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SCIENZE E CITTADINANZA




      SILVANO TAGLIAGAMBE - LATINA 22 MARZO 2013
                                      Carlo Crespellani Porcella
Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale
1
                              La relazione originaria tra
                                Scienza e Democrazia



Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale   Carlo Crespellani Porcella
                                                       2
ALAN CROMER: UNCOMMON SENSE (L’ERESIA DELLA SCIENZA)


TESI: NASCITA CONCOMITANTE DELLA SCIENZA E DELLA
DEMOCRAZIA NELL‟ANTICA GRECIA GRAZIE ALLA FILOSOFIA
CHE SI SVILUPPO‟ IN QUEL CONTESTO, AL METODO
SPERIMENTALE ARISTOTELICO, AL LIBERO E RAZIONALE
CONFRONTO DELLE OPINIONI NELL‟AGORA‟, LUOGO DI
FORMAZIONE DI UNO SPAZIO PUBBLICO BASATO SULLA
PARTECIPAZIONEDEI CITTADINI E SUL PRINCIPIO DELLA
DECISIONE COLLEGIALE.




  Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale   Carlo Crespellani Porcella
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Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale   Carlo Crespellani Porcella
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Come si forma una comunità scientifica

                                   • Critica alla Centralità del linguaggio
Kuhn 1962                             (che è prodotto e non causa dell’intelligenza)

Struttura delle                  Competenza                        Intelligenza
rivoluzioni scientifiche         linguistica

                                                                                        Competenza
                                              Intelligenza                              linguistica



                                                      Oggetto: Stabiliscono quali siano i problemi e i
               Comunità scientifica                   metodi legittimi in un determinato campo di
                la Fisica di Aristotele               ricerca per diverse generazioni di scienziati
Centralità      l’Almagesto di Tolomeo,
dei             i Principia e l’Ottica di Newton,      •Risultati inediti per attrarre seguaci
manuali         l’Elettricità di Franklin,             •Aperti a nuovi sviluppi (risolvere
                la Chimica di Lavoisier                altri problemi)
                la Geologia di Lyell                   Un Paradigma è un insieme stabilito di
                                                       metodi o di fenomeni che una comunità
                                                       condivide e assume come punto focale
                                                       dell’impegno che vincola i suoi componenti.



  Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale                      Carlo Crespellani Porcella
                                                                            5
Come si forma una comunità scientifica


                         Periodi di                       Modificazione
                    Scienza normale                       o revoca del
               Egemonia incontrastata di
                                                              paradigma
                    un Paradigma
                      (consenso)

            Assenza di discussioni epistemologiche o
            metodologiche su:
                 • Metodi
                 • Problemi
                 • Modelli di soluzione
                                                           Nascita di nuovi
    Applicazioni come prova della teoria e non               paradigmi
          come parte dell’apprendimento                     (dal dissenso)
               Studenti  autorità dei docenti e testi




Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale        Carlo Crespellani Porcella
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Come si forma una comunità scientifica

•   Le generalizzazioni                              •    Gli esemplari
    simboliche
                                              Esempi standard di problemi risolti
                                              (dimestichezza con il linguaggio e
                                              conoscenza della natura)
Forme schematiche la cui
espressione simbolica                         Stimolo per la scoperta
cambia da applicazione
ad applicazione                                                               Applicazione 3



                                                                        Relazioni di
                                               Applicazione 2
                                                                        somiglianza
                                                                Applicazione 1




Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale                 Carlo Crespellani Porcella
                                                                     7
Come si forma una comunità scientifica
•    Le generalizzazioni simboliche                       •    Gli esemplari

                                                         Applicazione al
                                                         sistema solare
                   F = ma                                                            Applicazione al
                                                                                    Sole e alla Terra
Predicato: x è una meccanica classica                                                   Applicazione
                                                                                          alla Terra e
    Un oggetto x è una meccanica classica                                                    alla Luna
    delle particelle in caso di presenza di:
    3 funzioni: f(forza) m(massa) p(posizione)
    2 insiemi : I (insieme delle particelle)                                    Relazioni di
                t (intervallo di tempo)                                         somiglianza
    e ovviamente la relazione f=ma
    x è così una struttura determinata

                                                          Applicazione                           q1 q 2
Legge di                          m1 m2
                                                          Legge di Coulomb             F=k
gravitazione
                                                          nel campo elettrico                       r2
                        F=G
universale
                                      r2
                                                        Sneed 1971   The logical structure of Mathematical Phisics



    Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale                      Carlo Crespellani Porcella
                                                                              8
La dinamica delle teorie per T.S. Kuhn

 Fase preparadigmatica

 Scienza normale

 Scienza rivoluzionaria

 Scienza normale

  Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale   Carlo Crespellani Porcella
                                                         9
La dinamica delle teorie per T.S. Kuhn




                                           Scienza rivoluzionaria




                                                                        Scienza
                                Scienza normale                         normale


      Fase pre-
    paradigmatica


                                                                                           10
Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale                   Carlo Crespellani Porcella
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                 SCIENZA E GOVERNANCE




Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale   Carlo Crespellani Porcella
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 Non è possibile un reale progetto formativo senza ricostituire il senso civile
e politico dei valori dell‟appartenenza, che è parte integrante del processo di
individuazione del divenire persona.
 Il rapporto individuo-gruppo non è accessorio, ma è costitutivo
dell‟essenza         stessa dell‟essere umano, svilirne un aspetto è svilire, con
l‟altro, tutto l‟insieme.




                                                              Henri Matisse,
                                                              La danza. 1910



   Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale      Carlo Crespellani Porcella
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Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale   Carlo Crespellani Porcella
Government - Governance



• Government: l’azione di governo attraverso
  la mobilitazione dell’apparato politico
  amministrativo
• Governance: l’azione di governo attraverso
  la mobilitazione di una serie di soggetti diversi
      – Istituzionali centrali e locali
      – Attori sociali e privati



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                                                    Carlo Crespellani Porcella
Dal Government alla Governance
• Organizzazione policentrica della società
      – Riscoperta del territorio come reticolo di interessi
      – Globalizzazione e reti transazionali
      – Delocalizzazione - Logistica
• Crisi del modello burocratico - amministrativo statale
• La crisi del sistema di governo pubblico
      – Privatizzazione del rapporto di lavoro
      – Carta dei servizi
      – Leggi sulla trasparenza



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                                                    Carlo Crespellani Porcella
Equilibrio tra centralismo e
  decentramento
• La Centralizzazione è efficace negli ambiti:
      – dei curricoli nazionali
      – Livelli essenziali di prestazione
      – Valutazione
• La Decentralizzazione è efficace nella:
      – Gestione del personale
      – Gestione finanziaria


Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale      18
                                                    Carlo Crespellani Porcella
La distribuzione delle competenze

    Competenze dello Stato                                 Competenze delle Regioni
•Inizio e durata dei percorsi di istruzione e        •Legislazione esclusiva sul sistema di istruzione e
formazione                                           formazione professionale
•Ordinamenti scolastici                              •Edilizia scolastica
•Valutazione del sistema educativo di                •Assistenza scolastica (e diritto allo studio)
istruzione e formazione professionale                •Indicazioni per i piani di studio del sistema di
•Contenuto essenziale dei piani di studio            istruzione e formazione professionale
•Esami di Stato                                      •Certificazione dei titoli professionali di istruzione e
•Requisiti e formazione richiesti per                formazione professionale
l'abilitazione all'insegnamento                      •Amministrazione e gestione del sistema di
•Livelli essenziali delle prestazioni e gli          istruzione e formazione professionale
Standard formativi richiesti per la spendibilità     •Legislazione concorrente sul sistema di istruzione
dei titoli professionali




                                      Autonomia scolastica
                           Organizzativa, didattica, di ricerca e sviluppo
                                  Piano dell’offerta formativa

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CHE TIPO DI
                                   «BENE» È LA
            3                      CONOSCENZA




Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale   Carlo Crespellani Porcella
                                                       20
BENI «POSIZIONALI» ED ESCLUSIVI




Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale   Carlo Crespellani Porcella
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Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale   Carlo Crespellani Porcella
Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale   Carlo Crespellani Porcella
Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale   Carlo Crespellani Porcella
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Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale   Carlo Crespellani Porcella
BENI COMUNI




Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale   Carlo Crespellani Porcella
Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale   Carlo Crespellani Porcella
BENI COMUNI




Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale   Carlo Crespellani Porcella
Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale   Carlo Crespellani Porcella
Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale   Carlo Crespellani Porcella
BENI RELAZIONALI (AMICIZIA, FIDUCIA,
EMPATIA, SOLIDARIETÀ, CONOSCENZA)




Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale   Carlo Crespellani Porcella
Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale   Carlo Crespellani Porcella
SFONDO CONDIVISO

Tutte le riflessioni e gli approfondimenti sui presupposti e
sulle caratteristiche della società della conoscenza
convergono nell‟individuare, come suo tratto distintivo e
aspetto caratterizzante, la centralità del nesso fra:

          innovazione;
          partecipazione;
          concertazione;
          sussidiarietà;
          istruzione/formazione




 Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale      35
                                                     Carlo Crespellani Porcella
SFONDO CONDIVISO

La relazione tra questi cinque fattori non è di tipo sequenziale,
ma circolare, caratterizzata dalla presenza di processi di
retroazione.
Se, all‟interno della società della conoscenza, cerchiamo di
capire quali caratteristiche debba avere un ambiente
innovativo, lo possiamo pensare e definire come un insieme di
relazioni circolari che portano a unità un contesto locale di
produzione, un insieme di attori e di rappresentazioni e una
cultura industriale, trasformandolo in un sistema organizzato,
all‟interno del quale si genera un processo dinamico e
localizzato di apprendimento collettivo.



Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale      36
                                                    Carlo Crespellani Porcella
SFONDO CONDIVISO

Perché si possa parlare di ambiente innovativo non basta dunque
la vicinanza geografica. A essa si deve accompagnare
necessariamente una prossimità socio-culturale, definibile come
presenza di modelli condivisi di comportamento, fiducia
reciproca, linguaggi e rappresentazioni comuni e comuni codici
morali e cognitivi. Prossimità geografica e prossimità socio-
culturale determinano alta probabilità di interazione e sinergia fra
i soggetti individuali e collettivi, contatti ripetuti che tendono
all‟informalità, assenza di comportamenti opportunistici, elevata
divisione del lavoro e cooperazione all‟interno dell‟ambiente:
quello che chiamiamo il suo capitale relazionale, fatto di attitudine
alla cooperazione, fiducia, coesione e senso di appartenenza.



  Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale      37
                                                      Carlo Crespellani Porcella
Dall’intersoggettività all’intelligenza connettiva



                                                                     Approccio B


     Omogeneità di fondo di                         Approccio A
  premesse valori e obiettivi                                                            Approccio C




  Procedure e strumenti linguistici



                                                                  Creazione di uno
                                                                  sfondo condiviso

             Assenso




Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale                         38
                                                                       Carlo Crespellani Porcella
Dall’intersoggettività all’intelligenza connettiva

                                         Cultura A            Cultura B
T.Winograd F. Flores                                                                    Cultura C


• Non esiste un punto di                    Dominio
                                           cognitivo A       Dominio
  vista assoluto da cui                                     cognitivo B             Dominio
  effettuare osservazioni e                                                        cognitivo C
  descrizioni indipendenti
  dal linguaggio

• Il linguaggio NON è uno
  strumento neutro


                                                  Dominio di condotta
                                                    (consensuale)
   Il Linguaggio è una
   modellizzazione del                                               Cooperazione
    comportamento di                                     Interazione
       orientamento
         reciproco
                                  Rigenerazione



  Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale                    39
                                                                    Carlo Crespellani Porcella
Dall’intersoggettività all’intelligenza connettiva

Heidegger
                                    Vedere




       Il mio mondo
                                 Guardare             Dare senso alle
        Il mio vivere                                      cose




         Il senso dipende in modo essenziale dal contesto


 Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale      40
                                                     Carlo Crespellani Porcella
Dall’intersoggettività all’intelligenza connettiva

                                                          Cultura B




              Cultura A




Contesto
Sfondo di assunzioni
                                           Sfondo comune di
                                             comprensione



 Gli oggetti del discorso vengono disvelati, esibiti,e mostrati e
 diventano comunicabili solo dopo essere divenuti parte di
 uno sfondo comune di comprensione

 Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale                41
                                                               Carlo Crespellani Porcella
Dall’intersoggettività all’intelligenza connettiva


Un’espressione è un atto linguistico che ha conseguenze per i
partecipanti, conduce ad azioni immediate e impegni per
un’azione futura




                                                         Rete di impegni
                                                            reciproci
Il Linguaggio come atti significativi :
    •   Atti   direttivi (ordini)
    •   Atti   commissivi (promesse)
    •   Atti   dichiarativi (matrimonio)
    •   Atti   espressivi (chiedere scusa)                     Né falsi nè veri

                               J.L. Austin J.R. Searle



Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale                        42
                                                                      Carlo Crespellani Porcella
Dall’intersoggettività all’intelligenza connettiva


                                        Il ruolo chiave dei soggetti collettivi
Soggetti                                    (comunità, organizzazioni, associazioni)
individuali




                                                    Rete di impegni
                                                       reciproci
              •Presa delle decisioni
              •Pre-orientamento di possibilità
              (azioni possibili e occultamento di altre)




  Derrik De Kerckhove: Intelligenza connettiva



Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale                    43
                                                                  Carlo Crespellani Porcella
IL MENTALE COME SPAZIO CONDIVISO
  Intelligenza connettiva

        Intelligenza collettiva
                                          Intelligenza
                                           connettiva




Gargani: necessità di cominciare a “pensare il mentale in termini di una diversa
disposizione, di una disposizione sintonica, di una disposizione solidaristica,
relazionale. Paragonare la mente non tanto a un processo occulto che avviene
dentro la scatola cranica di ciascuno e pensare invece il mentale come
un‟atmosfera che ci circonda. Questa è la mente, questo è il mentale, un contesto e
uno spazio che condividiamo”
   Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale         44
                                                          Carlo Crespellani Porcella
Dall’intersoggettività all’intelligenza connettiva


Intelligenza connettiva

     Intelligenza collettiva                               Questa è la
                                       Intelligenza
                                                           mente, questo è il
                                        connettiva         mentale, un contesto
                                                           e uno spazio
                                                           condiviso




     •   I singoli partecipano con la loro identità individuale
     •   Conoscenza non come un fenomeno isolato ma distribuito
     •   Nuova disposizione (sintotica, solidaristica e relazionale)
     •   Nuovo modo di concepire, rappresentare e costruire la
         conoscenza

Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale        45
                                                      Carlo Crespellani Porcella
Dall’intersoggettività all’intelligenza connettiva

Intelligenza connettiva: oltre quella collettiva

 Intelligenza collettiva                       Intelligenza connettiva
                                                                                                 Confronti e
                                                                                                     scambi
                                                                                                   dinamici,
                                                                                              con possibile
                                                                                               convergenza
                                                                                              di pensiero e
                                                                                                    di valori
                                                                                                solo ex post
 Convergenza di pensiero e valori
             L‟omogeneità come valore
                                                                                La intel-diversità come valore

                                               • I singoli partecipano con la loro identità individuale
                                      • Conoscenza non come un fenomeno isolato ma distribuito
                •   Nuovi saperi e creatività basata su un nuovo modo di concepire, condividere,
                                    rappresentare e costruire l‟informazione e la conoscenza

 I Collettiva per operare, coordinarsi               I.Connettiva per conoscere, immaginare, progettare


 Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale                            Carlo Crespellani Porcella
La circolarità tra formazione e sviluppo
Ciò che emerge così con sempre maggiore chiarezza
 è l‟esistenza di una ineliminabile circolarità tra
 diritto/dovere di apprendere da parte di tutti gli agenti
 sociali presenti nel territorio e sviluppo all‟interno di
 quest‟ultimo. Se infatti è vero che per poter parlare di
 “innovazione” è necessario disporre un ricco capitale
 relazionale,    fatto    di    intelligenza   connettiva
 capillarmente diffusa, è evidente che la formazione
 diventa un presupposto indispensabile dello sviluppo;
 d‟altro canto uno sviluppo equo e duraturo è
 ugualmente indispensabile al concreto esercizio del
 diritto fondamentale ad apprendere.

  Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale      47
                                                      Carlo Crespellani Porcella
La circolarità tra formazione e sviluppo/2

All‟idea classica, secondo la quale prima studia e ci si
forma, e poi si lavora, e le competenze accumulate nella
fase iniziale debbono, sia pure con qualche
approfondimento, bastare per tutto l‟arco della vita, sta
infatti subentrando sempre più quella che Hofstadter
chiama una “ricorsività aggrovigliata”, fatta di intrecci,
di interferenze, di circuiti di feedback: formazione e lavoro
sono sempre più intessuti in forme intricate e miste, al
punto che le distinzioni tra istruzione e formazione, tra
formazione generale e formazione professionale sono
sempre più incerte e labili e rispondono principalmente a
funzioni amministrative.


Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale      48
                                                    Carlo Crespellani Porcella
Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale   Carlo Crespellani Porcella
Platone:Il Menone
                                  L‟apprendimento è reminiscenza,
                                           anàmnesis, ricordare ciò
                                   che           conosciamo senza
                                                saperlo.
                                   La conoscenza, acquisita, quindi,
                                  prima di incarnarsi in un corpo     e
                                     dimenticata al momento della
                                   nascita, rimane latente     fino a
                                  quando non viene recuperata dalla
                                               memoria.

Possiamo ritrovare nel racconto la continuità del rapporto
         individuo-gruppo, il valore indissolubile di questo
         insieme, quell‟anima immortale che è la specie che è in
 Progettonoi 2000-2006 : Progettazione ambientale
          POR e di cui siamo parte.               Carlo Crespellani Porcella
Lo schiavo di Menone trova la sua emancipazione
                    nel diritto di appartenere alla comunità del sapere,
                    nonostante la sua schiavitù, più di quanto non ne
                    abbia il suo stesso padrone.
                    Un‟individualità che nel riconoscere i propri dubbi
                    e limiti, non nega l‟appartenenza e immette il suo
                    sapere, non nell‟ambito narcisistico della proprietà
                    privata, ma in quello spazio comune e condiviso,
                    che è la manifestazione più alta in cui l‟essere
                    coniuga individualità e universalità.




Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale   Carlo Crespellani Porcella
AMBITI
                                    CULTURALI
            4                           E
                                  CITTADINANZA


Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale   Carlo Crespellani Porcella
                                                       52
I QUATTRO «AMBITI CULTURALI»

All’origine di tutti e tre i percorsi
c’è la persona che vive qui e ora




                                     Lungo l’ambito dei linguaggi,
                                       il soggetto costruisce il sé
                                               in quanto persona.




Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale   Carlo Crespellani Porcella
                                                       53
Lungo l’ambito
spazio-temporale
costruisce il sé
nel rapporto con
gli altri.




Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale   Carlo Crespellani Porcella
                                                       54
Lungo l’ambito
                                      matematica e scientifica
                                   dell’indagine e della ricerca
                                   costruisce il sé nel rapporto
                                     con gli oggetti, gli eventi,
                                  la complessa fenomenologia
                                       del mondo delle “cose”.



Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale   Carlo Crespellani Porcella
                                                       55
Anche la distribuzione delle otto competenze
chiave per l’esercizio della cittadinanza attiva può
essere agevolmente inserita in questa
rappresentazione tridimensionale basata su tre
edifici principali:




• la costruzione del sé
• le relazioni con gli altri
• il rapporto con la realtà
  naturale e sociale


 Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale     Carlo Crespellani Porcella
                                                          56
I tre poli delle otto competenze chiave per l’esercizio della cittadinanza
attiva


                                      Costruzione del sè

                                             Imparare
                                            ad imparare

                Risolvere problemi                              Formulare progetti




               Individuare
              collegamenti                                          Comunicare
                e relazioni                                         (rappresentare)



  Rapporto
 con la realtà            Acquisire ed                       Comunicare
  naturale e              interpretare                     (comprendere)   Rapporto con
                        l’informazione     Collaborare e                     gli altri
   sociale                                  partecipare




  Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale                 Carlo Crespellani Porcella
                                                                       57
I saperi e le competenze per l’assolvimento dell’ obbligo di
                        istruzione


   AMBITI        COMPETENZE         ABILITA          CONO      COMPETENZE CHIAVE DI
 CULTURALI         DI BASE         (capacità)       SCENZE        CITTADINANZA

 Ambito dei                                                  - Imparare ad imparare
 linguaggi                                                   - Progettare

                                                             - Comunicare: comprendere e
  Ambito
                                                             rappresentare
matematico
                                                             - Collaborare e partecipare

   Ambito                                                    - Agire in modo autonomo e
 scientifico-                                                responsabile
tecnologico
                                                             -Risolvere problemi

                                                             - Individuare collegamenti e
   Ambito                                                    relazioni
  storico-
                                                             - Acquisire ed interpretare
  sociale                                                    l’informazione



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                                                                        58
Il successo formativo
di lunga durata è la
risultante di una
costruzione equilibrata
delle tre direttrici di
sviluppo e dei tre ambiti
in modo che nessuno
sopravanzi l’altro



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                                                       59
Indicazioni della
                 Commissione Ceruti:
          “Lo studente è posto al centro
          dell’azione educativa in tutti i
          suoi aspetti cognitivi, affettivi,
           relazionali, corporei, estetici,
             etici, spirituali, religiosi”




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                                                       60
GARDNER: FIVE MINDS FOR THE FUTURE


 MENTE DISCIPLINATA
 MENTE SINTETIZZATRICE
 MENTE CREATIVA
 MENTE RISPETTOSA, SOCIALE, EMPATICA
 MENTE ETICA




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LE TIC
                                    E
            5                   LA NUOVA
                             ORGANIZZAZIONE
                               DEL SAPERE

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                                                       62
LE NUOVE TECNOLOGIE E IL «REMIX»
Laurence Lessig, considera le nuove tecnologie come l‟esaltazione del
«remix», cioè della capacità di riusare i contenuti, di remixarli,
diffondendoli in una nuova forma, miscelandoli,      “taggandoli”, cioè
contrassegnandoli con etichette che aggiungono significato a essi e li
aiutano a trovare un posto organizzato tra i milioni di altri contenuti
disponibili in rete.
In questo modo al materiale reperibile in Internet viene aggiunto un
«metastrato» fornendo un‟annotazione pubblica, come una parola chiave o
un nome di categoria che si appende a un file, a una pagina o a
un‟immagine.

A mano a mano che i fruitori esplorano il web, lasciano segnali e tracce che
aiutano gli altri a trovare e a capire gli stessi contenuti e a riflettere su ciò
che accade una volta che un testo, un brano musicale o un film siano stati
distribuiti.
Per ogni singolo successo della Top 40 che viene trasmesso alla radio
ormai e sempre più un sacco di ragazzini lo prende e ne realizza un remix.



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IL «REMIX» E IL ROVESCIAMENTO DELLA PROSPETTIVA
Siamo quindi realmente di fronte a un colossale e autentico
«rovesciamento» della prospettiva di cui pochi comprendono ancora la
portata.

Il focus, con il «remix» si sta spostando dai creatori e produttori dei
contenuti, in modo da dare un po‟ di spazio e di attenzione a quelle che
assorbono i prodotti culturali, sia che si tratti di testi letterari, di musica,
di film o di qualunque altra cosa.

Questo “pubblico di destinatari” assolve una funzione sempre più
importante non solo nella distribuzione dei materiali in rete, ma anche
(attraverso i tag) nella strutturazione di quella straordinaria macchina
organizzativa che è Internet, che è una piattaforma per creare non solo
nuove relazioni tra le persone, ma anche nessi inediti tra gli oggetti.



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Tendenze creative dei nuovi media


• 1996 - Internet, e-mail, web, search engine
• 1997 - Video giochi
• 1998 – Media conglomerates, streaming
               media, electronic commerce
• 2000 - SMS, broadband, fotografia digitale,
       DVD
• 2002 - Blogs, peer-to-peer, file sharing
• 2004 - Social software, GMail, del.icio.us (social
       bookmarking), Flickr (image sharing), tagging e
  flocksonomies Wikipedia                                                     Sharing
                                                                       Cooperative knowledge
• 2006 – YouTube – Google Earth – LiveMaps,SecondLife                  Convergenza dei saperi?

• 2008 Twitter – Facebook social networking




    Fonte : Integrazione da Derrick De Kerckhove Conferenza CAGLIARI 12 dic 2007

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Cos’è “folksonomy”
   (Sergio Maistrello)


   • folks + taxonomy (Thomas Vander Wal 2004)
   • tassonomia popolare, etnoclassificazione
   • classificazione per parola chiave (tag)
   • priva di struttura di partenza
   • priva di relazioni predefinite tra gli elementi
   • classificazione spontanea e collaborativa
   • adatta ad ambienti non gerarchici
   • è creata dagli utenti in modo sequenziale
   • riflette i modelli concettuali degli utenti



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                                                          66
La grande
“folks ciclopedia”




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L’approccio di rete e la retroazione degli utenti

 L’enciclopedia Wikipedia
   Enciclopedia su internet scritta esclusivamente
   dagli utenti: la rivista Nature ha recentemente
   considerato le sue voci scientifiche precise
   quasi quanto quelle della rinomata Britannica


  Il giornale
   “OhmyNews“ è il quotidiano online nato in Corea del Sud
   basato su articoli scritti dai lettori
   (da oltre un anno i bilanci della società sono in attivo)




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L’approccio di rete e la retroazione degli utenti

Il software
I programmi Opensource si caratterizzano proprio
perché aperti alla creatività degli utilizzatori:
migliorano grazie al contributo degli sviluppatori che
possono modificarla a piacimento

 Gli annunci
Su eBay il più popolare sito delle aste e di
contrattazioni tra privati nel mondo ,
la credibilità di un venditore o di un acquirente è stabilita grazie
ai giudizi di chi in precedenza ha avuto a che fare con lui

 Lego
I fan della Lego creano il robot del futuro


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Alcune pratiche dei social media usate a scopo didattico:


 User Generated Content:
 Contenuto prodotto dagli utenti (di un servizio sul web);
 Consiste nel partecipare ad un progetto collettivo per produrre
  contenuto (come Wikipedia);

 Tagging e Folksonomy;

 Consiste nel catalogare un contenuto usando piccole       etichette
    di testo dette tag (da cui il termine tagging);
 Folks+taxonomy: tassonomie costruite dalle persone, non
 gerarchiche ma emergenti;
 Tutti i principali servizi del web 2.0 consentono di associare ai
   contenuti digitali (testi, foto, immagini) etichette di testo.




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L’importanza di categorie, metadati, tag …e altri connettori di relazioni

                                                       I tag più utilizzati di sempre
                                                       07 africa amsterdam animals         architecture           art    august   aust
  Che cosa sono i tag?                                 ralia      autumn   baby     band   barcelona     beach           berlin   bir
                                                       thday         black blackandwhite        blue    boston   bw     californ
                                                       ia                canada canon car cat ch
                                                            cameraphone camping
                                                       icago china christmas church city clouds color c
  I “tag”, sono parole chiave o                        oncert day de dog england europe fall                              famil
  etichette di categoria, che                          y   festival film florida flower flowers food footb
                                                       all france friends fun garden geotagged ger
  possono essere attribuite a                          many girl graffiti green halloween hawaii hiking holi
  qualsiasi contenuto, ad es. a                        day home honeymoon house india ireland island italy
                                                       japan      july june kids la lake landscape light live lo
  delle foto.                                          ndon macro may me mexico mountain mountains museu
                                                       m  music nature new newyork newyorkcity n
                                                       ewzealand night nikon nyc ocean paris park p
  I tag aiutano a trovare                              arty        people        photos   portrait red           river roadtrip rock r

  fotografie che hanno                                 ome san      sanfrancisco                 scotland   sea seattle show         s
                                                       ky snow spain              street summer
                                                                                 spring                                 sun    sunset
  qualcosa in comune.                                  sydney    taiwan texas thailand tokyo toronto                    tour   trav
                                                       el       tree trees   trip         uk   urban   usa vacation                vanc


  Si possono assegnare un massimo
                                                       ouver washington      water             wedding white wint
                                                       er   yellow york    zoo
  di 75 tag a ciascuna foto.
                                                                                                                       VAI


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                                                                                              71
Taggare

   • Dare un link specifico fra un oggetto digitale, qualunque
     esso sia, e un tag disponibile per tutti gli utenti o per gruppi
     ristretti

   • Tipo: <a href=“http://www.technorati.com/tag/[parola
     chiave]” rel=“tag”>parola chiave</a>)

   • Inserire dentro un navigatore aperto

   • Tipo: www.del.icio.us.org


Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale   Carlo Crespellani Porcella
                                                       72
“ Taggare “ : un modo per ipercatalogare dinamicamente



   Luce lineare                                                                         Controsoffitto
   (progettualità)
                                                                                        (tecnica costruttiva)




                                                                                                    Luce
    Parete                                                                                       finestra
percepita come                                                                                       (effetti
                                                                                                derivanti da
   pannello                                                                                          aspetti
(Proprietà percettiva)                                                                              esterni)




   Ingresso
    (funzione)

                                                                                                Vetrata
                                                                                                mobile
                                                                                               (proprietà
                                                                                               funzionale)


                 + luogo, significato globale, …        (visione sistemico-olistica, semantica…)




    Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale                   Carlo Crespellani Porcella
                                                                           73
Il modello di Clay Shirky




(fonte: Shirky, 2005)




            El Web remix: Tutti contenuti si
              ricombinano secondo analogie

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                                                       74
Nuova organizzazione del sapere
Elencazioni e categorizzazioni
                                                                  Sistemi di relazioni
                                     Ad Albero e a                                     A Rete
                                         mappe                              (interconnessioni, rapporti
                                  (rapporti gerarchici,                      cooperativi e competitivi,
                                     di interazione)                          retroazioni e circolarità)
  Per insiemi e
    categorie
    (rapporti di
 giustapposizione)




                                  sottocategorie




 Elencazioni ordinate o casuali      Interconnessione secondo una          Interconnessioni paritetiche e a più livelli
                                     regola predefinita (gerarchica)



Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale                                    Carlo Crespellani Porcella
                                                                                        75
L’EVOLUZIONE
                                   DEI
            6                  CONCETTI DI
                             «DEMOCRAZIA» E
                             «CITTADINANZA»

Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale   Carlo Crespellani Porcella
                                                       76
Indirizzo e gestione della convivenza sociale e
                                          delle risorse pubbliche, attraverso il potere
                                          legislativo ed esecutivo. (Partecipativo dei
           Politica                       soggetti individuali (cittadini) e collettivi
                                          (organizzazioni).
                                          Scelte e azioni del soggetto pubblico alla luce
                                          della dialettica e della partecipazione
                                          democratica espressa da identità, da valori,
                                          istanze sociali e culturali

                                         Meta-politica
      Organizzazione                     Definizione e gestione delle regole con cui
                                         gestire la politica e i processi democratici
       della Politica                    (raccolta istanze, elaborazione, mediazione,
                                         concertazione, formalizzazione. Equilibri tra
                                         poteri e contropoteri, organi di garanzia,
                                         maggioranze e minoranze, …)
                                         Coinvolti :
                                         •Istituzioni, partiti politici, soggetti collettivi
                                         (pubblici e privati), organi di garanzia, cittadini.
                                         •Media, massmedia, new media (IV Potere)
                                         Partecipazione,
                                         •Responsabilità civile, etica, rappresentanza
Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale                      Carlo Crespellani Porcella
L’esperienza
 istituzionale
Dal 2000, un processo di complessiva riorganizzazione delle strutture
amministrative della Camera come effetto delle
•modifiche regolamentari del ‟97
•cambiamenti indotti dalla riforma del titolo V della Costituzione
•revisione dei trattati europei
Il principio dell’integrazione funzionale tra le strutture è divenuto criterio
organizzativo fondante dell’apparato amministrativo e normale modalità
operativa del medesimo.
Al contempo, il principio di imparzialità è stato declinato come modo di
essere e di operare dell‟apparato sia nelle procedure, sia
nell‟organizzazione delle strutture, sia nei contenuti delle attività, anche
attraverso la codificazione delle regole che presiedono ai diversi settori
funzionali.
L‟Amministrazione si apre alla cooperazione con le altre istituzioni e con i
soggetti esterni.
  Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale                   Carlo Crespellani Porcella
Fonte: Portale Storico Camera Deputati Attività Segretario Generale
L’esperienza
 istituzionale
  Attivazione stili                      Codificazione                 integrazione
                                                                                             principio di
 comportamentali                          delle regole                  funzionale
                                                                                             imparzialità
                                                                      tra le strutture

                                                                                procedure
                modo di essere e
                  di operare
                                                                             organizzazione
              cooperazione con                                               delle strutture

                                                                             contenuti delle
        soggetti                 altre
                                                                                attività
         esterni              istituzioni



  Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale                                      Carlo Crespellani Porcella
Fonte: Portale Storico Camera Deputati Attività Segretario Generale
Estensione del sistema della democrazia




                                                                                                                  Democrazia
                                                                                                                      Post
                                                                                                                 mass-mediatica
                                                                Democrazia
                                                                  Mass
       Democrazia                                                mediatica
      Parlamentare


               Quotidiani                                                                          Web 2.0
               Radio                                                                               III spazio
                                                         Televisione
                                                         Web

                                                                                                                               Media abilitanti



  Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale                                                                   Carlo Crespellani Porcella
Fonte: Storia delle Telecomunicazioni University Press Firenze – C. Crespellani Attico e superattico delle telecomunicazioni
Democrazia: potere del popolo. Esercitato attraverso cosa?
                                                                                                                                     Sovranità
                           Democrazia                             Democrazia        Democrazia                                      Partecipata ?
                          parlamentare                          mass-mediatica     post-mediatica                                      (democrazia
                                                                                                                                         diretta)
                                                            crisi            crisi
                                                                                                                                      Cittadinanza
                                   1948                                    1989                                         2010             attiva

                                      Parlamentare                           Mass-mediatica                         Post-mediatica
  Referente                           Stato                                  Stato - Regione                        UE – Stato – Regione –
                                                                                                                    Territorio – Comunità e
                                                                                                                    Lobbies , Media
  Riferimenti dei                     Ideologie                              Valori                                 Cluster valoriali dinamici
  contenuti

  Rappresentanza                      Parlamento                             Coalizioni di Partiti,                 Diretta
                                      Partiti                                Movimenti, lobbies                     (in presenza o via Rete)
                                                                             agenti…
  Stile                               Agomentativo                           Visuale e di                           Multi: on-line, on-time,
                                                                             spettacolarizzazione                   (reti miste)
  Rilevanza                           Ideologie                              Governance                             Communities
                                                                             Look
  Modalità                            Elezioni                               Elezioni                               Elezioni - Sondaggi
  Partecipativa                       (Votazioni)                            (SondaggiVotazioni)                   Applicazioni in Rete
                                                                                                                    (iptv- eventi online - blog)
  Fattori chiave                      Istituzioni ideologiche                Media                                  Organi garanzia
                                                                             poteri economici                       Sistemi di conoscenza
  Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale                                                                   Carlo Crespellani Porcella
Fonte: Storia delle Telecomunicazioni University Press Firenze – C. Crespellani Attico e superattico delle telecomunicazioni
Democrazia: potere del popolo. Esercitato attraverso cosa?

                            Democrazia                             Democrazia                            Democrazia
                                                                                                                                         Sovranità
                           parlamentare                           mass-mediatica                        post-mediatica                  Partecipata ?
                                                             crisi                             crisi
                         1948                                 1989                                                             2010 
                              Parlamentare                         Mass-mediatica                                  Post-mediatica
                                                                   Monodirezionale                                 Bidirezionale
                                                                   Broadcast                                       asimmetrico
                                                                                                                   Broadcasting + Interazione
                                                                   TELEVISIONE
                                                                                                                   Contributivo / Collaborativo
                                                                   Campagna elettorale
                              EVENTI in                                                                            (informale + formale)
                                                                   Tribune politiche
                              PRESENZA                                                                             TV + CARTELLONISTICA +
                                                                   Interviste e dialoghi                           STAMPA + EVENTI
       Modello
                                                                   Trasmissioni orientate
       comunicativo           Incontri
       e                                                           Confronti leader                                WEB
                              Comizi
       Dialettico                                                  Pubblicità                                      Blog , Communities
                              Conferenze
                                                                   Videomessaggi                                   Sondaggi online , Portali
                              Dibattiti
                                                                   CARTELLONISTICA                                 Newsletter, Social
                                                                   Pubblicità - slogan                             bookmarking,
                                                                                                                   Social Networking
                                                                   STAMPA                                          Web TV interattiva
                                                                   Quotidiani/Settimanali                          TV urbana
                                                                   Libri: Slogan, News , Gossip                    --------------------------
                                                                   , Articoli, Narrazioni
                                                                                                                   Nuove applicazioni e
                                                                   MOBILE                                          ambienti
                                                                   Promo
  Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale                                                                   Carlo Crespellani Porcella
Fonte: Storia delle Telecomunicazioni University Press Firenze – C. Crespellani Attico e superattico delle telecomunicazioni
Particolari soggetti collettivi di riferimento


                      Comunità di                                                            Comunità
                     Partecipazione                                                          di Pratica
                                                                                                      Circolarità del sapere
                   • Istanza di partecipazione                      Comunità di                       Progettualità e creatività
                                                                                                      Legami stabili e profondi
                   • Scambio di opinioni ed
                                                                   Apprendimento                      Coinvolgimento
partecipativa




                     esperienze
 Dimensione




                                                                                       Istanza di Partecipazione
                                                          Disponibilità a              in equilibrio con le
                                                                                       esigenze di certificazione
                                                      mettere in discussione           delle informazioni
                                                          la propria idea

                                                                                           Comunità di
                                                                                            Interesse
                                                             • Completezza archivi
                                                             • Facilità di accesso
                                                             • Velocità di consultazione


                                                                        Dimensione informativa



                Fonte : elaborazione riprendendo Stefano Micelli (13)
Comunità sociali: virtuali proiettate sul reale

 Capitale sociale
       di rete                                        Capitale di conoscenze,
    colonizzare                                       competenze, abilità,
 socialmente nuovi                                    esperienze individuali
        spazi

                                          Comunità
                                           virtuale


 Comunione sociale
                                                          Comunità su
 senso di vicinanza, presenza                             mondo fisico
 e condivisione, partecipando
 ad una comunità




Fonte: elaborazione dalla definizione di Howard Rheingold del 1993
Dall’intersoggettività all’intelligenza connettiva

   La conoscenza è dinamica e incompleta


                                                • Sviluppo delle alternative
                                                • Accordarsi sulle premesse per la
                                                  selezione

                                                • Ragionamento distribuito e ruolo della
                                                  comunicazione

                                                • Il pensiero come forma di connessione
                                                  tra persone e gruppi

                                                • Sviluppo di teorie sistemiche per sistemi
                                                  multiagente le quali prevedono la
                                                  possibilità, da parte di ciascun agente,
                                                  di ragionare sulle proprie conoscenze e
                                                  su quelle altrui, e permettono
                                                  l’identificazione di conoscenze
                                                  distribuite (distribuited knowledge) o
                                                  condivise da un gruppo di agenti
                                                  (common knowledge)

                                                                     85
Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale                 Carlo Crespellani Porcella
L’IMPOSSIBILITA’ DI FAR FRONTE ALLO SVILUPPO
                           DELLA CONOSCENZA ATTAVERSO IL SOLO FORMALE

Uno studio della Berkeley University ha rilevato che il volume
di informazioni prodotte tra il 2001 e il 2004 è equivalente a
quello prodotto tra il 1970 e il 2000 e che queste sono a loro
volta equivalenti alla quantità di tutte le informazioni prodotte
dall’umanità da quando è nata la scrittura fino al 1970.
Un aggiornamento di questo studio ha rilevato che nei due
anni dal 2004 al 2006 abbiamo prodotto l’identica quantità di
informazioni nella metà del periodo.




  Inizio della scrittura                       1970              2000    2001   2004    2006

Se volessimo indicizzare solo l’informazione prodotta nei primi 6 anni
di questo secolo staremmo dunque parlando del doppio di tutta
l’informazione scritta di tutta la storia dell’umanità fino al 1970.


     Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale                   Carlo Crespellani Porcella
                                                                            86
Evoluzione del rapporto tra Politico e cittadino

                                                                                       “”Metteremo in atto le
  Scala della partecipazione                                                                   vostre scelte”
  e delle relative “promesse”
                                                    “Abbiamo bisogno delle vostre
                                                          opinioni, ci impegniamo a       Capacitare
                                                                      tenerne conto”      (empower)
                                     “Le vostre opinioni sono
                                     tenute in considerazione,
                                     ma senza impegno”
                                                                     Cooperare
     “Vi ascoltiamo , abbiamo bisogno
     dei vostri commenti e informazioni
                                           Coinvolgere
  “Vi teniamo
  informati”       Consultare

                                                                                         committed
  Informare
                                                        involved
                                                                                             Proattivo
                       informed                           Attivo

                       Passivo                                            Cittadinanza
                                                                              attiva
 Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale                           Carlo Crespellani Porcella
Fonte: S.Arnstein 1969
Democrazia rappresentativa e democrazia partecipativa

        Democrazia
       partecipativa                                       Esecutivo

                                                                         Legislativo
     Partecipazione                          Politici
         attiva
     1. Raccolta proposte
     2. Valutazione proposte
     3. Votazione priorità                                               Parti
                                                                        sociali


                                             Partiti                                Democrazia
         Cittadinanza                                                Interessi
             attiva                       Valori           Istanze                rappresentativa
                                                    Idee
     Cittadini
                                                                            Società civile

Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale                          Carlo Crespellani Porcella
Democrazia deliberativa



Nel lessico anglosassone il verbo to
deliberate viene utilizzato ponendo in risalto
l’aspetto partecipativo e consensuale
rispetto al momento della mera decisione:
quest’ultima, singola tappa di un processo
più ampio, si qualifica per il carattere
dialogico del confronto.
Democrazia Deliberativa

           Open space
                                                 World Café                Town Meeting
           Technology

                                    Deliberative                       Citizen Juries
                                    Opinion Pool

                      Planning
                      for Real

                                                                 Bilancio
                                                               Partecipativo




Fonte : Fabiola De Toffol e Alessandra Valastro - Dizionario di Democrazia Partecipativa:
http://centrostudi.crumbria.it/sites/centrostudi.crumbria.it/files/diz_democrazia_partecipativa.pdf
E-TM Electronic Town Meeting
Ideato dall‟associazione America Speaks sull‟onda dei tradizionali town
meeting statunitensi, l‟Electronic Town Meeting (e-TM) permette di coniugare i
vantaggi della discussione per piccoli gruppi con quelli di un sondaggio
rivolto ad un ampio pubblico, offrendo le condizioni per riuscire a costruire
un’agenda dei lavori in modo progressivo, sottoponendo a televoto
dell‟assemblea le domande che la discussione ha prodotto.

• Fase iniziale di lavoro in cui i partecipanti vengono informati grazie agli
apporti di documenti ed esperti,
• Discussione in piccoli gruppi; grazie all‟aiuto di facilitatori, ogni gruppo
contribuisce all‟elaborazione di un testo di discussione che viene sintetizzato e
che costituisce la base per la fase successiva
• Formulazione di domande o proposte da sottoporre all’attenzione del
pubblico e sulle quali i partecipanti possono esprimersi individualmente
• Voto in tempo reale mediante appositi telecomandi.

Le potenzialità di questo modello per i processi di democrazia deliberativa sono ormai
riconosciute a livello internazionale, tanto che questa metodologia ha conosciuto
un‟ampia diffusione in vari contesti

Fonte : Fabiola De Toffol e Alessandra Valastro - Dizionario di Democrazia Partecipativa:
Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale
http://centrostudi.crumbria.it/sites/centrostudi.crumbria.it/files/diz_democrazia_partecipativa.pdf   Carlo Crespellani Porcella
Fasi di un processo di un bilancio partecipativo



                                                                          Realizzazione

                                                           Votazione
                             Valutazione                    priorità
                              proposte                                                    Controllo e
                           (Analisi, fattibilità …)                                        verifiche
    Raccolta                                                                              (monitoraggio)
    proposte
(definizione agenda)
                                                           decisione
                                                                                          Processi valutativi
                                                                                            e decisionali
                                           consenso dissenso           consenso
    pluralità di visioni
                                         pluralità di visioni      pluralità di visioni
Ma la decisione è solo una parte del processo partecipativo




                                                                   decisione


                                                                                     Valutazione
                                                             Nodo                     alternative
                                                         partecipativo:         Creazione sfondo
                                                          Solidarietà                   condiviso
                                                           cognitiva
                                                                          Analisi dei problemi e
                                                                             delle opportunità
                                                       Ascolto
                                                                                    Raccolta delle
                                                                                        proposte


   Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale                      Carlo Crespellani Porcella
Dove e come declinare la democrazia partecipativa
                                           Democrazia Rappresentativa          Democrazia Partecipativa
                                                (Camera Dep.)                   (Iniziative territoriali 
       Democrazia                                                               Camera delle Regioni?)

      partecipativa                               Strutture ------------- Organizzazione
                                                  Procedure ------------- Metodi/processi
                                                  Contenuti Attività----- Saperi contributi,
                                                  report, progetti
       Partecipazione                             Regole ---------------- Prassi

           attiva                                                  Territoriale
       1. Raccolta proposte                Comunale Urbano      Vasta Area - Regionale          Nazionale
       2. Valutazione proposte
       3. Votazione priorità                  viabilità         salute

                                                                                               etica


                                energia

                     educazione                                                 scuola
                                                    ambiente

        Cittadini
            Chi fa, che cosa – Finalità - Ruoli - Responsabilità Porcella
  Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale    Carlo Crespellani
Cosa bolle in pentola


Biennale Democrazia?

Biennale Democrazia è un laboratorio pubblico permanente, radicato nel
territorio e rivolto alle grandi dimensioni della politica odierna, aperto al
dialogo, capace di coinvolgere i giovani delle scuole e delle università e
destinato a tutti i cittadini.

Il progetto si articola in una serie di momenti preparatori e di tappe
intermedie - laboratori per le scuole, iniziative destinate ai giovani, workshop
di discussione, proposte specifiche - che culminano, ogni due anni, in
cinque giorni di appuntamenti pubblici: lezioni, dibattiti, letture, forum
internazionali, seminari di approfondimento e momenti diversi di
coinvolgimento attivo della cittadinanza.




Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale           Carlo Crespellani Porcella
Cosa bolle in pentola
                      A cura di Fabiola De Toffol e Alessandra Valastro
                      Il primo obiettivo di questo dizionario è quello di porre nuovamente al centro
                      dell'attenzione istituzionale e civile il tema della partecipazione in una
                      prospettiva che non si fermi ai principi-manifesto ma da questi tragga concreti
                      strumenti per governare: un ausilio per la costruzione di un metodo, basato
                      innanzitutto sul chiarimento e la condivisione dei suoi presupposti (concetti, obiettivi,
                      tecniche e procedure).

                      Il secondo obiettivo è quello di dimostrare l'utilità concreta degli strumenti
                      partecipativi nella progettazione e attuazione delle politiche pubbliche complesse in
                      contesti variamente riconducibili a situazioni di crisi, ove il dialogo e la
                      collaborazione fra amministrazioni e relative comunità possono indurre effetti
                      ampiamente positivi in termini di trasformazione socio-istituzionale.

                      Il terzo obiettivo è quello di fornire strumenti di governo partecipato innanzitutto
                      alle amministrazioni territoriali, in ragione del ruolo strategico che l'asse regione -
                      enti locali può e deve assumere, tanto più nella fase istituzionale in atto.

                      Il quarto obiettivo è infine quello di fornire una panoramica di metodi e strumenti
                      potenzialmente utili ad un sistema di governo partecipato che si ponga nella
                      prospettiva delle migliori specificità della storia socio-politica della Regione Umbria,
                      la quale vanta esperienze e riflessioni di grande livello in tema di pluralismo e
                      partecipazione e nel contempo subisce i freni di una generale crisi istituzionale che
                      fatica a trovare vie d'uscita.


  http://centrostudi.crumbria.it/node/26
Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale                           Carlo Crespellani Porcella
COMPETENZE
                                       DI
            7                     CITTADINANZA




Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale   Carlo Crespellani Porcella
                                                       97
Come scriveva due anni prima della sua improvvisa scomparsa Marco
Mondadori, iniziando il suo manuale di “Logica” del 1997, al quale per
circa un decennio aveva dedicato buona parte delle sue energie,
“Ragionare dobbiamo, e spesso. Di ragionamenti facciamo un uso
essenziale ed esplicito quando dobbiamo risolvere problemi
importanti, si tratti di problemi pratici relativi a decisioni che
influenzano significativamente la nostra vita oppure di problemi teorici
che hanno a che vedere con la nostra conoscenza del mondo fisico e
sociale”.
In queste parole è racchiusa una elevata concezione non solo della
logica e, più in generale, della filosofia, ma anche dell‟insegnamento e
della missione della scuola. Coltivare le capacità intellettuali richieste
per inquadrare correttamente e risolvere un problema non è una virtù
per una ristretta élite di pensatori, bensì una necessità per tutti coloro
che non vogliano rinunciare a esercitare un controllo critico sulle
decisioni importanti che li riguardano. Si tratta, inoltre, di un imperativo
morale per quanti – giudici, politici, amministratori, manager – si
trovino nella scomoda posizione di dover prendere decisioni importanti
che riguardano “gli altri”.
   Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale   Carlo Crespellani Porcella
Competenze e capacità necessarie per
inquadrare un problema e risolverlo

 Le possiamo così schematizzare:


                                            Analisi


                  Analogia                            Astrazione




                 Induzione                            Deduzione


                                          Abduzione



 Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale       Carlo Crespellani Porcella
Analisi

Può essere concepita in due modi differenti:


• Scomposizione di un problema
  complesso nelle sue parti;



• Riduzione di un problema a un
  altro



Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale   Carlo Crespellani Porcella
Astrazione

Si presenta sotto diverse forme e tipologie:

• Per estrazione

• Per soppressione

• Per ibridazione
• Per spostamento
   dell’attenzione


Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale   Carlo Crespellani Porcella
Ibridazione
                                             Nella Géométrie Descartes tratta le curve
                                                    come ibridi geometrici-algebrici-
                                                 numerici che sono simultaneamente
                                                  configurazioni formate spazialmente,
 Y = 0,5x+3                                  equazioni algebriche con due incognite e
                     P (0, 3)
                                                  una serie infinita di coppie di numeri.
                     P (1, 3,5)
                     P(2, 4)
                     P 3, 4,5 )
                     P …..
                     (P ( x, y)




Ne consegue un’instabilità, perché questi tre diversi modi di trattare le curve non sono
equivalenti: ma questa instabilità conferisce alle curve una multivalenza che è la chiave
per la loro indagine e per il loro impiego nella fisica della seconda metà del XVIII secolo.



Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale                   Carlo Crespellani Porcella
Spostamento dell’attenzione



                                                               A = A1 - A2 = ….




Prima della creazione del calcolo                   Dopo l‟invenzione del calcolo,
infinitesimale, ci si concentrava solo              spostando l‟attenzione sugli aspetti
sugli aspetti geometrici del                        algebrici del problema, la curva venne
problema di calcolare l‟area di una                 considerata un‟equazione e si poté
curva, e di conseguenza si riusciva a               risolvere un problema con un
risolverlo solo a costo di una notevole             procedimento di routine e quasi
ingegnosità.                                        meccanico.


Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale                   Carlo Crespellani Porcella
Deduzione
                            Premesse
                                                   Assiomi
                                                                      E‟ l‟inferenza in cui un parlante sostiene che
                                                                        la conclusione segue necessariamente
 Enunciati
                                                                                                    dalle premesse.

                                                   Ipotesi      K      Detto in termini più precisi,“per un qualsiasi
    Regole di inferenza




                                                                    enunciato S, rispetto a un insieme di enunciati
                                                                       K, la deduzione è una successione finita di
                                                                     enunciati il cui ultimo elemento è S (quello di
                                                                       cui diciamo, appunto, che è dedotto), e tale
                                     Conclusione
                                     intermedia
                                                                        che ogni suo elemento è un assioma o un
                          Premessa                                  elemento di K, oppure segue da enunciati che
                                                                     lo precedono nella successione grazie a una
                                                                                                 regola d‟inferenza.
                                                                               Un termine sinonimo è „derivazione.


Enunciato S                          Tesi: Conclusione ultima



   Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale                                      Carlo Crespellani Porcella
Deduzione e sistema correlato
                             Premesse                                            Premesse
Sistema A                                           Sistema                                              La deduzione è un concetto
                                                    B                                                          relativo a un sistema.
  Enunciati                                           Enunciati
                                                                                                         Ha senso dire che qualcosa
                                                                                                             è una deduzione solo in
     Regole di inferenza




                                                         Regole di inferenza
                                                                                                           relazione a un particolare
                                                                                                         sistema di assiomi e regole
                                                                                                                         d‟inferenza.
                                                                                          Conclusione
                                      Conclusione
                                                                               Premessa
                                                                                          intermedia    La stessa esatta successione
                           Premessa   intermedia
                                                                                                          di enunciati può essere una
  Conclusione                                         Conclusione
                                                                                                         deduzione in un sistema, ma
  intermedia                                          intermedia                                                       non in un altro”.


 Enunciato S                Tesi:                                               Tesi:
                            Conclusione S                                       Conclusione S


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Deduzione vs dimostrazione
                               Premesse              Dimostrazione
                                                         Assiomi                     Il concetto di deduzione è una
                                                                                   generalizzazione del concetto di
                                                                                                   dimostrazione.
 Enunciati                                                           Una dimostrazione è una successione finita di
                                                                      enunciati, ciascuno dei quali è un assioma o
                                                                        segue da enunciati che lo precedono nella
                                                          Ipotesi
    Regole di inferenza




                                                                      successione tramite una regola inferenziale.
                                                                         L'ultimo enunciato della successione è un
                                                                                                           teorema.

                                                                          La deduzione e la dimostrazione sono gli
                                      Conclusione intermedia
                          Premessa                                   strumenti più efficaci di cui possiamo disporre
                                                                            per cercare di controllare la validità del
Conclusione                                                                ragionamento di un agente qualsiasi e i
intermedia                                                                        risultati da lui ottenuti, anche se i
                                                                      fondamentali risultati conseguiti a partire dal
                                                                      1930 da Gödel, Church e Turing hanno posto
Enunciato S                          Tesi: Conclusione ultima                 limiti ben precisi a questa possibilità.



Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale                                            Carlo Crespellani Porcella
Abduzione

E‟ il processo che, dato un certo dominio, mira alla generazione di
spiegazioni di un insieme di eventi a partire da una data teoria, o legge,
o ipotesi esplicativa, relativa a quel dominio.

Esempio:                                      Premessa (causa)  Conclusione (effetto)



                                                     Se la batteria è scarica  la
               AB                                   macchina non parte


                  B                                     La macchina non parte

      È plausibile
                        ? A ?                          ? La batteria è scarica ?

                                             Conclusione (causa)  ? Premessa? (effetto)


Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale                   Carlo Crespellani Porcella
Abduzione

E‟ il processo che, dato un certo dominio, mira alla generazione di
spiegazioni di un insieme di eventi a partire da una data teoria, o legge,
o ipotesi esplicativa, relativa a quel dominio.

Ecco un esempio di abduzione rispetto a una spiegazione:


    A B (Spiegazione)                              B , ?? A ?? (Abduzione)
    ragionamento causale
                         A= Batteria                                               B = La Macchina
          Premessa       scarica                          Premessa                 non va
          Conclusione                                     Conclusione
                          B =Macchina                                              A = Batteria
                          non va                                                   è scarica ??
                                                            È plausibile che la
                                                            batteria sia scarica




Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale                      Carlo Crespellani Porcella
Induzione

  E‟ il processo in base a cui s‟inferisce dal particolare
  all’universale secondo il principio della generalizzazione.

                  Alla conclusione generale si può arrivare:
                      • a partire da parecchi casi
                      • a partire da un singolo caso



 (Se un certo membro a di una classe Q ha una data proprietà
P, allora per un qualsiasi nuovo membro b della stessa classe
Q si ipotizza il possesso della medesima proprietà P).




Ogni corvo che ho osservato è nero  Ogni corvo è nero

Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale               Carlo Crespellani Porcella
Analogia
   Varie nozioni di similarità:


• Per eguaglianza della forma

• Per eguaglianza della proporzione

• Per analogia di attributi essenziali

• Per possesso di alcuni attributi in comune

• Per possesso di alcuni attributi in comune pur in
  presenza di tratti non in comune
  (analogia positiva-negativa-neutra)



Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale     Carlo Crespellani Porcella
Argomento analogico



Premessa analogica:                                     A                    B
  il caso A e il caso B
  hanno in comune
  le caratteristiche
  c1,…,cn
                                                    •c1,…,cn             •c1,…,cn
Premessa attributiva:
  il caso A presenta l‟ulteriore                    x                    x
  caratteristica x


Conclusione: anche il caso B
  presenta la caratteristica x


Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale              Carlo Crespellani Porcella
Inferenza induttiva e inferenza analogica




         Sono connesse tra loro se si considera solo
         l’analogia positiva, ma sono irriducibili l‟una
         all‟altra se si considera anche l’analogia negativa.

         In quest‟ultimo caso questi due tipi di inferenza
         risultano essere complementari tra loro e utili in
         situazioni differenti.




  Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale   Carlo Crespellani Porcella
Inferenza induttiva e inferenza analogica


 L’inferenza induttiva è utile quando non sappiamo con
 precisione come i casi osservati differiscano tra loro, e
 quindi non ne conosciamo esattamente l’analogia
 negativa, per cui un aumento del numero dei casi può
 aiutarci a trarre qualche conclusione su di essi.


 L’inferenza analogica è utile quando non abbiamo
 osservato un numero elevato di casi, ma conosciamo con
 sufficiente precisione tanto l’analogia positiva quanto
 l’analogia negativa dei relativamente pochi casi osservati
 per cui l‟analogia osservata può aiutarci a trarre qualche
 conclusione su di essi.




Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale       Carlo Crespellani Porcella
Induzione e analogia

 Sono processi fallibili: procedere sulla base
 di essi comporta la rinuncia alla certezza
 propria della deduzione.

 Quella che possiamo chiamare la logica della
 scoperta ammette dunque il carattere
 strutturale e ineliminabile della
 incertezza e cerca di costruire su di esso.


 Questa logica, pertanto, riconosce l‟illusorietà dell‟obiettivo di acquisire una
 certezza assoluta e lo sostituisce con quello di disporre di strumenti per
 l‟estensione della nostra conoscenza fallibili ma corredati di procedure di
 controllo che consentano di riconoscere le anomalie e di correggerle.




Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale           Carlo Crespellani Porcella
Rappresentazione Artificiale e Semplificata

  Definizione di Modello

  Il modello è una rappresentazione artificiale e semplificata del
  dominio che rappresenta




Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale   Carlo Crespellani Porcella
                                                       115
In un’accezione larga, il concetto di modello è sovente
                                 utilizzato nella vita quotidiana.

                                 Ad esempio, quando diciamo che una persona o un
                                 animale appartiene a una determinata tipologia (la
                                 volpe è astuta, l’imprenditore deve avere attitudine al
                                 rischio) esprimiamo un modello del loro
                                 comportamento che è nella nostra mente e che
                                 consente di prevederne le mosse in una certa
                                 situazione.




Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale                  Carlo Crespellani Porcella
                                                                      116
Vi sono anche i modelli “materiali”.

                              Esempi sono i modelli in scala ridotta di un’opera artistica o
                              architettonica, oppure un modello in scala ridotta, come quello
                              in basso a sinistra, che replica con esattezza gli effetti
                              dell'abbattimento degli alberi, o i prototipi che sono realizzati
                              per effettuare dei test di resistenza meccanica o aerodinamica,
                              come il provino di calcestruzzo cilindrico qui in basso sottoposto
                              a una prova di compressione monoassiale.




Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale                 Carlo Crespellani Porcella
                                                                     117
IL MODELLO FISICO-MATEMATICO



   Un modello di un sistema esprime la conoscenza di un fenomeno
   e come tale consente di rispondere a domande sul sistema senza la
   necessità di compiere un esperimento. Esso costituisce quindi un
   potente mezzo di previsione e descrizione del comportamento
   di un determinato sistema.
Tipicamente il modello matematico
di un sistema consiste in
                                                             Equazione
un’equazione differenziale che
                                                            differenziale
stabilisce una relazione tra
le variabili d’ingresso e le
variabili d’uscita del sistema               Variabile in
                                                              Sistema
                                                                            Variabile in
                                              ingresso                        uscita
medesimo.

Questo tipo di descrizione è chiamata descrizione ingresso/uscita di un
sistema dinamico. Il calcolo matematico consente di determinare le uscite
a partire dagli ingressi e quindi di studiare la dinamica o il comportamento
di un sistema in un certo ambiente. Le relazioni funzionali ingresso-uscita
caratterizzano il sistema e ne definiscono il comportamento; esprimono
l’uscita come funzione dell’ingresso.
   Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale    Carlo Crespellani Porcella
                                                           118
Scienza e cittadinanza
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  • 1. SCIENZE E CITTADINANZA SILVANO TAGLIAGAMBE - LATINA 22 MARZO 2013 Carlo Crespellani Porcella Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale
  • 2. 1 La relazione originaria tra Scienza e Democrazia Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale Carlo Crespellani Porcella 2
  • 3. ALAN CROMER: UNCOMMON SENSE (L’ERESIA DELLA SCIENZA) TESI: NASCITA CONCOMITANTE DELLA SCIENZA E DELLA DEMOCRAZIA NELL‟ANTICA GRECIA GRAZIE ALLA FILOSOFIA CHE SI SVILUPPO‟ IN QUEL CONTESTO, AL METODO SPERIMENTALE ARISTOTELICO, AL LIBERO E RAZIONALE CONFRONTO DELLE OPINIONI NELL‟AGORA‟, LUOGO DI FORMAZIONE DI UNO SPAZIO PUBBLICO BASATO SULLA PARTECIPAZIONEDEI CITTADINI E SUL PRINCIPIO DELLA DECISIONE COLLEGIALE. Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale Carlo Crespellani Porcella 3
  • 4. Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale Carlo Crespellani Porcella 4
  • 5. Come si forma una comunità scientifica • Critica alla Centralità del linguaggio Kuhn 1962 (che è prodotto e non causa dell’intelligenza) Struttura delle Competenza Intelligenza rivoluzioni scientifiche linguistica Competenza Intelligenza linguistica Oggetto: Stabiliscono quali siano i problemi e i Comunità scientifica metodi legittimi in un determinato campo di la Fisica di Aristotele ricerca per diverse generazioni di scienziati Centralità l’Almagesto di Tolomeo, dei i Principia e l’Ottica di Newton, •Risultati inediti per attrarre seguaci manuali l’Elettricità di Franklin, •Aperti a nuovi sviluppi (risolvere la Chimica di Lavoisier altri problemi) la Geologia di Lyell Un Paradigma è un insieme stabilito di metodi o di fenomeni che una comunità condivide e assume come punto focale dell’impegno che vincola i suoi componenti. Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale Carlo Crespellani Porcella 5
  • 6. Come si forma una comunità scientifica Periodi di Modificazione Scienza normale o revoca del Egemonia incontrastata di paradigma un Paradigma (consenso) Assenza di discussioni epistemologiche o metodologiche su: • Metodi • Problemi • Modelli di soluzione Nascita di nuovi Applicazioni come prova della teoria e non paradigmi come parte dell’apprendimento (dal dissenso) Studenti  autorità dei docenti e testi Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale Carlo Crespellani Porcella 6
  • 7. Come si forma una comunità scientifica • Le generalizzazioni • Gli esemplari simboliche Esempi standard di problemi risolti (dimestichezza con il linguaggio e conoscenza della natura) Forme schematiche la cui espressione simbolica Stimolo per la scoperta cambia da applicazione ad applicazione Applicazione 3 Relazioni di Applicazione 2 somiglianza Applicazione 1 Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale Carlo Crespellani Porcella 7
  • 8. Come si forma una comunità scientifica • Le generalizzazioni simboliche • Gli esemplari Applicazione al sistema solare F = ma Applicazione al Sole e alla Terra Predicato: x è una meccanica classica  Applicazione alla Terra e Un oggetto x è una meccanica classica alla Luna delle particelle in caso di presenza di: 3 funzioni: f(forza) m(massa) p(posizione) 2 insiemi : I (insieme delle particelle) Relazioni di t (intervallo di tempo) somiglianza e ovviamente la relazione f=ma x è così una struttura determinata Applicazione q1 q 2 Legge di m1 m2 Legge di Coulomb F=k gravitazione nel campo elettrico r2 F=G universale r2 Sneed 1971 The logical structure of Mathematical Phisics Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale Carlo Crespellani Porcella 8
  • 9. La dinamica delle teorie per T.S. Kuhn  Fase preparadigmatica  Scienza normale  Scienza rivoluzionaria  Scienza normale Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale Carlo Crespellani Porcella 9
  • 10. La dinamica delle teorie per T.S. Kuhn Scienza rivoluzionaria Scienza Scienza normale normale Fase pre- paradigmatica 10 Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale Carlo Crespellani Porcella
  • 11. 2 SCIENZA E GOVERNANCE Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale Carlo Crespellani Porcella 11
  • 12.  Non è possibile un reale progetto formativo senza ricostituire il senso civile e politico dei valori dell‟appartenenza, che è parte integrante del processo di individuazione del divenire persona.  Il rapporto individuo-gruppo non è accessorio, ma è costitutivo dell‟essenza stessa dell‟essere umano, svilirne un aspetto è svilire, con l‟altro, tutto l‟insieme. Henri Matisse, La danza. 1910 Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale Carlo Crespellani Porcella
  • 13. Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale Carlo Crespellani Porcella
  • 14. Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale Carlo Crespellani Porcella
  • 15. Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale Carlo Crespellani Porcella
  • 16. Government - Governance • Government: l’azione di governo attraverso la mobilitazione dell’apparato politico amministrativo • Governance: l’azione di governo attraverso la mobilitazione di una serie di soggetti diversi – Istituzionali centrali e locali – Attori sociali e privati Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale 16 Carlo Crespellani Porcella
  • 17. Dal Government alla Governance • Organizzazione policentrica della società – Riscoperta del territorio come reticolo di interessi – Globalizzazione e reti transazionali – Delocalizzazione - Logistica • Crisi del modello burocratico - amministrativo statale • La crisi del sistema di governo pubblico – Privatizzazione del rapporto di lavoro – Carta dei servizi – Leggi sulla trasparenza Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale 17 Carlo Crespellani Porcella
  • 18. Equilibrio tra centralismo e decentramento • La Centralizzazione è efficace negli ambiti: – dei curricoli nazionali – Livelli essenziali di prestazione – Valutazione • La Decentralizzazione è efficace nella: – Gestione del personale – Gestione finanziaria Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale 18 Carlo Crespellani Porcella
  • 19. La distribuzione delle competenze Competenze dello Stato Competenze delle Regioni •Inizio e durata dei percorsi di istruzione e •Legislazione esclusiva sul sistema di istruzione e formazione formazione professionale •Ordinamenti scolastici •Edilizia scolastica •Valutazione del sistema educativo di •Assistenza scolastica (e diritto allo studio) istruzione e formazione professionale •Indicazioni per i piani di studio del sistema di •Contenuto essenziale dei piani di studio istruzione e formazione professionale •Esami di Stato •Certificazione dei titoli professionali di istruzione e •Requisiti e formazione richiesti per formazione professionale l'abilitazione all'insegnamento •Amministrazione e gestione del sistema di •Livelli essenziali delle prestazioni e gli istruzione e formazione professionale Standard formativi richiesti per la spendibilità •Legislazione concorrente sul sistema di istruzione dei titoli professionali Autonomia scolastica Organizzativa, didattica, di ricerca e sviluppo Piano dell’offerta formativa Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale 19 Carlo Crespellani Porcella
  • 20. CHE TIPO DI «BENE» È LA 3 CONOSCENZA Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale Carlo Crespellani Porcella 20
  • 21. BENI «POSIZIONALI» ED ESCLUSIVI Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale Carlo Crespellani Porcella
  • 22. Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale Carlo Crespellani Porcella
  • 23. Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale Carlo Crespellani Porcella
  • 24. Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale Carlo Crespellani Porcella
  • 25. Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale Carlo Crespellani Porcella
  • 26. Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale Carlo Crespellani Porcella
  • 27. Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale Carlo Crespellani Porcella
  • 28. BENI COMUNI Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale Carlo Crespellani Porcella
  • 29. Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale Carlo Crespellani Porcella
  • 30. BENI COMUNI Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale Carlo Crespellani Porcella
  • 31. Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale Carlo Crespellani Porcella
  • 32. Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale Carlo Crespellani Porcella
  • 33. BENI RELAZIONALI (AMICIZIA, FIDUCIA, EMPATIA, SOLIDARIETÀ, CONOSCENZA) Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale Carlo Crespellani Porcella
  • 34. Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale Carlo Crespellani Porcella
  • 35. SFONDO CONDIVISO Tutte le riflessioni e gli approfondimenti sui presupposti e sulle caratteristiche della società della conoscenza convergono nell‟individuare, come suo tratto distintivo e aspetto caratterizzante, la centralità del nesso fra:  innovazione;  partecipazione;  concertazione;  sussidiarietà;  istruzione/formazione Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale 35 Carlo Crespellani Porcella
  • 36. SFONDO CONDIVISO La relazione tra questi cinque fattori non è di tipo sequenziale, ma circolare, caratterizzata dalla presenza di processi di retroazione. Se, all‟interno della società della conoscenza, cerchiamo di capire quali caratteristiche debba avere un ambiente innovativo, lo possiamo pensare e definire come un insieme di relazioni circolari che portano a unità un contesto locale di produzione, un insieme di attori e di rappresentazioni e una cultura industriale, trasformandolo in un sistema organizzato, all‟interno del quale si genera un processo dinamico e localizzato di apprendimento collettivo. Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale 36 Carlo Crespellani Porcella
  • 37. SFONDO CONDIVISO Perché si possa parlare di ambiente innovativo non basta dunque la vicinanza geografica. A essa si deve accompagnare necessariamente una prossimità socio-culturale, definibile come presenza di modelli condivisi di comportamento, fiducia reciproca, linguaggi e rappresentazioni comuni e comuni codici morali e cognitivi. Prossimità geografica e prossimità socio- culturale determinano alta probabilità di interazione e sinergia fra i soggetti individuali e collettivi, contatti ripetuti che tendono all‟informalità, assenza di comportamenti opportunistici, elevata divisione del lavoro e cooperazione all‟interno dell‟ambiente: quello che chiamiamo il suo capitale relazionale, fatto di attitudine alla cooperazione, fiducia, coesione e senso di appartenenza. Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale 37 Carlo Crespellani Porcella
  • 38. Dall’intersoggettività all’intelligenza connettiva Approccio B Omogeneità di fondo di Approccio A premesse valori e obiettivi Approccio C Procedure e strumenti linguistici Creazione di uno sfondo condiviso Assenso Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale 38 Carlo Crespellani Porcella
  • 39. Dall’intersoggettività all’intelligenza connettiva Cultura A Cultura B T.Winograd F. Flores Cultura C • Non esiste un punto di Dominio cognitivo A Dominio vista assoluto da cui cognitivo B Dominio effettuare osservazioni e cognitivo C descrizioni indipendenti dal linguaggio • Il linguaggio NON è uno strumento neutro Dominio di condotta (consensuale) Il Linguaggio è una modellizzazione del Cooperazione comportamento di Interazione orientamento reciproco Rigenerazione Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale 39 Carlo Crespellani Porcella
  • 40. Dall’intersoggettività all’intelligenza connettiva Heidegger Vedere Il mio mondo Guardare Dare senso alle Il mio vivere cose Il senso dipende in modo essenziale dal contesto Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale 40 Carlo Crespellani Porcella
  • 41. Dall’intersoggettività all’intelligenza connettiva Cultura B Cultura A Contesto Sfondo di assunzioni Sfondo comune di comprensione Gli oggetti del discorso vengono disvelati, esibiti,e mostrati e diventano comunicabili solo dopo essere divenuti parte di uno sfondo comune di comprensione Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale 41 Carlo Crespellani Porcella
  • 42. Dall’intersoggettività all’intelligenza connettiva Un’espressione è un atto linguistico che ha conseguenze per i partecipanti, conduce ad azioni immediate e impegni per un’azione futura Rete di impegni reciproci Il Linguaggio come atti significativi : • Atti direttivi (ordini) • Atti commissivi (promesse) • Atti dichiarativi (matrimonio) • Atti espressivi (chiedere scusa) Né falsi nè veri J.L. Austin J.R. Searle Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale 42 Carlo Crespellani Porcella
  • 43. Dall’intersoggettività all’intelligenza connettiva Il ruolo chiave dei soggetti collettivi Soggetti (comunità, organizzazioni, associazioni) individuali Rete di impegni reciproci •Presa delle decisioni •Pre-orientamento di possibilità (azioni possibili e occultamento di altre) Derrik De Kerckhove: Intelligenza connettiva Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale 43 Carlo Crespellani Porcella
  • 44. IL MENTALE COME SPAZIO CONDIVISO Intelligenza connettiva Intelligenza collettiva Intelligenza connettiva Gargani: necessità di cominciare a “pensare il mentale in termini di una diversa disposizione, di una disposizione sintonica, di una disposizione solidaristica, relazionale. Paragonare la mente non tanto a un processo occulto che avviene dentro la scatola cranica di ciascuno e pensare invece il mentale come un‟atmosfera che ci circonda. Questa è la mente, questo è il mentale, un contesto e uno spazio che condividiamo” Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale 44 Carlo Crespellani Porcella
  • 45. Dall’intersoggettività all’intelligenza connettiva Intelligenza connettiva Intelligenza collettiva Questa è la Intelligenza mente, questo è il connettiva mentale, un contesto e uno spazio condiviso • I singoli partecipano con la loro identità individuale • Conoscenza non come un fenomeno isolato ma distribuito • Nuova disposizione (sintotica, solidaristica e relazionale) • Nuovo modo di concepire, rappresentare e costruire la conoscenza Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale 45 Carlo Crespellani Porcella
  • 46. Dall’intersoggettività all’intelligenza connettiva Intelligenza connettiva: oltre quella collettiva Intelligenza collettiva Intelligenza connettiva Confronti e scambi dinamici, con possibile convergenza di pensiero e di valori solo ex post Convergenza di pensiero e valori L‟omogeneità come valore La intel-diversità come valore • I singoli partecipano con la loro identità individuale • Conoscenza non come un fenomeno isolato ma distribuito • Nuovi saperi e creatività basata su un nuovo modo di concepire, condividere, rappresentare e costruire l‟informazione e la conoscenza I Collettiva per operare, coordinarsi I.Connettiva per conoscere, immaginare, progettare Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale Carlo Crespellani Porcella
  • 47. La circolarità tra formazione e sviluppo Ciò che emerge così con sempre maggiore chiarezza è l‟esistenza di una ineliminabile circolarità tra diritto/dovere di apprendere da parte di tutti gli agenti sociali presenti nel territorio e sviluppo all‟interno di quest‟ultimo. Se infatti è vero che per poter parlare di “innovazione” è necessario disporre un ricco capitale relazionale, fatto di intelligenza connettiva capillarmente diffusa, è evidente che la formazione diventa un presupposto indispensabile dello sviluppo; d‟altro canto uno sviluppo equo e duraturo è ugualmente indispensabile al concreto esercizio del diritto fondamentale ad apprendere. Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale 47 Carlo Crespellani Porcella
  • 48. La circolarità tra formazione e sviluppo/2 All‟idea classica, secondo la quale prima studia e ci si forma, e poi si lavora, e le competenze accumulate nella fase iniziale debbono, sia pure con qualche approfondimento, bastare per tutto l‟arco della vita, sta infatti subentrando sempre più quella che Hofstadter chiama una “ricorsività aggrovigliata”, fatta di intrecci, di interferenze, di circuiti di feedback: formazione e lavoro sono sempre più intessuti in forme intricate e miste, al punto che le distinzioni tra istruzione e formazione, tra formazione generale e formazione professionale sono sempre più incerte e labili e rispondono principalmente a funzioni amministrative. Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale 48 Carlo Crespellani Porcella
  • 49. Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale Carlo Crespellani Porcella
  • 50. Platone:Il Menone L‟apprendimento è reminiscenza, anàmnesis, ricordare ciò che conosciamo senza saperlo. La conoscenza, acquisita, quindi, prima di incarnarsi in un corpo e dimenticata al momento della nascita, rimane latente fino a quando non viene recuperata dalla memoria. Possiamo ritrovare nel racconto la continuità del rapporto individuo-gruppo, il valore indissolubile di questo insieme, quell‟anima immortale che è la specie che è in Progettonoi 2000-2006 : Progettazione ambientale POR e di cui siamo parte. Carlo Crespellani Porcella
  • 51. Lo schiavo di Menone trova la sua emancipazione nel diritto di appartenere alla comunità del sapere, nonostante la sua schiavitù, più di quanto non ne abbia il suo stesso padrone. Un‟individualità che nel riconoscere i propri dubbi e limiti, non nega l‟appartenenza e immette il suo sapere, non nell‟ambito narcisistico della proprietà privata, ma in quello spazio comune e condiviso, che è la manifestazione più alta in cui l‟essere coniuga individualità e universalità. Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale Carlo Crespellani Porcella
  • 52. AMBITI CULTURALI 4 E CITTADINANZA Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale Carlo Crespellani Porcella 52
  • 53. I QUATTRO «AMBITI CULTURALI» All’origine di tutti e tre i percorsi c’è la persona che vive qui e ora Lungo l’ambito dei linguaggi, il soggetto costruisce il sé in quanto persona. Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale Carlo Crespellani Porcella 53
  • 54. Lungo l’ambito spazio-temporale costruisce il sé nel rapporto con gli altri. Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale Carlo Crespellani Porcella 54
  • 55. Lungo l’ambito matematica e scientifica dell’indagine e della ricerca costruisce il sé nel rapporto con gli oggetti, gli eventi, la complessa fenomenologia del mondo delle “cose”. Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale Carlo Crespellani Porcella 55
  • 56. Anche la distribuzione delle otto competenze chiave per l’esercizio della cittadinanza attiva può essere agevolmente inserita in questa rappresentazione tridimensionale basata su tre edifici principali: • la costruzione del sé • le relazioni con gli altri • il rapporto con la realtà naturale e sociale Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale Carlo Crespellani Porcella 56
  • 57. I tre poli delle otto competenze chiave per l’esercizio della cittadinanza attiva Costruzione del sè Imparare ad imparare Risolvere problemi Formulare progetti Individuare collegamenti Comunicare e relazioni (rappresentare) Rapporto con la realtà Acquisire ed Comunicare naturale e interpretare (comprendere) Rapporto con l’informazione Collaborare e gli altri sociale partecipare Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale Carlo Crespellani Porcella 57
  • 58. I saperi e le competenze per l’assolvimento dell’ obbligo di istruzione AMBITI COMPETENZE ABILITA CONO COMPETENZE CHIAVE DI CULTURALI DI BASE (capacità) SCENZE CITTADINANZA Ambito dei - Imparare ad imparare linguaggi - Progettare - Comunicare: comprendere e Ambito rappresentare matematico - Collaborare e partecipare Ambito - Agire in modo autonomo e scientifico- responsabile tecnologico -Risolvere problemi - Individuare collegamenti e Ambito relazioni storico- - Acquisire ed interpretare sociale l’informazione Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale Carlo Crespellani Porcella 58
  • 59. Il successo formativo di lunga durata è la risultante di una costruzione equilibrata delle tre direttrici di sviluppo e dei tre ambiti in modo che nessuno sopravanzi l’altro Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale Carlo Crespellani Porcella 59
  • 60. Indicazioni della Commissione Ceruti: “Lo studente è posto al centro dell’azione educativa in tutti i suoi aspetti cognitivi, affettivi, relazionali, corporei, estetici, etici, spirituali, religiosi” Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale Carlo Crespellani Porcella 60
  • 61. GARDNER: FIVE MINDS FOR THE FUTURE  MENTE DISCIPLINATA  MENTE SINTETIZZATRICE  MENTE CREATIVA  MENTE RISPETTOSA, SOCIALE, EMPATICA  MENTE ETICA Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale Carlo Crespellani Porcella
  • 62. LE TIC E 5 LA NUOVA ORGANIZZAZIONE DEL SAPERE Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale Carlo Crespellani Porcella 62
  • 63. LE NUOVE TECNOLOGIE E IL «REMIX» Laurence Lessig, considera le nuove tecnologie come l‟esaltazione del «remix», cioè della capacità di riusare i contenuti, di remixarli, diffondendoli in una nuova forma, miscelandoli, “taggandoli”, cioè contrassegnandoli con etichette che aggiungono significato a essi e li aiutano a trovare un posto organizzato tra i milioni di altri contenuti disponibili in rete. In questo modo al materiale reperibile in Internet viene aggiunto un «metastrato» fornendo un‟annotazione pubblica, come una parola chiave o un nome di categoria che si appende a un file, a una pagina o a un‟immagine. A mano a mano che i fruitori esplorano il web, lasciano segnali e tracce che aiutano gli altri a trovare e a capire gli stessi contenuti e a riflettere su ciò che accade una volta che un testo, un brano musicale o un film siano stati distribuiti. Per ogni singolo successo della Top 40 che viene trasmesso alla radio ormai e sempre più un sacco di ragazzini lo prende e ne realizza un remix. Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale Carlo Crespellani Porcella 63
  • 64. IL «REMIX» E IL ROVESCIAMENTO DELLA PROSPETTIVA Siamo quindi realmente di fronte a un colossale e autentico «rovesciamento» della prospettiva di cui pochi comprendono ancora la portata. Il focus, con il «remix» si sta spostando dai creatori e produttori dei contenuti, in modo da dare un po‟ di spazio e di attenzione a quelle che assorbono i prodotti culturali, sia che si tratti di testi letterari, di musica, di film o di qualunque altra cosa. Questo “pubblico di destinatari” assolve una funzione sempre più importante non solo nella distribuzione dei materiali in rete, ma anche (attraverso i tag) nella strutturazione di quella straordinaria macchina organizzativa che è Internet, che è una piattaforma per creare non solo nuove relazioni tra le persone, ma anche nessi inediti tra gli oggetti. Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale Carlo Crespellani Porcella 64
  • 65. Tendenze creative dei nuovi media • 1996 - Internet, e-mail, web, search engine • 1997 - Video giochi • 1998 – Media conglomerates, streaming media, electronic commerce • 2000 - SMS, broadband, fotografia digitale, DVD • 2002 - Blogs, peer-to-peer, file sharing • 2004 - Social software, GMail, del.icio.us (social bookmarking), Flickr (image sharing), tagging e flocksonomies Wikipedia Sharing Cooperative knowledge • 2006 – YouTube – Google Earth – LiveMaps,SecondLife Convergenza dei saperi? • 2008 Twitter – Facebook social networking Fonte : Integrazione da Derrick De Kerckhove Conferenza CAGLIARI 12 dic 2007 Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale Carlo Crespellani Porcella 65
  • 66. Cos’è “folksonomy” (Sergio Maistrello) • folks + taxonomy (Thomas Vander Wal 2004) • tassonomia popolare, etnoclassificazione • classificazione per parola chiave (tag) • priva di struttura di partenza • priva di relazioni predefinite tra gli elementi • classificazione spontanea e collaborativa • adatta ad ambienti non gerarchici • è creata dagli utenti in modo sequenziale • riflette i modelli concettuali degli utenti Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale Carlo Crespellani Porcella 66
  • 67. La grande “folks ciclopedia” Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale Carlo Crespellani Porcella 67
  • 68. L’approccio di rete e la retroazione degli utenti L’enciclopedia Wikipedia Enciclopedia su internet scritta esclusivamente dagli utenti: la rivista Nature ha recentemente considerato le sue voci scientifiche precise quasi quanto quelle della rinomata Britannica Il giornale “OhmyNews“ è il quotidiano online nato in Corea del Sud basato su articoli scritti dai lettori (da oltre un anno i bilanci della società sono in attivo) Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale Carlo Crespellani Porcella 68
  • 69. L’approccio di rete e la retroazione degli utenti Il software I programmi Opensource si caratterizzano proprio perché aperti alla creatività degli utilizzatori: migliorano grazie al contributo degli sviluppatori che possono modificarla a piacimento Gli annunci Su eBay il più popolare sito delle aste e di contrattazioni tra privati nel mondo , la credibilità di un venditore o di un acquirente è stabilita grazie ai giudizi di chi in precedenza ha avuto a che fare con lui Lego I fan della Lego creano il robot del futuro Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale Carlo Crespellani Porcella 69
  • 70. Alcune pratiche dei social media usate a scopo didattico:  User Generated Content:  Contenuto prodotto dagli utenti (di un servizio sul web);  Consiste nel partecipare ad un progetto collettivo per produrre contenuto (come Wikipedia);  Tagging e Folksonomy;  Consiste nel catalogare un contenuto usando piccole etichette di testo dette tag (da cui il termine tagging);  Folks+taxonomy: tassonomie costruite dalle persone, non gerarchiche ma emergenti;  Tutti i principali servizi del web 2.0 consentono di associare ai contenuti digitali (testi, foto, immagini) etichette di testo. Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale Carlo Crespellani Porcella
  • 71. L’importanza di categorie, metadati, tag …e altri connettori di relazioni I tag più utilizzati di sempre 07 africa amsterdam animals architecture art august aust Che cosa sono i tag? ralia autumn baby band barcelona beach berlin bir thday black blackandwhite blue boston bw californ ia canada canon car cat ch cameraphone camping icago china christmas church city clouds color c I “tag”, sono parole chiave o oncert day de dog england europe fall famil etichette di categoria, che y festival film florida flower flowers food footb all france friends fun garden geotagged ger possono essere attribuite a many girl graffiti green halloween hawaii hiking holi qualsiasi contenuto, ad es. a day home honeymoon house india ireland island italy japan july june kids la lake landscape light live lo delle foto. ndon macro may me mexico mountain mountains museu m music nature new newyork newyorkcity n ewzealand night nikon nyc ocean paris park p I tag aiutano a trovare arty people photos portrait red river roadtrip rock r fotografie che hanno ome san sanfrancisco scotland sea seattle show s ky snow spain street summer spring sun sunset qualcosa in comune. sydney taiwan texas thailand tokyo toronto tour trav el tree trees trip uk urban usa vacation vanc Si possono assegnare un massimo ouver washington water wedding white wint er yellow york zoo di 75 tag a ciascuna foto. VAI Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale Carlo Crespellani Porcella 71
  • 72. Taggare • Dare un link specifico fra un oggetto digitale, qualunque esso sia, e un tag disponibile per tutti gli utenti o per gruppi ristretti • Tipo: <a href=“http://www.technorati.com/tag/[parola chiave]” rel=“tag”>parola chiave</a>) • Inserire dentro un navigatore aperto • Tipo: www.del.icio.us.org Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale Carlo Crespellani Porcella 72
  • 73. “ Taggare “ : un modo per ipercatalogare dinamicamente Luce lineare Controsoffitto (progettualità) (tecnica costruttiva) Luce Parete finestra percepita come (effetti derivanti da pannello aspetti (Proprietà percettiva) esterni) Ingresso (funzione) Vetrata mobile (proprietà funzionale) + luogo, significato globale, … (visione sistemico-olistica, semantica…) Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale Carlo Crespellani Porcella 73
  • 74. Il modello di Clay Shirky (fonte: Shirky, 2005) El Web remix: Tutti contenuti si ricombinano secondo analogie Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale Carlo Crespellani Porcella 74
  • 75. Nuova organizzazione del sapere Elencazioni e categorizzazioni Sistemi di relazioni Ad Albero e a A Rete mappe (interconnessioni, rapporti (rapporti gerarchici, cooperativi e competitivi, di interazione) retroazioni e circolarità) Per insiemi e categorie (rapporti di giustapposizione) sottocategorie Elencazioni ordinate o casuali Interconnessione secondo una Interconnessioni paritetiche e a più livelli regola predefinita (gerarchica) Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale Carlo Crespellani Porcella 75
  • 76. L’EVOLUZIONE DEI 6 CONCETTI DI «DEMOCRAZIA» E «CITTADINANZA» Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale Carlo Crespellani Porcella 76
  • 77. Indirizzo e gestione della convivenza sociale e delle risorse pubbliche, attraverso il potere legislativo ed esecutivo. (Partecipativo dei Politica soggetti individuali (cittadini) e collettivi (organizzazioni). Scelte e azioni del soggetto pubblico alla luce della dialettica e della partecipazione democratica espressa da identità, da valori, istanze sociali e culturali Meta-politica Organizzazione Definizione e gestione delle regole con cui gestire la politica e i processi democratici della Politica (raccolta istanze, elaborazione, mediazione, concertazione, formalizzazione. Equilibri tra poteri e contropoteri, organi di garanzia, maggioranze e minoranze, …) Coinvolti : •Istituzioni, partiti politici, soggetti collettivi (pubblici e privati), organi di garanzia, cittadini. •Media, massmedia, new media (IV Potere) Partecipazione, •Responsabilità civile, etica, rappresentanza Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale Carlo Crespellani Porcella
  • 78. L’esperienza istituzionale Dal 2000, un processo di complessiva riorganizzazione delle strutture amministrative della Camera come effetto delle •modifiche regolamentari del ‟97 •cambiamenti indotti dalla riforma del titolo V della Costituzione •revisione dei trattati europei Il principio dell’integrazione funzionale tra le strutture è divenuto criterio organizzativo fondante dell’apparato amministrativo e normale modalità operativa del medesimo. Al contempo, il principio di imparzialità è stato declinato come modo di essere e di operare dell‟apparato sia nelle procedure, sia nell‟organizzazione delle strutture, sia nei contenuti delle attività, anche attraverso la codificazione delle regole che presiedono ai diversi settori funzionali. L‟Amministrazione si apre alla cooperazione con le altre istituzioni e con i soggetti esterni. Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale Carlo Crespellani Porcella Fonte: Portale Storico Camera Deputati Attività Segretario Generale
  • 79. L’esperienza istituzionale Attivazione stili Codificazione integrazione principio di comportamentali delle regole funzionale imparzialità tra le strutture procedure modo di essere e di operare organizzazione cooperazione con delle strutture contenuti delle soggetti altre attività esterni istituzioni Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale Carlo Crespellani Porcella Fonte: Portale Storico Camera Deputati Attività Segretario Generale
  • 80. Estensione del sistema della democrazia Democrazia Post mass-mediatica Democrazia Mass Democrazia mediatica Parlamentare Quotidiani Web 2.0 Radio III spazio Televisione Web Media abilitanti Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale Carlo Crespellani Porcella Fonte: Storia delle Telecomunicazioni University Press Firenze – C. Crespellani Attico e superattico delle telecomunicazioni
  • 81. Democrazia: potere del popolo. Esercitato attraverso cosa? Sovranità Democrazia Democrazia Democrazia Partecipata ? parlamentare mass-mediatica post-mediatica (democrazia diretta) crisi crisi Cittadinanza 1948 1989 2010  attiva Parlamentare Mass-mediatica Post-mediatica Referente Stato Stato - Regione UE – Stato – Regione – Territorio – Comunità e Lobbies , Media Riferimenti dei Ideologie Valori Cluster valoriali dinamici contenuti Rappresentanza Parlamento Coalizioni di Partiti, Diretta Partiti Movimenti, lobbies (in presenza o via Rete) agenti… Stile Agomentativo Visuale e di Multi: on-line, on-time, spettacolarizzazione (reti miste) Rilevanza Ideologie Governance Communities Look Modalità Elezioni Elezioni Elezioni - Sondaggi Partecipativa (Votazioni) (SondaggiVotazioni) Applicazioni in Rete (iptv- eventi online - blog) Fattori chiave Istituzioni ideologiche Media Organi garanzia poteri economici Sistemi di conoscenza Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale Carlo Crespellani Porcella Fonte: Storia delle Telecomunicazioni University Press Firenze – C. Crespellani Attico e superattico delle telecomunicazioni
  • 82. Democrazia: potere del popolo. Esercitato attraverso cosa? Democrazia Democrazia Democrazia Sovranità parlamentare mass-mediatica post-mediatica Partecipata ? crisi crisi 1948 1989 2010  Parlamentare Mass-mediatica Post-mediatica Monodirezionale Bidirezionale Broadcast asimmetrico Broadcasting + Interazione TELEVISIONE Contributivo / Collaborativo Campagna elettorale EVENTI in (informale + formale) Tribune politiche PRESENZA TV + CARTELLONISTICA + Interviste e dialoghi STAMPA + EVENTI Modello Trasmissioni orientate comunicativo Incontri e Confronti leader WEB Comizi Dialettico Pubblicità Blog , Communities Conferenze Videomessaggi Sondaggi online , Portali Dibattiti CARTELLONISTICA Newsletter, Social Pubblicità - slogan bookmarking, Social Networking STAMPA Web TV interattiva Quotidiani/Settimanali TV urbana Libri: Slogan, News , Gossip -------------------------- , Articoli, Narrazioni Nuove applicazioni e MOBILE ambienti Promo Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale Carlo Crespellani Porcella Fonte: Storia delle Telecomunicazioni University Press Firenze – C. Crespellani Attico e superattico delle telecomunicazioni
  • 83. Particolari soggetti collettivi di riferimento Comunità di Comunità Partecipazione di Pratica Circolarità del sapere • Istanza di partecipazione Comunità di Progettualità e creatività Legami stabili e profondi • Scambio di opinioni ed Apprendimento Coinvolgimento partecipativa esperienze Dimensione Istanza di Partecipazione Disponibilità a in equilibrio con le esigenze di certificazione mettere in discussione delle informazioni la propria idea Comunità di Interesse • Completezza archivi • Facilità di accesso • Velocità di consultazione Dimensione informativa Fonte : elaborazione riprendendo Stefano Micelli (13)
  • 84. Comunità sociali: virtuali proiettate sul reale Capitale sociale di rete Capitale di conoscenze, colonizzare competenze, abilità, socialmente nuovi esperienze individuali spazi Comunità virtuale Comunione sociale Comunità su senso di vicinanza, presenza mondo fisico e condivisione, partecipando ad una comunità Fonte: elaborazione dalla definizione di Howard Rheingold del 1993
  • 85. Dall’intersoggettività all’intelligenza connettiva La conoscenza è dinamica e incompleta • Sviluppo delle alternative • Accordarsi sulle premesse per la selezione • Ragionamento distribuito e ruolo della comunicazione • Il pensiero come forma di connessione tra persone e gruppi • Sviluppo di teorie sistemiche per sistemi multiagente le quali prevedono la possibilità, da parte di ciascun agente, di ragionare sulle proprie conoscenze e su quelle altrui, e permettono l’identificazione di conoscenze distribuite (distribuited knowledge) o condivise da un gruppo di agenti (common knowledge) 85 Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale Carlo Crespellani Porcella
  • 86. L’IMPOSSIBILITA’ DI FAR FRONTE ALLO SVILUPPO DELLA CONOSCENZA ATTAVERSO IL SOLO FORMALE Uno studio della Berkeley University ha rilevato che il volume di informazioni prodotte tra il 2001 e il 2004 è equivalente a quello prodotto tra il 1970 e il 2000 e che queste sono a loro volta equivalenti alla quantità di tutte le informazioni prodotte dall’umanità da quando è nata la scrittura fino al 1970. Un aggiornamento di questo studio ha rilevato che nei due anni dal 2004 al 2006 abbiamo prodotto l’identica quantità di informazioni nella metà del periodo. Inizio della scrittura 1970 2000 2001 2004 2006 Se volessimo indicizzare solo l’informazione prodotta nei primi 6 anni di questo secolo staremmo dunque parlando del doppio di tutta l’informazione scritta di tutta la storia dell’umanità fino al 1970. Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale Carlo Crespellani Porcella 86
  • 87. Evoluzione del rapporto tra Politico e cittadino “”Metteremo in atto le Scala della partecipazione vostre scelte” e delle relative “promesse” “Abbiamo bisogno delle vostre opinioni, ci impegniamo a Capacitare tenerne conto” (empower) “Le vostre opinioni sono tenute in considerazione, ma senza impegno” Cooperare “Vi ascoltiamo , abbiamo bisogno dei vostri commenti e informazioni Coinvolgere “Vi teniamo informati” Consultare committed Informare involved Proattivo informed Attivo Passivo Cittadinanza attiva Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale Carlo Crespellani Porcella Fonte: S.Arnstein 1969
  • 88. Democrazia rappresentativa e democrazia partecipativa Democrazia partecipativa Esecutivo Legislativo Partecipazione Politici attiva 1. Raccolta proposte 2. Valutazione proposte 3. Votazione priorità Parti sociali Partiti Democrazia Cittadinanza Interessi attiva Valori Istanze rappresentativa Idee Cittadini Società civile Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale Carlo Crespellani Porcella
  • 89. Democrazia deliberativa Nel lessico anglosassone il verbo to deliberate viene utilizzato ponendo in risalto l’aspetto partecipativo e consensuale rispetto al momento della mera decisione: quest’ultima, singola tappa di un processo più ampio, si qualifica per il carattere dialogico del confronto.
  • 90. Democrazia Deliberativa Open space World Café Town Meeting Technology Deliberative Citizen Juries Opinion Pool Planning for Real Bilancio Partecipativo Fonte : Fabiola De Toffol e Alessandra Valastro - Dizionario di Democrazia Partecipativa: http://centrostudi.crumbria.it/sites/centrostudi.crumbria.it/files/diz_democrazia_partecipativa.pdf
  • 91. E-TM Electronic Town Meeting Ideato dall‟associazione America Speaks sull‟onda dei tradizionali town meeting statunitensi, l‟Electronic Town Meeting (e-TM) permette di coniugare i vantaggi della discussione per piccoli gruppi con quelli di un sondaggio rivolto ad un ampio pubblico, offrendo le condizioni per riuscire a costruire un’agenda dei lavori in modo progressivo, sottoponendo a televoto dell‟assemblea le domande che la discussione ha prodotto. • Fase iniziale di lavoro in cui i partecipanti vengono informati grazie agli apporti di documenti ed esperti, • Discussione in piccoli gruppi; grazie all‟aiuto di facilitatori, ogni gruppo contribuisce all‟elaborazione di un testo di discussione che viene sintetizzato e che costituisce la base per la fase successiva • Formulazione di domande o proposte da sottoporre all’attenzione del pubblico e sulle quali i partecipanti possono esprimersi individualmente • Voto in tempo reale mediante appositi telecomandi. Le potenzialità di questo modello per i processi di democrazia deliberativa sono ormai riconosciute a livello internazionale, tanto che questa metodologia ha conosciuto un‟ampia diffusione in vari contesti Fonte : Fabiola De Toffol e Alessandra Valastro - Dizionario di Democrazia Partecipativa: Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale http://centrostudi.crumbria.it/sites/centrostudi.crumbria.it/files/diz_democrazia_partecipativa.pdf Carlo Crespellani Porcella
  • 92. Fasi di un processo di un bilancio partecipativo Realizzazione Votazione Valutazione priorità proposte Controllo e (Analisi, fattibilità …) verifiche Raccolta (monitoraggio) proposte (definizione agenda) decisione Processi valutativi e decisionali consenso dissenso consenso pluralità di visioni pluralità di visioni pluralità di visioni
  • 93. Ma la decisione è solo una parte del processo partecipativo decisione Valutazione Nodo alternative partecipativo: Creazione sfondo Solidarietà condiviso cognitiva Analisi dei problemi e delle opportunità Ascolto Raccolta delle proposte Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale Carlo Crespellani Porcella
  • 94. Dove e come declinare la democrazia partecipativa Democrazia Rappresentativa Democrazia Partecipativa (Camera Dep.) (Iniziative territoriali  Democrazia Camera delle Regioni?) partecipativa Strutture ------------- Organizzazione Procedure ------------- Metodi/processi Contenuti Attività----- Saperi contributi, report, progetti Partecipazione Regole ---------------- Prassi attiva Territoriale 1. Raccolta proposte Comunale Urbano Vasta Area - Regionale Nazionale 2. Valutazione proposte 3. Votazione priorità viabilità salute etica energia educazione scuola ambiente Cittadini Chi fa, che cosa – Finalità - Ruoli - Responsabilità Porcella Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale Carlo Crespellani
  • 95. Cosa bolle in pentola Biennale Democrazia? Biennale Democrazia è un laboratorio pubblico permanente, radicato nel territorio e rivolto alle grandi dimensioni della politica odierna, aperto al dialogo, capace di coinvolgere i giovani delle scuole e delle università e destinato a tutti i cittadini. Il progetto si articola in una serie di momenti preparatori e di tappe intermedie - laboratori per le scuole, iniziative destinate ai giovani, workshop di discussione, proposte specifiche - che culminano, ogni due anni, in cinque giorni di appuntamenti pubblici: lezioni, dibattiti, letture, forum internazionali, seminari di approfondimento e momenti diversi di coinvolgimento attivo della cittadinanza. Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale Carlo Crespellani Porcella
  • 96. Cosa bolle in pentola A cura di Fabiola De Toffol e Alessandra Valastro Il primo obiettivo di questo dizionario è quello di porre nuovamente al centro dell'attenzione istituzionale e civile il tema della partecipazione in una prospettiva che non si fermi ai principi-manifesto ma da questi tragga concreti strumenti per governare: un ausilio per la costruzione di un metodo, basato innanzitutto sul chiarimento e la condivisione dei suoi presupposti (concetti, obiettivi, tecniche e procedure). Il secondo obiettivo è quello di dimostrare l'utilità concreta degli strumenti partecipativi nella progettazione e attuazione delle politiche pubbliche complesse in contesti variamente riconducibili a situazioni di crisi, ove il dialogo e la collaborazione fra amministrazioni e relative comunità possono indurre effetti ampiamente positivi in termini di trasformazione socio-istituzionale. Il terzo obiettivo è quello di fornire strumenti di governo partecipato innanzitutto alle amministrazioni territoriali, in ragione del ruolo strategico che l'asse regione - enti locali può e deve assumere, tanto più nella fase istituzionale in atto. Il quarto obiettivo è infine quello di fornire una panoramica di metodi e strumenti potenzialmente utili ad un sistema di governo partecipato che si ponga nella prospettiva delle migliori specificità della storia socio-politica della Regione Umbria, la quale vanta esperienze e riflessioni di grande livello in tema di pluralismo e partecipazione e nel contempo subisce i freni di una generale crisi istituzionale che fatica a trovare vie d'uscita. http://centrostudi.crumbria.it/node/26 Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale Carlo Crespellani Porcella
  • 97. COMPETENZE DI 7 CITTADINANZA Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale Carlo Crespellani Porcella 97
  • 98. Come scriveva due anni prima della sua improvvisa scomparsa Marco Mondadori, iniziando il suo manuale di “Logica” del 1997, al quale per circa un decennio aveva dedicato buona parte delle sue energie, “Ragionare dobbiamo, e spesso. Di ragionamenti facciamo un uso essenziale ed esplicito quando dobbiamo risolvere problemi importanti, si tratti di problemi pratici relativi a decisioni che influenzano significativamente la nostra vita oppure di problemi teorici che hanno a che vedere con la nostra conoscenza del mondo fisico e sociale”. In queste parole è racchiusa una elevata concezione non solo della logica e, più in generale, della filosofia, ma anche dell‟insegnamento e della missione della scuola. Coltivare le capacità intellettuali richieste per inquadrare correttamente e risolvere un problema non è una virtù per una ristretta élite di pensatori, bensì una necessità per tutti coloro che non vogliano rinunciare a esercitare un controllo critico sulle decisioni importanti che li riguardano. Si tratta, inoltre, di un imperativo morale per quanti – giudici, politici, amministratori, manager – si trovino nella scomoda posizione di dover prendere decisioni importanti che riguardano “gli altri”. Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale Carlo Crespellani Porcella
  • 99. Competenze e capacità necessarie per inquadrare un problema e risolverlo Le possiamo così schematizzare: Analisi Analogia Astrazione Induzione Deduzione Abduzione Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale Carlo Crespellani Porcella
  • 100. Analisi Può essere concepita in due modi differenti: • Scomposizione di un problema complesso nelle sue parti; • Riduzione di un problema a un altro Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale Carlo Crespellani Porcella
  • 101. Astrazione Si presenta sotto diverse forme e tipologie: • Per estrazione • Per soppressione • Per ibridazione • Per spostamento dell’attenzione Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale Carlo Crespellani Porcella
  • 102. Ibridazione Nella Géométrie Descartes tratta le curve come ibridi geometrici-algebrici- numerici che sono simultaneamente configurazioni formate spazialmente, Y = 0,5x+3 equazioni algebriche con due incognite e P (0, 3) una serie infinita di coppie di numeri. P (1, 3,5) P(2, 4) P 3, 4,5 ) P ….. (P ( x, y) Ne consegue un’instabilità, perché questi tre diversi modi di trattare le curve non sono equivalenti: ma questa instabilità conferisce alle curve una multivalenza che è la chiave per la loro indagine e per il loro impiego nella fisica della seconda metà del XVIII secolo. Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale Carlo Crespellani Porcella
  • 103. Spostamento dell’attenzione A = A1 - A2 = …. Prima della creazione del calcolo Dopo l‟invenzione del calcolo, infinitesimale, ci si concentrava solo spostando l‟attenzione sugli aspetti sugli aspetti geometrici del algebrici del problema, la curva venne problema di calcolare l‟area di una considerata un‟equazione e si poté curva, e di conseguenza si riusciva a risolvere un problema con un risolverlo solo a costo di una notevole procedimento di routine e quasi ingegnosità. meccanico. Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale Carlo Crespellani Porcella
  • 104. Deduzione Premesse Assiomi E‟ l‟inferenza in cui un parlante sostiene che la conclusione segue necessariamente Enunciati dalle premesse. Ipotesi K Detto in termini più precisi,“per un qualsiasi Regole di inferenza enunciato S, rispetto a un insieme di enunciati K, la deduzione è una successione finita di enunciati il cui ultimo elemento è S (quello di cui diciamo, appunto, che è dedotto), e tale Conclusione intermedia che ogni suo elemento è un assioma o un Premessa elemento di K, oppure segue da enunciati che lo precedono nella successione grazie a una regola d‟inferenza. Un termine sinonimo è „derivazione. Enunciato S Tesi: Conclusione ultima Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale Carlo Crespellani Porcella
  • 105. Deduzione e sistema correlato Premesse Premesse Sistema A Sistema La deduzione è un concetto B relativo a un sistema. Enunciati Enunciati Ha senso dire che qualcosa è una deduzione solo in Regole di inferenza Regole di inferenza relazione a un particolare sistema di assiomi e regole d‟inferenza. Conclusione Conclusione Premessa intermedia La stessa esatta successione Premessa intermedia di enunciati può essere una Conclusione Conclusione deduzione in un sistema, ma intermedia intermedia non in un altro”. Enunciato S Tesi: Tesi: Conclusione S Conclusione S Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale Carlo Crespellani Porcella
  • 106. Deduzione vs dimostrazione Premesse Dimostrazione Assiomi Il concetto di deduzione è una generalizzazione del concetto di dimostrazione. Enunciati Una dimostrazione è una successione finita di enunciati, ciascuno dei quali è un assioma o segue da enunciati che lo precedono nella Ipotesi Regole di inferenza successione tramite una regola inferenziale. L'ultimo enunciato della successione è un teorema. La deduzione e la dimostrazione sono gli Conclusione intermedia Premessa strumenti più efficaci di cui possiamo disporre per cercare di controllare la validità del Conclusione ragionamento di un agente qualsiasi e i intermedia risultati da lui ottenuti, anche se i fondamentali risultati conseguiti a partire dal 1930 da Gödel, Church e Turing hanno posto Enunciato S Tesi: Conclusione ultima limiti ben precisi a questa possibilità. Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale Carlo Crespellani Porcella
  • 107. Abduzione E‟ il processo che, dato un certo dominio, mira alla generazione di spiegazioni di un insieme di eventi a partire da una data teoria, o legge, o ipotesi esplicativa, relativa a quel dominio. Esempio: Premessa (causa)  Conclusione (effetto) Se la batteria è scarica  la AB macchina non parte B La macchina non parte È plausibile ? A ? ? La batteria è scarica ? Conclusione (causa)  ? Premessa? (effetto) Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale Carlo Crespellani Porcella
  • 108. Abduzione E‟ il processo che, dato un certo dominio, mira alla generazione di spiegazioni di un insieme di eventi a partire da una data teoria, o legge, o ipotesi esplicativa, relativa a quel dominio. Ecco un esempio di abduzione rispetto a una spiegazione: A B (Spiegazione) B , ?? A ?? (Abduzione) ragionamento causale A= Batteria B = La Macchina Premessa scarica Premessa non va Conclusione Conclusione B =Macchina A = Batteria non va è scarica ?? È plausibile che la batteria sia scarica Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale Carlo Crespellani Porcella
  • 109. Induzione E‟ il processo in base a cui s‟inferisce dal particolare all’universale secondo il principio della generalizzazione. Alla conclusione generale si può arrivare: • a partire da parecchi casi • a partire da un singolo caso (Se un certo membro a di una classe Q ha una data proprietà P, allora per un qualsiasi nuovo membro b della stessa classe Q si ipotizza il possesso della medesima proprietà P). Ogni corvo che ho osservato è nero  Ogni corvo è nero Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale Carlo Crespellani Porcella
  • 110. Analogia Varie nozioni di similarità: • Per eguaglianza della forma • Per eguaglianza della proporzione • Per analogia di attributi essenziali • Per possesso di alcuni attributi in comune • Per possesso di alcuni attributi in comune pur in presenza di tratti non in comune (analogia positiva-negativa-neutra) Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale Carlo Crespellani Porcella
  • 111. Argomento analogico Premessa analogica: A B il caso A e il caso B hanno in comune le caratteristiche c1,…,cn •c1,…,cn •c1,…,cn Premessa attributiva: il caso A presenta l‟ulteriore x x caratteristica x Conclusione: anche il caso B presenta la caratteristica x Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale Carlo Crespellani Porcella
  • 112. Inferenza induttiva e inferenza analogica Sono connesse tra loro se si considera solo l’analogia positiva, ma sono irriducibili l‟una all‟altra se si considera anche l’analogia negativa. In quest‟ultimo caso questi due tipi di inferenza risultano essere complementari tra loro e utili in situazioni differenti. Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale Carlo Crespellani Porcella
  • 113. Inferenza induttiva e inferenza analogica L’inferenza induttiva è utile quando non sappiamo con precisione come i casi osservati differiscano tra loro, e quindi non ne conosciamo esattamente l’analogia negativa, per cui un aumento del numero dei casi può aiutarci a trarre qualche conclusione su di essi. L’inferenza analogica è utile quando non abbiamo osservato un numero elevato di casi, ma conosciamo con sufficiente precisione tanto l’analogia positiva quanto l’analogia negativa dei relativamente pochi casi osservati per cui l‟analogia osservata può aiutarci a trarre qualche conclusione su di essi. Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale Carlo Crespellani Porcella
  • 114. Induzione e analogia Sono processi fallibili: procedere sulla base di essi comporta la rinuncia alla certezza propria della deduzione. Quella che possiamo chiamare la logica della scoperta ammette dunque il carattere strutturale e ineliminabile della incertezza e cerca di costruire su di esso. Questa logica, pertanto, riconosce l‟illusorietà dell‟obiettivo di acquisire una certezza assoluta e lo sostituisce con quello di disporre di strumenti per l‟estensione della nostra conoscenza fallibili ma corredati di procedure di controllo che consentano di riconoscere le anomalie e di correggerle. Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale Carlo Crespellani Porcella
  • 115. Rappresentazione Artificiale e Semplificata Definizione di Modello Il modello è una rappresentazione artificiale e semplificata del dominio che rappresenta Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale Carlo Crespellani Porcella 115
  • 116. In un’accezione larga, il concetto di modello è sovente utilizzato nella vita quotidiana. Ad esempio, quando diciamo che una persona o un animale appartiene a una determinata tipologia (la volpe è astuta, l’imprenditore deve avere attitudine al rischio) esprimiamo un modello del loro comportamento che è nella nostra mente e che consente di prevederne le mosse in una certa situazione. Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale Carlo Crespellani Porcella 116
  • 117. Vi sono anche i modelli “materiali”. Esempi sono i modelli in scala ridotta di un’opera artistica o architettonica, oppure un modello in scala ridotta, come quello in basso a sinistra, che replica con esattezza gli effetti dell'abbattimento degli alberi, o i prototipi che sono realizzati per effettuare dei test di resistenza meccanica o aerodinamica, come il provino di calcestruzzo cilindrico qui in basso sottoposto a una prova di compressione monoassiale. Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale Carlo Crespellani Porcella 117
  • 118. IL MODELLO FISICO-MATEMATICO Un modello di un sistema esprime la conoscenza di un fenomeno e come tale consente di rispondere a domande sul sistema senza la necessità di compiere un esperimento. Esso costituisce quindi un potente mezzo di previsione e descrizione del comportamento di un determinato sistema. Tipicamente il modello matematico di un sistema consiste in Equazione un’equazione differenziale che differenziale stabilisce una relazione tra le variabili d’ingresso e le variabili d’uscita del sistema Variabile in Sistema Variabile in ingresso uscita medesimo. Questo tipo di descrizione è chiamata descrizione ingresso/uscita di un sistema dinamico. Il calcolo matematico consente di determinare le uscite a partire dagli ingressi e quindi di studiare la dinamica o il comportamento di un sistema in un certo ambiente. Le relazioni funzionali ingresso-uscita caratterizzano il sistema e ne definiscono il comportamento; esprimono l’uscita come funzione dell’ingresso. Progetto POR 2000-2006 : Progettazione ambientale Carlo Crespellani Porcella 118