PROGETTO DIDATTICO-EDUCATIVO
ELABORATO DALL'INS. SAVERIO GAZZILLI -
Il progetto consiste essenzialmente nella ricostruzione a fini didattico-culturali di alcuni aspetti di un periodo storico focalizzato in Italia nella seconda metà dell’ottocento.
Tale periodo storico fu caratterizzato da grossi cambiamenti della società, italiana ed europea, cambiamenti ed innovazioni che hanno attraversato in maniera trasversale il mondo della cultura, dell’arte, della scienza e dell’economia.
I Macchiaioli sono essenzialmente l’espressione di un fermento che travolge, di un’arte intensa e patriottica che sconfina gli interni, i contorni, i muri e i profili alla ricerca di una verità che può esistere
solo lì dove la luce è sole, mare, cielo, natura. Così sono i loro ideali: semplici, liberi e vividi
come la loro luce; convinti di essere parte di un tutto naturale, di una verità che diffonde e irradia
cose, genti, luoghi e paesi, con gli stessi ideali e con la stessa luce !
Noi, con il nostro progetto, vogliamo provare a ricostruire questo microcosmo; vogliamo riviverlo e farlo rivivere anche ai nostri alunni; vogliamo raccontarglielo come si racconta una bella storia; vogliamo cantarlo, danzarlo, suonarlo e recitarlo come si recita una bella poesia, convinti come siamo che tutto ciò che fa bene al cuore fa bene anche alla mente e viceversa… e Dio sa se ne abbiamo bisogno !
Saverio Gazzilli
2. Il progetto consiste essenzialmente nella ricostruzione a
fini didattico-culturali di alcuni aspetti di un periodo storico
focalizzato nella seconda metà dell’ottocento.
PREMESSA
Tale periodo storico fu caratterizzato da grossi cambiamenti
della società, italiana ed europea, cambiamenti ed
innovazioni che hanno attraversato in maniera trasversale il
mondo della cultura, dell’arte, della scienza e
dell’economia.
3. Il progetto, rivolto essenzialmente a tutti gli alunni della scuola primaria, nasce con l’intento di continuare un
discorso già avviato dal precedente progetto triennale“ Oltre il Colore”. Il carattere di continuità scaturisce
dalla familiarità che i nostri alunni hanno già acquisito nei riguardi della tecnica pittorica dei grandi interpreti
dell’impressionismo. Il fatto che il nostro Paese avesse dato origine ad un proprio movimento artistico su
premesse per certi aspetti analoghe, talora anche precorrendo i tempi d’oro del ben più noto movimento
francese, non ci ha lasciati indifferenti. Abbiamo studiato più a fondo l’arte dei Macchiaioli toscani, ci siamo
accostati alle loro storie, ai loro tempi, alle loro vicissitudini per scoprire uno spaccato d’epoca sbalorditivo,
ricco di idee e ideali, di fatti ed avvenimenti. E’ stato così che “ La Macchia di luce ”, all’origine
unità di rappresentazione grafico-pittorica, da noi ipotizzata come elemento comune all’arte sia degli
Impressionisti che dei Macchiaioli, ha finito per rappresentare ben più che una tecnica pittorica…
per noi è diventata un microcosmo in cui si intersecano Arte, Letteratura, Storia, Geografia,
Musica, Scienza, ma soprattutto esaltazione per una società dai tratti emergenti; la proiezione di un
popolo che costruisce e nobilita sé stesso alla luce di ideali di solidarietà, di giustizia, di libertà.
I Macchiaioli sono essenzialmente l’espressione di un fermento che travolge, di un’arte intensa e patriottica
che sconfina gli interni, i contorni, i muri e i profili alla ricerca di una verità che può esistere
solo lì dove la luce è sole, mare, cielo, natura. Così sono i loro ideali: semplici, liberi e vividi
come la loro luce; convinti di essere parte di un tutto naturale, di una verità che diffonde e irradia
cose, genti, luoghi e paesi, con gli stessi ideali e con la stessa luce !
Noi, con il nostro progetto, vogliamo provare a ricostruire questo microcosmo; vogliamo riviverlo e
farlo rivivere anche ai nostri alunni; vogliamo raccontarglielo come si racconta una bella storia;
vogliamo cantarlo, danzarlo, suonarlo e recitarlo come si recita una bella poesia, convinti come siamo
che tutto ciò che fa bene al cuore fa bene anche alla mente e viceversa… e Dio sa se ne abbiamo
bisogno !
MOTIVAZIONI
4. MOTIVAZIONI DEL PROGETTO
• Continuità con i progetti precedenti
• Problematiche connesse al corpo docente
• Obiettivi di integrazione disciplinare
• Obiettivi specifici d’ordine grafico-pittorico
• Obiettivi specifici d’ordine psicologico
6. ASPETTATIVE
Sociali
Formative
Operative
Culturali
Psicologiche
PROBLEMATICHE
Carenze di raccordo nella
continuità orizzontale e
verticale
Incoerenze nella
individuazione e
perseguimento di un modello
formativo comune
Scarsa adozione di
economie e sinergie
finalizzate
Rigidità disciplinare
Insufficiente analisi e
delineazione delle
caratteristiche cognitive e
psicologiche da auspicare e
favorire.
IPOTESI
- Favorire l’interazione tra le classi
- Favorire l’interazione tra i docenti
- Individuare le finalità essenziali del progetto
formativo
- Elaborare un progetto formativo comune
- Preferire la complementarietà alla ripetizione
- Lavorare per unità didattiche agli stessi obiettivi
negli stessi tempi.
- Individuazione di obiettivi interdisciplinari
- Acquisizione di complessi culturali in
contrapposizione al nozionismo disciplinare
- Delineare nel progetto formativo comune il modello
cognitivo che si intende favorire e le argomentazioni
che lo motivano.
8. IL MACCHIAIOLO COME ALLEGORIA.
InnovazioneEmotività
Storico-
politiche
Solidarietà
Fine sensibilità
estetica
AutocriticaScientificheGiustizia
Pensiero
divergente
AutonomiaSocialiDemocrazia
Stile creativoCoerenza
Artistico-
espressive
Libertà
COGNITIVEPSICOLOGICHECULTURALIIDEALI
PECULIARITÀ DEI MACCHIAIOLI
9. OBIETTIVI DEL PROGETTO
OBIETTIVI DEL 1° GRUPPO :
La macchia, l’immagine, la rappresentazione della realtà
1. Operare in modo da cogliere i principi di fondo secondo
cui i colori opportunamente usati e/o strategicamente
associati, anche in assenza di forma, possono
rappresentare immagini, situazioni, emozioni.
2. Rappresentare mediante adeguate scelte cromatiche e
grafiche gli argomenti trattati e/o parti significative di essi.
3. Cogliere le connessioni e le causalità tra rappresentazione
grafico pittorica e realtà (o anche tra realtà e
rappresentazione grafico-pittorica) giustificandole.
4. Cogliere le sinestesie tra le immagini presentate ed altre
forme di comunicazione di tipo letterario, sonoro o motorio
in merito agli argomenti trattati.
10. OBIETTIVI DEL PROGETTO
OBIETTIVI DEL 2° GRUPPO :
Sviluppo del senso estetico e stile cognitivo esteticamente orientato
5) Vive con chiare manifestazioni di gradevolezza i momenti di
immersione in ambienti e contesti predisposti (immagini,
musiche e/o letture appositamente selezionate) per
favorire l’esperienza estetica (piacere estetico).
6) Parziale conservazione e riversamento di parte della
condizione di gradevolezza innescata dall’esperienza
estetica sul restante espletamento dell’unità didattica.
7) Graduale superamento dell’omogeneità di fondo legata a
preferenze percettive semplici a prevalenza figurativa a
favore di scelte gradualmente più differenziate, complesse
e simboliche.
8) Graduale e differenziata formulazione interpretativa di
semplici ma pertinenti significati evocati dall’esperienza
estetica
11. Ed.
all’immagin
e
Italiano,
l 2 ,
dialetti
Storia,
società Geografia Ed.
motoria
,
danza
Musica,
canti
Scienze
L’ Unità
d’Italia
Il Sud ,
Il Nord,
Il
Centr
o
Parigi
capita
le
dell’arte
e
della
cultur
a
L’emigraz
ione
dei popoli
La luce
e
l’immag
ine ,
prima e
dopo
la
fotogra
fia
I
Macchiai
oli,
Firenze,
La Toscana
LE UNITÀ DIDATTICHE
12. FASI DEL PROGETTO
1) Approvazione del progetto grezzo da parte del collegio Ottobre 2014
2) Elaborazione del progetto di base ad opera della commissione Novembre 2014
3) Inizio del lavoro di ricerca e approntamento dei materiali Dicembre 2014
4) Termine dell’attività di ricerca ed elaborazione della stesura finale Maggio 2015
5) Adesione al progetto e scelta delle unità didattiche da parte dei docenti Ottobre 2015
6) Verifica intermedia Febbraio 2016
7) Inizio prove e preparativi della manifestazione di piazza Marzo 2016
8) Manifestazione in piazza Giugno 2016
9) Verifica finale Giugno 2016
14. L’APPROCCIO ESTETICO
Auspicabile in ambito didattico per 2 peculiarità caratterizzanti:
1. Piacere estetico: caratteri motivanti e
gratificanti che l’esperienza estetica stessa
viene ad assumere.
2. Espressività: corsia preferenziale per il
passaggio di informazioni complesse
inerenti la sfera percettiva ed emotiva
altrimenti difficilmente trasmissibili con la
stessa efficacia
15. Per questi due motivi
essenziali ogni unità
didattica sarà
opportunamente pilotata
per favorire l’insorgenza di
adeguate esperienze
estetiche
16. APPORTI SPECIFICI ATTESI AL TERMINE DI OGNI UNITÀ DIDATTICA
• Conoscenza d’insieme dei principali autori
macchiaioli e delle loro opere;
• Attivazione dei meccanismi motivazionali connessi
alla condizione di piacere estetico innescato da
immagini conformi ai canoni di bellezza preferiti dagli
alunni.
• Riversamento e conservazione di parte della
condizione di gradevolezza innescata dall’esperienza
estetica sul restante espletamento dell’unità didattica.
• Comprensione dell’eventuale messaggio insito
nell’immagine e/o nell’unità didattica.
17. SCALA DELLE PRIORITÀ GRAFICO-PITTORICHE
per la selezione di immagini gradite agli alunni dai 6 agli 11 anni
5) Colori caldi
4) Varietà e contrasto dei colori
3) Tematiche familiari al vissuto degli alunni
2) Immagini semplici e ben definite
1) Immagini realistiche e fedeli
18. EDUCARE AL GUSTO E
ALLA SENSIBILITÀ ESTETICA
Nel progetto “Macchie di luce” si auspica l’insorgenza di
uno stile cognitivo esteticamente orientato per favorire le
seguenti caratteristiche: Child (1965, 1969)
a. Tolleranza alla complessità
b. Tolleranza all’ambiguità
c. Tolleranza all’irrealtà
d. Spinta all’esplorazione
e. Indipendenza del giudizio
f. Regressione al servizio dell’io
Confrontare con la
slide successiva in
cui si sintetizzano
alcune peculiarità dei
macchiaioli addotte
ad allegoria
19. Gli artisti Macchiaioli con il loro vissuto e le loro opere incarnano e
sintetizzano da un lato le finalità del progetto formativo di cui “Macchie di
luce ” è diretta espressione; dall’altro il modello cognitivo auspicato in
riferimento all’evoluzione dei nostri alunni.
PECULIARITÀ DEI MACCHIAIOLI
IDEALI CULTURALI PSICOLOGICHE COGNITIVE
Libertà
Artistico-
espressive
Coerenza Stile creativo
Democrazia Sociali Autonomia
Pensiero
divergente
Giustizia Scientifiche Autocritica
Fine sensibilità
estetica
Solidarietà Storico-politiche Emotività Innovazione
IL MACCHIAIOLO COME ALLEGORIA
20. … “ Ecco mio vecchio amico come è finita la nostra povera vita. Le nostre belle
speranze le nostre belle illusioni di un avvenire fantastico, tutto se n'è andato in
fumo. Tu soffri per una ragione ed io per un'altra. Tu sei solo mi dici, ma
almeno male o bene vivi nel tuo paese, ed io sono egualmente solo senza un
amico e mi trovo per di piú in un paese dove è odiata ogni cosa che sa
d'Italiano . . . “
Parigi, 1894 da una lettera del pittore Federico Zandomeneghi alll’amico Diego Martelli