Qualche considerazione sulla pessima usabilità del sito VERYBELLO.IT

1. VeryBello e usabilità
Sommario
Questa nota riporta una serie di osservazioni sul sito
www.verybello.it​ che è stato oramai criticato e
analizzato per versi diversi: di molti di quegli aspetti
so ben poco, qui parlo di quello che è il mio ambito: la
usabilità.
Il sito, oltre che avere notevoli problemi di usabilità
anche elementare, ha il problema di essere assolutamente
inutile per l’uso che ne dovrebbero fare gli utenti
dichiarati: gli stranieri che verranno a visitare Milano
tra qualche mese in occasione dell’Expo.
La analisi è preliminare e non ha nessuna pretesa di
completezza!
Inusabile…
Il sito è certamente molto insolito, nell’essere
insoliti non c’è nulla di male, anzi, ma quando si
disegnano strumenti e non opere d’arte, e questo è
certamente uno strumento, non si può e non si deve
prescindere dalla facilità d’uso.
Spesso i designer cadono vittime di una
sindrome, l’effetto Kamasutra, che li
porta a fare cose bizarre e insolite per
il solo gusto di sentirsi speciali.
Qui la cosa pare complicata anche da un
attacco di Brochureware, la pagina sembra
pensata più per una, bella, brochure di
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2. carta che per una cosa che va navigata e utilizzata.
L’idea per esempio della singola pagina è
bella, abbastanza diffusa, ma non per siti
che contengano un numero tanto rilevante di
schede informative.
Il ​pageless design​ ha senso per cose di
dimensioni inferiori, ottimo per esempio per
un curriculum o una scheda prodotto.
e fossero 1300 in una pagina con 4 schede
comporterebbe 325 pagine. Chi mai le
scorrerà tutte?
E’ vero che ci sono i filtri, ma anche
filtrate saranno troppe, molto meglio un
elenco filtrabile che porta poi a singole
pagine con i dati e magari diverse pagine con
diversi elenchi divisibili per tipo e per
zona.
La cattura qui di fianco contiene una
trentina di schede chiuse, immaginatevi cosa
diveneterebbe con 1300 schede, senza contare
che possono essere aperte a fisarmonica e che
ne posso lasciare aperta più di una!
Le soluzioni possibili sono tante, quella
scelta decisamente illogica.
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3.
La testata della pagina non ha l’oramai usuale logo in
alto a sinistra, la scelta della lingua dovrebbe essere
nella palette in alto a destra, la search scavata nella
immagine che apre una grande finestra alla sua sinistra
che, per motivi francamente misteriosi, occupa tutta la
larghezza della pagina, ma accetta la stringa di ricerca
fino a circa metà e poi invece di andare avanti il testo
scrolla.
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4. Una volta aperta la finestra di ricerca risulta
impossibile chiuderla, sono obbligato a fare una
ricerca.
Niente ci dice durante la ricerca (molto lenta) che il
sistema sta lavorando, serve una barra di avanzamento o
almeno qualche cosa tipo una clessidra.
Lanciando la ricerca il colore cambia e il testo si
allarga, un comportamento a dire poco bizzarro e dalla
dubbia utilità! Il comportamento è identico sia che si
trovi qualche cosa sia che non si trovi.
Non serve un tool di controllo del
contrasto per accorgersi che i
propmpt dentro i campi sono troppo
chiare, praticamente illeggibili e
questo vale per molti dei campo e
per alcune scritte per esempio nel footer.
Da un sito del genere ci si aspetterebbe la aderenza
alla legge Stanca sulla usabilità cosa assolutamente non
rispettata.
La testata fatta graficamente esattamente come una delle
schede è fuorviante, la testata dovrebbe essere sopra e
non sotto il menù per non rompere il collegamento tra
quell’elemento e la tabella alla quale si riferisce.
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5. La scelta della lingua sarebbe più accessibile in alto a
destra nella usuale posizione della palette di comandi
che vogliamo mettere in evidenza sempre.
In realtà ricerca e menù sono separati, ma hanno una
funzione identica: sarebbe molto più logico metterli
sopra la tabella, aprire un accordion con tutti i set,
con un reset e con un tasto di attiva che provocasse la
chiusura del filtro con una indicazione sintetica dei
parametri in quel momento usati.
Categoria quando non selezionata dovrebbe indicare
“Tutte” e avere una label, categoria non è una ricerca
logica.
La X che appare al
click e dopo la
scelta non ha nessun
senso, il
comportamento è
incomprensibile.
Dovrebbe essere
semplicemente un bel
pull down con tutte
le categiorie e un
comportameto usuale.
Identico discorso per
il campo “Periodo”.
Il campo luogo ha un comportamento completamente
diverso, la logica con la quale il riempimento di un
campo ne resetta altri è assolutamente incomprensibile e
la logica molto criptica!
Cambiando località si resetta la data, ma non la
categoria, i primi due campi se sono impostati diventano
grigio scuro, quello della località resta bianco.
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6.
Cosa vuole dire “Nel weekend”: il prossimo o qualche
cosa aperto anche sabato e domenica?
Assolutamente inaccettabile!
Nella scheda la categoria è cliccabile e comporta la
impostazione del filtro su quella categoria, perché mai
non funziona così anche sulla località e magari sul
periodo?
La ricerca per località non cerca nemmeno di correggere
eventuali errori, se metto “mulano” semplicemente torna
con una lista vuota.
Non esiste nessuna ricerca per prossimità e/o su mappa.
Se cerco “mulano” non trova nulla, ma se vado per
esempio nella ricerca per “Periodo” comincia a cercare,
non si sa bene su quali dati visto che ovviamente la
lista è vuota!
Se dopo avere cercato “Mulano” entro nel campo e metto
“Molano” e premo RETURN misteriosamente il campo
località risulta vuoto. Mah...
Sarebbe utile avere un segno sulla mappa che mi indichi
dove è la località visto che ci rivolgiamo agli
stranieri.
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7.
Nella scheda ci sono due tasti di apertura (in realtà
risponde tutta una area) che sono per motivi non chiari
diversi che portano alla apertura di due schede che
hanno identico testo, una con una mappa, un’altra con
delle immagini.
Quale la logica?
Una delle aree ha un tasto apri­chiudi, l’altra può
essere chiusa solo con una X alla destra di un funereo
footer grigio scuro.
Anche i titoli sono cliccabili a aprono le schede, ma se
clicco più volte sul titolo di sinistra la mappa
sparisce e la pagina si blocca perché è mal gestito
l’accesso successivo ai link.
Nella prima scheda il link “Sito ufficiale” porta al
sito dell’ente che presenta la iniziativa, ma alla home,
non come dovrebbe essere alla pagina della iniziativa,
il testo non porta da nessuna parte.
Nella seconda scheda il link è, misteriosamente, nel
testo, alla base della pagina c’è una freccia verso
destra che non porta da nessuna parte.
Inaccettabile!
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8.
Il funzionamento dei link ai social ha funzionamento
bizzarro, per esempio quello a Facebook lanciato da
qualsiasi scheda manda sempre solo l’indirizzo base del
sito, una informazione del tutto inutile.
Su Twitter funziona correttamente.
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9. Sarebbe meglio avere una URL abbreviata.
“Ottimizzato per browser di ultima generazione” cosa
vuole dire?
… ma quel che è peggio INUTILE!
Sarebbe interessante sapere su quali personas e su quali
user cases ci si sia basati per la progettazione del
sistema.
Proviamo a prendere quella descritta dal ministro nella
conferenza stampa:
"L'idea ­ ha spiegato Franceschini, insieme al ministro
delle Politiche Agricole, Maurizio Martina, e al
commissario Expo, Giuseppe Sala ­ è utilizzare l'Expo
per valorizzare tutto il Paese e fare in modo che
milioni di visitatori allunghino il più possibile il
loro viaggio nel nostro Paese"
Dunque stiamo parlando di gente che viene dai quattro
angoli della terra e il sito è in italiano con una vaga
promessa di inglese.
Se c’è un sito che avrebbe dovuto essere tradotto in
molte più lingue è proprio questo, ma del resto c’è poco
da stupirsi: persino il sito dell’Expo 2015 è tradotto
solo in inglese e francese!
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10. Dunque io sono Pedro, visitatore dell’Expo 2015, vengo
dal Messico e intendo visitare l’Expo la seconda
settimana di luglio.Voglio, vista la lunghezza del volo,
decidere se attaccarci qualche giorno per vedere qualche
cosa di altro in Italia.
Il biglietto aereo lo devo comperare oggi, devo di
conseguenza conoscere le date, conoscere gli aeroporti
di arrivo e di partenza (se decido di andare al sud non
torno certo a Milano per imbarcarmi) e vorrei prenotare
gli alberghi e i mezzi di comunicazione interni.
Va capito come trovo il sito.
Sul SEO è stato scritto, io non sono un grande esperto,
ma a me sembra fatto apposta per non farsi indicizzare,
un’anima semplice come la mia pensa che sia in grande
evidenza nella prima pagina del sito dell’Expo, dove
sono passato per comperare il biglietto, sbaglio.
Lo trovo e ho qualche fastidioso problema con la lingua
ma mi arrangio. Entro e la primissima cosa che mi viene
in mente è cercare cosa succederà in Italia nella
settimana immediatamente precedente o seguente alla mia
visita all’Expo.
Impossibile.
La ricerca di cui ho bisogno è generica, ma le esigenze
abbastanza ovvie: la prima istanza è vedere cosa c’è in
ogni categoria compatibile con il ​periodo​, la seconda
istanza è ​geografica​, non posso saltare da Aosta a
Palermo e poi andare alla fiera culatello a Zibello, il
tipo di evento​ non è che di fatto la terza istanza.
Il motore di ricerca non mi serve a nulla perché non so
cosa cercare.
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11. Mi rassegno, scorro la lista e scopro fortunosamente che
a Enna c’è la sagra della aringa di montagna della quale
sono ghiotto, bene decido di andare, ma non vado certo a
Enna solo per quello, di certo il sito mi offrirà il
modo di trovare alte cose vicine, magari una mappa sulla
quale cercare, un carrello dove mettere ciò che trovo
che mi piace...
Sbaglio!
Se vado a cercare Enna trovo solo quello che succede ad
Enna, se voglio trovare qualche cosa che succede a
Caltanissetta devo mettere Caltanissetta anche se è a un
passo.
In un sito del genere è indispensabile la possibilità di
ricercare per prossimità e magari su una cartina perché
se no non serve a nulla e, come abbiamo detto,
indispensabile la possibilità di definire periodi remoti
nel quali ho organizzato il viaggio.
Senza contare che andrebbe integrato anche con le
attrazioni turistiche perché se vado ad Enna e non vado
a vedere la Villa del Casale sono un cretino. Sarebbe
stato molto più logico mettere queste cose in ITALIA.IT,
magari migliorandone la usabilità anche lì non proprio
eccellente.
Temo che gli user cases (e noi ne abbiamo visto uno solo
e in modo molto superficiale) banalmente non siano stati
fatti perché escludo una stupidità tanto profonda in chi
ha deciso come strutturare la ricerca e le pagine.
Qui mi fermo perché credo ce ne sia abbastanza, è solo
qualche ora di lavoro, ma anadava fatta prima non ora
che la frittata è stata fatta!
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12. Ennesima figuraccia della quale non avevamo certo
bisogno!
Dimenticavo Pedro che dopo avere cercato
inutilmente scopre che ci sono nazioni vicine
alla nostra che hanno siti molto meno
fantasiosi, ma che hanno tutto quello che
serve e decide che la settimana dopo l’Expo la
passa in Germania!
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