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IGIENE E LAVAGGIO DELLE MANI
Igiene delle mani

OMS
L’igiene delle mani è la misura più efficace per
ridurre le infezioni associate alle cure sanitarie


Linee Guida per l’Igiene delle mani
Definizione :
Lavaggio delle mani con acqua e sapone
semplice o antimicrobico
IL LAVAGGIO DELLE MANI



CDC (Atlanta)
individua il lavaggio delle mani
come la misura più importante
nel controllo delle infezioni
ospedaliere.
Flora microbica
 Residente                       Transitoria

Strati + profondi             Strati + superficiali
+ Resistente agli             - Resistente agli
  antisettici                   antisettici

                                               (G- Enterobatteri)
         10 -20%                               (G + St. Au)
della popolazione microbica                89-90 %
        cutanea totale          della popolazione microbica
                                        cutanea totale
• Le mani sono il veicolo più comune con il quale
  vengono trasmessi i microorganismi
Mani del personale sanitario




Trasmissione patogeni nosocomiali
Scarsa adesione alle pratiche
• La convinzione che l’uso di guanti sostituisca l’igiene
  delle mani;
• Mancanza di buon esempio da parte di colleghi e
  superiori;
• Lavandini poco accessibili o in numero insufficiente;

• Personale spesso troppo occupato / tempo insufficiente;

• Scarsa conoscenza di linee guida e protocolli.
una corretta
                procedura di lavaggio mani




                 40 %
l’incidenza delle
infezioni nosocomiali
Tipi di lavaggio

• Lavaggio sociale

• Lavaggio antisettico

• Lavaggio preoperatorio
Quando il lavaggio sociale?
• Prima di procedure pulite e non invasive
  (distribuzione cibo, farmaci, pressione arteriosa);
• All’inizio e fine del turno di servizio;
• Dopo l’uso dei servizi igienici;
• Dopo aver mangiato o fumato;
• Dopo il rifacimento dei letti;
• Dopo qualsiasi contatto con i pazienti;
• Prima e dopo avere indossato i guanti;
• Dopo aver tossito, starnutito, soffiato il naso,
  toccato i capelli.
LAVAGGIO SOCIALE
 OBBIETTIVO

  RIMUOVERE FISICAMENTE LO SPORCO ED ELIMINARE
 SINO AL 90% DELLA FLORA MICROBICA TRANSITORIA


 MATERIALE
OCCORRENTE
 ACQUA CORRENTE
 DETERGENTE LIQUIDO EROGATO DA DISPENCER
CON VALVOLA UNIDIREZIONALE

 SALVIETTE DI CARTA MONOUSO
LAVAGGIO SOCIALE
PROCEDIMENTO
• Inumidire mani e i polsi con acqua tiepida (38-40 °C).
• Applicare la quantità di prodotto raccomandata
  dalla ditta produttrice.

• Frizionare vigorosamente le superfici insaponate per
  almeno 15 secondi.
• Risciacquare accuratamente sotto acqua corrente.
• Asciugare accuratamente tamponando con salvietta
  monouso di carta dalla punta delle dita all’avambraccio.
  Utilizzare quest’ultima per la chiusura del rubinetto, se
  non a gomito o pedale.
Prima di ogni lavaggio
Corretta sequenza per il lavaggio delle mani




        INUMIDIRE LE MANI CON ACQUA TIEPIDA E
   VERSARE 3-5 ML DI SAPONE NEL PALMO DELLA MANO E
  SFREGARE VIGOROSAMENTE LE MANI L’UNA CON L’ALTRA
LA SEQUENZA DEL FRIZIONAMENTO DOVREBBE DURARE ALMENO
                         15 SEC.




SFREGARE IL PALMO DESTRO SUL DORSO DELLA MANO SINISTRA E
                       VICEVERSA
SFREGARE I PALMI TRA DI LORO CON LE DITA INTRECCIATE
MASSAGGIARE VIGOROSAMENTE LA PARTE SUPERIORE DELLE
DITA NEL PALMO DELL’ALTRA MANO CON LE DITA INTRECCIATE
ASSICURARSI CHE I POLLICI TOCCHINO I POLSI DELL’UNA E
                  DELL’ALTRA MANO
STROFINARE LA PUNTA DELLE DITA DI OGNI MANO L’UNA
                 CONTRO L’ALTRA
SCIACQUARE BENE TUTTE LE PARTI DELLE MANI
TENENDOLE PIU’ ALTE DEI GOMITI
ASCIUGARE ACCURATAMENTE LE MANI CON
SALVIETTE DI CARTA MONOUSO ED UTILIZZARE
L’ULTIMA PER CHIUDERE IL RUBINETTO, SE NON A
GOMITO O A PEDALE
Quando il lavaggio antisettico?
• Nelle procedure ad alto rischio;
• Prima di una procedura asettica
  (es. cateterismo vescicale);
• Dopo il contatto con ferite, materiale biologico,
  materiale infetto o contaminato (anche se con
  guanti!);
• Tra un paziente e l’altro e sullo stesso Paziente,
  se necessario, tra una procedura e l’altra;
• Prima di assistere pazienti particolarmente
  suscettibili alle infezioni;
• Dopo aver assistito pazienti colonizzati o infetti.
LAVAGGIO ANTISETTICO
 OBBIETTIVO

 RIMUOVERE LO SPORCO, ELIMINARE LA FLORA
 MICROBICA TRANSITORIA E RIDURRE LA FLORA
 RESIDENTE


 MATERIALE
OCCORRENTE
 ACQUA CORRENTE
 DETERGENTE ANTISETTICO LIQUIDO CON
DOSATORE O MONODOSE

 SALVIETTE DI CARTA MONOUSO
LAVAGGIO ANTISETTICO
PROCEDIMENTO
• Inumidire mani e i polsi con acqua tiepida (38-40 °C).
• Applicare la corretta quantità di prodotto antisettico
avendo cura di distribuirlo in maniera omogenea.
• Aggiungere acqua e lavare accuratamente facendo
particolare attenzione agli spazi peri, sottoungueali e
interdigitali per almeno 1 minuto.
• Risciacquare accuratamente con acqua corrente.
• Asciugare accuratamente tamponando con salvietta
  monouso di carta dalla punta delle dita all’avambraccio.
  Utilizzare quest’ultima per la chiusura del rubinetto, se
  non a gomito o pedale.
Quando il lavaggio preoperatorio?


• Prima di interventi chirurgici;

• Prima di eseguire manovre invasive nel

 torrente circolatorio;

• Prima di manovre altamente invasive.
LAVAGGIO PREOPERATORIO
 OBBIETT
 IVO
 OTTENERE LA MASSIMA RIDUZIONE DELLA FLORA
 MICROBICA TRANSITORIA E UN BUON ABBATTIMENTO
 DELLA FLORA RESIDENTE, INIBENDONE A LUNGO LO
 SVILUPPO

MATERIALE OCCORRENTE
 ACQUA CORRENTE
 DETERGENTE ANTISETTICO LIQUIDO CON DOSATORE O
  MONODOSE
 SPAZZOLINO CON SETOLE IN NYLON IN CONFEZIONE
  STERILE MONOUSO
 ASCIUGAMANI STERILI
Lavaggio preoperatorio
Lavaggio preoperatorio
Lavaggio preoperatorio
Lavaggio preoperatorio
DURATA DEL LAVAGGIO

• Costituisce un fattore importante,
     - azione meccanica,
     - durata del contatto sufficiente



• E’ importante risciacquare bene le mani per ridurre i
  residui di sapone
              - danni alla pelle
              - eliminare i microrganismi
- ALTERNATIVA AL LAVAGGIO -

    FRIZIONAMENTO ANTISETTICO
APPLICAZI
ONE
Deve essere riservata alle situazioni in cui le mani non sono
 visibilmente sporche e non sia possibile effettuare il
 lavaggio (antisettico o sociale) delle mani per l’assenza di
 un lavandino nelle immediate vicinanze.

 OBBIETT
 IVO
 Eliminare la flora microbica transitoria e ridurre la flora
 microbica residente.
MATERIALE OCCORRENTE
 SOLUZIONE ANTISETTICA ALCOLICA CON DOSATORE O
  MONODOSE
FRIZIONAMENTO ANTISETTICO
              Quanto realmente efficace?




Numerosi studi hanno dimostrato che le soluzioni a base
alcolica sono da preferire ad altre perché hanno la capacità
di inibire o ridurre la crescita di microorganismi.


Dai risultati si evince che la frizione a base alcolica richiede
meno tempo, è più efficiente, efficace e irrita meno la pelle.
QUANDO IL FRIZIONAMENTO ANTISETTICO?
 • Prima del contatto diretto con il paziente;
 • Dopo il contatto con sangue, liquidi o materiali
   biologici, mucose, cute non integra o medicazioni di
   ferite, a patto che le mani non siano visibilmente
   sporche;
 • Dopo il contatto con la cute integra del Paziente (ad
   es. per prendere il polso, misurare la pressione,
   sollevare il Paziente);
 • Nel passaggio, sullo stesso paziente, da un sito
   contaminato ad un altro non contaminato;
 • Dopo il contatto con attrezzature o oggetti nelle
   immediate vicinanze del paziente;
FRIZIONAMENTO ANTISETTICO
PROCEDIMENTO
• Versare sul palmo della mano una quantità di soluzione
alcolica sufficiente a coprire tutta la superficie delle
mani (generalmente la quantità di prodotto erogato dal
dispenser è quella adeguata);
• Frizionare le mani palmo contro palmo;
• Frizionare il palmo destro sopra il dorso sinistro
intrecciando le dita tra loro e viceversa;
• Frizionare le mani palmo contro palmo intrecciando le
dita tra loro;
• Frizionare il dorso delle dita contro il palmo opposto
tenendo le dita strette tra loro;
FRIZIONAMENTO ANTISETTICO
PROCEDIMENTO
• Frizionare, ruotandolo, il pollice sinistro stretto nel
palmo destro e viceversa;
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avanti e indietro, con le dita della mano destra strette tra
loro e viceversa;
• Lasciare asciugare le mani all’aria;
Consigli per la salute delle mani
L’uso frequente di prodotti per l’igiene delle mani può
essere causa di:

1. lievi reazioni cutanee (irritazione, screpolature,
disidratazione, ecc.)

2. dermatiti da contatto allergiche che possono provocare
una sintomatologia locale anginosa

Il rischio di dermatiti irritative da contatto può essere ridotto
utilizzando creme e lozioni che idratano la cute. Le creme
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Aslbs lavaggio mani

  • 1. IGIENE E LAVAGGIO DELLE MANI
  • 2. Igiene delle mani OMS L’igiene delle mani è la misura più efficace per ridurre le infezioni associate alle cure sanitarie Linee Guida per l’Igiene delle mani Definizione : Lavaggio delle mani con acqua e sapone semplice o antimicrobico
  • 3. IL LAVAGGIO DELLE MANI CDC (Atlanta) individua il lavaggio delle mani come la misura più importante nel controllo delle infezioni ospedaliere.
  • 4. Flora microbica Residente Transitoria Strati + profondi Strati + superficiali + Resistente agli - Resistente agli antisettici antisettici (G- Enterobatteri) 10 -20% (G + St. Au) della popolazione microbica 89-90 % cutanea totale della popolazione microbica cutanea totale
  • 5. • Le mani sono il veicolo più comune con il quale vengono trasmessi i microorganismi
  • 6. Mani del personale sanitario Trasmissione patogeni nosocomiali
  • 7. Scarsa adesione alle pratiche • La convinzione che l’uso di guanti sostituisca l’igiene delle mani; • Mancanza di buon esempio da parte di colleghi e superiori; • Lavandini poco accessibili o in numero insufficiente; • Personale spesso troppo occupato / tempo insufficiente; • Scarsa conoscenza di linee guida e protocolli.
  • 8. una corretta procedura di lavaggio mani 40 % l’incidenza delle infezioni nosocomiali
  • 9. Tipi di lavaggio • Lavaggio sociale • Lavaggio antisettico • Lavaggio preoperatorio
  • 10. Quando il lavaggio sociale? • Prima di procedure pulite e non invasive (distribuzione cibo, farmaci, pressione arteriosa); • All’inizio e fine del turno di servizio; • Dopo l’uso dei servizi igienici; • Dopo aver mangiato o fumato; • Dopo il rifacimento dei letti; • Dopo qualsiasi contatto con i pazienti; • Prima e dopo avere indossato i guanti; • Dopo aver tossito, starnutito, soffiato il naso, toccato i capelli.
  • 11. LAVAGGIO SOCIALE OBBIETTIVO RIMUOVERE FISICAMENTE LO SPORCO ED ELIMINARE SINO AL 90% DELLA FLORA MICROBICA TRANSITORIA MATERIALE OCCORRENTE  ACQUA CORRENTE  DETERGENTE LIQUIDO EROGATO DA DISPENCER CON VALVOLA UNIDIREZIONALE  SALVIETTE DI CARTA MONOUSO
  • 12. LAVAGGIO SOCIALE PROCEDIMENTO • Inumidire mani e i polsi con acqua tiepida (38-40 °C). • Applicare la quantità di prodotto raccomandata dalla ditta produttrice. • Frizionare vigorosamente le superfici insaponate per almeno 15 secondi. • Risciacquare accuratamente sotto acqua corrente. • Asciugare accuratamente tamponando con salvietta monouso di carta dalla punta delle dita all’avambraccio. Utilizzare quest’ultima per la chiusura del rubinetto, se non a gomito o pedale.
  • 13. Prima di ogni lavaggio
  • 14. Corretta sequenza per il lavaggio delle mani INUMIDIRE LE MANI CON ACQUA TIEPIDA E VERSARE 3-5 ML DI SAPONE NEL PALMO DELLA MANO E SFREGARE VIGOROSAMENTE LE MANI L’UNA CON L’ALTRA
  • 15. LA SEQUENZA DEL FRIZIONAMENTO DOVREBBE DURARE ALMENO 15 SEC. SFREGARE IL PALMO DESTRO SUL DORSO DELLA MANO SINISTRA E VICEVERSA
  • 16. SFREGARE I PALMI TRA DI LORO CON LE DITA INTRECCIATE
  • 17. MASSAGGIARE VIGOROSAMENTE LA PARTE SUPERIORE DELLE DITA NEL PALMO DELL’ALTRA MANO CON LE DITA INTRECCIATE
  • 18. ASSICURARSI CHE I POLLICI TOCCHINO I POLSI DELL’UNA E DELL’ALTRA MANO
  • 19. STROFINARE LA PUNTA DELLE DITA DI OGNI MANO L’UNA CONTRO L’ALTRA
  • 20. SCIACQUARE BENE TUTTE LE PARTI DELLE MANI TENENDOLE PIU’ ALTE DEI GOMITI
  • 21. ASCIUGARE ACCURATAMENTE LE MANI CON SALVIETTE DI CARTA MONOUSO ED UTILIZZARE L’ULTIMA PER CHIUDERE IL RUBINETTO, SE NON A GOMITO O A PEDALE
  • 22. Quando il lavaggio antisettico? • Nelle procedure ad alto rischio; • Prima di una procedura asettica (es. cateterismo vescicale); • Dopo il contatto con ferite, materiale biologico, materiale infetto o contaminato (anche se con guanti!); • Tra un paziente e l’altro e sullo stesso Paziente, se necessario, tra una procedura e l’altra; • Prima di assistere pazienti particolarmente suscettibili alle infezioni; • Dopo aver assistito pazienti colonizzati o infetti.
  • 23. LAVAGGIO ANTISETTICO OBBIETTIVO RIMUOVERE LO SPORCO, ELIMINARE LA FLORA MICROBICA TRANSITORIA E RIDURRE LA FLORA RESIDENTE MATERIALE OCCORRENTE  ACQUA CORRENTE  DETERGENTE ANTISETTICO LIQUIDO CON DOSATORE O MONODOSE  SALVIETTE DI CARTA MONOUSO
  • 24. LAVAGGIO ANTISETTICO PROCEDIMENTO • Inumidire mani e i polsi con acqua tiepida (38-40 °C). • Applicare la corretta quantità di prodotto antisettico avendo cura di distribuirlo in maniera omogenea. • Aggiungere acqua e lavare accuratamente facendo particolare attenzione agli spazi peri, sottoungueali e interdigitali per almeno 1 minuto. • Risciacquare accuratamente con acqua corrente. • Asciugare accuratamente tamponando con salvietta monouso di carta dalla punta delle dita all’avambraccio. Utilizzare quest’ultima per la chiusura del rubinetto, se non a gomito o pedale.
  • 25. Quando il lavaggio preoperatorio? • Prima di interventi chirurgici; • Prima di eseguire manovre invasive nel torrente circolatorio; • Prima di manovre altamente invasive.
  • 26. LAVAGGIO PREOPERATORIO OBBIETT IVO OTTENERE LA MASSIMA RIDUZIONE DELLA FLORA MICROBICA TRANSITORIA E UN BUON ABBATTIMENTO DELLA FLORA RESIDENTE, INIBENDONE A LUNGO LO SVILUPPO MATERIALE OCCORRENTE  ACQUA CORRENTE  DETERGENTE ANTISETTICO LIQUIDO CON DOSATORE O MONODOSE  SPAZZOLINO CON SETOLE IN NYLON IN CONFEZIONE STERILE MONOUSO  ASCIUGAMANI STERILI
  • 31. DURATA DEL LAVAGGIO • Costituisce un fattore importante, - azione meccanica, - durata del contatto sufficiente • E’ importante risciacquare bene le mani per ridurre i residui di sapone - danni alla pelle - eliminare i microrganismi
  • 32. - ALTERNATIVA AL LAVAGGIO - FRIZIONAMENTO ANTISETTICO APPLICAZI ONE Deve essere riservata alle situazioni in cui le mani non sono visibilmente sporche e non sia possibile effettuare il lavaggio (antisettico o sociale) delle mani per l’assenza di un lavandino nelle immediate vicinanze. OBBIETT IVO Eliminare la flora microbica transitoria e ridurre la flora microbica residente. MATERIALE OCCORRENTE  SOLUZIONE ANTISETTICA ALCOLICA CON DOSATORE O MONODOSE
  • 33. FRIZIONAMENTO ANTISETTICO Quanto realmente efficace? Numerosi studi hanno dimostrato che le soluzioni a base alcolica sono da preferire ad altre perché hanno la capacità di inibire o ridurre la crescita di microorganismi. Dai risultati si evince che la frizione a base alcolica richiede meno tempo, è più efficiente, efficace e irrita meno la pelle.
  • 34. QUANDO IL FRIZIONAMENTO ANTISETTICO? • Prima del contatto diretto con il paziente; • Dopo il contatto con sangue, liquidi o materiali biologici, mucose, cute non integra o medicazioni di ferite, a patto che le mani non siano visibilmente sporche; • Dopo il contatto con la cute integra del Paziente (ad es. per prendere il polso, misurare la pressione, sollevare il Paziente); • Nel passaggio, sullo stesso paziente, da un sito contaminato ad un altro non contaminato; • Dopo il contatto con attrezzature o oggetti nelle immediate vicinanze del paziente;
  • 35. FRIZIONAMENTO ANTISETTICO PROCEDIMENTO • Versare sul palmo della mano una quantità di soluzione alcolica sufficiente a coprire tutta la superficie delle mani (generalmente la quantità di prodotto erogato dal dispenser è quella adeguata); • Frizionare le mani palmo contro palmo; • Frizionare il palmo destro sopra il dorso sinistro intrecciando le dita tra loro e viceversa; • Frizionare le mani palmo contro palmo intrecciando le dita tra loro; • Frizionare il dorso delle dita contro il palmo opposto tenendo le dita strette tra loro;
  • 36. FRIZIONAMENTO ANTISETTICO PROCEDIMENTO • Frizionare, ruotandolo, il pollice sinistro stretto nel palmo destro e viceversa; • Frizionare il palmo sinistro, con movimento circolare avanti e indietro, con le dita della mano destra strette tra loro e viceversa; • Lasciare asciugare le mani all’aria;
  • 37. Consigli per la salute delle mani L’uso frequente di prodotti per l’igiene delle mani può essere causa di: 1. lievi reazioni cutanee (irritazione, screpolature, disidratazione, ecc.) 2. dermatiti da contatto allergiche che possono provocare una sintomatologia locale anginosa Il rischio di dermatiti irritative da contatto può essere ridotto utilizzando creme e lozioni che idratano la cute. Le creme emollienti utilizzate devono essere “compatibili” con i prodotti utilizzati per l’igiene delle mani.
  • 38. Grazie per l’attenzione

Notas do Editor

  1. Fornire raccomandazioni specifiche per incoraggiare l’abitudine all’igiene delle mani al fine di ridurre la trasmissione di patogeni tra pazienti, operatori, volontari, allievi, ecc.
  2. Secondo le linea guida oms il lavaggio delle mani è Lavaggio delle mani con acqua e sapone semplice o antimicrobico
  3. sulle mani possiamo distinguere 2 tipi diflora microbica FLORA RESIDENTE La flora residente è formata da microrganismi residenti sotto le cellule superficiali dello strato corneo e reperibili anche sulla superficie cutanea. Lo Staphylococcus epidermidis è la specie dominante . La flora residente ha inoltre un importante funzione protettiva, grazie all’ antagonismo microbicoe e la competizione per le sostanze nutrienti FLORA TRANSITORIA La flora transitoria è costituita principalmente dai contaminanti ambientali costituisconol’ 89-90 % della popolazione microbica cutanea totale ma non sono in grado di moltiplicarsi sulla superficie delle mani per la competizione con i microrganismi residenti Ma sono + sensibile all’ azione degli antisettici Vengono spesso contratti dal personale ospedaliero tramite contatto diretto con i pazienti o con superfici ambientali contaminate in prossimità dei pazienti e sono i microrganismi più spesso associati alle infezionicorrelate all'assistenza sanitaria
  4. Le mani sono il veicolo più comune con il quale vengono trasmessi i microorganismi ed in ambito sanitario quelle del personale sono spesso incriminate nella trasmissione di patogeni correlata all’assistenza
  5. Un ruolo centrale nella trasmissione delle infezioni è svolto dalle mani del personale ospedaliero, questo perché i microrg popolano l’ambiente esterno può avvenire il trasferimento sulle mani durante le attività di assistenza Ei ripetuti conttti facilitano la trasmissione dei patogeni
  6. L’igiene delle mani spesso viene trascurata o perlomeno nn se ne da importanza adeguata perché INDOSSARE GUANTI /CONVINZIONE CHE NON SERVA LAVARSI LE MANI MANCANZA DI BUON ESEMPIO DA PARTE DI COLLEGHI E SUPERIORI PERSONALE SPESSO TROPPO OCCUPATO TEMPO INSUFFICIENTE NON PENSARCI / DIMENTICANZA
  7. Vediamo ora la procedura corretta. L’aettico e il sociale hanno la stessa procedura cambia solo il prodotto che si usa se sapone detergente o dell’antisettico es. DI CLOREXIDINA O IDOPOVIDONE
  8. se no Nè uno a manopola, a gomito o pedale
  9. prima delle procedure asettiche; • all’ingresso nei reparti ad alto rischio; dopo contatto con materiale infetto, secrezioni ed escrezioni.
  10. Costituisce un fattore importante, non solo a causa dell’azione meccanica, ma anche per ottenere una durata del contatto sufficiente affiche’ l’antisettico possa agire. E’ importante risciacquare bene le mani per ridurre i residui di sapone che possono, a lungo termine, danneggiare la pelle delle mani e per eliminare i microrganismi grazie all’effetto meccanico dell’acqua
  11. prima delle procedure asettiche; • all’ingresso nei reparti ad alto rischio; dopo contatto con materiale infetto, secrezioni ed escrezioni.