato deve ricordare:
le preghiere e le lodi del Buon Pensiero al Signore
e la felicità che vedrà nella luce, colui che a lungo
le avrà ricordate.
Ascoltate dunque con le vostre orecchie la parola
del supremo bene; e guardate con una mente
libera i due spiriti fra i quali ciascuno di noi deve
scegliere ma soltanto per se stesso, con
l'accortezza di sapere scegliere a nostro favore.
Poiché all' origine i due spiriti, conosciuti come
gemelli, sono assai diversi:
l'uno è il bene, l'altro è il male,
in pensieri, parola, azione.
E così tra di loro gli intelligenti
sanno scegliere con cognizione,
non così gli sciocchi.
PREGHIERA ZOROASTRIANA
42. Che cosa è spiritualità?
La Spiritualità non è altro
che la fioritura dell'Amore.
Mentre la scienza è il
frazionamento dell’Amore,
la Spiritualità è lo spirito
dell’Amore.
Solo l’Amore può unire tutta
l’Umanità.
Allora l’Umanità non avrà più
problemi.
43. La stessa luce brilla
ovunque, in ogni luogo,
in ogni tempo e in ogni
essere... La luce non ha
né inizio, né fine…
44. Dio è luce, Egli
illumina tutto ed al di
là della natura delle
cose create che sono
una manifestazione
della Sua Gloria.
45. Voi siete nella Luce.
La Luce è in voi.
Voi siete la Luce.
Queste sono le fasi.
46. Vivete con Amore, in Amore e
per Amore. Così il Signore, che
è l’incarnazione dell’Amore vi
darà tutto ciò che vi occorre,
anche se non chiedete nulla.
Egli sa, Egli è la mamma che
non aspetta il pianto del
bambino per nutrirlo. Il suo
Amore è tanto vasto e
profondo, che Egli anticipa ogni
necessità e accorre in vostro
aiuto quando ne avete bisogno.
47. Ogni atomo, ogni cellula è
un fascio di energia, che
esprime la volontà divina.
Materia ed energia non
sono due cose diverse (e =
mc2, dice Einstein), ma
sono la volontà divina che
si fa concreta,
onnipervadente, incitante
e continuatrice.
48. Ricordate che nel vostro
cuore sta Dio, come nel cuore
di tutti gli altri. Egli ode e
vede tutto. Non dite forse:
«La mia testa, le mie mani, i
miei occhi, la mia mente, la
mia idea?»
Cosa è infatti questo "io", che
possiede questo corpo, la
mente e il cervello? Quell’"io"
è la scintilla di Dio che è in voi
e quella scintilla è in ognuno.
49. Riconoscete la verità che Dio
risiede in ogni atomo, in
ogni più piccola particella
dello spazio. Tutto il mondo
è soffuso della Sua Divinità.
Dio dimora in ogni essere.
Tutto vi sarà chiaro, quando
avrete capito questa verità
fondamentale.
51. La beatitudine si trova
in tutti, e fa parte della
stessa natura umana.
Coloro che hanno
l'animo puro, trovano la
massima delle
beatitudini nella presa
di coscienza della
propria realtà che è
Spirito.
52. Dove c’è fede,
c’è amore.
Dove c’è amore,
c’è pace.
Dove c’è pace,
c’è verità.
Dove c’è verità,
c’è beatitudine.
Dove c’è beatitudine,
c’è Dio.