2. Definizione generale n°1
La dottrina o la prassi dello Stato totalitario cioè dello Stato che pretende identificarsi con l’intera vita dei suoi cittadini.
Il termine è stato coniato per indicare la dottrina del fascismo italiano e del nazismo tedesco. E’ talora anche usato a
indicare ogni dottrina assolutistica, in qualsiasi campo riferisca […] Spesso per estensione s’intende per totalitarismo
ogni forma di assolutismo dottrinale o politico. (Nicola Abbagnano, Dizionario di filosofia)
3. Definizione generale n°2
Il concetto di totalitarismo è un idealtipo usato da alcuni scienziati politici e storici per enucleare le caratteristiche di
alcuni regimi nati nel XX secolo, che mobilitarono intere popolazioni nel nome di un'ideologia o di una nazione.
Secondo questo modello teorico il totalitarismo è più oppressivo di un regime autoritario per quanto riguarda il
pluralismo, sia politico che civile/sociale, ed i diritti politici. In un regime totalitario lo stato controlla quasi ogni aspetto
della vita di un individuo, attraverso il massiccio uso della propaganda, che cerca di plagiare le menti di tutti i cittadini
con una ideologia di stato.
Un ruolo fondamentale in tal senso è svolto dalla scuola e dai mass media. Il partito unico totalitario controlla tutti i
gangli della vita politica e sociale, infatti i governi totalitari non accettano le attività di individui o gruppi che non siano
indirizzate al bene dello stato, mentre negli autoritarismi è presente un limitato pluralismo socio-culturale, tanto che in
Italia la Chiesa o la Monarchia, oppure l'Esercito poterono continuare ad esistere, anche se naturalmente sotto l'ombra
protettiva e a volte, ma non sempre, oppressiva del Fascismo (vedi anche Stato Etico).
Un'altra differenza con lo stato autoritario è che questo ha limiti prevedibili all'esercizio del potere, cioè è possibile
"vivere tranquilli", è possibile non incorrere nella vendetta dello stato se si seguono alcune regole di comportamento;
nello stato totalitario i limiti all'esercizio del potere sono mal definiti, incerti, si rischia di essere arrestati dalla polizia
segreta, comunque presente anche negli autoritarismi, e venire puniti, attraverso un processo sommario o con il carcere
o con la morte.
Una delle caratteristiche invece che accomunano il totalitarismo e l'autoritarismo è che spesso vengono create minacce
interne ed esterne per consolidarne il potere attraverso la paura, come è stato fatto in Germania, additando gli ebrei
come responsabili di molti mali che avevano afflitto o affiggevano la nazione. (da Wikipedia)
4. S. Freud, Psicoanalisi e società
Coordinate caratteristiche dell’individuo nella massa Coordinate caratteristiche della massa
1) Annientamento della personalità cosciente 1) Mobilità
2) Predominio dell’Inconscio e dell’Istinto 2) Irritabilità
3) Tendenza al contagio 3) Esasperata affettività
4) Tendenza a trasformare rapidamente in azione 4) Inibizione della funzione intellettuale
le idee suggerite
5) Violenza ed incostanza dei desiderata
6) Senso di onnipotenza
7) Insofferenza d’ogni differimento
8) A-criticità, influenzabilità, credulità
9) Estremismo, tendenza all’esasperazione delle
emozioni
10) Autoritarismo ed Intolleranza
11) Amore della forza e della violenza
12) Conservatorismo
13) Capacità d’una reattività morale contraddittoria
14) Sensibilità alla magia della parola
15) Mancanza di una distinzione tra irreale e reale
5. H. Arendt, Le origini del totalitarismo
Terrore: uccisione della Ideologia: logica coerenza delle
spontaneità: eliminazione della deduzioni dalle premesse: procede
persona giuridica, della persona per premesse e rifiuta la realtà
morale, dell'unicità individuale
Totalitarismo
Estraniazione: perdita della Superfluità:
capacità di pensare, perdita del sacrificio delle parti
senso comune e dell'esperienza al tutto
Il totalitarismo trasforma la propaganda in indottrinamento e la violenza in terrore; il terrore è l’essenza
compiuta del totalitarismo.
Il terrore diventa essenza compiuta del totalitarismo, quando, eliminati i nemici reali, inizia la caccia ai nemici
oggettivi ("qualsiasi delitto costruito dai governanti per via di ragionamento deve essere punito, a prescindere
dal fatto che sia stato o no realmente commesso“ e “a causa della loro capacità di pensare gli uomini sono sospetti
per definizione").
6. Struttura paramilitare Istituzioni di facciata col
Gerarchia fluttuante dei gruppi d’elite centro di autorità altrove
Distinzione tra membri
effettivi e simpatizzanti
Responsabilità totale del capo
Rigore organizzativo
Menzogna come manifestazione Organizzazione
di abilità tattica Logica da società segreta:
chi non è ammesso è escluso
totalitaria
Fine di ogni separazione fra
vita pubblica e privata
Apparato cospirativo con finalità
esplicite: conquista del mondo
Leadership irrevocabile e
trasferibile secondo logiche
non regolate da norme
Declassamento delle forze Accentramento
armate e potere alla polizia
segreta
Lo Stato è uno strumento per la lotta di classe o la conservazione della razza. Il totalitarismo implica l'eliminazione
della realtà (mondo fittizio), la convinzione che tutto sia permesso, la certezza che tutto sia possibile.
Alla base del sistema non e' la veridicità delle parole del capo ma l'infallibilità delle sue azioni; la cerchia intima del
capo e' fedele al solo principio organizzativo, i membri effettivi sono fedeli all'ideologia, i simpatizzanti sono fedeli alle
menzogne.
7. Assoluto conformismo
Organizzazioni di massa di
individui atomizzati ed isolati
Movimenti totalitari
Esigenza di Programma politico senza
continua attività particolari obiettivi
I movimenti totalitari organizzano le masse, che sono costituite da individui politicamente neutrali, indifferenti agli
argomenti politici, ai partiti ed al voto.
Il totalitarismo rende evidente che i sistemi democratici si basano, oltre che su istituzioni pubbliche, anche
sull'approvazione tacita della popolazione inattiva politicamente Le masse si caratterizzano per apatia, ostilità, indifferenza
verso la vita pubblica; l'uomo-massa e' privo di status sociale e di rapporti comunitari, e' un apolide spirituale e sociale e su
di esso si fonda il carattere totalitario. Il totalitarismo richiede infatti l'uniformità eterogenea di individui completamente
isolati in una massa senza legami: l'uomo di massa europeo si caratterizza per la sua amarezza egocentrica, l'indebolimento
dell'istinto di autoconservazione, la sacrificabilità del proprio io, la mancanza di normali relazioni sociali, conformismo,
assenza di continuità, adattabilità; l'atomizzazione della società è la precondizione per trasformare una dittatura in regime
totalitario.