Il progetto QGis è attualmente alla versione 3.0, ma si consiglia, ad oggi di installare la versione 2.18.17.
OpenSource oltre a significare “libero” significa che ognuno può intervenire aggiungendo caratteristiche … anche di altri software OpenSource, come ad esempio GRASS, R e GIMP.
Le forme allotropiche del C-Palestini e Pancia.docx
Quick and easy to create maps scopriamo insieme q gis
1. Quick and easy to create Maps
Scopriamo insieme QGis
28.02.2018 | MILANO | Log.ED by GIStonic team
@coworkinglogin
2. ● QGIS è OpenSource
● interfaccia di QGis
● i plugin essenziali
● le cartografie di base
● i sistemi di riferimento di
coordinate
● gli shapefile e i geojson
● edifici degradati e strade di Milano
● colorazione geometrie
● geometrie e attributi
● filtri sui dati ed estrazione
● colorazione in modo categorizzato
● etichette
● creazione del layout di stampa
● creazione di una mappa web
3. 1. Vi presento un bel software
OpenSource
https://youtu.be/knENuctyhrs
2. https://youtu.be/CvukMFA0eIo
3. https://youtu.be/kYruP_ciV_k
4. https://youtu.be/iV3wJ-W7_wE
Video da seguire
con queste slide
4. QGIS è OpenSource
Il progetto QGis è
attualmente alla versione
3.0, ma si consiglia, ad
oggi di installare la
versione 2.18.17.
OpenSource oltre a
significare “libero”
significa che ognuno può
intervenire aggiungendo
caratteristiche … anche di
altri software OpenSource,
come ad esempio GRASS, R e
GIMP.
https://www.qgis.org/it/site/
5. interfaccia di QGis
Quando si “ammira”
l’interfaccia di QGis si
nota subito la presenza di
tanti bottoni, un po’ come
una centrale operativa.
Questa caratteristica
dashboard è odiata/amata,
difficile, ma resa
intuibile, senza fronzoli un
po’ old style.
6. i plugin essenziali
QGis è un software con
funzionalità proprie di un
GIS e viene arricchito dai
plug-in che completano
molti aspetti che
interessano le professioni
che lo usano.
Questi sono i plug-in
essenziali, che spesso non
si può farne a meno.
Menù > Plugins > Manage and install plugins...
8. le cartografie di base
Con il plugin QuickMapServices avremo
a disposizione molte mappa di base
Menù > Web > QuickMapServices > Settings
9. i sistemi di riferimento
di coordinate
E’ molto importante non
dimenticarsi che esistono i
sitemi di riferimento con
cui i dati vengono
georiferiti.
Ci sono degli aggiornamenti
recenti, ma è necessario
fare riferimento ai codici
EPSG (es. 4326, 3857, 3003,
32632, 3044, …)
10. gli shapefile e i geojson
Il formato SHAPEFILE, che è
conosciuto da tutti gli utenti GIS,
sarà difficile dimenticarlo.
Tecnicamente uno shapefile è
composto da un insieme di file
*.dbf *.prj *.shx *.shp … ma quando
si deve aprire si sceglie quello
con estensione *.shp
Il GeoJSON, figlio di JSON è
entrato negli standard in modo
silezioso, ma mette a rischio la
supremazia degli shapefile!
geojson format
11. edifici degradati e
strade di Milano
Nella cartella condivisa in Google
Drive per il corso, sotto Materiale
troviamo alcuni shapefile utili a
continuare [https://goo.gl/SdbZsW]
12. colorazione geometrie
Ogni layer può avere delle
proprietà differenti e tra
queste la colorazione.
Si parte dalla scelta del
colore “single” dove però
sono già presenti numerose
opzioni.
13. geometrie e attributi
Quando si parla di GIS tutte
le geometrie che si vedono
nella mappa sono associate a
degli attributi, ovvero ogni
poligono, linea, punto,
porta con sé una riga nella
tabella, con una o più
colonne.
Anche la relazione di
“seleziona” tra tabella e
geometria nella mappa è
sempre attiva.
14. filtri sui dati ed
estrazione
Introdurre la logica delle
“query” non è prematuro, ma
necessario.
Ogni campo della tabella,
può essere usato per
filtrare, selezionare,
individuare determinate
geometrie … ma anche
colorare …
15. colorazione in modo
categorizzato
Infatti se torniamo nelle
proprietà della geometria
“edifici_aree_in_degrado”,
nel tab Style, possiamo
scegliere anche
“Categorized” e la colonna
per creare questa
categorizzazione.
16. Etichette
Un’altra proprietà per ogni
geometria che troviamo è
quella delle etichette.
Anche qui in base ad un
campo (anche ad un insieme
di campi…) possiamo fare
apparire un’etichetta sopra
o vicino ad ogni geometria.
Il posizionamento e lo stile
di queste etichette, può
essere gestito dalla
schermata qui a fianco e le
opzioni sono molte.
17. creazione del layout di
stampa
QGis è stato messo spesso da
parte perché non dava la
possibilità di creare layout
di stampa, come quelli di
ArcGIS…
Recentemente non è più così!
Ora si possono creare dei
layout di stampa
professionali e anche
“fighi”
https://www.flickr.com/groups/qgis/pool/
18. creazione di
una mappa web
Tra i plugins essenziali c’è
“qgis2web” forse noto anche
come “qgis2leaf”.
Durante questa preparazione
mi sono accorto quanto è
migliorato!
Ora anche i colori e le
etichette possono essere
esportate, insieme a molte
altre opzioni, tutte da
provare.
Menù > Web > qgis2web
19. Pubblicare
una mappa web
La mappa web creata col
plugin è stata inviata
all’hosting di GIStonic ed
ora è visibile da chiunque.
GIStonic offre la
possibilità di ospitare le
vostre creazioni in modo
collaborativo, ma perchè non
farlo diventare un
servizio??
http://www.gistonic.it/experiment/qgis2web_corso_qgis_180228/