1. È un Sacramento, un dono e unÈ un Sacramento, un dono e un
compito. Anche il matrimoniocompito. Anche il matrimonio
cristiano è un contratto: vienecristiano è un contratto: viene
celebrato in chiesa, ma vale anchecelebrato in chiesa, ma vale anche
agli effetti civili. Il matrimonioagli effetti civili. Il matrimonio
cristiano è un Sacramento, cioè uncristiano è un Sacramento, cioè un
segno misterioso di Dio: è un’azionesegno misterioso di Dio: è un’azione
di Gesù compiuta dalla Chiesadi Gesù compiuta dalla Chiesa
attraverso la quale Gesù vuoleattraverso la quale Gesù vuole
continuare a dire agli uomini checontinuare a dire agli uomini che
Dio ama in modo totale, unico,Dio ama in modo totale, unico,
tenero, fedele.tenero, fedele.
Come avviene?Come avviene?
Il matrimonio cristiano domandaIl matrimonio cristiano domanda
che l’uomo e la donna sianoche l’uomo e la donna siano
credenti (o almeno che uno siacredenti (o almeno che uno sia
credente).credente).
2. Il Credente è coluiIl Credente è colui che ha conosciuto Dio, lo hache ha conosciuto Dio, lo ha
incontrato, ha toccato con mano il suo amore e allora siincontrato, ha toccato con mano il suo amore e allora si
fida, si affida, si rende disponibile a Dio, vuole metterefida, si affida, si rende disponibile a Dio, vuole mettere
la sua vita al servizio di Dio e del suo amore. Nella sua vita al servizio di Dio e del suo amore. Nel
sacramento del matrimonio l’uomo e la donna che sisacramento del matrimonio l’uomo e la donna che si
sono incontrati e hanno scoperto l’amore totale, unico,sono incontrati e hanno scoperto l’amore totale, unico,
tenero e fedele come la cosa più bella e più preziosatenero e fedele come la cosa più bella e più preziosa
della loro vita decidono di affidarla a Dio, di metterla adella loro vita decidono di affidarla a Dio, di metterla a
disposizione di Dio perché si fidano (credono) di Dio.disposizione di Dio perché si fidano (credono) di Dio.
Dio accoglie questo dono: interviene nella vitaDio accoglie questo dono: interviene nella vita
dell’uomo e della donna, li unisce per sempre e affidadell’uomo e della donna, li unisce per sempre e affida
loro il compito di essere in mezzo agli uomini segno delloro il compito di essere in mezzo agli uomini segno del
suo amore totale, unico, tenero e fedele. L’uomo e lasuo amore totale, unico, tenero e fedele. L’uomo e la
donna allora devono camminare sempre insieme nelladonna allora devono camminare sempre insieme nella
vita, non possono più perdersi perché a loro è statovita, non possono più perdersi perché a loro è stato
affidato il compito grande e bello di essere con la loroaffidato il compito grande e bello di essere con la loro
vita il segno che Dio non smette di amare gli uomini invita il segno che Dio non smette di amare gli uomini in
modo totale, unico, tenere e fedele, anche se gli uominimodo totale, unico, tenere e fedele, anche se gli uomini
si dimenticano di Lui e spesse volte lo tradiscono Ilsi dimenticano di Lui e spesse volte lo tradiscono Il
matrimonio cristiano non è allora un fatto privato chematrimonio cristiano non è allora un fatto privato che
riguarda solo l’uomo e la donna, ma viene celebrato inriguarda solo l’uomo e la donna, ma viene celebrato in
una comunità e riguarda tutti . Tutta la comunità deveuna comunità e riguarda tutti . Tutta la comunità deve
sentirsi responsabile del vostro matrimonio.sentirsi responsabile del vostro matrimonio.
3. Alcune conseguenze per la vitaAlcune conseguenze per la vita: Il matrimonio cristiano non è una convivenza provvisoria,: Il matrimonio cristiano non è una convivenza provvisoria,
non è un contratto di lavoro, non è una comunanza di vita che può iniziare e interrompersinon è un contratto di lavoro, non è una comunanza di vita che può iniziare e interrompersi
secondo l’arbitrio di ciascuno Il matrimonio cristiano è unico e indissolubile: L’unità è operasecondo l’arbitrio di ciascuno Il matrimonio cristiano è unico e indissolubile: L’unità è opera
e dono di Dio. Si dice nel rito del matrimonio: “l’uomo non separi ciò che Dio unisce”e dono di Dio. Si dice nel rito del matrimonio: “l’uomo non separi ciò che Dio unisce”
L’unità va coltivata ogni giorno, esige all’uomo e alla donna di crescere nell’amore vero;L’unità va coltivata ogni giorno, esige all’uomo e alla donna di crescere nell’amore vero;
l’unità va chiesta sempre al Signore nella preghiera. Il matrimonio cristiano esige maturità,l’unità va chiesta sempre al Signore nella preghiera. Il matrimonio cristiano esige maturità,
cioè capacità di amare in modo totale, unico, tenero, fedele un uomo/una donna e di farecioè capacità di amare in modo totale, unico, tenero, fedele un uomo/una donna e di fare
comunione con lui/lei. Senza capacità di amare non ci può essere matrimonio cristiano. Ilcomunione con lui/lei. Senza capacità di amare non ci può essere matrimonio cristiano. Il
matrimonio cristiano domanda all’uomo e alla donna di camminare sempre, di sentirsimatrimonio cristiano domanda all’uomo e alla donna di camminare sempre, di sentirsi
sempre sulla strada, perché l’unità non si improvvisa e non è mai pienamente posseduta, masempre sulla strada, perché l’unità non si improvvisa e non è mai pienamente posseduta, ma
va continuamente cercata e costruita anche quando costa fatica. Il cammino verso l’altro nonva continuamente cercata e costruita anche quando costa fatica. Il cammino verso l’altro non
finisce mai; l’amore è un viaggio: è il viaggio più lungo del mondo.finisce mai; l’amore è un viaggio: è il viaggio più lungo del mondo.
““L’amore non è vero se non supera la prova della fedeltà “L’amore non è vero se non supera la prova della fedeltà “
4. • LO SGUARDO POSITIVO
La famiglia e la coppia oggi sono inserite in un contesto scientifico e tecnologico
che per molti aspetti si manifesta per la sua positività e bellezza, con
interventi che migliorano la qualità della vita.
• LA POSIZIONE DELLA CHIESA
Il Magistero ufficiale della Chiesa si è occupato di procreazione
assistita da diversi decenni. Non sono quindi attendibili le
posizioni anche in seno al cattolicesimo – che la Chiesa è
contraria a ogni intervento “artificiale” in materia di procreazione.
Ciò è verificabile nei documenti ufficiali della Chiesa, a partire
dagli interventi ai medici.