Business Plan presentati dagli studenti nel corso dell'incontro "Nascita e sviluppo di nuove imprese: il ruolo cruciale del business plan" del 13 luglio 2012.
Maggiori info su http://www.marioraffa.eu/eventi/come-nasce-impresa-cosa-fa-imprenditore-economia-digitale/nascita-sviluppo-nuove-imprese-ruolo-business-plan/
I video sono su
http://www.youtube.com/playlist?list=PLD1FF5F6010ACCCB6
e le foto sono su
http://www.flickr.com/photos/marioraffa/sets/72157630600910200/
Fare impresa 2.0 - Napoli, 4 marzo 2011 - contributi dei relatori
Business Plan
1. CCIAA di Napoli, 13 luglio 2012
http://www.marioraffa.eu/eventi/come-nasce-impresa-cosa-fa-imprenditore-economia-digitale/
2. I business plan presentati: Arachne
BCG
BdS
CosmeticLab
EcoSaving
Fast Control Ticket
Global Green
Green Innovation
LaunchPad
LIDEC
Tr.Ent.
3. ARACHNE PROSTESIS S.R.L
Materiali biocompatibili per la
produzione di protesi meniscali
Referente : Team imprenditoriale :
MARCO CAIANO
Gianmarco Fummo
IVANO DI LAURO
Tel : 3496614776 FULVIO FERRANTE
Mail : gianmarco.fummo@gmail.com GIANMARCO FUMMO
4. L’IMPRESA E LA BUSINESS IDEA
ARACHNE PROSTHESIS è una S.r.l. con sede a Cassino
MISSION Produzione di protesi
meniscali in tela di ragno
Commercializzazione di
VISION protesi e materia prima
Elevata qualità
FATTORI
Innovazione
CHIAVE
Duttilità
5. L’IMPRESA E LA BUSINESS IDEA
• Bisogno: sostituzione del menisco usurato con
innesto di protesi biocompatibili
• Problema: mobilitazione protesi tradizionali,
reazioni sinoviali, alterazione livello ionimia
ed infezioni
• Benefici: elevata biocompatibilità, annulla il
rischio di rigetto e permette alla cellula della
cartilagine residua di colonizzarla e crescervi
dentro
6. L’IMPRESA E LA BUSINESS IDEA
• Idea di business: vendita del prodotto ad ospedali e cliniche
private specializzate
• Limiti delle protesi tradizionali superati: non è una
sostituzione meccanica ma ‘una impalcatura’ che si integra con i
tessuti, favorendone la crescita e cercando di guarire le
meniscopatie
7. L’IMPRESA E LA BUSINESS IDEA
• 1.300.000 operazioni annuali riguardanti la chirurgia del menisco, 12.000
solo in Italia
• Incremento degli investimenti nelle infrastrutture sanitarie in Cina, India
e Brasile
• Non esistono competitors nazionali in grado di fornire un prodotto così
innovativo a livello industriale
• In ambito nazionale
il mercato è poco concentrato
ed è possibile entrare con
una quota del 7%
8. L’IMPRESA E LA BUSINESS IDEA
I prodotti di Arachne Prosthesis sono :
Green Ottimo rapporto Altamente
products qualità/prezzo biocompatibili
Il prodotto verrà distribuito in rappresentanza nei primi otto mesi di
attività al fine di promuoverlo ed incentivarne la diffusione
9. L’IMPRESA E LA BUSINESS IDEA
Domanda annua italiana: 12.000 protesi
RICAVI STIMATI NEI TRE ANNI
Esercizio/anno
1°
2°
3°
Protesi meniscali
900.000
4.500.000
7.600.000
L’utile netto, al 3° anno, è pari a 4.000.000 €
10. L’IMPRESA E LA BUSINESS IDEA
Proprietà della tela di ragno:
• Elevata resistenza
• Estrema elasticità
• Materiale perfettamente biocompatibile
• Elevata conducibilità termica ed elettrica
Possibili applicazioni:
Rapporti con:
• Miglioramento performance edifici • Università
• Componenti elettronici • Leader internazionale per
• Sostituzione kevlar (giubbotti antiproiettile) espansione su mercato
e plastica
mondiale
11. L’IMPRESA E LA BUSINESS IDEA
Direttore Generale
(Ing. Gianmarco Fummo)
Consulente aziendale
(Dott. In Medicina Roberto
Campese)
Etologo con esperienza
Esperto chimico specializzato nel decennale nello studio del
tra7amento dei polimeri.
Produzione e
Responsabile comportamento degli
Responsabile Marketing e Responsabile
Risorse Umane Vendite
aracnidi. Amministrativo
(Ing. Ivano Di Lauro) (Ing. Ferrante Fulvio) (Ing. Marco Caiano)
Responsabile Processo e Responsabile Cura e
Controllo Qualità
Allevamento
(Do7. In Chimica Ferrante (Do7. In Biologia Pingitore
Emanuele)
Gennaro)
Assistenti
Assistenti
12. L’IMPRESA E LA BUSINESS IDEA
7.600.000 €
q *= 25
R*= 74.000 €
1.750.000 €
1.300.000 €
450.000 €
13. L’IMPRESA E LA BUSINESS IDEA
!"#=%('−())+,−-./01+23+4' ∗%&&=''%
!"6=7 %('−())−-.−"./8−01−23 ∗%&&=
94%
• VAN = 1.810.000 €
• Considerando che l’utile dell’azienda è in continua crescita, il valore
della partecipazione partirà da 2.000.000 €
Valore investimento richiesto: 300.000 €
14. STEFANIA BUCCELLA buccella.stefania@libero.it
MARIANNA CARANDENTE marianna.cara@hotmail.it
ROBERTA GIFUNI roberta15@hotmail.it
15. Trovare
un
parcheggio,sopra1u1o
in
grandi
e
cao3che
ci1à
come
Milano,Napoli
e
Roma
è
uno
di
quei
problemi
che
da
sempre
affligge
gli
automobilis3:
DA
QUI
L’IDEA
DI
REALIZZARE
UN
SITO
INTERNET
CHE
POSSA
METTERE
IN
COMUNICAZIONE
CHI
DISPONE
DI
UN
POSTO
AUTO
CONDOMINIALE(LIBERO
PER
GRAN
PARTE
DELLA
GIORNATA)E
CHI
CERCA
UN
POSTO
PER
PARCHEGGIARE
16.
17. • Si
installa
un
le1ore
sia
sui
cancelli
ele1rici/sbarre
di
parchi
priva3,che
all’ingresso
di
viali
priva3
dota3
di
pos3
auto.
• si
memorizza
la
targa
del
veicolo
sul
tag
e
si
colloca
lo
stesso
sul
vetro
anteriore
dell’auto
• Alla
le1ura
del
tag
il
cancello
si
apre
e
la
macchina
entra
18.
19.
20. IL
SERVIZIO
SI
RIVOLGE
PRINCIPALMENTE
A
TUTTI
COLORO
CHE
SONO
SOLITI
NAVIGARE
IN
RETE,
MA
ANCHE
A
TUTTE
LE
ALTRE
PERSONE
ALLE
QUALI
GIUNGE
NOTIZIA
DELL’ESISTENZA
DI
PARCHEGGIA
FACILE
21.
-‐TUTTI
GLI
ISCRITTI
AL
SITO
PAGHERANNO
UNA
QUOTA
ANNUA
-‐IL
PAGAMENTO
DA
PARTE
DELL’UTILIZZATORE
DEL
POSTO
AUTO
VERRÀ
VERSATO
IN
PARTE
SUL
CONTO
DELLA
SOCIETÀ(20%)
E
IN
PARTE
SUL
CONTO
DEL
PROPRIETARIO
DEL
POSTO
STESSO.
22. TOT
POSTI
AUTO
PRIVATI=855055
• Napoli=167423
1°anno
2°anno
3°anno
• Milano=223731
2%
4%
6%
• Roma=463901
23. Costi
Ricavi
2.359.080€
1=Area
di
perdita
Rt
2=Area
di
utile
Utili
2
α = Cv/Fatturato = 0,0048
BEP
1
Cf
404936€
BEP= Cf/(1- α)=406889 €
Q
24.
25. Biometric Data Systems
Progettazione e realizzazione di
biometria per la sicurezza
Mariano Bastone
Francesca Brizio
Teresa Cimmino
Valentina Improta
Referente: Mariano Bastone
Riferimenti
E-mail: mariano.bastone@hotmail.it
Telefono: 081/19566576
Security system solutions ATM
26. LA SICUREZZA NELLE MANI
Realizziamo sistemi
biometrici di identificazione
e acquisizione dati per gli
ATM bancari.
Il riconoscimento avviene
tramite lettura ottica delle 5
impronte digitali.
Garantiamo:
• SICUREZZA nelle operazioni
• AFFIDABILITA’ del servizio
• TRASPARENZA delle transazioni
• VELOCITA’ del self-service
• INNOVAZIONE al servizio dei clienti
27. CHE COSA PROPONIAMO
Due prodotti:
• Scanner di enrollment: crea e memorizza il template digitale
riassuntivo delle caratteristiche biometriche dell’utente
• Scanner di identificazione: verifica l’identità dell’utente,
riconoscendo la vitalità mediante rilevamento termico
Il software algoritmico
di identificazione e
interfaccia utente è
progettato in home e
il dispositivo è
assemblato su linea
semiautomatizzata
Realizziamo PER PRIMI in Europa una tecnologia
fortemente INNOVATIVA
28. PERCHE’ LO FACCIAMO
Per contrastare le frodi ai
danni degli utenti e dare
avvio a un circuito
virtuoso dell’innovazione.
Il fenomeno delle frodi è
cresciuto del 149% nel solo
2009.
Scompaiono problemi legati a
memorizzazione e conservazione
di pin e password
L’unica chiave d’accesso è il
template biometrico salvato su
card.
29. TUTELA DELLA PRIVACY
Si minimizzano i rischi
Non esiste un database
di attacco da parte di
centralizzato: il confronto è
hackers e il rischio di
realizzato one-to-one
uso improprio dei dati
Il Garante della Privacy
non vieta l’acquisizione
di caratteristiche
biometriche per
l’identificazione
I dati sono
letteralmente, in
qualsiasi momento,
nelle mani
dell’utente!
30. CON CHI CI CONFRONTIAMO
Ci inseriamo in un mercato in forte
espansione:
Incremento del 20% annuo
dell’adozione di tecniche
biometriche
Fatturato previsionale di oltre 1
miliardo di dollari al 2015
Non abbiamo concorrenti diretti.
La nostra quota di mercato è dell’1‰
in ingresso e del 9 ‰ a regime.
31. DOVE VOGLIAMO ARRIVARE
La MISSION : La VISION:
Target nazionale nei primi 3 Target continentale
esercizi Rafforzamento della
Partnership con azienda partnership esistente
leader nel settore ATM Ricerca di nuove partnership
Collaborazione con i maggiori internazionali per penetrare
gruppi bancari nuovi settori
COPERTURA INTESA ITALIA
COPERTURA B.NAPOLI SUD
TEST PILOTA B.NAPOLI
MESSA IN ATTIVITA'
ASSUNZIONE OPERAI
INSTALLAZIONE IMPIANTO
PUBBLICITA'
ORDINE IMPIANTO&ATTESA
AFFITTO CAPANNONE
PROGETTO SOFTWARE
NASCITA BDS
01/2013 01/2014 01/2015 01/2016
32. QUANTO CI CREDIAMO
2014 2015 2016
RICAVI 1.750.000,00 4.300.000,00 17.000.000,00
PREVISIONALI
UTILI PREVISIONALI 316.000,00 1.032.000,00 5.000.000,00
BEP al 10% del fatturato di
regime
1.700.000,00 Bassa incidenza dei costi fissi
Ampio margine di sicurezza
CASH FLOW = 5.300.000,00
VAN = 2.000.000,00
Investimento ricercato: 2.000.000,00
34. Tutto ciò che serve per la tua naturale bellezza!
Il team imprenditoriale è composto dagli Ingegneri
Gestionali:!
!
• Team leader: Sonia Sodo s.sodo@gmail.com!
• Sara Mormone!
• Francesco Parisi!
• Maria Sole Pellegrino!
• Emanuele Quintiliani!
www.cosme)clabsrl.com
35. ! Produzione e commercializzazione di
prodotti bioecocompatibili!
! No tensioattivi e petrolati!
! Qualità certificata!
www.cosme)clabsrl.com
36. Lʼinnovazione: lʼecobio fai-da-te!"
Materia prime! Regole pratiche! Prodotto Finito!
I vantaggi:!
! Tracciabilità del prodotto!
! Risparmio economico!
www.cosme)clabsrl.com
42. Fondi richiesti!
510.000 € da coprire con capitale
sociale, mutuo e tramite sovvenzioni
Soci in conto capitale. !
!
50%/€ investimenti fissi !
50%/€ ricerca e variazione della
produzione!
www.cosme)clabsrl.com
44. Dispositivo per il Risparmio Energetico in
fase di carica
ecosavingsrl@gmail.com
Referente: Gilda Verde
Progetto realizzato da:
Fabrizio Saltelli
Stefano Silvestrini
Gilda Verde
45. Informazioni Generali
Mission : Produzione e commercializzazione di dispositivi volti a
ridurre il consumo energetico derivante dai processi di carica di
smartphone, tablet e laptop e a limitare l’impatto ambientale.
Vision : Realizzazione di un sito produttivo a Napoli Est con
l’obiettivo di imporsi dapprima sul mercato nazionale per poi
raggiungere quello internazionale al terzo anno d’esercizio.
46. Bisogno-Problema
Cause: Conseguenze:
1) Utilizzo Massiccio di Dispositivi 1) Problemi di surriscaldamento e
Elettronici deterioramento delle batterie
2) Maggiore Frequenza di carica 2) Maggiori Consumi Energetici
3) Dispositivi lasciati a caricare Oltre il 3) Notevole Impatto Ambientale
Necessario (es. di notte)
Classificazione dei caricabatteria in base al
consumo energetico a carica ultimata
proposto da LG, Motorola, Nokia, Samsung
e Sony Ericsson.
47. Soluzione Proposta
Realizzare un dispositivo che limiti il consumo energetico a
quello strettamente necessario al processo di carica.
Perché tale tecnologia?
• Bassi Consumi
• Bassi Costi di Produzione
• completa Automazione del processo
336,5 milioni di terminali
• implementazione Universale mobili dotati di tecnologia
Bluetooth nel mondo
48. Come funziona
Dialogo tra applicazione e ricevitore Bt del box: al 100% di carica, il Sw invia un
segnale al chip integrato nel box che interrompe all’istante il passaggio di corrente e
spegne automaticamente il dispositivo.
Vantaggi:
1) gestione Automatica del processo
di carica
2) Consumo energetico Limitato al
tempo Effettivo di carica
3) Prodotto Unico per una
Molteplicità di dispositivi con
tecnologia Bluetooth
Nessun Concorrente
diretto!!!
49. Domanda e Concorrenza
Più di 29 milioni di dispositivi in Italia
61% ha speso per gadget o applicazioni
Solo concorrenti nel settore del
risparmio energetico in generale!
MERCATO PASSATO DA 58 A 69,3 MILIARDI!!!
Interessati a: Quanto
vogliono
● Made in Italy spendere?
● Tutela ambiente
● Bolletta più leggera
● Batteria meno usurata
50. Business Model
Nuovo approccio al risparmio
energetico
I dispositivi durano più a lungo
Maggior rispetto per l'ambiente
Risparmio economico
Facilità d’uso
Garanzia Marchio CE
MADE IN ITALY
51. • Produzione dei semilavorati
ESTERNALIZZATA
• Ci occupiamo di cablatura e montaggio
• Tecnologie semplici e poco costose
(principalmente nel campo della saldatura)
Al 3° esercizio si
ottiene un utile circa
pari a 435000 €
52. Modello di Sviluppo
• Protezione dell’innovazione tramite
brevetti
• Possibilità di Partnership internazionali
con grandi catene di distribuzione per il
raggiungimento di nuovi mercati
• Possibilità di sviluppo della Business
Idea per dispositivi diversi da quelli
interessati dall’attuale prodotto
55. Fast Control Ticket
Automazione controllo biglietti su Treni AV
Contatti:
Tel. 329 2937755
E-mail: alessia.autiero@gmail.com
Team Imprenditoriale:
Alessia Autiero
Flavio Russo
Salvatore Milano
Monica Ascione
Lucia Beneduce
Napoli, 13 Luglio 2012
Camera di Commercio di Napoli
56. BUSINESS IDEA!
La società si propone al mercato dei trasporti, in particolare ai treni di Alta
Velocità, per un upgrade che automatizzi completamente il servizio di
controlleria di biglietti a bordo treno.!
MISSION!
Produzione e commercializzazione di un sistema di controllo tickets capace di
rilevare in maniera automatizzata la presenza dei passeggeri a bordo dei treni e
di controllare che essi siano in possesso del ticket per usufruire del servizio di
trasporto su una determinata tratta.
VISION!
Estendere la vendita del dispositivo e l’installazione dello stesso su tutti i treni ad
alta velocità presenti sul territorio Europeo
57. BENEFICI!
- Controllo tickets real time
- Riduzione costo del personale di controllo a bordo treno (di 2/3)
- Evitare il disturbo per i passeggeri dovuto a ripetuti controlli
- Possibilità di usufruire dei contenuti messi a disposizione attraverso il
display multifunzione
58. COME FUNZIONA!
Rilevamento passeggero
Lettura
tramite sensore peso
centralizzata
Lettura ottica biglietto
Richiesta biglietto
tramite display
multifunzione
59. ANALISI DI MERCATO!
Fig. Previsioni di crescita del numero di
convogli in circolazione dal 2012 al 2020
1000KM di rete ferroviaria AV/AC
60. POLITICA DI PRICING!
Prezzo indicativo di 300.000€
Servizio di assistenza gratuita per i primi 2 anni
à 1,2% di un costo totale di un Treno AV
61. VANTAGGI ECONOMICI!
Nel primo anno Trenitalia avrà un risparmio di € 120.000
Dal terzo anno in poi risparmierà € 370.000 / anno, a treno
700000
600000
Importo €
500000
400000 Controllo manuale
300000 Controllo automatizzato
200000
100000
0
Primo Secondo Terzo quarto
periodo
62. PIANIFICAZIONE OPERATIVA!
Ricavi di vendita
€ 12.000.000,00
€ 10.736.000,00
€ 10.000.000,00
€ 8.000.000,00 € 7.490.000,00
importi
€ 6.000.000,00
€ 4.000.000,00
€ 2.000.000,00 € 1.498.000,00
€-
primo secondo terzo
anni
ROI: 68.7 % VAN = ( Ud1 + Ud2 + Ud3) / 3 = 1.782.614,00 €
(1+i)^n
ROE: 74.4 %
n=3 , i=4%
63. PUNTO DI PAREGGIO!
Il BEP a valore corrisponde alla produzione e vendita di circa 8 sistemi di controllo
(23% nostra commessa al terzo anno)
66. Trasformazione
di
rifiuti
organici
in
semplice
acqua
reflua,
smaltibile
nei
comuni
condotti.
ü
Sviluppo
di
una
rete
di
smaltimento
rifiuti
organici
a
supporto
di
quella
regionale.
ü
Distribuzione
del
dispositivo
di
compostaggio
presso
le
attività
ristorative
e
commerciali
campane.
67. Come
funziona
?
1)Immissione
dei
rifiu4
organici
dal
portello
principale
2)
U4lizzando
camere
termiche
(60°)
e
baBeri
aerobi
l’umido
viene
degradato
in
acqua
grigia
di
scarico
3)Trasformazione
in
sole
24h
4)Nessun
odore
68. Business
Idea
— Il
disposi4vo
distribuito
è
in
grado
di
smal4re
fino
a
circa
1100
Kg
di
rifiu4
ogni
giorno.
— Customer
Target:
“grandi
produBori
di
rifiu4
organici”
— La
faRbilità
tecnologica
è
assicurata
dal
faBo
che
l’azienda
ha
s4pulato
un
contraBo
di
partnership
con
l’azienda
produBrice
(Total
Green
spa)
il
cui
prodoBo
è
già
presente
sul
mercato
statunitense.
69. Key
Facts
— Riduzione
dei
rifiu4
organici
nelle
zone
adiacen4
all’aRvità
commerciale.
— Miglioramento
delle
condizioni
igienico-‐sanitarie.
— Miglioramento
dell’immagine
dell’esercizio.
— Aumento
dei
clien4
e
dei
profiR.
— Riduzione
TARSU.
71. I
compe4tors
in
gioco
Società
Pun6
di
forza
Pun6
di
debolezza
Achabgroup
StruBura
a
rete
adaBa
Design,
presente
solo
ad
una
realtà
di
4po
in
nord
Italia
industriale/agricolo
Erica
Qualità,
sicurezza,
Bassa
velocità
di
design
trasformazione
dei
rifiu4
Musa
AdaBa
al
Bassa
capacità
di
compostaggio
carico
e
velocità
di
domes4co,
consumi
trasformazione
dei
energe4ci
ridoR
rifiu4
72. Business
Model
— forte
innovazione
del
prodoBo
— outsourcing
— situazione
di
mercato
ANNO
2014
2015
2016
favorevole
VENDITE
37
53
73
RICAVI(MIL
€)
1,1
1,6
2,4
73. Modello
di
sviluppo
— Proposizione
di
un
prodoEo
innova6vo,
superiore
a
quello
che
la
concorrenza
offre
ed
adaBo
alla
soddisfazione
delle
esigenze
della
clientela;
— Creare
un
sito
internet
dove
sono
illustrate
tuBe
le
specifiche
del
prodoBo
ed
i
gruppi
di
clien4
servi4;
— Ingaggiare
agen6
promozionali
che
pubblicizzano
il
prodoBo
direBamente
sul
territorio;
— Partecipare
a
fiere
ed
even6
ecologici;
— Pubblicizzare
l’azienda
su
riviste
specializzate;
— Integrazione
ver4cale
con
una
linea
di
packaging
dedicato.
74. Milestones
— Bep
=
900.000
€
— Van
=
4
mln
€
— Roi
=
0,47
— Roe
=
0,60
75. GREEN
INNOVATION
S.R.L.
PRODOTTO:
PSP
520
Wp
SOCI
FONDATORI:
Do#.
Antonio
Sangiovanni
Do#.
Armando
Pierri
Do#.
Ing.
Marco
Piscitelli
SOCIO
ED
ESPERTO
DI
SETTORE:
RIFERIMENTI:
Do#.Ing.
Gianpiero
Cascone
Email:
greeninnova?onsrl@gmail.com
(PVR
s.r.l.)
Cell:
3203841468
77. RENDIMENTO
ENERGETICO
DEL
PSP
520
WP
Ø Media
vento
giornaliera
:
10
m/s
Ø
Ore
medie
annue
di
irradiazione
giornaliera:
7h
Ø
Energia
Complessiva
PSP
520
Wp:
2244
Kwh
annui
Ø
Tariffa
omnicomprensiva:
0.3
€
per
Kwh
Ø
Beneficio
Economico
annuo
per
aerogeneratore:
757€
GREEN INNOVATION s.r.l.
BENEFICIO
ECONOMICO
CONSEGUENTE
PER
IL
CLIENTE
RIDUZIONE
DI
CO2
ML € T
16.000 25.000
14.000
12.000 20.000
10.000 15.000
8.000
6.000 10.000
4.000
2.000 5.000
0 2/6
0
2013 2014 2015 2013 2014 2015
78. PUNTI
DI
FORZA
GREEN
INNOVATION
Ø Le
pale
eoliche
installate
in
un
campo
agricolo
possono
GREEN
INNOVATION
s.r.l.
sWmolare
la
crescita
di
piante
nel
soXosuolo
Ø Miglioramento
immagine
dei
nostri
clienW
in
termini
di
sostenibilità
Ø Installazione
in
siW
con
minore
vento
atmosferico
3/6
79. ANALISI
DEI
CLIENTI
Il
bacino
di
clienW
della
GREEN
INNOVATION
s.r.l.
è
cosWtuito
da
tuXe
le
società
che
gesWscono
i
principali
collegamenW
stradali
nei
vari
paesi
mondiali.
Inizialmente,
il
nostro
principale
cliente
è
Autostrade
S.p.a.
GREEN INNOVATION s.r.l.
ANALISI
DELLA
DOMADA
Ø
Analisi
flusso
degli
autoveicoli
sulle
autostrade
italiane
Ø
Periodo
di
ritorno
dell’
invesWmento
6,5
anni
Ø
Previsioni
di
Economie
di
Scala
decrescenW
Pz
12000
10000
PREVISIONE
DEI
8000
VOLUMI
DI
6000
PRODUZIONE
4000
2000 4/6
0
2013 2014 2015
83. LaunchPad.com
Società
Launchpad.com
S.r.l.
Team
imprenditoriale:
E-‐mail
Luigi
Junior
Fabozzi
luigijuniorfabozzi@gmail.com
Giuseppe
Grande
peppe_grande@hotmail.it
Antonio
Di
Carlo
tonino.dicarlo@hotmail.it
Mario
Fabio
Andrea
Chiapparino
mariochn@gmail.com
84. Team
composto
da
giovani
allievi
ingegneri
provenien:
dall’Univerisità
degli
studi
di
Napoli
‘Federico
II’.
• Elevata
conoscenza
del
seEore
dell’e-‐commerce:
Collaborazione
a
start-‐up,
aziende
di
famiglia;
• Esperienze
nel
commerciale:
GesKone
portafoglio
clienK,
rapporK
con
fornitori;
• Elevata
conoscenza
dell’ICT
e
delle
nuove
tecnologie
di
comunicazione;
• Buona
capacità
di
gesKre
gli
imprevisK.
Gruppo
eterogeneo
e
largamente
rodato
ODma
capacità
di
adaEamento
e
di
lavorare
in
condizioni
difficili.
85. Profilo
dell’impresa:
-‐
ProgeEazione
di
oggeDs:ca
sulla
base
del
«Social
Product
Development»
-‐
Commercializzazione
dei
beni
oEenu:
tramite
sito
web
e
rivenditori.
Invention Re-Invented
Mission:
Essere
l’anello
di
collegamento
tra
gli
inventori
ed
i
consumatori
finali
di
soluzioni
uniche
ed
innovaKve
a
problemi
di
ordine
quoKdiano
e
rendere
tali
invenzioni
disponibili
sul
mercato
a
prezzi
compeKKvi.
Vision:
Realizzare
una
piaEaforma
unica
sul
panorama
europeo
per
la
promozione
di
idee
innovaKve
da
parte
di
inventori
sconosciuK
al
grande
pubblico.
86.
87. Germania,
UK
e
Italia
sono
le
nazioni
scelte
in
cui
Launchpad.com
verrà
avviato.
Popolazione
totale
di
riferimento:
207.755.042
Parametri
di
segmentazione
u:lizza::
-‐
RequisiK
socio
culturali;
-‐
Età
compresa
tra
i
18
e
i
60
anni;
-‐
%
di
acquirenK
on-‐line
per
singola
nazione;
-‐
Frequenza
d’acquisto;
Quota
di
mercato
ipo:zzata
(5x1000)
DOMANDA
POTENZIALE
88. Trend
Economico
Il
mercato
dell’e-‐commerce
è
in
crescita
costante
negli
anni:
2004
2011
Media
Europea
acquis:
on-‐line
20%
42%
FaEurato
in
Europa
100
miliardi
di
€
200
miliardi
di
€
La
Germania,
la
Francia
e
il
Regno
Unito
NAZIONI
LEADER
DEL
SETTORE
rappresentano
Il
71%
degli
acquiren:
europei
che
si
affidano
all’e-‐commerce.
La
Germania,
la
Francia
e
il
Regno
Unito
rappresentano
L’
Italia
raggiunge
circa
il
15%,
ma
è
un
dato
Il
71%
degli
acquiren:
europei
che
si
affidano
all’e-‐
des:nato
a
crescere
rapidamente
considerando
i
commerce.
L’
Italia
raggiunge
circa
inni.
ma
è
un
dato
des:nato
a
trend
degli
ul:mi
a l
15%,
crescere
rapidamente
considerando
itrend
degli
utlimi
anni.
Lo
scorso
anno,
la
spesa
media
per
utente
etente
europeo
i
Lo
scorso
anno,
la
spesa
media
per
u uropeo
è
stata
dè
1.072
€
per
un
totale
di
25
atotale
dprezzo
medio
di
4rezzo
.
stata
di
1.072
€
per
un
r:coli
al
i
25
ar:coli
al
p 2,88
€
medio
di
42,88
€.
Fonte:
Casaleggio
Associa0
-‐
2011
89. Launchpad.com
non
è
solo
un
semplice
sito
di
vendite
on-‐line,
pertanto
non
possono
essere
considera0
come
compe0tors
i
vari
si0
di
e-‐commerce
esisten0.
PunK
di
forza
di
Launchpad.com
• Real-‐Kme
markeKng;
• Alto
livello
dell’immagine
associata
ai
prodo[
realizzaK;
• Unicità
delle
soluzioni
proposte.
90. BUSINESS
MODEL:
Clien:
servi:
e
funzioni
d’uso
PROFESSIONISTI
IDEATORI
• Visibilità;
• Possibilità
di
successo
OCCASIONALI
CONSUMATOR
E
ACQUIRENTI
• Ordinary
problem
solving
RIVENDITORE
91. LEVE
PRINCIPALI
DI
SVILUPPO
• Campagna
aggressiva
di
markeKng
per
un
rapido
sviluppo
iniziale
• Ogni
se[mana,
Launchpad.com
avvia
lo
sviluppo
di
un
nuovo
prodoEo.
Come
garanKre
l’approvazione
e
lo
sviluppo
delle
migliori
idee
ed
un
contributo
serio
della
community?
CIRCOLO
VIRTUOSO
D’INNOVAZIO
NE
‘Sistema
di
Remunerazione’
LaunchPad.com
des:na
il
20%
dei
ricavi
dalle
vendite
al
deEaglio
ed
il
10%
dalle
vendite
all’ingrosso
agli
uten:
che
hanno
contribuito
allo
sviluppo
del
progeEo.
92. Break
Even
Point
UKle
al
terzo
anno:
725.000€
Modello
di
business
snello:
Basso
livello
di
cosK
fissi.
VAN
=
2.644.000€
Al
terzo
anno
è
previsto
un
portafoglio
di
60
prodo[
in
svariate
categorie
merceologiche.
Kickstart!
425.000€
93.
94. LIDEC Srl
Dispositivo per la comunicazione con non udenti
Roberta Cuomo
(robertacuomo_1990@libero.it)
Doriana De Vivo
(doriana.devivo@hotmail.it)
Annunziata Esposito Amideo
(a.espositoamideo@virgilio.it)
Claudia Illiano
(claudiailliano@hotmail.it)
Concetta Landino
(tinalandino@alice.it)
95. Prodotto/Servizio
1. AV CONNECTOR (RGB) – TV/AV Receiver: si tratta di un uscita audio e video
combinata per il collegamento a un televisore con presa SCART. Il collegamento si effettua
tramite il cavo SCART. E possibile cambiare il tipo di uscita video in base al tipo di televisore;
2. HDMI OUT: si tratta di un interfaccia che consente la connessione di sorgenti ad alta
definizione;
3. VGA: standard analogico relativo a display per computer e retro-compatibile con
l interfaccia DVI che però è in grado di trasportare solamente il segnale video ;
4. AC IN: collegare a questa presa il cavo di alimentazione fornito, quindi inserire l altra
estremità del cavo nella presa di corrente.
96. Descrizione dell azienda
• Produzione
e
commercializzazione
del
Mission
dispositivo
• Rivoluzione
dell interazione
tra
normodotati
e
non
udenti
• Costituzione
di
uno
stabilimento
produttivo
• Commercializzazione
sul
mercato
nazionale
• Espansione
nell Eurozona
Vision
• Team
imprenditoriale
Key
facts
• Prodotto
intuitivo
• Prezzo
di
vendita
stimato
accuratamente
97. Domanda & Concorrenza
I sordi in Italia sono circa
1.000.000 (dato aggiornato al
2007) stimato in crescita del
5% annuo à A regime, ci
proponiamo di occupare il 3%
del mercato
Amplifon (IT)
Elettrosonor (IT)
Fonitalia (IT)
Phonak(CH)
Starkey(USA)
GN ReSound(DK)
Widex(DK)
William Demant (DK)
99. 4.431526,03 €
Costi
Ricavi
Utili
2
BEP
2.162.148,04 €
1.119.887,255 €
571.142,50 €
1
6.110,44
VAN 4.000.000,00 €
100.
101. TRAINING ENTERTAINMENT
“vivere la quotidianità del proprio team oltrepassando le
barriere dello schermo televisivo”
Referente: Ing. Rosario Marrazzo (ross.88@hotmail.it)
Team imprenditoriale:
Dott. Aurelio De Laurentiis . Socio al 55%
Ing. Rosario Marrazzo . Socio al 15%
Ing. Antonio Villani .Socio al 15%
Ing. Raffaele Palma Socio al 15%
Federico II Business Plan: corso di Gestione dello Sviluppo Imprenditoriale, Bruno Iaccarino e Mario Raffa
giovedì 12 luglio 12
102. Il servizio offerto dalla Training Entertainment
prevede:
- Visione dell’allenamento
-Trasporto in pullman dei vari clienti dai vari comuni richiedenti il servizio
- Fornitura del packet lunch
-Percorso guidato con possibilità di accesso allo Store ufficiale del team
Federico II Business Plan: corso di Gestione dello Sviluppo Imprenditoriale, Bruno Iaccarino e Mario Raffa
giovedì 12 luglio 12
103. Da problema a beneficio
✓ Confusione ✓ Flusso ordinato e regolato
✓ Perdita di potenziali introiti ✓ Fatturati notevoli
✓ Oppressione ✓ Contatto fans-atleta
Federico II Business Plan: corso di Gestione dello Sviluppo Imprenditoriale, Bruno Iaccarino e Mario Raffa
giovedì 12 luglio 12
104. Volumi e Fatturato
Servizio / Anno 1° 2° 3°
Formula Gruppi 87.200 117.400 126.000
Formula Spicciolata 44.400 53.000 54.800
Formula Eventi 8.000 10.000 10.000
Store Ufficiale 0 36.080 57.240
Esercizio / Anno 1° 2° 3°
Formula gruppi € 1.365.200 € 1.870.400 € 2.016.000
Formula spicciolata € 355.200 € 424.000 € 438.400
Formula eventi speciali € 120.000 € 150.000 € 150.000
Store ufficiale - € 938.080 € 1.488.240
TOTALE € 1.870.400 € 3.390.480 € 4.092.640
Federico II Business Plan: corso di Gestione dello Sviluppo Imprenditoriale, Bruno Iaccarino e Mario Raffa
a.a. 2011-2012
giovedì 12 luglio 12
105. Diagramma di Gantt
Accordo con S.S.C. Napoli Progettazione e preparazione infrastruttura
Ingegnerizzazione e messa a punto Forte pubblicizzazione e inizio attività aziendale
0 25 50 75 100
settembre 2012 gennaio 2013 marzo 2013 settembre 2013 gennaio 2014
Federico II Business Plan: corso di Gestione dello Sviluppo Imprenditoriale, Bruno Iaccarino e Mario Raffa
a.a. 2011-2012
giovedì 12 luglio 12
106. Fonti Finanziarie
✓Capitale Sociale: 99.900 €
✓Banche c/c passivi: 150.000 € al 7,20%
✓Prestito obbligazionario (zero coupon): 300.000 € al 5%
Prestito a fondo perduto Mutuo Bancario
Federico II Business Plan: corso di Gestione dello Sviluppo Imprenditoriale, Bruno Iaccarino e Mario Raffa
a.a. 2011-2012
giovedì 12 luglio 12
107. Break Even Point
costi fissi costi totali costi variabili ricavi totali
5000000
3750000
2500000
1250000
0
Fatturato d’equilibrio 1.061.538,78
Dati BEP / Esercizio 1° 2° 3°
Ricavi di equilibrio 612.244,16 981.352,61 1.061.538,78
Ricavi di vendita 1.870.424,00 3.390.480,00 4.092.640,00
Margine di sic. in val. 1.258.179,84 2.429.127,39 3.031.101,22
Margine di sic. in % 205,5% 252,66% 265,54%
Federico II Business Plan: corso di Gestione dello Sviluppo Imprenditoriale, Bruno Iaccarino e Mario Raffa
a.a. 2011-2012
giovedì 12 luglio 12
108. Indici prestazionali
Dati BEP / Esercizio 1° 2° 3°
ROI 64% 71% 56%
ROE 84% 62% 45%
Titolo di stato: Opportunità o svantaggio?
Federico II Business Plan: corso di Gestione dello Sviluppo Imprenditoriale, Bruno Iaccarino e Mario Raffa
a.a. 2011-2012
giovedì 12 luglio 12
109. Exit Strategy
Federico II Business Plan: corso di Gestione dello Sviluppo Imprenditoriale, Bruno Iaccarino e Mario Raffa
a.a. 2011-2012
giovedì 12 luglio 12
110. Grazie per la cortese
attenzione
Federico II Business Plan: corso di Gestione dello Sviluppo Imprenditoriale, Bruno Iaccarino e Mario Raffa
a.a. 2011-2012
giovedì 12 luglio 12