Far parte di uno spazio coworking fa bene al business, allo spirito ed alla salute! Lavorare a fianco di persone che si occupano di ambiti diversi dal proprio ma complementari e poter fruire di aggiornamenti continui in tante direzioni non ha precedenti. Far parte di uno spazio coworking porta da subito vantaggi, oltre che alla propria rete professionale, anche alla socialità e migliora l’umore. Il posto giusto dove coltivare la tua nuova startup… PROVARE PER CREDERE!
2. Fabio Sferruzzi
@fabiosferruzzi
Digital Marketing Specialist, Co-founder of
Echo Creative, Founder of TalentGarden
Torino, Husband, Dad, Dreamer, Innovation
addicted.
● Co-founder of Echo Creative Company
Corporate communication Live and Digital
www.echocreative.it
● Founder of Talent Garden Torino
Digital CoWorking Campus
www.torino.talentgarden.it
3. Cos’è il co-working?
“Il coworking è uno stile lavorativo che coinvolge
la condivisione di un ambiente di lavoro
mantenendo un'attività indipendente. (…)
L’attività del coworking è il raduno sociale di un
gruppo di persone che condividono dei valori e
sono interessati alla sinergia che può avvenire
lavorando a contatto con persone di talento”
- Wikipedia
5. Il “FENOMENO” CoWorking
Da molti definito come:
“uno spazio di lavoro comune a basso prezzo”
CONDIVISIONE
Il coworking è un modo di intendere il lavoro, prima
che una mera possibilità di risparmio economico.
6. I coworking possono diventare
il perno centrale di un nuovo sviluppo
socio-economico del Paese
come i distretti industriali negli anni ‘70.
Money-Centered-Economy Human-Centered-Society
8. I buoni motivi per lavorare in un CoWorking
Far parte di uno spazio di coworking fa bene
al business e allo spirito!
9. Un ecosistema
dove menti brillanti
si sfidano e si
contaminano
In un giardino le varie piante germogliano e crescono tutte insieme creando un ambiente
meraviglioso, dove tutti gli elementi collaborano e competono allo stesso tempo, e si
contaminano l’un l’altro facendo, di un giardino ben riuscito, un vero e proprio ecosistema.
10. I numeri:
Il più grande centro di talenti in Italia!
MIGLIAIA
DI IDEE!
92%% di occupazione
spazi
5500mq in Italia
300eventi all’anno
245talenti
62startup&aziende
11. I buoni motivi per lavorare in un CoWorking
0.
Spenderete molto meno rispetto ad un ufficio
tradizionale.
Niente più pensieri nella gestione dell’ufficio.
Nessun costo imprevisto.
12. I buoni motivi per lavorare in un CoWorking
1.
Evitate di diventare sociopatici, uscite e fate
nuove esperienze.
Ci sono mille motivi per uscire di casa e parlare
con persone reali.
Il virtuale (social network) sono un supporto alla
vita reale, non un sostituto.
L’esperienza “dal vivo” non potrà MAI essere
sostituita da una piattaforma digitale.
13. I buoni motivi per lavorare in un CoWorking
2.
Sarete più produttivi.
Produrrete il doppio dalla vostra nuova scrivania
nello spazio di CoWorking rispetto a quello che
avete fatto fino a questo momento da casa.
14. I buoni motivi per lavorare in un CoWorking
3.
State tentando di realizzare un nuovo progetto
ambizioso?
Lavorando fianco a fianco ad un gruppo di
designer, sviluppatori, grafici e diverse altre
persone appartenenti ad ambiti diversi avrete la
possibilità di farvi aiutare per realizzarlo al meglio.
15. I buoni motivi per lavorare in un CoWorking
4.
Un vostro cliente ha bisogno di un progetto
complesso, ma siete in grado di gestirne solo
una parte?
Ora è possibile mettere insieme una squadra per
soddisfare tali esigenze in un battibaleno.
16. I buoni motivi per lavorare in un CoWorking
5.
Non fate si che il lavoro si insinui in ogni
angolo della vostra vita privata.
E’ più facile creare un sano equilibrio lavoro/vita
privata quando lasciare l’ufficio non significhi
semplicemente chiudere la stanza degli ospiti e
cambiare stanza.
17. I buoni motivi per lavorare in un CoWorking
6.
Potrete creare ed espandere la vostra rete
professionale senza accorgervene.
Anche per le aziende sarà più facile trovare
collaborazioni di valore.
18. I buoni motivi per lavorare in un CoWorking
7.
Vostra mamma inizierà a pensare che voi
abbiate un lavoro vero.
Anche se alle amiche racconterà sempre che
“lavori nei computer”.
19. I buoni motivi per lavorare in un CoWorking
8.
L’energia creativa è contagiosa.
Essere in mezzo ad altre persone che lavorano su
progetti fantastici e innovativi vi rende più entusiasti
anche rispetto a vostri progetti, che diventano,
anch’essi fantastici.
Per questo TAG Torino condivide la sede con iStarter – incubatore
privato d’impresa.
20. I buoni motivi per lavorare in un CoWorking
9.
Avete bisogno di un consiglio su una questione
particolare?
Chiedete al vostro vicino di scrivania.
21. I buoni motivi per lavorare in un CoWorking
10.
Ci sarà sempre qualcuno pronto a condividere
una pausa caffè.
Anche le partite al biliardino saranno all’ordine del
giorno.
22. I buoni motivi per lavorare in un CoWorking
11.
Wow, ora avete due sale conferenze a
disposizione per riunioni con i clienti.
O semplicemente per fare una conversazione
privata.
23. I buoni motivi per lavorare in un CoWorking
12.
Quando si decide di andare ad un evento, non
dovrete andare lontano.
In Talent Garden si organizzano spesso eventi.
24. I buoni motivi per lavorare in un CoWorking
13.
Potrete sembrare più intelligenti in tutte le
riunioni con i vostri clienti.
E’ più facile essere aggiornati sulle ultime novità di
quello che sta succedendo nel mondo business e
tecnologico quando si hanno compagni d’ufficio
che appartengono a diversi ambiti di lavoro.
25. I buoni motivi per lavorare in un CoWorking
14.
I coworker sono meglio di una squadra di
cheerleading personale.
Vogliono che il vostro business ed i vostri progetti
abbiano successo.
26. Non tutti amano il CoWorking.
(forse non tutti lo conoscono)
Il punto di vista dei non-coworker
27. Il punto di vista dei non-coworker
1.
Non c’è privacy e mi copiano le idee.
Gli spazi di coworking sono aperti alla
comunicazione fra utenti, questo è un dato di
fatto. Puoi vedere e sentire altre persone che
lavorano, che può essere una buona cosa, un
modo per conoscersi.
Comunque quella del coworking non è sicuramente
la soluzione adatta ai lupi solitari.
28. Il punto di vista dei non-coworker
2.
Non me lo posso permettere.
Lavorare da casa costa meno. Ma si guadagna anche meno,
infatti lavorando solo da casa non si creano tutti quei contatti
che naturalmente fioriscono in uno spazio di coworking.
Un business può nascere da una chiacchiera, una pausa caffè,
una partita a biliardino, un evento organizzato in TAG o
incontrando un’impresa o un investitore di passaggio nella
struttura.
Gli spazi creano nuovi profitti.
29. Il punto di vista dei non-coworker
3.
Sono più produttivo da casa.
Questi spazi non sono solo posti di lavoro, ma una
community dove si può imparare, condividere,
creare nuovi progetti.
I coworker, la maggioranza, sostiene che lavorare
così, nonostante il brusio e le potenziali distrazioni,
li rende più produttivi e si possono concentrare
meglio rispetto a quando lavoravano da soli.
30. PROVARE!
Gli spazi CoWorking hanno costi ridotti ed è
possibile utilizzarli per periodi limitati.
Prendetevi qualche mese per provare!
info@torino.talentgarden.it
Consiglio…