2. Sviluppo e crisi
A partire dalla metà dell’ottocento l’economia europea si espanse
anche nei paesi arretrati sommettendoli alle proprie esigenze di
mercato
Europa = modello
per il mondo
La produzione si moltiplicò : consumo più ampio
estensione dei commerci
MA
Diversi squilibri:1) Paesi industrializzati e paesi arretrati
2) Classi sociali alte e classi sociali
basse
3) Incremento del mercato e periodiche
carestie
3. Insieme a queste instabilità si sviluppò anche una serie di crisi economiche
alla cui base stava un problema strutturale
Crisi di sovrapproduzione
Squilibrio tra la
produzione industriale
in costante crescita ed
Caduta dei prezzi che spingeva alla vendita a ogni il basso potere di
costo acquisto
Anche in perdita
Imprese meno competitive cadevano come rami
secchi dal tronco robusto della produzione
Ricominciava subito dopo la momentanea stasi, richiamando in sé nuovi
investimenti
4. La crisi più importante fu la GRANDE DEPRESSIONE, causata:
DEPRESSIONE
a) La caduta del prezzo dei grani nei paesi europei a causa delle massicce
importazioni ( conseguente crisi delle rendite agrarie)
b) Lenta crescita della domanda di beni di consumo di fronte a un’offerta via
via più ricca e differenziata
c) Rallentamento dei commerci e delle attività finanziarie legato alle
differenze produttive
d) Insufficiente offerta di moneta a causa dei freni posti dalle regole del gold
standar (Sistema monetario basato sulla convertibilità in oro della moneta)
Rendeva più
stabili le monete e
i prezzi, ma
frenava la
disponibilità di
capitali
1873 GRANDE DEPRESSIONE
Non fu una vera e propria crisi,
ma una trasformazione ( non ci
furono cadute degli indici di
produzione e neanche un
abbassamento del tenore di vita)
5. Aspetto economico
Tra i maggiori cambiamenti ci furono la crescita delle
dimensioni dell’impresa e il declino della libera concorrenza
Creazione dei cartelli in Europa e dei pool negli Stati Uniti
Accordi, tra due o più imprese Accordi più vincolanti.
appartenenti allo stesso ramo Il primo fu quello tra le linee
di produzione, per eliminare o ferroviarie in cui vennero fissate
ridurre la pressione della tariffe uguali e i profitti, che
concorrenza( fissione dei prezzi venivano raccolti in una cassa
e del quantitativo massimo da comune, venivano distribuiti in
produrre) proporzione al volume del
traffico
6. Sia in Europa che in America furono creati i trusts
Questi accordi e specialmente i trusts Accordi simili ai
attirarono numerose critiche: cartelli, ma che erano
molto più vincolanti. Le
1. Ostacolavano l’entrata di nuovi singole imprese
concorrenti nel settore rinunciavano alla
2. L’aumento eccessivo dei profitti delle propria autonomia
imprese con evidente penalizzazione dei aderendo a un unico
consumatori orgazanismo a
direzione unitaria
3. Il disincentivo all’investimento e
all’innovazione
Si crearono legislazioni antitrust (Sherman Act) con cui si
dichiaravano illegali tutti gli accordi commerciali che avessero
costituito una restrizione del commercio
7. Anche il rapporto tra banche e imprese cambiò radicalmente
Solo le grandi banche potevano assicurare i flussi di denaro dei
colossi industriali che, per quanto grandi, non erano sufficienti a
ricostruire in tempi brevi i il capitale d’investimento
Le banche controllavano quote rilevanti dei pacchetti azionari
delle industrie, ma d’altro canto i magnati dell’industria
sedevano spesso nei consigli di amministrazione delle
banche
CAPITALISMO FINANZIARIO
8. Con il tramonto dei principi liberisti i governi ampliarono i loro interventi
in favore dell’economia nazionale
Inasprirono le tariffe
doganali per
Solo la Gran Bretagna, patria del scoraggiare le
liberoscambismo, non aderì alla tendenza importazioni e
generale e ne rimase doppiamente proteggere in tal
danneggiata modo la produzione
interna
Si ridussero gli Dovette assistere allo PROTEZIONISMO
sbocchi di mercato sviluppo delle industrie
per le sue merci dei paesi concorrenti,
protette dalle barriere
doganali
Alla perdita del primato industriale e alla produzione dei suoi spazi commerciali in
Europa, l’Inghilterra reagì intensificando gli scambi con le colonie e ampliando il
suo già vasto impero
9. Il settore dell’economia europea in cui la caduta dei prezzi si fece sentire
con maggiore intensità e con effetti più immediati fu quello agricolo, a causa
dell’organizzazione Europea
L’uso dei concimi chimici, i primi esperimenti di meccanizzazione e l’estensione
delle opere di bonifica e irrigazione; interessarono soltanto determinate aree
geografiche (Inghilterra, Germania, Belgio,Paesi Bassi e Danimarca), in quasi
tutta Europa la situazione era molto diversa.
La persistenza del latifondo di origine feudale e delle
antiche gerarchie sociali e la povertà dei coltivatori
indipendenti costituivano ostacoli insuperabili per
l’innovazione tecnologica
Quando i progressi della navigazione a vapore consentirono ai prodotti
dell’agricoltura nordamericana di raggiungere i mercati del vecchio
continente, tutta l’agricoltura europea ne ricevette un colpo durissimo
CRESCITA DELL’EMIGRAZIONE
10. Aspetto tecnologico
Prima di osservare il progresso scientifico e le invenzioni tecnologiche
che si sono susseguite in questo periodo, facciamo un’opportuna
differenza tra le due Rivoluzioni Industriali
Aspetti I Riv. Ind.le II Riv.
Conseguenza Profonda: Ind.le
Meno radicale
sociale dinamismo nella
società, nascita
di nuovi ceti
Diffusione Circoscritta al In un’area più
territorio inglese vasta, coinvolse
tutta l’Europa
Effetto Sommario, Più capillare,
generico muta abitudini
11. Alla base della II Rivoluzione Industriale vi è:
Crescita della scienza e della tecnica Clima di
fiducia ed
ottimismo
Applicazione delle conquiste scientifiche ai vari
rami dell’industria
Allagarsi delle
conoscenze
Sviluppi del sapere e crescita dell’industrialismo si
tecnico-
intrecciano, influenzandosi a vicenda
scientifiche
consentì il
potenziamento
delle strutture
Stretti rapporti tra scienza ed economia industriali
Consolidamento
dell’industrialismo
stimolò la ricerca in
molteplici settori
12. Campo chimico:
La crescita delle nuove industrie fece aumentare la domanda di
prodotti “intermedi”
Tra i più importanti
Acido solforico, Soda, usato
utilizzato nella Nella
preparazione di siderurgia
concimi Come detergente e Nella fabbricazione
coloranti
esplosivi sbiancante del vetro
Altre significative scoperte sono:
• Coloranti artificiali
• Alluminio (1886)
• Fibre tessili artificiali
13. Campo Alimentare:
All’interno dell’industria alimentare:
• nuovi metodi per la sterilizzazione, la conservazione e
l’inscatolamento dei cibi
• sviluppo delle tecniche di refrigerazione
Campo Elettrico:
Introduzione dell’elettricità Nuova forma di energia, Creazione di
rivoluzionaria nuovi
apparecchi
Invenzione della lampadina a filamento elettrici
incandescente Ideata da Thomas Alva Edison
nel 1879
“Per la prima volta l’elettricità forniva qualcosa di utile non solo all’industria o al commercio o
al palcoscenico, ma ad ogni famiglia. (…) Adesso esisteva una domanda di dimensioni
globali incalcolabili, e tuttavia atomizzata in una moltitudine di bisogni individuali, che poteva
essere soddisfatta soltanto da un sistema centralizzato di generazione e distribuzione
dell’energia”. (Storico americano David S. Landes)
14. Campo medico- scientifico:
La trasformazione scientifica della medicina si fondò su 4
cardini fondamentali:
1. la diffusione delle pratiche igieniste e la conseguente adozione di
efficaci strategie di prevenzione e contenimento delle malattie
epidemiche;
2. lo sviluppo della microscopia ottica, che consentì di identificare i
microrganismi responsabili di alcune malattie infettive;
3. i progressi della chimica, in particolare, della farmacologia, che
permise la sintesi e l’estrazione di numerose sostanze in grado di
modificare il corso naturale della malattia;
4. la nuova ingegneria sanitaria, che rese possibile, con la costruzione di
grandi “policlinici”, l’osservazione sistematica del malato.
15. Teorie igieniste Ricerca delle cause delle malattie ed i mezzi per
prevenirle
Partendo da osservazioni empiriche e da dati statistici inoppugnabili e
proponendo una serie di interventi dimostratisi efficaci, gli igienisti riuscirono
a diffondere pratiche preventive ed a imporle all’attenzione dei poteri
pubblici.
Grande successo Scoperta dei microrganismi come agenti
causali di diverse malattie da parte di Louis
Pasteur e di Robert Koch
Scoperte della chimica:
• Etere dietilico, apre la strada alla pratica dell’anestesia chirurgica
• Bromuro, utilizzato come calmante
• Acido acetilsalicilico, che più tardi avrebbe costituito la base
dell’aspirina
16. Trasporti:
Incremento delle ferrovie Favorì il commercio e lo spostamento
individuale
Transandina
Costruzione di ferrovie a raggio transcontinentali
Transiberiana
Nascita delle prime metropolitane (Londra e Parigi),
che permettono un più rapido spostamento
all’interno delle aree urbane
Evoluzione del sistema navale, grazie all’introduzione dell’acciaio Tra il 1870
ed il 1913 il
Comunicazioni: suo
consumo
Scoperta del telegrafo e del telefono aumentò di
circa 80
volte
Vera rivoluzione Sviluppo nuovo nelle interrelazioni
sociali e commerciali tra gruppi ed
17. Aspetto sociale
La <<Massa>> è un fenomeno con radici molto lontane con cui si intende
un aggregato omogeneo in cui i singoli tendono a scomparire rispetto al
gruppo. Nasce dopo l’intervento del popolo sulla scena politica della
rivoluzione francese.
Società di massa, si diffonde con l’industrializzazione e i fenomeni di urbanizzazione
Non è sinonimo do ESERCITI DI MASSA Riforme come il servizio
società democratica militare obbligatorio per la
popolazione maschile
(eserciti a ferma breve
differenti da quelli a ferma
lunga formati da
professionisti)
18. ’ uso di cittadini in armi portò a due grandi ostacoli:
. Di carattere economico: lo stato non aveva abbastanza soldi per armare i cittadini
. Di natura politica: le classi dirigenti avrebbero potuto negare il voto a coloro che
mettevano in repentaglio la loro vita per lo stato
Un altro cambiamento importante fu la creazione del suffragio universale
maschile
Il voto era consentito a tutti i
L’allargamento del diritto di voto alle cittadini maschi maggiorenni.
grandi masse portò a due grandi Fu introdotto nel 1890 in
innovazioni Francia, Germania e
Svizzera; mentre in Italia fu
adottato soltanto nel 1912.
a creazione del modello del
La rapida crescita delle organizzazioni
artito di massa; basato
sindacali che riescano a far valere i
ull’inquadramento di larghi strati
propri diritti
ella popolazione attraverso una
truttura articolata in
rganizzazioni locali e facente
apo a un unico centro dirigente Nel 1906 Nasce la Confederazione
generale del lavoro (CGL)
19. Gli effetti dell’industrializzazione furono:
• Sfruttamento dell’operaio
• Manodopera infantile
•Malattie professionali
• Miseria della popolazione operaia
• Crescita selvaggia delle città
• Nascita del proletariato
In questo clima di trasformazione un ruolo importante lo ebbe l’istruzione
La scuola non era più un bene riservato a un’elite sociale, ma era
un’opportunità per tutti. Attraverso la scuola lo stato poteva diffondere
alle nuove generazioni le sue idee.
Dal 1870 l’istruzione elementare divenne OBBLIGATORIA E GRATUITA
20. Con la nascita dei sindacati anche gli imprenditori furono costretti ad
assecondare alcune richieste
Nacquero: -associazioni contro infortuni
-presenzione per la vecchiaia
-sussidi per i disoccupati
Furono imposti: -limitazioni di orario di lavoro
-diritto al riposo settimanale
Prima: Tra il 1870 e il 1880 i movimenti socialisti erano piccole minoranze
emarginate e puntavano ad un radicale sconvolgimento rivoluzionario
Dopo: Sorsero partiti socialisti, che cercavano di organizzarsi sul piano
internazionale, mutarono le azioni rivoluzionarie per intraprendere un’azione
legale all’interno delle istituzioni, partecipavano alle elezioni inviando, se
possibile, i loro rappresentanti
21. In Francia nacque il sindacalismo rivoluzionario
Il compito dei sindacalisti non era quello di strappare concessioni
economiche alla controparte, ma insegnare agli operai la lotta contro
la borghesia
INCITAMENTO ALLO
LA QUESTIONE FEMMINILE
SCIOPERO
Già verso la fine del 1700 iniziarono i primi movimenti di emancipazione
femminile, ma con l’industrializzazione il lavoro extradomestico divenne una
necessità che portò le donne a conoscere i propri diritti
Creazione delle sufraggette in Inghilterra
Donne che lottavano per il proprio
diritto di voto
23. IL TELEFONO
La paternità dell'invenzione del telefono fu attribuita ad Antonio Meucci che nel
1871 dimostrò il funzionamento del suo apparecchio che chiamò telettrofono,
anche se il primato spetta ad un valdostano, Innocenzo Manzetti, che riuscì a
realizzare un apparecchio elettrico in grado di comunicare a distanza già negli
anni cinquanta dell'Ottocento, ma senza riuscire a sviluppare ulteriormente il
progetto. Manzetti battezzò la sua invenzione, basata sull’induzione
elettromagnetica, "télégraphe parlant". Innocenzo Manzetti, come riportano
numerose testimonianze dell'epoca (giornali italiani e internazionali che
parlarono della dimostrazione pubblica del 10 luglio 1865) , riuscì a realizzare
un apparecchio elettrico in grado di comunicare a distanza utilizzando in
principio di induzione magnetica mentre il primo dispositivo di Meucci
consisteva in due fili attorcigliati e stretti tra i denti. Meucci, avuta notizia dai
giornali, scrisse a Manzetti parlando di idee simili. Manzetti morì a 52 anni nel
1877, tutti i suoi prodotti scientifici (bussole, barometri, termometri ed il
prototipo del "téléphone") vennero ceduti dalla moglie Maria Rosa Anzola, con
atto notarile del 7 febbraio 1880, a due viaggiatori americani: Max Meyer,
uomo d'affari, e Horace H. Eldred che si scoprì essere direttore dei telegrafi di
New York.
24. Nel 1860 Philipp Reis presentò una macchina per la trasmissione
elettronica di suoni musicali tramite una barretta vibrante sotto l'influenza
di un campo elettromagnetico. Detto dispositivo non era comunque in
grado di trasmettere la voce.
Elisha Gray lo inventò indipendentemente e ne diede dimostrazione nel
1876, ma due ore prima di presentare la richiesta di brevetto, Alexander
Gramham Bell presentò la sua (anche se il progetto da lui proposto non
funzionava). Come risultato, soprattutto negli Stati Uniti e Canada,
Alexander Gramham Bell viene accreditato dell'invenzione. Nel
1871Meucci aveva presentato un brevetto provvisorio, da rinnovarsi
annualmente al costo di 10 dollari, ma aveva potuto rinnovarlo solo fino
al 1873, non potendosi permettere la cifra di 200 dollari per il brevetto
definitivo.
L’11 giugno 2002 il Congresso degli Stati Uniti ha riconosciuto,
storicamente, ad Antonio Meucci la paternità del telefono.
25. LA LAMPADINA DI EDISON
La lampada ad incandescenza è una fonte luminosa artificiale, funzionante
sul principio dell'irraggiamento di fotoni generato dal surriscaldamento di un
elemento metallico.
La lampadina ad incandescenza è stata inventata nel 1854 da Heinrich
Goebel, un orologiaio tedesco emigrato in America. Non riuscì però a rendere
pubblica la sua invenzione. Nel 1878Thomas Alva Edison riuscì a costruirne
un modello sufficientemente durevole. Nel 1860 Joseph Wilson Swan aveva
già costruito una simile lampadina che perfezionò fino al 1878; divenne
partner di Edison. Poco prima della sua morte Heinrich Goebel riuscì a far
valere i propri diritti d’inventore che furono poi acquistati da Edison dalla
vedova di Heinrich impoverita.
Era costituita da un bulbo di vetro in cui era stato praticato il vuoto, al cui
interno era contenuto un filo di cotone carbonizzato attraversato da corrente
elettrica. Bisogna dire che molti inventori stavano lavorando all'idea, tra i quali
il torinese Alessandro Cruto. Il problema dei primi modelli era la rapida
distruzione del filamento.
26. Nel 1903 l'americano William David Coolidge introduce l'uso del filamento
di tungsteno, tuttora impiegato. Questo metallo presenta la caratteristica di
incrementare le sua resistenza elettrica all'aumentare della temperatura. Un aumento
della tensione elettrica di alimentazione provoca un aumento della potenza dissipata
(vedi effetto Joule) e una temperatura superiore del filamento. Nella lampadina al
tungsteno questo comporta un aumento della resistenza con conseguente
diminuzione della potenza. Questo sistema è in pratica in grado, a differenza delle
lampadine precedenti, di autocompensare l'instabilità della tensione di alimentazione
(solo parzialmente).
La lampada ad incandescenza è una sorgente luminosa in cui la luce viene prodotta
dal riscaldamento (fino a circa 2700 K) di un filamento di tungsteno attraverso cui
passa la corrente elettrica. Durante il funzionamento il tungsteno evapora, e il
filamento diventa sempre più sottile, fino a spezzarsi dopo circa 1000 ore di
funzionamento. Oltre che in calore l'energia viene convertita in luce in una misura
compresa tra il 5 e il 10%.
Nelle lampadine moderne il bulbo di vetro non è vuoto ma contiene un gas inerte a
bassa pressione, di solito Argon, più raramente Kripton. Questo riduce i rischi
di implosione e prolunga la vita del filamento. Inoltre la presenza del gas Argon riduce
l'annerimento del bulbo dovuto al deposito del tungsteno che evapora.
Al momento dell’accensione della lampada, poiché il filamento è freddo e la sua
resistenza è bassa, si determina un picco della durata di pochi decimi di secondo e
del valore di 10-12 volte la corrente a regime.
Una variante di lampada ad incandescenza è la lampada alogena.